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COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio

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COMUNE DI GOLFO ARANCI

Provincia di Olbia - Tempio

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Numero

40

Del

07-06-16

L'anno duemilasedici il giorno sette del mese di giugno alle ore 12:00, in Golfo Aranci e nella sala delle Adunanze della Casa Comunale, convocato nei modi e nelle forme di legge con avvisi in iscritto contenenti l’elenco degli oggetti da trattare, spediti dal Sindaco e notificati ai singoli Consiglieri, come risulta da dichiarazione in atti, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica.

Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica:

FASOLINO GIUSEPPE P DEL GIUDICE GENNARO MARCO P

MULAS MARIO P MUNTONI GIORGIO P

LANGELLA GIUSEPPE P DEGORTES GIOVANNI MARIA P ASTARA PRONTU GIOVANNI A DESINI MARCO COSIMO P

MADEDDU PAOLO P GUAGLIUMI GIORGIO A

ROMANO LUIGI P USAI ISIDORO P

CHIOCCA MARIO P

ne risultano presenti n. 11 e assenti n. 2.

Assume la presidenza il Signor CHIOCCA MARIO in qualità di Presidente assistito dal Segretario Bullitta Dr.Ssa Maria Giuseppa..

Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta.

Oggetto: MODIFICA REGOLAMENTO COMUNALE TOSAP - RINVIO.

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Il Presidente

Pone in discussione il punto 6 “Modifica degli art. 1 e 2, dell’art. 3, dell’art. 6 e 7, dell’art. 8 e 9, dell’art. 12, dell’art. 14, dell’art. 30 e dell’art38. Modifica Allegato A, istituzione ex nuovo, art. 6 bis e abrogazione art. 27 del vigente regolamento comunale occupazione aree pubbliche TOSAP.

La parola a Simonetta Lai.

DOTTORESSA LAI:

La necessità di, meglio specificare le modalità con cui si ottiene un’occupazione del suolo pubblico, tutte le varie particolarità di sovrapposizioni e di problematiche che si sono avute con l'aumento delle richieste delle attività commerciali ha fatto diciamo, ci ha fatto attivare come servizio, chiaramente su richiesta della parte politica, per arrivare ad un nuovo regolamento.

Un nuovo regolamento che cerca di migliorare tutti gli aspetti che abbiamo ritenuto particolarmente ostici al rilascio tranquillo e alla, diciamo, ad una regola certa ed equilibrata ed equa per gli utenti che venivano, ecco, in ufficio a chiedere il pagamento di questa, il pagamento e il rilascio delle concessioni TOSAP.

E’ un regolamento abbastanza complesso e diciamo che ci sono delle integrazioni importanti: la più importante secondo me è, diciamo, l'obbligo della conferenza dei servizi quando si tratta di concessioni di una certa complessità con gli uffici, diciamo, competenti. Invece di chiedere solo il parere come si fa adesso ci sarà una conferenza di servizi che, diciamo, prende in considerazione per avere subito un'immediata risposta tutte le problematiche che possono sorgere.

Io non so se avete avuto modo di scorrere tutte le novità. Abbiamo utilizzato come base anche il Codice della Strada per quanto riguarda soprattutto le occupazioni temporanee dei parcheggi, perché la viabilità non deve essere compromessa e soprattutto si deve rispettare, si deve rispettare anche quella percentuale di spazi per il parcheggio delle auto.

Per quanto riguarda il rilascio abbiamo scritto in maniera pedissequa tutta la modalità con cui si arriva alla concessione e tutti i criteri e i requisiti necessari per ottenerla. Alcuni articoli sono stati modificati soltanto aumentando per esempio i giorni, per quanto riguarda l'attivazione del procedimento amministrativo, e poi insomma se mi volete fare domande se l'avete letto, perché è molto complesso.

L'unica cosa che vi posso dire che alla luce di questo regolamento, con una deroga per quest'anno, perché siamo già in piena attività estiva, quindi in piena stagione è che alla fine della stagione estiva riprenderemo in mano tutte le concessioni, escluse quelle date a bando, e verranno riviste alla luce di questo nuovo regolamento.

PRESIDENTE:

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Ci sono altri interventi?

CONSIGLIERE MUNTONI:

Volevo chiederle qualche chiarimento sull’art. 6 bis che è un articolo praticamente ex novo, dove parla dei limiti di superficie in concessione, limitatamente a via Libertà, via dei Caduti, via dei Marinai e a tutte le altre zone a grande flusso turistico. Ad esempio massimo 80 mq per attività di somministrazione alimenti e bevande, attività prevalente. E’ un’area piuttosto estesa, quindi mi chiedevo come si è arrivati alla definizione di questa misura. Poi volevo anche chiedere, tanto, così nell’Allegato A dove c’è l’elenco di classificazione delle strade e degli spazi pubblici, ci sono delle aggiunte appunto di alcune località, di alcune vie e poi riporta così come riportava nell’Allegato A, sì, praticamente la penultima pagina della delibera, alla fine parla appunto delle attività concedibili nelle aree verdi, mi chiedevo se si tratta di attività già esistenti, ma siccome per esempio sulla zona di via Colombo ripete zona 1 e zona 2 con tre attività nella zona 1 e 2, no, non ne indica il numero, però dice concedibili 50 mq. Volevamo solamente capire appunto se si riferiscono ad attività già esistenti. Quindi alla fine sono le tre di via Colombo, orientativamente, l'altra, quella concedibile 50 mq possono essere in ampiamento? Che c'è due volte. Sì.

