NIDO AMBARABA’’
“ “ I I l l t t e e m m p p o o d d e e i i s s a a p p o o r r i i ” ”
PROGETTO SEZIONE GRANDI ANNO 2003-2004
Molteplici e privilegiati sono i canali per “assaporare” il mondo; addestrare i sensi, acutizzare la percezione attraverso il gusto, l’odorato, la vista, sostiene una conoscenza approfondita dell’ambiente e di sé stessi. Un approccio consapevole al cibo è un atteggiamento complessivo di fronte alla vita, proprio di chi non nega il piacere ma lo coltiva, di chi instaura intensi rapporti con la radice delle cose, di chi riconosce l’importanza della cultura materiale e della convivialità.
L’alimentazione, infatti, non è solo un atto naturale che si compie per sopravvivere, ma è anche e soprattutto un momento ricco di componenti emotive e relazionali.
L’alimentazione è un fatto culturale, il cui significato trascende sempre l’aspetto nutrizionale.
Roland Barthes, semiologo francese, scrive nei suoi Elementi di Semiologia: “…il nutrimento non è solo una collezione di prodotti soggetti a studi statistici o dietetici, ma anche, nello stesso tempo, un sistema di comunicazioni, un corpo di immagini, un protocollo di usi, di situazioni, di comportamenti… cioè un vero e proprio linguaggio”.
Il cibo parla di chi lo mangia, singolo o comunità che sia; è uno degli indicatori che ci aiutano a comprendere un popolo e a ricostruirne la storia. Dietro al consumo di un alimento c’è una storia infinita di esperieze, di lavoro, di conoscenze, di scelte, c’è tutta la cultura che le società umane hanno saputo esprimere.
E’ da queste premesse di pensiero che, attraverso questa documentazione, restituiamo il pecorso attraversato durante l’anno nella nostra sezione. I presupposti che ci hanno portato alla costruzione del percorso crediamo siano di forte impronta valoriale: il recupero delle tradizioni che appartengono alla nostra cultura come vissuti lontani, ma ancora importanti e potenti che ci danno identità attraverso la memoria. Memoria come essenza del vivere umano dentro una ciclicità che ci definisce e ridefinisce nel presente attraverso il passato e verso il futuro.
Rivivendo assieme alle nonne che ci hanno offerto la loro collaborazione, abbiamo riscoperto e riassaporato con i bambini il valore del tempo; tempo come elemento prezioso in grado di scandire le giornate, il trascorrere dei giorni, ma soprattutto come tempo del
“prendersi tempo” per vivere profondamente ogni piccola azione, gesto, momento, attimo che ci appartiene.
Dal recupero delle nostre tradizioni abbiamo allargato gli orizzonti per scoprire le tradizioni fuori dalla nostra cultura, per tenere costantemente in dialogo differenti culture e partecipare insieme alla costruzione di un percorso condiviso e accolto da tutti.
Dentro questo pensiero forte vi è anche il cocetto della partecipazione delle famiglie che abitano il nido; insieme a loro abbiamo potuto realizzare tutte le esperienze con i bambini.
Ancora una volta sosteniamo e rendiamo visibile quanto sia fondamentale all’interno della nostra filosofia pedagogica il sentirsi parte di un progetto comune e condiviso che dà identità al nostro fare quotidiano.
Pan pan bisulan la galina sota al let la magnava pan e mes pan e mes le andà al marcà
a cumprar un bacalà par la siura Meneghina
viva viva la regina.
Domani è festa si mangia la minestra, la minestra non mi piace
si mangia pane e brace, la brace è troppo nera, si mangia pane e pera, la pera è troppo bianca si mangia pane e panca,
la panca è troppo dura si va a letto addirittura.
“L “ L a a c co ol lo o mb m ba a è è u u na n a p pa a ll l la a , , s sì ì, , s sì ì c ch h e e v vo ol la a . .
Me M e tt t ti i u un n p p o’ o ’ d di i f fa al l in i na a , , i io o s s to t o c co o st s tr ru u en e nd d o o l la a f fo on nt ta an n el e ll l a! a !” ”
“N “ N oi o i s si ia a mo m o a am mi ic ci i , , v ve er ro o M Ma a nu n ue e l l c ch he e t tu u m mi i v vu uo o i i b b en e n e? e ?” ”
Ingredienti:
3 uova intere, 2,5 hg. di zucchero, 5 hg. di farina, 1 hg. di burro, mezzo bicchiere di olio, latte q.b.,
1 bustina di lievito, buccia di limone grattugiata.
Procedimento: Disporre sull’asse la farina, mettere al centro le uova, mescolare e unire successivamente gli altri ingredienti formando un impasto sodo. Creare con la pasta le colombine e cuocerle in forno a 180° per 20 min. circa.
Ingredienti
6 uova intere,
2 hg. parmigiano grattugiato, 3 cucchiai di pane grattugiato, 1 bicchiere di latte,
sale q.b.;
olio extra vergine per friggere.
Procedimento
Mescolare bene con la frusta tutti gli ingredienti;
ungere con un filo d’olio una padella antiaderente,
scaldarla sul fuoco e successivamente versare il composto.
