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Gruppo Consiliare Onda Civica Trentino CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Trento, 17 maggio 2021

Egregio Signor Walter Kaswalder

Presidente del Consiglio Provinciale SEDE

Interrogazione n. 2668

Pompaggi dal Lago di Serraia verso il Lago delle Piazze,: quali provvedimenti intende prendere la Giunta?

Premesso che:

- con deliberazione della Giunta n. 9270 del 22.07.1994 proposta da ZANONI EDISON s.p.a. - Milano veniva rinnovata la concessione di derivazione d'acqua dai rivi Brusago, Regnana e Roggia, a mezzo del lago delle Piazze, ad uso idroelettrico;

- con deliberazione n. 7956 del 14.07.1995 veniva rettificata la deliberazione della Giunta n. 9270 del 22.07.1994;

- al comma 7 dell’atto di concessione veniva prescritto quanto segue:

(testo integralmente ripreso dall’atto di concessione)

“Nell'interesse del buon regime idraulico dei rivi Regnana, Brusago, Roggia e del Lago della Serraia e di conseguenza ai fini della tutela del bene demaniale stesso, il concessionario dovrà:

• modificare il sistema di pompaggio delle perdite di filtrazione attuato dal Lago della Serraia nel senso di prevedere il prelievo delle acque profonde nonché di installare idonei strumenti di misura e di registrazione atti a garantire il rispetto del volume massimo emungibile;”

- al comma 10 veniva prescritto quanto segue:

(testo integralmente ripreso dall’atto di concessione)

“Per l'esatta ricognizione altimetrica delle opere e nell'interesse dei rilievi idrografici, il concessionario dovrà:

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CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

• provvedere all'installazione e alla manutenzione in regolare stato di funzionamento di idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi: derivati dal Canale di Gronda (stazione con stramazzo esistente), recuperati dal Lago della Serraia tramite pompaggio e turbinati alla Centrale di Pozzolago, secondo le prescrizioni che verranno all'uopo impartite dall'Ufficio Idrografico della Provincia Autonoma di Trento, al quale il concessionario dovrà presentare la relativa documentazione tecnica, per l'approvazione, entro mesi 3 (tre) dalla data di notificazione del provvedimento di concessione, assicurando inoltre l'esatta trasmissione con frequenza almeno semestrale delle letture e dei dati rilevati all'Amministrazione concedente ed all'Ufficio Idrografico suddetto come previsto dall'art. 8 del Decreto Legislativo 12.07.1993, n. 275 che modifica l'art. 42 - comma 3 - del T.U. 11.12.1933, n. 1775;

• agevolare, in ogni caso, per le finalità di controllo delle portate d'acqua prelevate, tutte quelle verifiche che si rendessero necessarie da parte della Provincia Autonoma di Trento - Servizio Acque Pubbliche ed Opere Idrauliche - e ciò indipendentemente dalle azioni di sorveglianza e verifica, ai sensi dell'art. 17 del R.D. 14.08.1920, n. 1285.”

- il comma 11 recitava quanto segue:

(testo integralmente ripreso dall’atto di concessione)

“Il Servizio Acque Pubbliche ed Opere Idrauliche si riserva comunque di imporre, nei casi in cui lo ritiene opportuno, misurazioni di portata e volumi ed eventuali registrazioni delle stesse misure, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 42 del T.U. 1775/1933.”

- Dolomiti Edison Energy ha presentato in data 23.06.2020 al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale per il rinnovo dell’esistente “Concessione di piccola derivazione ad uso idroelettrico dai rii Brusago, Regnana e Roggia, a mezzo del lago delle Piazze e del pompaggio del lago della Serraia in Comune di Bedollo (TN)”;

- al punto 4.1.1.11 Pompaggio dal Lago della Serraia viene dichiarato:

(testo integralmente ripreso dalla documentazione allegata alla Valutazione di Impatto ambientale)

“La stazione di pompaggio dal Lago della Serraia, ristrutturata completamente nel 1996, è un fabbricato posto in sponda sinistra del Lago, dove sono installati una pompa immersa, con portata reale di circa 0,23

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m3/s e prevalenza di 70,00 m, e un trasformatore da 0,5 MVA, 10/0,38 kV per l’alimentazione della pompa e dei servizi ausiliari. L’impianto è composto da una condotta forzata in salita, parte di polietilene, parte in acciaio, con diametro di 0,50 m, lunga 480,00 m fino ad una vasca di carico; da quest’ultima, un canale coperto in calcestruzzo, lungo circa 2.000,00 m, convoglia l’acqua al Lago delle Piazze. Il sistema descritto preleva l’acqua nella parte centrale (verso monte) sul fondale del Lago della Serraia, attraverso una tubazione di presa in polietilene lunga circa 160,00 m e con diametro 0,63 m. Il Lago della Serraia raccoglie le perdite del Lago delle Piazze, le quali vengono misurate da uno stramazzo totalizzatore chiamato

“stramazzo G” posto tra i due laghi. L’impianto è telecomandato dal Centro di Teleconduzione di Taio.”

La foto riportata qui sotto è stata ripresa dallo studio di impatto ambientale presentato al Ministero da Dolomiti Edison Energy.

