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p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I h.09:15

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Relazione non tecnica divulgativa

I SEMESTRE 2013

DISCARICAPERRIFIUTINONPERICOLOSI

SITAINLOCALITA’CA’VECCHIA,SANMARTINOBUONALBERGO-VERONA

IMPIANTO: Discarica per rifiuti non pericolosi, non tossico–nocivi e non putrescibili, limitata ai rifiuti speciali, con contestuale bonifica ambientale.

GESTORE: Progeco Ambiente spa.

RESPONSABILE TECNICO: Dott. Michele Bellandi.

RESPONSABILE DEL PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO: Dott. Davide Sorze.

AUTORIZZAZIONE:con D.G.R.V. n. 49 del 23/07/2009 e ss.mm.ii., è stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale alla Ditta Progeco Ambiente “Riclassificazione in sottocategoria di discarica di cui alla lettera a) art. 7 del D.M. 3 agosto 2005, ossia in discarica per rifiuti inorganici a basso contenuto organico biodegradabile con deroga al parametro DOC rispetto ai limiti della tabella 5 art. 6 del medesimo decreto ministeriale”. In data 29 luglio 2009 con decreto n.52 sono state apportate delle modifiche ed integrazioni al decreto n.49 sopraccitato. Con il DGRV n. 78 dell’11 novembre 2009, è stato integrato l’elenco dei rifiuti autorizzati con i codici CER di rifiuti pericolosi, già riconosciuti nella determinazione n. 7234/05 rilasciata dalla Provincia di Verona in data 27.12.2005 e s.m.i.

In data 30/12/2010, con DGRV n. 3492 è stata rilasciata la nuova autorizzazione per gli interventi di completamento della bonifica dell’area sita in loc. Cà Vecchia, Comune di San Martino B/A (VR) con contestuale ampliamento dell’impianto D1 esistente.

In data 21 dicembre 2011 con Decreto n. 77 la Regione Veneto ha rilasciato l’Autorizzazione all’Esercizio provvisorio.

In data 17 gennaio 2013 con DGRV n. 1 è stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativa alla discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili – classificata ai sensi dell’art. 7 del DM 27/09/2010 in sottocategoria per rifiuti inorganici a basso contenuto organico e biodegradabile, ed approvato il PMC rev.03 del luglio 2012.

DESCRIZIONE E UBICAZIONE DELL’ IMPIANTO: Il sito fa parte dell’Alta Pianura Veronese, costituita da un imponente materasso alluvionale, a matrice prevalentemente ghiaioso sabbiosa, venutosi a formare grazie all’azione composita di deposito, trasporto ed erosione operata dai principali corsi d’acqua, che ne hanno determinato l’attuale conformazione e morfologia.

CENNI STORICI: Negli anni 1957/58 in località Cà Vecchia fu aperta una cava di prestito, per far fronte alla crescente domanda di ghiaie e sabbie per la realizzazione degli insediamenti residenziali ed artigianali/industriali nel Comune di San Martino Buon Albergo ed in quelli limitrofi. Successivamente il giacimento assicurò i materiali necessari alla costruzione del corpo stradale dell’autostrada A4, vista la vicinanza economicamente strategica al tracciato. L’attività estrattiva si spinse anche al di sotto della falda, in quanto al tempo la normativa vigente lo consentiva.

Negli anni ’70, una volta dismesso lo sfruttamento del giacimento, la depressione venutasi a creare fu utilizzata per lo stoccaggio abusivo di rifiuti, che furono depositati in diversi cumuli, prevalentemente concentrati nel settore meridionale.

L’area, caratterizzata da un’elevata vulnerabilità idrogeologica fu oggetto di attenzione da parte degli Enti preposti al controllo che concordarono il parere favorevole alla realizzazione di un centro di trattamento rifiuti speciali in cambio della bonifica del sito.

A tal fine l’area fu oggetto a delle campagne di indagine, mirate alla caratterizzazione della struttura idrogeologica locale ed alla determinazione quali-quantitativa dei materiali stoccati abusivamente all’interno della fossa di cava. Una volta individuata e cartografata la distribuzione areale dei rifiuti, venne effettuata una stima quantitativa, e quindi, tenuto conto della conformazione ambientale del sito venne elaborata una proposta di intervento. Questa prevedeva la messa in sicurezza del sito, attraverso diversi sistemi di bonifica e la realizzazione di una discarica, dove smaltire i rifiuti decadenti dall’intervento e quelli prodotti da terzi per recuperare i costi dell’intervento.

