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Monza, 25 luglio Al Presidente della Provincia di Monza Brianza. Via Grigna, Monza (MB)

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Monza, 25 luglio 2021

Al Presidente della Provincia di Monza Brianza Via Grigna, 13 20900 Monza (MB) provincia-mb@pec.provincia.mb.it

Oggetto: osservazioni alla variante del Ptcp in adeguamento alla soglia regionale di riduzione del consumo di suolo (ai sensi della LR 31/2014) adottata con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 13 del 27 aprile 2021 della Provincia MB.

Il sottoscritto Comitato Bastacemento di Monza, visti alcuni elaborati

(Documento degli obiettivi, Norme del Piano, Allegato B, Relazione, Allegato 7) formula le seguenti premesse, considerazioni ed osservazioni.

PREMESSE

La superficie urbanizzata allo stato di fatto è stimata al 51% della superficie territoriale provinciale (Relazione pag.17).

Anche nel 2020, Monza Brianza si conferma, purtroppo, la provincia con la percentuale di suolo consumato più alta d’Italia, con circa il 41% di suolo consumato in rapporto alla superficie provinciale (SNPA-ISPRA Rapporto consumo di suolo edizione 2021)!

Come riportato nell’Allegato B (pagg.21,22) riguardo il fabbisogno provinciale per la funzione “Residenza” esso è stimato a partire dalla

popolazione residente al 31/12/2019 e assumendo l’ipotesi di crescita delle famiglie al 2025 (dati Istat). La stima è effettuata assumendo che ad ogni famiglia corrisponda il bisogno di 1 abitazione. Da tale stima emerge un fabbisogno di nuovi alloggi negativo (- 5.316 alloggi), ossia un eccesso già al 2019 dell’offerta esistente rispetto alla proiezione di crescita della

popolazione al 2025.

Sempre nell’Allegato B (pagg.22,23) riguardo il fabbisogno provinciale per la funzione “Altro” esso è stimato solo per le funzioni produttive e terziarie. La stima è sviluppata assumendo un modello di analisi che, assunta la lettura del costruito esistente (banca dati Dusaf) e delle previsioni di espansione previste dai PGT, confronta il dato delle correlate superfici a disposizione (mq/addetto) con la proiezione di crescita degli addetti al 2025. Si è scelto di mantenere nella stima provinciale tutti e tre gli scenari di crescita degli addetti (medio, basso e alto) pur propendendo per quello di crescita medio.

Da tale stima, per lo scenario medio, emerge un fabbisogno di superfici

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negativo (-2.194.677 mq) , ossia un eccesso già al 2019 dell’offerta esistente rispetto alla previsione di crescita degli addetti al 2025.

A Monza il PGT vigente, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n.8 del 06/02/2017, contiene le seguenti criticità: consumo di suolo e

previsione eccessiva di nuovo residenziale. Nel primo caso, come riportato nell’elaborato “DP.re – All.to C” del DdP, il totale del bilancio delle

trasformazioni (non urbanizzato) per alcune classificazioni urbanistiche del DdP (schede AT, schede AcT) e del PdR (Aree C, Aree D) comporta un

consumo di suolo complessivo di 45.971 mq. Inoltre è previsto ulteriore consumo di suolo: in altre classificazioni urbanistiche del PdR (Aree B1 e B2) e su alcune aree libere del Parco nel PdS (all’interno della Reggia e

dell’autodromo). Nel secondo caso, nell’ Elaborato “DP.sat” del DdP, la destinazione d’uso residenziale con percentuale eccessiva è prevista in 28 schede AT su un totale di 39 schede.

Il 30 luglio 2019 la Giunta Comunale ha approvato l’adesione di Monza al manifesto «Green City Network»: una dichiarazione in 10 punti per

l'adattamento delle città ai cambiamenti climatici. All’interno della

Dichiarazione il punto 7 (Ridurre la vulnerabilità e i rischi delle precipitazioni molto intense) recita: “Fermare l’impermeabilizzazione e il consumo di

nuovo suolo …”. A riguardo l’Amministrazione Comunale è ancora

inadempiente sul punto 7 del suddetto manifesto, visto che dopo quella data gli interventi a consumo di suolo sono, purtroppo, proseguiti!

Il Consiglio Comunale di Monza con deliberazione n. 57 del 15 luglio 2021 ha adottato la variante normativa al PGT, avviata dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 437 del 20 dicembre 2018 e finalizzata alla revisione della relativa normativa e degli eventuali atti conseguenti. Tale variante

normativa però, mantiene le sopracitate criticità del PGT vigente (consumo di suolo, previsione eccessiva di nuovo residenziale). Inoltre la variante normativa è: incongruente con la necessità di fermare il consumo di suolo, obiettivo per il quale, come già detto, la Giunta Comunale ha ufficializzato il suo impegno tramite l’adesione al manifesto «Green City Network»;

incompatibile con la variante Ptcp in oggetto, perché non prevede la riduzione del consumo di suolo!

La Legge Regionale 28 novembre 2014 n.31, in particolare, ha come scopo quello di concretizzare sul territorio della Lombardia il traguardo previsto dalla Commissione europea di giungere entro il 2050 a una occupazione netta di terreno pari a zero (art.1).

