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PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

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Academic year: 2022

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P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 26 gennaio 2019

e dal Commissario Straordinario nella seduta del 14 febbraio 2019

L’istruzione e la formazione

sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo.

Nelson Mandela

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P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 2

INDICE

pag.

PREMESSA 4

SEZIONE 1 - Analisi di contesto e dei bisogni formativi del territorio

1.1. Da C.T.P. a C.P.I.A.: l’Istruzione degli Adulti 5

1.2. Il C.P.I.A. di Verona 6

1.3. I nostri iscritti 7

SEZIONE 2 - Le scelte strategiche

2.1. La vision 9

2.2. La mission 9

2.3. I nostri valori 9

2.4. Gli obiettivi strategici 9

2.5. Gli obiettivi di performance 10

SEZIONE 3 – L’offerta formativa

3.1. I corsi ordinamentali 11

3.2. La scuola in carcere 13

3.3. L’ampliamento dell’offerta formativa ITA L2 14

3.4. Il curricolo d’Istituto 16

3.5. L’educazione finanziaria 20

3.6. La Sicurezza 20

3.7. Il Piano Nazionale Scuola Digitale 20

3.8. L’internazionalizzazione 21

SEZIONE 4 – La personalizzazione

4.1. Accoglienza, Ascolto, Orientamento 22

4.2. Il Patto Formativo 22

(3)

P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona 4.3. La commissione per la definizione del Patto Formativo Individuale

23

4.4. L’organizzazione modulare 25

4.5. Le metodologie didattiche 25

4.6. Le uscite/visite didattiche e i viaggi d’istruzione 27

4.7. Le azioni per l’inclusione scolastica 28

SEZIONE 5 – La valutazione

5.1. La valutazione 29

5.2. Il diploma conclusivo Primo Livello - I° Periodo -II° Periodo 30

5.3. La valutazione dei Corsi di Italiano L2 31

5.4. La valutazione dei percorsi modulari per il I livello 33

- Tabelle dei parametri di valutazione del primo livello didattico 33

- Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento 34

SEZIONE 6 – L’organizzazione

6.1. Il piano di formazione 34

6.2. I tirocinanti universitari 35

SEZIONE 7 – L’autovalutazione ed il piano di miglioramento

7.1. I processi di autovalutazione e miglioramento 35

SEZIONE 8 – Il C.P.I.A. di Verona Centro di Ricerca 36

8.1. Il Piano Triennale della Ricerca 36

SEZIONE 9 - Attività del C.P.I.A. nell'ambito delle reti per l'apprendimento permanente

40

SEZIONE 10 - Il monitoraggio, la verifica e la rendicontazione 40

SEZIONE 11

-

Il supporto all’attività organizzativa e didattica 40

11.1. Organigramma del C.P.I.A. di Verona per l’.a.s. 2018-2019 43

Il disegno in copertina è stato realizzato da Richard Amoako, ex studente del C.P.I.A.

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P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 4

PREMESSA

Con il D.P.R. n. 263/2012: “Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali” si è proceduto al riordino del sistema di istruzione degli adulti per promuovere l’inclusione sociale e l’esercizio della cittadinanza attiva non solo dei cittadini adulti, ma anche dei migranti.

Dall’anno scolastico 2014-2015, pertanto, la Giunta regionale, con delibera n. 1223 del 15/07/2014, ha approvato il provvedimento che prevede l’istituzione del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.) di Verona, articolato in dieci sedi associate e diverse sedi operative (punti di erogazione), sparse per tutte la provincia, che offrono percorsi di istruzione di primo livello, percorsi di istruzione di alfabetizzazione ed apprendimento della lingua italiana e percorsi di secondo livello in rete con gli Istituti Superiori.

Dall’a.s. 2016/2017 vi è la possibilità di iscrizione ai percorsi di istruzione e formazione per gli adulti anche per i minori migranti non accompagnati.

I Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti sono istituzioni scolastiche autonome del MIUR dotate di un proprio Dirigente Scolastico, di una propria dotazione organica, di una propria dotazione finanziaria e di propri organi di governo, al pari delle altre Istituzioni Scolastiche.

L’attribuzione dell’autonomia a quelli che una volta erano i Centri Territoriali Permanenti è stato un passaggio decisivo perché completa il percorso avviato con l’Accordo del 2 marzo del 2000 e conferisce il ruolo di “amministrazione pubblica” (D.lvo 165/2001) a quelle che un tempo erano solo semplici sezioni incardinate in altre istituzioni scolastiche.

Il C.P.I.A. è un’istituzione scolastica autonoma particolare sia perché serve un’utenza adulta varia, articolata in diverse tipologie, dotata di fabbisogni diversificati e non obbligata; sia perché adotta assetti organizzativi didattici creati ad hoc per l’utenza adulta.

I percorsi di studio non prevedono, infatti, anni scolastici ma periodi didattici; non si organizzano in più classi, ma gruppi di livello; non si sviluppano solo attraverso la formazione in presenza, ma anche con formazione a distanza; non prevedono più quadri orari validi, ma percorsi personalizzati.

Il Piano dell’Offerta Formativa è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale” del nostro Istituto, pertanto di seguito illustreremo le linee distintive del C.P.I.A.

di Verona, l’ispirazione culturale – pedagogica, le scelte didattiche, metodologiche ed organizzative, operate in coerenza con le indicazioni del Sistema nazionale di istruzione degli adulti D.P.R. 263 del 29/10/2012 e sulla base di quanto consentito dall’autonomia scolastica.

Come previsto dalla Legge 107/2015, il P.O.F. si sviluppa in un’ottica triennale, ma è rivedibile annualmente.

L’offerta formativa del C.P.I.A. di Verona in questo triennio vuole quindi dare risposta a quanto richiesto dall’Unione Europea che, con la strategia di Lisbona, nel 2000 ha riconosciuto il ruolo determinante svolto dall'istruzione quale parte integrante delle politiche economiche e sociali, per far fronte al cambiamento continuo ed alle richieste di competenze sempre più elevate ed aggiornate.

Crediamo, infatti, che l’istruzione possa diventare condizione permanente delle persone, lifelong learning, ed una priorità essenziale per l’occupazione e la completa partecipazione alla vita sociale.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA Nicoletta Morbioli

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P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

SEZIONE 1: ANALISI DI CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

1.1. - DA C.T.P. A C.P.I.A.: L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI

Considerando l’area geografica di riferimento del nostro C.P.I.A, che si estende su tutta Verona e provincia, è importante riflettere sullo sviluppo nel tempo dell’Istruzione per Adulti nei diversi territori.

