• Non ci sono risultati.

Il gazzettino dell iscritto

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Il gazzettino dell iscritto"

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)

Ottobre

Edizione straordinaria: Fondo Sanedil

dell’iscritto

I nostri Fondi

Altea Concreto

FondApi

Pag.9 - 10

UNA GRANDE CONQUISTA PER IL SETTORE EDILE.

DAL 1°OTTOBRE ENTRA IN

VIGORE IL NUOVO FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA

NAZIONALE

Contratti: sindacati edili, a breve con Confapi nuovo Ccnl materiali da costruzione

Pag.5 Panzarella: “Non abbassare la

guardia, la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità anche contro i contagi nei luoghi di lavoro”.

Pag.4

Dl semplificazioni, la nuova mappa delle misure per edilizia e appalti

Pag.6

Cos’è il Fondo Sanedil?

Tutte le varie domande

Come utilizzare strutture convenzionate Rimborso dei ticket

Limiti d età

e tanto altro....

Pag.2 - 3 - 4

Dopo 18 mesi di trattative viene siglato l’accordo CCNL

Legno

19/10/2020

Nella prossima edizione tutti i vari approfondimenti

(2)

Il gazzettino dell’iscritto NEWS

Cos’è il Fondo SANEDIL?

Sanedil è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa dedicato ai lavoratori delle im- prese edili e affini.

Costituitosi il 15 novembre 2018 con lo scopo di fornire agli iscritti assistenza sanita- ria e socio sanitaria integrativa a quella fornita dal Servizio Sanitario Nazionale.

Il Fondo ha la natura giuridica di associazione non riconosciuta e non persegue fini di lucro.

1

. D. Per l’individuazione del pia- no sanitario afferente i lavoratori con qualifica di operaio cosa deve verificare la Cassa Edile o la Edil- Cassa?

R. Per i lavoratori con qualifica di operaio la Cassa Edile o la Edil- Cassa, ai fini dell’assegnazione del piano sanitario Plus, deve verificare che al lavoratore sia stata eroga- ta la prestazione APE entro la fine del mese di settembre dell’anno di decorrenza di ogni esercizio assicu- rativo. Pertanto, a titolo esemplifica- tivo, per l’esercizio assicurativo de- corrente dal 1° ottobre 2020 fino al 30 settembre 2021, la Cassa Edile o la EdilCassa dovrà verificare che sia stata erogata al lavoratore la presta- zione APE, maturata nel biennio ott.

2017 sett. 2019, entro la data del 30 settembre 2020. Diversamente, la mancata erogazione dell’APE darà diritto al piano sanitario base. Si evi- denzia che l’anno Cassa Edile coin- cide con l’anno assicurativo.

2

. D. Nel caso in cui un lavoratore richieda la prestazione ad una Cassa Edile o EdilCassa dalla quale non ha percepito l’APE (avendola percepita da una o più altre Casse) quale verifica dovrà fare la Cassa Edile o la EdilCassa?

R. Previa consultazione della banca dati APE, la Cassa Edile/Edil- Cassa assegnerà il piano sanitario PLUS all’iscritto a cui risulti erogata entro il 30 settembre, anche da una o più Casse Edili o EdilCasse, la re- lativa prestazione.

3

. D. Nell’ipotesi in cui la contri- buzione per l’impiegato sia sta- ta versata direttamente al Sanedil come effettua la verifica la Cassa

Tutte le FaQ sul Fondo SANEDIL

Edile o la EdilCassa?

R. Attraverso il gestionale ammi- nistrativo del Fondo, le Casse Edili e le EdilCasse hanno la possibilità di verificare la contribuzione versata dalle aziende direttamente al Fondo (ndr. pag. 10 e 11 del Manuale ope- rativo d’uso operatore Cassi Edili e EdilCasse allegato)

4

. D. Per i lavoratori con qualifica impiegatizia quale verifica deve effettuare la Cassa Edile o la EdilCas- sa ai fini dell’assegnazione del Piano sanitario PLUS?

R. La Cassa Edile o la EdilCassa riconosce il piano sanitario Plus agli impiegati quando risultano verificabili 24 mesi di contribuzione versata. A titolo esemplificativo, nel caso di de- correnza della polizza assicurativa dal 1° ottobre 2020, un impiegato, per il quale l’azienda abbia versato la contribuzione dal mese di competen- za ottobre 2018 e per i 23 mesi suc- cessivi, avrà diritto al piano sanitario Plus nei primi giorni del mese di nov- embre 2020. Ciò in quanto, solo nel mese di novembre 2020 è possibile verificare il versamento contributivo afferente il mese di settembre 2020, dichiarato attraverso il MUT, o altro sistema equivalente, del mese di otto- bre 2020.

5

. D. In corso di vigenza della po- lizza, un operaio può modificare nel tempo il proprio piano sanitario passando dal piano sanitario base al

piano sanitario Plus e viceversa?

R. Si, in funzione dell’erogazione dell’APE. In ogni caso, ogni modifi- ca, sia in melius che peius, avrebbe decorrenza 1° ottobre dell’anno in cui risulti erogata o meno la prestazione APE da parte della Casse Edile o EdilCassa.

6

. D. In quale caso un operaio può essere retrocesso, in corso di vi- genza della polizza, da piano sanita- rio Plus a piano sanitario Base?

R. La retrocessione da un piano sanitario Plus al piano sanitario Base è legata alla mancata erogazione della prestazione APE. A titolo esem- plificativo, APE 2020 erogata entro il 30 settembre 2020 dà diritto al piano sanitario Plus con decorrenza 1° otto- bre 2020. Per lo stesso lavoratore, la mancata erogazione della prestazio- ne APE nell’anno 2021 (entro il 30 settembre 2021) comporta la retro- cessione al piano sanitario Base con decorrenza 1° ottobre 2021.

