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Piano Triennale Offerta Formativa

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Academic year: 2022

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(1)

C PON E NELLE ALP

(2)

A di aggi ame : 2020/21

Pe i d di ife ime : 2019/20-2021/22

(3)

ND CE SE ON P OF

LA SC OLA E L S O CON ES O

1. A a d c 1. d b d

1. Ca a 2. c c a d a c a

1. R c a a

a a a

3.

1. R 4. a

LE SCEL E S RA EG CHE

2. P 1. d da RAV

2. Ob a a (a . 1,

c a 7 L. 107/15) 2.

2. P a d 3. a

2. P c a 4. d a

L'OFFER A FORMA A

3. 1. a ad a 3. C 2. c d

3. 3. a d a a c c a

3. A 4. a a PNSD

3. Va a 5. d a d

3. A d a Sc a ' c c a ca

6.

3. P a a d da ca d a a a

7.

(4)

ORGAN A ONE

4. M d 1. a a

4. O a a U c da d

a c ' a

2.

4. R C 3. a a

4. P a d a d a

d c 4.

4. P a d a d a

ATA

5.

(5)

LA SCUOLA E L SUO CONTESTO

ANAL S DEL CONTESTO E DE B SOGN DEL TERR TOR O

Popolazione scolastica

L stituto Comprensivo di Ponte nelle Alpi composto da 2 scuole dell infanzia, 3 scuola primarie e 1 scuola secondaria di primo grado.

 

    2019/20 2020/21 2021/22

previsione

Scuola dell nfanzia

Zattieri del Piave

Ponte Sezioni 4 Sezioni 4 Sezioni 4

Scuola dell nfanzia

Unit d talia

Piaia Sezioni 4 Sezioni 4 Sezioni 4

Scuola Primaria A. Boito

Polpet Classi 10 Classi 11 Classi 10

Scuola Primaria Oltrerai Classi 5 Classi 5 Classi 5 Scuola Primaria

F.lli Casanova

Col di Cugnan

Classi 5 Classi 5 Classi 5

Scuola Canevoi Classi 12 Classi 11 Classi 12

(6)

Territorio

l territorio del Comune di Ponte nelle Alpi si adagia alla confluenza delle vallate che segnano il distretto pi orientale della Val Belluna.

Ponte nelle Alpi sorge in posizione baricentrica rispetto ai flussi del traffico e delle comunicazioni che interessano la pianura veneta, la parte alta della provincia di Belluno e il medio corso del Piave fino alla Valsugana.

l territorio pontalpino presenta anche delle caratteristiche composite in ragione delle varie connotazioni morfologiche, paesaggistiche e ambientali che esso offre. Dal greto del Piave ai monti che incombono in tutte le direzioni consegnando le peculiarit delle zone alpine e prealpine, dall'ambiente della campagna tipica bellunese a quello urbano affermatosi con lo sviluppo dei centri maggiori, Ponte nelle Alpi riserva una gamma articolata di elementi e un ricco campionario territoriale e insediativo. 

Ponte nelle Alpi basa la propria economia su un ventaglio ampio di occupazione: dai servizi al commercio,

dall'artigianato

 alla piccola industria con attivit artigianali e industriali differenziate. Anche il turismo si sta sviluppando, partendo dalla parte alta:

l area di Pian Longhi per gli sport invernali e lo svago estivo, il Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi con la promozione delle aree di preparco.

l bacino d utenza dell stituto vasto e diversificato. l Comune di Ponte nelle Alpi, infatti, nei 58 chilometri quadrati del comune

,

ha 21 frazioni ed una decina di borghi minori: Arsi , Canevoi, Casan, Cima i Pr , Col di Cugnan, Cornolade Alte e Basse, Cugnan, La Secca, Lastreghe, Lizzona, Losego, Mares, Mazzucchi, Nuova Erto, Paradisi, Paiane, Piaia, Pian di Vedoia, Pises, Polpet, Pus, Quantin, Reveane, Rione S.Caterina, Roncan, Soccher, Vich.La sede municipale si trova a Cadola. Al 31.12.2018 la popolazione totale di 

8.232 

abitanti.

 

Secondaria di primo grado

S. Pertini

(7)

Alcuni alunni provengono anche da comuni limitrofi come Longarone, Belluno e Alpago; dal comune di Soverzene confluiscono alunni per ogni ordine di scuola.

Negli ultimi anni si registrato un incremento demografico dovuto soprattutto

all'immigrazione

 da altre regioni e da altri Paesi.

Negli ultimi anni le presenze degli alunni figli di immigrati iscritti nei diversi ordini di scuola, variano dalle 60 alle 80, provenienti dal bacino del Mediterraneo, da qualche paese europeo,

dall'America

 Latina e

dall'Asia

.

n questo contesto il ruolo della scuola di fondamentale importanza: assieme ad altre istituzioni ha il compito di favorire l accoglienza e l integrazione e promuovere un approccio interculturale.

L analisi delle esigenze del territorio ha messo in luce l importanza di mantenere l attuale organizzazione territoriale dei plessi scolastici in modo da raggiungere tutti gli utenti offrendo un servizio il pi vicino possibile al luogo di residenza. Vengono altres individuati alcuni ambiti prioritari, quali la sicurezza, l intercultura, l approccio inclusivo finalizzato a dare adeguate risposte ai bisogni educativi di tutti. Si sottolinea, inoltre, il ruolo centrale della scuola nel prevenire situazioni di disagio sociale attraverso un offerta formativa ampia, che coinvolga gli alunni anche in attivit pomeridiane di supporto allo studio, di promozione della motivazione, di sviluppo dell autostima, attraverso modalit didattica ed educative innovative e laboratoriali.

Vari sono gli enti e le associazioni con cui l'istituto collabora.  La scuola si propone come luogo di incontro di esperienze diverse e si rapporta con i diversi soggetti. n tal senso favorisce e valorizza la possibilit di utilizzare le risorse presenti (culturali, educative, finanziarie, etc.), per sviluppare l integrazione in un rapporto attivo di collaborazione con il territorio.

Le Amministrazioni comunali collaborano con l stituto Comprensivo non solo per gli

aspetti logistici (manutenzione e arredamento dei locali delle scuole, contributo

annuo in base al numero degli alunni residenti, ), ma anche per una ricca proposta

di attivit culturali, che affiancano la scuola e favoriscono la scoperta e la

valorizzazione delle risorse ambientali, storiche, artistiche e sociali presenti nel

(8)

AAA offresi , ecc.).

Le Amministrazioni sostengono il progetto di Sportello di ascolto che supporta i docenti per coordinare interventi specifici in caso di difficolt individuali o di gruppo

all'interno

 delle classi. noltre, l accesso a questo servizio aperto ai genitori, qualora gli stessi lo richiedano.

L Amministrazione patrocina un progetto teatrale per le scuole, organizzando spettacoli per le scuole; fornisce il trasporto gratuito per attivit concordate con l stituto (continuit , giornate dello sport, accesso alla biblioteca e al teatro, partecipazioni a manifestazioni indette

dall'Amministrazione

).

l Comune di Soverzene ha stipulato una convenzione con il Comune di Ponte nelle Alpi a sostegno dell organizzazione e del trasporto scolastico.

Entrambe le Amministrazioni sostengono la spesa dell acquisto dei testi scolastici per gli alunni delle scuole primarie e contribuiscono al funzionamento delle scuole con finanziamenti dedicati.

 

ALTR ENT E ASSOC AZ ON

Associazione Lettori per caso : interviene con volontari proponendo la lettura espressiva di testi della narrativa italiana nella scuola secondaria.

Ecomuseo del Piave: collabora con la Scuola per attivare percorsi relativi alla storia e cultura locale.

Comitati frazionali: collaborano per iniziative svolte dalla Scuola sul territorio comunale.

La Biblioteca Comunale: costituisce un valido supporto alle esigenze di studio dell utenza scolastica, promuove e cura incontri, corsi, mostre ed altre iniziative di qualit che vengono accolte dalla scuola e ne arricchiscono l offerta formativa. n particolare, per la scuola dell infanzia viene proposta l attivit Topolini in biblioteca che coinvolge i bambini di 5 anni. Per i bambini dai 4 ai 6 anni stato attivato il laboratorio pomeridiano Nati per leggere . Gli alunni delle scuole primarie accedono alla biblioteca per il prestito di libri e per letture animate concordate con la bibliotecaria.

