I.C. “RAFFAELE POIDOMANI” - MODICA
CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE CIVICA
2 INDICE
Premessa pag. 2
I tre nuclei tematici pag.3
La prospettiva trasversale dell’insegnamento di Educazione Civica pag. 5
I Referenti pag. 5
La valutazione pag.5
Scuola dell’Infanzia pag. 6
Traguardi delle competenze al termine della scuola dell’Infanzia pag. 6
Obiettivi di apprendimento pag. 7
Scuola Primaria pag.9
Scuola Secondaria di I grado pag. 11
3 Premessa
L’Educazione Civica è una disciplina irrinunciabile nella mission della scuola di oggi. La scuola, palestra di democrazia, è una comunità in cui gli alunni possono esercitare diritti inviolabili nel rispetto dei doveri sociali. Qui gli alunni si confrontano con regole da rispettare e vivono nella quotidianità esperienze di partecipazione attiva che costituiscono il primo passo verso il loro futuro di cittadini attivi, consapevoli e responsabili. In classe gli studenti iniziano a vivere pienamente in una società pluralistica e complessa come quella attuale, sperimentano la cittadinanza e cominciano a conoscere la Costituzione.
La disciplina possiede sia una dimensione integrata sia una trasversale coinvolgendo così l’intero sapere.
Il presente curricolo, come previsto dalle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica L.20 agosto 2019 n° 92 e dal Decreto attuativo del 22 Giugno 2020, offre ad ogni alunno un percorso formativo organico.
L'articolo 1 della L.92/2019 (d’ora in avanti Legge) sancisce innanzitutto che l'educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Inoltre, stabilisce che l'educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell'Unione europea, per sostanziare, in particolare, i principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona.
Nell’articolo 7 della Legge è affermata la necessità che le istituzioni scolastiche rafforzino la collaborazione con le famiglie al fine di promuovere comportamenti improntati a una cittadinanza consapevole, non solo dei diritti, dei doveri e delle regole di convivenza, ma anche delle sfide del presente e dell’immediato futuro anche integrando il Patto Educativo di Corresponsabilità ed estendendolo alla scuola primaria.
La norma richiama il principio della trasversalità del nuovo insegnamento, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese, non ascrivibili a una singola disciplina e neppure esclusivamente disciplinari.
Le Istituzioni scolastiche sono chiamate, pertanto, ad aggiornare i curricoli di istituto e l’attività di programmazione didattica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, al fine di sviluppare “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società”
(articolo 2,comma 1 della Legge), nonché ad individuare nella conoscenza e nell’attuazione consapevole dei regolamenti di Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, nel Patto educativo di corresponsabilità, esteso ai percorsi di scuola primaria, un terreno di esercizio concreto per sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità” (articolo1, comma 1 della Legge).
Il testo di legge prevede che l’orario dedicato a questo insegnamento non possa essere inferiore a 33 ore per ciascun anno di corso, da svolgersi nell’ambito del monte ore complessivo annuale previsto dagli ordinamenti, comprensivo della quota di autonomia eventualmente utilizzata.
Le esperienze di cittadinanza attiva devono concorrere a comporre il curricolo di educazione civica. Ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno.
I tre nuclei tematici
Come riportato nelle Linee Guida, il seguente curricolo si sviluppa attraverso tre nuclei concettuali fondamentali:
1. Costituzione - Diritto nazionale e internazionale, Legalità, Solidarietà
La riflessione sui significati, la pratica quotidiana del dettato costituzionale rappresentano il primo e fondamentale aspetto da trattare.
I temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo
4 sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite.
2. Sviluppo sostenibile - Educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio L’Agenda 2030 dell’ONU affronta il tema della sostenibilità non solo sul fronte ambientale, ma anche su quello dello sviluppo, delle società sostenibili e dei diritti, definendo 17 obiettivi:
1. sconfiggere la povertà;
2. sconfiggere la fame;
3. salute e benessere;
4. istruzione di qualità;
5. parità di genere;
6. acqua pulita e servizi igienico-sanitari;
7. energia pulita e accessibile;
8. lavoro dignitoso e crescita economica;
9. imprese, innovazione e infrastrutture;
10. ridurre le disuguaglianze;
11. città e comunità sostenibili;
12. consumo e produzione responsabili;
13. lotta contro il cambiamento climatico;
14. la vita sott’acqua;
15. la vita sulla terra;
16. pace, giustizia e istituzioni solide;
17. partnership per gli obiettivi.
Gli obiettivi dell’Agenda 2030 non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone.
In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la protezione civile, il rispetto per gli animali e i beni comuni.