7

. D. In corso di vigenza della po- lizza, un impiegato può modifica- re nel tempo il proprio piano sanitario passando dal piano sanitario Base al piano sanitario Plus e viceversa?

R. Si, dal piano Base al piano Plus a condizione che risultino ver- sati 24 mesi di contribuzione. Per l’impiegato l’anzianità contributiva dei 24 mesi maturata resta valida ai fini dell’assegnazione del piano Plus anche in caso di interruzione del rap- porto di lavoro e riassunzione presso un datore di lavoro del settore edile.

Diversamente, l’anzianità maturata viene meno nel caso in cui il lavora- tore impiegato transiti per altro datore di lavoro riconducibile ad un settore diverso da quello edile.

8

. D. L’anno di riferimento per cal- colare i massimali coincide con

l’esercizio sociale 1ottobre- 30 sett- embre?

R. Si, fatte salve le eccezioni es- pressamente richiamate nei piani sa- nitari.

9

. D. La comunicazione dei dati delle spese sanitarie per l’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate (730 e Unico) è spedita all’iscritto richiedente oppure alla Cassa Edile?

R. Le Compagnie assicurati- ve trasmettono i dati direttamente all’iscritto.

1

0. D. Per le richieste di rimborso delle spese sanitarie sostenute dall’iscritto è necessario che sia pre- sentata alla Cassa Edile/EdilCassa anche l’attestazione di servizio?

R. No, tale adempimento inte- ressa esclusivamente le richieste di prestazioni sanitarie in convenziona- mento diretto.

1

1. D. Prima di presentare, con la relativa modulistica, una ri- chiesta di prestazione in convenzio- namento diretto alla Cassa Edile / EdilCassa, l’iscritto può prenotare l’appuntamento con la struttura sani- taria?

R. Si, a patto che l’iscritto co- munichi all’addetto della Cassa Edile/ EdilCassa il giorno e l’orario dell’appuntamento già concordato con la struttura sanitaria, che comun- que non può essere precedente alle 72 ore dalla richiesta di prestazione presentata alla Cassa Edile /Edil- Cassa con la consegna della relativa modulistica (modulo di richiesta pres- tazioni, copia prescrizione medica/

impegnativa, copia attestazione di servizio.

1

2. D. La Cassa Edile/EdilCassa che avvia una richiesta di presta- zione sanitaria, come deve conside-

rare, ai fini della verifica della regola- rità contributiva, l’impresa che ha in corso un piano di rateizzazione?

R. Fermo restando che per una prestazione sanitaria la Cassa Edile/

EdilCassa deve verificare la regolarità contributiva al terzo mese anteceden- te la richiesta della prestazione sani- taria (es. per una prestazione sanita- ria richiesta nel mese di ottobre 2020 deve essere verificare la regolarità contributiva al mese di luglio 2020), la rata o le rate di un piano rateizzazione già autorizzato, che coincidano con il periodo oggetto di verifica, ancorché non risultino versate non determinano l’irregolarità dell’azienda ai fini delle richieste delle prestazioni sanitarie.

(3)

COME UTILIZZARE

LE PRESTAZIONI DEL PIANO

STRUTTURE SANITARIE CONVENZIONATE CON UNI- SALUTE PER FONDO SANEDIL

F

ondo Sanedil, attraverso UniSa- lute, ha convenzionato un net- work di strutture sani- tarie private che garantiscono elevati standard in termini di professionalità medica, tecnologia sanitaria, comfort e ospi- talità.

Come prenotare le prestazioni presso le strutture convenzionate

Se l’iscritto al Fondo Sanedil ha bisogno di prenotare una prestazio- ne sanitaria nelle strutture conven- zionate ha due possibilità:

• può rivolgersi alla Cassa Edile/

Edilcassa di riferimento

• oppure può rivolgersi al Facili- tatore-Delegato

Se l’iscritto si rivolge direttamen- te alla Cassa Edile/Edilcassa:

• compila il modulo di richiesta di prestazione che si trova scaricabile dal sito del fondo Sanedil www.fon- dosanedil.it

• spiega la propria esigenza e consegna all’Addetto della Cassa Edile/Edilcassa l’e- ventuale pres- crizione medica contenente la ri- chiesta della prestazione

Se l’iscritto si rivolge al Facilita- tore-Delegato:

• compila il modulo di richiesta di prestazione che si trova scaricabile dal sito del fondo Sanedil www.fon- dosanedil.it e lo consegna al Facili- tatore-Delegato

• spiega la propria esigenza e consegna al Facilitatore-Delegato l’eventuale pre- scrizione medica contenente la richiesta della pres- tazione

• Il Facilitatore-Delegato prende

in carico la richiesta, si rivolge pres- so la Cassa Edi- le/Edilcassa di rife- rimento e richiede l’autorizzazione per l’effettuazione della pre- stazione richiesta dall’iscritto.

In entrambi i casi, presso la Cassa Edile/Edilcassa, l’addetto veri cherà i re- quisiti di iscrizione al Fondo Sa- nedil e sarà possibile quindi avviare due tipi di processo per prenotare la prestazione in rete:

1) “PROCESSO COMPLETO”:

Se la prestazione è in copertura, sarà l’addetto della Cassa Edile/ Edil- cassa a com- pletare la prenotazione per la prestazione richiesta quando gli saranno forniti dall’i- scritto, o dal Facilitatore-Delegato in sua vece, gli estremi dell’appuntamento: nome de- lla struttura scelta, nome del medico, data e ora.

2) “ITER AUTORIZZATIVO”:

Se la prestazione è in copertura, l’addetto della Cassa Edile/ Edilcassa aprirà la ri- chiesta, ma sarà l’iscritto a completare la prenotazione della prestazione utilizzando il link che Uni- Salute gli manderà tramite sms/mail e seguendo la procedura indicata di seguito.