Distretto dell Unità Locale Socio-sanitaria 1 Dolomiti: offre consulenza per gli alunni

con disabilit , d supporto agli insegnanti, propone l aggiornamento per i docenti in

tema di educazione sanitaria e alimentare, orientamento e disabilit , fornisce

consulenza per i problemi di medicina scolastica, attiva percorsi sul disagio giovanile,

(9)

l Centro Territoriale per l ntegrazione di Belluno, in collaborazione con l ULSS, cura un importante progetto, Comincio bene la scuola , che prevede la formazione dei docenti per attuare interventi nelle classi prime e seconde in particolare, l accompagnamento nelle attivit nelle classi terze e la formazione degli insegnanti per le classi quarte e quinte. l progetto ha come finalit la rilevazione precoce di eventuali disturbi specifici nell apprendimento della letto-scrittura e nel calcolo nonch l avviamento degli alunni che li hanno evidenziati a consulenza specialistica. l settore relativo all accoglienza degli alunni con cittadinanza non italiana collabora con gli insegnanti, fornendo materiali e esperti per corsi di aggiornamento, per migliorare l inserimento degli alunni stranieri nelle classi. noltre, favorisce un approccio interculturale e multidisciplinare ai saperi.

Ente Parco delle Dolomiti Bellunesi: propone percorsi educativi e didattici nel territorio sostenuti da finanziamenti dedicati.

Organizzazione Provinciale Protezione Civile, Vigili del Fuoco della Provincia di Belluno: organizzano le attivit di protezione civile e gestiscono le prove di evacuazione.

Polizia Postale: progetta ed attua, soprattutto nelle classi della scuola secondaria, percorsi di educazione alla legalit in particolar modo in riferimento

all'uso

 consapevole delle nuove tecnologie.

Dott.ssa Gallego del tribunale di Belluno: affianca gli esperti della polizia postale e della questura con particolare attenzione alle conseguenze penali di comportamenti scorretti.

Questura di Belluno (ufficio minori): offre consulenze ed interventi sulla legalit .

Ufficio Educazione fisica dell Ufficio Scolastico Territoriale (ex Provveditorato agli studi): organizza i giochi studenteschi.

Associazioni Sportive del territorio: collaborano con le scuole per organizzare le attivit sportive, danno la disponibilit ad intervenire durante il progetto A scuola di sport , contribuiscono a organizzare la settimana regionale dello sport per tutti gli ordini di scuola.

SBREC ( stituto Storico Bellunese della Resistenza e dell Età Contemporanea):

interviene nella scuola secondaria con incontri nelle classi terze per approfondire le tematiche affrontate dalla disciplina Cittadinanza e Costituzione .

Università (Udine, Padova, Bologna) e istituti superiori (Renier, Catullo): la scuola

collabora con attivit di formazione per studenti tirocinanti.

(10)

Associazione Amici della Musica di Ponte nelle Alpi: collabora con la scuola secondaria di Canevoi per il progetto "Suoniamo gli strumenti" arricchendo l'offerta formativa con la possibilit per gli alunni di frequentare volontariamente all'interno dei locali della scuola in orario extrascolastico i corsi di chitarra, pianoforte, percussioni, clarinetto, flauto traverso e sax usufruendo gratuitamente dello strumento scelto messo a disposizione dall'associazione stessa.

CARATTER ST CHE PR NC PAL DELLA SCUOLA

C PONTE NELLE ALP ( ST TUTO PR NC PALE)

Ordine scuola ST TUTO COMPRENS VO

Codice BL C823004

ndirizzo V A CANEVO , 41 CADOLA 32014 PONTE NELLE

ALP

Telefono 0437998112

Email BL C823004@istruzione.it

Pec blic823004@pec.istruzione.it

Sito WEB www.icpontalpi.edu.it

"ZATT ER DEL P AVE" (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA DELL' NFANZ A

Codice BLAA823011

ndirizzo V A DE ZATT ER , 5/B PONTE NELLE ALP 32014

PONTE NELLE ALP

"UN TA' D' TAL A" (PLESSO)

(11)

Ordine scuola SCUOLA DELL' NFANZ A

Codice BLAA823022

ndirizzo V A CANEVO P A A 32014 PONTE NELLE ALP

"ARR GO BO TO" (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA PR MAR A

Codice BLEE823016

ndirizzo V A MANG AROTT FRAZ ONE POLPET 32014

PONTE NELLE ALP

Numero Classi 11

Totale Alunni 194

FRAZ. COL D CUGNAN (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA PR MAR A

Codice BLEE823027

ndirizzo FRAZ. COL D CUGNAN 32014 PONTE NELLE ALP

Numero Classi 5

Totale Alunni 77

FRAZ. OLTRERA (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA PR MAR A

Codice BLEE823038

ndirizzo FRAZ. OLTRERA 32014 PONTE NELLE ALP

Numero Classi 5

Totale Alunni 76

"SANDRO PERT N " (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA SECONDAR A GRADO

(12)

Codice BLMM823015

ndirizzo V A CANEVO , 41 CADOLA 32014 PONTE NELLE

ALP

Numero Classi 11

Totale Alunni 219

Approfondimento

Con delibera n. 9 del Consiglio di stituto del 6 dicembre 2019 e delibera n. 5 del Collegio dei docenti del giorno 11 dicembre 2019 viene introdotto

l indirizzo musicale alla scuola secondaria per l'a.s. 2020/2021.

LA CENTRAL T DELL AMB TO MUS CALE NELL ST TUTO: ND R ZZO MUS CALE L stituto comprensivo di Ponte nelle Alpi, alla luce delle esperienze maturate all interno dello stesso e per le caratteristiche sociali e culturali del territorio, ha attivato dall a.s. 2020/2021 l ndirizzo Musicale alla scuola secondaria, al fine di arricchire il progetto di studio delle varie discipline curriculari e favorire una pi equilibrata ed armoniosa crescita cognitiva, espressiva ed operativa degli studenti.

nfatti, la musica un linguaggio universale, un sistema di espressione e

comunicazione di sentimenti ed emozioni, di forme artistiche e di creativit , un sistema simbolico unico e potente per sintetizzare, esprimere e diffondere non solo la dimensione interiore dell animo umano ma anche aspetti storici, linguistici e socio- culturali importanti di un territorio, di una nazione, di un popolo.

Per questi motivi, la pratica musicale, nei suoi processi di esplorazione, comprensione e apprendimento, ha uno spazio pi importante nel percorso scolastico del nostro istituto per favorire ulteriormente la motivazione all apprendimento e allo stare insieme per raggiungere obiettivi comuni.

l Corso ad ndirizzo Musicale si prefigge non solo di guidare gli alunni alla conoscenza e all uso del linguaggio musicale, sviluppando le attitudini dei singoli, ma, secondo un ottica pi ampia, mira a preparare i ragazzi ad usare il linguaggio musicale quale importante mezzo per esprimere sentimenti e stati d animo attraverso l arte dei suoni (vincendo inibizioni e timidezze) e per meglio organizzare e condurre in maniera

(13)

armoniosa qualsiasi altra esperienza umana e sociale.

La frequenza del Corso ad ndirizzo Musicale promuove molteplici occasioni di scambio, d incontro e di partecipazione a manifestazioni musicali che ampliano l orizzonte formativo degli alunni e il loro bagaglio di esperienze favorendone una sana crescita sia culturale sia sociale ed una significativa maturazione complessiva dal punto di vista artistico, umano ed intellettuale. importante creare occasioni di socializzazione e di valorizzazione di queste esperienze perch esse alimentano e fertilizzano la cultura del territorio in cui si radicano. L apprendimento pratico della musica, inoltre, favorisce un pi ampio intreccio con alcuni importanti temi che investono la scuola italiana come lo sviluppo dell intercultura, dell integrazione, della lotta alla dispersione scolastica.

Accanto al corso di indirizzo musicale, da anni la docente di musica della scuola secondaria lavora in continuit con gli insegnanti ed alunni delle classi 4 e 5 dell istituto, mentre una docente dell infanzia curer , da quest anno scolastico, la continuit con le prime classi della scuola primaria. noltre, varie e diversificate sono le attivit di propedeutica musicale attivate sia a livello della scuola dell infanzia sia della scuola primaria.

l Corso ad ndirizzo Musicale prevede l inserimento degli alunni nelle classi strumentali di una delle quattro discipline offerte:

Pianoforte Chitarra

Flauto traverso Saxofono.

