A termine del mio lavoro di tesi vorrei ringraziare il Prof. Francesco Marcelloni e l’ingegnere Roberto Chiavaccini, per l’aiuto concessomi nella stesura del mio elaborato.

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RINGRAZIAMENTI

A termine del mio lavoro di tesi vorrei ringraziare il Prof. Francesco Marcelloni e l’ingegnere Roberto Chiavaccini, per l’aiuto concessomi nella stesura del mio elaborato.

Doveroso ringraziamento va anche alla Prof.ssa Beatrice Lazzerini. Sono convinto che i grandi progetti partono sempre da grandi uomini(e donne) e nella mia esperienza lavorativa ho maturato la consapevolezza che il progetto formativo del corso di laurea specialistica che mi accingo a concludere sia un grande e innovativo progetto.

Un sentito ringraziamento va anche al Dott. Maurizio Iannantuono che pazientemente ha contribuito a questo mio progetto e che ancor più pazientemente mi ha avviato alla mia prima esperienza lavorativa. Da non dimenticare il lavoro di supporto fondamentale del dott. Mauro Branca e di tutta la Complastex S.p.A..

A chiusura del ciclo di studi non posso dimenticarmi di menzionare tutti i colleghi del Consiglio d’Amministrazione dell’Università di Pisa per il contributo dato alla mia formazione personale. L’esperienza vissuta con loro mi ha permesso di crescere professionalmente e umanamente. Ovviamente tale esperienza non sarebbe stata possibile senza l’aiuto e la collaborazione degli amici di “Ateneo Studenti”. In particolare vorrei menzionare coloro i quali hanno lottato con me per cementare e far crescere il gruppo: Peppe Bagnato per i suoi pugni sbattuti sul tavolo e per i tanti insegnamenti , Alessandro Giudici per la sua voglia di fare, Ilaria Barrani per tutta la dolcezza con la quale mi bacchettava, Zola per la direzione dei lavori di quest’ultimo periodo , Emanuele Capuano per l’aiuto nel lavoro e tutti i CP che si sono alternati negli ultimi anni. Non sarei quello che sono senza tutte queste persone.

Vorrei altresi’ ringraziare tutti quelli che in un modo o nell’altro mi hanno dato una mano a vivere sereno questa mia esperienza universitaria. I miei genitori, mamma Giuseppina e papà Giovanni, che mi hanno supportato psicologicamente e “economicamente” nel corso di questi anni. Devo a loro oltre che la vita, la passione per la cultura e la possibilità di raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato. Nonno Antonio e Nonna “Nina” il loro amore lo sento tutti i giorni sempre vicino a me. Nonno Donato e nonna Concetta che anche se avuti per pochi anni al mio fianco sono sicuro che avrebbero gioito con me adesso.

Una menzione speciale va a mio fratello Antonio per l’aiuto dato a disegnare la strada che ho percorso. Grazie a lui ho potuto vivere tante esperienze ed ho potuto affinare le mie tecniche domestiche visto che “ramazza e cencio” non ha mai saputo dove fossero.

Ai miei amici vicini, Domenico, Felix, Matw, Paolo, Pietro, Pina, Salvo piu’ che amici sono ormai per me fratelli e sorelle acquisiti.

Ai Briganti storici, Fabio, Michele, Gabriele, Maurizio, Antonio etc. sperando che

almeno quest’anno riusciremo a vincere il titolo Universitario di calcio a 5.

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Ai ragazzi dell’Ambarabà, e in particolare a Giorgio, Roby, Ignazia, Rachele, Valeria, Despina, Simone grazie a loro sono finito nel felice “tunnel” dell’alcool e grazie a loro spesse volte ho dimenticato le brutture del mondo riassaporando la bellezza della vita.

Ai miei amici lontani, Marcello, Pia, Giuseppe, Rosaria, Fortuna, Elena, Antonio, Dino, Mauro per essermi rimasti a fianco nonostante i tanti chilometri che ci separano. La forza della amicizia ci tiene uniti e la forza dell’amicizia ci farà rincontrare un giorno.

Menzione speciale a Mauro, Pia e Marcello che tante volte mi hanno ospitato nei miei divertentissimi viaggi nella città dell’asinello.

Ai miei amici lontanissimi Costantino e Michelino. Sarete lontani amici miei ma rimarrete sempre nei miei occhi, nel mio cuore e nelle mie preghiere.

A Rachele, Maria, Erminia, Ida, Antonio e Michele entrati negli anni universitari nella mia famiglia. In particolare Rachele che contribuisce con i suoi buonissimi manicaretti e la sua stupenda pizza a far crescere il mio giro vita.

“Dulcis in fundo” alla mia compagna di vita, di gioie, di dolori, di speranze per il futuro, a colei che mi ha traghettato dall’adolescenza alla maturità, lei è il mio passato, il mio presente e spero anche il mio futuro. Lucia non sei stata solo la mia ragazza, la mia migliore amica, il mio vettore sulla strada che porta alla felicità sei stata la mia musa ispiratrice, il mio sogno, in poche parole la mia vita.

Ovviamente l’ultimo ringraziamento va a colui il quale con la sua costanza, la sua

forza e la sua testardaggine ha reso possibile tutto questo. L’ultimo ringraziamento va quindi

a me. Forza dona la porta della si vita si sta spalancando davanti a te, combatti fino

all’ultimo e non arrenderti mai, ne uscirai sicuramente vincitore.