Le distanze in linea d’aria dell’impianto dai principali centri abitati sono le seguenti:

- il centro di San Martino Buon Albergo dista circa 3,0 Km a Nord-Est; la frazione di Case Nuove dista circa 1,5 Km a Est-Nord-Est; il centro di San Giovanni Lupatoto dista circa 2,5 Km in direzione Sud-Ovest. Le distanze in linea d’aria dell’impianto dal sistema viario principale sono le seguenti:

- l’autostrada A4 Venezia – Milano corre a circa 300 m a Nord; il casello più prossimo è quello di Verona Est posto a circa 1,5 Km;

- la complanare all’autostrada corre tra la A4 e il sito e ha come accesso più prossimo quello destinato esclusivamente alle attività dell’impianto di Cà del Bue;

- Il fiume Adige scorre a circa 1,2 Km a Sud-Ovest.

A circa 500 m di distanza ad Ovest si erge l’impianto di Cà del Bue.

TIPOLOGIA RIFIUTI SMALTITI: In discarica vengono smaltiti rifiuti speciali derivanti dalle attività industriali quali fanghi, residui di lavorazione industriale, terre da bonifica e rifiuti assimilabili agli urbani, non pericolosi e pericolosi stabili e non reattivi. Tutti i rifiuti conferiti sono caratterizzati ed identificati con un codice CER (Catalogo Europeo Rifiuti).

VOLUMETRIA DELL’IMPIANTO

A partire dal 30/03/2011 sono iniziate le attività di costruzione dei nuovi bacini di contenimento destinati a ricevere la bonifica del lotto 5 e rifiuti in conto terzi.

A partire dal 9/01/2012 sono iniziati i conferimenti sul bacino 14 pur rimanendo disponibile una quota volumetrica residua sul lotto 9.

Attualmente risultano completati e funzionali i bacini 11 e 14.

Le volumetria dell’impianto esistente e del nuovo ampliamento possono essere così schematizzate:

p_vr.p_vr.REGISTRO UFFICIALE.I.0083092.29-08-2013.h.09:15

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Relazione non tecnica divulgativa I semestre 2013

Discarica non pericolosi Progeco Ambiente spa discarica esistente autorizzata Superficie a bordo vasca (mq) Cubatura attuale (mc)

Lotto 1 5.475 35.220

Lotto 2 5.422 58.150

Lotto 3 6.660 80.730

Lotto 4 7.492 93.430

Lotto 5 6.624 90.330

Lotto 6 10.324 64.890

Lotto 7 10.721 106.770

Lotto 8 10.618 83.520

Lotto 9 (ex lotto 0) 12.122 71.960

Totale esistente 75.458 685.00

Caratteristiche volumetriche dell’impianto esistente

discarica esistente autorizzata Superficie a bordo vasca (mq) Cubatura di progetto (mc)

Lotto 1 5.475 35.220

Lotto 2 5.422 58.150

Lotto 3 6.660 80.730

Lotto 4 7.492 93.430

Lotto 5 (dopo intervento di bonifica) 6.624 78.407

Lotto 6 10.324 64.890

Lotto 7 10.721 106.770

Lotto 8 10.618 83.520

Lotto 9 (ex lotto 0) 12.122 71.960

Totale esistente 75.458 673.077

Caratteristiche planimetriche dell’impianto esistente dopo bonifica Impianto di

smaltimento D1

Superficie a bordo vasca (mq)

Cubatura di progetto (mc) con i=90°

Cubatura di progetto (mc) con i=40°

Bacino 10 13.890 130.120 119.720

Bacino 11 13.860 176.980 161.380

Bacino 12 13.200 167.370 151.770

Bacino 13 14.500 163.700 157.400

Bacino 14 12.230 125.950 167.550

Bacino 15 12.450 98.880 105.180

Totale progetto 80.130 863.000 863.000

Totale progressivo 155.588 1.536.077 1.536.077

Caratteristiche planimetriche dell’impianto D1

QUANTITÀ DI RIFIUTI SMALTITI E PERCOLATO EMUNTO NEL I SEMESTRE 2013 Nella tabella vengono riportati i volumi e i pesi di rifiuti speciali conferiti nel I semestre 2013.

RIFIUTI

I semestre 2013 totali

Volume (mc) 43.632,293 Peso (ton) 76.971,640 rifiuti conferiti nel I semestre 2013

Il numero di carichi conferiti nel semestre in oggetto è pari a 2.662 unità.