Nella sintesi del Rapporto consumo di suolo (SNPA-ISPRA edizione 2021) riguardo gli scenari futuri viene precisato quanto segue “Una valutazione degli scenari di trasformazione del territorio italiano, nel caso in cui la velocità di trasformazione dovesse confermarsi pari a quella attuale anche nei prossimi anni, porta a stimare il nuovo consumo di suolo in 1.552 km2 tra il 2020 e il 2050. Nel caso in cui si attuasse una progressiva riduzione della velocità di trasformazione, ipotizzata nel 15% ogni triennio, si avrebbe un incremento delle aree artificiali di oltre 800 km2, prima dell’azzeramento al 2050. Sono tutti valori molto lontani dagli obiettivi di sostenibilità

dell’Agenda 2030 che, sulla base delle attuali previsioni demografiche,

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imporrebbero un saldo negativo del consumo di suolo. Ciò significa che, a partire dal 2030, la “sostenibilità” dello sviluppo richiederebbe un aumento netto delle aree naturali di 318 km2 o addirittura di 971 km2 che

andrebbero recuperati nel caso in cui si volesse anticipare tale obiettivo a partire da subito.”

CONSIDERAZIONI

Come riportato nell’Allegato B (pagg.13,14) e nella Relazione (pagg.16,18) gli obiettivi quantitativi di riduzione del consumo di suolo sono determinati con riferimento all’anno 2025.

Le soglie provinciali di riduzione del consumo di suolo sono così individuate:

45% della superficie complessiva degli Ambiti di trasformazione (AT) su suolo libero a destinazione prevalentemente residenziale, vigenti al 2 dicembre 2014; 40% della superficie complessiva degli Ambiti di

trasformazione (AT) su suolo libero a destinazione prevalentemente per altre destinazioni urbane, vigenti al 2 dicembre 2014.

L’articolazione delle soglie di riduzione tra i Comuni della Provincia di Monza Brianza è effettuata sulla base della partizione del territorio in n.10 unità territoriali denominate QAP (Quadri ambientali provinciali).

La soglia provinciale è differentemente articolata tra i Comuni in rapporto al livello di criticità dell’indice di urbanizzazione territoriale (IUT) rilevato per il QAP di appartenenza.

Sono individuate n.4 soglie di riduzione, una per ciascuno dei quattro differenti livelli di criticità dell’indice di urbanizzazione territoriale dei QAP.

La soglia del 45% (residenziale) è la media delle relative 4 soglie

(residenziale) dei seguenti livelli di criticità: Livello poco critico 35%; Livello mediamente critico 40%; Livello critico 50%; Livello molto critico 55%.

Analogamente, la soglia del 40% (altro) è la media delle relative 4 soglie (altro) dei seguenti livelli di criticità: Livello poco critico 30%; Livello mediamente critico 35%; Livello critico 45%; Livello molto critico 50%.

A fronte di quanto premesso, le soglie di riduzione del 45% (residenziale) e del 40%(altro) presentano le seguenti criticità:

-sono limitative perché si riferiscono soltanto agli AT, ma non tengono conto di altre classificazioni urbanistiche a consumo di suolo contenute nei PGT (come nel caso di Monza);

-sono insufficienti perché non tengono conto di provvedimenti per

l’azzeramento del consumo di suolo, come ad esempio il manifesto «Green City Network» (punto 7) a cui ha aderito il comune di Monza.

OSSERVAZIONI

Documento degli obiettivi OSSERVAZIONE N.1

Nel par.1.3 a pag.6, la dicitura “Brianza sostenibile: contenere il consumo di

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suolo” è limitativa.

Pertanto si propone di sostituire la suddetta dicitura con la seguente (modifiche in grassetto):

“Brianza sostenibile: azzerare il consumo di suolo”

OSSERVAZIONE N.2

Nel par.1.3 a pag.6, la frase “Per queste ragioni, il PTCP assume come obiettivo centrale il controllo del consumo di suolo, ...” è limitativa.

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

“Per queste ragioni, il PTCP assume come obiettivo centrale l’azzeramento (entro il 2030) del consumo di suolo, in primo luogo attraverso

l’individuazione di vaste aree del territorio provinciale da assoggettare a tutela attraverso le varie forme previste dalla normativa vigente.”

OSSERVAZIONE N.3

Nel par.1.3 a pag.7, dopo la Tabella 1.1 aggiungere la seguente frase (in grassetto):

Riguardo le AREE URBANIZZATE (da DUSAF 3.0) il corrispondente valore 54% è lordo. Infatti bisogna tenere conto che la superficie urbanizzata allo stato di fatto è stimata al 51% della superficie territoriale provinciale, ed il rimanente 3% (corrispondente alla stima del suolo libero incluso nella superficie urbanizzabile allo stato di fatto) rappresenta la componente variabile dell’indice su cui agire per la riduzione del consumo di suolo.

OSSERVAZIONE N.4

Nel cap.3 a pag.15, nella riga 3.1 CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO e relativa colonna OBIETTIVI SPECIFICI la frase “quantitativo: progressiva riduzione del consumo di suolo fino al raggiungimento dell’obiettivo zero consumo” è generica.

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

“quantitativo: progressiva riduzione del consumo di suolo fino al raggiungimento dell’obiettivo zero consumo (entro il 2030)”

OSSERVAZIONE N.5

Nel par.1.2 a pag.4, prima della frase “La nuova autostrada Pedemontana ed il sistema delle opere connesse, …” aggiungere le seguenti frasi (in

grassetto).

Come noto, l’Autostrada Pedemontana Lombarda è un sistema viabilistico con uno sviluppo complessivo di circa 157 km, di cui 67 km di autostrada, 20 km di tangenziali e 70 km di viabilità locale.

L’obiettivo principale è quello di creare un collegamento (ovest-est) tra Varese e Bergamo senza passare dal nodo stradale di Milano.

Inoltre è stato elaborato un progetto di riqualificazione paesistico- ambientale, per interventi di mitigazione e compensazione

ambientale (quasi 700 ettari di superficie, equivalenti alla

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superficie interessata dall’infrastruttura).

