S
TUDIO DI SETTOREUD08U
A
TTIVITÀ19.30.1 F
ABBRICAZIONE DI CALZATURE NON IN GOMMAA
TTIVITÀ19.30.2 F
ABBRICAZIONE DI PARTI E ACCESSORI PER CALZATURE NON IN GOMMAA
TTIVITÀ19.30.3 F
ABBRICAZIONE DI CALZATURE,
SUOLE E TACCHI IN GOMMA E PLASTICAMaggio 2007
PREMESSA
L’evoluzione dello Studio di Settore TD08U – Fabbricazione di calzature, parti ed accessori, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Studi di Settore per il periodo d’imposta 2005.
I contribuenti interessati sono risultati pari a 8.359.
Su tali modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.
Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 613 posizioni.
A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi è stato pari a 7.746.
Distribuzione dei modelli elaborati per Forma Giuridica
Numero % sugli
elaborati
Persone fisiche 3.616 46,7
Società di persone 2.449 31,6
Società di capitali, enti commerciali e non 1.681 21,7
INQUADRAMENTO GENERALE
I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell’analisi sono:
- tipologia di attività:
• produzione di calzature complete (calzaturifici);
• produzione di componenti (suole, soletti, tacchi, accessori, fondi);
• specializzazione in una o più fasi del processo produttivo (tranciatura, giunteria/orlatura, lavorazione del tacco, lavorazione del fondo, montaggio);
- settore di sbocco. I calzaturifici sono distinti sulla base del settore di sbocco dei prodotti:
• uomo
• donna
• bambino
- grado di integrazione del ciclo produttivo. I calzaturifici per donna e uomo sono suddivisi sulla base del livello di integrazione del ciclo produttivo. In particolare si rilevano calzaturifici:
• con un ciclo fortemente integrato (cluster 17);
• che effettuano la lavorazione della tomaia all’interno (cluster 6, 16 e 24);
• che effettuano la lavorazione della tomaia sia all’interno che all’esterno (cluster 4 e 28);
• che esternalizzano la lavorazione della tomaia in Italia (cluster 14);
• che esternalizzano la lavorazione della tomaia all’estero (cluster 8);
- specializzazione per tipologia di calzature:
• calzature in legno (cluster 1);
• mocassini (cluster 3);
• calzature tecnico sportive (cluster 10);
• pantofole (cluster 15);
- modalità organizzativa. Le imprese svolgono l’attività in conto proprio, in conto terzi o in forma mista;
- provenienza dei materiali utilizzati (propri o forniti da terzi);
- monocommitenza. Le imprese dei cluster 7, 9, 19, 21, 26 e 27 si caratterizzano per l’elevata incidenza dei ricavi provenienti dal committente principale;
- dimensioni. Il fattore dimensionale consente, in particolare, di individuare:
• tomaifici di grandi (cluster 26) e piccole dimensioni (cluster 9);
• trancerie di grandi (cluster 20) e piccole dimensioni (cluster 7);
• calzaturifici donna di grandi dimensioni (cluster 2).
Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall’analisi, salvo segnalazione contraria, l’indicazione di valori numerici riguarda valori medi.
DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER
Cluster 1 – Imprese specializzate nella fabbricazione di calzature in legno e/o sughero
Numerosità: 61
Le imprese appartenenti al cluster sono sia società (di capitali nel 28% dei casi e di persone nel 28%) che ditte individuali (44%), che occupano 4 addetti, di cui 2 dipendenti.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono formate da 168 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 136 mq di locali destinati a magazzino e 21 mq di uffici.
La produzione è realizzata sia in conto proprio che in conto terzi, per una clientela eterogenea e rappresentata da industria (90% dei ricavi nel 39% dei casi), commercianti all’ingrosso (63% dei ricavi nel 33%), commercianti al dettaglio non ambulante (45%
nel 30%) e grande distribuzione/distribuzione organizzata (49% nel 21%). L’area di
mercato si estende dall’ambito provinciale a quello internazionale; nel 31% dei casi, il 45% dei ricavi deriva dall’export.
Le imprese del cluster sono specializzate nella fabbricazione di calzature in legno e/o sughero (83% dei ricavi) prevalentemente da donna (65% dei ricavi) ed, in particolare, producono zoccoli (73% dei ricavi), sandali (45% dei ricavi nel 34% dei casi) e ciabatte mare (40% dei ricavi nel 20%). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle (41% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e pelle sintetica (20%).
La dotazione di beni strumentali è costituita da 2 trance a bandiera (presenti nel 39% dei casi), 2 macchine da cucire piane (30% dei casi), 2 incollatrici/masticiatrici (36% dei casi), 1 pressatrice (31% dei casi) e 2 altre di manovra (41% dei casi).
Cluster 2 – Imprese di grandi dimensioni che producono calzature per donna Numerosità: 155
Le imprese appartenenti al cluster operano sotto forma di società (di capitali nel 58%
dei casi e di persone nel 28%), con una struttura composta da 16 addetti di cui 15 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 impiegati, 8 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 assunto con contratto di formazione lavoro/lavorante a domicilio.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 521 mq di produzione e/o lavorazione, 212 mq di magazzino e 67 mq di uffici.
La produzione è realizzata prevalentemente in conto proprio (74% dei ricavi) per una clientela costituita da grossisti (32% dei ricavi), commercio al dettaglio non ambulante (27%) e grande distribuzione (47% dei ricavi nel 30% dei casi). L’area di mercato è nazionale ed internazionale; dall’export deriva il 31% dei ricavi.
Le aziende del cluster realizzano calzature finite (80% dei ricavi) di linea classica (68%) da donna (72%). In particolare, vengono prodotti scarpe da passeggio (55% dei ricavi), stivali/tronchetti (14%) e sandali (25% dei ricavi nel 32% dei casi). Si tratta di calzature con tomaia in pelle (70% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e fondo in cuoio (50% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in gomma (24%).
