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INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CONSENSO INFORMATO PER

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Viale Orazio Flacco, 65 70124 Bari

IRCCS ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II SC CHIRURGIA GENERALE AD INDIRIZZO ONCOLOGICO DIRETTORE DOTT. MICHELE SIMONE

Alle ore _______del___________ ha inizio un incontro tra Medico e il sottoscritto/a ___________________________, nato/a a_______________ il_________ il quale dichiara

□ di non rifiutare di ricevere le informazioni inerenti la propria patologia e il trattamento indicato

□ rifiutare in tutto o in parte di ricevere le informazioni inerenti la propria patologia e il trattamento indicato con riferimento alle seguenti informazioni _______________________________________

□ indica i seguenti familiari o la persona di sua fiducia incaricati di ricevere le informazioni e di esprimere il consenso in sua vece:_____________________________________________________

□ essere stata informata/o in modo chiaro e comprensibile dal Prof./Dott.________________________ che l’affezione riscontratami è un MELANOMA e che per tale patologia è indicato un trattamento multidisciplinare, ossia effettuato da più specialisti, nel cui ambito la chirurgia riveste un ruolo fondamentale.

Mi è stato spiegato in maniera comprensibile: che il melanoma è un tumore maligno a partenza dalle cellule pigmentate della cute (melanociti); che può estendersi localmente infiltrando la cute in superficie ed il tessuto sottocutaneo e muscolare ed altri organi sottostanti la cute; che può diffondere a distanza nei linfonodi che drenano la linfa della cute ove ha sede la lesione primitiva;

che può diffondere in organi anche lontani attraverso il circolo sanguigno. Sono stato informato inoltre che la diffusione a livello linfonodale rende necessaria una LINFOADENECTOMIA, ovvero l’asportazione dei gruppi di linfonodi (stazioni linfonodali) ai quali giunge la linfa proveniente dalla regione cutanea interessata dal melanoma. Tali linfonodi vanno sempre asportati quando è evidente clinicamente un loro interessamento.

Oggi l’atteggiamento condiviso è quello di asportare il cosiddetto “LINFONODO SENTINELLA” ossia il primo linfonodo cui giunge la linfa proveniente dal territorio cutaneo interessato dal melanoma. Detto linfonodo viene localizzato iniettando una sostanza □ radioattiva (radioisotopo) nel tessuto peritumorale, se il melanoma è ancora in sede, o attorno alla cicatrice dell’intervento di asportazione del melanoma. Durante l’intervento poi si localizza, con un’apposita sonda di rilevamento, la zona di maggiore radioattività e si asporta il linfonodo o i linfonodi captanti il radioisotopo. Su questi vengono effettuati dall’anatomo- patologo esami molto raffinati che consentono di individuare anche poche cellule tumorali metastatiche. In caso di positività bisogna procedere alla asportazione di tutti gli altri linfonodi della regione in un successivo intervento. Nel caso in cui non si riscontrino cellule maligne nel/i linfonodo/i asportato/i si ha la quasi assoluta certezza (non essendo possibile in biologia avere l’assoluta certezza) che gli altri linfonodi sono negativi e quindi non è necessario asportarli mentre rimane necessario il periodico controllo a

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LINFOADENECTOMIA - Melanoma

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Pagina 2 di 6 distanza.Sono, tuttavia, segnalati (anche se in percentuale modesta) falsi negativi anche con questa metodica, ovvero la possibilità che l’esame non riesca talora ad evidenziare un linfonodo positivo, pur in presenza di metastasi. I successivi controlli sono , perciò, molto importanti in quanto se si noterà un aumento di volume dei linfonodi con sospetto per la presenza di metastasi, si tenderà necessario procedere ad un altro intervento di asportazione dei linfonodi.

Poiché la sede del melanoma nel mio caso specifico è l’arto superiore □ inferiore □ il tronco□ il collo □ il capo □, l’intervento chirurgico consisterà nell’asportazione del/i linfonodo/i sentinella situati a livello ascellare□ inguinale (radice della coscia) ascellare bilaterale□ inguinale bilaterale □ cervicale□.