Allo stato attuale sono stati realizzati i seguenti tracciati:

Tangenziale di Varese A60 (1° lotto) inaugurata il 24 gennaio 2015;

Tratta A (A36 tra le autostrade A8 e A9) inaugurata il 26 gennaio 2015; Tangenziale di Como A59 (1° lotto) inaugurata il 23 Maggio 2015; Tratta B1 (A36 da Lomazzo a Lentate sul Seveso) inaugurata il 05 novembre 2015. Invece la Tangenziale di Varese (2° lotto), la Tangenziale di Como (2° lotto) e le tratte B2 (da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno) C (da Cesano Maderno all’interconnessione con la Tangenziale Est/A51) D (dalla Tangenziale Est/A51 all’autostrada A4) non sono ancora state realizzate.

La costruzione della Tangenziale di Varese (1° lotto) della Tratta A della Tangenziale di Como (1° lotto) e della Tratta B1 hanno già provocato un notevole consumo di suolo con la devastazione di aree verdi, agricole, boschive e protette. I flussi di traffico sono inferiori alle stime, anche perché il costo del pedaggio è uno dei più alti d’Italia.

OSSERVAZIONE N.6

Nel par.1.2 a pag.4, la frase “La nuova autostrada Pedemontana ed il

sistema delle opere connesse, oltre a supplire ad una carenza cronica della Brianza nei collegamenti in direzione est-ovest, potranno costituire …”

contiene alcune imprecisioni.

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

Le tratte B2,C,D dell’autostrada Pedemontana ed il sistema delle opere connesse, oltre a supplire ad una carenza cronica della Brianza nei

collegamenti in direzione est-ovest, potrebbero costituire la premessa della necessaria riorganizzazione dell'intero sistema viabilistico in forma

gerarchica, secondo uno schema del quale il PTCP offre già una prima anticipazione, ma le suddette tratte presentano varie

problematiche.

OSSERVAZIONE N.7

Nel par.1.2 a pag.5, prima della frase “Nel programma di riorganizzazione della mobilità …” aggiungere le seguenti frasi (in grassetto):

La tratta B2 è in un’area caratterizzata da diverse criticità, dovute alla presenza di un edificato molto fitto a ridosso del sedime

stradale e di attraversamenti ferroviari. Il tracciato attraversa una vasta area in cui è presente la diossina (a seguito del disastro ICMESA del 10 luglio 1976) e comprende quattro opere di viabilità locale, definite “strade di arroccamento”. I Comuni attraversati sono tutti in Provincia di Monza Brianza.

La tratta C è anch’essa molto problematica sia dal punto di vista urbanistico che ambientale, a causa del passaggio a ridosso degli insediamenti edilizi, dell’attraversamento di aree di pregio

naturalistico (Parco Naturale regionale Bosco delle Querce, Parco Grubria, Parco Valle del Lambro, Parco dei Colli Briantei, Parco Agricolo Nord Est, Parco Regionale Adda Nord), di numerose aree

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verdi ed agricole, e della presenza della diossina. Oltre al tracciato principale, sono previste anche due opere connesse, la TRMI10 e la TRMI17. I Comuni attraversati fanno tutti parte della Provincia di Monza e Brianza.

La tratta D interessa una zona costituita da tre diversi ambiti

paesistici, con caratteristiche sostanzialmente omogenee: le colline e piane agricole del vimercatese, l’ampia valle dell’Adda, la piana agricola dell’Isola bergamasca e del Brembo. Oltre al tracciato

principale comprende cinque opere connesse. I comuni attraversati fanno parte di tre province (Monza Brianza, Milano, Bergamo).

Il progetto delle tratte B2,C,D nonostante molte prescrizioni, presenta quindi gravi criticità:

-devasta aree verdi, agricole, boschive, protette;

-aggrava sulle tratte B2,C il rischio diossina, perché nonostante sia stato redatto il Progetto Operativo di Bonifica per i Comuni coinvolti (Barlassina, Meda, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Desio) qualunque movimentazione del terreno è pericolosa, perché può disperdere la sostanza cancerogena nell’ambiente;

-aumenta l’inquinamento atmosferico ed acustico in un’area del territorio italiano tra le più inquinate d’Europa;

-è invasivo, perché in molti punti passa vicino a edifici di vario tipo, ed in Brianza sono previsti circa 7.000 espropri;

-è superfluo, perché, la tratta B2 si sovrappone alla superstrada SP ex SS 35 Milano-Meda (ampliandola) e nelle vicinanze sono presenti le linee ferroviarie Milano-Camnago e Milano-Seveso-Asso, la tratta C è posizionata nelle vicinanze della linea ferroviaria Seregno-

Carnate; la tratta D è all’interno del contesto infrastrutturale

delimitato a nord dalla linea ferroviaria Carnate-Bergamo, ad ovest dalla Tangenziale Est, mentre a sud c’è l’autostrada A4.

Inoltre il progetto delle tratte B2,C,D è anche incompatibile con diversi “Macrobiettivi” del PUMS: Miglioramento del TPL;

Riequilibrio modale della mobilità; Riduzione della congestione;

Miglioramento della qualità dell'aria; Riduzione dell'inquinamento acustico; Riduzione della spesa per la mobilità (connessi alla

necessità di usare il veicolo privato).

OSSERVAZIONE N.8

Nel par.1.2 a pag.5, la frase “Basti ricordare che sulla nuova linea prevista in affiancamento alla Pedemontana nel tratto orientale …” contiene alcune imprecisioni.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

Basti ricordare che sulla nuova linea ferroviaria Gronda Est (raddoppio della linea Seregno-Bergamo) prevista in affiancamento alla

Pedemontana nel tratto orientale di attraversamento del nostro territorio, non è prevista alcuna stazione, essendo nelle intenzioni destinata al solo traffico merci, mentre il possibile raccordo verso Monza, se attivato,

potrebbe farne un nuovo ramo della rete regionale capace di offrire efficaci interscambi gomma/ferro tra l’autostrada e il nucleo centrale metropolitano.