Le imprese si caratterizzano per la parziale esternalizzazione del ciclo produttivo. In particolare nella lavorazione della tomaia, le fasi di giunteria/orlatura vengono affidate a terzi nel 48% dei casi. Si effettuano internamente le fasi di giunteria e orlatura (77% dei soggetti) per quanto riguarda la lavorazione della tomaia, l’assemblaggio (lavorazione incollata per il 45% dei casi) e le fasi finali di finissaggio (43% dei soggetti) ed inscatolamento (81%).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (2 trance a bandiera ed 1 spaccapelli), macchine di giunteria (2 macchine da cucire piane, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago, 1 macchina da cucire a due aghi, 2 scarnitrici/smussatrici, 1 occhiellatrice ed altre 2 macchine di giunteria) e macchine per il montaggio (1 premonta, 1 montafianchi, 1 calzera/montafianchi ed altre 6 macchine di manovia).
Cluster 3 – Imprese specializzate nella fabbricazione di mocassini Numerosità: 81
Le imprese appartenenti al cluster sono sia società (di capitali nel 33% dei casi e di persone nel 32%) che ditte individuali (35%) ed occupano 7 addetti di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 3 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono costituite da 259 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 131 mq di magazzino e 34 mq di uffici.
La produzione viene realizzata in conto proprio (70% dei ricavi), per una clientela varia e rappresentata da commercianti al dettaglio non ambulante (33% dei ricavi), grossisti (18%), industria (65% dei ricavi nel 35% dei casi) e grande distribuzione/distribuzione organizzata (53% dei ricavi nel 28%), su un’area di mercato nazionale ed internazionale. Il 27% dei ricavi deriva dall’export.
Si tratta di aziende specializzate nella produzione di mocassini (61% dei ricavi), cui si affianca la calzatura montata (34%). Il settore di sbocco prevalente è quello della calzatura da uomo (66% dei ricavi) di linea classica (75% dei ricavi). I prodotti realizzati hanno tomaia in pelle (86% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e fondo in cuoio (50% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in gomma (33%).
Il ciclo di lavorazione è completo e con parziale esternalizzazione di alcune fasi.
Coerentemente con il prodotto realizzato il tipo di montaggio prevalente è la lavorazione mocassino tubolare (svolta dal 72% dei soggetti); vengono inoltre eseguite le lavorazioni blake (49% dei soggetti) ed incollata (49%).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (1 tavolo per il taglio mano ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago, 1 macchina da cucire a due aghi, 1 scarnitrice/smussatrice ed 1 occhiellatrice), macchine per il montaggio (1 manovia a mano, 1 premonta, 1 calzera/montafianchi, 1 forno, 1 macchina cucisuola, 1 pressatrice, 1 levaforme, 1 spazzolatrice/lucidatrice e 2 altre macchine di manovia) ed 1 banco da stiro.
Cluster 4 – Imprese che producono calzature da uomo con parziale esternalizzazione della lavorazione della tomaia
Numerosità: 118
Il cluster è formato in prevalenza da società (di persone nel 40% dei casi e di capitali nel 32%) ed, in misura minore, da ditte individuali (28%), con una struttura composta da 8 addetti di cui 6 dipendenti, tra cui si rileva la presenza di 3 operai generici, 1 operaio specializzato ed 1 assunto con contratto di formazione lavoro/lavorante a domicilio.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 250 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 108 mq di magazzino e 29 mq di uffici.
La produzione è realizzata prevalentemente in conto proprio (64% dei ricavi) ed è indirizzata ad una clientela costituita prevalentemente da commercianti al dettaglio non ambulante (32% dei ricavi), industria (64% dei ricavi nel 39% dei casi), grossisti (46%
dei ricavi nel 35%) e grande distribuzione/distribuzione organizzata (48% nel 27%).
L’area di mercato è prevalentemente nazionale ed internazionale, con una quota di export pari al 28% dei ricavi.
Le imprese del cluster producono quasi esclusivamente calzature finite (95% dei ricavi) di linea classica (81%) da uomo (94% dei ricavi) e realizzano scarpe da passeggio (79%
dei ricavi) e tronchetti/stivali (27% dei ricavi nel 37% dei casi). Si tratta generalmente
di calzature con tomaia in pelle (92% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e fondo in cuoio (57% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in gomma (30%).
Le imprese del cluster si caratterizzano per la parziale esternalizzazione del ciclo produttivo; in particolare nella lavorazione della tomaia, vengono affidate a terzi le fasi di taglio a mano (55% dei soggetti), tranciatura (47%) e giunteria/orlatura (75%).
Vengono generalmente svolte internamente le fasi di assemblaggio ed in particolare lavorazione incollata (nel 53% dei casi), lavorazione Blake (42%) e ideal (14%).
Vengono inoltre effettuate le fasi finali di finissaggio (55% dei soggetti) ed inscatolamento (86%).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (1 tavolo per il taglio a mano ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago, 1 scarnitrice/smussatrice, 1 occhiellatrice ed 1 altra macchina di giunteria) e macchine per il montaggio (1 manovia a mano, 1 premonta, 1 forno, 1 macchina cucisuola, 1 pressatrice, 1 levaforme, 1 spazzolatrice/lucidatrice, 1 fresatrice e 5 altre macchine di manovia).
Cluster 5 - Suolifici Numerosità: 192
Il cluster è formato in prevalenza da società (di capitali nel 42% dei casi e di persone nel 37%), con una struttura composta da 8 addetti di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 4 operai generici e 2 operai specializzati.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono costituite da 364 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 91 mq di magazzino e 39 mq di uffici.
Le imprese del cluster producono prevalentemente in conto proprio (74% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di suole (82% dei ricavi) e fondi monoblocco (33%
dei ricavi nel 30% dei casi). Si tratta generalmente di componenti in cuoio (66% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in gomma (21%).
Coerentemente con la tipologia di produzione, la clientela è formata da industria (69%
dei ricavi) ed artigiani (30%), su un’area di mercato che si estende fino alle regioni limitrofe.
Il processo produttivo è composto dalle fasi di preparazione del fondo, in particolare taglio (svolto nell’83% dei casi), applicazione guardolo (60%), fresatura (88%), verniciatura (46%) e montaggio suola-tacco (64%).
La dotazione di beni strumentali è costituita principalmente da 1 trancia a ponte, 2 scarnitrici/smussatrici (presenti nel 38% dei casi), 1 cardatrice, 1 incollatrice/masticiatrice, 1 pressatrice, 1 tingisuola, 1 molatrice/smerigliatrice, 1 spazzolatrice/lucidatrice, 2 fresatrici ed altre 8 macchine di manovia.