PRESIDENTE:

Ci sono interventi?

CONSIGLIERE MUNTONI:

No, appunto, il chiarimento che stavamo chiedendo era relativo a questo Allegato A, che inserisce una serie di vie nell’elenco di classificazione degli spazi pubblici, scusate. E appunto ci chiedevano sulla presenza in viali verdi di aree concedibili in concessione, appunto, chiarito il fatto che sono aree esistenti già concesse in attività in essere. Poi per la parte relativa alle modifiche all’art. 6 bis, che dicevamo prima, dove si parla appunto di limiti di superficie in concessione per le vie via Libertà, via dei Caduti, via dei Marinai e dove si prevedono fino a 80 mq per attività di somministrazione bevande per attività prevalente, ridotta del 50% in caso di attività secondarie, ci chiedevamo per attività prevalente se si intende non un'attività svolta sia in un edificio privato o comunque un edificio adibito a esercizio commerciale e poi la superficie in concessione, oppure se è una superficie che viene esclusivamente utilizzata senza, diciamo così, attività vicine per fare un esercizio pubblico, non so se sono riuscito a spiegare quello che intendevo dire, nel senso che io posso chiedere una concessione in via Libertà per realizzare un punto di ristoro, chiedendo 80 mq, oppure se io devo avere comunque un'attività già in essere in via Libertà 47, poi posso fare uno spazio di 80 mq. In questo caso comunque 80 mq sono una misura considerevole che in vie come via Libertà, via dei Caduti, via dei Marinai immagino siano

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abbastanza importanti, fermo restando che poi ovviamente spetta agli uffici dell'Amministrazione dare oppure non dare queste concessioni, quindi c'è comunque un limite di discrezionalità.

SINDACO FASOLINO:

Per quanto riguarda il limite metri quadri, come dicevo prima l’ufficio ha proposto dal vecchio regolamento, adesso non ricordo bene, però quando abbiamo avuto un incontro mi ricordo che c’erano 120 mq, e secondo noi, facendo la valutazione fatta proprio dal consigliere Muntoni, avevamo fatto anche noi la stessa valutazione perché in determinate aree può essere pericoloso, cioè 120 mq l'ufficio poteva rilasciarli, e quindi abbiamo considerato comunque di fare una diminuzione di 40 mq e che poi comunque per aree particolari venisse inserita una sorta di commissione che potesse valutare non più soltanto singolarmente, cioè se dovesse arrivare la richiesta di concessione non soltanto il comandante della polizia municipale rilasciare il parere e poi si trovava il cerino in mano, tra virgolette, soltanto all'Urbanistica, perché per poter regolamentare quello spazio avrebbe dovuto magari rivalutare solo il progetto, ma bensì fare una valutazione dei tre uffici, quindi chi deve rilasciare la concessione, il comandante della polizia municipale per la viabilità, il responsabile al servizio dell'urbanistica, in maniera tale che si potesse fare poi una valutazione totale della futura concessione e in ogni caso io adesso non so alla domanda fatta dal consigliere Muntoni l'obiettivo nostro era quello che non si potesse rilasciare nuove concessioni senza avere già un'attività perché se tu hai già un'attività puoi chiedere una concessione per, come dicevo prima, per una pertinenza, per ampliare la tua attività, ma non puoi chiedere una concessione per realizzare un'attività, perché così sarebbe scorretto e abbiamo detto che tutto questo mentre prima, cioè deve essere fatto, eventualmente nel momento in cui il consiglio comunale dovesse decidere di individuare un'area per nuove attività, per rilasciare concessioni per nuove attività deve essere fatto con un bando, non può essere fatto con una richiesta che ci possa essere una risposta singolare da parte soltanto del dirigente.

Quindi prima di tutto deve essere eventualmente individuata da parte del consiglio l’area per poter rilasciare un ulteriore concessione ex novo, cioè dove puoi fare completamente l'attività, e secondo deve essere accompagnata da un bando e non soltanto una semplice richiesta.

Questo è l'obiettivo che c'eravamo posti nel Regolamento, quindi anche a me interessa capire se l'abbiamo raggiunto, perché se no anche a me, non conoscendo esattamente e tecnicamente tutto, potrebbe essere anche interpretato male.

DOTTORESSA LAI:

Per quanto riguarda questa parte sulle nuove attività o concessioni per nuove attività, è la legge che ci dice che le nuove attività hanno necessità di un bando, quindi l’individuazione

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dell’eventuale concessionaria viene attraverso un bando, questa è una cosa che voi avevate già fatto la prima volta con quella individuazione di quelle tre attività.