R COGN Z ONE ATTREZZATURE E NFRASTRUTTURE MATER AL

Laboratori Con collegamento ad nternet 2

nformatica 1

(14)

Lingue 1

Scienze 1

Biblioteche Classica 5

nformatizzata 1

Aule Magna 1

Proiezioni 2

Strutture sportive Calcetto 1

Campo Basket-Pallavolo all'aperto 1

Palestra 3

Servizi Mensa

Scuolabus

Attrezzature

multimediali PC e Tablet presenti nei Laboratori 40

L M e SmartTV (dotazioni multimediali)

presenti nei laboratori 1

PC e Tablet presenti nelle Biblioteche 2

Mini Pc 15

Approfondimento

Nella scuola secondaria sono presenti lim in ogni classe e in aula magna. Nelle scuole primarie sono presenti due lim in ogni plesso, una in spazi comuni ed una in una

(15)

classe. Sarebbe utile ampliare questa dotazione per fornire ad ogni classe questo strumento, inoltre si ritiene fondamentale una connessione nternet stabile per ogni plesso.

Andrebbe rinnovato l'arredo scolastico in particolare nelle scuole primarie di Polpet e Col di Cugnan.

Nella scuola primaria di Polpet gli spazi utilizzabili per le classi sono limitati a causa della presenza di elettrosmog che non consente l'utilizzo continuativo di alcune aule;

si registra comunque una carenza di spazi utilizzabili per laboratori, suddivisione di classi in gruppi, attivit di supporto e potenziamento, sostegno.

Anche nelle scuola secondaria di Canevoi gli spazi sono limitati: un'aula viene

utilizzata sia per le attivit di artistica che di tecnologia, l'aula di musica ha lasciato il posto ad una classe, mentre stato attivato un laboratorio scientifico. L'aula magna ospita una classe numerosa. L'aula mensa accoglie gli alunni del tempo prolungato e dell' ndirizzo musicale attivando due turni.

R SORSE PROFESS ONAL

Docenti

Personale ATA

90 21

Approfondimento

L alta percentuale di docenti di ruolo garantisce agli alunni dell istituto una buona continuit didattica, uno stile professionale consolidato e la presenza dell insegnante titolare a partire

dall'inizio

 delle attivit didattiche.

La presenza di docenti con molti anni di insegnamento garanzia del possesso di un bagaglio di esperienza, spesso unito alla stabilit e condivisione di modalit educative ed organizzative.

(16)

LE SCELTE STRATEG CHE

PR OR T DESUNTE DAL RAV

Aspetti Generali

Considerata l età degli alunni che ricopre un arco di tempo fondamentale per l apprendimento e per la costruzione dell identità, si ritiene fondamentale, anche in un ottica orientativa, attuare modalità didattiche innovative finalizzate alla valorizzazione dei talenti individuali nei diversi ambiti e allo sviluppo delle competenze chiave ritenute dalla Commissione Europea indispensabili strumenti di pensiero che gettano le basi per un apprendimento che duri tutto l arco della vita, nonché per il corretto e pieno esercizio della cittadinanza globale attiva. La comunità scolastica ritiene che lo sviluppo delle suddette competenze rappresenti il compito principale della scuola e si propone quindi di dare ampio spazio alla pianificazione di percorsi volti a favorire il saper imparare, il saper fare, il saper essere e il saper stare con gli altri in una prospettiva di consapevolezza culturale, autonomia di pensiero, capacità di lettura di contesti e senso di responsabilità. La sfida sarà proprio l individuazione di didattiche innovative e inclusive, che unitamente alla creazione di ambienti di apprendimento coinvolgenti e stimolanti, potranno favorire lo sviluppo di competenze durevoli e ricche di senso che consentiranno ai ragazzi di adattarsi ai cambiamenti con flessibilità e resilienza.

A tal fine si ritiene essenziale dedicare un attenzione constante alla formazione in servizio dei Docenti e alla condivisione di esperienze e buone pratiche.

n quest ottica l istruzione pu esplicare la sua funzione di forza propulsiva per la costruzione di una società pacifica, democratica, equa, inclusiva, multiculturale e sostenibile.

(17)

 

PR OR TÀ E TRAGUARD Risultati Scolastici

Priorità

01. Ridurre la differenza di punteggio tra le classi dell' stituto.

Traguardi

01. Appianare la variabilit dei punteggi tra le classi, in entrambi gli ordini di scuola e in tutte le discipline indagate.

Priorità

2. Rendere maggiormente consapevole la scelta della scuola superiore.

Traguardi

2. Portare i dati dell'abbandono scolastico e del cambio di indirizzo al di sotto della media nazionale nel primo anno di scuola superiore.

Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali Priorità

Rendere pi omogenei gli esiti delle prove in tutte le discipline nelle diverse classi dell'istituto.

Traguardi

Ridurre ulteriormente la differenza di punteggio tra le classi dell' stituto.

Competenze Chiave Europee Priorità

ntensificare le progettualit di educazione civica in tutti gli ordini di scuola in linea con il curricolo verticale e l'affiancamento di uda che possano essere sviluppate nei vari anni.

Traguardi

Rendere la maggior parte degli alunni consapevoli dell'importanza del rispetto delle regole, fondamentale per "stare al mondo" sentendosi parte della societ in cui si vive.

(18)

Risultati A Distanza Priorità

Rendere maggiormente consapevole la scelta della scuola superiore.

Traguardi

Portare i dati del successo formativo ai primi anni della scuola secondaria di secondo grado sopra la media nazionale

OB ETT V FORMAT V PR OR TAR (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)

ASPETT GENERAL

  Obiettivo di processo in via di attuazione

Risultati attesi ndicatori di monitoraggio

Modalità di rilevazione

1 Potenziare la

progettazione condivisa e la valutazione per competenze nei due ordini di scuola

Condivisione delle

programmazioni tra i docenti

Numero di incontri di progettazione per ambiti, per classi parallele e di ordini di scuola

Verbali degli incontri

2

Favorire

l'apprendimento degli alunni attraverso

pratiche didattiche

innovative e motivanti

condivise nei due ordini di scuola.

Ridurre le lezioni frontali

percentuale di utilizzo di attivit di cooperative learning, peer tutoring, peer review

Questionari per i docenti

(19)

3

Potenziare e differenziare

l'offerta di percorsi formativi per i docenti, che consentano di sviluppare e valorizzare le attitudini di ognuno e di promuovere la motivazione alla crescita

professionale.

Favorire la formazione e il benessere dei docenti

Partecipazione effettiva ai corsi (% di

partecipazione) ricchezza e qualit dell'offerta formativa

monitoraggio attivit di formazione attraverso questionari on line

Questionari di gradimento dei corsi e materiali prodotti

4

Differenziare le pratiche e le proposte didattiche per favorire in ogni alunno lo sviluppo dei propri talenti.

Sviluppare negli alunni una miglior

conoscenza di s

Uda  sulle competenze sociali

differenziazione delle pratiche e delle proposte didattiche

griglie di osservazione

5

Rendere

consapevoli tutti gli alunni delle proprie attitudini e delle potenzialità e condividere con le famiglie.

Conoscenza di s per una scelta consapevole del proprio

percorso di studi

Percorso di orientamento per alunni e per genitori

Test

attitudinali e materiali prodotti, incontri di condivisione con le famiglie

(20)

6

Costruire un percorso sulla conoscenza di sé, dei punti di forza e debolezza,  delle potenzialità nei diversi ambiti ( linguistico, scientifico,

musicale, artistico, ...) all'interno di tutti gli ordini di scuola e per tutti i plessi.

Educare gli studenti ad una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza, del proprio ruolo sociale.

Uda trasversali e d'istituto sulle competenze sociali e disciplinari costruzione condivisa di curricoli verticali

Rilevazione nei cambi di ordine  incontri tra docenti delle stesse

discipline per la

condivisione dei curricoli verticali

7

Favorire la collaborazione delle famiglie alla vita della scuola, in modo tale che la sinergia stimoli negli studenti la motivazione e il benessere a scuola.

Coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola percorsi specifici condivisi con le famiglie per il recupero degli alunni ad alto rischio di abbandono 

numero di laboratori pomeridiani per gli studenti;

numeri di incontri

programmati di condivisione con le famiglie;

numero di incontri pubblici dedicati a temi specifici

Questionari relazioni

 

 

(21)

Caratteri innovativi dell’obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in appendice A e

B Collaborazione, comunicazione e

valorizzazione dei talenti individuali sono le parole chiave degli obiettivi individuati, finalizzati a rendere buona pratica la sinergia tra docenti, quale carattere distintivo per una scuola efficace ed inclusiva.

Potenziare la continuit tra scuole e tra ordini scuola, in modo particolare tra le scuole secondarie di primo e secondo grado, favorendo la trasferibilit delle buone pratiche.

Arricchire l'offerta formativa in modo da valorizzare i talenti di 

ciascuno.

      

        

A, d: Sviluppo delle competenze di educazione civica

A, i: Potenziamento delle metodologie laboratoriali B,5: Riconnettere i saperi della scuola ai saperi della societ della conoscenza

B,7: Promuovere l innovazione perch sia sostenibile e trasferibile

OB ETT V FORMAT V ND V DUAT DALLA SCUOLA

1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con

particolare riferimento all'italiano nonch alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

2 ) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori

3 ) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto

(22)

delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilit nonch della solidariet e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione

all'autoimprenditorialit

4 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalit , della sostenibilit ambientale, dei beni paesaggistici, del

patrimonio e delle attivit culturali

5 ) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivit di laboratorio 6 ) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'universit e della ricerca il 18 dicembre 2014

7 ) valorizzazione della scuola intesa come comunit attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la

comunit locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese 8 ) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti

9 ) definizione di un sistema di orientamento

P ANO D M GL ORAMENTO

CONT NU TÀ E OR ENTAMENTO Descrizione Percorso

(23)

L istituto intende rendere la programmazione didattica e la valutazione due fasi condivise dai docenti partendo da materiali comuni. A tal proposito il curricolo sar completato con le competenze metacognitive di cui si utilizzano gi le rubriche di osservazione e di valutazione per la formulazione del

giudizio di comportamento, nonch la certificazione delle competenze in uscita. noltre, il curricolo sar rubricato con uda e compiti esperti prodotti nel corso degli anni che diventeranno un bagaglio  esperienziale da cui

attingere per sviluppare nuove idee. Tale lavoro consentir a tutti i docenti di attivare una didattica innovativa che consenta di abbattere il numero di ore di lezione frontale, di inserire attivit didattiche differenziate che consentano ad ogni alunno di esprimersi in base alle sue attitudini e di esaltare le sue

potenzialit

Progettare e sviluppare attivit didattiche e informative al fine di rendere funzionale il percorso di orientamento di ogni alunno a partire dall'inizio del primo ciclo. 

"OB ETT V D PROCESSO COLLEGAT AL PERCORSO"

"OB ETT V D PROCESSO" CURR COLO, PROGETTAZ ONE E VALUTAZ ONE

"Obiettivo:" Completare i curricoli verticali inserendo le competenze europee e metacognitive

"PR OR TÀ COLLEGATE ALL’OB ETT VO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]

01. Ridurre la differenza di punteggio tra le classi dell' stituto.

» "Priorità" [Risultati scolastici]

2. Rendere maggiormente consapevole la scelta della scuola superiore.

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Rendere pi omogenei gli esiti delle prove in tutte le discipline nelle diverse classi dell'istituto.

(24)

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

ntensificare le progettualit di educazione civica in tutti gli ordini di scuola in linea con il curricolo verticale e l'affiancamento di uda che possano essere sviluppate nei vari anni.

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Rendere maggiormente consapevole la scelta della scuola superiore.

"OB ETT V D PROCESSO" NCLUS ONE E D FFERENZ AZ ONE

"Obiettivo:" Differenziare le pratiche didattiche per favorire in ogni alunno lo sviluppo dei propri talenti.

"PR OR TÀ COLLEGATE ALL’OB ETT VO"

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Rendere maggiormente consapevole la scelta della scuola superiore.

"OB ETT V D PROCESSO" CONT NU TA' E OR ENTAMENTO

"Obiettivo:" Rendere consapevoli tutti gli alunni delle proprie attitudini e delle potenzialit e condividere con le famiglie.

"PR OR TÀ COLLEGATE ALL’OB ETT VO"

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Rendere maggiormente consapevole la scelta della scuola superiore.

"Obiettivo:" Costruire un percorso sulla conoscenza di s , dei punti di forza e debolezza, all'interno di tutti gli ordini di scuola e per tutti i plessi.

"PR OR TÀ COLLEGATE ALL’OB ETT VO"

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Rendere maggiormente consapevole la scelta della scuola superiore.

(25)

"OB ETT V D PROCESSO" NTEGRAZ ONE CON L TERR TOR O E RAPPORT CON LE FAM GL E

"Obiettivo:" Favorire la collaborazione delle famiglie alla vita della scuola, in modo tale che la sinergia stimoli negli studenti la motivazione e il benessere a scuola.

"PR OR TÀ COLLEGATE ALL’OB ETT VO"

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Rendere maggiormente consapevole la scelta della scuola superiore.

ATT V TÀ PREV STA NEL PERCORSO: 1) NCONTR DELLA COMM SS ONE PER REV S ONARE E NSER RE NEL CURR COLO LE UDA E COMP T ESPERT PRODOTT

Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti nterni/Esterni Coinvolti

01/06/2021 Docenti Docenti

Studenti Responsabile

Vello Valeria Risultati Attesi

Condivisione di buone pratiche Condivisione materiali

Riduzione del tempo di lezione frontale

Osservazione consapevole dei comportamenti e modalit di lavoro oltre che dei risultati

ATT V TÀ PREV STA NEL PERCORSO: 2) NSER RE NEL CURR COLO LE COMPETENZE METACOGN T VE

(26)

Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti nterni/Esterni Coinvolti

01/06/2021 Docenti Docenti

Studenti Responsabile

Vello Valeria Risultati Attesi

Rendere consapevoli gli alunni, in continuit verticale, della necessita di acquisire delle regole che consentano loro si "stare al mondo" rapportandosi nei vari ambienti sociali di riferimento

ATT V TÀ PREV STA NEL PERCORSO: 3) CREAZ ONE D UDA D RACCORDO TRA SCUOLA PR MAR A E SECONDAR A

Tempistica prevista per la

conclusione dell'attività Destinatari Soggetti nterni/Esterni Coinvolti

01/06/2021 Docenti Docenti

Studenti Responsabile

Referenti continuit Risultati Attesi

Creazione ed applicazione di uda in collegamento tra i vari ordini di scuola con la finalit di rendere pi lineare il passaggio tra ordini, condividendo l'importanza di competenze sociali e cognitive  comuni

(27)

PR NC PAL ELEMENT D NNOVAZ ONE

S NTES DELLE PR NC PAL CARATTER ST CHE NNOVAT VE

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Ambiente di apprendimento AREE D NNOVAZ ONE

LEADERSH P E GEST ONE DELLA SCUOLA

l modello organizzativo sar caratterizzato dall'individuazione di figure di riferimento per le diverse aree che saranno supportate da appositi gruppi di lavoro.

Verranno ricercate fonti di finanziamento per la realizzazione delle attivit innovative individuate.

PRAT CHE D NSEGNAMENTO E APPREND MENTO

Verranno adottate didattiche innovative di tipo laboratoriale, anche con il coinvolgimento di esperti esterni e in rete con altri istituti.

SPAZ E NFRASTRUTTURE

Poich l' stituto, nel corso degli anni ha intrapreso un percorso di

formazione sulla didattica innovativa (come suggerito dalle ndicazioni

(28)

nazionali) e che molti insegnanti utilizzano pratiche che esulano dalla lezione frontale, fondamentale che l'ambiente di apprendimento sia dotato di spazi e di attrezzature consone che aiutino a rendere pi efficace la ricaduta sugli alunni.

Quindi si propone la strutturazione delle aule con banchi modulari e sedute, lim in ogni aula e laboratorio, scaffalature e armadi, materiali scolastici.