Cluster 6 – Imprese che producono calzature da uomo con lavorazione interna della tomaia
Numerosità: 136
Le imprese appartenenti al cluster operano sia come società (di capitali nel 32% dei casi e di persone nel 26%) che come ditte individuali (42%), con una struttura composta da 5 addetti di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici e 2 operai specializzati.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 231 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 81 mq di magazzino e 25 mq di uffici.
La produzione è realizzata in conto proprio (95% dei ricavi) ed il 77% dei ricavi deriva da prodotti commercializzati con marchio proprio.
La clientela è costituita in prevalenza da commercianti al dettaglio non ambulante (43%
dei ricavi) e grossisti (35%), su un’area di mercato prevalentemente nazionale ed internazionale; il 16% dei ricavi deriva dall’export.
Le imprese del cluster producono calzature finite (86% dei ricavi) di linea classica (79%) da uomo (94% dei ricavi) e realizzano scarpe da passeggio (75% dei ricavi) e tronchetti/stivali (27% dei ricavi nel 28% dei casi). Si tratta generalmente di calzature
con tomaia in pelle (84% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e fondo in cuoio (49% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in gomma (26%).
Il ciclo di produzione è caratterizzato dalla realizzazione interna delle fasi relative alla preparazione della tomaia, in particolare il taglio a mano (64% dei soggetti), tranciatura (65%), giunteria/orlatura (92%), stiratura (41%) ed applicazione accessori (63%).
Vengono generalmente svolte all’interno anche le fasi di assemblaggio (lavorazione incollata per il 68% dei casi e lavorazione Blake per il 20%), finissaggio (54%) ed inscatolamento (93%).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (2 trance a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago, 1 scarnitrice/smussatrice ed 1 occhiellatrice) e macchine per il montaggio (1 manovia a mano, 1 premonta, 1 calzera/montafianchi, 1 pressatrice, 1 spazzolatrice/lucidatrice ed altre 2 macchine di manovia).
Cluster 7 – Trancerie di piccole dimensioni Numerosità: 903
Le imprese appartenenti al cluster sono in prevalenza ditte individuali (73% dei casi) ed, in misura minore, società di persone (25%) ed occupano 2 addetti. Solo nel 33% dei casi si fa ricorso a personale dipendente.
Sono presenti 64 mq di locali di produzione e/o lavorazione.
Le lavorazioni sono effettuate esclusivamente in conto terzi; il 62% dei ricavi deriva dal committente principale, rappresentato da industria (64% dei ricavi) ed artigiani (36%).
L’area di mercato è prevalentemente locale.
Le imprese del cluster sono specializzate nella lavorazione della tomaia (81% dei ricavi) ed impiegano quasi esclusivamente materie prime di terzi (78% dei materiali utilizzati), generalmente costituite da pelle (75% delle materie prime utilizzate per la tomaia).
Il ciclo di lavorazione è composto dalle fasi di taglio manuale (svolta nel 68% dei casi) e tranciatura (79%).
La dotazione di beni strumentali è limitata alla presenza di 1 tavolo per il taglio a mano e 2 trance a bandiera.
Cluster 8 – Produttori di calzature con forte affidamento della lavorazione della tomaia prevalentemente ad imprese estere
Numerosità: 111
Le imprese appartenenti al cluster operano principalmente sotto forma di società di capitali (72% dei casi), con una struttura composta da 9 addetti di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 assunto con contratto di formazione lavoro/lavorante a domicilio.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono costituite da 318 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 307 mq di magazzino e 66 mq di uffici.
Le aziende operano sia in conto proprio che in conto terzi, per una clientela costituita da grande distribuzione/distribuzione organizzata (32% dei ricavi), grossisti (20%), commercianti al dettaglio non ambulante (15%) ed industria (66% dei ricavi nel 36%
dei casi). L’area di mercato è nazionale ed internazionale; l’export genera il 34% dei ricavi.
La produzione riguarda soprattutto calzature finite per diverse tipologie di consumatori finali (donna, uomo, bambino). In particolare vengono realizzate scarpe da passeggio (32% dei ricavi), tronchetti/ stivali (14%), calzature tecnico/sportive (70% dei ricavi nel 22% dei casi) e sandali (30% dei ricavi nel 35%). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle (62% delle materie prime utilizzate per la realizzazione della tomaia), in pelle sintetica (15%) ed in tessuto (12%) e fondo in gomma (26% materie prime utilizzate per il fondo), in cuoio (42% nel 36% dei casi), in gomma termoplastica (53%
nel 26%) ed in poliuretano (47% nel 27%).
Il cluster si caratterizza per l’elevata incidenza del costo delle lavorazioni affidate a terzi ed, in particolare, ad imprese dei paesi dell’Europa centro orientale. Le fasi maggiormente esternalizzate riguardano la preparazione della tomaia: tranciatura (46%
dei casi in Italia ed 88% all’estero), giunteria/orlatura (50% in Italia e 95% all’estero) ed applicazione accessori (30% in Italia e 61% all’estero).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (1 tavolo per taglio a mano ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 2 macchine da cucire ad ago, 1 macchina da cucire a due aghi, 1 scarnitrice/smussatrice, 1 occhiellatrice e altre 2 macchine di giunteria) e macchine per il montaggio (1 pressatrice, 1 spazzolatrice/lucidatrice ed altre 2 macchine di manovia).
Cluster 9 – Terzisti monocommittenti specializzati nella lavorazione della tomaia Numerosità: 1.136
Le imprese del cluster operano prevalentemente sotto forma di ditta individuale (72%
dei casi) ed occupano 2 addetti. Solo nel 46% dei casi si fa ricorso a personale dipendente.
La struttura è limitata alla presenza di locali destinati alla produzione e/o lavorazione per 73 mq.
La produzione viene realizzata esclusivamente in conto terzi; nel 91% dei casi, il 73%
dei ricavi proviene dal committente principale, rappresentato esclusivamente da industria (66% dei ricavi) ed artigiani (32%), su un’area di mercato locale.
