Collegio
urbano de propaganda
fideACCADEMIA POLIGLOTTA
CHE trangustali
DEL
PONTIFICIO COLLEGIO URBANO
DE PROPAGANDA FIDEoffrono
A' SANTI BE MAGI
FEB LAEPIFANIADEL SIGNORE
nell'Anno 1BSS.
ROMA COITIPIDELLA3.COHGBBG.DEFBDF.FIDE
186B
PROLUSIONE LATINA
CkristasDet virtut,etDaiSapienti*.(AdCor.I.)
ResapientisifuronoiSS.Magi, talmente nomati,perchè dediti alla meditazione, ed allo studio.Malaterrena sapienza senza la celeste non apportaall'uomo unvero bene,nongli donaunsertod'immortalegloria.Quindiin questiEroinoiscorgiamo1'umanasapienza congiuntaalladivina;perchèessipiùcolla fede,che collo studio ritrovarono laverafi- losofiacheèGesùCristo,chiamatodall'Apo- stolodellegenti:VirtùdiDio,eSapienza diDio.
Eperfermo,appenaa'loroocchi la Stella di Giacobberifulse,dalla celestesapienza istrutti ,
lariconobberoperilverosegnodellanascita delRedentore,econsolenneambascerìamos-
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seraperossequiarlo,eritrovatoloquantun- quefanciullo inpoveracuna conpreziosidoni 1'adoraronocomefigliodiDìo.
AbuondrittoadunquelanostraAccade- miatributaossequioelaude a questi sapienti Recheperprimia tutto l'orbeannunziarono lavenuta del DivinoRedentore,chenoia loro imitazionedovremmanifestare allepiùlontane terre.
R.S.D.AdrianoKobterdiAjanell'Olanda.
PARTE PRIMA
EBRAICO
Indiebusautem regnorum itlorum sueeilabit Deusnoeti regnum quoti in aeternum non dis&ipabitur,etregnum ejusattiripopulo nontradetur,comminutiautemet consume!universaregnahaec,etipsum stabitin actemum. (DanielC.II.J
11Profeta Daniele, chiaramente manifestò lavenuta delregno di Cristo, che sopra immortalifondamenta s'in- nalzerebbedominando tuttelenazioni.Ilpoetamo- stracompiutatalprofezìafindalsolenne giorno del- l'Epifania.
Sig.CrlitlanoMe marb «srl di MardinnellaMesopo- tamia.
il.
CALDEO LETTERALE EtBex Nabucodònosor pater tuus principerà Magorum,
constitelieum.(Dan.c.V:) Era stato Daniele costituito dalRe Nabucco prin- cipe deifilosofiCaldaichiamaliMagi perillorospe-
cialestadio intornogliastri.Cosi S.Girolamo ne' suoi commenti inDaniele«IndeetinNativitotoDomini Salvatorisipsiprimiortum cjus intcllexcrunt,etvc- nienteainaanctamBcthlchemadoraveruntPucrum ,
Stellaeisdesuper estendente. »
Slg.Filippa AuladiBagdadnellaCaldea.
ITI.
CALDEO VOLGARE.
A'«neintrogressisun(inconspectunwo sapientes Magi.
(Da»,c.V.)
FraiGentiliVèilcelebreCalcidioohointomo lastellacomparsaa'Magi,cosisiesprimocommen- tandoilTimeo di Platone « Est aliasanctioretvo- norabilior «istoria,quac perhibet ortu slcllao cujusdam.
nonmorbos,mortesquedenuncialas,seddcaconsuiti Daivencrabilisadhumanae conversationis, rerumque mortaliumgratiam,quamstcllamcumnocturnoiti- nere suspesìssent Chaldacorum profecto sapiente* Viri, etconsiderotionererumcaelestiamsali»esercitati, quaesisscdicuntur recentem ortum Dei, repcrtaqueìlio majestalepuerili,veneratos esseetvotaDeo tanto con- veniontianuncupasse. » (Clialc.I.II.inTìm.)
Sig.GH»rppr<inderaiih'DiarbokìrnellaMesopoiamin.
SIRIACO
Ego dediteinIwxmgentium utsissalus«teausque adextremvmterrae.(Is.c.XLIX.)
Ilpoeta apostrofailtartareotirannoaffinchède- sistadioscurare con le snotenebreVumanogenero essendoapparso incicloillucido astrodiGiacobbe, sicurosegno della nascita del sol di giustizia. Quindi invitaÌmortaliagodere di questa novella lucechemo- straalcieloildirittocalle,edaconoscereinCristo lapropriasalute;perchèEgli èquellumegrazioso molto,già rivelato alle genti perdute,chealpopol d'Is- raellos'èrivolto,perdarne gloria eterna tn sua salute.
