CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Gruppo Consiliare Il Popolo della Libertà

Trento, 6 maggio 2013 Preg.mo Sig.

Bruno Dorigatti

Presidente del Consiglio Provinciale Palazzo Trentini

INTERROGAZIONE n. 6044

Rimborso spese di viaggio e di permanenza per prestazioni sanitarie non erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Provinciale

Con deliberazione di Giunta n. 808 di data 3 maggio 2013 Provincia autonoma di Trento ha sostenuto le spese di viaggio e di permanenza, connesse con la fruizione, da parte dei soggetti aventi titolo, di prestazioni sanitarie in Italia e all’estero, riguardanti particolari interventi e gravi patologie che non siano erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Provinciale.

Rientrano in tale fattispecie i seguenti interventi e patologie:

a) trapianti di organi, ivi compresa la tipizzazione e l’assistenza post-operatoria;

b) patologie congenite ad altissimo rischio invalidante;

c) patologie acquisite che richiedono altissima specializzazione sia nella fase terapeutica che in quella riabilitativa.

I criteri e le modalità per l’applicazione della suddetta normativa sono disciplinati con deliberazione di Giunta provinciale n. 960 di data 19 maggio 2006 e s.m., che ha dettato specifiche direttive all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, prevedendo, sul fronte del finanziamento, che la Giunta provinciale assegni annualmente all’Azienda i fondi necessari alla copertura delle spese, sulla base degli stanziamenti disposti nel bilancio di previsione.

s’interroga

il Presidente della Giunta provinciale per sapere

1. quanti sono i pazienti che nell’anno 2012 si sono dovuti recare fuori Provincia per prestazioni sanitarie non erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Provinciale;

2. se non si ritiene che per talune fattispecie possano essere previste cure anche sul territorio della Provincia autonoma di Trento;

3. a quanto ammonta la spesa sostenuta da parte della Provincia autonoma di Trento dal 2008 ad oggi per questo tipo di prestazioni.

Si richiede risposta scritta a norma di regolamento.

cons. Giorgio Leonardi