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2. Inservibilità dei beni. 3. Dismissione dei beni. 4.Servizi competenti alla dismissione dei beni mobili e mobili registrati

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REGOLAMENTO PER LA DISMISSIONE DEI BENI MOBILI E MOBILI REGISTRATI DI PROPRIETA’ DELL’ENTE

1. Ambito di applicazione

1.1 Il presente Regolamento disciplina il procedimento per la dismissione dei beni mobili e mobili registrati di proprietà dell’Ente non più utilizzabili, né più utilmente conservabili.

2. Inservibilità dei beni

2.1 Ciascun Servizio dell’Ente, nell’ambito della propria competenza, e qualora ve ne sia l’esigenza e comunque con cadenza almeno annuale, comunica al Servizio Economato e Patrimonio, la lista dei beni che intende dismettere, in quanto dichiarati fuori uso, obsoleti o comunque non più proficuamente utilizzabili, da avviare allo smaltimento come rifiuti, ed altresì, negli stessi termini, la lista dei beni, con valore e/o funzionalità residua, da cedere a terzi a titolo oneroso o gratuito.

3. Dismissione dei beni

La dismissione dei beni mobili e mobili registrati dell’Ente può avvenire, a seconda delle condizioni in cui il bene si trova, per:

A)Alienazione in proprietà a terzi, a titolo oneroso o gratuito;

B)Rottamazione, qualora l’alienazione, a titolo oneroso o gratuito, non vada a buon fine, ovvero qualora, per lo stato d’usura del bene, sia valutato opportuno procedere direttamente allo smaltimento dello stesso come rifiuto, nel rispetto delle normative ambientali vigenti.

4.Servizi competenti alla dismissione dei beni mobili e mobili registrati Il Servizio Economato e Patrimonio predispone l’elenco dei beni mobili e mobili registrati, da dismettere e/o cedere a terzi a titolo oneroso o gratuito, curandone la trasmissione al Servizio Acquisti e Gare, che entro trenta giorni dalla ricezione della comunicazione, avvia la procedura di vendita.

5. Procedimento di alienazione Ai fini dell’alienazione si provvederà nel seguente modo:

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5.1 Alienazione a titolo gratuito:

I beni mobili o mobili registrati con valore e/o funzionalità residua, purché già interamente ammortizzati, dovranno essere di norma ceduti in proprietà a titolo gratuito ad Istituzioni Scolastiche, Enti Pubblici o Associazioni private, purché senza scopo di lucro, che ne facciano richiesta.

I beni di valore stimato fino ad Euro 5.000,00 saranno donati in via diretta dall’Ente ad Istituzioni Scolastiche, Enti Pubblici ed Associazioni, purché senza fine di lucro, ritenuti meritevoli.

I beni di valore stimato superiore agli Euro 5.000,00 saranno donati ad Istituzioni Scolastiche, Enti Pubblici ed Associazioni, purché senza fine di lucro, previa pubblicazione di un Avviso Pubblico sul sito dell’Ente, alla voce “Amministrazione Trasparente”.

L’Avviso deve contenente l’elenco dei beni da cedere in donazione a terzi, lo stato generale del loro utilizzo, nonché le modalità ed i termini di presentazione delle richieste da parte dei soggetti interessati all’acquisizione.

L’Avviso in oggetto resterà pubblicato sul sito dell’Ente per almeno 30 giorni consecutivi, trascorsi i quali, in mancanza di manifestazione di interesse da parte dei soggetti suindicati, l’Ente, ravvisandone la convenienza, procederà alla vendita onerosa dei beni dismessi, utilizzando le procedure sotto indicate, ovvero, al loro smaltimento diretto come rifiuti, nel rispetto delle normative ambientali vigenti.

L’assegnazione in proprietà a titolo gratuito dei beni avverrà, di norma, trascorsi 15 giorni dalla scadenza del termine di pubblicazione dell’Avviso.

In caso di pluralità di manifestazioni di interesse, l’assegnazione avverrà seguendo l’ordine di arrivo al Protocollo dell’Ente.

5.2 Alienazione a titolo oneroso:

Ai fini dell’alienazione a titolo oneroso dei beni dell’Ente, si procederà:

a) alla stima dei beni mobili e/o mobili registrati da alienare, tenuto conto dei prezzi di mercato e dello stato d'uso dei beni stessi, avvalendosi della consulenza dei Servizi a cui i beni afferiscono;

b) alla pubblicazione per via informatica sul sito dell’Ente, alla voce “Amministrazione Trasparente”, di un Avviso Pubblico contenente le informazioni dettagliate, anche per immagini, concernenti i beni da alienare, nonché le modalità ed i termini dell’ avvio della procedura di alienazione, avvalendosi della collaborazione del servizio preposto all’aggiornamento della Sezione “Bandi di gara e Contratti”.