Se l’iscritto ha scelto di ricevere da UniSalute il messaggio di autoriz- zazione a prenotare la prestazione autonomamente (“Iter autorizzativo”), cosa deve fare?

L’iscritto deve:

• aprire il messaggio di autorizza- zione ricevuto da UniSalute

• cliccare sul link “strutture con- venzionate”

• visualizzare la lista delle strutture convenzionate proposte nelle vicinan- ze dell’indi-

rizzo di riferimento fornito

• scegliere la struttura sanitaria che preferisce

• contattare la struttura indicando sempre di essere assicurato con Uni- Salute e s-

sare l’appuntamento

• comunicare a UniSalute, clic- cando sull’apposito link presente nel messaggio, la

data e l’ora dell’appuntamento.

L’iscritto può anche scegliere una struttura differente rispetto a quelle propo- ste presenti al link del messa- ggio che gli è arrivato:

• va sul sito del fondo all’indirizzo www.fondosanedil.it e nella apposita sezione sca-

rica l’elenco delle strutture con- venzionate da UniSalute per il Fondo Sanedil

• sceglie la struttura sanitaria che preferisce

• contatta la struttura indicando sempre di essere assicurato con Uni- Salute e ssa

l’appuntamento

• torna nel messaggio che ha rice- vuto e, all’apposito link, comunica a UniSalute la

struttura, il medico e la data e l’ora dell’appuntamento.

In seguito UniSalute invia all’iscritto un messaggio/mail di con- ferma ad effet- tuare la prestazione prenotata.

Al momento della prestazione, l’iscritto deve presentare alla struttura convenzionata un documento di iden- tità e, quando richiesta, la prescrizione del medico curante con l’indicazione della patologia o del quesito diagnos- tico e le prestazioni diagno- stiche e/o terapeutiche richieste. Per quesi- to diagnostico si intende la diagnosi

già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente che deve essere riportato sulla richiesta di esami o vi- site mediche.

Il Fondo Sanedil, attraverso Uni- Salute, pagherà le spese per le pres- tazioni sanitarie autorizzate diretta- mente alla struttura convenzionata.

L’iscritto dovrà sostenere le spese all’interno della struttura convenzio- nata solo nei casi in cui parte di una pre- stazione non sia compresa dalle prestazioni del Piano sanitario.

(4)

Il gazzettino dell’iscritto NEWS

RIMBORSO DEI TICKET PRESSO IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE (SSN) O DELLE FATTURE PRESSO

STRUTTURE SANITARIE NON CONVENZIONATE (fuori rete valido nel solo caso di provincia priva di strutture convenzionate per la prestazione richiesta)

C

ome richiedere il rimborso per prestazioni previste nel piano sanitario e avvenute presso il Siste- ma Sanitario Nazionale - SSN (Tic- ket) o presso una struttura sanitaria non convenzionata nel solo caso di provincia priva di strutture conven- zionate

Se l’iscritto al Fondo Sanedil ha bisogno di richiedere il rimborso di una prestazione sanitaria già avve- nuta ha due possibilità:

• può rivolgersi alla Cassa Edile/

Edilcassa di riferimento

• oppure può rivolgersi al Facili- tatore-Delegato

In entrambi i casi l’iscritto deve:

• compilare il modulo di richiesta di prestazione che si trova scarica- bile dal sito del fondo Sanedil www.

fondosanedil.it

• fornire il modulo compilato e la documentazione richiesta nelle spe- ci che garan- zie alla Cassa Edile/

Edilcaassa di riferimento o al Facili- tatore-Delegato

In entrambi i casi presso la Cas- sa Edile/Edilcassa, l’addetto veri cherà i requi- siti di iscrizione al Fondo Sanedil e avvierà il processo di richiesta di rimborso.

Di seguito viene indicata la do- cumentazione generalmente ri- chiesta per il rimborso delle spese sanitarie sostenute, salvo quanto previsto dalle singole coperture del Piano sanitario:

• il modulo di richiesta rimborso compilato e sottoscritto scaricabile dal sito del Fondo Sanedil;

• in caso di ricovero, copia de- lla cartella clinica, completa della scheda di dimissio- ne ospedaliera (SDO), conforme all’originale;

• in caso di indennità giornalie- ra per ricovero, copia della cartella clinica, com- pleta della scheda di dimissione ospedaliera (SDO), con- forme all’originale;

Tutta la documentazione medica relativa alle prestazioni precedenti e successive al ricovero e ad esso connesso, dovrà essere inviata uni- tamente a quella dell’evento a cui si riferisce.

• in caso di prestazioni extra- ricovero, copia della prescrizione contenente la pato- logia, presunta o accertata, da parte del medico curante;

• eventuale altra documentazio-

ne medica richiesta alle speci che coperture;

• copia della documentazione di spesa (distinte e ricevute) in cui risulti il quietan-

zamento.

Per una corretta valutazione della richiesta di rimborso, il Fondo Sane- dil, attraverso UniSalute, avrà sempre la facoltà di richiedere anche la pro- duzione degli originali.

Il Fondo Sanedil, attraverso Uni- Salute, potrebbe richiedere eventuali controlli medici anche attraverso il rilascio di una speci ca autorizzazio- ne per superare il vincolo del segre- to professionale cui sono sottoposti i medici che hanno effettuato visite e cure.

La Cassa Edile/Edilcassa di riferi- mento inoltrerà tutta la documentazio- ne per il rim- borso a UniSalute che, dopo avere fatto le opportune veri che invierà all’iscritto SMS/ mail con l’esito del rimborso.