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OSSERVAZIONE N.9

Nel par.1.3 a pag.7, dopo la frase “Tale documento ha tra i propri obiettivi:

…” aggiungere la seguente frase (in grassetto):

In caso di mancata realizzazione delle tratte B2,C,D (anche a fronte delle gravi criticità descritte in precedenza) si suggerisce alla

Provincia MB, in collaborazione con la Provincia di Bergamo, le Amministrazioni dei Comuni coinvolti e le forze civiche interessate (Associazioni, Comitati, Sindacati) di valutare la fattibilità di

preparare un progetto alternativo di mobilità sostenibile che preveda: potenziamento del trasporto pubblico, riqualificazione della viabilità esistente, incremento dei percorsi ciclabili.

Norme del Piano OSSERVAZIONE N.10

Nell’art.42 (Sistema insediativo residenziale) a pag.26, il comma 2.a.1 “la minimizzazione del consumo di suolo, in coerenza con l’utilizzazione ottimale delle risorse …;” è limitativo.

Pertanto si propone di sostituire il suddetto comma con il seguente (modifiche in grassetto):

“l’azzeramento (entro il 2030) del consumo di suolo, in coerenza con l’utilizzazione ottimale delle risorse territoriali, ambientali ed energetiche;”

OSSERVAZIONE N.11

Nell’art.43 (Insediamenti produttivi) a pag.27, il comma 4.e “determinazione degli obiettivi quantitativi, tenuto anche conto dei contenuti del paragrafo 2.3 dei Criteri per l’attuazione della politica di riduzione del consumo di suolo del PTR, dell’Allegato B del Ptcp e dell’art.2.3 della LR 31/2014 in relazione alla stima dei fabbisogni.” è limitativo.

Pertanto si propone di sostituire il suddetto comma con il seguente (modifiche in grassetto):

“determinazione degli obiettivi quantitativi, tenuto anche conto dei contenuti del paragrafo 2.3 dei Criteri per l’attuazione della politica di

riduzione del consumo di suolo del PTR, dell’Allegato B del Ptcp, dell’art.2.3 della LR 31/2014 in relazione alla stima dei fabbisogni, e

dell’azzeramento del consumo di suolo (entro il 2030).”

OSSERVAZIONE N.12

Nell’art.46 (Modalità di governo del consumo di suolo) a pag.28, il comma 2

“Il PTCP assume il contenimento del consumo di suolo tra gli obiettivi prioritari di tutela delle risorse non rinnovabili. Al fine di perseguire l’obiettivo di contenimento del consumo di suolo, ...” è limitativo.

Pertanto si propone di sostituire il suddetto comma con il seguente (modifiche in grassetto):

“Il PTCP assume l’azzeramento (entro il 2030) del consumo di suolo tra gli obiettivi prioritari di tutela delle risorse non rinnovabili. Al fine di

perseguire l’obiettivo di azzeramento del consumo di suolo, il PTCP recepisce anche i criteri, gli indirizzi e le linee tecniche dettate dal PTR ai sensi della LR 31/2014 e li declina in rapporto alle specificità del territorio

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provinciale.”

OSSERVAZIONE N.13

Nell’art.46 a pag.28, il comma 4 “Sono assunte le definizioni di cui al

Glossario contenuto al paragrafo 2.1 dei Criteri per l’attuazione della politica di riduzione del consumo di suolo del PTR.” è limitativo.

Pertanto si propone di sostituire il suddetto comma con il seguente (modifiche in grassetto):

“Sono assunte le definizioni di cui al Glossario contenuto al paragrafo 2.1 dei Criteri per l’attuazione della politica di riduzione del consumo di suolo del PTR con obiettivo a lungo termine di azzeramento del consumo di suolo (entro il 2030).”

OSSERVAZIONE N.14

Nell’art.48 (Azioni positive a favore dei servizi ecosistemici, della rigenerazione territoriale e della riqualificazione dei suoli) a pag.29, il comma 2 “Anche a supporto della politica di contenimento del consumo di suolo, ...” è limitativo.

Pertanto si propone di sostituire il suddetto comma con il seguente (modifiche in grassetto):

“Anche a supporto della politica di azzeramento (entro il 2030) del consumo di suolo, il Ptcp promuove azioni positive volte a rafforzare e potenziare i servizi ecosistemici, a promuovere interventi di riqualificazione territoriale, a sostenere le azioni di rigenerazione territoriale.”

Allegato B

OSSERVAZIONE N.15

Nel par. Articolazione delle soglie di riduzione a pag.8, dopo la FIGURA 1 aggiungere le seguenti frasi (in grassetto):

Il 30 luglio 2019 la Giunta Comunale ha approvato l’adesione di Monza al manifesto «Green City Network»: una dichiarazione in 10 punti per l'adattamento delle città ai cambiamenti climatici.

All’interno della Dichiarazione il punto 7 (Ridurre la vulnerabilità e i rischi delle precipitazioni molto intense) recita: “Fermare

l’impermeabilizzazione e il consumo di nuovo suolo …”.

Essendo un provvedimento che contiene l’azzeramento del consumo di suolo, il comune di Monza verrà trattato con una nuova soglia di riduzione massima (100%).

OSSERVAZIONE N.16

Nel par. Articolazione delle soglie di riduzione a pag.8, la frase “Sono individuate n.4 soglie di riduzione, una per ciascuno dei quattro differenti livelli di criticità dell’indice di urbanizzazione territoriale dei QAP.” è

insufficiente.

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

“Sono individuate n.5 soglie di riduzione, una per ciascuno dei quattro differenti livelli di criticità dell’indice di urbanizzazione territoriale dei QAP e

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la quinta (massima criticità) per i comuni (come Monza) che hanno aderito a provvedimenti di azzeramento del consumo di suolo.”

