• Non ci sono risultati.

IL CALORE E I CAMBIAMENTI DI STATO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "IL CALORE E I CAMBIAMENTI DI STATO"

Copied!
18
0
0

Testo completo

(1)

IL CALORE E I CAMBIAMENTI DI STATO

Si ha un passaggio di calore quando avviene una

trasformazione spontanea di energia da un corpo caldo

a un corpo più freddo

(2)

IL MULINELLO DI JOULE

Il fisico Joule verso la metà del 1800 fece un celebre esperimento.

Con il marchingegno in figura riscaldò l’acqua .

L’energia potenziale dei pesi attratti dalla

forza di gravità si trasforma in energia cinetica e questa si trasferisce alle pale che riscaldano l’acqua nel calorimetro.

Ripetendo più volte l’esperimento Joule riuscì a determinare l’equivalente meccanico della caloria.

Un lavoro di 4,186 J corrisponde ad 1 caloria.

(3)

CAPACITÀ TERMICA E CALORE SPECIFICO

La capacità termica di un corpo è l’energia necessaria per aumentare di 1K (o di 1°C) la sua temperatura

Il calore specifico di una sostanza è la quantità di energia necessaria per

aumentare di 1 K la temperatura di 1 kg di quella sostanza

 

�= �

 

�=� �

 

(4)

IL CALORIMETRO

Il calorimetro è uno strumento utilizzato per misurare i

trasferimenti di calore: è un contenitore che assorbe poco calore e ben isolato termicamente

• Il calorimetro viene riempito d’acqua così un oggetto introdotto nel contenitore scambia calore con l’acqua, di massa mH2O e temperatura T H2O misurate in

precedenza.

• Di conseguenza la temperatura varia fino ad un valore di equilibrio Te.

• Con il termometro si calcola la variazione di T

dell’acqua di cui conosciamo il calore specifico grazie all’esperimento di joule.

• Così possiamo calcolare il calore scambiato ma anche il calore specifico del secondo oggetto risalendo al

materiale di cui è fatto

� 1�1 ( � �−� 1 ) + � 2 �2 ( � �−� 2 ) = 0

 

1

+

2

=0

 

(5)

�1�1 ( � �−� 1 ) + �2�2 ( � �−� 2 ) = 0

 

T

e

:

c1=c2=c sostanze uguali

 

Nel caso in cui nel

calorimetro ci sia acqua:

c

2

(calore specifico del 2 oggetto)=

 

(6)

IL POTERE CALORIFICO

Il potere calorifico misura quanto calore è prodotto nella

combustione completa di una massa unitaria di combustibile.

��= �

 

��= �

 

Anche per gli alimenti si parla di potere calorifico. Infatti nel corpo umano avvengono continuamente processi di combustione tra le

sostanze nutritive e l’ossigeno trasportato dal sangue

(7)

LA PROPAGAZIONE DEL CALORE

La propagazione del calore attraverso la materia è resa possibile da diversi processi:

in un corpo solido avviene per conduzione;

in un fluido avviene prevalentemente per convezione.

Nel vuoto invece la trasmissione del calore avviene per

irraggiamento.

(8)

LA CONDUZIONE

La conduzione è il meccanismo di propagazione del calore in cui si ha trasporto di energia senza spostamento di materia.

= ��

 

Se prendiamo per esempio un lastra di vetro, la quantità di energia che la attraversa è:

• direttamente proporzionale alla superficie;

• direttamente proporzionale alla differenza di temperatura;

• inversamente proporzionale allo spessore del vetro.

(9)

LA CONVEZIONE

La convezione è un trasferimento di

energia con trasporto di materia, dovuto alle correnti che si producono nei fluidi e nei gas.

Consideriamo una pentola piena d’acqua posta sul fuoco. L’acqua sul fondo, più vicina alla sorgente di calore, si scalda e si dilata e diviene meno densa. A causa della spinta di Archimede tende a salire, creando una corrente convettiva

ascendente. L’acqua che sale è sostituita da altra acqua più fredda, che crea una corrente convettiva discendente. Così anche quest’acqua si avvicina alla

sorgente di calore e si scalda, per poi salire.