L’Avviso resterà pubblicato sul sito dell’Ente per almeno 30 giorni consecutivi.

Coloro che sono interessati all’acquisto dei beni potranno presentare la loro Offerta, nei modi e termini previsti nell’Avviso, e comunque nel rispetto di quanto previsto al punto 8. del presente Regolamento.

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6. Fase di approvazione, controllo e consegna dei beni 6.1 I contratti di vendita sono stipulati dal Direttore Generale dell’Ente.

6.2 Il bene alienato sarà consegnato, a cura del Servizio che lo detiene, previa presentazione da parte dell’acquirente della quietanza del versamento effettuato per il corrispettivo dovuto.

6.3 Il Servizio Economato e Patrimonio cura l'aggiornamento degli inventari dei beni mobili e mobili registrati in dotazione, apportando le variazioni relative, a seguito dell'avvenuta vendita degli stessi.

7. Esito negativo del procedimento di alienazione a titolo oneroso, limitatamente ai beni ed alle apparecchiature informatiche.

7.1 In caso di esito negativo del procedimento di alienazione a titolo oneroso di beni ed apparecchiature informatiche, si procederà, ai sensi della L.127/1997, art 17, comma 21, alla loro assegnazione in proprietà, a titolo gratuito, ad Istituzioni Scolastiche, Soggetti Pubblici o Privati, purché senza scopo di lucro, che ne abbiano fatto richiesta, ovvero, ravvisandone l’Ente la convenienza, al loro smaltimento diretto come rifiuti, nel rispetto delle normative ambientali vigenti.

L’assegnazione in proprietà a titolo gratuito dei beni avverrà nel rispetto di quanto previsto al punto 5.1 del Presente Regolamento.

In caso di pluralità di manifestazioni di interesse, l’assegnazione avverrà seguendo l’ordine di arrivo delle stesse al Protocollo dell’Ente.

8. Modalità di compilazione e presentazione dell'offerta di acquisto di beni a titolo oneroso

Le offerte dovranno pervenire all’Ente esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC), entro la data indicata nell’Avviso Pubblico, indicando obbligatoriamente nell’oggetto, la seguente dicitura: “Offerta di acquisto del seguente bene __________________di cui all’Avviso di vendita, pubblicato in data ________”.

La PEC contenente l’Offerta di acquisto del bene prescelto dovrà necessariamente contenere:

1) L’offerta d’acquisto, sottoscritta digitalmente, con l’individuazione esatta dei beni oggetto della stessa, così come individuati nell’Avviso Pubblico dell’Ente;

2) La dichiarazione sostitutiva debitamente compilata e sottoscritta digitalmente;

3) L’eventuale ricevuta del versamento della caparra controfirmata per i beni di valore stimato pari o superiore ai 5.000,00 Euro, come previsto dal successivo punto 8.

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singola Offerta per ciascun bene.

9. Garanzie e cauzione

8.1 Solo ed esclusivamente per i beni, il cui valore stimato dall’Ente è superiore ad Euro 5.000,00, l’offerta dovrà essere corredata di una caparra confirmatoria pari al 10% del valore stimato, costituita tramite versamento presso il conto della Tesoreria dell’Ente, c/o Banca__________, Agenzia di ________ Via ___________________ IBAN _____________, o altro conto che verrà indicato nell’Avviso Pubblico di vendita, ed attestata tramite quietanza allegata all’offerta. La mancanza dell’attestazione di versamento costituisce causa di esclusione.

8.2 In caso di aggiudicazione, l’Ente tratterrà quanto già percepito a titolo di caparra confirmatoria, richiedendo all’aggiudicatario

10. Modalità di apertura delle offerte

Le Offerte prevenute entro il termine indicato nell’Avviso Pubblico saranno aperte, di norma, entro 15 giorni dalla scadenza indicata nell’Avviso Pubblico. La data sarà comunicata, con almeno una settimana di anticipo, tramite pubblicazione di un Avviso Pubblico di apertura, pubblicato sul sito dell’Ente, alla voce “Amministrazione Trasparente”, dove saranno indicate data, ora e luogo della seduta pubblica per l’apertura delle Offerte.

11.Modalità di aggiudicazione

La Commissione è composta dal Direttore o Suo delegato e da due componenti, scelti tra le figure professionali dei Servizi Economato Patrimonio e Acquisti e Gare.

Durante la seduta si procederà all’apertura delle Offerte pervenute ed alla aggiudicazione provvisoria all’offerta con il prezzo più alto.