OSSERVAZIONE N.17

Nel par. Articolazione delle soglie di riduzione a pag.8, la sottostante tabella è insufficiente:

INDICE DI URBANIZZAZIONE

TERRITORIALE SOGLIA

livelli di criticità RESIDENZIALE ALTRO % %

Livello poco critico 35 30

Livello mediamente critico 40 35

Livello critico 50 45

Livello molto critico 55 50

Pertanto si propone di sostituire la suddetta tabella con la seguente (modifiche in grassetto): INDICE DI URBANIZZAZIONE TERRITORIALE SOGLIA livelli di criticità RESIDENZIALE ALTRO % % Livello poco critico 55 50

Livello mediamente critico 60 55

Livello critico 70 65

Livello molto critico 75 70

Livello massima criticità 100 100

OSSERVAZIONE N.18

Nel par. Articolazione delle soglie di riduzione a pag.8, dopo la tabella aggiornata con 5 nuove soglie di riduzione (vedasi OSSERVAZIONE N.17) aggiungere la seguente frase (in grassetto):

A seguito dell’aggiornamento della tabella con 5 nuove soglie, si ottengono i seguenti valori medi delle soglie provinciali di riduzione del consumo di suolo: 72% della superficie complessiva degli AT (residenziale); 68% della superficie complessiva degli AT (altre destinazioni).

OSSERVAZIONE N.19

Nel par. Verifica potenzialità di riduzione a pag.48, la tabella sottostante contiene valori da aggiornare (RIDUZIONE CORRISPONDENTE) e (RIDUZIONI DA EFFETTUARE) in quanto le nuove soglie provinciali di riduzione del

consumo di suolo sono rispettivamente: 72% (RESIDENZIALE); 68% (ALTRO).

ANNO DESTINAZIONE SOGLIA AT non urb.al RIDUZIONE RIDUZIONI GIÀ RIDUZIONI previsioni al

Di PROVINCIALE dicembre2014 CORRISPONDENTE EFFETTUATE DA EFFETTUARE dicembre2019

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Riferimento di

RIDUZIONE

% mq mq mq mq mq

2025 RESIDENZIALE 45% 3.808.802 1.713.961 549.052 1.164.909 2.619.683,00

2025 ALTRO 40% 6.097.679 2.439.072 901.644 1.537.428 4.280.075,00

TOTALE 9.906.481 4.153.033 1.450.696 2.702.336 6.899.758,00

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta tabella come segue (modifiche in grassetto):

ANNO DESTINAZIONE SOGLIA AT non urb.al RIDUZIONE RIDUZIONI GIÀ RIDUZIONI previsioni al

Di PROVINCIALE dicembre2014 CORRISPONDENTE EFFETTUATE DA EFFETTUARE dicembre2019

Riferimento di

RIDUZIONE

% mq mq mq mq mq

2025 RESIDENZIALE 72% 3.808.802 2.742.337 549.052 2.193.285 2.619.683,00

2025 ALTRO 68% 6.097.679 4.146.422 901.644 3.244.778 4.280.075,00

TOTALE 9.906.481 6.888.759 1.450.696 5.438.063 6.899.758,00

OSSERVAZIONE N.20

Nel par. Verifica potenzialità di riduzione a pag.48, la tabella sottostante contiene valori da aggiornare (RIDUZIONI DA EFFETTUARE) e (previsioni AT al netto della riduzione 2025) in quanto le nuove soglie provinciali di

riduzione del consumo di suolo sono rispettivamente: 72% (RESIDENZIALE);

68% (ALTRO).

DESTINAZIONE RIDUZIONI GIÀ RIDUZIONI DA previsioni AT al Δ

EFFETTUATE EFFETTUARE dicembre 2019 (previsioni AT

al netto della

riduzione 2025)

mq mq mq mq

RESIDENZIALE 549.052 1.164.909 2.619.683,00 1.454.774

ALTRO 901.644 1.537.428 4.280.075,00 2.742.647

TOTALE 1.450.696 2.702.336 6.899.758,00 4.197.422

(11)

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta tabella come segue (modifiche in grassetto):

DESTINAZIONE RIDUZIONI GIÀ RIDUZIONI DA previsioni AT al Δ EFFETTUATE EFFETTUARE dicembre 2019 (previsioni AT

al netto della

riduzione 2025)

mq mq mq mq

RESIDENZIALE 549.052 2.193.285 2.619.683,00 426.398

ALTRO 901.644 3.244.778 4.280.075,00 1.035.297

TOTALE 1.450.696 5.438.063 6.899.758,00 1.461.695

OSSERVAZIONE N.21

Nel par. Verifica potenzialità di riduzione a pag.48, la sottostante frase è da aggiornare in quanto le nuove soglie provinciali di riduzione del consumo di suolo sono rispettivamente: 72% (RESIDENZIALE); 68% (ALTRO).

Il differenziale tra superfici di AT al 2019 e la quota parte di riduzione ancora da effettuare evidenzia che, al netto della riduzione prevista al 2025,

permangono 1.454.000 mq circa di previsioni di AT a prevalente destinazione residenziale e 2.742.000 mq circa di previsioni di AT a destinazione “altro”.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

Il differenziale tra superfici di AT al 2019 e la quota parte di riduzione ancora da effettuare evidenzia che, al netto della riduzione prevista al 2025,

permangono 426.398 mq di previsioni di AT a prevalente destinazione residenziale e 1.035.297 mq di previsioni di AT a destinazione “altro”.

OSSERVAZIONE N.22

Nel par. Riduzioni già effettuate a pag.46, la sottostante frase è da

aggiornare in quanto le nuove soglie provinciali di riduzione del consumo di suolo sono rispettivamente: 72% (RESIDENZIALE); 68% (ALTRO).