Si tratta di imprese specializzate nella lavorazione della tomaia (62% dei ricavi), che impiegano quasi esclusivamente materiali di terzi, in particolare semilavorati, componenti e accessori (65% dei materiali utilizzati). La dotazione di beni strumentali è coerente con la struttura produttiva.
Cluster 10 – Imprese specializzate nella produzione di calzature tecnico-sportive Numerosità: 114
Il cluster è formato in prevalenza da società (di capitali nel 40% dei casi e di persone nel 33%) ed, in misura minore, da ditte individuali (27%), con una struttura composta da 6 addetti di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 262 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 184 mq di magazzino e 38 mq di uffici.
La produzione è realizzata prevalentemente in conto proprio (62% dei ricavi) e, marginalmente, in conto terzi (37%).
La clientela è eterogenea ed è rappresentata da industria (31% dei ricavi), grossisti (24%), commercianti al dettaglio non ambulante (14%) e grande distribuzione/distribuzione organizzata (65% dei ricavi nel 26% dei casi). L’area di mercato è nazionale e internazionale; il 23% dei ricavi deriva dall’export.
Le imprese del cluster sono specializzate nella fabbricazione di calzature tecnico sportive (77% dei ricavi), principalmente nei settori di sbocco delle calzature unisex (49% dei ricavi) e da uomo (62% dei ricavi nel 38% dei casi). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle (51% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e tessuto (16%), fondo in gomma (38% delle materie prime utilizzate per il fondo), in PVC (70%
delle materie prime utilizzate per il fondo nel 28% dei casi) ed in cuoio (44% nel 24%).
Il ciclo produttivo è generalmente completo, con parziale esternalizzazione delle fasi di lavorazione della tomaia. La tipologia di assemblaggio più frequente è la lavorazione incollata (32% dei casi).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (1 trancia a ponte ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 2 macchina da cucire ad ago, 1 macchina da cucire a due aghi, 1 scarnitrice/smussatrice, 1 occhiellatrice ed 1 altra macchina di giunteria) e macchine per il montaggio (1 pressatrice).
Cluster 11 – Terzisti specializzati nella lavorazione del tacco e del salvatacco Numerosità: 277
Le imprese appartenenti al cluster sono ditte individuali (51% dei soggetti) e società di persone (36%), con una struttura composta da 4 addetti di cui 2 dipendenti.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono costituite da 144 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione e 34 mq di magazzino.
Le lavorazioni sono effettuate quasi esclusivamente in conto terzi (93% dei ricavi) per industria (61% dei ricavi) ed artigiani (35%) su un’area di mercato che si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Le imprese del cluster sono specializzate nella realizzazione di semilavorati e/o componenti (95% dei ricavi), in particolare nella lavorazione del tacco/zeppa (67% dei ricavi).
Vengono effettuate prevalentemente le fasi di fasciatura e verniciatura del tacco con una dotazione di beni strumentali composta 2 incollatrici/masticiatrici (presenti nel 39% dei casi), 2 pressatrici (30% dei casi), 2 molatrici/smerigliatrici (32% dei casi), 2 spazzolatrici/lucidatrici (27% dei casi) e 2 fresatrici (21% dei casi).
Cluster 12 – Imprese specializzate nella produzione di calzature per bambino Numerosità: 108
Le imprese appartenenti al cluster operano prevalentemente sotto forma di società (di persone nel 35% dei casi e di capitali nel 28%) ed, in misura minore, come ditte individuali (37%), con una struttura composta da 7 addetti di cui 5 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono rappresentati da 257 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 106 mq di magazzino e 33 mq di uffici.
La produzione è realizzata prevalentemente in conto proprio (81% dei ricavi), che per il 50% dei ricavi è a marchio proprio.
La clientela è costituita da commercianti al dettaglio non ambulante (30% dei ricavi), grande distribuzione/distribuzione organizzata (29%) e grossisti (20%). L’area di mercato è nazionale ed internazionale con una quota di export pari al 30% dei ricavi.
Le imprese del cluster sono specializzate nella produzione di calzature da bambino (82% dei ricavi) ed, in particolare, realizzano scarpe da passeggio (66% dei ricavi), tronchetti/stivali (15%) e sandali (12%). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle (82% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e fondo in gomma (35% delle
materie prime utilizzate per il fondo) e in gomma termoplastica (76% delle materie prime utilizzate per il fondo nel 30% dei casi).
Il ciclo di produzione è generalmente completo con parziale esternalizzazione delle fasi relative alla progettazione (stile/design e prototipia), alla preparazione della tomaia (taglio manuale, tranciatura, giunteria/orlatura ed applicazione accessori) e quelle di assemblaggio (lavorazione incollata).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (1 tavolo per il taglio a mano ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago, 1 scarnitrice/smussatrice, 1 occhiellatrice ed 1 altra macchina di giunteria) e macchine per il montaggio (1 manovia a mano, 1 pressatrice, 1 spazzolatrice/lucidatrice ed altre 4 macchine di manovia).
Cluster 13 – Imprese operanti in conto terzi specializzate nella produzione di fondi iniettati
Numerosità: 133
Il cluster è formato sia da società (di persone nel 35% dei casi e di capitali nel 32%) che da ditte individuali (33%), con una struttura composta da 6 addetti di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono costituite da 348 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 155 mq di magazzino e 29 mq di uffici.
La produzione viene realizzata prevalentemente in conto terzi (65% dei ricavi); il 40%
dei ricavi proviene dal committente principale rappresentato da industria (86% dei ricavi), su un’area di mercato che si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Le imprese del cluster sono specializzate nella produzione di fondi monoblocco (46%
dei ricavi) e suole (36%); si tratta generalmente di componenti in gomma termoplastica (59% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in PVC (56% delle materie prime utilizzate per il fondo nel 31% dei casi).
La produzione dei componenti avviene esclusivamente per stampaggio, con l’utilizzo di 3 macchine per iniezione e 2 giostre per stampaggio (presenti nel 24% dei casi).
Cluster 14 – Produttori di calzature da donna con forte esternalizzazione delle fasi di lavorazione
Numerosità: 178
Le imprese appartenenti al cluster operano prevalentemente sotto forma di società (di capitali nel 57% dei casi e di persone nel 24%), con una struttura composta da 6 addetti di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 218 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 196 mq di magazzino e 48 mq di uffici.