Il numero di carichi respinti nel semestre in oggetto è pari a 1 unità.

PERCOLATO I semestre 2013 totali

Volume (mc) 15.447,759 percolato smaltito nel I semestre 2013 Nel semestre in oggetto i rifiuti sono stati smaltiti sui bacino 14, 11 e sul lotto 9.

ATTIVITÀ DI CONTROLLO

Come previsto dalla normativa vigente, presso l’impianto di Cà Vecchia, i controlli sulla gestione dei rifiuti, monitoraggi e controlli ambientali, vengono effettuati da un Responsabile del Piano di Monitoraggio e Controllo e suoi delegati. L’attività del RPMC viene svolta nell’impianto in modo continuativo, senza soluzione di continuità per tutto il periodo in cui la discarica rimane aperta ai conferimenti, in tutte le fasi di allestimento e gestione.

CONTROLLO GESTIONE RIFIUTI

Così come previsto dal Piano di Monitoraggio e Controllo tutti i carichi che sono stati conferiti in discarica nel semestre in oggetto, sono stati controllati e verificati secondo quanto riportato di seguito:

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Relazione non tecnica divulgativa I semestre 2013 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PRIMA DEL CONFERIMENTO

La documentazione che deve obbligatoriamente essere presentata con modulistica prevista dal Piano di Monitoraggio e Controllo in essere, presso l’impianto prima del conferimento del rifiuto è la seguente:

- Scheda Tecnica del Rifiuto: caratterizzazione del rifiuto.

- Analisi di caratterizzazione: analisi chimica del rifiuto da conferire fatta dal produttore/detentore del rifiuto.

- Analisi di Conformità: analisi chimica del rifiuto fatta dal Gestore dell’impianto.

Una volta accertata la completezza della documentazione e compatibilità del rifiuto con la discarica, il carico può essere conferito presso l’impianto.

DOCUMENTAZIONE DEL RIFIUTO IN INGRESSO

La documentazione che deve accompagnare il rifiuto soggetta a controllo è la seguente:

- Formulario di Identificazione del rifiuto.

- Autorizzazione del Trasportatore.

Una volta superati i controlli di accettazione, il mezzo viene avviato verso l’area di prestoccaggio.

AREA DI PRESTOCCAGGIO

In questa fase deve essere verificato che:

- Lo scarico nei box avvenga nel rispetto della sicurezza.

- Il rifiuto scaricato corrisponda alla descrizione della documentazione presentata: colore, odore e stato fisico.

In caso di non conformità viene effettuato l’allontanamento del carico.

CAMPIONAMENTO PER ACCERTAMENTI ANALITICI

Dopo la verifica visiva e olfattiva del rifiuto all’interno del box di prestoccaggio, viene effettuato il campionamento (un campione per ogni lotto che mantiene le caratteristiche di produzione ) secondo le norme UNI 10802, da parte dei tecnici di laboratorio alla presenza del RPSC o suo delegato.

Il campione deve essere rappresentativo dell’intera massa di rifiuto.

Il campione primario viene opportunamente suddiviso in n. 3 aliquote (flaconi) delle quali:

- n. 1 analizzata dal laboratorio interno;

- n. 2 etichettate, chiuse con sigillo dal RPSC e messe in una cella frigorifera a disposizione dell’ARPAV per un periodo di 60 giorni.

CONTROLLO ANALITICO DEL RIFIUTO

Una volta effettuato il campionamento la Ditta analizza presso il laboratorio interno n. 1 campione di rifiuto appartenente ad un lotto stabilito preventivamente dal produttore. In caso di non conformità viene effettuato l’allontanamento del carico.

SMALTIMENTO

Se l’esito delle analisi risulta conforme, il rifiuto viene caricato sui mezzi presenti in impianto e smaltito nei lotti in coltivazione nella cella predestinata. Dopo la messa a dimora entro 24 ore dal conferimento del rifiuto la Ditta ha l’obbligo di riportare sul registro di carico e scarico i dati relativi ai carichi in ingresso.

CONTROLLO REGISTRI

Presso gli uffici della discarica sono presenti i seguenti registri soggetti a controlli giornalieri:

• Registro di carico e scarico su cui vengono riportati tutti i dati relativi al rifiuto conferito e cella di smaltimento.

• Registro del percolato su cui vengono registrati i movimenti e quantità.

• Registro monitoraggio liquido infratelo.

• Registro di Laboratorio su cui vengono annotati i movimenti in tempo reale con registrazione delle analisi e data di smaltimento.