PROGETT A CU LA SCUOLA HA PARTEC PATO:

Rete Avanguardie educative Altri progetti

Avanguardie educative FL PPED CLASSROOM Rete Senza Zaino

(29)

L'OFFERTA FORMAT VA

NSEGNAMENT E QUADR ORAR O

"ZATT ER DEL P AVE" BLAA823011 SCUOLA DELL' NFANZ A

QUADRO ORAR O

40 Ore Settimanali

"UN TA' D' TAL A" BLAA823022 SCUOLA DELL' NFANZ A

QUADRO ORAR O

40 Ore Settimanali

"ARR GO BO TO" BLEE823016 SCUOLA PR MAR A

TEMPO SCUOLA

27 ORE SETT MANAL

TEMPO P ENO PER 40 ORE SETT MANAL

FRAZ. COL D CUGNAN BLEE823027 SCUOLA PR MAR A

TEMPO SCUOLA

TEMPO P ENO PER 40 ORE SETT MANAL

FRAZ. OLTRERA BLEE823038

(30)

SCUOLA PR MAR A TEMPO SCUOLA

27 ORE SETT MANAL

"SANDRO PERT N " BLMM823015 SCUOLA SECONDAR A GRADO

TEMPO SCUOLA

TEMPO ORD NAR O SETT MANALE ANNUALE

taliano, Storia, Geografia 9 297

Matematica E Scien e 6 198

Tecnologia 2 66

nglese 3 99

Seconda Lingua Comunitaria 2 66

Arte E mmagine 2 66

Scien e Motoria E Sporti e 2 66

Musica 2 66

Religione Cattolica 1 33

Approfondimento Di Discipline A Scelta

Delle Scuole 1 33

TEMPO PROLUNGATO SETT MANALE ANNUALE

taliano, Storia, Geografia 15 495

Matematica E Scien e 9 297

Tecnologia 2 66

(31)

TEMPO PROLUNGATO SETT MANALE ANNUALE

nglese 3 99

Seconda Lingua Comunitaria 2 66

Arte E mmagine 2 66

Scien e Motoria E Sporti e 2 66

Musica 2 66

Religione Cattolica 1 33

Approfondimento Di Discipline A Scelta

Delle Scuole 1/2 33/66

Monte ore previsto per anno di corso per l'insegnamento trasversale di educazione civica

Nel nostro stituto e nei singoli plessi da anni engono proposti percorsi per la consape ole a della necessit del rispetto di regole condi ise, della conoscen a di ordinamenti comunali, regionali, statali, engono anali ate la Costitu ione e le Carte dei diritti dell'uomo dei diritti dei bambini, engono ricordate particolari giornate (giornata della gentile a, della poesia, della memoria, contro la iolen a sulle donne, giornata contro le mafie) stato portato a anti un percorso tras ersale sul bullismo e c berbullismo denominato "Sgonfia il bullo", sono state promosse nelle arie classi atti it per portare l'alunno di entare cittadino consape ole .

La raccomanda ione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2018 sulle competen e base per l'apprendimento permanente afferma che" La

competen a in materia di cittadinan a si riferisce alla capacit di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla ita ci ica e sociale, in base alla

comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell e olu ione a li ello globale e della sostenibilit "

La legge n. 92/2019 sull Educa ione ci ica che tro a applica ione dal 1 settembre

(32)

2020 pre ede un minimo di monte ore annuo di 33 ore, ha una aluta ione autonoma alla quale concorrono tutti i docenti.

Rappresenta il carattere di tras ersalit tra i ari ambiti disciplinari.

Nel corso della prima parte dell'a.s 2020/21 stato prodotto un curricolo per l'educa ione ci ica, una macro rubrica per le competen e sociali , una tabella che definisce le atti it progettuali "storiche" dell'istituto e le nuo e proposte con la suddi isione negli ambiti curricolari alla primaria.

Vedi allegati nel sito

Approfondimento

L'istituto offre ampliamenti di orario per fa orire le famiglie con entrambi i genitori che la orano (anticipo orario gratuito) e allungamento orario alle scuole dell'infan ia (a pagamento). ntegra ioni orarie sono pre iste sia all'infan ia di Ponte nelle Alpi che alla scuola primari di Polpet sono state attuate gra ie a progetti contro la po ert minorile denominati "Con i bambini".

Alla scuola secondaria di Cane oi sono atti i laboratori musicali op ionali a pagamento.

Nella scuola primaria di Oltrerai e nella scuola secondaria di Cane oi sar atti ato un progetto di inno a ione didattica con ampliamento dell'offerta formati a che durer un triennio, supportato dalla fonda ione Cari erona.

CURR COLO D ST TUTO

NOME SCUOLA

C PONTE NELLE ALP ( ST TUTO PR NC PALE) ST TUTO COMPRENS VO

(33)

CURR COLO D SCUOLA

si allega il documento GL NTER CURR COL SONO D SPON B L SUL S TO DELLA SCUOLA. .icpontalpi.edu.it

CURR COLO DELL' NSEGNAMENTO TRASVERSALE D EDUCAZ ONE C V CA

l curricolo di educa ione ci ica e gli altri documenti allegati si tro ano in isione sul sito dell' stituto.

ALLEGATO:

CURR COLO VERT CALE DELLE COMPETENZE SOC AL E C V CHE.PDF

EVENTUAL ASPETT QUAL F CANT DEL CURR COLO

Curricolo verticale

l curricolo il percorso scolastico inteso nella sua complessit , nel quale si s iluppano tutte le esperien e didattiche e formati e offerte ad ogni alunno. Nel rispetto e nella

alori a ione dell autonomia delle stitu ioni scolastiche, le ndica ioni per il curricolo (settembre 2012) costituiscono il quadro di riferimento per la progetta ione curricolare affidata alle scuole; fissano, infatti, le finalit , i traguardi per lo s iluppo delle

competen e, gli obietti i di apprendimento alidi su tutto il territorio na ionale. Le conoscen e, pur nella loro specificit , sono state indi iduate in base al loro alore formati o per accompagnare l allie o allo s iluppo di competen e, dalla scuola dell nfan ia, alla scuola Primaria, alla scuola Secondaria. L stituto Comprensi o costituisce il contesto ideale perch il curricolo erticale possa strutturarsi in modo organico, in quanto c la possibilit di portare a anti un progetto di crescita formati a degli allie i che hanno dai 3 ai 13 anni, un progetto di continuit nella differen a dei singoli ambiti scola-stici. n irt della sua tras ersalit , il curricolo

erticale: e ita frammenta ioni, segmenta ioni, ripetiti it del sapere, costituisce una positi a opportunit di comunica ione tra i di ersi ordini di scuola dell stituto, cambia il modo di progettare in quanto tutte le scelte operate a ranno come obietti o prima- rio comune il successo formati o dell allie o. Fermo restando che il raggiungimento delle competen e un percorso molto articolato in cui inter- engono di erse ariabili di carattere cogniti o, logico e socio-affetti o, chiaro che il ruolo dell istitu ione scolastica accompagna in maniera significati a la forma ione dell indi iduo. l nostro

stituto ha elaborato nel corso dell A.S. 2009/2010, un documento contenente i curricoli erticali delle arie discipline. Nell anno scolastico 2012/13 gli insegnanti hanno ri isto il la oro nell ottica delle ndica ioni Na ionali per il curricolo del 2012 ,

(34)

seguendo le indica ioni della dott.ssa Franca Da Re. Tale documenta ione stata ri ista e integrata nell A.S. 2014/15 dai componenti della Commissione Didattica ed

inno a ione. Nell A.S. 2017/18 sono state declinate le conoscen e delle arie discipline per tutte le annualit nell ambito della scuola primaria. Nell A.S. 2012/13 ini iata l elabora ione delle Unit di Apprendimento. Da ari anni sia alla scuola secondaria che alla scuola primaria, gli insegnanti utili ano pro e d ingresso e pro e comuni per definire le competen e in entrata, in itinere e alla fine dell anno scolastico. Tale progetta ione in continua e olu ione ed ha lo scopo di confrontarsi in modo collaborati o. Ogni documento iene annualmente riconsiderato ed e entualmente corretto in alcune sue componenti, in base alle nuo e esigen e emerse e

all aggiornamento costante degli insegnanti.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali Vedi curricolo d' stituto

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza Vedi curricolo su sito

Utilizzo della quota di autonomia

L'insegnante di poten iamento assegnato alla scuola secondaria per la musica

promuo e un percorso di continuit tra le classi 4^ e 5^ della scuola primaria e le classi prime della scuola secondaria. Gli insegnanti di poten iamento assegnati alla scuola dell'infan ia e alla scuola primaria engono utili ati per atti it di recupero e supporto per piccoli gruppi.