3. Cittadinanza digitale (art. 5 della Legge)
Esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti.
È la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.
Consente l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo e mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta
L’approccio e l’approfondimento di questi temi dovrà iniziare fin dal primo ciclo di istruzione: con opportune e diversificate strategie, infatti, tutte le età hanno il diritto e la necessità di esserne correttamente informate.
Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi che coinvolge tutti i docenti.
Pertanto, come previsto dalle Linee guida, il Collegio dei Docenti provvede ad individuare all’interno del curricolo i traguardi di competenze, non già previsti, integrando, in via di prima applicazione, il Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione e il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente, rinviando all’a.s. 2022/2023, la determinazione dei traguardi di
5 competenza e degli obiettivi specifici di apprendimento sia per la primaria che per la secondaria di primo grado.
La prospettiva trasversale dell’insegnamento di Educazione Civica
L'articolo 2 dispone che, a decorrere dal 1° settembre dell'a.s. successivo alla data di entrata in vigore della legge, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione è attivato l'insegnamento – definito "trasversale"
dell'educazione civica, offrendo un paradigma di riferimento diverso da quello delle singole discipline. Le istituzioni scolastiche prevedono l'insegnamento dell'educazione civica nel curricolo di istituto, per un numero di ore annue non inferiore a 33 (corrispondente a 1 ora a settimana), da svolgersi nell'ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti.
Nelle scuole del primo ciclo l'insegnamento trasversale dell'educazione civica è affidato, in contitolarità, a docenti di classe individuati sulla base dei contenuti del curricolo, utilizzando le risorse dell'organico dell’autonomia, tra essi è individuato un docente coordinatore.
Il docente cui sono affidati i compiti di coordinamento avrà cura di favorire l’opportuno lavoro preparatorio di équipe nei consigli di interclasse per la scuola primaria e di classe per la secondaria. Appare opportuno suggerire che, nell’ambito del piano annuale delle attività, siano previsti specifici momenti di programmazione interdisciplinare, sia per la scuola primaria che secondaria all’interno dei dipartimenti disciplinari. Il docente coordinatore avrà il compito di formulare la proposta di voto.
I Docenti Referenti
Referente generale: prof.ssa Zacco Daniela Scuola dell’Infanzia: ins. Giunta P.
Sezioni I – III: insegnante prevalente Scuola Primaria: ins. Sclafani L.
Classi I -V: insegnante prevalente
Scuola Secondaria di I grado. I Docenti di Lettere che svolgono n. 10 ore di Lettere in una classe sono Referenti per la propria classe. In ogni caso ci sono delle Docenti Referenti per le classi prime, seconde e terze.
Classi I: prof.ssa Zacco Daniela
Classi II: prof.ssa Gennuso Laura
Classi III: prof.ssa Rustico Anna
La Valutazione
Il docente cui sono stati affidati compiti di coordinamento acquisisce dai docenti del team o del consiglio di classe gli elementi conoscitivi, desunti da prove già previste o attraverso la valutazione della partecipazione alle attività progettuali e di potenziamento dell’offerta formativa. Sulla base di tali informazioni, in sede di scrutinio il docente referente formula la proposta di valutazione che deve essere ratificata dal consiglio di classe.
I criteri di valutazione deliberati dal collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF comprendono anche la valutazione dell’insegnamento di educazione civica.
Per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 la valutazione dell’insegnamento di educazione civica farà riferimento agli obiettivi di apprendimento e alle competenze che il Collegio Docente, nella sua autonomia di sperimentazione, ha individuato e inserito nel curricolo di istituto. Dall’anno scolastico 2023/24 verranno date indicazioni, circa la valutazione di Educazione Civica, dal Ministero dell’Istruzione.
6 SCUOLA DELL’INFANZIA
La legge n.92 del 20 Agosto 2019 ha introdotto l’insegnamento scolastico dell’Educazione Civica nella Scuola dell’Infanzia, seguendo un curricolo trasversale che abbraccia tutti i Campi di Esperienza. I contenuti della legge sono suddivisi in tre nuclei tematici: 1) Costituzione, diritto, legalità e solidarietà 2) Sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio del territorio 3) Cittadinanza digitale.
In riferimento alla Costituzione, fin dalla Scuola dell’Infanzia, l’obiettivo sarà quello di rafforzare la collaborazione con le famiglie stipulando e integrando il Patto educativo di corresponsabilità, al fine di fornire ai bambini gli strumenti per conoscere i propri diritti, doveri e regole di convivenza per renderli cittadini attivi e partecipare pienamente e con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità.