• Registro delle manutenzioni.

Dalle verifiche condotte durante il semestre in oggetto risulta che relativamente alla gestione rifiuti la ditta Progeco Ambiente spa ha ottemperato ai contenuti dell’autorizzazione in essere e normativa vigente.

ATTIVITÀ DI BONIFICA AREE BACINI 13 E 15 AI SENSI DELLADGRV3492/2010

Nel semestre in oggetto, una volta completate le operazioni di innalzamento tralicci alta tensione da parte di TERNA, sono iniziate le attività di bonifica delle aree destinate alla costruzione dei bacini 13 e 15 come da progetto autorizzato; per quanto si attiene alla cantierizzazione dell’area, la stessa era già iniziata precedentemente. Le attività sono continuate con l’asportazione dello strato insaturo. I materiali escavati sono stati caratterizzati e i rifiuti rinvenuti durante questa fase sono stati smaltiti in discarica. Dopo la messa in opera del sistema di trattamento delle acque di falda (TAF) che attraverso una serie di pozzi barriera consente di intercettare le acque idrogeologicamente a valle della discarica, trattarle e restituirle al corpo idrico superficiale (fiume Antanello), sono iniziate le operazioni di escavazione nel saturo (in falda) fino ad una quota pari a 34,20 m s.l.m.. Durante le fasi di bonifica i materiali escavati sono stati testati analiticamente al fine di stabilirne la destinazione. Una volta conclusa l’escavazione nel saturo dopo un collaudo topografico di accertamento delle quote raggiunte (collaudo batimetrico), sono iniziate le operazioni di riempimento con materiali naturali testati provenienti direttamente da una cava di ghiaia.

ATTIVITÀ DI RICOPERTURA DEFINITIVA LOTTI 1-2-3-6-7

Nel semestre in oggetto sono iniziate le operazioni per la copertura definitiva di alcuni lotti della discarica. Si è proceduto con una prima fase di risagomatura del corpo rifiuti ed una stesura di uno strato di 50 cm di scorie di acciaieria (per il drenaggio del biogas). Entro la

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Relazione non tecnica divulgativa I semestre 2013

Discarica non pericolosi Progeco Ambiente spa fine dell’anno 2013 (salvo imprevisti ed avversità meteo) verrà completato il pacchetto di copertura definitiva (geomebrana, argilla e

ghiaia) con la posa di uno strato di terreno vegetale che verrà poi inerbito.

CONTROLLI MENSILI E MONITORAGGIO AMBIENTALE

Come previsto dal Piano di Monitoraggio e Controllo, il responsabile e i suoi delegati devono effettuare con frequenza mensile delle visite ispettive con la compilazione di liste di controllo contenute nel PMC, volte ad evidenziare eventuali non conformità e mal funzionamenti impiantistici.

In particolare il Piano di Monitoraggio e Controllo disciplina che:

o Tutte le sezioni impiantistiche assolvano alle funzioni per le quali sono state progettate in tutte le condizioni operative previste.

o Risultino adottati tutti gli accorgimenti per ridurre e minimizzare i rischi per l’ambiente e gli eventuali disagi per la popolazione;

venga assicurato un tempestivo intervento in caso di imprevisti.

o Venga garantito il costante aggiornamento professionale del personale impiegato nelle fasi di gestione.

o Venga salvaguardato e garantito l’accesso ai principali dati di funzionamento nonché agli esiti delle campagne di monitoraggio.

All’esecuzione di tale Piano provvede personale qualificato ed indipendente, con riguardo ai seguenti aspetti:

1. acque sotterranee;

2. percolato;

3. acque superficiali;

4. gas da corpo discarica;

5. qualità dell’aria;

6. parametri meteo climatici;

7. stato del corpo della discarica.

La presenza continuativa del Responsabile del PMC ha garantito un controllo costante in tutte le attività svolte in discarica. I controlli e monitoraggi possono essere così sintetizzati:

o Controllo livello percolato alle bocche di pozzo; verifica mensile con misura diretta del livello di percolato all’interno dei pozzi di raccolta. La Ditta nel semestre in oggetto ha mantenuto il percolato a bassi livelli.

o Controllo e registrazione del livello di battente del liquido infratelo.

o Controllo sistema di aspirazione del percolato; verifica delle condutture e funzionamento delle pompe di aspirazione.

o Controllo area di stoccaggio del percolato costituita da n. 8 cisterne contenute in una vasca di sicurezza.

o Controllo registrazione movimenti in uscita del percolato.

o Verifica dell’effettuazione dei prelievi ed analisi del biogas e percolato.

o Controllo regimazione acque meteoriche (canalizzazione).

o Controllo coperture rifiuti (giornaliera e provvisoria).

o Verifica dell’effettuazione prelievi ed analisi chimiche mensili delle acque di falda.

o Controllo del livello della falda attraverso misurazioni mensili con freatimetro su tutti i piezometri posti intorno alla discarica.

o Verifica dell’effettuazione prelievi ed analisi chimiche delle acque dei corpi superficiali vicini alla discarica.

o Controllo del funzionamento della centralina meteo e raccolta dati meteorologici.

o Controllo perimetro esterno.

