Al termine di questo lungo e travagliato percorso vorrei ringraziare di cuore, tutti coloro che mi hanno aiutata, seguita e incoraggiata.

Al termine di questo lungo e travagliato percorso vorrei ringraziare di cuore, tutti coloro che mi hanno aiutata, seguita e incoraggiata.

Un particolare ringraziamento va, in primis, alla Dottoressa Angelini che ho incrociato sul mio cammino due anni fa durante il corso di Finanza aziendale.

Fu poi la volta dell’esame di Economia e gestione delle imprese e di Analisi finanziaria: e allora???? E allora non poteva essere altrimenti: un percorso tanto lungo non poteva che concludersi con lei. Abbiamo iniziato l’avventura di questa tesi, sofferta fino alla fine, ma ora che ce l’abbiamo fatta non posso mancare di ringraziarLa di cuore per la comprensione e l’aiuto che mi ha dato in questo periodo, e per essere stata una guida sempre presente e incoraggiante.

Un grazie particolare anche al dottor David, amministratore delegato della Domina Travel, che si è messo a completa disposizione per ogni mia esigenza, fornendomi il materiale necessario per portare avanti il mio lavoro.

Vorrei poi ringraziare in modo particolare tutti coloro che pur non avendo fornito materiale di lavoro, mi sono stati tanto vicino, mi hanno supportato e sopportato e hanno seguito passo passo tutta l’evoluzione del lavoro.

Mi rivolgo anzitutto a mia sorella per essere stata l’unica ad aver capito quando avevo bisogno di incoraggiamento, e quando bisognava assecondarmi nella depressione perché da uno sfogo profondo potessi uscire più forte e motivata di prima.

Toccherebbe poi a tutti i miei amici, per i quali potrei stilare una lista lunga metri.

Per evitare questo supplizio, né citerò solo alcuni sui quali ultimamente ho pesato di più, per lasciare comunque agli altri un posto di riguardo nel mio cuore.

Prime fra tutte devo ringraziare le due nuove coinquiline che il destino mi ha

assegnato l’anno scorso.

Già pronunciarne i nomi mi mette i brividi, perché con loro tutto è possibile: mi hanno fatto ridere, piangere disperare ma soprattutto affezionare. Il risultato di tutto ciò ora può racchiudersi in un solo concetto: Annina e Nico non sono più due coinquiline, sono una delle cose più belle che Pisa mi ha regalato. Grazie di tutto.

Ed è proprio parlando di Pisa, che il prossimo ringraziamento va a chi questa esperienza l’ha iniziata con me. Prima di essere la mia figlioccia, è mia amica da ormai dieci anni, abbiamo istaurato un rapporto tanto forte che niente riuscito a spezzare e non posso sperare altro che di portarlo avanti per il resto della vita.

Grazie anche a Davide e Michele: mi hanno aiutato nell’uso delle tecnologie e hanno sopportato il peso dei miei malumori in una casa che ormai era diventata

“nadiopatica”. Bè che dire, spero tanto di poter ricambiare il favore.

E grazie a san Salvo mio insegnante privato di ragioneria e bilancio.

Dulcis in fundo avrei mille motivi per ringraziare una persona molto speciale, che però sa bene quanto mi pesino certe manifestazioni ( soprattutto se pubbliche).

Non gli peserà di certo fare ancora una volta le spese del mio caratteraccio,

accontentandosi di un semplice: “……da quando è Ge”