Nell’ambito dello sviluppo sostenibile la Scuola dell’Infanzia mira ad ampliare la formazione dei piccoli sui temi ambientali, sulla conoscenza e la tutela del patrimonio e del territorio con riferimento all’educazione alla salute e alla tutela dei beni comuni.
La Scuola dell’Infanzia vuole dare spazio anche alla cosiddetta Cittadinanza Digitale e fornire ai bambini gli strumenti, per utilizzare consapevolmente e responsabilmente i nuovi mezzi di comunicazione e digitalizzazione tenendo conto dei possibili rischi e delle insidie che questa realtà comporta.
La Scuola dell’Infanzia mira da sempre a promuovere iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile, attraverso i Campi di Esperienza unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza dell’identità personale e della progressiva maturazione del rispetto di sé e dell’altro.
Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative didattiche e delle attività di routine, i bambini saranno guidati a maturare atteggiamenti di curiosità e interesse, per una sana convivenza civile basata sui principi di uguaglianza e solidarietà.
Nel curricolo verticale d’Istituto sono presenti traguardi, competenze ed abilità inerenti l’Educazione Civica; in particolare nell’anno scolastico 2020\2021 le attività si focalizzeranno sul nucleo Costituzione e Diritto.
Traguardi delle competenze al termine della Scuola dell’Infanzia
1. Conoscenza dell’esistenza di “un Grande Libro delle Leggi” chiamato Costituzione italiana in cui sono contenute le regole basilari del vivere civile, i diritti ed i doveri del buon cittadino.
2. Conoscenza dei principali ruoli istituzionali dal locale al globale (sindaco, consigliere, assessore, deputato, presidente della
Repubblica ecc.)
3. Riconoscere i principali simboli identitari della nazione italiana e dell’Unione Europea (bandiera, inno), e ricordarne gli elementi essenziali.
4. Conoscenza della propria realtà territoriale ed ambientale (luoghi, storie, tradizioni) e di quelle di altri bambini per confrontare le diverse situazioni.
5. Sviluppare il senso di solidarietà e di accoglienza.
6. Cogliere l’importanza del rispetto, della tutela, della salvaguardia ambientale per il futuro dell’umanità.
7. Dare una prima e giusta ponderazione al valore economico delle cose e delle risorse (lotta contro gli sprechi)
8. Conoscenza delle principali norme alla base della cura e dell’igiene personale (prima educazione sanitaria).
7 9. Conoscenza di base dei principi cardine dell’educazione alimentare: il nutrimento, le vitamine, i cibi con cui non esagerare.
10. Conoscenza ed applicazione delle regole basilari per la raccolta differenziata e dare il giusto valore al riciclo dei materiali, attraverso esercizi di reimpiego creativo.
11. Riconoscere la segnaletica stradale di base per un corretto esercizio del ruolo di pedone e di “piccolo ciclista”.
12. Acquisire minime competenze digitali
13. Gestione consapevole delle dinamiche proposte all’interno di semplici giochi di ruolo o virtuali.
Obiettivi di apprendimento
Il Sé e l’altro
Bambini di 3 e 4 anni Bambini di 5 anni
Apprendere regole e buone abitudini. Conoscere le regole dettate dalla nostra Costituzione.
Rispettare le regole del gioco. Conoscere la propria realtà territoriale e rispettare quella di altri bambini.
Sperimentare le prime forme di comunicazione con adulti e coetanei.
Sviluppare il senso di solidarietà e di accoglienza.
Saper conoscere e gestire le emozioni. Conoscere e rispettare l’ambiente.
Conoscere e rispettare le regole dell’educazione stradale. Saper lavorare in gruppo confrontandosi e progettando insieme.
Conoscere e rispettare le differenze tra i vari individui.
Rafforzare l’autonomia, la stima e l’identità.
I discorsi e le parole
Bambini di 3 e 4 anni Bambini di 5 anni
Memorizzare canti e poesie. Comunicare e scambiarsi domande, informazioni, sentimenti.
Esprimere le proprie esperienze come cittadino appartenente al territorio
Apprezzare e riflettere sulla pluralità linguistica.
Confrontare idee ed opinioni con gli altri. Esprimere le proprie esperienze come cittadino.
Riconoscere e memorizzare l’inno nazionale. Saper confrontarsi con adulti e coetanei.
Saper raccontare, ascoltare, inventare storie e comprenderne il messaggio.
Parlare ascoltare e dialogare con adulti e coetanei.
Acquisire nuovi vocaboli. Saper comunicare con frasi di senso compiuto relativamente all’argomento trattato.