Se l’iscritto vuole conoscere lo stato di valutazione delle proprie pra- tiche di rimbor- so potrà sempre fare riferimento, anche per il tramite del Facilitatore-Delegato, alla Cassa Edi- le/Edilcassa di riferimento.

LE PERSONE PER CUI È OPE- RANTE

LA COPERTURA

I

l Piano sanitario è prestato a favo- re dei lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Sane- dil ai quali si applica uno dei CCNL di cui all’art 1 dello statuto del Fondo o che co- munque siano di- pendenti di imprese iscritte alle Casse Edili/EdilCasse costituite dalle parti istitutive del Fondo medesimo.

ESTENSIONE TERRITORIALE Il Piano Sanitario ha validità in tutto il mondo con le medesime mo- dalità con cui è operante in Italia.

LIMITI DI ETÀ

Il Piano Sanitario può essere sti- pulato o rinnovato no al raggiungi- mento del 70° anno di età dell’Iscritto, cessando automaticamente alla pri- ma scadenza annuale successiva al compimento del 71° anno d’età da parte dell’iscritto.

GESTIONE DEI DOCUMENTI DI SPESA (FATTURE E RICEVUTE)

A) Prestazioni in strutture sanita- rie convenzionate da UniSalute per il Fondo Sanedil

La documentazione di spesa per prestazioni sanitarie effettuate in strutture sani- tarie convenzionate viene consegnata direttamente dalla

struttura all’Iscritto.

B) Prestazioni in strutture sanitarie non convenzionate

La documentazione di spesa rice- vuta in copia, viene conservata e alle- gata alle richieste di rimborso come previsto per legge. Qualora il Fondo dovesse richiede- re all’Iscritto la pro- duzione degli originali verrà restituita, con cadenza mensile, la sola docu- mentazione eventualmente ricevuta in originale.

Il Fondo Sanedil, attraverso Uni- Salute, pagherà le spese per le pres- tazioni sanitarie autorizzate diretta- mente alla struttura convenzionata.

L’iscritto dovrà sostenere le spese all’interno della struttura convenzio- nata solo nei casi in cui parte di una pre- stazione non sia compresa dalle prestazioni del Piano sanitario.

La documentazione allegata alla richiesta di rimborso (fatture, rice- vute, pre- scrizioni mediche, cartelle cliniche, ecc...) deve essere inviata in copia.Il Fondo potrà, a proprio in- sindacabile giudizio, richiedere in qualsiasi momento, per le opportune veri che, l’invio della documentazione in originale. Ricordiamo che nel caso di ricevimento di documenti falsi o contraffatti, il Fondo ne darà im- me- diata comunicazione alle competenti autorità giudiziarie per le opportune veri che e l’accertamento di eventuali responsabilità penali.

ATTENZIONE

Le domande di rimborso devono essere inoltrate entro il termine di due anni dalla data della fattura o del documento di spesa relativo alla pres- tazione fruita. Per i ricoveri il termine decorre dalla data delle dimissioni. Le fatture e i documenti di spesa tras- messi oltre i due anni non saranno rimborsati.

Covid e

infortuni sul lavoro

PANZARELLA: “NON ABBASSARE LA GUARDIA.

LA SICUREZZA SUL

LAVORO DEVE ESSERE UNA PRIORITA’ ANCHE CONTRO

I CONTAGI NEI LUOGHI DI LAVORO.”

“ I dati diffusi ieri dall’Inail evidenziano ancora una vol- ta la necessità di mantenere alta l’attenzione sul tema della salute e sicurezza sul lavoro. Un fenomeno che ci vede da sem- pre fortemente coinvolti essen- do le costruzioni fra i settori a più elevata rischiosità, sia per le morti che per le malattie pro- fessionali, come dimostra nuo- vamente il dato degli infortuni mortali registrato dall’Inail tra gennaio e agosto 2020 con 64 morti nei nostri settori. Una strage inarrestabile e silenziosa che ogni giorno miete vittime, non ultimo un operaio rinve- nuto oggi in un cantiere. Ma

ci preme sottolineare sempre

di più la necessità di rafforza-

re l’attenzione anche alla luce

dell’emergenza Covid che come è

evidente ha aumentato i rischi di

morte e di malattia trasforman-

do i luoghi di lavoro in luoghi di

possibile contagio. Come sotto-

lineato dalla Segretaria Confede-

rale Veronese, diventa cruciale

tenere la massima attenzione sul

tema e sollecitare l’applicazione

rigorosa di tutti i protocolli. Ci

uniamo all’appello perchè si av-

viino “rapide ed efficaci misu-

re” per bloccare il fenomeno e

perchè la vigilanza e i controlli

abituali, insieme alla verifica del

rispetto delle norme anti covid,

siano ancora più rigorosi nei

luoghi di lavoro dove altissimo

può essere il rischio di contagio.”

(5)

Contratti

sindacati edili, a breve con Confapi nuovo Ccnl materiali

da costruzione

C irca 50 mila i lavoratori coinvolti

Tre settori produttivi e 50mila lavoratori coinvolti. Sono i nu- meri di un nuovo contratto co- llettivo nazionale di lavoro, che ne ‘unifica’ tre, e che dovrebbe essere sottoscritto a settembre, come annunciano i sindacati dell’edilizia ad Adnkronos/La- bitalia i sindacati dell’edilizia Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl.

“Con Confapi stiamo lavoran- do sull’accordo per unificare i contratti dei tre settori: cemen- to calce gesso, laterizi e manu- fatti, e lapidei, in unico con- tratto, ‘quello dei materiali da costruzione’, che auspichiamo di firmare a breve”, racconta ad Adnkronos/Labitalia, Vito Panzarella, segretario generale della FenealUil.