La produzione è realizzata prevalentemente in conto proprio (79% dei ricavi) per una clientela eterogenea e costituita da grande distribuzione/distribuzione organizzata (32%
dei ricavi), grossisti (29%) e commercianti al dettaglio non ambulante (23%). L’area di mercato si estende fino all’ambito internazionale; i soggetti del cluster evidenziano una forte propensione all’export (48% dei ricavi), sia verso paesi UE che extra UE (in particolare Nord America ed Asia).
Le imprese producono calzature finite (87% dei ricavi) da donna (81%) e realizzano sandali (44% dei ricavi) e scarpe da passeggio (25%). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle (59% materie prime utilizzate) e pelle sintetica (21%), fondo in poliuretano (36% materie prime utilizzate), in cuoio (25%) ed in gomma (17%).
I soggetti del cluster si caratterizzano per l’elevata incidenza delle lavorazioni affidate a terzi, in particolare quelle che riguardano la preparazione della tomaia, quali la tranciatura (nel 77% dei casi), la giunteria/orlatura (85%) e l’applicazione accessori (67%). La fase di assemblaggio (lavorazione incollata) è esternalizzata nel 51% dei casi.
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (1 tavolo per taglio a mano ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana ed 1 scarnitrice/smussatrice) e macchine per montaggio (1 forno, 1
Cluster 15 – Imprese specializzate nella produzione di pantofole Numerosità: 138
Il cluster è formato sia da ditte individuali (51% dei soggetti) che da società (di persone nel 33% dei casi e di capitali nel 16%), che occupano 4 addetti di cui 3 dipendenti.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono rappresentate da 195 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 113 mq di magazzino e 20 mq di uffici.
La produzione è realizzata prevalentemente in conto proprio (79% dei ricavi) ed è destinata ad una clientela formata principalmente da grossisti (42% dei ricavi) e commercianti al dettaglio non ambulante (25%) su un’area di mercato nazionale ed internazionale; l’export genera il 48% dei ricavi per il 31% dei soggetti.
Le imprese del cluster sono specializzate nella produzione di pantofole (79% dei ricavi), con tomaia in pelle (31% delle materie prime utilizzate per la tomaia), in tessuto (30%) ed in pelle sintetica (18%) e fondo in gomma (28% delle materie prime utilizzate per il fondo), in poliuretano (71% delle materie prime utilizzate per il fondo nel 26% dei casi) ed in cuoio (64% nel 25%).
Il ciclo produttivo è generalmente completo e la dotazione di beni strumentali comprende macchine per il taglio (1 trancia a ponte ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio ed 1 macchina da cucire ad ago) ed, in certi casi, si rilevano macchine per montaggio ed in particolare 1 forno (presente nel 34% dei casi), 1 incollatrice/masticiatrice (nel 33% dei casi) ed 1 pressatrice (nel 36% dei casi).
Cluster 16 – Produttori di calzature da donna con lavorazione della tomaia svolta internamente
Numerosità: 483
Le imprese appartenenti al cluster sono sia società (di persone nel 35% dei casi e di capitali nel 17%) che ditte individuali (48%), ed occupano 4 addetti di cui 3 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono rappresentati da 142 mq di produzione e/o lavorazione e 40 mq di magazzino.
La produzione è realizzata in conto proprio (88% dei ricavi) e il 64% dei ricavi deriva da prodotti commercializzati con marchio proprio.
La clientela è costituita principalmente da commercianti al dettaglio non ambulante (45% dei ricavi) e grossisti (29%), su un’area di mercato nazionale ed internazionale;
nel 33% dei casi, l’export genera il 35% dei ricavi.
Le imprese del cluster producono principalmente calzature finite (90% dei ricavi) di linea classica (73%) da donna (80%) e realizzano scarpe da passeggio (51% dei ricavi), sandali (18%) e tronchetti/stivali (32% dei ricavi nel 34% dei casi). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle (67% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e fondo in cuoio (54% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in gomma (21%).
Il ciclo di produzione è caratterizzato dalla realizzazione interna delle fasi relative alla preparazione della tomaia (taglio a mano, tranciatura, giunteria/orlatura, stiratura ed applicazione accessori). Vengono svolte all’interno anche le fasi di assemblaggio per incollaggio (67% dei soggetti), finissaggio (47%) ed inscatolamento (82%).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (1 tavolo da taglio a mano ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago ed 1 scarnitrice/smussatrice) e macchine per il montaggio ed in particolare 1 manovia a mano (presente nel 47% dei casi), 1 premonta (nel 44% dei casi), 1 calzera/montafianchi (nel 29% dei casi), 1 pressatrice (nel 35% dei casi) e 2 altre macchine di manovia.
Cluster 17 – Imprese che fabbricano prevalentemente calzature per donna e con ciclo di produzione fortemente integrato
Numerosità: 84
Le imprese appartenenti al cluster sono sia ditte individuali (55% dei casi) che società (di persone nel 25% dei casi e di capitali nel 20%) ed occupano 5 addetti di cui 3 dipendenti.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono costituite da 168 mq di locali
La produzione è realizzata soprattutto in conto proprio (81% dei ricavi) ed il 58% dei ricavi deriva da prodotti commercializzati con marchio proprio.
La clientela è costituita prevalentemente da commercianti al dettaglio non ambulante (34% dei ricavi), privati (21%) e commercianti all’ingrosso (58% dei ricavi nel 27% dei casi), su un’area di mercato nazionale e internazionale; nel 21% dei casi è presente una quota di export pari al 31% dei ricavi.
Le imprese del cluster producono prevalentemente calzature finite (77% dei ricavi) di linea classica (59%) da donna (57%) e realizzano scarpe da passeggio (36% dei ricavi) e sandali (23%). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle (70% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e fondo in cuoio (60% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in gomma (27%).