L'educazione degli adulti, nota in passato col nome di "150 ore", è presente a Verona da più di quarant’anni. Nel 1997 con l’O.M. 455 e nel 1998 con il decreto del Provveditorato agli Studi di Verona, sono stati istituiti i Centri Territoriali Permanenti, con l’intento di promuovere una maggiore collaborazione tra Scuola, Comunità locali, mondo del lavoro e formazione professionale.

I corsi dei C.T.P. di Verona e provincia sono sempre stati un significativo punto di riferimento sul territorio per il rientro in formazione, l'orientamento e la riqualificazione professionale per giovani e adulti a basso livello di scolarizzazione e per gli stranieri che avevano necessità di apprendere la lingua italiana. Accanto ai corsi di licenza elementare e media, i C.T.P. hanno continuamente proposto attività destinate a chi, già in possesso di un titolo di studio, aveva l'esigenza di nuova formazione. In risposta alla trasformazione del sistema sociale e produttivo, anche in seguito al diffondersi delle nuove tecnologie, educazione e istruzione sono state intese come un processo permanente, che accompagna la persona lungo tutto il corso della vita.

Con il D.P.R. 263/2012, è stato ridefinito l’assetto organizzativo dei C.T.P. con la formazione dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.).

I C.P.I.A. sono scuole pubbliche statali dedicate all'istruzione degli adulti.

Sono organizzati in reti territoriali di servizio - articolate in sedi centrali e altri punti di erogazione diffusi nel territorio - per meglio raggiungere con i propri corsi l'utenza adulta che lo richieda.

Nella società della conoscenza l’apprendimento non si realizza esclusivamente nelle offerte istituzionali (attività formative, intenzionali e riconosciute), come quelle proposte dalla Scuola (istruzione formale), ma avviene anche in altre attività formative (svolte al di fuori del contesto educativo) realizzate da altri enti nel territorio, ad esempio, relativamente alla formazione professionalizzante sul lavoro (formazione non formale), e nella esperienza di vita quotidiana (formazione informale).

Generalmente viene riconosciuto, attraverso l’attribuzione di un titolo di studio o di una qualifica, solo l’apprendimento formale, ma oggi si può parlare di una formazione integrata che non comprende solo il percorso scolastico, bensì l’acquisizione effettiva di competenze richieste dalla società attuale, necessarie a tutti i cittadini per muoversi agevolmente nei diversi contesti di studio, di lavoro e geografici.

Il C.P.I.A. di Verona, pertanto, si prefigge di sviluppare quelli che sono i capisaldi della strategia di Lisbona:

lo spostamento dell’attenzione dal processo di insegnamento al processo di apprendimento;

il rafforzamento delle competenze chiave di cittadinanza per tutti i cittadini europei;

la focalizzazione sui risultati dell’apprendimento, piuttosto che sui percorsi formali di istruzione e formazione;

la possibilità di validazione e riconoscimento delle competenze possedute, a prescindere dalla modalità con cui sono state acquisite;

la definizione di un linguaggio e di livelli comuni che consentano il confronto delle qualificazioni e dei titoli ottenuti nei diversi sistemi nazionali, dai livelli più elementari

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P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 6 fino a quelli di più elevata specializzazione;

la definizione di un modello e di strumenti comuni che garantiscano il controllo e lo sviluppo continuo della qualità dell’offerta formativa all’interno dei sistemi dei diversi Paesi.

1.2. - IL C.P.I.A. DI VERONA

Il C.P.I.A. Verona è una tipologia di istituzione scolastica che si occupa di educazione permanente, definita come rete territoriale di servizi, con struttura provinciale, che realizza l’Unità amministrativa prevista dal D.P.R. 263/2012 con le seguenti sedi associate:

* Sede amministrativa in Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona con codice VRMM136004, Tel. 0459231825 – email [email protected]

Sedi associate presso le scuole statali di:

* VERONA 1 - BORGO ROMA > c/o I.C. Borgo Roma Ovest” Verona > Via Udine, 2 - 37135 Verona (Borgo Roma) - Tel. 0458492221 - email [email protected]

PUNTI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: Golosine e Cadidavid.

* VERONA 2 - BORGO TRENTO c/o I.C. 03 “S. Bernardino – Borgo Trento” Verona > c/o Scuola Sec. di I grado “Dante Alighieri” (Borgo Trento), Via Porta Catena, 4 - 37138 Verona - Tel.

0458032726 - email [email protected]

* VERONA 3 - BORGO VENEZIA > c/o I.C. 15 “Borgo Venezia” Verona > Scuola “G. Carducci”, Via C. Betteloni, 21 - 37131 VERONA (Borgo Venezia) - Tel. 045525551 - 0458401090 - Fax 0458402225 - email [email protected] e c/o Casa Circondariale di Via S. Michele, 15 Verona

PUNTI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: Borgo Venezia, San Michele Extra, Lugo e S. Martino Buon Albergo.

* VERONA 4 - VERONETTA c/o I.C. 18 “Veronetta - Porto” Verona > Scuola “Aosta”, Via G.

Trezza 13 - 37129 VERONA - Tel. 045 800 29 22 - email [email protected]

* LAZISE > Segreteria c/o Scuola Secondaria I grado “Nazario Sauro”, Località La Pezza, 2 – 37017 Lazise di Verona - Tel. 0452050649 - email: [email protected]

PUNTI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: Bussolengo, Rivalta, S. Vito di Negrar, S. Ambrogio di Valpolicella, Lugagnano, Affi, Peschiera, Caprino.

* LEGNAGO > c/o Scuola Primaria "Cotta", Via G. Leopardi, 3 - 37045 Legnago VR (segreteria presso Scuola Primaria "Cotta") - Tel. 04421723026 - email [email protected] PUNTI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: Nogara, Isola della Scala, Cologna Veneta

* SAN BONIFACIO > c/o Istituto Comprensivo 1 - San Bonifacio (Verona), Via Fiume 61/b - San Bonifacio 37047 (VERONA) - Tel. 045/7610550 Fax 045/6101710 - email [email protected]

PUNTI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: Casa della Giovane, Caldiero, Monteforte, Tregnago, Soave.