Immagini, suoni e colori
Bambini di 3 e 4 anni Bambini di 5 anni
Conoscere l’inno nazionale. Rielaborare i contenuti appresi attraverso diverse forme di espressione.
Rielaborare attraverso attività grafico – pittoriche e plastiche la nostra bandiera nazionale.
Formulare piani di azione individuali e di gruppo.
Conoscere la simbologia stradale principale. Scegliere i materiali e da utilizzare per un determinato progetto.
Favorire nell’alunno la conoscenza e il corretto utilizzo di dispositivi tecnologici.
Conoscere le emoticon e il loro significato.
Comunicare ed esprimere emozioni attraverso il linguaggio del corpo.
Favorire la conoscenza dei principali dispositivi digitali e il corretto utilizzo comprendendone anche gli effetti collaterali.
Il corpo e il movimento
Bambini di 3 e 4 anni Bambini di 5 anni
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Conquistare gli spazi e l’autonomia di movimento. Controllare e coordinare i movimenti del corpo.
Conversare in circoletto rispettando tempie spazi. Muoversi con dimestichezza e sicurezza negli spazi scolastici e in tutti i luoghi.
Controllare conoscere e coordinare i movimenti del proprio corpo.
Conoscere i principali valori nutritivi e il loro beneficio per l’organismo.
Acquisire i concetti topologici. Comprendere l’importanza dell’attività fisica e muovere armonicamente il proprio corpo.
Comprendere i concetti di salute e benessere. Conoscere le potenzialità sensoriali e ritmiche del proprio corpo.
La conoscenza del mondo
Bambini di 3 e 4 anni Bambini di 5 anni
Saper osservare e ascoltare per imparare Orientarsi nel proprio ambiente e territorio riconoscendone elementi simbolici anche in diversi contesti
Registrare regolarità e ciclicità del tempo Orientarsi nel tempo comprendendo l’alternarsi dei giorni e delle stagioni, il prima e il dopo
Comprendere le diversità tra le diverse tipologie di ambienti: paese, città, campagna, mare, ecc.
Percepire la differenza tra oggetti antichi e moderni, tra costruzioni recenti e storiche
Saper ordinare e raggruppare Percepire la differenza tra le diverse tipologie di ambienti in cui si vive o vivono gli altri, collocandosi correttamente nel proprio
Saper contare fino a dieci indicando persone ed oggetti
9 SCUOLA PRIMARIA
Disciplina Educazione civica Competenza chiave europea: competenze sociali e civiche
Traguardi Abilità Conoscenze
Classe I Conosce e rispetta le regole scolastiche.
Cura la propria persona per migliorare il benessere proprio e altrui.
Rispetta la natura.
Rispettare le regole condivise.
Comprendere l’importanza di curare l’igiene personale.
Conoscere comportamenti alimentari corretti
Apprezzare la natura e contribuire alla definizione di regole per il suo rispetto.
Rispetto delle regole condivise in classe e nella scuola.
Ascolto dell’altro.
Collaborazione per migliorare il contesto scolastico.
Norme d’igiene personale.
Riconoscimento dei cibi salutari.
Descrizione della propria alimentazione.
Comportamenti rispettosi dell’ambiente.
Classe II Conosce e rispetta le regole
scolastiche.
Cura la propria persona per migliorare il benessere proprio e altrui.
Conosce principi e regole per la tutela dell’ambiente.
Rispettare consapevolmente le regole del convivere.
Curare la propria persona attraverso l’igiene personale.
Prendere gradualmente coscienza che le risorse del pianeta terra sono preziose e vanno utilizzate con responsabilità.
Rispetto delle regole.
Uso del dialogo per la soluzione dei conflitti.
Collaborazione con i compagni e i docenti.
Conoscenza delle norme d’igiene personale.
Utilizzo consapevole delle risorse naturali.
Riutilizzo di materiali.
Classe III Conosce e rispetta le regole di convivenza.
Conosce principi e regole per la tutela dell’ambiente.
Cura la propria persona per migliorare il benessere proprio e altrui.
Rispettare consapevolmente le regole del convivere.
Prendere gradualmente coscienza che le risorse del pianeta terra sono preziose e vanno utilizzate con responsabilità.
Assumere comportamenti di rispetto e di tutela dei beni pubblici artistici e ambientali.
Curare l’igiene personale attuando corretti comportamenti igienico –sanitari
Rispetto delle regole.
Uso del dialogo per la soluzione dei conflitti.
Collaborazione con i compagni e i docenti.
Utilizzo consapevole delle risorse naturali.
Riutilizzo di materiali.
Tutela dei beni pubblici.
Conoscenza delle norme d’igiene personale.
Classe IV Conosce e rispetta le regole di convivenza.