Potranno presenziare alla gara, trattandosi di seduta pubblica, i soggetti sottoscrittori dell’Offerta, oppure loro delegati, siano essi privati cittadini, oppure titolari o rappresentanti legali di Enti Pubblici o Privati, ovvero di Ditte.

In caso di parità sarà data preferenza in ordine di importanza all’Offerta di Enti Pubblici in genere, Associazioni di Volontariato riconosciute almeno a livello regionale e solo successivamente si procederà per sorteggio.

L’aggiudicazione definitiva della procedura risulterà da provvedimento del Direttore Generale dell’Ente.

12.Modalità di pagamento e ritiro del bene

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A seguito del provvedimento di aggiudicazione definitiva, sarà inviata apposita comunicazione all’aggiudicatario con la richiesta di versare la somma offerta presso il conto della Tesoreria dell’Ente Banca_________, Agenzia di__________, Via____________, IBAN IT_______________, da effettuarsi entro e non oltre 7 giorni naturali consecutivi dalla data di ricezione della comunicazione.

Nel caso in cui, come previsto al punto n. 9 del presente Regolamento, sia già stata corrisposta, a titolo di caparra, una somma pari al 10% del valore stimato del bene, sarà richiesto all’aggiudicatario di versare, a saldo del dovuto, la somma residua fino alla concorrenza del prezzo di aggiudicazione del bene.

Eseguito il versamento il soggetto aggiudicatario ne trasmetterà copia idonea all’Ufficio Economato e Patrimonio dell’ERDIS Marche, con il quale poi si accorderà sulle modalità del ritiro. Nel caso di beni registrati, come gli automezzi, tutte le spese necessarie al passaggio di proprietà saranno per l’intero a carico dell’acquirente, che potrà ritirare il bene solo dopo l’avvenuta registrazione, e previa consegna all’Ufficio Economato e Patrimonio dell’Ente di copia della ricevuta di regolare registrazione del passaggio di proprietà del bene.

Acquisito il versamento, l’Ente aggiudicatario provvederà all’emissione di regolare fattura di vendita per il bene ceduto.

Nel caso in cui il versamento del corrispettivo offerto non avvenga entro il termine stabilito è facoltà insindacabile dell’Ente di revocare l’aggiudicazione per il soggetto inadempiente e disporla a favore del successivo miglior offerente in graduatoria.

In caso di revoca e nel caso in cui sia richiesta la caparra confirmatoria a garanzia dell’offerta, ai sensi del punto 9 del presente Regolamento, l’Ente la incamererà a titolo di penale.

12. Esito della gara

L’esito della gara sarà pubblicato nel sito www.erdis.it, alla voce “Amministrazione Trasparente”.

13. Cessione ai dipendenti del materiale in dotazione

Il materiale in dotazione può essere ceduto ai singoli dipendenti, in occasione del loro collocamento in quiescenza, purché già interamente ammortizzato, al valore residuo stimato da parte dell’Ufficio Patrimonio.

La cessione diretta ai dipendenti del materiale in dotazione, previa loro richiesta, avverrà con provvedimento del Direttore Generale.

Sarà riconosciuta la prelazione, in favore del singolo dipendente, sull’acquisizione dei materiali avuti in uso diretto durante il servizio.

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14. Avvertenze generali e cause di esclusione

1. Il recapito della PEC contenente l’Offerta rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo anche di forza maggiore, la stessa non giunga a destinazione entro il termine di ricezione stabilito.

2. Qualora si verifichino circostanze che impediscano lo svolgimento della gara nel giorno e nell’ora fissati nell’Avviso Pubblico, l’Amministrazione provvederà a comunicare agli Offerenti il nuovo giorno ed ora fissati per la gara, tramite Avviso sul Profilo del Committente o altra modalità possibile, compresa la comunicazione del rinvio tramite PEC.

3. Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso in cui sia pervenuta o sia rimasta in gara una sola Offerta valida.

4. Qualora vi sia discordanza fra il prezzo espresso in lettere e quello in cifre è valida l’offerta più vantaggiosa per l’Amministrazione.

5. Saranno escluse dall’aggiudicazione le Offerte incomplete, indeterminate, condizionate, non sottoscritte dall’offerente, non conformi alle modalità di presentazione richieste nel presente Regolamento.

15. Norme finali

Il presente Regolamento, dalla data della sua pubblicazione sul sito dell’Ente, alla voce “ Amministrazione Trasparente”, Sezione “Provvedimenti”, regolerà la materia delle dismissioni dei beni mobili e mobili registrati dell’ERDIS Marche, in sostituzione di ogni eventuale Regolamento precedente della materia, che diverrà pertanto inefficace con la medesima decorrenza.

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