* SAN GIOVANNI LUPATOTO > c/o I.C. 02 Scuola Sec. di I grado “G. Marconi”, Via Foscolo, 13 - San Giovanni Lupatoto (VR) - Tel. 045 546418 - Fax 045 9251311 - email [email protected]

PUNTI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: Casa Novarini, Bovolone, Zevio, S.Pietro di Morubio, Belfiore.

* VILLAFRANCA di Verona > c/o Istituto Comprensivo “Cavalchini - Moro”, Corso Vittorio Emanuele 113 - Villafranca 37069 Verona - Tel. 0457900844 -

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P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona email [email protected]

PUNTI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: Valeggio, Bagnolo, Vigasio.

Il C.P.I.A. di Verona realizza inoltre l’Unità Didattica prevista dal D.P.R. 263/2012 con le seguenti istituzioni scolastiche del II^ grado in accordo di rete per il raccordo della Commissione Patto Formativo:

I.P.S.E.O.A “ANGELO BERTI” SERALE Verona Diploma di Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia e L’Ospitalità alberghiera

ITCS “LORGNA-PINDEMONTE” SERALE Verona Amministrazione Finanza e Marketing

Sistemi Informativi Aziendali IT COMMERCIALE “MARCO POLO”

SERALE

Verona Turismo

Relazioni internazionali per il Marketing

IP “STEFANI BENTIGODI” SERALE Caldiero Istituto Tecnico IP “STEFANI BENTIGODI” SERALE San Pietro in

Cariano

Professionale agrario IT “ETTORE BOLISANI” SERALE Villafranca di

Verona

Amministrazione Finanza e Marketing

IPSIA “GIORGI” SERALE Verona Manutenzione e assist. tecnica

IT “MINGHETTI SERALE” Legnago Amministrazione Finanza e

Marketing

IPS “MEDICI SERALE” Legnago Professionale. Moda, Socio-

Sanitario, Alberghiero e Enogastronomia

LICEO ARTISTICO STATALE DI VERONA Verona Liceo Artistico

ITIS per GEOMETRI CANGRANDE Verona Costruzione Ambiente e Territorio

ITIS “M. SANMICHELI Verona Socio-Sanitario

Il C.P.I.A. di Verona realizza inoltre l’Unità Formativa prevista dal D.P.R. 263/2012 per l’ampliamento dell’Offerta Formativa attraverso

• convenzioni con le Università

• accordi di rete con gli Enti di Formazione Professionale di Verona e Provincia

• convenzioni con gli Enti certificatori.

1.3. – I NOSTRI ISCRITTI

Si iscrivono ai PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA (AALI), finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue elaborato dal Consiglio d’Europa:

- adulti (dai 16 anni in su) di nazionalità non italiana in età lavorativa;

- detenuti della Casa Circondariale di Montorio.

Si iscrivono ai PERCORSI DI I LIVELLO DEL C.P.I.A., finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo d’istruzione relative alle attività e agli insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e dei tecnici:

- adulti (dai 16 anni in su), cittadini italiani e stranieri, privi del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione;

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Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 8 - adulti (dai 16 anni in su), anche con cittadinanza italiana, sprovvisti delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione, di cui al D.M. 139/2007;

- giovani che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione;

- minori stranieri non accompagnati che hanno compiuto il quindicesimo anno di età (Circolare MIUR n. 6 del 27.02.2015);

- soggetti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, sottoposti a provvedimenti penali da parte dell'Autorità Giudiziaria minorile (Circolare MIUR n. 6 del 27.02.2015);

- “persone ristrette” della Casa Circondariale di Montorio.

Si iscrivono ai PERCORSI DI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (I.D.A.)

- tutti gli adulti (dai 16 anni in su) che vogliono migliorare le competenze nell’uso delle tecnologie informatiche e nelle diverse lingue.

Si iscrivono ai PERCORSI PERSONALIZZATI VOLTI A CONTRASTARE LA DISPERSIONE SCOLASTICA

- studenti stranieri di recente immigrazione delle scuole secondarie di II grado del territorio, privi del titolo conclusivo del I ciclo d’istruzione a rischio dispersione;

- studenti italiani e stranieri a rischio dispersione scolastica, privi di diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione, iscritti a Centri di Formazione Professionale del sistema IeFP;

- quindicenni ad alto rischio dispersione ancora iscritti ad una scuola secondaria di I grado.

Il CPIA, nell’ambito delle azioni volte a contrastare la dispersione scolastica e formativa, in accordo con le Istituzioni scolastiche di I e di II grado e con il sistema di IeFP, accoglie questi studenti con percorsi personalizzati.

Si iscrivono agli ESAMI PER CONSEGUIRE LA CERTIFICAZIONE DI LIVELLO DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA, sostenendo gli esami CILS presso il centro certificatore della scuola “G.Carducci”, gli esami PLIDA presso il centro certificatore nella sede di Bussolengo, gli esami Roma 3 presso il centro certificatore nella sede di Borgo Roma:

- stranieri presenti sul territorio.

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SEZIONE 2: LE SCELTE STRATEGICHE

2.1. – LA VISION

Favorire l’innalzamento del livello d’istruzione al fine di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro, ponendosi come luogo aperto d’incontro, scambio e confronto tra mondi e culture diverse, per promuovere idee e pratiche di cittadinanza.

2.2. – LA MISSION

Realizzare percorsi di istruzione di qualità per far acquisire agli adulti e ai giovani-adulti conoscenze e competenze necessarie per esercitare la cittadinanza attiva, affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro e integrarsi nella comunità.

2.3. I NOSTRI VALORI

> Rispetto agli studenti

Successo formativo, personalizzazione, individualizzazione, accoglienza, ascolto e orientamento, attenzione ai momenti di transizione, valorizzazione della storia personale e professionale attraverso il riconoscimento di crediti formali, informali e non formali, fruizione a distanza, innovazione metodologica e didattica, innovazione tecnologica, flessibilità didattica e organizzativa.

> Rispetto all’Istituzione

Impegno per la nostra mission, azioni di miglioramento continuo e di sviluppo professionale, progettazione al servizio dei bisogni, rete con la comunità territoriale, trasparenza, flessibilità e adattamento al cambiamento, lavoro di squadra, tutoraggio, ascolto degli stakeholder, innovazione organizzativa.

