• Non ci sono risultati.

Il prisma retto

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Il prisma retto"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Il prisma obliquo: se le facce laterali non sono dei rettangoli ma dei parallelogrammi generici il prisma è detto obliquo.

Nel prisma obliquo l’altezza non corrisponde con la misura dello spigolo che unisce le facce caratterizzanti.

Prisma esagonale Prisma esagonale

retto obliquo

Corso matematica Data:

Il prisma retto

Un prisma retto è un poliedro delimitato da:

2 poligoni congruenti di n lati e situati su due piani paralleli, detti facce caratterizzanti o basi del prisma

n facce rettangolari aventi

ciascuna due lati coincidenti con uno di ciascuna faccia

caratterizzante

L’altezza del prisma è la distanza tra i piani contenenti le facce caratterizzanti. In un prisma retto essa

corrisponde anche alla misura del lato delle facce rettangolari (quello non in comune con le facce caratterizzanti).

Un prisma prende il nome dal numero di lati della faccia caratterizzante: ci sono quindi prismi triangolari, quadrangolari, pentagonali, esagonali, ettagonali, … n-agonali.

Se le basi sono dei poligoni regolari, il prisma si dice prisma regolare.

Un prisma n-agonale ha:

 …….. vertici

 …….. spigoli

 …….. facce

faccia

caratterizzante

Prisma pentagonale regolare retto

(2)

Calcolo di area e volume dei prismi retti

Il calcolo dell’area e del volume del prisma retto è analogo a quello visto per il parallelepipedo rettangolo (che è pure lui un prisma retto).

Chiamiamo:

A: area della superficie del prisma (area totale) V: volume del prisma

p

b

: perimetro di base (perimetro della faccia caratterizzante) A

b:

area di base (area della faccia caratterizzante)

A

l

: area laterale

h: altezza del prisma retto

s: lato delle basi del prisma regolare a: apotema del prisma regolare

n: numero di lati della base del prisma regolare

Calcolo dell’area (totale)

Osservando lo sviluppo di un prisma retto si nota facilmente come la superficie totale del prisma sia formata dai due poligoni di base e da un rettangolo che ha per dimensioni, l’altezza del prisma e il perimetro della base del prisma.

Abbiamo quindi:

A

l

= p

b

∙ h

A = 2 A

b

+ A

l

= 2A

b

+ p

b

∙ h

Se il prisma è regolare, cioè se la sua base è un poligono regolare si può calcolare l’area di base usando le formule per i poligoni regolari:

A

b

= 2

a p

b

= 2 a s n  

(vale solo per prismi regolari!)

Calcolo del volume

Il volume del prisma dipende dall’area di base e dall’altezza del prisma.

V = A

b

∙ h

Riferimenti

Documenti correlati

The P–T conditions for Stage II, corresponding to the widespread formation of amphibole in both veins and host rock, can be related to the amphibolite facies documented for

Un prisma retto a base triangolare isoscele con angolo al vertice di 30° e lato minore di 5 cm, costituito di vetro con indice di rifrazione n = 1, 6, è posato su una

d) l'area della superfcie laterale del prisma retto avente per base il trapezio e il cui volume è uguale a 23 040 cm3. 3: La base di un prisma retto è un triangolo rettangolo avente

• Nel seguito mostrero’ come a seconda del numero di fasci luminosi che si fanno interferire, l’ informazione spettrale diventa piu’ o meno evidente, ma e’ comunque

Un prisma si dice retto se le sue facce laterali sono perpendicolari alle basi Un prisma si dice regolare se le sue basi sono poligoni

L'area della superficie di tutti i prismi è data dalla somma dell'area delle facce laterali più due volte l'area di base; il volume è uguale all'area di base per

Sulla sinistra trovi alcuni esempi di solidi chiamati “prisma retto”.. Sulla destra invece trovi dei solidi che non

Osservando lo sviluppo di un prisma retto si nota facilmente come la superficie totale del prisma sia formata dai due poligoni di base e da un rettangolo che ha per