+ Diversità dei nostri atteggiamenti
Una soluzione
magica
La risposta ad un bisogno di accudimento
totale Un giudice
che terrorizza e
attribuisce colpe
+
Una soluzione magica
Lasci fare a me…
Penso io a curarla…
Disponiamo dei metodi più all’avanguardia
La risposta ad un bisogno di accudimento totale
Le lascio il mio numero di cellulare, può chiamarmi a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Le ricorderò io l’appuntamento e se vuole passo da casa sua…
Un giudice che terrorizza e attribuisce colpe
Ma si rende conto che così facendo le restano 3 anni di vita?
Ma non pensa mai al futuro della sua famiglia?
Se non fa come le dico è inutile che torni da me…
Diversità dei nostri atteggiamenti
+
Imparare a comunicare richiede tempo…
+
L’importanza del calore umano, affidabilità e attenzione(pc - smart phone)
Curate il vostro aspetto
Voce (respirazione e idratazione)
Individuate la vostra “chiave”
o punto
mediano della voce
PNL per medici
L’arte e la scienza del linguaggio per la guarigione Garner T. &
Khalid K. 2009
+
La tecniche di comunicazione
TODESCO FRANCESCA
Quali tecniche verbali di comunicazione si possono adottare in un
colloquio centrato sul paziente?
1. Le tecniche di comunicazione
Verbali Para verbali Non verbali
3. utili per far continuare Annuire
Produzioni paralinguistiche (…mmh) Frasi e parole
(E poi? Sì! Dica?)
Eco
che possono essere implicite o esplicite ed hanno lo scopo di agganciarsi, rilanciare o approfondire temi (possono essere aperte, focalizzate, chiuse)
Commento empatico Legittimare
Riformulare
Riflettere/rispecchiare
Pause/Silenzi
Riassumere/Ricapitolare
5. necessarie per concludere o verificare la comprensione
Stabilite un rapport (CRG) Gesti (abbracciare, accarezzare)
Sorridere a piena faccia Prossemica
Postura
Guardate negli occhi
Orientamento del corpo
(o di un parte di esso)
4. utili per rispondere empaticamente
2. si suddividono in
si avvalgono di domande
Chiedere di ripetere
+
Poste in modo che ci sia una scambio naturale, senza preoccuparsi della sequenza dei temi da trattare
TODESCO FRANCESCA
tecniche verbali di comunicazione per un colloquio centrato sul paziente
Le domande
PNL per medici
L’arte e la scienza del linguaggio per la guarigione Garner T. &
Khalid K. 2009
brevi semplici chiare tono verso
l’alto
+
Domande aperte
Chi?
Cosa?
Dove?
Quando?
Perché
?Come?
e riportare
l’attenzione su una parte del dialogo che si ritiene importante
Come era il dolore al petto?
Aveva già avvertito un dolore così?
Che altro?
Ad esempio…?
A che cosa è simile?
Ha idea di (chi/cosa/dove/come/quando/perché)
come è vissuta dall’altro
Generano la sensazione di sentirsi ascoltati
PNL per medici
L’arte e la scienza del linguaggio per la guarigione Garner T. & Khalid K. 2009
Si focalizzano maggiormente nel chiedere di descrivere un processo e far esplicitare
l’esperienza così
possono essere poste per…
Rilanciare immediatamente il discorso,
quando l’argomento non risulta ben sondato/descritto
Inf: Prima mi stava dicendo che non ha cambiato le garze regolarmente. ..
Pz : Sì è così , non le cambio con regolarità.
Inf: Potrebbe dirmi ogni quanto tempo sta cambiando la medicazione ?”
Agganciarsi a temi che il paziente
ha appena esplicitato o lasciato in sospeso
Pz Sono abituato a mangiare di tutto
Inf. “Mi può elencare i cibi che assume durante il giorno ?”
TODESCO FRANCESCA
(domande; tono verso l’alto)
+
Fa?
Fa fatica a respirare?
E’?
E’ stanco?
Può?
Può afferrare la mia mano?
Ha?