Un tassello in più verso la ri- duzione dei contratti e la sem- plificazione ed anche la prova, secondo i sindacati dell’edilizia impegnati da un anno e mezzo nel rinnovo del Ccnl legno sen- za successo, che se c’è la volon- tà della controparte i contratti si possono rinnovare.

“I costi del contratto colletti- vo Confindustria, Confapi e artigiani sono gli stessi. Un contratto non costa meno uno dell’altro ndl nostro settore, per un’operazione di allineamento fatto negli anni scorsi. Noi con- fidiamo nelle prossime settima- ne di chiudere il contratto unico dei materiali. Qualora riuscissi- mo a farlo, e siamo ottimisti, sarebbe la prova appunto che l’atteggiamento di Federlegno Confindustria non è tanto di merito sindacale quanto di al- tro”, sottolinea ad Adnkronos/

Labitalia il segretario generale della Fillea Cgil, Alessandro Ge- novesi.

E per Franco Turri, segretario generale della Filca Cisl “Confapi ha accettato la sfida, del welfare, della bilateralità. Se la contro- parte lo fa, come in questo caso, il sindacato è disposto anche ad accettare la sfida di convincere i lavoratori a risparmiare qualco- sa dal punto di vista del salario, per non appesantire l’azienda, con la possibilità di recuperarlo in seguito. Con Federlegno ques- to ad esempio non è avvenuto, con loro non si può ragionare”, conclude Turri.

Sono circa 250mila i lavorato- ri del settore legno-arredo che ormai da un anno e mezzo as- pettano il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Un rinnovo che, nonostante una de- cina di incontri tra la parte dato- riale FederlegnoArredo, aderen- te a Confindustria, e i sindacati di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, è sempre più lon- tano dopo la nuova rottura de- lle trattative lo scorso agosto. E proprio i sindacati, dopo lo scio- pero del febbraio scorso, hanno deciso, passata l’emergenza Co- vid-19, di tornare alla mobilita- zione, proclamando lo stato di agitazione e bloccando gli straor- dinari.

Una vertenza che vede coinvolti grandi nomi del made in Italy, come ad esempio Foppapedret- ti e Scavolini, con un settore che è tra i traini fondamentali dell’export italiano, colpito però dal lockdown e dall’emergenza.

Ma per i sindacati a pesare nella trattativa è soprattutto il ‘nuo- vo corso’ in Confindustria, con l’arrivo di Bonomi.

“Federlegno deve solo decide- re se, poichè la trattativa è stata fatta, mettere gli interessi delle

imprese davanti alle questioni politiche di Confindustria, o se al contrario vuole inserire anche il contratto del legno in questa dinamica di scontro”, attacca il segretario generale della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi, inter- vistato da Adnkronos/Labitalia.

“Credo che Federlegno -spiega Genovesi- stia molto ‘politiciz- zando’ questa vertenza. Da ques- to punto di vista il fronte unitario dei sindacati è forte e quindi nei prossimi giorni penso che se non ci saranno novità da Federlegno, e qui vedremo se le aperture dei giorni scorsi di Bonomi avranno effetto, non ci resterà che inas- prire il livello di scontro. Nei prossimi giorni terremo le segre- terie unitarie”, annuncia il leader sindacale.

La piattaforma presentata dai sindacati prevede aumenti sa- lariali in linea con il precedente rinnovo, intorno ai 100 euro in più in busta paga. “E invece il tavolo -spiega Genovesi- è salta- to di nuovo sulla parte salariale per una questione politica espli- cita. Confindustria in pratica ha preso ‘in ostaggio’ il contratto del legno, senza fare neanche gli interessi delle aziende, per ca- ratterizzare la trattativa in uno scontro. Abbiamo avuto una rottura del contratto non per una distanza enorme dai punti di merito ma perchè a un certo punto Federlegno ha ritenuto di prendere in ostaggio il contratto per favorire la linea di scontro di Confindustria. E e se vado a prendere tempo quando i con- tratti sono scaduti vado a colpire i lavoratori e a peggiorare il cli- ma in azienda”, rimarca ancora Genovesi.

Una posizione condivisa da Vito Panzarella, segretario generale della FenealUil. “Ad agosto ab- biamo avuto una nuova brusca

frenata del negoziato -spiega ad Adnkronos/Labitalia- a causa della controparte che persiste in un atteggiamento di chiusura incomprensibile. Un comporta- mento gravissimo che dimostra lo scarso valore che si attribuis- ce alle relazioni industriali. Nei 15 incontri noi abbiamo sempre dimostrato -sottolinea- la nostra disponibilità nel trovare soluzio- ni condivise alle esigenze delle imprese, senza avere risposte es- austive né sulla parte normativa, né sulla parte economica della nostra piattaforma. Federlegno, da parte sua, ha dimostrato dal primo momento la volontà di perseguire un modello di impre- sa basato non sulla qualità del lavoro, sugli investimenti, sulla professionalità e sul benessere organizzativo, ma sulla riduzione dei costi e su una gestione unila- terale dell’organizzazione del la- voro”, attacca il leader degli edili della Uil.

Nel dettaglio spiega Panzarella

“dopo circa un anno di tratta- tive abbiamo ottenuto di con- fermare sulla parte economica quella che è una sorta di scala mobile ‘contrattata’ presente già nel contratto. In pratica si deci- de una parte fissa non collegata all’inflazione e poi ogni anno ag- giorniamo la restante parte sulla base dell’Inflazione reale, uti- lizzando l’indice Ipca integrale dell’anno precedente. Abbiamo poi raggiunto un accordo anche sulla stagionalità del lavoro, ve- nendo incontro alle richieste di alcune aziende del comparto, ed anche il tema delle percentuali della somministrazione di lavoro è sempre stato affrontato senza porre pregiudiziali”, sottolinea il sindacalista.