Il ciclo produttivo realizzato all’interno è fortemente integrato e caratterizzato dalle fasi di progettazione (in particolare design e modelleria), preparazione del tacco/salvatacco (tranciatura, fasciatura e verniciatura), preparazione del soletto, preparazione del fondo (taglio, applicazione guardalo, fresatura e montaggio suola-tacco), preparazione della tomaia (taglio a mano, tranciatura, giunteria/orlatura e applicazione accessori), assemblaggio/montaggio (in particolare lavorazione incollata), finissaggio ed inscatolamento.
La dotazione di beni strumentali è costituita principalmente da macchine per il taglio (1 tavolo per il taglio a mano ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago ed 1 scarnitrice/smussatrice) e macchine per montaggio ed in particolare 1 pressatrice, 1 manovia a mano (presente nel 32% dei casi), 1 premonta (nel 35% dei casi), 1 spazzolatrice/lucidatrice (nel 35% dei casi) ed 1 fresatrice (nel 31% dei casi).
Cluster 18 – Imprese in conto terzi specializzate nella produzione e/o lavorazione di accessori ed altri componenti della calzatura
Numerosità: 616
Le imprese appartenenti al cluster sono sia società (di persone nel 37% dei casi e di capitali nel 19%) che ditte individuali (44%) ed occupano 5 addetti, di cui 3 dipendenti.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 221 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 78 mq di magazzino e 22 mq di uffici.
Le imprese del cluster producono prevalentemente in conto terzi (66% dei ricavi) per una clientela formata da industria (56% dei ricavi) ed artigiani (37%), su un’area di mercato che si estende dalla provincia alle regioni limitrofe.
Nel cluster si concentrano le imprese codificate nell’attività di fabbricazione di parti e accessori per calzature, specializzate nelle produzione/lavorazione di semilavorati e/o componenti (92% dei ricavi).
Cluster 19 – Imprese in conto terzi specializzate nella produzione di calzature da donna
Numerosità: 123
Le imprese appartenenti al cluster operano prevalentemente sotto forma di società (di capitali nel 33% dei casi e di persone nel 30%) ed, in misura minore, come ditte individuali (37%), con una struttura composta da 8 addetti di cui 7 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 4 operai generici, 1 operaio specializzato ed 1 assunto con contratto di formazione lavoro/lavorante a domicilio.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono rappresentate da 225 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 69 mq di magazzino e 24 mq di uffici.
La produzione è realizzata principalmente in conto terzi (89% dei ricavi) ed il 65% dei ricavi deriva dal committente principale. La clientela è rappresentata soprattutto da industria (47% dei ricavi) ed artigiani (49% dei ricavi nel 28% dei casi), su un’area di mercato che si estende fino alle regioni limitrofe.
Le imprese del cluster producono calzature finite (88% dei ricavi) di stile classico (74%) da donna (81%) e realizzano scarpe da passeggio (59% dei ricavi), tronchetti/stivali (16%) e sandali (13%). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle (83% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e fondo in cuoio (56% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in gomma (22%).
Il ciclo di produzione è parzialmente esternalizzato; in particolare nella lavorazione della tomaia, il taglio e la giunteria/orlatura vengono anche affidate a terzi; sono svolte internamente le fasi di assemblaggio per incollaggio (nel 77% dei casi), finissaggio (73%) ed inscatolamento (87%).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (1 tavolo per il taglio a mano ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago, 1 scarnitrice/smussatrice ed 1 altra macchina di giunteria) e macchine per il montaggio (1 manovia manuale, 1 inchiodatacchi, 1 premonta, 1 calzera/montafianchi, 1 pressatrice, 1 molatrice/smerigliatrice, 1 spazzolatrice/lucidatrice ed altre 4 macchine di manovia).
Cluster 20 – Imprese in conto terzi specializzate nel taglio automatico Numerosità: 163
Le imprese appartenenti al cluster sono sia ditte individuali (53% dei casi) che società di persone (39%), che occupano 5 addetti di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono limitati alla presenza di 154 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione e, nel 42% dei casi, di 63 mq di magazzino.
La produzione è realizzata in conto terzi (96% dei ricavi) per una clientela formata da industria (70% dei ricavi) ed artigiani (26%) su un’area di mercato che si estende fino alle regioni limitrofe.
Le imprese del cluster sono specializzate nella lavorazione della tomaia (80% dei ricavi) ed impiegano quasi esclusivamente materiali di terzi: materie prime (56% dei materiali utilizzati) e semilavorati, componenti, accessori (75% dei materiali utilizzati nel 34%
dei casi). Si tratta generalmente di tomaie in pelle (59% delle materie prime utilizzate per la tomaia) ed in pelle sintetica (13%).
Il ciclo di lavorazione è composto soprattutto dalle fasi di taglio e/o tranciatura; in particolare, il 90% delle imprese effettua il taglio automatico (CAD).
Coerentemente con la specializzazione produttiva, la dotazione strumentale è composta da 1 banco di taglio automatico (CAD-CAM), 1 tavolo per il taglio a mano, 3 trance a bandiera e 2 trance a ponte (presenti nel 31% dei casi).
Cluster 21 – Imprese in conto terzi specializzate nel montaggio Numerosità: 359
Il cluster è formato in prevalenza da società (di persone nel 44% dei casi e di capitali nel 25%) ed, in misura minore, da ditte individuali (31%), con una struttura composta da 9 addetti di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 4 operai generici, 2 operai specializzati, 1 apprendista ed 1 assunto con contratto di formazione lavoro/lavorante a domicilio.
Le superfici destinate allo svolgimento dell’attività sono costituite da 290 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 107 mq di magazzino e 23 mq di uffici.
La modalità organizzativa è esclusivamente in conto terzi (98% dei ricavi); il 75% dei ricavi deriva dal committente principale che è rappresentato soprattutto da industria (79% dei ricavi) ed artigiani (51% dei ricavi nel 30% dei casi), su un’area di mercato che si estende fino alle regioni limitrofe.
Le lavorazioni vengono effettuate con l’impiego prevalente di materiali di terzi:
semilavorati, componenti e accessori (50% dei materiali utilizzati) e materie prime (32%).
Le imprese del cluster sono specializzate nelle fasi finali del ciclo produttivo, in particolare assemblaggio per incollaggio (svolta nell’83% dei casi), finissaggio (67%) ed inscatolamento (81%), di scarpe da passeggio (31% dei ricavi), sandali (25%) e tronchetti/stivali (11%).