Ha dei dubbio su quello che le ho detto?
C’è
C’è dell’altro che vuole chiedermi?
Ci sono..
Ci sono altre domande?
Portano a risposte digitali si/no
Si focalizzano
maggiormente su aspetti relativi al contenuto/notizia Consentono di ricavare dati oggettivi Generano
“Sindrome della porta girevole”
PNL per medici
L’arte e la scienza del linguaggio per la guarigione Garner T. &
Khalid K. 2009
Domande chiuse
TODESCO FRANCESCA
Tecniche di continuazione para verbali
Usare le produzioni paralinguistiche
per sostenere incoraggiare l’altro e dare un feed backAh… ah…
umh?...
eh?...
mmh…
Usare pause e silenzi
per incoraggiare la comunicazionetecniche di continuazione
TODESCO FRANCESCA
TODESCO FRANCESCA
Tecniche di continuazione verbali
Eco = ripetizione dell’ultima parola
Inf. Teme che anche questo rimedio fallisca?
Pz. Sì, mi scusi sa….ma, penso proprio che non serva a nulla…
quando si tratta di rimedi poco ….scientifici, io sono sempre scettico….
Inf. … scettico..?
Usare frasi di assenso
che indicano partecipazione, coinvolgimento “sì”, “bene”, “continui”, “e poi?”, però !”
tecniche di continuazione
(domande: tono verso l’alto)
TODESCO FRANCESCA
Tecniche verbali
Fare commenti empatici = frasi che possono essere utilizzate con lo scopo di parafrasare, interpretare o esplicitare lo stato emotivo dell’altro.
Servono per esprimere la nostra condivisione cognitive ed emotiva
che però, per essere credibile, !!
Inf “Penso che sia un periodo difficile per lei”
Inf “Capisco che questo la preoccupi”
Inf “La mancanza di respiro deve essere terribile”
Pz: “Questa attesa mi sta facendo impazzire!”
Inf: “Capisco come lei si sente in questo momento”
TODESCO FRANCESCA
Tecniche verbali
• Legittimare = sono frasi che esprimono l’accettazione incondizionata da parte dell’infermiere del punto
di vista del paziente; vengono formulate con l’intento di sostenere il paziente dichiarando la
legittimità di un suo punto di vista/idea o emozione
• Pz. Io cerco di non prendere sempre delle medicine
• Inf. E’ comprensibile che le persone preferiscano usare il meno possibile le medicine
Tecniche verbali
Rispecchiare /Tecnica dello specchio=
sono frasi che “riflettono” il non verbale del paziente.
Si invita il paziente a riflettere sulla sua condizione.
Ha lo scopo di aiutare l’altro ad analizzare i propri
comportamenti/emozioni o renderlo più consapevole
La descrizione va sempre espressa in forma di constatazione dubitativa!
(domande: tono verso l’alto)
Tecniche verbali
Rispecchiare
=Tecnica dello specchio
Si riferisce a espressioni del viso che sono appena comparse sul volto del paziente.
Inf. Buon giorno signora Emma, come sta oggi?
Pz. Buongiorno… (La paziente saluta, ma sembra assorta nei suoi pensieri e non alza il volto)
Inf. La vedo pensierosa…
Inf. La vedo triste, è così?
Inf. E’ stanca?
Può consistere anche nella descrizione di sentimenti che vengono colti nel tono di voce dell’interlocutore.
Inf. La sento stanca?
Inf. La sento giù di morale?
(domande: tono verso l’alto)
+
TODESCO FRANCESCA
Riformulare
è un intervento verbale con cui si intende testimoniare esclusivamente attenzione (cognitiva e emotiva) scevra da qualsiasi valutazione, e quindi di totale accettazione, a chi sta parlandoE’ una tecniche che consente di sostenere l’interlocutore nel
proprio discorso in modo tale che lui possa riformulare, o modificare quanto già affermato
Maria Paola Gusmini
Tecniche verbali
+
consiste tecnicamente nel ripetere al paziente ciò che si ritiene sia il pensiero principale che lui ha voluto esprimere Permette all’operatore di esprimere la sua ipotesi di
comprensione
Si distingue da altre tecniche perché ripete fedelmente ciò che il paziente ha detto (ripetendo ad esempio delle parole o frasi)
L’intervistatore non deve aggiungere nulla di personale (proprie opinioni, giudizi, ecc.)