Ma le intese raggiunte sui di- versi punti non hanno aiutato a concludere positivamente la trattativa. “Non è servito a nu- lla, mancano ancora -continua Panzarella- risposte sui temi ambiente e sicurezza, formazio- ne, diritti, bilateralità, welfare e aumenti retributivi e per questi motivi ad agosto abbiamo pro- clamato lo stato di agitazione per tutto il settore, con il blocco della flessibilità e degli straordinari.

Dopo lo sciopero di febbraio spe- ravamo di chiudere ma al mo- mento non ci sono avanzamenti da parte di Federlegno e certo l’emergenza Covid non ha aiuta- to l’economia ma il settore non è totalmente in sofferenza”.

Anche, perchè sottolineano i lea- der di Fillea e Feneal “nonostan- te alcune parti dell’export siano in sofferenza, c’è tutto il mercato interno che sta avendo un balzo soprattutto per le forniture dei banchi alle scuole, ma anche per la fornitura di arredi alle rsa. E

poi anche il mercato dei mobili per la casa sta andando bene”, sottolineano i sindacalisti.

Ma a preoccupare il sindacato è anche “l’incapacità da parte di visione del futuro da parte di Federlegno. La controparte con- tinua a rivendicare maggiori fles- sibilità che però, per come viene proposta, si trasforma in una forte precarietà. E dal punto di vista economico non vogliono ri- conoscere quanto almeno quan- to è dovuto ai lavoratori”, spiega ad Adnkronos/Labitalia Franco Turri, segretario generale della Filca Cisl.

“E i problemi -continua Turri- non si fermano qui. Noi stiamo proponendo anche delle soluzio- ni innovative. Quando il presi- dente di Confindustria parla di rivoluzione noi rispondiamo che la rivoluzione la vogliamo fare facendo partecipare i lavorato- ri alle decisioni. Abbiamo fatto una proposta sulla bilateralità e attraverso un welfare sociale che raccolga un po’ anche bisogni dei lavoratori e delle loro famiglie.

Ma su tutto questo Federlegno si limita a dire solo no, no e no”, ricorda Turri.

Per il sindacato “una posizione inaccettabile in un momento in cui i lavoratori sono chiama- ti a rischiare la propria vita per il Covid-19 e a portarlo anche a casa ai propri cari. E Feder- legno tra l’altro è stata l’unica categoria a livello nazionale a non aver firmato un protocollo sull’emergenza Covid-19. Questo a dimostrare che Federlegno non vuole relazioni sindacali in cui si partecipa ma vuole solo flessibi- lità che si risolva in precarietà, non quella giusta, contrattata, che ci deve essere in questo mo- mento. Federlegno non è più dis- ponibile a rinnovare il contratto con il modello scaduto ma porre tutto in termini variabili”, riba- disce ancora tutti. E per il sin- dacato “Fedelegno non è capace di adeguarsi a situazioni nuove, ma continua a guardare indietro, abbiamo difficoltà a parlare con loro di 4.0. In questo momento, in cui i lavoratori hanno accetta- to di continuare a lavorare con lo spauracchio Covid-19, e si ve- dono non rinnovare i contratti.

Anche nella parte normativa, che

non costa nulla”, conclude Turri.

(6)

DL SEMPLIFICAZIONI, LA NUOVA MAPPA DELLE MISURE PER

EDILIZIA E APPALTI.

I n breve Guida alle norme articolo per articolo. Focus sulle novità ap- portate durante l’esame in Par- lamento.

C’è la conferma delle deroghe e dei commissari per far ripar- tire gli investimenti, ma ci sono anche tante altre novità nel tes- to del decreto legge sulle sem- plificazioni approvato in via de- finitiva dal Parlamento. L’esame delle Camere ha arricchito un testo già denso di articoli e contenuti apportando nume- rose novità al provvedimento, a partire dall’estensione di sei mesi dei termini di applicazio- ne delle deroghe che ora va- rranno per tutto il 2021, invece di fermarsi a luglio.

Per aiutare operatori, imprese e stazioni appaltanti abbiamo concentrato in questa maxi- tabella le misure del decreto Semplificazioni, oramai con- vertito in legge, con impatto per il mondo degli appalti e dell’edilizia in genere. La ta- bella riporta ovviamente tutte le misure previste dal decreto,

segnalando in grassetto le novità intervenute du-

rante il dibattito parlamentare, segnato da roventi polemiche soprattutto per i paletti imposti alle operazioni di rigenerazione urbana nei centri storici.

Moltissime le correzioni nel me- rito. Si parte con l’innalzamento a “soli” 75mila euro dell’importo per gli affidamenti diretti per forniture e servizi (incluse le pro- gettazioni), che il testo originario portava a 150mila euro come per i lavori, fino all’applicazione obbligatoria della clausola so- ciale negli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria, che finora era solo una facoltà.

Restando al sottosoglia un’altra novità forte riguarda la cancella- zione dell’obbligo di pubblicare l’avviso di aggiudicazione degli affidamenti diretti di impor- to inferiore ai 40mila euro. Una misura che rischia di sottrarre completamente ai riflettori di pubblicità e concorrenza i piccoli affidamenti rimessi ai rapporti di fiducia tra imprese e funziona- ri delle Pa, che spesso finiscono al centro di inchieste e scandali.

Addio (almeno fino tutto il 2023) anche al dèbat public. La misura di formazione del consenso su- lle grandi infrastrutture di cui si torna a parlare ciclicamente ogni

Il gazzettino dell’iscritto NEWS

volta che si discute dei nodi che ostacolano la realizzazione delle grandi opere viene rimessa nel cassetto per altri tre anni.