Sig.baisiHilmiaiudiMossiliDellaMesopolamin.
ARMENO LETTERALE Eramjuxta (luviummagnumquiestTigris,etlevavi
oculos meosetvidi.(Dan.c.X.)
Neil' Armeniapaese montuoso sonolosorgenti del- l'EufrateedelTigri.Presso questofiumealProfeta Danielesipresentòl'ArcangeloGabrioloinmirabile TormaperannunciargliilgrandeCiro liberatore del popoloIsraelitico.Ilpoetaconvivicoloridipinge
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attonitoprofetaa tale visione, e con la fantasiasi trasporta nellevicinanze diBetletnove contempla un altrodivinomesso che annunciaa'pastorilanascita delpromesso Redentore.
ARMENO VOLGARE
Tollelumbare,etiurjensvadead Euphratem,etab- seondeibiilludinforamine fetrae. (Ier.c.XIII.) ComandòIddioalprofetaGeremiadinascondere lasua zonainuna rupe pressoilfiumo Eufrate.Co- testazonaivicorrottamirabilmenteaddimostravala futuracattivitàcheilpopoloIsraeliticoavrebbe sof- fertonella Rabilonica terra.Ancorl'umanato Dio con ladivina sua parola ad Isrucllo annunciò la futura di- struzione dellasuapatria,masordosiristette,ela cattivitàancorperdura.
Sig.Fattuale MatladurlondìKarpulh nell'Armenia.
ARABO VocattstjvePharaoMoyseetAaronnocte, ait: surgite,
etegrediminia populomeo, eoset filiiIsrael:ite ,
immolate Domino,sicutdkitis,(Exc.XII.)
Nell'ArabiaPetrea,ove abitavanoiMoabiti,gli Amaleciti,iMadianitiegliIdumei,dimoraronoper
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quaranta annigliIsraeliti,dopo che Faraona alla fine permise a MoseilicondurreI'Ebreopopoloa sacrifi- carenoi desertoalsuo Dio.InFaraoneilpoeta rav- visailTartareoTiranno che,sortoildivinoLegisla- tore,fucostrettoasciogliereiduriceppiall'umaa generodopotantisecolidimisera schiavitù.
Sig-Teo«*ro1M«mU«IidiBagdadnellaMesopotamia.
Vili.
PERSIANO Quaeestpetitiotua,Esther,ut deturlibi?etquid via
feri?(Est.c.VII.) IICfiusistan giàSusianaè provìncia dellaPersia
,
cheha per capitala Suster detta Susauna volta pre- giatissimacitta,oveAssuerocelebrolesontuose nozze con Esternipote;diMardocheo.11poetaatalpen- sieroricorda1'immacolata VerginedallabeilaEster figurata,laqualeconlesuesanteprociimpetrò la desiatapaceall'umangenere.
-Sig.Af4»tino HairabcdiBitdiNor CiutaanellaPersia;
IX.
CURDO Lucesplendida fulgebis,etomnesfinestermeadora-
huntle:nationesdelonginquoadtevenient,et mimeràdeferente^adorabuntinleDominum.
(Job.c.XIII.) L'evento diquesta profeziasiverificòdopolanascita deldivinRedentore,quandoedificatasifulasua 2
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IO—
Chiosa, opostoneilcentro nell'immortaleRoma, che deve DomarsileveraGerusalemme.1principi,iRe,gli Imperadoriaquesta sentacittàoffrironoiloroosse- qui: diessa confessaronoessereicittadini,edidi- fensori;riputandosiagrandeonore se poteanoac- crescerneperpocolasua gloria eI'onore,
Sig..«bramoAchmar-dnb.nodiMardinDellaMesOpO-
BENGALESE
Gaudebunl in ea omnesregesterme,adoranteslìegem limi.(Toh.c.XIV.)
FragliIndianiRe risplendono PoroePandionc, l'uno cl'altro,uditalafama de'Romani, mandarono solenniambascerieadAugustoconpreziosidoni.
Dione(L.Bi.)cosiscrive;uFrequentes(mentreAu- gustosvernava inSamo) -coadipsumlegaticommea- runt,acIndipacem,quamanteaper oiatorespetie- rant,tunc interpositofoedercsanxcrunt mitlentesque dona,interquae Tigresetiam,ammaliatum prima
m
Romanis,acGraecisetiamutegoexistimn, visa. dII poetadescrivendoAugustosuperbopertaliofferte, esaltaisapientiRe che dal patrio Indomosseroper umiliareilorosertialRe de' Re, che ancor vagiva nell'umilegrottadiBetlem.