2.4. GLI OBIETTIVI STRATEGICI

 elevare il livello d’istruzione di ciascuno attraverso percorsi personalizzati, flessibili e individualizzati;

 favorire la capacità di relazione tra culture;

 sostenere le persone a riconoscere le proprie capacità e attitudini;

 rafforzare la stima di sé per realizzarsi e confrontarsi nella comunità locale;

 attivare processi di riflessione e di analisi per favorire la presa di coscienza delle proprie potenzialità nell’ottica della riprogettazione del percorso di vita individuale;

 potenziare la realizzazione di progetti innovativi anche a livello europeo;

 potenziare i servizi offerti agli studenti (accoglienza, ascolto, orientamento, consulenza);

 potenziare l’interazione tra formale, informale e non formale anche attraverso la promozione di accordi con associazioni, imprese, rappresentanti dei lavoratori;

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Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 10

 recuperare e sviluppare le competenze di base, strumentali, culturali e relazionali idonee ad un'attiva partecipazione alla vita sociale con riferimento alle competenze europee di cittadinanza.

2.5. GLI OBIETTIVI DI PERFORMANCE

Direzione e gestione

- Sviluppare sul territorio un sistema di istruzione degli adulti con riferimento alle reti territoriali per l’apprendimento permanente.

- Favorire azioni di miglioramento continuo.

- Monitorare e migliorare la qualità del servizio.

- Dare conto di ciò che si fa.

- Favorire la qualificazione del personale.

- Promuovere il lavoro di squadra.

Curriculum d’Istituto e programmazione

- Garantire un’offerta formativa coerente con le Linee guida nazionali per l’Istruzione degli Adulti: apprendimento dell’italiano come seconda lingua, acquisizione del titolo conclusivo del I ciclo d’istruzione con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza.

- Promuovere organici raccordi tra i percorsi di I e II livello.

- Predisporre una programmazione personalizzata che tenga conto delle esigenze degli studenti avendo particolare cura nello sviluppo di competenze in literacy, numeracy, formazione civica, alfabetizzazione informatica, apprendimento dell’italiano come seconda lingua.

- Assicurarsi che la metodologia didattica sia in linea con la ricerca attuale e guidata da buone pratiche (apprendimento centrato sullo studente, apprendimento centrato sui bisogni degli adulti e del territorio, ...).

Relazioni con la comunità locale e il territorio

- Sviluppare relazioni e accordi con la comunità locale, coinvolgendo sia soggetti pubblici sia privati.

- Sviluppare programmi didattici tenendo conto degli stakeholder.

- Attivare relazioni con comunità che hanno in carico persone svantaggiate e soggetti in situazione di marginalità.

- Potenziare i punti di erogazione del servizio sul territorio.

Successo formativo

- Fornire servizi di supporto agli studenti: orientamento, accoglienza, sportelli di ascolto individuale e di gruppo, laboratori metacognitivi, didattica laboratoriale, attività pratiche, informazioni sulle opportunità di formazione e di lavoro.

- Offrire momenti di orientamento per la transizione ai percorsi di II livello.

- Realizzare valutazioni in itinere per individuare nuovi bisogni degli studenti.

- Utilizzare le nuove tecnologie come supporto all’apprendimento.

- Fornire servizi, gestire le iscrizioni, accogliere nuovi studenti in corso d’anno in maniera flessibile.

Crescita professionale

- Favorire e promuovere momenti di formazione continua e di sviluppo professionale del personale interno, degli esperti esterni, dei volontari.

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SEZIONE 3: L’OFFERTA FORMATIVA

3.1. CORSI ORDINAMENTALI

Il C.P.I.A. di Verona realizza i seguenti percorsi di:

alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana per i cittadini stranieri finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore ad A2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, elaborato dal Consiglio d’Europa.

Il certificato di conoscenza della lingua italiana a livello A2 è utile per il rilascio del permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo (DM 4/6/2010 art. 2 c.1).

ORARIO COMPLESSIVO: 200 ore, comprensivo del 10% di accoglienza ed orientamento così ripartiti:

Livello A1 – 90 ore (+ 10 h di accoglienza ed orientamento) È il livello iniziale del processo di apprendimento dell’italiano.

Il corsista riesce a comprendere e ad utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso ed altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede).

È in grado di interagire in modo semplice se l’interlocutore parla lentamente ed ha un atteggiamento collaborativo.

Per accedere all’esame, occorre aver frequentato almeno il 70% del percorso.

Livello A2 – 90 ore (+10 h di accoglienza ed orientamento)

Il livello A2 attesta una competenza iniziale, in via di formazione, non del tutto autonoma dal punto di vista comunicativo.

Il corsista riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari ed abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

In questo livello verrà dedicata maggiore attenzione alla lingua scritta, senza per questo trascurare la lingua parlata.

Per accedere all’esame, occorre aver frequentato almeno il 70% del percorso.

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P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 12

 Primo livello – primo periodo didattico per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione (ex licenza media)

Monte ore

Il monte ore complessivo è di minimo 400 ore (più ulteriori 200 ore se l’adulto non possiede le competenze relative all’ex-scuola primaria) ed è personalizzato, frutto del riconoscimento dei crediti e della stesura del Patto Formativo.

L’obbligo di frequenza previsto è pari al 70% del piano personalizzato riferito alle singole aree.

Durata

La durata del percorso può essere annuale o biennale.

Sessioni d’esame

La sessione d’esame è prevista entro la fine del mese di giugno. È possibile aprire una sessione entro marzo (FAST) per studenti che hanno raggiunto le competenze o hanno crediti scolastici.

Organizzazione didattica

L’attività didattica è strutturata in moduli/U.D.A. con verifica finale periodica per consentire l’attestazione di segmenti di competenze. Sono previste azioni di recupero e potenziamento per garantire il successo formativo.

Le lezioni sono dal lunedì al giovedì per 4h al giorno. Il venerdì è dedicato al recupero e al potenziamento.

 Primo livello – secondo periodo didattico finalizzati alla certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione

Monte ore Il monte ore complessivo è di 825 ore ed è personalizzato, frutto del riconoscimento dei crediti e della stesura del Patto formativo.

L’obbligo di frequenza previsto è pari al 70%

del piano personalizzato riferito alle singole aree.

Durata La durata del percorso può essere annuale o biennale.