NOME SCUOLA

"ZATT ER DEL P AVE" (PLESSO) SCUOLA DELL' NFANZ A

CURR COLO D SCUOLA

l Curricolo della scuola dell'infan ia disponibile sul sito dell' stituto ed in allegato Essendoci ari allegati non si riesce a caricarli tutti ma solo uno

(35)

CURR COLO DELL' NSEGNAMENTO TRASVERSALE D EDUCAZ ONE C V CA Vedi allegato nel sito.

EVENTUAL ASPETT QUAL F CANT DEL CURR COLO

Curricolo verticale

Tutti i curricoli dell' stituto sono declinati nell'ottica della isione erticale.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali Vedi curricoli

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza Vedi curricoli nel sito.

Utilizzo della quota di autonomia

L'insegnante assegnata iene impiegata per supporto al sostegno.

NOME SCUOLA

"UN TA' D' TAL A" (PLESSO) SCUOLA DELL' NFANZ A

CURR COLO D SCUOLA

l Curricolo si tro a nel sito dell' stituto

CURR COLO DELL' NSEGNAMENTO TRASVERSALE D EDUCAZ ONE C V CA Vedi allegato nel sito

EVENTUAL ASPETT QUAL F CANT DEL CURR COLO Curricolo verticale

Tutti gli ambiti sono intesi in ottica erticale di graduale continuit .

(36)

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali Vedi curricoli

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza Vedi curricoli

Utilizzo della quota di autonomia

L'insegante assegnato iene utili ato come supporto alle necessit dei plessi delle due scuole (sostegno e sostitu ione colleghi assenti).

NOME SCUOLA

"ARR GO BO TO" (PLESSO) SCUOLA PR MAR A

CURR COLO D SCUOLA

L'intero curricolo scaricabile dal sito dell' stituto

CURR COLO DELL' NSEGNAMENTO TRASVERSALE D EDUCAZ ONE C V CA l curricolo scaricabile dal sito dell' stituto

EVENTUAL ASPETT QUAL F CANT DEL CURR COLO

Curricolo verticale

L'intera declina ione dei curricoli per ogni aerea impostato con isione erticale.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali Vedi curricolo d' stituto.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza L'intero curricolo scaricabile dal sito dell' stituto

(37)

Utilizzo della quota di autonomia

All'interno dell autonomia scolastica, all'istituto iene fornito un organico di

poten iamento che, nel caso delle scuole primarie di 3 unit e in base alle esigen e specifiche iene utili ato nel nostro stituto con le seguenti priorit : - supporto per alunni con sostegno e un numero di ore non adeguate rispetto alle esigen e e al tempo scuola; - atti it di rinfor o pre iste dai progetti Comincio bene la scuola ; - atti it di rinfor o/recupero disciplinare per piccoli gruppi di alunni; - atti it di poten iamento per piccoli gruppi di alunni; - atti it di arricchimento dell offerta formati a con progettualit di musica in continuit tra scuola primaria e secondaria; - atti it di supporto alle classi che presentano delle criticit ; - atti it di supporto agli alunni con difficolt o disturbi di apprendimento; - atti it di poten iamento in ambito

informatico; - atti it di promo ione della lettura; - atti it di coordinamento e

organi a ione delle atti it ; - supplen e bre i. n particolare , quest'anno, le insegnanti sono utili ate per permettere la forma ione di un ter o gruppo classe nelle quinte di Polpet.

NOME SCUOLA

FRAZ. COL D CUGNAN (PLESSO) SCUOLA PR MAR A

CURR COLO D SCUOLA

L'intero curricolo scaricabile dal sito dell'istituto

CURR COLO DELL' NSEGNAMENTO TRASVERSALE D EDUCAZ ONE C V CA l curricolo scaricabile dal sito della scuola.

EVENTUAL ASPETT QUAL F CANT DEL CURR COLO

Curricolo verticale

Tutti gli ambiti curricolari sono intesi in ottica di continuit erticale.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

(38)

Vedi curricolo d' stituto.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza l curricolo isibile sul sito della scuola.

Utilizzo della quota di autonomia

All'interno dell autonomia scolastica, all'istituto iene fornito un organico di

poten iamento che, nel caso delle scuole primarie di 3 unit e in base alle esigen e specifiche iene utili ato nel nostro stituto con le seguenti priorit : - supporto per alunni con sostegno e un numero di ore non adeguate rispetto alle esigen e e al tempo scuola; - atti it di rinfor o pre iste dai progetti Comincio bene la scuola ; - atti it di rinfor o/recupero disciplinare per piccoli gruppi di alunni; - atti it di poten iamento per piccoli gruppi di alunni; - atti it di arricchimento dell offerta formati a con progettualit di musica in continuit tra scuola primaria e secondaria; - atti it di supporto alle classi che presentano delle criticit ; - atti it di supporto agli alunni con difficolt o disturbi di apprendimento; - atti it di poten iamento in ambito

informatico; - atti it di promo ione della lettura; - atti it di coordinamento e

organi a ione delle atti it ; - supplen e bre i. n particolare, quest'anno, le insegnanti sono utili ate in parte per a ere la possibilit di seguire piccoli gruppi di alunni per recupero personali ato e per sostitu ioni di colleghi assenti.

NOME SCUOLA

FRAZ. OLTRERA (PLESSO) SCUOLA PR MAR A

CURR COLO D SCUOLA

L'intero curricolo scaricabile dal sito dell' stituto.

CURR COLO DELL' NSEGNAMENTO TRASVERSALE D EDUCAZ ONE C V CA l curricolo scaricabile dal sito della scuola.

EVENTUAL ASPETT QUAL F CANT DEL CURR COLO

(39)

Curricolo verticale

Ogni ambito curricolare pensato per una continuit erticale con gli altri ordini scolastici.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali Vedi curricolo d' stituto.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza l curricolo scaricabile dal sito della scuola,

Utilizzo della quota di autonomia

All'interno dell autonomia scolastica, all'istituto iene fornito un organico di

poten iamento che, nel caso delle scuole primarie di 3 unit e in base alle esigen e specifiche iene utili ato nel nostro stituto con le seguenti priorit : - supporto per alunni con sostegno e un numero di ore non adeguate rispetto alle esigen e e al tempo scuola; - atti it di rinfor o pre iste dai progetti Comincio bene la scuola ; - atti it di rinfor o/recupero disciplinare per piccoli gruppi di alunni; - atti it di poten iamento per piccoli gruppi di alunni; - atti it di arricchimento dell offerta formati a con progettualit di musica in continuit tra scuola primaria e secondaria; - atti it di supporto alle classi che presentano delle criticit ; - atti it di supporto agli alunni con difficolt o disturbi di apprendimento; - atti it di poten iamento in ambito

informatico; - atti it di promo ione della lettura; - atti it di coordinamento e

organi a ione delle atti it ; - supplen e bre i. n particolare , quest'anno, le insegnanti sono impegnante nel rinfor o degli apprendimenti per piccoli gruppi di alunni e nella sostitu ione di colleghi assenti.

NOME SCUOLA

"SANDRO PERT N " (PLESSO) SCUOLA SECONDAR A GRADO

CURR COLO D SCUOLA

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L'intero curricolo scaricabile dal sito dell' stituto.

CURR COLO DELL' NSEGNAMENTO TRASVERSALE D EDUCAZ ONE C V CA

l intero curricolo scaricabile dal sito dell' stituto, come anche una macro rubrica di osser a ione.

EVENTUAL ASPETT QUAL F CANT DEL CURR COLO

Curricolo verticale

Tutti i curricoli dell' stituto sono declinati nell'ottica della isione erticale.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali Vedi curricolo d' stituto.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza Vedi curricoli in isione sul sito.

Utilizzo della quota di autonomia

Un'insegnante iene utili ata a sca alco tra la scuola primaria e la scuola secondaria per l'a io alla nota ione e alla pratica dello strumento (flauto).