Sig.Gli diAllunatalinell'Indie.
TORCO Cruxfidelis,intcromnes arboruna nobilis. (Hyro. Eccl.)
"L'ImperatoreEracliodopoessersitrattenutoin
Costantinopolico)Patriarca Zaccaria,volledipoitra- sferirsiinGerusalemme,nellaqualecittàegliaveva determinato direnderesolennigrazieaDio,pe'be- nefìzidaluiottenuti noicorso dellalunga guerra con- troCosroc.Giuntoadunquenellasantacittàrimise alsuo luogoilvenerando legnodellavivificacroce diCristosecorecatadaCostantinopoli.Ilpoetasi trattieneneldescrivereiltrasportosolennediEssa sulCalvario,e delmiracoloaccadutoinquestaocca- sionoad Eracliosulleportedellacittà,mentrepor- tavasopralespalle-ilvenerandosegnodellaRe- denzione.
Slg.EliacminhidiDlarbekirnellaMesopotnmia.
XII.
CINESE
Populxts quiambutabàt in tenebria vidit lucem magnata.
(Is.c.IX.)
Dietrolevestigiadi S.Giacinto,chedalleparti dellaRussia erastatoilprimo,cheestesaaveala suamissioneaiTartari,ederapenetrato perfino nel-
XImperodellaCina,alcunireligioside'due Ordini de' Predicatoriedo'Minorioranopassatiinquello Provincieapredicare lafede Cristiana.NicolòeMat- teoPoloVenezianipocodopoil1250 erano penetrati nell'Armenia,enellaTarlarlaedallacortedell'Im- perador delMogol Kublay.Questinellororitorno in Italiagliaveva incaricalidichiederealSommoPon- teficesacriMinistricheistruisseroisuoipopolinella vera Religione. GregorioX.spedìalmedesimo in com- pagniadiNicolò,e MatteoediMarco Polo variRe- ligiosidell'Ordine de' Predicatoricheda Kublay fu- rono accollicon dimostrazionediaffetto.Intalmodo nellaCina oblio principiolaCristianaReligione.
Sig.Andre»KòdiHcn-glùnellaCina.
XIII.
COPTOTEBANO
In dieMaeritaltareDomini in medio (eirne Aegypti.
(Is.c.XIX.)
Per questo altare, di cui parlaIsaia,crettoalSi- gnoredegliEsordiinelcentrodell'Egittointendeil poetal'umanità di Cristo,incuiabitacorporalmente lapienezzadellaDivinità.Ed in vero ènotocome lasacra famigliadimorò tn medio terrae Aegijpli, come civienattestatodalla picciolacasada essa abitata, la quale e pressoilVecchioCairo,centroemetropoli dell'Egittoaltempo deiFaraoni.Quindil'Egittoad- divenne allora l'immagine deldeh.ediltempio dell'uni-
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versocome l'appellavailTrismegisto.(S. Agost.De Civit.Dei Lib.Vili.Gap.23, N.|.).
Sig.Paolo SalumidiAchmimnell'Egitto.
UT.
COPTO MEMF1TIC0 Benediclioinmedio lerrae,cui benedixilDammadi-
verti:lltmedìctuspopulusmeus Aegypti.(Is.c.XIX.}
Certamentequestabenedizionepromessada Dio agliEgizianisiverificoallorché Egli,apreferenza di qualunque altropaese,scelse1"Egittoa ricovero del suo incarnato Unigenito, perfidamenteda!suopopolo perseguitato.Ed infattibasteràdareun sguardo alio statodell'EgittoinnanziallavenutadiCristobam- bino perscorgerechiaramenteglieffettimirabilidi questa divinabenedizione.È noto che l'Egitto era la sedediqualunque superstizione;isuoiabitatorisi vantavanod'unasapienza piùcheumana,laquale perònonerasenonmera stoltezza dinanzi a Dio;il demonios'eratalmenteimpossessato diquelpaese, che ricevevaglionoridivinisottoinnumerevolisim- boli.DopolavenutadiCristo,ivinon altro cultosi praticòchequellodell'unicoeveroDio;non altra sapienzasìprofessòchequelladellacrocelaquale èlaveracesapienza;Cristofutalmenteconosciuto ,
amato,evenerato,chepotevameritamentechiamare gliEgizianisuo popolo.
Sig.PietroHusomdiAdunili)nell'Egitto.
XV.
VOLOFFO AdorabuntBumomnesregesterrae.(Psal.LXX1.)