Coerentemente col tipo di lavorazione effettuata, la dotazione di beni strumentali si compone principalmente di macchine per il montaggio (1 manovia elettrica, 1 inchiodatacchi, 1 garba speroni, 1 cardatrice, 1 premonta, 1 montafianchi, 1 calzera/montafianchi, 1 forno, 1 incollatrice/masticiatrice, 1 pressatrice, 1 levaforme, 1 molatrice/smerigliatrice, 1 spazzolatrice/lucidatrice ed altre 3 macchine di manovia).
Cluster 22 – Imprese in conto terzi specializzate nella lavorazione del fondo Numerosità: 158
Il cluster è formato in prevalenza da società (di persone nel 43% dei casi e di capitali nel 25%) ed, in misura minore, da ditte individuali (32%), con una struttura composta da 8 addetti di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 3 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 apprendista.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 312 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 90 mq di magazzino e 25 mq di uffici.
Le lavorazioni sono effettuate quasi esclusivamente in conto terzi (96% dei ricavi) per industria (75% dei ricavi) ed artigiani (23%), su un’area di mercato che si estende fino alle regioni limitrofe.
Le imprese del cluster sono specializzate esclusivamente nella realizzazione di semilavorati e/o componenti (99% dei ricavi), in particolare nella lavorazione della suola (70% dei ricavi) e del fondo monoblocco (37% dei ricavi nel 28% dei casi).
Le principali fasi di lavorazione effettuate sono la fresatura (svolta nel 71% dei casi), la verniciatura (35%), il montaggio suola/tacco (55%)
Per quanto riguarda i beni strumentali le imprese del cluster dispongono di 1 trancia a ponte, 1 manovia a mano (presente nel 32% dei casi), 1 manovia elettrica, 1 inchiodatacchi (presente nel 41% dei casi), 1 cardatrice, 2 incollatrici/masticiatrici, 1 pressatrice, 1 tingisuola, 2 molatrici/smerigliatrici, 1 spazzolatrice/lucidatrice, 2 fresatrici ed 5 altre macchine di manovia.
Cluster 23 - Solettifici Numerosità: 319
Il cluster è formato sia da società (di persone nel 37% dei casi e di capitali nel 19%) che da ditte individuali (44%), con una struttura composta da 6 addetti di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici ed 1 operaio specializzato.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono rappresentate da 231 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 78 mq di magazzino e 23 mq di uffici.
Le imprese operano sia in conto proprio che in conto terzi e sono specializzate nelle produzione di soletti (91% dei ricavi), per una clientela costituita da industria (66% dei ricavi) ed artigiani (31%), su un’area di mercato che si estende dall’ambito provinciale alle regioni limitrofe.
La dotazione di beni strumentali è costituita principalmente da 2 trance a ponte, 2 trance a bandiera (presenti nel 39% dei casi), 1 scarnitice/smussatrice, 1 altra macchina di giunteria, 1 incollatrice/masticiatrice, 1 pressatrice e 2 fresatrici (nel 30% dei casi).
Cluster 24 – Produttori di calzature da donna in pelle sintetica Numerosità: 106
Il cluster è formato sia da società (di persone nel 35% dei casi e di capitali nel 21%) che da ditte individuali (44%), con una struttura composta da 7 addetti di cui 6 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 3 operai generici e 2 operai specializzati.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 327 mq di produzione e/o lavorazione, 130 mq di magazzino e 35 mq di uffici.
La produzione è realizzata in conto proprio (96% dei ricavi) e l’81% dei ricavi deriva dalla commercializzazione di prodotti con marchio proprio. La clientela è costituita prevalentemente da grossisti (77% dei ricavi) su un’area di mercato nazionale e internazionale; dall’export deriva l’11% dei ricavi.
Le imprese del cluster producono esclusivamente calzature finite (97% dei ricavi) di linea classica (90%) da donna (97%) e realizzano scarpe da passeggio (74% dei ricavi), sandali (11%) e tronchetti/stivali (11%). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle sintetica (67% delle materie prime utilizzate per la tomaia) ed in tessuto (11%), fondo in gomma (44% delle materie prime utilizzate per il fondo), in cuoio (47% delle materie prime utilizzate per il fondo nel 37% dei casi) e in PVC (44% nel 35%).
Il ciclo produttivo è integrato e caratterizzato dalle fasi di progettazione (modelleria, prototipia, sviluppo taglio ed industrializzazione del prodotto), preparazione del tacco (fasciatura), preparazione del fondo (montaggio suola-tacco), preparazione della tomaia (tranciatura, giunteria/orlatura e applicazione accessori), assemblaggio (lavorazione
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (1 tavolo per il taglio a mano, 1 trancia a ponte ed 1 trancia a bandiera), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago, 1 macchina da cucire ad due aghi, 1 scarnitrice/smussatrice ed 1 occhiellatrice) e macchine per il montaggio (1 inchiodatacchi, 1 fissa sottopiedi, 1 garba speroni, 1 cardatrice, 1 premonta, 1 montafianchi, 1 calzera/montafianchi, 1 forno, 1 incollatrice/masticiatrice, 1 pressatrice, 1 levaforme, 1 molatrice/smerigliatrice, 1 spazzolatrice/lucidatrice ed altre 2 macchine di manovia).
Cluster 25 - Tacchifici Numerosità: 83
Il cluster è formato in prevalenza da società (di capitali nel 53% dei casi e di persone nel 37%), con una struttura composta da 10 addetti di cui 8 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 4 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 apprendista.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono costituite da 464 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 150 mq di magazzino e 50 mq di uffici.
Le imprese del cluster producono prevalentemente in conto proprio (79% dei ricavi) e sono specializzate nella produzione di tacchi e/o zeppe (84% dei ricavi). La clientela è composta da industria (71% dei ricavi) ed artigiani (27%), su un’area di mercato prevalentemente nazionale.
La produzione dei componenti avviene per iniezione (nell’80% dei casi), mediante l’utilizzo di 8 macchine per iniezione e 2 giostre per stampaggio.