Del complessivo obiettivo provinciale di riduzione pari a 4.153.033 mq, stimato su base delle previsioni AT 2014, 1.450.696 mq (pari a circa il 35%

della riduzione complessiva attesa) sono già stati ridotti dai PGT

successivamente all’entrata in vigore della LR 31/2014 alla data del gennaio 2020; la rimanente superficie di riduzione ammonta a 2.702.337 mq (pari a circa il 65%).

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

Del complessivo obiettivo provinciale di riduzione pari a 6.888.759 mq, stimato su base delle previsioni AT 2014, 1.450.696 mq (pari al 21% della riduzione complessiva attesa) sono già stati ridotti dai PGT successivamente

(12)

all’entrata in vigore della LR 31/2014 alla data del gennaio 2020; la

rimanente superficie di riduzione ammonta a 5.438.063 mq (pari al 79%).

OSSERVAZIONE N.23

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.7, la seguente frase “45% della superficie complessiva degli Ambiti di trasformazione (AT) su suolo libero a destinazione prevalentemente residenziale, vigenti al 2 dicembre 2014;” è da aggiornare.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

“72% della superficie complessiva degli Ambiti di trasformazione (AT) su suolo libero a destinazione prevalentemente residenziale, vigenti al 2 dicembre 2014;”

OSSERVAZIONE N.24

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.7, la seguente frase “40% della superficie complessiva degli Ambiti di trasformazione (AT) su suolo libero a destinazione prevalentemente per altre destinazioni urbane, vigenti al 2 dicembre 2014.” è da aggiornare.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

“68% della superficie complessiva degli Ambiti di trasformazione (AT) su suolo libero a destinazione prevalentemente per altre destinazioni urbane, vigenti al 2 dicembre 2014.”

OSSERVAZIONE N.25

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.7, la sottostante tabella è da aggiornare.

DESTINAZIONE RESIDENZIALE

ANNO SOGLIA PROVINCIALE di di

riferimento RIDUZIONE %

2025 45%

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta tabella come segue (modifiche in grassetto):

DESTINAZIONE RESIDENZIALE

ANNO SOGLIA PROVINCIALE di di

riferimento RIDUZIONE %

2025 72%

OSSERVAZIONE N.26

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.7, la sottostante tabella è da aggiornare.

ALTRE DESTINAZIONI

ANNO SOGLIA PROVINCIALE di di

riferimento RIDUZIONE

(13)

% 2025 40%

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta tabella come segue (modifiche in grassetto):

ALTRE DESTINAZIONI

ANNO SOGLIA PROVINCIALE di di

riferimento RIDUZIONE %

2025 68%

OSSERVAZIONE N.27

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.7, la seguente frase “L’obiettivo provinciale di riduzione è stimato in complessivi 4.150.000 mq.” è da aggiornare.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

L’obiettivo provinciale di riduzione è stimato in complessivi 6.888.759 mq.

OSSERVAZIONE N.28

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.7, la seguente frase “La soglia complessiva di riduzione è altrimenti espressa con l’obiettivo di riduzione dell’indice di consumo di suolo del 1% (dal 54% al 53%).” è da aggiornare.

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

A fronte di una superficie territoriale provinciale di 405,57 kmq la soglia complessiva di riduzione è altrimenti espressa con l’obiettivo di riduzione dell’indice di consumo di suolo del 1,7% (dal 54% al 52,3%).

OSSERVAZIONE N.29

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.7, il sottostante schema è da aggiornare.

ANNO 2019 ANNO 2025 54% 53%

Pertanto si propone di aggiornare il suddetto schema come segue (modifiche in grassetto):

ANNO 2019 ANNO 2025 54% 52,3%

OSSERVAZIONE N.30

Nel par. 3.Variabili di adattamento delle soglie a pag.10, il sottostante punto è da aggiornare perché non tiene conto di comuni (come Monza) che hanno aderito a provvedimenti di azzeramento del consumo di suolo.

a.1 I Comuni polo sono distinti in due livelli di polarità5. Il Comune polo può applicare una riduzione corrispondente al proprio livello di polarità nella misura massima indicata nella tabella a seguire.

Pertanto si propone di sostituire il suddetto punto col seguente (modifiche in grassetto):

a.1 Visto che comuni (come Monza) hanno aderito a provvedimenti di azzeramento del consumo di suolo, i Comuni polo sono

(14)

caratterizzati da un livello di polarità5. Il Comune polo può applicare una riduzione corrispondente al proprio livello di polarità nella misura massima indicata nella tabella a seguire.

OSSERVAZIONE N.31

Nel par. 3.Variabili di adattamento delle soglie a pag.10, la sottostante tabella è da aggiornare perché non tiene conto di comuni (come Monza) che hanno aderito a provvedimenti di azzeramento del consumo di suolo.

LIVELLO DI POLARITÀ COMUNI POLO Punti massimi di riduzione

soglia primo livello Monza

-2 secondo livello Agrate Brianza,

Arcore, Carate Brianza, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lissone, Seregno, Vimercate

-1

Pertanto si propone di sostituire la suddetta tabella con la seguente (modifiche in grassetto):

LIVELLO DI POLARITÀ COMUNI POLO Punti massimi di riduzione

soglia primo livello Agrate Brianza,

Arcore, Carate Brianza, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lissone, Seregno, Vimercate

OSSERVAZIONE N.32

Nel par. Indice di urbanizzazione a pag.29, dopo la frase “A scala provinciale i livelli di criticità dell’indice di urbanizzazione,

complessivamente pari al 51%, sono così ripartiti: …” aggiungere la seguente frase (in grassetto).

Ai comuni (come Monza) che hanno aderito a provvedimenti di azzeramento del consumo di suolo viene assegnato un nuovo livello di criticità dell’indice di urbanizzazione denominato Livello massima criticità.