I monitoraggi ambientali sono stati effettuati secondo modalità e tempistiche dettate dal Piano di Monitoraggio e Controllo.

Controlli eseguiti Parametro Frequenza

PERCOLATO

COMPOSIZIONE CHIMICA TRIMESTRALE

LIVELLO NELLE BOCCHE DI POZZO GIORNALIERA

SISTEMA DI ASPIRAZIONE GIORNALIERA

CISTERNE DI STOCCAGGIO E VASCA DI SICUREZZA GIORNALIERA

LIQUIDO INFRATELO LIVELLO BATTENTE MENSILE

COMPOSIZIONE CHIMICA TRIMESTRALE

BIOGAS COMPOSIZIONE CHIMICA MENSILE

CORPO RIFIUTI COPERTURA GIORNALIERA

ACQUE SUPERFICIALI CANALIZZAZIONE GIORNALIERA

ACQUE SOTTERRANEE COMPOSIZIONE CHIMICA MENSILE

LIVELLO DI FALDA MENSILE

AREA PERIMETRALE AREA SERVIZI

AREA DI PRESTOCCAGGIO AREA SMALTIMENTO

CONDIZIONI ED EFFICIENZA GIORNALIERA

DATI METEOCLIMATICI

PRECIPITAZIONI GIORNALIERA

TEMPERATURA GIORNALIERA

DIREZIONE E VELOCITÀ DEL VENTO GIORNALIERA

EVAPORAZIONE GIORNALIERA

UMIDITÀ ATMOSFERICA GIORNALIERA

TABELLA RIASSUNTIVA RELATIVA AI CONTROLLI AMBIENTALI EFFETTUATI Dalle verifiche mensili condotte nel semestre in oggetto, non sono state rilevate non conformità.

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Relazione non tecnica divulgativa I semestre 2013 Le frequenze di monitoraggio delle varie matrici ambientali sono state rispettate e le analisi relative sono state regolarmente trasmesse a chi di competenza.

ELABORATI PRODOTTI

Il RPSC ha trasmesso con frequenza periodica i seguenti elaborati di resoconto agli Enti preposti:

• Consegna settimanale di tutta la documentazione relativa a due carichi conferiti nella settimana precedente scelti con metodo casuale;

• Rapporto settimanale sull’attività di discarica;

• Lista di controllo mensile da consegnare al gestore e da allegare al registro di carico e scarico;

• Relazione Trimestrale di resoconto sull’attività di discarica da trasmettere agli Enti preposti e Comune;

• Relazione semestrale non tecnica divulgativa.

NUMERI UTILI

La Progeco Ambiente spa si rende disponibile per visite guidate conoscitive dell’impianto.

Aperture impianto dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:00 alle 12:00 e dalle ore 13:00 alle ore 16:00.

Per contatti : Tel 045 8830234 - Fax 045 8830235.

Responsabile PMC Dott. Davide Sorze

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Relazione non tecnica divulgativa I semestre 2013

Discarica non pericolosi Progeco Ambiente spa Documentazione Fotografica Divulgativa

OPERAZIONI DI INNALZAMENTO TRALICCIO ALTA TENSIONE MATERIALE COSTITUITO DA DEMOLIZIONI DI CEMENTO RINVENUTO NELL’AREA DI SBANCAMENTO CARATTERIZZATO E SMALTITO

FASI DI ESCAVAZIONE INSATURO (soprafalda) SISTEMA DI TRATTAMENTO ACQUE DI FALDA (T.A.F.)

INIZIO ESCAVAZIONE NEL SATURO (in falda) PANORAMICA STATO ATTUALE AREA DI BONIFICA (fasi di riempimento)

PREDISPOSIZIONE COPERTURA DEFINITIVA LOTTI 6 E 7 FASI DI COSTRUZIONE COPERTURA AREA PRESTOCCAGGIO

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