L’intervento potrà essere, a seconda della sede, effettuato in anestesia locale o generale oppure potrà essere iniziato in anestesia locale con successivo passaggio all’anestesia generale in caso di difficoltà o variazioni anatomiche o per desiderio del paziente. In ogni caso comunque può essere necessario durante l’intervento modificare la tattica chirurgica a seconda della situazione riscontrata intraoperatoriamente.

Di quanto propostomi mi sono stati chiaramente spiegati gli obiettivi, i benefici (minori complicanze rispetto alla linfoadenectomia radicale profilattica), gli eventuali rischi e/o le menomazioni prevedibili. Sono stato/a informato/a sulla possibilità che il tumore si riformi a distanza variabile di tempo dall’intervento.

Sono stato/a informato/a che qualsiasi intervento chirurgico, anche banale ed estremamente semplice può comportare l’insorgenza di rilevanti problemi decesso per cause inerenti all’intervento stesso, all’anestesia, a patologie di altri organi od apparati sia attualmente evidenti sia attualmente silenti ma che possono comparire in maniera acuta sia durante l’intervento sia nel post-operatorio.

Sono stato/a informato/a dei limiti della procedura e delle possibili complicanze ad essa legate variabili a seconda della sede dell’intervento, delle quali le più prevedibili sono:

Complicanze Intraoperatorie

- Lesioni vascolari trattate con sutura, ricostruzione o legatura dei vasi. Possono rendere necessario l’impiego di trasfusioni.

-Lesioni nervose con conseguenti parestesie, anestesie, alterazioni funzionali eccezionalmente permanenti Complicanze Postoperatorie

- emorragia (che può richiedere trasfusioni e/o un reintervento per l’emostasi) - linforragia (che può richiedere di mantenere per discreto tempo i tubi di drenaggio)

- linfocele (raccolta linfatica, fino alla costituzione di un arto notevolmente ingrossato che può comportare talora notevoli problemi funzionali). Questa complicanza può richiedere ripetuti svuotamenti per puntura transcutanea; molto raramente, in caso di arto grosso persistente, può essere necessario un intervento di anastomosi linfo-venosa o di legatura del collettore linfatico.

- linfangite (infiammazione delle vie linfatiche a valle del linfonodo asportato) che può manifestarsi con un cordoncino duro e dolente che può permanere per parecchio tempo dopo l’intervento e dare a livello ascellare qualche problema funzionale dell’articolazione del braccio peraltro non definitiva

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Pagina 3 di 6 - parestesie (ossia sensazione di prurito, formicoli, bruciori, acqua che scorre, ecc.), anestesie (mancanza di sensibilità tattile, termica, dolorosa) in corrispondenza della cicatrice, che possono regredire anche dopo anni o, talora, rimanere permanenti.

- infezioni della ferita che possono comportare la riapertura della stessa ed un lungo periodo di medicazioni.

- patologie della cicatrice (ipertrofica, cheloide, eventuali retrazioni, raramente comportanti alterazioni funzionali tali da richiedere un trattamento chirurgico

Altre complicanze possono essere non specifiche dell’intervento e manifestarsi con quadri sindromici relativi agli apparati respiratorio, cardio-vascolare, urinario, cerebrale, nervoso e locomotore.

Il chirurgo mi ha altresì sufficientemente informato/a sulla frequenza che hanno queste complicanze (anche nella sua Unità Operativa) spiegandomi come la chirurgia, ed in particolare quella dell’asportazione del linfonodo sentinella, benché eseguita con tecnica rigorosa, non possa considerarsi esente da rischi e che l’incidenza di complicanze può essere aumentata dalla/e malattia/e associata/e da cui sono affetto/a________________________________________________________________________________

Sono stata informato/a che residueranno in ogni caso una o più cicatrici a livello della sede del/i linfonodo/i sentinella.

Alcune di queste complicanze possono essere anche molto gravi, con serio pericolo per la vita.