OSSERVAZIONE N.33

Nel par. Sistema insediativo a pag.49, la sottostante frase è da aggiornare perché non tiene conto di comuni (come Monza) che hanno aderito a

provvedimenti di azzeramento del consumo di suolo.

In tale scenario vengono quindi considerati, per gli obiettivi di riduzione del

(15)

consumo di suolo, due livelli di polarità cui corrisponde la possibilità di

applicare una riduzione della soglia assegnata: - polarità di I livello (Monza);

- polarità di II livello (Agrate Brianza, Arcore, Carate Brianza, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lissone, Seregno, Vimercate).

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

Visto che comuni (come Monza) hanno aderito a provvedimenti di azzeramento del consumo di suolo, viene considerato, per gli obiettivi di riduzione del consumo di suolo, un livello di polarità cui corrisponde la possibilità di applicare una riduzione della soglia assegnata:

- polarità di I livello (Agrate Brianza, Arcore, Carate Brianza, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lissone, Seregno, Vimercate).

Relazione

OSSERVAZIONE N.34

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.16, la sottostante frase è da aggiornare.

“la soglia di riduzione provinciale relativa alla destinazione residenziale al 45% (riduzione del 45% della superficie complessiva degli AT-Ambiti di trasformazione su suolo libero a prevalente destinazione residenziale contenute nei Documento di piano dei PGT al 2 dicembre 2014).”

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

“la soglia di riduzione provinciale relativa alla destinazione residenziale al 72% (riduzione del 72% della superficie complessiva degli AT-Ambiti di trasformazione su suolo libero a prevalente destinazione residenziale contenute nei Documento di piano dei PGT al 2 dicembre 2014).”

OSSERVAZIONE N.35

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.16, la sottostante frase è da aggiornare.

“la soglia di riduzione provinciale relativa alle altre destinazioni al 40%

(riduzione del 40% della superficie complessiva degli AT-Ambiti di

trasformazione su suolo libero a prevalente destinazione per altre funzioni urbane contenute nei Documento di piano dei PGT al 2 dicembre 2014).”

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

“la soglia di riduzione provinciale relativa alle altre destinazioni al 68%

(riduzione del 68% della superficie complessiva degli AT-Ambiti di

trasformazione su suolo libero a prevalente destinazione per altre funzioni urbane contenute nei Documento di piano dei PGT al 2 dicembre 2014).”

OSSERVAZIONE N.36

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.16, la sottostante frase è da aggiornare.

In un’ottica di riduzione progressiva (in aderenza all’obiettivo “zero consumo” al 2050), tenuto conto anche della logica di privilegiare gli interventi di rigenerazione del territorio fissare la soglia del 40% al 2025.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue

(16)

(modifiche in grassetto):

In un’ottica di riduzione progressiva (obiettivo “zero consumo” entro il 2030), tenuto conto anche della logica di privilegiare gli interventi di

rigenerazione del territorio fissare la soglia del 68% al 2025.

OSSERVAZIONE N.37

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.17, la frase “Riduzione del 45% degli Ambiti di trasformazione a destinazione residenziale” è da aggiornare.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

“Riduzione del 72% degli Ambiti di trasformazione a destinazione residenziale”

OSSERVAZIONE N.38

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.17, la sottostante tabella è da aggiornare.

DESTINAZIONE RESIDENZIALE

ANNO SOGLIA PROVINCIALE di di

riferimento RIDUZIONE %

2025 45%

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta tabella come segue (modifiche in grassetto):

DESTINAZIONE RESIDENZIALE

ANNO SOGLIA PROVINCIALE di di

riferimento RIDUZIONE %

2025 72%

OSSERVAZIONE N.39

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.17, la frase “Riduzione del 40% degli Ambiti di trasformazione con destinazione diversa da quella residenziale” è da aggiornare.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

“Riduzione del 68% degli Ambiti di trasformazione con destinazione diversa da quella residenziale”

OSSERVAZIONE N.40

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.17, la sottostante tabella è da aggiornare.

ALTRE DESTINAZIONI

ANNO SOGLIA PROVINCIALE di di

riferimento RIDUZIONE %

2025 40%

(17)

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta tabella come segue (modifiche in grassetto):

ALTRE DESTINAZIONI

ANNO SOGLIA PROVINCIALE di di

riferimento RIDUZIONE %

2025 68%

OSSERVAZIONE N.41

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.17, la frase “L’obiettivo di riduzione delle previsioni comportanti consumo di suolo … è stimato in complessivi 4.150.000 mq.” è da aggiornare.

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

L’obiettivo di riduzione delle previsioni comportanti consumo di suolo ai sensi della LR 31/2014, in termini di superficie, in esito all’applicazione della soglia di riduzione alle previsioni di AT su suolo libero al dicembre 2014 è stimato in complessivi 6.888.759 mq.

OSSERVAZIONE N.42

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.17, la sottostante tabella è da aggiornare.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta tabella come segue (modifiche in grassetto):

ANNO DESTINAZIONE SOGLIA PROVINCIALE AT non urb.al RIDUZIONE

di di dicembre2014 CORRISPONDENTE

Riferimento RIDUZIONE

% mq mq

2025 RESIDENZIALE 72%

3.808.802 2.742.337

2025 ALTRO 68%

6.097.679 4.146.422

TOTALE 9.906.481 6.888.759

OSSERVAZIONE N.43

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.17, la frase “L’obiettivo provinciale di

(18)

riduzione può essere espresso anche come riduzione del 1% dell’indice di consumo di suolo rilevato allo stato di fatto (da 54% a 53%).” è da

aggiornare.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

L’obiettivo provinciale di riduzione può essere espresso anche come

riduzione del 1,7% dell’indice di consumo di suolo rilevato allo stato di fatto (da 54% a 52,3%).