Non era mai stato scritto però per bene quali erano i requisiti e le modalità con cui fare le richieste e questo ci aveva creato un po' di, aveva messo nel dubbio la nostra attività e comunque ci aveva creato un po' di problemi.

Quindi per nuove attività il percorso da fare è quello che ha indicato il Sindaco: individuazione di un'area, individuazione di eventuali stalli e fare un bando indicando anche quali attività possono avere, possono partecipare, diciamo, alla competizione e avere poi l'eventuale concezione.

Per quanto riguarda invece gli altri, che sono quelli indicati nell'Allegato A, l'allegato A è stato solo integrato di alcune vie che mentre prima erano abbandonate, diciamo tra virgolette, dall'interesse delle persone, adesso invece hanno creato un risveglio abbastanza importante e quindi abbiamo ritenuto giusto, ecco, individuarle anche nell'allegato, che ci indica quali sono le vie più importanti su cui si può fare una richiesta e ottenere una concessione.

Per quanto riguarda gli 80, i 120 mq, eccetera, allora gli 80, 120 mq, quando si parla di categoria prevalente significa che se si è un ristorante mi può chiedere 80 mq di ristorante, tra virgolette, dove poter fare attività di somministrazione. Se uno ha un'attività di noleggio barche e pontili mi può chiedere che cosa? Un tot, 20 mq, per costruirsi la biglietteria, per fare un'attività di questo tipo, sempre se l'attività che lui vuole svolgere nella concessione sia attività legata alla sua attività prevalente. Mi spiego, se un ristorante vuole mettersi anche un noleggio per esempio di gommoni, biciclette, eccetera, e mi chiede la concessione per uno spazio, se non è la sua attività prevalente c'è scritto che ha diritto, cioè che si riduce del 50% se è un'attività secondaria, quindi può ottenere soltanto questo qui, 80 mq attività prevalente e secondaria l’avevamo affrontato.

SINDACO FASOLINO:

Se l’attività non è inerente all’attività principale, insomma, lo valuterei di rilasciargli un’eventuale concessione, mi sembra un escamotage per fare altro, perché se io ho preso un locale, ho un'attività commerciale di abbigliamento, faccio un esempio, oppure ho un'attività commerciale per fare il ristorante chiedo l’ampliamento per fare un negozio di abbigliamento, non è principale, secondaria, ma apro un negozio di abbigliamento sulla concessione. Anche se prendo la metà mi va bene lo stesso. Non sono d'accordo, può essere interpretato questo. E’ così.

Io per lo meno per quanto noi stavamo pensando di mettere un po’ d’ordine, l’obbiettivo è questo, perché questo mi sembra solo un escamotage per aprire un’ulteriore attività.

Deve essere pertinenziale, ma non autonoma, perché quella non è un’attività secondaria, ma è autonoma, non c’entra niente con la prima.

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DOTTORESSA LAI:

Va bene, questo, no, no, va benissimo, non c’è problema, va verbalizzato e inserito che questa voce di attività prevalente e secondaria viene eliminata dalle lettere I, II, I3, perché in tutti e tre i casi avevamo ridotto del 50% se non fosse stata prevalente l’attività.

SINDACO FASOLINO:

Attività secondaria, in che senso?

DOTTORESSA LAI:

Quello che dicevi tu, Giuseppe.

SINDACO FASOLINO:

L’attività non deve essere autonoma, perché un conto è che io amplio l’esercizio della mia attività o miglioro il servizio, un conto è che io faccio un’attività completamente diversa.

Propongo di sospendere la discussione e rinviare l’approvazione del presente punto al prossimo consiglio comunale per maggiori verifiche.

DOTTORESSA LAI:

Lo rimandiamo. Verifico le modifiche.

PRESIDENTE:

Proposta di sospensione e rinvio del punto 6, votiamo per alzata di mano.

Il Consiglio Comunale

con n. 11 voti favorevoli palesemente resi per alzata di mano da parte di n. 11 consiglieri votanti su n. 11 consiglieri presenti

APPROVA il rinvio ad altra seduta del punto n. 6 all’o.d.g.

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Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

Il Segretario Il Presidente

F.to Bullitta Dr.Ssa Maria Giuseppa. F.to CHIOCCA MARIO

_______________________________________________________________

Certifico che la presente deliberazione è in corso di pubblicazione ai sensi di legge dal 14-06-16 al giorno 29-06-16.

Golfo Aranci, 14-06-16

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to Bullitta Maria Giuseppa

La presente deliberazione è esecutiva ai sensi del D.L.gs n. 267/00 il poiché:

Dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma 4°) decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3°)

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to Bullitta Maria Giuseppa

La presente copia è conforme all’originale.

Golfo Aranci, lì 14.06.2016

IL SEGRETARIO COMUNALE

Bullitta Maria Giuseppa

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