Il/La paziente è stato/a altresì informato/a che in questo Istituto non esiste una UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica), pertanto in caso di tale necessità ci potrebbe essere un trasferimento in altra struttura ospedaliera

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

Sono comunque consapevole che, presentandosi la necessità di salvarmi da un pericolo imminente non altrimenti evitabile per un danno grave alla mia persona o se si constatasse la difficoltà o impossibilità ad eseguire l’intervento chirurgico con la tecnica propostami, verranno poste in atto tutte le pratiche che i sanitari curanti riterranno idonee a portare a termine l’atto chirurgico nella migliore sicurezza ,ove necessario anche modificando il programma terapeutico prospettatomi.

Sono inoltre consapevole che in una limitata percentuale di casi il linfonodo sentinella può non essere individuato intraoperatoriamente e quindi può non essere asportato limitandosi quindi l’intervento ad una semplice esplorazione chirurgica.

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Pagina 4 di 6 Ciò premesso, il/la Paziente alle ore___________

Dichiara che quanto sopra descritto

□ era / □ NON era stato già oggetto di informativa resa in occasione di altri/o incontri/o con lo stesso o con altri sanitari della medesima U.O.

Dichiara di

□ essere stato/a invitato/a a leggere con molta attenzione quanto riportato in questo scritto che corrisponde, peraltro, a quanto ampiamente spiegatomi oralmente

□ non esserlo stato

Dichiara, altresì, di

□ avere ben compreso il significato di quanto mi è stato esposto

□ non avere ulteriori chiarimenti da avanzare oltre a quelli che gli/le sono stati già forniti

□ di porre le seguenti domande:

_______________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

a cui □ viene fornita esauriente risposta □ NON viene fornita esauriente risposta

Quindi, consapevolmente lo/la stesso/a

Acconsente □ Non acconsente □ al trattamento chirurgico e/o trattamento medico proposto.

Autorizza □ Non autorizza □ inoltre i sanitari, ove durante l'intervento chirurgico evidenziassero altre patologie non precedentemente diagnosticate, a provvedere, secondo scienza e coscienza, alla cura di tali patologie, anche modificando il programma terapeutico prospettatomi e preventivamente concordato.

Autorizza □ Non autorizza □ l'utilizzo dei tessuti e/o organi eventualmente asportatimi durante il trattamento al fine di formulare una diagnosi isto-patologica, ma anche per procedure finalizzate al miglioramento delle conoscenze in campo scientifico.

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Pagina 5 di 6 Inoltre, Acconsente □ Non acconsente □ che nel corso di procedure diagnostiche e/o terapeutiche vengano eseguite riprese filmate e/o fotografiche e che queste vengano utilizzate in ambito medico per migliorare le conoscenze scientifiche, nel completo rispetto della mia privacy e con adeguate garanzie per i diritti e le libertà del sottoscritto.

□ DICHIARO DI AVER LETTO E COMPRESO le informazioni sul trattamento dei dati personali rese dall’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. Per informazioni dettagliate circa il trattamento dei dati personali si rinvia al sito internet: https://www.sanita.puglia.it/web/irccs nell’apposita sezione “Privacy”

Il colloquio termina alle ore___________ del____________

Firma del Medico Firma del/della paziente

_________________________ __________________________

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Pagina 6 di 6 REVOCA del Consenso

In data________________ alle ore___________il/la paziente manifesta la propria intenzione di revocare il consenso sopra espresso.

il Medico ____________________ prospetta al paziente (e ai suoi familiari poiché vi ha consentito) le conseguenze di tale decisione sintetizzabili come segue:______________________________

il Medico descrive le possibili alternative sintentizzabili come segue:______________________

Il Medico propone di intraprendere le seguenti azioni (anche avvalendosi dei servizi di assistenza psicologica):_______________________

Il Paziente, avendo ben compreso quanto descritto dal Medico pone le seguenti domande:__________________________________

a cui □ viene fornita esauriente risposta □ NON viene fornita esauriente risposta

alle ore______________

il paziente

□ Revoca il consenso precedentemente manifestato

□ NON lo revoca

Firma Paziente_________________________________

Firma Medico_________________________________

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