Bibliografia
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Capitolo 5
Conclusioni
I risultati ottenuti dal presente lavoro di tesi hanno portato alle seguenti conclusioni: - le nanoparticelle di PMMA sembrano non penetrare nelle cellule tumorali ma rimanere confinate sulla membrana citoplasmatica; manca, tuttavia, un confronto con un adeguato colorante di membrana che permetta di definire in maniera inequivocabile la localizzazione delle NP stesse. Quanto osservato solleva dubbi anche su immagini riportate in letteratura, dove la localizzazione di NP analoghe a quelle da noi utilizzate viene suggerita essere intracellulare e pone l’attenzione sulla necessità di una approfondita valutazione delle immagini al confocale, poichè possono facilmente fornire falsi positivi, smascherabili solo da esperti di questo tipo microscopia.
- Il MB-ODN utilizzato si è mostrato specifico nella rilevazione intracellulare del mRNA target, ovvero codificante la survivina. Ha mostrato, inoltre, di ridurre la vitalità delle cellule tumorali di circa il 50% rispetto al controllo sia a 24 che a 48 h dopo l’esposizione. Una indagine preliminare di associazione del MB-ODN con il farmaco cisplatino ha fatto rilevare un leggero sinergismo d’azione tra i due agenti antitumorali, suggerendo un ruolo del MB come sensibilizzante nei confronti dell’agente chemioterapico classico.