Sessioni d’esame A conclusione del percorso saranno certificate le competenze di base necessarie all’assolvimento dell’obbligo scolastico nelle materie generaliste e all’accesso al secondo periodo del Secondo Livello, percorso gestito dagli Istituti superiori.

Organizzazione didattica L’attività didattica è strutturata in moduli – U.D.A. con verifica finale periodica per consentire l’attestazione di segmenti di competenze. Sono previste azioni di recupero

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P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona e potenziamento per garantire il successo formativo.

PROGETTAZIONE DEI CURRICOLI PER U.D.A.

I curricoli sono progettati per Unità di Apprendimento, intese come insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità, e competenze, correlate ai livelli e ai periodi didattici, da erogare anche a distanza. Le U.D.A. rappresentano, inoltre, il riferimento per il riconoscimento dei crediti e sono la condizione necessaria per la personalizzazione del percorso.

STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ

> Il C.P.I.A. organizza le attività in modo da consentire la personalizzazione del percorso sulla base del Patto Formativo Individuale definito previo il riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti dall’adulto.

> Il Patto Formativo Individuale è elaborato dalla Commissione per il riconoscimento crediti.

> La Fruizione a Distanza (FAD), una delle principali innovazioni, costituisce una modalità di erogazione delle U.D.A. L'adulto può fruire a distanza una parte del percorso in misura non superiore al 20% del monte ore complessivo del periodo didattico.

3.2. – LA SCUOLA IN CARCERE

La scuola in carcere è elemento fondamentale del percorso di riabilitazione per il futuro reinserimento della persona detenuta nella società. È un luogo di socializzazione, confronto, accettazione e scoperta dell’alterità. Attraverso l’attività didattica, flessibile e calibrata sui bisogni individuali del corsista e del gruppo classe, ciascuno costruisce, recupera e consolida la propria identità al fine di riconquistare progressivamente una dimensione progettuale sulla propria esistenza.

La scuola è anche l’occasione per ristabilire una “normalità” nella scansione della giornata; è un impegno che favorisce una presa di responsabilità verso se stessi e verso gli altri a partire dal rapporto che, piano piano, si costruisce con gli insegnanti. In classe si elaborano conflitti e si sperimentano nuove forme di convivenza. Ci si conosce attraverso “codici” diversi da quelli della quotidianità. In questo percorso, un ruolo fondamentale lo svolge la didattica che è sempre progettata su misura (ancor più che in contesti scolastici “normali”) in base alle caratteristiche dei singoli e - non secondariamente - alle dinamiche di gruppo che si rivelano nel tempo scuola.

Per questo, la scuola in carcere (più che in altri luoghi) necessita di programmazioni aperte e flessibili, adattabili facilmente ai bisogni che di volta in volta emergono. Ha bisogno di margini di “improvvisazione” - nel senso alto e nobile della parola - ed il docente deve essere dotato di un bagaglio variegato di strumenti pronti per re-agire positivamente ad ogni input proveniente dai corsisti. L’attività in classe deve essere volta ad un recupero dell’autostima e del senso di autoefficacia, ad una metariflessione sulla propria biografia e sui propri vissuti traumatici, nella direzione di una ri-definizione di sé, con l’obiettivo di riuscire, una volta terminata l’esperienza della detenzione, a riprendere la propria vita “fuori” con nuova consapevolezza e nuovi strumenti.

La possibilità di ottenere il diploma di primo livello o le certificazioni linguistiche è il punto di arrivo di un percorso che, di per sé, deve essere arricchente e capace di provocare un cambiamento.

La presenza a scuola, inoltre, favorisce un maggiore coinvolgimento del detenuto in tutte le attività proposte dall’istituzione carceraria e una più approfondita consapevolezza di ciò che accade intorno a lui sia nell’ordinario che nello straordinario. Questo perché la scuola assume un importante ruolo di “catalizzatore” di presenze educative e formative: intorno ad essa ruotano associazioni culturali, sportive, di volontariato ecc. che con le loro proposte

(14)

P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 14 arricchiscono l’offerta e forniscono ulteriore occasione di incontro e scambio. In questo modo, la scuola assolve ad un altro suo fondamentale ruolo: quello di tenere aperta una “finestra”

sull’esterno, di creare positivi collegamenti tra carcere e territorio, in modo che non si recida il contatto tra questi due mondi.

3.3. L’AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA ITA L2

Livello Analfabeti

Le persone inserite in questo livello non sanno leggere e scrivere nella loro lingua d’origine o sono scarsamente alfabetizzate a causa di una scolarità pregressa non superiore ai cinque anni, in particolare per le lingue non neolatine.

Non è raro il caso, tuttavia, in cui studenti analfabeti abbiano una buona o discreta competenza orale, data dalla lunga permanenza in Italia. È necessario, pertanto, tener conto del profilo disomogeneo dato dalle competenze in letto-scrittura e dalla competenza orale.

Nel caso di analfabetismo completo, sia a livello orale che di letto- scrittura, il corso è finalizzato alla comprensione di semplici atti comunicativi relativi alla dimensione personale; alla conoscenza e all’uso di un lessico di base.

-Il corsista è in grado di salutare, di presentare se stesso e di dare e chiedere informazioni semplici. Sa leggere e scrivere autonomamente in stampato maiuscolo semplici parole piane bi e trisillabe.-

Nel caso di competenza orale sufficiente o addirittura buona, il corso è finalizzato quasi esclusivamente all'acquisizione di abilità di letto-scrittura.

Livello pre-A1

È il livello di avvio del processo di apprendimento della lingua italiana.

-Il corsista usa e comprende frasi molto elementari relative al sé, al saluto, al presentarsi, all’identificare l’altro, e a ciò che riguarda i bisogni immediati. Sa interagire all’interno di dialoghi molto semplici guidati e conosciuti. È il livello per persone di debole scolarità che, pur conoscendo l’alfabeto latino, necessitano di tempi lunghi nel processo di apprendimento della lingua.

Livello B1 – min.80 ore

È il livello soglia della competenza in italiano come L2.

Il corsista acquisisce le capacità comunicative necessarie per usare la lingua in autonomia e in modo adeguato nelle situazioni più frequenti della vita quotidiana.

Il traguardo è comunicare in italiano sia per iscritto che oralmente, leggere, comprendere il senso globale e le principali informazioni da testi di vario genere. È un livello adeguato al mondo del lavoro e a quello della scuola.