Sui criteri di aggiudicazione arri- va un chiarimento importante ri- guardo agli appalti ad alta inten- sità di manodopera, che insieme ai servizi sociali e di ristorazione dovranno continuare a essere affidati con il criterio dell’offerta più vantaggiosa.

Il Parlamento ha confermato ed esteso fino al 31 dicembre 2021 la maxi-deroga che consente di bypassare tutte le norme di legge per gli appalti di impor- to superiore fino a 5,3 milioni di euro per realizzare un ampio ventaglio di infrastrutture dalle scuole alle ferrovie. Durante l’iter di conversione è stato aggiunto all’elenco anche la riqualifica- zione degli edifici pubblici sedi di attività istituzionali. Fino alla fine dell’anno prossimo inoltre una deroga ad hoc consentirà al gruppo Ferrovie dello Stato (di cui fa parte anche Anas) di fare acquisti infragruppo senza appli- care le norme sugli appalti.

Una novità importante per gli enti locali è l’istituzione di un fondo ad hoc presso il Mit mirato alla formazione e

Dal 5 ottobre 2020 tutte le prestazioni Sanitarie saranno a carico del

Fondo Nazionale Sanedil.

Contatta il tuo funzionario per avere spiegazioni su come richiedere

le prestazioni.

Un sistema tutto nuovo, un pacchetto di assistenza, prevenzione, per ogni

tua esigenza sanitaria.

Sanedil è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa dedicato ai lavoratori di imprese Edili

e Affini e sostituisce le prestazioni sanitarie in Cassa Edile

IL NOSTRO SITO www.fenealuilpiemonte.it

Per maggiori informazioni:

Prestazioni:

-Ricovero per intervento - Esami di alta specializzazione - Visite Specialistiche - Rimborso Tickets - Trattamenti Fisioterapici - PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE - Implantologia - Applicazioni di Impianti - Avulsione Denti - interventi chirurgici Odontoiatrici - Ablazione del Tartaro - Cure Odontoiatriche Conservative - Prestazioni Diagnostiche - Servizi di Consulenza - Prestazioni a tariffe agevolate - Protesi ortopediche Acustiche - Lenti - Grave inabilità da infortunio - Maternita’-Gravidanza - Covid - Interventi Malformazioni dei Neonati,fino 3 anni

Piano BASE per tutti i lavoratori iscritti in

Cassa Edile.

Piano PLUS per i lavoratori con un erogazione APE

Biella-Vercelli--DAVIDE TROMBINO 3398937729 PREMIO FORCINITI 3392034210 Novara -- EDOARDO PACE 3356667384 MARCO DELBOCA 3936811970 Verbania -- LUCA LEPIANI 3357263973

Dal 5 ottobre 2020 tutte le prestazioni Sanitarie saranno a carico del

Fondo Nazionale Sanedil.

Contatta il tuo funzionario per avere spiegazioni su come richiedere

le prestazioni.

Un sistema tutto nuovo, un pacchetto di assistenza, prevenzione, per ogni

tua esigenza sanitaria.

Sanedil è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa dedicato ai lavoratori di imprese Edili

e Affini e sostituisce le prestazioni sanitarie in Cassa Edile

IL NOSTRO SITO www.fenealuilpiemonte.it

Per maggiori informazioni:

Prestazioni:

-Ricovero per intervento - Esami di alta specializzazione - Visite Specialistiche - Rimborso Tickets - Trattamenti Fisioterapici - PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE - Implantologia - Applicazioni di Impianti - Avulsione Denti - interventi chirurgici Odontoiatrici - Ablazione del Tartaro - Cure Odontoiatriche Conservative - Prestazioni Diagnostiche - Servizi di Consulenza - Prestazioni a tariffe agevolate - Protesi ortopediche Acustiche - Lenti - Grave inabilità da infortunio - Maternita’-Gravidanza - Covid - Interventi Malformazioni dei Neonati,fino 3 anni

Piano BASE per tutti i lavoratori iscritti in

Cassa Edile.

Piano PLUS per i lavoratori con un erogazione APE

VALLE D’AOSTA COSIMO MANGIARDI 3389122838 MARCO ANELLI 3926882031

Dal 5 ottobre 2020 tutte le prestazioni Sanitarie saranno a carico del

Fondo Nazionale Sanedil.

Contatta il tuo funzionario per avere spiegazioni su come richiedere

le prestazioni.

Un sistema tutto nuovo, un pacchetto di assistenza, prevenzione, per ogni

tua esigenza sanitaria.

Sanedil è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa dedicato ai lavoratori di imprese Edili

e Affini e sostituisce le prestazioni sanitarie in Cassa Edile

IL NOSTRO SITO www.fenealuilpiemonte.it

Per maggiori informazioni:

Prestazioni:

-Ricovero per intervento - Esami di alta specializzazione - Visite Specialistiche - Rimborso Tickets - Trattamenti Fisioterapici - PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE - Implantologia - Applicazioni di Impianti - Avulsione Denti - interventi chirurgici Odontoiatrici - Ablazione del Tartaro - Cure Odontoiatriche Conservative - Prestazioni Diagnostiche - Servizi di Consulenza - Prestazioni a tariffe agevolate - Protesi ortopediche Acustiche - Lenti - Grave inabilità da infortunio - Maternita’-Gravidanza - Covid - Interventi Malformazioni dei Neonati,fino 3 anni

Piano BASE per tutti i lavoratori iscritti in

Cassa Edile.

Piano PLUS per i lavoratori con un erogazione APE

Torino -- DANIELA MESSINA 3471813473 LUCA ALBANESE 3922681139 GIUSEPPE FIORENZA 3427103494 GIUSEPPE GAVA 3397953499 DANIEL GALUSCA 3356971316 PINO VARANO 335269467

Dal 5 ottobre 2020 tutte le prestazioni Sanitarie saranno a carico del

Fondo Nazionale Sanedil.