Maria Paola Gusmini
TODESCO FRANCESCA
Inf. come andiamo?
Pz Eh be’, il male è sempre quello….. a volte di più a volte di meno…
Inf. Ma quand’è che sente più forte il dolore?
Pz. A volte di notte…
Inf. Cosa fa in quei casi?
Pz. Eh…. cosa faccio…. quando non ne posso più prendo un Antidolorifico a volte ne prendo anche due sa?...
Ma secondo lei mi farà male continuare a prendere tutte queste medicine?
Inf. Lei teme che continuare ad assumere uno o due antidolorifici quando sente molto dolore possa farle male..?
TODESCO FRANCESCA
Tecniche verbali
=
proporre una sintesi delle ultime cose dette. Riesaminare brevemente quanto è stato appena detto e dare al soggetto una nuova direzione indicando,
se necessario ciò su cui si deve ancora discutere.
Si utilizza quando le cose che sono state dette, sono complesse o
articolate e la riformulazione risulterebbe difficile, oppure si vuole introdurre un nuovo tema, collegato alle cose dette
Dott “Quindi, Maria, le sembra che il neo sulla coscia sia progressivamente aumentato all’incirca da dopo l’estate e ha notato anche delle modificazioni della regolarità
del suo bordo. Quindi oggi è venuta qui per fare un controllo, anche perché mi sembra preoccupata che possa esserci qualcosa che non va.
(dare informazioni tono verso il basso)
TODESCO FRANCESCA
Tecniche verbali della comprensione
Alla fine di un colloquio, oltre a riassumere è importante indagare quanto è stato compreso dal paziente, chiedendogli di ripetere
un concetto espresso
quanto è stato definito insieme
Inf “Può ripetermi quello che le ho appena detto ?”
Inf “Può mostrami come esegue ora il glucostick?
Questo ci permette di verificare la comprensione del paziente ed avere un feed back dal paziente sulla nostra comunicazione
(dare informazioni/ordini tono verso il basso)
+
TODESCO FRANCESCA
•Stabilite un rapport (CRG) : calibrazione – ricalco – guida
•Sorridere a piena faccia
•Guardate il paziente negli occhi (notatene il colore)
•Proiettate silenziosamente un messaggio che augura il meglio al paziente (immaginate il paziente con un aspetto sano)
•Se in contesto lo permette stringete la mano del paziente
Tecniche verbali
PNL per medici
L’arte e la scienza del linguaggio per la guarigione Garner T. & Khalid K. 2009
TODESCO FRANCESCA & Cunico L. 2010 Cap 3 Trattato di Cure Inf.e
• Formulare domande multiple e/o troppo lunghe
Quando aveva dolori al petto, faceva anche fatica a respirare?
• Formulare domande che amplificano le sensazioni negative del paziente
Il dolore ora è ancora più forte? Ha molta nausea?
• Formulare domande con il perché (inquisitoria) Inf. Perché ha smesso di assumere l’antipertensivo?
Sostituire con il Come: Inf : Come mai ha smesso di assumere l’antipertensivo?
• Fare domande che inducono già a delle risposte
Come sta oggi, sta bene sì? Si sente spossata?
• Usare le doppie negazioni
Non ha mai misurato la glicemia non a digiuno?
TODESCO FRANCESCA
•Dare consigli non richiesti
• Esprimere giudizi, pareri o convinzioni personali
•Banalizzare
•Limitarsi a rassicurare con frasi fatte (vedrà che andrà tutto bene!)