Le Vittorio do' Portoghesi nell'Indie Orientali aveano aperto1'aditoalSantoPadreLeoneX.ondo en- trareiorelazionocoli'Imperadoredell'Etiopia.Pie- ghevole eglisimostroa'desideridel Vicario diCri- sto,ed inRomasividdeuna solenne ambasceriain- siemea"Portoghesiper ossequiareilSantoPadre ar- recando preziosi doni di arredi sacri ornatidigemme edi perle,aggiuntetrefieredell'Indieun' elefante ,
una lince ed una pantera.
Sfg.GuglielmoS«mh»dell' IsolaS.Maria nellaSene- gambi*.
o
PARTESECONDA
GRECO LETTERALE 0solamagnarumurbiutnmajor Bethlem,cui contigli
Ducevi salutis caetitus incorporaiamgìgnere.(Prud.
de ep.)
IlGrecovateapostrofaBetlemme,dettaanche Efrata,cittadiDaviilde.e dicecheEssanon saràlami- nima dellecittàdiGiuda,magrande e sublime, come quella,da cui dovrà nascere ungranpersonaggio,ii Ducedelpopolod'israello,cheisuperbìerobusti Regi debellando, enon mai vinto conmanforte,e verga ferreasopraipopolituttiregnerà.Hachièquesti, potente,terribile,eforte,digloriarifulgente,arbitro di vita emorte?IIdissel'ispiratoMonarca, cantando 1'eterna generazione,e temporal nascimento di Cristo
Figliomio seitu,iooggitiho generato,!achiedilo ame:ipopoliegliestremi termini della terra in re- taggiotidarò.» Esultadunque, e n'hai ben d'onde, esulta,o Israello: che scioltoseidalledura ritorte,da cuieriavvinto,dalle faucidelLion campalo,edalla morte!
Questi brevi e rozzicarmi all'arcade novello cantò laMusa,etaliconmento pura e con cuor sincero al Salvatoreidona.
Sig.Già.Battuta.innaffidiNfixosnelMarc Egeo.
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XVII.
GRECOVOLGARE Ego ipse qui loquebar,ecceadsum.(is.c.LIT.)
Ilpoeta tralasciando dì cantarolacelebrataCreta vana cunadiGiove,lemura Dirceo elastessaOr- ligiauna volta superba perildoppio parto diLatona, conun dialogo pinge a vivicolorituttelecircostanze, cheaccompagnaronoilfaustoavvenimentodellana- scitadiCristo.
Sig.m*tr»nc.-sinottidiSmirne.
Sig.AhIo.Uo CarnerldiScio.
IVIII.
LATINO Surgeetaccipepuerumetmatrem ejus, et fuge in Ae-
gyptum.(Haiti),c.II.)
Natoildivm Redentore,lagelosiasifumessa nel euorodiErode.L'ipocrita scelleratoavea seco divisato dìtorlodalmondo.Matuttigliumani provvedimenti vengonomenoinnanzilapotenzadiDio.Dormendo Giuseppe V Angelo del Signoregliapparve:Levati su, disse,pigliailfanciullo,elamadre di Lui,efuggi inEgitto;chèsappiErodevorràcercardelfanciullo per ucciderlo.Non ancordilegualoilvelodaglialti monti,purpureedall'Orienteuscianlerose,edil santo voglioall'improvviso terrordell'armi ratto fuggia dallacrudeleterra.Piauser lomollirive,eiverdi
LYitizod b<C
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campicheilGiurdanvagheggia,cbagna,edilsol nascendo d'un negrove]sìascosocelandoinvano delle trepidimadriipargolettiinseno.
Sig.Primo diBulgarinell'Albania.
ni.
FRANCESE Paxhominibusbnnae voluntatis.(Luc-e.II.)
Celebra quest'odelapace annunziata dagliAngeli nelnatale diCristo agliuominidelbuon volere.Si- gnore,esclamailpoeta,ove trovarla codesta pacenon falsa?Qual'èilbeatoEden, ove ella abita? Ahil'in- fanteIddiopremeancoralapagliadelsuopresepio, e giàsicospira controdilui!E questo è appenail principio delle persecuzioni, cheglimuoverannoisuoi nemici. Voi puro,o messageridiquestapacenovella, che segnale dietroisuoipassiilsolco faticoso,non aveteconsecraloilvostrosangue,cheamaturareta semenzaimmortale pelgrangiornodellaevangelica mietitura!Maqui stannolemeraviglie:nonmaiildolce lume del volto di Cristo gittasipuriisuoiraggi,come nel!'orache più carico ed affannato de' mali1'uomo sicurva a'suoipiedil...Allora,anche suicampi di guerrafadisebellamostralacarità,come di voi avvenno, nobilianime della Francia!