Cluster 26 – Terzisti di più grandi dimensioni specializzati nelle lavorazioni di giunteria/orlatura
Numerosità: 128
Il cluster è formato in prevalenza da società (di persone nel 41% dei casi e di capitali nel 27%) ed, in misura minore, da ditte individuali (32%), con una struttura composta da 13 addetti di cui 12 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 6 operai generici, 2 operai
specializzati, 1 dipendente a tempo parziale, 1 apprendista ed 1 assunto con contratto di formazione lavoro/lavorante a domicilio.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 275 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 54 mq di magazzino e 27 mq di uffici.
Le lavorazioni sono effettuate quasi esclusivamente in conto terzi (97% dei ricavi); il 61% dei ricavi proviene dal committente principale rappresentato quasi esclusivamente da industria (79% dei ricavi) ed artigiani (19%). L’area di mercato si estende dall’ambito provinciale alle regione limitrofe.
Le imprese del cluster sono specializzate nella lavorazione della tomaia (87% dei ricavi) e impiegano quasi esclusivamente materiali di terzi: materie prime (45% dei materiali impiegati) e semilavorati, componenti, accessori (39%). Si tratta generalmente di tomaie in pelle (66% delle materie prime utilizzate per la tomaia).
Le fasi del processo di produzione effettuate sono la giunteria/orlatura e l’applicazione accessori, mediante l’utilizzo di 1 trancia a bandiera, 1 spaccapelli (presente nel 34%
dei casi), 4 macchine da cucire piane, 3 macchine da cucire a braccio, 10 macchine da cucire ad ago, 4 macchine da cucire a due aghi, 2 scarnitrici/smussatrici, 2 battitrici, 1 spianatrice, 2 occhiellatrici ed altre 6 macchine di giunteria.
Cluster 27 – Terzisti specializzati nelle lavorazioni di giunteria/orlatura Numerosità: 638
Le imprese appartenenti al cluster sono prevalentemente ditte individuali (56% dei soggetti) e società di persone (35%), con una struttura composta da 6 addetti di cui 4 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici, 1 operaio specializzato ed 1 assunto con contratto di formazione lavoro/lavorante a domicilio.
Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell’attività sono limitate alla presenza di 121 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione e, nel 36% dei casi, di 50 mq di magazzino.
Le lavorazioni sono effettuate esclusivamente in conto terzi; il 54% dei ricavi proviene dal committente principale, rappresentato da industria (78% dei ricavi) ed artigiani
(20%), su un’area di mercato che si estende dall’ambito provinciale alle regione limitrofe.
Le imprese del cluster sono specializzate nella lavorazione della tomaia (91% dei ricavi) e impiegano quasi esclusivamente materiali di terzi: materie prime (40% dei materiali utilizzati) e semilavorati, componenti, accessori (47%). Si tratta generalmente di tomaie in pelle (62% delle materie prime utilizzate per la tomaia) ed in pelle sintetica (40%
delle materie prime utilizzate per la tomaia nel 36% dei casi).
Coerentemente con la specializzazione produttiva, le imprese del cluster effettuano giunteria/orlatura ed applicazione accessori e dispongono di 2 trance a bandiera (presenti nel 28% dei casi), 3 macchine da cucire piane, 1 macchina da cucire a braccio, 3 macchine da cucire ad ago, 1 macchina da cucire a due aghi, 1 scarnitrice/smussatrice, 1 battitrice, 1 spianatrice (presente nel 42% dei casi), 1 occhiellatrice ed altre 3 macchine di giunteria.
Cluster 28 – Produttori di calzature da donna con parziale esternalizzazione della lavorazione della tomaia
Numerosità: 291
Il cluster è formato in prevalenza da società (di capitali nel 39% dei casi e di persone nel 36% dei casi) ed, in misura minore, da ditte individuali (25%), con una struttura composta da 11 addetti di cui 9 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 5 operai generici, 2 operai specializzati ed 1 dipendente a tempo parziale.
Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività sono costituiti da 285 mq di locali destinati alla produzione e/o lavorazione, 113 mq di magazzino e 45 mq di uffici.
La produzione è realizzata prevalentemente in conto proprio (85% dei ricavi) ed il 62%
dei ricavi deriva dalla commercializzazione di prodotti con marchio proprio.
La clientela è costituita da commercianti al dettaglio non ambulante (48% dei ricavi), grossisti (21%) e grande distribuzione/distribuzione organizzata (44% dei ricavi nel 31% dei casi). L’area di mercato è nazionale ed internazionale; dall’export deriva il 36% dei ricavi.
Le imprese del cluster producono esclusivamente calzature finite (98% dei ricavi) di linea classica (88%) da donna (94%) e realizzano scarpe da passeggio (54% dei ricavi), tronchetti/stivali (25%) e sandali (15%). Si tratta generalmente di calzature con tomaia in pelle (86% delle materie prime utilizzate per la tomaia) e fondo in cuoio (66% delle materie prime utilizzate per il fondo) ed in gomma (19%).
I soggetti del cluster si caratterizzano per la parziale esternalizzazione del ciclo produttivo; in particolare nella lavorazione della tomaia, il taglio a mano e la giunteria/orlatura vengono anche affidate a terzi, mentre la stiratura e l’applicazione accessori sono svolte internamente. Sempre all’interno, vengono effettuate le fasi di assemblaggio per incollaggio (nell’81% dei casi), finissaggio (79%) ed inscatolamento (92%).
La dotazione di beni strumentali è costituita da macchine per il taglio (2 tavoli per il taglio manuale, 1 trancia a bandiera ed 1 spaccapelli), macchine di giunteria (1 macchina da cucire piana, 1 macchina da cucire a braccio, 1 macchina da cucire ad ago, l scarnitrice/smussatrice ed 1 altra macchina di giunteria) e macchine per il montaggio (1 manovia a mano, 1 inchiodatacchi, 1 fissa sottopiedi, 1 garba speroni, 1 cardatrice, 1 premonta, 1 montafianchi, 1 calzera/montafianchi, 1 forno, 1 incollatrice/masticiatrice, 1 prefissa tacchi, 1 boettatrice, 1 pressatrice, 1 levaforme, 1 molatrice/smerigliatrice, 1 spazzolatrice/lucidatrice, 1 stirastivali ed altre 4 macchine di manovia).