Approfondimento

L CURR COLO disponibile sul sito della scuola:

.icpontalpi.edu.it

N Z AT VE D AMPL AMENTO CURR COLARE

“C TTAD NANZA E COST TUZ ONE CHE CONFLU SCE NELLA D SC PL NA ED. C V CA.

insegnare alle gio ani genera ioni come esercitare la democra ia nei limiti e nel

(41)

rispetto delle regole comuni; promuo ere la partecipa ione atti a degli studenti in atti it di olontariato, di tutela dell ambiente, di competi ione sporti a corretta e di educa ione alla legalit ; atti are forme idonee di collabora ione con soggetti di ersi (famiglie, istitu ioni locali, agen ie culturali ed educati e come l .S.B.R.E.C., la

biblioteca comunale di Ponte nelle Alpi, l ECOMUSEO e le associa ioni del territorio pontalpino).

Obiettivi formativi e competenze attese

Cittadinan a e Costitu ione il nuo o insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge n.169 del 30.10.2008. Con il termine cittadinan a si uole indicare la capacit di sentirsi cittadini atti i, che esercitano diritti in iolabili e

rispettano i do eri inderogabili della societ di cui fanno parte ad ogni li ello - da quello familiare a quello scolastico, da quello regionale a quello na ionale, da quello europeo a quello mondiale - nella ita quotidiana, nello studio e nel mondo del la oro.

Lo studio della Costitu ione e le atti it didattiche a essa collaterali permettono non solo di conoscere il documento fondamentale della nostra democra ia ma anche di fornire una mappa di alori utile per esercitare la cittadinan a a tutti i li elli. La scuola italiana pu e de e essere una palestra di democra ia. L insegnamento di

Cittadinan a e Costitu ione ha la finalit di: insegnare alle gio ani genera ioni come esercitare la democra ia nei limiti e nel rispetto delle regole comuni; promuo ere la partecipa ione atti a degli studenti in atti it di olontariato, di tutela dell ambiente, di competi ione sporti a corretta e di educa ione alla legalit ; atti are forme idonee di collabora ione con soggetti di ersi (famiglie, istitu ioni locali, agen ie culturali ed educati e come l .S.B.R.E.C., la biblioteca comunale di Ponte nelle Alpi, l ECOMUSEO e le associa ioni del territorio pontalpino). Ogni anno engono s iluppate le seguenti situa ioni di compito: EDUCAZ ONE alla LEGAL T Scuola Secondaria ncontri con magistrati e poli ia postale a cura della Rete scuole per un mondo di pace e di solidarie-t su tematiche legate alle criticit nelle rela ioni tra pari anche riguardo all uso fuor iante di de ice digitali ( Bullismo o c berbullismo ). Scuola Primaria e Scuola Secondaria: Diamoci una regolata Un atti it che renda consape oli gli alunni della Primaria e della Secondaria di grado sul fatto che quanto si faccia a scuola (laboratori, ricorren e ci ili, progetti didattici su ambiente, salute, lettura, bullismo) abbia un riscontro negli articoli della nostra Costitu ione o ero che le atti it

didattiche proposte abbiano un fondamento in essa, mediante un Laboratorio della parola dal titolo Diamoci una regolata (sottotitolo Adotta un articolo ). Tale atti it do r partire da una esigen a legata al issuto della classe o da un a ione didattica legata all offerta formati a d istituto con successi a ricerca da parte degli alunni degli

(42)

articoli, da cui essa tragga fondamento, e riflessione sui diritti e sui do eri legati agli articoli indi iduati. Tale ricerca e riflessione saranno finali ate alla produ ione di un cartellone o di qualsiasi altro prodotto didattico, lasciando docenti e alunni liberi di pensare a come rappresentare riflessioni e ricerche. Ad ogni classe (quarte e quinte dei tre plessi della Primaria e le classi della Secondaria di grado) er-r affidata una

parola-chia e (nucleo tematico) legata alle A ioni didattiche dell offerta formati a d istituto che si s olgono nella scuola o a tematiche che si affrontano durante il corso dell anno sco-lastico: Plesso Arrigo Boito di Polpet - Classe quarta A: Bullismo; - Classe quarta B: Cultura e istru ione; - Classe quinta A: Grande guerra; - Classe quinta B: Grande guerra. Plesso Fratelli Casano a di Col di Cugnan - Classe quarta: Sport; - Classe quinta: Ambiente. Plesso Gabelli di Oltrerai - Classe quarta: Pace e

Accoglien a (intercultura e confronto interreligioso) - Classe quinta A: Ali-menta ione e stile di ita; - Classe quinta B: Alimenta ione e stile di ita; Plesso Pertini di Cane oi - Bullismo e rispetto degli altri; - Ambiente; - Alimenta ione e stile di ita; - Grande guerra; - Pace; - Sport; - Cultura e istru ione; - Accoglien a (intercultura e confronto interreligioso); - La oro. la ori finali erranno condi isi tra le classi erso la

conclusione dell anno scolastico. L stituto ha elaborato un Piano strategico di inter ento per a ioni e contrasto al bullismo e al c -berbullismo appro ato dal Collegio dei Docenti del 29/06/2017 delibera n. 22 e dal Consiglio di stituto del 04/07/2017 delibera n.4.

DEST NATAR R SORSE PROFESS ONAL

Gruppi classe nterno

Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Con collegamento ad nternet

nformatica

Biblioteche: Classica

nformati ata

NFORMAT CA E D DATT CA D G TALE

Ampliamento strumenta ione e dota ione di internet nelle sedi aggiornamento

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docenti programmi base ed a an ati corsi di aggiornamento sull'uso del multimediale nella didattica utili o di alcuni programmi installati sulle lim di classe utili o del registro elettronico uso in classe di tablet per atti it di ario tipo

Obiettivi formativi e competenze attese

Dato che l informatica permea il quotidiano e i nostri raga i sono di fatto nati i digitali , si ritiene che tale modalit di approccio rientri in modo globale in tutti gli insegnamenti. Anche il documento europeo sulle competen e chia e di cittadinan a cita pi olte l utili o dei linguaggi informatici e multimediali; inoltre, le indica ioni Na ionali includono una se ione tecnologia con traguardi obietti i e competen e di apprendimento specifici. Nel nostro stituto l informatica non iene considerata una disciplina a parte (escluse alcune conoscen e di base che sono necessarie per l uso efficace del computer/tablet/tablet-pc/lim), ma considerato strumento per costruire percorsi didattici disciplinari o interdisciplinari al fine di alori are le fun ioni

cogniti e gi possedute , Ampliare le aree di conoscen a e Aprire la mente a nuo i spa i e fun ionalit (cit. Cal ani nuo i media nella scuola 1999) Nella scuola primaria, tenendo conto della strumenta ione presente nelle scuole, gli alunni

engono a iati, sotto la guida degli insegnanti, ad un ini iale utili o dei procedimenti di base per il fun ionamento degli strumenti e dei principali programmi (es.

ideoscrittura, foglio di calcolo e presenta ione). l supporto multimediale iene usato anche per esercita ioni con soft are didattici. L e entuale utili o di nternet sar sottoposto a stretta sor eglian a degli insegnanti. Nella scuola secondaria, a discre ione dei singoli Consigli di classe, si la ora per portare a anti una proficua Didattica digitale 2.0 con la prospetti a di consolidare questo percorso didattico nel futuro triennio "2019-20/2021-22", caratteri ando tutte le classi in un'ottica didattica la pi ariegata possibile, tale da includere alunni con "bisogni educati i speciali" e alunni ad alto poten iale. l progetto digitale delle classi a tempo prolungato olto a creare una comunit d apprendimento, che ada oltre le pareti dell aula e la didattica mattutina, mettendo al centro lo studente come persona e le sue intera ioni e

condi isioni con gli altri studenti e i docenti, mediante l uso di dispositi i digitali (tablet e tablet-pc) e la piattaforma di e-learning (google-suite e Edmodo), cos da rendere l apprendimento maggiormente collaborati o e la le ione pi condi isa e partecipata.

l nostro istituto sede associata Test center E.C.D.L. Core (facente capo all . .S.