-Il corsista è in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc.

Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.-

Livello B2

È il livello intermedio della competenza comunicativa in italiano. Prevede una maggiore capacità di uso di elementi dell’area fondamentale della lingua italiana rispetto al livello B1.

Permette di gestire una maggiore varietà di situazioni, sempre tipiche della vita quotidiana.

È il livello minimo di competenza per l’accesso al sistema universitario italiano.

È un livello adeguato sia per persone da inserire nel mondo del lavoro sia per studenti.

-Il corsista è in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione.

(15)

P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione.-

Ampliamento dell’offerta formativa – Corsi di Alfabetizzazione funzionale (IdA)

Si tratta di corsi modulari di durata variabile, di lingua inglese, spagnola, tedesca, di informatica e altre tematiche, coerenti con le Linee Guida, sulla base delle istanze del territorio. I moduli vengono attivati in base al numero di richieste e si svolgono durante tutto l’anno, con una frequenza di norma settimanale.

La programmazione didattica dei singoli corsi fa riferimento ad alcune specifiche competenze stabilite dalle Linee Guida per il Secondo Periodo.

I corsi di Lingua straniera sono organizzati sulla base del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

I corsi di informatica prevedono l’offerta per classi di informatica di base, di trattamento testi (Word), di utilizzo di internet e posta elettronica, di Excel e hanno come riferimento gli standard ECDL.

Ogni modulo termina con un test e con un attestato per il corsista che ha frequentato almeno il 70% delle ore previste.

Certificazioni

Il C.P.I.A. di Verona collabora con questi Enti certificatori:

Esami CILS Presso la sede “C. Carducci” di Borgo Venezia

> per gli esami CILS (dell’Università per Stranieri di Siena) che certificano i livelli di competenza della lingua italiana.

Esami PLIDA Presso la sede di Bussolengo > per gli esami PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri) che certificano i livelli di competenza della lingua italiana.

Esami Roma 3 Presso la sede di Borgo Roma > per gli esami dell’Università Roma 3, che certificano i livelli di competenza della lingua italiana.

Attività con il Ministero degli Interni

Il C.P.I.A. di Verona è sede d’esame, nelle date stabilite dalla Prefettura, per l’accertamento della conoscenza della lingua italiana per il rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo e per la Sessione di Formazione Civica per l’ “Accordo d’integrazione” (D.M. del 4/2010).

Il rilascio del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo (D.M. 4/6/2010 art. 2 c.1) si ottiene, altresì, con il certificato di conoscenza della lingua italiana a livello A2, frequentando i percorsi istituzionali di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana per i cittadini stranieri in orario curricolare.

Il C.P.I.A. di Verona è sede d’esame, nelle date stabilite dalla Prefettura, per la Verifica dell’Accordo, con esami di accertamento della conoscenza della lingua italiana e degli elementi di Formazione Civica (D.P.R. 179/2011 - Accordo 7 agosto 2012).

(16)

P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 16

3.4. IL CURRICOLO D’ISTITUTO

Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (AALI)

Nella fase di accoglienza e orientamento saranno individuate e predisposte, modalità di accertamento delle competenze in ingresso, acquisite in contesti di apprendimento formale, non formale ed informale. Attraverso un test di posizionamento, lo studente sarà orientato a frequentare un corso in base al livello linguistico posseduto e da sviluppare.

Pre A1 Sillabo Pre-A1 a cura degli Enti Certificatori

A1 LINEE GUIDAministeriali

A2 LINEE GUIDAministeriali

B1 e livelli superiori Sillabo a cura degli Enti Certificatori

Il C.P.I.A., nella strutturazione dei corsi ordinamentali di lingua italiana, segue l’impianto in UdA.

UdA per il livello A1

UdA 1: Incontrarsi e presentarsi 12 ore

UdA 2: Dove vivo e mezzi di trasporto 10 ore

UdA 3: La famiglia 8 ore

UdA 4: Il lavoro e l'occupazione 8 ore

UdA 5: La casa 8 ore

UdA 6: Il cibo, l'alimentazione, la spesa 10 ore

UdA 7: La scuola 8 ore

UdA 8: Le attività quotidiane 10 ore

UdA 9: Il corpo e la salute 10 ore

UdA 10: Il tempo libero 6 ore

Tot. 90 ore + 10 ore di accoglienza e test UdA per il livello A2

UdA 1: Incontrarsi e presentarsi 10 ore

UdA 2: La famiglia 8 ore

UdA 3: Opportunità lavorative 10 ore

UdA 4: I servizi del territorio: posta, banca, anagrafe, … 10 ore

UdA 5: Il cibo, l'alimentazione, la spesa 10 ore

UdA 6: La scuola 8 ore

UdA 7: La salute 12 ore

UdA 8: L’ambiente 10 ore

UdA 9: In viaggio per l’Italia 12 ore

Totale 90 ore + 10 ore accoglienza e test

(17)

P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona I livello

Percorso Formativo di 496h

PROSPETTO DELLE Uda PER ASSE CULTURALE Modalità

fruizione**

* Nome U.d.A.

Ore Distan za

Presen za

C o m p e t e n z e

Modalità di accertamento

Competenze U.d.A.

1 Italiano: La lingua per

dialogare 40 Scritta/orale

2 Italiano: La lingua per

raccontare 55 Scritta/orale

3 Italiano: La lingua per

pensare 15 Scritta/orale

4 Italiano: La lingua per

scegliere 30 Scritta/orale

5

Italiano: La lingua per esprimere

15

Ascoltare e comprendere le informazioni di una

comunicazione Leggere e capire testi scritti

e immagini Parlare di argomenti di vita

quotidiana

Scrivere testi comprensibili

Scritta/orale

1 Inglese: Se stessi e gli altri

23 Scritta/orale

2 Inglese: Dove e quando 23 Scritta/orale

3 Inglese: Vita quotidiana 23 Scritta/orale

ASSE LINGUISTICO

4 Inglese: Abilità e permesso

24

Ascoltare e comprendere le informazioni di una

comunicazione Leggere e capire testi scritti

e immagini Parlare di argomenti di vita

quotidiana

Scrivere testi comprensibili

Scritta/orale

1 Il metodo storico 8 Scritta/orale

2 Il territorio fonte st. 8 Scritta/orale

3 Il Novecento 8 Scritta/orale

4 La cittadinanza attiva 7 Scritta/orale

1 Territorio e paesaggi 8 Scritta/orale

2 Orientarsi in Italia 8 Scritta/orale

3 Orientarsi in Europa 8 Scritta/orale

STORICO SOCIALE

4 Sguardo sul mondo

7

Comprendere fatti storici e sociali per conoscere opinioni e culture diverse Conoscere il territorio in cui