Figura 4-19: lo stramazzo misuratore delle perdite dal Lago delle Piazze

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Premesso inoltre che:

- la quasi totalità delle osservazioni alla Valutazione di Impatto Ambientale presentate al Ministero dell’Ambiente, evidenziano che il misuratore delle perdite della diga del lago di Piazze (stramazzo G), posizionato lungo il Fosso Grande, raccoglie non solo le perdite della diga ma anche le acque dei diversi rivi che scendono dal monte Costalta e dal monte Ceramont per un bacino idrografico di circa 280 ettari;

- sui 280 ettari, considerata la piovosità annua media per l’Altopiano di Pinè attestata tra i 950-1050 mm annui cadono circa 2.800.000 m3 d’acqua , che al netto dall’evaporazione vengono conteggiati nelle perdite della diga di Piazze;

- l’anomala posizione del misuratore delle perdite della diga di Piazze è stata ripresa da una mozione già

approvata all’unanimità da Consiglio Comunale di Baselga di Pinè;

- il posizionamento del misuratore ha permesso a Dolomiti Edison Energy pompaggi dal lago della Serraia verso il lago delle Piazze anche oltre i 2.000.000 di m3 annui sui complessivi 3.140.000 della capienza del primo; al riguardo si riportano i dati comunicati da Dolomiti Edison Energy, al Ministero dell’ Ambiente per la Valutazione di Impatto Ambientale:

Dati estratti dalla Valutazione di Impatto Ambientale

Tabella 4-3: volumi annuali pompati dal Lago della Serraia verso il Lago delle Piazze (m3/annui )

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 media

2.056.721 1.783.833 1.633.958 2.071.289 554.973 1.518.094 66.849 1.383.674

- le perdite della diga del lago di Piazze verso il lago di Serraia dovrebbero essere costanti negli anni, essendo legate alla movimentazione del livello dell’acqua che va da quota minima 1010 s.l.m nel periodo 16 settembre - 31 marzo, a quota 1021 nel periodo 1 giugno - 15 settembre, e non alle condizioni meteorologiche come sembrerebbe dalla tabella 4-3 sopra riportata. (valori che vanno dai 66.849 m3 dell’

anno 2017, ai 2.071.289 m3 dell’ anno 2014), che la stessa Dolomiti Edison Energy conferma.

Vedasi al riguardo quanto scritto al punto 5.1.6.2, Derivazioni e rilasci della valutazione di impatto ambientale:

(testo integralmente ripreso dalla documentazione allegata alla Valutazione di Impatto ambientale)

“Come descritto nel paragrafo 4.3.3, il Lago della Serraia subisce un prelievo mediante pompaggio verso il Lago delle Piazze, a scopo idroelettrico e irriguo. Il prelievo avviene nella parte Nord del lago, con un tubo

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verticale posizionato a circa 1,70 m dal fondo. Toffolon et al. (2013) indicano che il prelievo non incide in modo significativo sul regime di circolazione delle acque lacustri e sulle correnti e non determina fenomeni di sospensione o aspirazione del sedimento.

Dal punto di vista quantitativo, in relazione al volume del Lago, il pompaggio ha un’entità piuttosto variabile in base alle disponibilità idriche dell’anno in questione, come si evince dal grafico in Figura 4-21; nel 2011 il pompaggio ha riguardato un volume pari al 66% dell’invaso, la frazione massima del periodo considerato, mentre nel 2017 la proporzione è scesa al solo 2%. Per quanto riguarda la distribuzione nell’arco dell’anno, come emerge dal grafico in Figura 4-20, mediamente i mesi in cui il pompaggio è maggiore sono quelli da giugno (massimo annuo) ad agosto, mentre il minimo assoluto è a febbraio, anche in relazione alla possibilità

di sospendere il prelievo in caso di presenza di ghiaccio.”

- lo scrivente, dopo aver letto le osservazioni al Ministero, e la mozione approvata dal Consiglio Comunale di Baselga di Pinè, assistito da due testimoni tecnici, in data 14 maggio 2021, ha effettuato un sopralluogo al misuratore delle perdite della diga di Piazze (stramazzo G), e ha verificato visivamente le portate dei rivi che scendono dal monte Ceramont e del rio Molinara, dal quale è emerso che, con la quota del lago di Piazze a m 1020 s.l.m., la quasi totalità dell’acqua che transita sul misuratore (stramazzo G), proviene dai rivi appena richiamati.

Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere

1.

se, dopo la presentazione delle numerose osservazioni alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, dove viene dettagliatamente descritta l’anomalia del posizionamento del misuratore delle perdite della diga di Piazze, le Agenzie ed i Servizi Provinciali preposti alla sorveglianza, e allo stato di salute del Lago di Serraia, hanno verificato se quanto evidenziato nelle richiamate osservazioni corrisponde al vero;

2.

in caso di risposta affermativa quali iniziative si intendono adottare e con quali tempistiche;

3. i volumi dei pompaggi annui dal lago di Serraia verso il Lago di Piazze, dalla data di rilascio della Concessione 1994 a tutto il 2020, dati obbligatoriamente in possesso degli uffici provinciali come prescritto dall’atto di rilascio della concessione (vedi rettifica della deliberazione n. 7956 del 14.07.1995 della Giunta Provinciale);

4. da chi e quando è stato omologato, come punto di misurazione delle perdite della diga, lo stramazzo indicato con la lettera G nella Valutazione di Impatto Ambientale;

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5. se sono state quantificate le effettive perdite della diga del lago di Piazze, ovvero, se non sono state quantificate, come si intende procedere;

6. visto lo stato del Lago della Serraia, se sono stati predisposti studi sull’impatto ambientale degli enormi prelievi di pompaggio rispetto al suo volume (nel 2014 2.071.289 m3 su 3.140.000);

7. se quanto sopra descritto corrisponde al vero, configurandosi i pompaggi dalla Serraia verso Le Piazze come una vera e propria derivazione peraltro mai autorizzata, come si intende procedere per il recupero dei mancati incassi di canoni e sovra canoni;

8. considerato l’anomalo posizionamento del punto di misurazione delle perdite e di conseguenza dei prelievi dal lago di Serraia, se non si ritenga opportuno sospendere i pompaggi fino alla esatta quantificazione delle perdite della diga del lago delle Piazze.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

Cons. prov. Filippo Degasperi

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