Catullo di Belluno) e quest anno scolastico sono stati atti ati due corsi per alunni ONL NE ESSENT ALS ed uno per adulti Videoscrittura . Si s olta anche una prima sessione d esame. - nel nuo o laboratorio informatico del plesso della scuola

secondaria di grado costituito da 26 posta ioni alunni e cittadini del territorio

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potranno seguire corsi d informatica e s olgere i relati i esami conseguendo un patentino che certifichi le acquisite competen e digitali, ottemperando a quanto affermato da Lisbona 2006 in fatto di competen e europee e connessione della scuola con il territorio circostante, cos da esserne un centrale e fecondo Hub digitale . La didattica digitale permette agli alunni dell istituto di poter fruire di materiali didattici multimediali (Ebook) gratuiti, caricabili nei propri tablet, pc o L M, sempre aggiornati, integrabili, elaborati dai propri docenti, in linea con le ndica ioni na ionali del 2012 (pri ilegiando lo s iluppo di competen e in situa ioni didattiche significati e sui meri Saperi e abilit e garantendo la massima inclusione di alunni con bisogni educati i speciali e con disturbi specifici dell apprendimento) e con le nuo e disposi ioni ministeriali in materia di Ado ioni di libri di testo , Diminuendo il peso delle cartelle . noltre, permette di gestire e far gestire agli alunni una piattaforma per facilitare l accesso alle risorse didattiche, s olgere qui o erifiche anche da remoto (casa) e documentare la didattica per condi iderla con altre classi sulla falsariga di quanto gi a iene nelle altre scuole italiane e sulla base della competen a europea n 4 ( Competen a digitale ). La didattica digitale consente di strutturare in modo di erso il tempo e lo spa io dell apprendimento (scuola/casa distan a/presen a), al fine di creare Comunit irtuali d apprendimento che permettano l accesso alle risorse didattiche anche a quegli alunni a enti difficolt di frequen a, specie per moti i di salute. noltre, fa in modo che gli alunni progettino un la oro condi iso,

inter enendo in modo costrutti o, collaborati o, sapendo gestire il proprio ruolo nell'atti it di gruppo (Competen e europee n 6-7-8: Competen e sociali e ci iche Spirito d ini iati a e imprenditorialit ). Piano na ionale scuola digitale l nostro

stituto, abbracciando un ottica di graduale cambiamento e inno a ione digitale della scuola, ha a iato da di ersi anni un processo di digitali a ione che ha interessato in particolare la scuola secondaria di primo grado, e in parte anche le altre sedi,ciascuna secondo le esigen e e la progettualit dei docenti. Nello specifico stato tracciato un percorso strutturato nelle seguenti a ioni. AZ ONE F NAL T SCUOLE NTERESSATE Prospetti e per il triennio 2019/2022 Modifica degli ambienti di apprendimento Utili are sistemi educati i icino ai nuo i linguaggi e ai processi di apprendimento degli studenti Formare i docenti a nuo e metodologie didattiche, anche attra erso l uso delle tecnologie ntegrare la didattica trasmissi a con un apprendimento

collaborati o ed esperien iale. Scuola secondaria Scuole primarie Crea ione di piccoli gruppi di la oro o piattaforme on-line (Moodle-google suite) in cui scambiarsi buone pratiche sull uso di alcuni soft are didattici. Dotare progressi amente le aule di L M e/o schermi interatti i. Sulla base del tradi ionale approccio di insegnamento basato

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su classe, aula e la agna. Arricchire la didattica con nuo i linguaggi e contenuti, fa orendo un ripensamento del ruolo del docente. Scuole primarie (tutte le classi) Attre are tutte le classi della primaria di L M e/o schermi interatti i. Forma ione dei docenti sull uso dei programmi della L M S iluppare conoscen e e competen e

professionali nello specifico ambito dell ado ione di metodologie didattiche inno ati e che alori ino le poten ialit offerte dalle nuo e tecnologie. Scuola secondaria e scuole primarie Crea ione di piccoli gruppi di la oro o piattaforme on-line (Moodle, Edmodo, google-suite) in cui scambiarsi buone pratiche sull uso di alcuni soft are didattici. Reali are corsi per reti di scuole, sfruttando l adesione del nostro istituto alla

Rete Scuole Venete digitale , facendo in modo che gli esperti della Rete possano interagire con i nostri docenti. Forma ione dei docenti sull uso del registro elettronico Scuola Secondaria e scuola primaria (nuo i docenti) Redigere on-line i documenti di

aluta ione di fine quadrimestre, permettendo ai genitori di isuali arli mediante le proprie creden iali di accesso al registro medesimo. Redigere on-line i registri.

Forma ione dei docenti sull uso del sito Tutti i docenti Redigere on-line i documenti Forma ione dei docenti sull uso della rete interna Scuola Secondaria Crea ione, sal ataggio gestione edisponibilit dei materiali utili per ladidattica quotidiana Forma ione dei docenti sull uso della piattaforma GSU TE e EDMODO Scuola Secondaria e docenti interessati Crea ione, sal ataggio gestione edisponibilit dei materiali utili per ladidattica quotidiana Atti a ione di classi 2.0 a partire dal 2009 Modificare l ambiente di apprendimento si s iluppa una progetta ione didattica dei docenti olta a soddisfare le necessit formati e degli studenti e al termine della quale si indi iduano le tecnologie pi adatte a reali arla. Scuola secondaria Verifica di quanto reali ato, al fine di indi iduare punti di for a e criticit cos da proseguire con pi for a nel percorso di implementa ione dell utili o delle tecnologie informatiche nella didattica. singoli Consigli di classe sceglieranno quale sia il percorso didattico- digitale migliore da e entualmente implementare nelle singole classi. AZ ONE F NAL T SCUOLE NTERESSATE Prospetti e per il triennio 2019/2022 Costru ione e costante aggiornamento del sito eb dell stituto Pubblici are quanto l istituto reali a e far in modo che sia in contatto con l uten a nel modo pi rapido ed efficace possibile: A icinare la scuola ai suoi cittadini, grandi e piccoli . Tutti i plessi

mplementale il sito eb con contenuti sempre pi aggiornati e facilmente consultabili anche con smartphone. Crea ione di spa i irtuali di apprendimento Dare ita a comunit scolastiche che adano oltre le quattro mura dell aula per un

apprendimento che sia rapportato alle specifiche esigen e didattiche di ogni alunno ( didattica indi iduali ata ) Scuola secondaria Utili are piattaforme come quella di

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Gsuite , gratuite e facilmente editabili), allargando il raggio a social net ork didattici.

TEST CENTER ECDL Far acquisire ad alunni e a cittadini del territorio pontalpino le necessarie competen e digitali. Scuola secondaria Sono ini iate e, su richiesta numericamente sostenibile, continueranno le somministra ioni di corsi per il conseguimento dell ECDL per raga i, docenti e popola ione. Sono state effettuate sessioni d esame. Vi saranoo comunque corsi di alfabeti a ione informatica.

Forma ione degli studenti con DSA sull uso di soft are per la didattica e l autonomia nello studio A iare gli studenti DSA all uso di strumenti compensati i. Scuole primarie Fornire agli alunni che ne hanno la necessit l uso di un PC portatile, da utili are come strumento compensati o. Accompagnarli nel percorso di graduale autonomia nello studio attra erso le tecnologie. Segreteria: Protocollo informatico, albo pretorio, utili o del sito, Migliorare la comunica ione interna ed esterna e attuare in modo definiti o la demateriali a ione Formare il personale in modo da rendere ciascuna area autonoma nella pubblica ione dei documenti di propria competen a.

DEST NATAR R SORSE PROFESS ONAL

Gruppi classe nterno

Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Con collegamento ad nternet

nformatica Lingue

PROGETT PROGRAMMA OPERAT VO NAZ ONALE (PON)

Laboratori con madrelingua nei tre ordini di scuola Poten iamento aule di informatica e connessioni

Obiettivi formativi e competenze attese

La scuola ha a uto un finan iamento di Euro 18.345,00 nell ambito del Programma Operati o Na ionale (PON) PON per la scuola ASSE : ampliamento della rete LAN/WLAN (10.8.1.A1-FESRPON-VE-2015-232) pro eniente da Fondi Europei per lo S iluppo Regionale (FESR) gestiti tramite il Ministero dell stru ione all'interno di un

asto piano di sostegno finan iario finali ato allo s iluppo del sistema di istru ione e

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