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volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 191

103

RICERCA DEL GENOTIPO HCV

IN UNA POPOLAZIONE DI TALASSEMICI, HCV POSITIVI, DELLA LOCRIDE.

Romeo R., Genoese A., Lacopo V., Larosa R., Latella P., Parasporo M., Spataro A.

Centro Trasfusionale A.S. n°9, Ospedale Civile , Locri

Introduzione. Abbiamo ritenuto utile ricercare il genotipo

HCV nei pazienti affetti da ß-Talassemia che sono risultati positivi all’ HCV-RNA.

Metodi. I 36 pazienti, affetti da morbo di Cooley, nella

Locride, sono d’età compresa tra i 12 e 47 anni. Questi pazienti vengono seguiti dalla nostra Pediatria ed osservati presso il nostro Centro per la diagnostica dei virus epatitici ed HIV. Abbiamo eseguito lo screening con il test Anti-HCV EIA II Cobas Core (ROCHE);

l’ HCV-RNA Qualitativo con il test Cobas Amplicor HCV (ROCHE) e l’ HCV-RNA Quantitativo con il test Cobas Amplicor HCV Monitor (ROCHE). Sui campioni risultati positivi è stato ricercato il genotipo del virus C con il test Versant HCV Genotype Assay Lipa (Bayer).

Risultati. Il 63% dei Talassemici, di età compresa tre 24 e 47

anni è risultato positivo agli anticorpi anti-HCV. Di essi il 48% non presenta HCV-RNA, con controlli eseguiti dal gen-naio 2002 al I quadrimestre 2005. Il 52% risulta positivo all’ HCV-RNA quali-quantitativo e l’ 84% di esso appartiene al genotipo 1b, per il restante 26% al genotipo 2a/ 2c. Non abbiamo trovato correlazioni tra carica virale e genotipo.

Conclusioni. Possiamo concludere che, essendo allungata e

migliorata la qualità di vita dei nostri talassemici, sarà auspi-cabile, dopo valutazione clinica, poterli sottoporre a tratta-mento antivirale.

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