OSSERVAZIONE N.44

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.17, il sottostante schema è da aggiornare.

ANNO 2019 ANNO 2025 54% 53%

Pertanto si propone di aggiornare il suddetto schema come segue (modifiche in grassetto):

ANNO 2019 ANNO 2025 54% 52,3%

OSSERVAZIONE N.45

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.17, la frase “Prefiggersi la riduzione dell’1% della superficie urbanizzabile significa ipotizzare una riduzione di circa 1/3 del totale della superficie urbanizzabile.” è da aggiornare.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

Prefiggersi la riduzione dell’1,7% della superficie urbanizzabile significa ipotizzare una riduzione di oltre 1/2 del totale della superficie urbanizzabile.

OSSERVAZIONE N.46

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.18, la sottostante tabella è da aggiornare.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta tabella come segue (modifiche in grassetto):

ANNO DESTINAZIONE SOGLIA AT non urb.al RIDUZIONE RIDUZIONI GIÀ RIDUZIONI previsioni al

Di PROVINCIALE dicembre2014 CORRISPONDENTE EFFETTUATE DA EFFETTUARE dicembre2019

Riferimento di

RIDUZIONE

(19)

% mq mq mq mq mq

2025 RESIDENZIALE 72% 3.808.802 2.742.337 549.052 2.193.285 2.619.683,00

2025 ALTRO 68% 6.097.679 4.146.422 901.644 3.244.778 4.280.075,00

TOTALE 9.906.481 6.888.759 1.450.696 5.438.063 6.899.758,00

OSSERVAZIONE N.47

Nel par. Obiettivi di riduzione a pag.18, la sottostante frase è da aggiornare.

In ogni caso il differenziale tra la stima delle previsioni AT su suolo libero al 2019 e le riduzioni attese in base all’obiettivo provinciale di riduzione

evidenzia che permarrebbero circa 4.197.000 mq di AT su suolo libero.

Pertanto si propone di aggiornare la suddetta frase come segue (modifiche in grassetto):

In ogni caso il differenziale tra la stima delle previsioni AT su suolo libero al 2019 e le riduzioni attese in base all’obiettivo provinciale di riduzione

evidenzia che permarrebbero circa 1.461.695 mq di AT su suolo libero.

OSSERVAZIONE N.48

Nel par. Articolazione della soglia provinciale a pag.18, la sottostante frase è da aggiornare.

Sono individuate n.4 differenti soglie di riduzione per ciascuna delle due macro-funzioni (residenziale, altro), una per ciascuno dei quattro differenti livelli di criticità dell’indice di urbanizzazione territoriale rilevato per le n.10 unità territoriali (QAP).

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

Sono individuate n.5 differenti soglie di riduzione per ciascuna delle due macro-funzioni (residenziale, altro), una per ciascuno dei quattro differenti livelli di criticità dell’indice di urbanizzazione territoriale rilevato per le n.10 unità territoriali (QAP) e la quinta (massima criticità) per i comuni (come Monza) che hanno aderito a provvedimenti di azzeramento del consumo di suolo.

OSSERVAZIONE N.49

Nel par. Articolazione della soglia provinciale a pag.18, la sottostante tabella è da aggiornare.

INDICE DI URBANIZZAZIONE

TERRITORIALE SOGLIA

(20)

livelli di criticità RESIDENZIALE ALTRO % %

Livello poco critico 35 30

Livello mediamente critico 40 35

Livello critico 50 45

Livello molto critico 55 50

Pertanto si propone di sostituire la suddetta tabella con la seguente (modifiche in grassetto): INDICE DI URBANIZZAZIONE TERRITORIALE SOGLIA livelli di criticità RESIDENZIALE ALTRO % % Livello poco critico 55 50

Livello mediamente critico 60 55

Livello critico 70 65

Livello molto critico 75 70

Livello massima criticità 100 100

OSSERVAZIONE N.50

Nel cap. Azioni positive a pag.27, la seguente frase “A supporto e

complemento della politica di contenimento del consumo di suolo, …” è da aggiornare.

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

A supporto e complemento della politica di azzeramento (entro il 2030) del consumo di suolo, le vigenti Norme del Ptcp sono integrate dal nuovo art.48 Azioni positive a favore dei servizi ecosistemici, della rigenerazione territoriale e della riqualificazione dei suoli.

OSSERVAZIONE N.51

Nel par. Documento degli obiettivi a pag.30, nella riga 3.1

CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO e relativa colonna OBIETTIVI SPECIFICI la frase “quantitativo: progressiva riduzione del consumo di suolo fino al raggiungimento dell’obiettivo zero consumo” è generica.

Pertanto si propone di sostituire la suddetta frase con la seguente (modifiche in grassetto):

“quantitativo: progressiva riduzione del consumo di suolo fino al raggiungimento dell’obiettivo zero consumo (entro il 2030)”

Allegato 7

Il documento raggruppa gli elaborati del Ptcp vigente di cui è proposta la modifica ai fini dell’adeguamento alla soglia regionale di riduzione del consumo di suolo: Documento degli obiettivi, Norme del piano, Allegato A.

OSSERVAZIONE N.52

Nella sezione dedicata al Documento degli obiettivi riportare le relative modifiche proposte in precedenza (da OSSERVAZIONE N.1 a OSSERVAZIONE N.9 ).

(21)

OSSERVAZIONE N.53

Nella sezione dedicata alle Norme del piano riportare le relative modifiche proposte in precedenza (da OSSERVAZIONE N.10 a OSSERVAZIONE N.14 ).

CONCLUSIONI

In attesa di una vostra risposta, si porgono cordiali saluti.

Comitato Bastacemento Nicola Iannantuoni

Recapito: comitatobastacemento@gmail.com

Riferimenti

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