si vive e capire l’ambiente naturale e l’azione

dell’uomo Conoscere i principali aspetti dell’educazione civica della solidarietà e

della partecipazione

Scritta/orale

1 Aritmetica 1 18 Scritta/orale

2 Aritmetica 2 18 Scritta/orale

3 Aritmetica 3 18 Scritta/orale

4 Piano cartesiano, statistica

21 Scritta/orale

ASSE MATEMATICO

5 Elementi di geometria

18

Operare con numeri interi e razionali

Registrare, ordinare, rappresentare e interpretare dati Riconoscere e confrontare

figure geometriche matematici

Scritta/orale

1 La materia 1 8 Scritta/orale

2 Scienze della terra 8 Scritta/orale

3 Gli esseri viventi e il loro ambiente

6/8 Scritta/orale

SCIENTIFI CO

4 Corpo umano e salute 10/1 6

Scritta/orale

1 Ed. alimentare 16 Scritta/orale

2 Rappresentazioni grafiche e informatica

16 Scritta/orale

3 I materiali 16 Scritta/orale

ASSE TECNOLOGIC O

4 Fonti energetiche 15

Osservare e descrivere fenomeni naturali e

artificiali Analizzare le relazioni presenti nell’ambiente e il

modo con cui viene modificato dai processi

naturali e dall’uomo Utilizzare strumenti, tecnologici e non, per elaborare dati, progettare e

Scritta/orale

1 Imparare ad imparare INTERO PERIODO SCOLASTICO

COMP.

TRA-

SVERSA 2 Utilizzare le tecnologie per… INTERO PERIODO SCOLASTICO

1 Uda facoltativa

(18)

P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 18 Percorso Formativo 200h + 400h

PROSPETTO DELLE U.d.A. PER ASSE CULTURALE Modalità

fruizione**

* Nome U.d.A. Ore

Distan Presen

C o m p e t e n z e

Modalità di accertamento

Competenze U.d.A.

1 Italiano: La lingua per

dialogare 35 Scritta/orale

2 Italiano: La lingua per

raccontare 30 Scritta/orale

3 Italiano: La lingua per

pensare 20 Scritta/orale

4 Italiano: La lingua per

scegliere 20 Scritta/orale

5

Italiano: La lingua per esprimere

20

Ascoltare e comprendere le informazioni di una

comunicazione Leggere e capire testi scritti

e immagini Parlare di argomenti di vita

quotidiana

Scrivere testi comprensibili

Scritta/orale

1 Inglese: Se stessi e gli altri

18 Scritta/orale

2 Inglese: Dove e quando 18 Scritta/orale

3 Inglese: Vita quotidiana 20 Scritta/orale

ASSE LINGUISTICO

4 Inglese: Abilità e permesso

19

Ascoltare e comprendere le informazioni di una

comunicazione Leggere e capire testi scritti

e immagini Parlare di argomenti di vita

quotidiana

Scrivere testi comprensibili

Scritta/orale

1 Il metodo storico 6 Scritta/orale

2 Il territorio fonte st. 6 Scritta/orale

3 Il Novecento 6 Scritta/orale

4 La cittadinanza attiva 7 Scritta/orale

1 Territorio e paesaggi 6 Scritta/orale

2 Orientarsi in Italia 6 Scritta/orale

3 Orientarsi in Europa 6 Scritta/orale

STORICO SOCIALE

4 Sguardo sul mondo

7

Comprendere fatti storici e sociali per conoscere opinioni e culture diverse Conoscere il territorio in cui

si vive e capire l’ambiente naturale e l’azione

dell’uomo Conoscere i principali aspetti dell’educazione civica della solidarietà e

della partecipazione

Scritta/orale

1 Aritmetica 1 12 Scritta/orale

2 Aritmetica 2 12 Scritta/orale

3 Aritmetica 3 12 Scritta/orale

4 Piano cartesiano, statistica

22 Scritta/orale

ASSE MATEMATICO

5 Elementi di geometria

17

Operare con numeri interi e razionali

Registrare, ordinare, rappresentare e interpretare dati Riconoscere e confrontare

figure geometriche matematici

Scritta/orale

1 La materia 2 8 Scritta/orale

2 Scienze della terra 8 Scritta/orale

3 Gli esseri viventi e il loro ambiente

6/8 Scritta/orale

SCIENTIFI CO

4 Corpo umano e salute 10/1 6

Scritta/orale

1 Ed. alimentare 12 Scritta/orale

2 Rappresentazioni grafiche e informatica

12 Scritta/orale

3 I materiali 13 Scritta/orale

ASSE TECNOLOGIC O

4 Fonti energetiche 13

Osservare e descrivere fenomeni naturali e

artificiali Analizzare le relazioni presenti nell’ambiente e il

modo con cui viene modificato dai processi

naturali e dall’uomo Utilizzare strumenti, tecnologici e non, per elaborare dati, progettare e

Scritta/orale

1 Imparare ad imparare INTERO PERIODO SCOLASTICO

COMP.

TRA

SVERSA 2 Utilizzare le tecnologie per… INTERO PERIODO SCOLASTICO

2 Uda facoltativa

(19)

P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

Percorso Formativo FAST

PROSPETTO DELLE U.d.A. PER ASSE CULTURALE Modalità

fruizione**

* Nome U.d.A.

Ore Distan za

Presen za

C o m p e t e n z e

Modalità di accertamento

Competenze U.d.A.

