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Struttura e stabilità dei carbocationi

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Academic year: 2021

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prof. Mauro Tonellato – ITI Marconi – Padova Struttura e stabilità dei carbocationi 1

Struttura e stabilità dei carbocationi

I carbocationi più stabili sono quelli più sostituiti, infatti l’ordine di stabilità dei carbocationi alchilici è:

terziario > secondario > primario >> metilico

Per spiegare questo fatto, la teoria MO considera l’orbitale LUMO, l’orbitale vuoto che regge la carica positiva.

Nel carbocatione metilico, l’orbitale LUMO è costituito solo dall’orbitale 2p del carbonio positivo, come si vede nella prima immagine qui sotto. Nei carbocationi 1°, 2° e 3°, invece, l’orbitale LUMO abbraccia, oltre all’orbita- le 2p del carbonio positivo, anche gli orbitali sp3 dei carboni sostituenti, che, così, prendono su di sè una parte della carica positiva e stabilizzano il carbocatione. Quindi, il carbocatione 3°, che ha 3 sostituenti, è il più stabile.

Nei carbocationi allilici e ancora di più nei benzilici, la stabilizzazione è maggiore perchè l’orbitale LUMO si estende su più orbitali 2pπ e quindi la carica positiva si può distribuire in modo più efficace.

I carbocationi vinilici, invece, sono i peggiori perchè la carica positiva destabilizza il doppio legame C=C.

Qui sotto è mostrato il grafico riassuntivo delle energie di formazione dei carbocationi calcolate con ArgusLab dagli allievi della classe terza nel laboratorio di modellistica molecolare.

v2° v1°

vinilici

3° 2° 1° Me

alchilici

a3° a2° a1°

allilici

b3° b2°

b1°

benzilici

.I...I...I...I...I...I...I...I...I...I...I...I...I...I...I...I...I..

190 200 210 220 230 240 250 260 270

kcal/mol Di seguito sono riportate le reazioni di formazione dei vari carbocationi in ipotetiche reazioni SN1 e a fianco è mostrata la loro struttura e l’orbitale LUMO per poterne valutare stabilità e coniugazione.

Carbocatione metilico

CH3 Cl CH3+ + Cl-

-9.97 256.79

DH = 267 kcal/mol

Carbocatione primario

CH3 CH2 Cl

CH3CH+2 + Cl- DH = 240 kcal/mol

-17,35 222,47

Carbocatione secondario

CH3 CH CH3 Cl

CH3 C CH3 H

+ Cl- +

DH = 222 kcal/mol

-25,00 197,27

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prof. Mauro Tonellato – ITI Marconi – Padova Struttura e stabilità dei carbocationi 2

Carbocatione terziario

CH3 C CH3 Cl

CH3

CH3 C CH3 CH3

+ Cl- +

DH = 212 kcal/mol

-32,88 178,78

Carbocatione allilico primario

CH2 CH CH2

Cl

CH2 CH

CH2 + + Cl- DH = 225 kcal/mol

7,88 232,70

Carbocatione allilico secondario

CH CH CH2

Cl

CH3 CH2 CH C

CH3 H

+ Cl- +

DH = 211 kcal/mol

0,61 211,93

Carbocatione allilico terziario

C CH CH2

Cl CH3 CH3

C CH CH2

CH3 CH3

+ Cl- +

DH = 202 kcal/mol

-6,00 195,70

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prof. Mauro Tonellato – ITI Marconi – Padova Struttura e stabilità dei carbocationi 3

Carbocatione benzilico primario

CH2 Cl

CH+ 2 + Cl-

DH = 210 kcal/mol

17,10 227,45

Carbocatione benzilico secondario

CH Cl

CH3 C

H CH3

+ Cl- +

DH = 201 kcal/mol

9,24 210,60

Carbocatione benzilico terziario

C Cl

CH3 CH3

C CH3 CH3

+ Cl- +

DH = 194 kcal/mol

3,09 196,65

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prof. Mauro Tonellato – ITI Marconi – Padova Struttura e stabilità dei carbocationi 4

Carbocatione vinilico primario

CH CH2

Cl

CH CH2 + + Cl- DH = 248 kcal/mol

15,69 263,92

Carbocatione vinilico secondario

C CH2

Cl

CH3 CH2 C+ CH3 + Cl-

DH = 234 kcal/mol

5,52 238,24

Dati raccolti ed elaborati dagli allievi della classe terza chimici dell'ITI Marconi di Padova nel laboratorio di modellistica molecolare sotto la guida del prof Mauro Tonellato.

Il programma utilizzato è stato ArgusLab.

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