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Academic year: 2021

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volume 20, numero 3, 2005 Microbiologia Medica 135

CO5.1

LINFOMI E VIRUS HCV Spinosa M., Spagnuolo P.

Servizio di Immuoematologia e Centro Trasfusionale Day-Hospital Onco-ematologico

Presidio Ospedaliero “San Timoteo” Termoli (CB) A.S.L. n. 4 Basso-Molise Termoli-Larino

Introduzione:

Il virus HCV è un virus a tropismo epatico e linfatico. E’ stato dimostrato che il virus è capace di infettare sia i linfociti B che T. Il virus è capace di infettare e repli-carsi all’interno delle cellule mononucleate periferi-che,mentre la sua sequenza genomica è stata eviden-ziata nei linfociti di linfonodi che infiltrano il fegato. Questo linfotropismo è responsabile di numerose manifestazioni immuno-mediate extraepatiche dell’in-fezione da HCV come la crioglobulinemia mista e dis-ordini ematologici come gammopatie monoclonali e linfomi non Hodghin (LNH).

Metodi:

Abbiamo esaminato 28 pazienti afferenti presso il nostro Centro HCV positivi e affetti da LNH. Il monitoraggio sierologico per la presenza dell’anti-HCV è stato effettua-to con il test Abbott e Ortho. La ricerca dell’HCV-RNA è stata eseguita con tecnica P.C.R. utilizzando Amplicor -HCV (Roche). Per l’identifi-cazione dei genotipi è stata utilizzata Lipa-HCV-Genotype (Bayer) applicata ai pro-dotti di amplificazione virale della regione 5’ U.T.R.

Risultati:

I 28 pazienti HCV positivi hanno sviluppato un LNH a basso grado e presentano una sovra-espressione della proteina bcl-2. Dei 28 pazienti 25 (89%) presentano traslocazione cromosomica reciproca (14:18), mentre per soltanto 3(11%) non si riscontrava alcuna anorma-lità cromosomica, nonostante l’alto livello intracellula-re di bcl-2. I 28 pazienti erano HCV-RNA positivi e

appartenevano al genotipo 2a/2c.

Conclusioni:

Questi risultati,pur tenendo conto della casistica limita-ta,confermano i dati riportati in letteratura, dell’associa-zione tra virus HCV e LNH. L’HCV è il probabile agen-te della traslocazione cromosomica. L’alagen-terazione citoge-netica così come l’elevata espressione di bcl-2 non si riscontrano più nei pazienti che rispondono alla terapia antivirale e non si evidenzia più l’HCV-RNA. Dopo sospensione della terapia antivirale la traslocazione cro-mosomica (14:18) riappare mostrando un comportamen-to analogo per l’HCV-RNA.

Questi dati indicano che l’HCV esercita il suo potenzia-le oncogenico attraverso un meccanismo indiretto o usi,in via diretta, altre influenze patogene per eventi molecolari che portano espansione monoclonale B, tras-locazione cromosomica, aumentata espressione di bcl-2 e alla fine un linfoma a cellule B. Inoltre tali dati indu-cono a considerare che i LNH a basso grado HCV-corre-lati possono essere trattati con le più efficaci terapie anti-virali (a-interferone e ribavirina).

COMUNICAZIONI ORALI

comunicazioni orali

SESSIONE 5

I disordini linfoproliferativi:

ruolo eziopatogenetico di nuovi agenti infettivi

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