A metà cottura girare la frittata.
A piacimento aggiungere zucchine, spinaci, porri o altre verdure.
Ingredienti
Foglie grandi di salvia Uovo
Sale q.b.
Pane gratuggiato
Procedimento:
sbattere bene le uova con una forchetta, aggiungere il sale, immergervi le foglie di salvia e passarle nel pane gratuggiato.
Si consiglia la doppia impanatura per una migliore riuscita.
Nel cavedio del nido quest’anno stiamo realizzando “il giardino degli aromi ” con salvia, prezzemolo, lavanda, timo...
E’ forte la connessione Terra-Coltivazioni-Piante aromatiche-Laboratorio di cucina in cui
esperienze e percorsi si intrecciano.
Perché:
la nonna sa ancora mantenere ANTICHE TRADIZIONI che noi educatrici vogliamo riprendere e valorizzare attraverso esperienze condivise.
Perché:
la sfoglia fatta in casa richiede tempo ed abilità che oggi la donna, per vari motivi, fatica sempre più a ritagliare dalla quotidinità.
Al nido pensiamo sia importante dedicare TEMPO per recuperare la cultura del passato.
Ingredienti
Sfoglia: 7 uova intere,7 hg. farina bianca. Ragu’: Sedano, carote, cipolla, polpa di pomodoro, fagioli, olio extra vergine, sale q.b.
Procedimento: Impastare la farina con le uova, stenderla con il mattarello e, quando la sfoglia è un po’ secca, tagliare le tagliatelle.
Successivamente tritare finemente due gambe di sedano, due carote , una cipolla e metterle in un tegame con la polpa di pomodoro, ifagioli precedentemente lessati, l’olio e il sale.Cuocere lentamente per mezz’ora circa. Lessare le tagliatelle in acqua bollente salata e condirle con il ragu’ e il parmigiano grattugiato.
Lava lava li scudeli par magnar li taiadeli
lavli ben, lavli mal, buta l’acqua in dal canal,
al canal le rot, buta l’acqua in dal poss…
Pensieri ed emozioni
Le esperienze con i bambini sono sempre belle!
Ho avuto un attimo di smarrimento sentendomi osservata da tanti occhi, ma poi ho alzato i miei ed ho visto tanti
visini dolci e allora mi sono sentita a mio agio…anche perché al nido di
Pegognaga c’è un clima di serenità e tranquillità, nonostante la confusione di certi momenti.
Grazie per avermi dato questa possibilità.
La partecipazione delle famiglie è un valore importante che appartiene al nostro nido ed è intesa come accoglienza e condivisione dei saperi e delle competenze di ognuno.
Conoscere e confrontarsi con culture differenti è arricchimento sia per il bambino che per l’adulto, sono esperienze non a senso unico ma contaminate da apprendimenti circolari.
Mamma Jamila ci ha fatto conoscere una tradizione della sua terra e in questo laboratorio la valorizzazione di “altri vissuti ” è stata risorsa per tutti.
Non bisogna cercare di renderli uguali. E’ infatti la
diversità degli uomini, la differenziazione delle loro tendenze che costituisce la
grande risorsa del genere umano.
M. Buber
Ingredienti: 3 hg. di carne (pollo, manzo), 1 scatola pelati, 1 cipolla, 2 carote, 1 melanzana, 5 patate a pezzi grossi, 3 zucchine, 2 fette di zucca, 1 peperone, 1 hg.
ceci, a piacere un po’ di fave,1 cucchiaio di cumino, un pizzico di zafferano, 5 hg. di cous-cous, sale q.b.
Procedimento: rosolare la cipolla a fette con un po’ di olio, aggiungere la carne e il sale, passare per un po’; unire poi un litro di acqua e le verdure più dure, successivamente le altre. Infine il cumino e lo zafferano.
Mettere il cous cous in una zuppiera con due cucchiai di olio d’oliva, dopo averlo girato metterlo nel colapasta; cuocerlo a vapore sopra una pentola per 7 min .Versarlo di nuovo nella zuppiera con due bicchieri di acqua e sale, mescolare bene e poi ancora a vapore per 20 min.
I PROTAGONISTI
BAMBINI
Anselmi Lorenzo Ayadi Aimen
Belladelli Maddalena Bellagamba Sonia Bernardelli Clara Bovi Gaia
Caraffini Matteo Magotti Manuel Mancinelli Irma Marmiroli Gabriele Massari Irene Salardi Chiara Sommi Pietro
Temperanza Leonardo Zanoni Mattia
Zanotti Valeria Zucchi Marcella
ADULTI
Daolio Adua( nonna di Chiara) Laguili Jamila (mamma di Aimen)
Sissa Clelia (mamma di Irma) Zaniboni Giancarla (nonna di Maddalena)
LE EDUCATRICI Bassi Olga Pignatta Grazia Verzelloni Ornella
IL SUPPORTO
Ramelli Rosanna (cuoca) Ruggieri Luigina (ausiliaria)
Zapparoli Ivana (ausiliaria)
LA CONSULENZA Bertacchi Tania (pedagogista- Coordinamento Terra dei Gonzaga)