1 Italiano: La lingua per

dialogare 32 Scritta/orale

2 Italiano: La lingua per

raccontare 26 Scritta/orale

3 Italiano: La lingua per

pensare 8 Scritta/orale

4 Italiano: La lingua per

scegliere 16 Scritta/orale

5 Italiano: La lingua per esprimere

32

Ascoltare e comprendere le informazioni di una

comunicazione Leggere e capire testi scritti

e immagini Parlare di argomenti di vita

quotidiana

Scritta/orale 1 Inglese: Se stessi e gli

altri

19 Scritta/orale

2 Inglese: Dove e quando 19 Scritta/orale

3 Inglese: Vita quotidiana 19 Scritta/orale

ASSE LINGUISTICO

4 Inglese: Abilità e permesso

19

Ascoltare e comprendere le informazioni di una

comunicazione Leggere e capire testi scritti

e immagini Parlare di argomenti di vita

quotidiana

Scrivere testi comprensibili

Scritta/orale

1 Il metodo storico 12 Scritta/orale

2 Il territorio fonte st. 12 Scritta/orale

3 Il Novecento 12 Scritta/orale

4 La cittadinanza attiva 15 Scritta/orale

1 Territorio e paesaggi 12 Scritta/orale

2 Orientarsi in Italia 12 Scritta/orale

3 Orientarsi in Europa 12 Scritta/orale

STORICO SOCIALE

4 Sguardo sul mondo

15

Comprendere fatti storici e sociali per conoscere opinioni e culture diverse Conoscere il territorio in cui

si vive e capire l’ambiente naturale e l’azione

dell’uomo Conoscere i principali aspetti dell’educazione civica della solidarietà e

della partecipazione

Scritta/orale

1 Aritmetica 1 12 Scritta/orale

2 Aritmetica 2 12 Scritta/orale

3 Aritmetica 3 12 Scritta/orale

4 Piano cartesiano, statistica

22 Scritta/orale

ASSE MATEMATICO

5 Elementi di geometria

17

Operare con numeri interi e razionali

Registrare, ordinare, rappresentare e interpretare dati Riconoscere e confrontare

figure geometriche matematici

Scritta/orale

1 La materia3 8 Scritta/orale

2 Scienze della terra 8 Scritta/orale

3 Gli esseri viventi e il loro ambiente

6/8 Scritta/orale

SCIENTIFI CO

4 Corpo umano e salute 10/1 6

Scritta/orale

1 Ed. alimentare 9 Scritta/orale

2 Rappresentazioni grafiche e informatica

10 Scritta/orale

3 I materiali 10 Scritta/orale

ASSE TECNOLOGICO

4 Fonti energetiche

10

Osservare e descrivere fenomeni naturali e

artificiali Analizzare le relazioni presenti nell’ambiente e il

modo con cui viene modificato dai processi

naturali e dall’uomo Utilizzare strumenti, tecnologici e non, per elaborare dati, progettare e

realizzare prodotti

Scritta/orale

1 Imparare ad imparare INTERO PERIODO SCOLASTICO

COMP.

TRA

SVERSA 2 Utilizzare le tecnologie per… INTERO PERIODO SCOLASTICO

3Uda facoltativa

(20)

P.T.O.F. del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Verona

Viale Caduti del lavoro n. 3 – 37124 Verona – Tel. 0459231825 20

3.5. L’EDUCAZIONE FINANZIARIA

La Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015

“Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” e la Communication from the commission to the european parliament, the council, the european economic and social committee and the committee of the regions a “New skills agenda for europe” (10 giugno 2016) hanno ridisegnato un nuovo orizzonte delle competenze del futuro che ha come prospettiva centrale la cittadinanza globale e sostenibile in cui svolgono certamente un ruolo centrale le competenze giuridico - economiche connesse, in particolare, all’alfabetizzazione finanziaria (Financial Literacy).

Al fine di contrastare il deficit formativo della popolazione adulta in materia di educazione finanziaria, il CPIA aderisce al progetto “EDUFIN”, attraverso attività e azioni sistematiche ed organiche capaci di superare le criticità rilevate.

Il progetto intende favorire l'avvio graduale nel sistema di istruzione degli adulti di quanto previsto dalla Legge 13 luglio 2015, n. 107 (art. 7, comma 1, lett. d) nella prospettiva delineata dalla legge 17 febbraio 2017, n. 15 (art.24 bis), in modo da rendere sistematica ed organica l’educazione finanziaria nei percorsi di istruzione degli adulti e superare le criticità evidenziate nella recente rilevazione delle Autorità di vigilanza.

Non si tratta solo di garantire ad adulti la capacità di portare a compimento con esattezza semplici operazioni di natura finanziaria, ma di condurli a conoscenze più adeguate anche nel campo economico - finanziario in modo da garantire loro le condizioni per un esercizio attivo e responsabile della cittadinanza.

3.6. LA SICUREZZA

L’educazione alla sicurezza è un obiettivo trasversale al curricolo del C.P.I.A. ed è trattato nelle U.D.A. sia dei percorsi AALI sia dei percorsi di primo livello. L’esigenza primaria è la conoscenza delle norme generali e dei principali rischi e pericoli. Il requisito principale, per attuare processi che garantiscono la sicurezza (limitando quindi il danno determinato da una situazione di pericolo), resta quello dell’informazione, accanto ad una formazione mirata e calibrata alle varie esigenze e correlata alle mansioni dei vari operatori scolastici (docenti, discenti e non docenti).

Il piano di Valutazione dei Rischi e il relativo Piano di evacuazione costituiscono riferimento certo per la piena conoscenza della realtà scolastica delle varie sedi e per il conseguente comportamento da assumere in caso di pericolo.

3.7. IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Il nostro C.P.I.A. sta investendo nelle nuove tecnologie potenziando sia le dotazioni informatiche nelle sedi associate sia pressoi punti di erogazione, con postazioni mobili.

L’obiettivo è di dotare tutte le aule ad uso esclusivo di LIM che consentono maggior coinvolgimento e partecipazione attiva e contribuiscono a sviluppare la creatività.

Avvicinandosi agli stili cognitivi degli alunni e grazie all’utilizzo di molteplici canali comunicativi, da quello visivo a quello uditivo, questi strumenti possono facilitare il processo di comunicazione e di apprendimento stimolando la motivazione. Permettono inoltre di documentare le fasi dell’attività didattica e di realizzare e condividere percorsi inter o pluridisciplinari, collaborativi e trasversali.

Si cercherà, parimenti, di implementare nel corso del triennio le infrastrutture di rete e le dotazioni tecnologiche attraverso l’acquisto di postazioni informatiche per l’accesso alle informazioni da parte dell’utenza, di laboratori mobili, la creazione di spazi alternativi, e per creare un sistema tecnologico di fruizione a distanza.

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