Conosce principi e regole per la tutela
Rispettare consapevolmente le regole del convivere.
Apprendere comportamenti attenti all’utilizzo delle risorse.
Conoscere e rispettare i beni
Rispetto consapevole delle regole, mostrando attenzione ai più fragili, mettendo in discussione stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture diverse.
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dell’ambiente e dei beni artistici presenti nel territorio.
Usa piattaforme digitali
artistici e ambientali presenti nel territorio di appartenenza.
Conoscere e utilizzare in modo costruttivo la piattaforma in uso in ambito scolastico.
Utilizzo consapevole delle risorse naturali.
Riutilizzo di materiali.
Conoscenza e tutela dei beni artistici e ambientali del territorio.
Capacità di utilizzo della piattaforma in uso in ambito scolastico.
Classe V Conosce e rispetta le regole di convivenza.
Conosce principi e regole per la tutela dell’ambiente e dei beni artistici presenti nel territorio.
Usa piattaforme digitali.
Rispettare consapevolmente le regole del convivere.
Apprendere comportamenti attenti all’utilizzo delle risorse.
-Conoscere e rispettare i beni artistici e ambientali presenti nel territorio di appartenenza.
-Conoscere e utilizzare in modo costruttivo la piattaforma in uso in ambito scolastico.
Conosce e utilizza in modo costruttivo alcune web apps indicate dagli insegnanti per condividere elaborati didattici.
Rispetto consapevole delle regole, mostrando attenzione ai più fragili, mettendo in discussione stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture diverse.
Conoscenza e valorizzazione di culture diverse dalla propria.
Capacità di utilizzare consapevolmente le risorse naturali.
Conoscenza e tutela dei beni artistici e naturali del territorio.
Capacità di utilizzo in modo costruttivo e creativo della piattaforma in uso in ambito scolastico e di alcune web apps indicate dai docenti per la condivisione di materiale scolastico.
11 SCUOLA SECONDARIA DI IGRADO
Educazione civica
Competenza chiave europea: consapevolezza ed espressione culturale - competenze sociali e civiche
Traguardi Abilità Conoscenze
Classe I - Sviluppo sostenibile
Comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità e dell’ambiente (salute, alimentazione, rispetto dell’altro e dell’ambiente).
Comprende la necessità di uno sviluppo equo e sostenibile e di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali.
Sa riconoscere le varie fonti energetiche e le utilizza in maniera critica e razionale.
Sa classificare i rifiuti e sviluppa attività di riciclo.
Comprendere l’importanza delle scelte di vita nel rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente naturale e artistico.
Costruire ambienti di vita sani e scegliere modi di vita inclusivi (salute, alimentazione, rispetto dell’altro).
Perseguire azioni per combattere il cambiamento climatico.
Riconoscere le varie tipologie di rifiuti, praticare la raccolta differenziata e il riciclo.
Diritti fondamentali delle persone.
Educazione alla salute e al benessere.
Tutela dell’ambiente e del patrimonio.
Raccolta differenziata e riciclo.
Classe II - Costituzione
Comprende i concetti del prendersi cura di sé, della comunità e dell’ambiente (salute, alimentazione, rispetto dell’altro e dell’ambiente).
Comprende il concetto di Stato e riconosce gli elementi essenziali del Governo.
Conosce i principi essenziali sanciti dalla Costituzione Italiana e da altre Carte Internazionali.
Riconoscere l’importanza e il ruolo delle norme che regolano la vita civile e democratica nei vari contesti sociali.
Conoscere il concetto di Stato e le varie forme di governo.
Conoscere i principi fondamentali della
Costituzione Italiana e delle Carte internazionali.
Regole e diritti.
Stato e forme di governo.
Costituzione Italiana e Carte internazionali.
L’Unione Europea e gli organismi internazionali.
Classe III – Cittadinanza digitale
Distingue diversi motori di ricerca e li usa correttamente, rispettando i comportamenti nella Rete e navigando in modo sicuro.
Sa individuare le informazioni corrette o errate, anche nel confronto con altre fonti.
Sa distinguere l’identità digitale da un’identità reale applicando le regole sulla privacy.
È consapevole dei rischi della
Usare correttamente i diversi motori di ricerca.
Interpretare correttamente le informazioni.
Saper gestire in modo
consapevole la propria identità e quella degli altri.
Interagire attraverso varie tecnologie digitali, riconoscendone i rischi e individuando forme di comunicazione appropriata.
La Rete.
Informazione e disinformazione.
I Social Network.
Internet e privacy.
Il Cyber bullismo.
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Rete e riesce ad individuarli.