(10)

L’IRRAGGIAMENTO

Tutti i corpi emettono e assorbono radiazione elettromagnetiche, costituite da campi elettrici e magnetici oscillanti, che si propagano come onde

Nelle radiazioni elettromagnetiche ciò che oscilla non è un’entità materiale, ma è il campo elettrico unitamente al campo magnetico. L’insieme delle radiazioni elettromagnetiche è chiamato spettro elettromagnetico

(11)

L’IRRAGGIAMENTO

L’energia che un corpo emette ogni secondo sotto forma di onde elettromagnetiche dipende dalla sua temperatura

assoluta T e dall’area S della sua superficie. Ciò è espresso nella legge di Stefan-Boltzmann:

Dove z è la costante di Stefan-Boltzmann ha valore di :

 

Grazie all’irraggiamento l’energia emessa dal sole giunge fino alla terra. L’intensità della radiazione solare è pari a 1367 W/m2.

questo valore si chiama costante solare

(12)

PASSAGGI TRA STATI DI

AGGREGAZIONE

(13)

LA FUSIONE

Fusione: passaggio dallo stato solido allo stato liquido. La fusione avviene per assorbimento di calore.

Il solido assorbe calore: la sua temperatura sale fino alla temperatura di fusione Tf - inizia il

cambiamento di stato

Durante la fusione: il solido continua ad assorbire

calore, ma la temperatura resta costante al valore Tf

A fusione completata, se il corpo continua ad assorbire calore, la sua temperatura cresce

(14)

IL CALORE LATENTE

Se una massa m di sostanza solida si trova alla temperatura di fusione T

f

, la quantità di calore Q necessaria per farla fondere è direttamente proporzionale a m

Durante la fusione, il calore assorbito non accresce l’energia

cinetica delle molecole bensì ha l’effetto di sciogliere i legami

chimici del materiale di conseguenza di aumentare l’energia

potenziale del sistema.

(15)

LA SOLIDIFICAZIONE

Il cambiamento di stato inverso della fusione è la solidificazione: avviene alla stessa temperatura della fusione, con cessione di calore da parte del liquido

Il calore latente di solidificazione è il calore ceduto dalla massa unitaria di liquido durante la

solidificazione, ed è uguale al calore latente di

fusione.

(16)

L’EVAPORAZIONE

Evaporazione: passaggio dallo stato liquido

allo stato gassoso. L’evaporazione avviene per assorbimento di calore.

Molti liquidi evaporano anche (in superficie) a temperatura ambiente. Nell’ebollizione il

cambiamento di stato interessa tutto il volume di liquido e avviene a temperatura costante

(temperatura di ebollizione). La temperatura di

ebollizione dipende dalla pressione

(17)

L’EVAPORAZIONE E LA CONDENSAZIONE

Se una massa m di sostanza solida si trova alla temperatura di evaporazione T

e

, la quantità di calore Q necessaria per farla

evaporare è direttamente proporzionale a m:

λ

v

, è il calore latente di evaporazione, nel SI si misura in J/kg

La condensazione è il cambiamento di stato inverso della evaporazione, e avviene alla stessa temperatura, con

cessione di calore da parte del liquido (il calore latente di

condensazione è uguale a quello di evaporazione)

(18)

FINE

L’ABBATE VITO LEONARDO

CLASSE III

a

A LICEO SCIENTIFICO «E.

MAJORANA» GIRIFALCO

PROF.SSA CINZIA VITTORIA

Riferimenti

Documenti correlati

In un corpo caldo le particelle si muovono molto velocemente: quando si avvicina un corpo freddo, esse urtano le sue particelle più lente e trasmettono loro il movimento, cioè

Esercizio: calcolare il potere calorico del pane sapendo che quando 10g di pane vengono combusti in una bomba calorimetrica contenente 500g di H 2 O alla temperatura di 17 o C,

Trasmissione di calore per emissione di onde elettromagnetiche da parte di un corpo a temperatura T. Avviene anche

Sperimentalmente si verifica che la quantità di calore necessaria per fonde- re una massa m di sostanza, che si trova alla temperatura di fusione, dipende dal tipo di sostanza ed

Suggerimento: Il pannello solare assorbe un’energia E sol , pari alla potenza media solare moltiplicata per la superficie da tro- vare per il tempo, cioè un giorno.. Di

Propone di fissare lo zero alla temperatura di ebollizione dell'acqua e 100 a quella di fusione della neve.. Entrambe le temperature sono regolate ad una pressione

Ogni cambiamento di stato è accompagnato da assorbimento o da liberazione di calore Q=mλ dove λ è il calore latente per unita` di massa ed m la massa che subisce il cambiamento

Il calore si definisce secco quando viene scambiato per conduzione, per irraggiamento o per convezione attraverso aria secca, senza quindi la presenza di liquidi o vapori (o