•Interrompere
•Non ascoltare e/o non prestare attenzione
•Approccio stereotipato
•Cambiare argomento
Cunico L. 2010 Cap 3 Trattato di Cure Inf.e
+
Sforzatevi di accettare in modo incondizionato l’altro Siate congruenti ed autentici
Non abbiate paura di sintonizzarvi emotivamente = Empatia Cercate di ascoltare in modo autentico e libero da preconcetti Abbiate fiducia nel vostro interlocutore
Portate rispetto all’altro qualsiasi cosa faccia o dica
Il grande dittatore
Charlie Chaplin 1946
Non usate le strategie comunicative
per manipolare gli altri
+
L’umanità ospedaliera si divide in due.
La maggior parte non
oltrepassa la porta senza
cercare di capire i miei SOS, mentre gli altri meno
coscienziosi, si eclissano facendo finta di non vedere i miei segnali di allarme.
Come quell’amabile idiota che mi ha spento la partita di calcio Bordeaux-Monaco
a metà, gratificandomi di un
“Buon notte” senza possibilità d’appello.
JD Babuy 1997 “Lo
scafandro e la farfalla”
+
«Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che già sonnecchianell’albeggiare della vostra coscienza .
Il maestro che cammina all’ombra del tempo tra i discepoli non
elargisce la sua saggezza, ma
piuttosto la sua fede e il suo amore.
E se davvero è saggio, non v’invita a entrare nella dimora del suo
sapere, ma vi guida alla soglia della vostra mente…poiché la visione di un uomo non presta le proprie ali a un altro uomo»
(K . Gibran)
+ Es riconoscere le tecniche
La visita dermatologica
Maria : Buon giorno.
Dott.ssa: Buon giorno. Maria Verdi?
Maria: Si sono io. Piacere.
Dott.ssa: Piacere, buon giorno sono la dott.ssa Rossi
Maria: Mm.. .sapevo che non c’era la mia dermatologa.
Dott.ssa: E’ in maternità.
Maria: Esatto. Però sono venuta...ho fissato l’appuntamento perché...non so se nella cartella…
+ La visita dermatologica
Dott.ssa: Si, certo, la collega mi ha lasciato la cartella, però magari mi dica lei, come mai è venuta oggi?
Maria: Perché in realtà io ho tutta una serie di nei.
Dott.ssa: (annuisce con il capo rimanendo in silenzio)
Maria: E …faccio un controllo una volta ogni sei mesi.
Dott.ssa: Mm..
Maria: E in realtà ho visto che soprattutto un neo sulla gamba qua a sinistra…
Dott.ssa: a sinistra…
+ La visita dermatologica
Maria: ….Mi sembra si sia un po’ ingrossato
Dott.ssa : Si ?
Maria: Si e ...niente…ecco…
Dott.ssa: E che cosa ha pensato?
Maria: Beh, che valeva la pena farmi controllare
Dott.ssa: Da quanto tempo ha notato dei cambiamenti?
Maria: Mah … di preciso non saprei... forse da dopo l’estate … ho avuto un po’ la sensazione che … cioè non è stata una cosa
improvvisa, ecco … dall’oggi al domani
+ La visita dermatologica
Dott.ssa : Ma le sembra che sia cresciuto gradualmente nel tempo dall’ultimo controllo?
Maria: Sì è cresciuto, sì, e poi ho anche visto che … cioè i margini non sono più … cioè prima era molto …
Dott.ssa: Regolare?
Maria: Sì , e … niente …
Dott.ssa: Ha per caso notato se si sono modificati anche altri nei?
Maria: No. Però, in effetti, quelli sulla schiena non li vedo, quindi non so.
+ La visita dermatologica
Dott.ssa: Quindi, Maria, le sembra che il neo sulla coscia sia progressivamente aumentato all’incirca da dopo l’estate e ha notato anche delle modificazioni della regolarità del suo bordo.
Quindi oggi è venuta qui per fare un controllo, anche perché mi sembra preoccupata che possa esserci qualcosa che non va.
Maria: Bè , spero proprio di no, ma certamente è meglio controllare.
Dott.ssa: Bene allora spostiamoci nel lettino così la posso visitare e posso verificare se ci sono della variazioni dall’ultimo controllo.