Contatta il tuo funzionario per avere spiegazioni su come richiedere

le prestazioni.

Un sistema tutto nuovo, un pacchetto di assistenza, prevenzione, per ogni

tua esigenza sanitaria.

Sanedil è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa dedicato ai lavoratori di imprese Edili

e Affini e sostituisce le prestazioni sanitarie in Cassa Edile

IL NOSTRO SITO www.fenealuilpiemonte.it

Per maggiori informazioni:

Prestazioni:

-Ricovero per intervento - Esami di alta specializzazione - Visite Specialistiche - Rimborso Tickets - Trattamenti Fisioterapici - PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE - Implantologia - Applicazioni di Impianti - Avulsione Denti - interventi chirurgici Odontoiatrici - Ablazione del Tartaro - Cure Odontoiatriche Conservative - Prestazioni Diagnostiche - Servizi di Consulenza - Prestazioni a tariffe agevolate - Protesi ortopediche Acustiche - Lenti - Grave inabilità da infortunio - Maternita’-Gravidanza - Covid - Interventi Malformazioni dei Neonati,fino 3 anni

Piano BASE per tutti i lavoratori iscritti in

Cassa Edile.

Piano PLUS per i lavoratori con un erogazione APE

Alessandria -- PAOLO TOLU 3358027909 CHRISTIAN VERRILLO 3666862115 PREMIO FORCINITI 3392034210 FABRIZIO TOPA 3358029153 Cuneo -- SALVATORE CORRENTI 3356667049 RENATO LONGO 3331076068 Asti -- CALOGERO PALUMBO 3343040289 CHRISTIAN VERRILLO 3666862115

all’aggiornamento professionale dei Rup. Mentre sul fronte della sicurezza i sindacati incassano fi- nalmente l’introduzione dei Durc di congruità sulla manodopera.

Anche se per far rendere davve- ro operativa la misura servirà un nuovo decreto del Mit.

Il capitolo più ricco di novità è quello dell’edilizia privata. I pa- letti imposti alla rigenerazione urbana nelle zone omogenee A e le aree a questa assimilabili (in pratica la città storica, ma non solo) hanno sollevato le protes- te di costruttori e immobiliaristi.

Un pacchetto di semplificazioni di rilievo riguarda le autorizza- zioni dei progetti in zona sismica (gran parte del territorio italia- no). Il decreto dimezza da 60 a 30 giorni i tempi di risposta degli uffici tecnici regionali e impone la formazione del silenzio-assen- so espresso, tramite lo sportello unico edilizia. Ci sarà più tempo per portare a termine i piani di lottizzazione (proroga di tre anni delle date di inizio e fine lavori) e anche le operazioni autorizza- te con permessi di costruire (un anno in più per iniziare i lavori e tre anni in più per ultimarli).

Per accelerare la realizzazione delle opere di competenza sta-

tale arriva una novità relativa alle attività di verifica dei pro- getti. Gli incarichi di validazione (disciplinati dall’articolo 26 del codice appalti) dovranno inclu- dere anche la conformità dei progetti alle norme tecniche per le costruzioni entrate in vigore nel 2018. I progetti corredati di verifica dovranno poi essere de- positati con modalità telematica presso l’archivio informatico de- lle opere pubbliche (Ainop).

Importante la novità relativa alle opere di riqualificazione edilizia relative a scuole, università, os- pedali e case sociali. Questi tipi di interventi dovranno sempre essere autorizzate tramite Scia, purché iniziate entro il 31 dic- embre 2022 e realizzate sotto il controllo pubblico mediante interventi di ristrutturazione ur- banistica o demolizione e ricos- truzione. In più potranno contare sull’ok a un bonus volumetrico del 20 per cento.

Nel decreto trovano, infine, spa-

zio anche una nuova versione

della legge stadi e soprattutto

l’ennesimo tentativo di portare

avanti le demolizioni dei fabbri-

cati abusivi, mettendo in campo

i prefetti. Difficile, ma magari sta-

volta funziona.

(7)

PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER TUTTI I NOSTRI CONTATTI DIGITATE:

www.fenealuilpiemonte.it

Fondo Altea

dal 1 settembre 2016, Altea è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori

del settore legno industria e dei settori industriali dei materiali da costruzione.

(8)

Il gazzettino dell’iscritto NEWS

PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER TUTTI I NOSTRI CONTATTI DIGITATE:

www.fenealuilpiemonte.it

Fondo Concreto

(9)

FondApi Edili

ELISA PASTORE & DAVIDE TROMBINO

PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER TUTTI I NOSTRI CONTATTI DIGITATE:

www.fenealuilpiemonte.it

Riferimenti

Documenti correlati

d) categorie di soggetti ai quali possono essere comunicati i dati, o che possono venirne a conoscenza: i dati raccolti potranno essere:. trattati dai dipendenti

Preso atto che gli insegnamenti linguistici attivati presso il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria si configurano in toto, sia per modalità di erogazione sia

11) Di non avere liti pendenti con il Comune di Lodi nonché nei confronti della Fondazione Santa Chiara onlusl presso cui dovrebbe essere nominato revisore

Alessandra Carta per la prima fase del Piano delle Acque con rilievo della rete idraulica a cielo aperto e tubata;.. con determina

[r]

[r]

IL PAGAMENTO DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE DOVRA’ AVVENIRE NECESSARIAMENTE PRIMA DELL’INIZIO DEL CORSO (ANCHE NEL CASO DI PAGAMENTO DA PARTE DELLE AZIENDE) E GLI ISCRITTI

A richiesta delle singole imprese, la Cassa Edile deve rilasciare una dichiarazione attestante l'avvenuto adempimento degli obblighi di cui all'art. Il rilascio di