Sig.vittoreMralcnmndiPcrweznelBelgio.
ITALIANO
ffunc astra,tellus,aequora,hunc oraneqwdcattosu- bestsalatii Auctorcm novaenovo salutai cantico.
(ltyrn.inNat.) 11presenteInno celebralanasciladeldivinfan- ciullo,egli effettiche ne provennero.Imaginaiipoeta cheteombredogliantichiVeggentilieteaccorrano allafortunataspelonca diBctlem,per rimirarviilde- siatoRedentore:0sopitiinaspettando:è finitoilvo- strobando;Egli è dessoilRedentar.
Sig-Fi DiMentodiCorfù.
LEGLOIIIliDEL FUTURORIPARATORI:
CELEBRATE DA DAVIDDENELSUO PIGLIOSALOMONE.
CORODIISRAELITI.
Dehtidesta,oRego invitto, Fa sia contoalmondointoro Do!tuoNatoilgrando Impero, Lobeli'opre,edilvalor!
Lietosplenda,lietoviva Or di Jcsseilbelgermoglio, Colsuo braccio questo soglio Diopropizioregga ognor.
DAVIDDE Amelacetra,o generosifigli,
Priache lamorte questi lumispenga Del carofigliolofuture glorie Vù celebrar.Deh qualdall'altoEmpirò Lumediscende,chelemie tenebre Lungine fuga?IlNumeilcorra'invade:
Qualche grand' opra ineie)giàsimatura, Di cuiIlaSalomonombra e figura.
Comeuna dolco lagrima'' Dellarosataaurora Cade su vello candido, Comeibeifiorne irrora Slillasoave e placida Eglidiscenderà.
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so-liregno suopacifico Dall'unoall'altromare Tostogodrà distendere.;
Ovosipone eappare Ilsullucenteerapido Eglidominerà.
Dell'Etiopiasupplici Inegrifigliidoni Aluivedransiporgere, Edinemiciproni Conquisinellapolvere Innanzialuispirar.
DiTarsoiRegi,e1'Isolo Aluidarantributi, DallafeliceArabia FestosiiHe venuti DiSabaidonimistici Porrannostili'aitar.
COBODILEVITI Quai detti divini
IIlabbropalesa:
La forza è discesa DelNumenelcor.
Siasemprefiorente Di Jcsselaprole ,
Risplonda quol Solo Per opre,evalor.
DIVI DO E
Godi Israele,esulta.
EiNumeregnerànell'atriotrono.
Avrà perluistabilriposoilmondo.
Pe' suoidivini esempi Succederannoifortunalitempi.
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ai—
DAVIDDEEDISRAELITI Sid'lsraelloalMassimo
S'ergacanzonnovella, TemprialSignorlacelerà Un'armonìa più bella:
Lo gesta sue mirabili Chisuperarpotè?
Oltreglieternisecoli 11nomo suo sia santo.
Pertuttoilmondo spandasi Disua potenzailvanto:
Deh questa speme compiasi Cho nutroinsenlaTe!
I.aMusica ècompostadalItev.Sig.D.Loreto JacovacclPro- fessoreri!CanionelCollegioUrbano eseguilada'Sigg.Alunni delmedesimo.
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CELTICO
Parvuhtsnatusestnobis,fìliutdalvsestnobis.
(h.c.IX.) Con più chiarenotononpotealaaiaprofetizzare 1'incarnazionedelDivinVerbo.Egliilpingevezzoso fanciullo,clictraeiprimivagiti.Eccociènatoun pargolo, ci fu largito unfiglio,i avverse forsetremano al.muover del suociglio.
Rev.Sig.n.DanieleSIm «reS*rdiMerigomishnella Nuova Scozia.
Hill.
IRLANDESE
Et scwnf futa ego Dominus cum contrivero catenasj'uji torum,eterueroeosdemantiimperanh'umsibi.
(Ezech.c.XXXIV.) Ilpoetafamenzione delleorribilistragicommesse
inIrlandapermanodegliinfedeli,egioiscealpen- sierochelasuacaraIrlandaha potuto sostenere vit- toriosatutteleguerredelle legioniinfernali,eportar trionfantepertuttiiperigliilvessillodiCristo,eche sebbenelastella laqualeben spessocondusseìsuoifi- gliallavittorianon piùappariscaad occhio mortale, peròabbastanzabrillanellafedeancor vivapercon- durlialcompiutotrionfo,
Sig.Odo»rd«Moe FaddcndiCulboynell'Irlanda.
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OLANDESE Ovts cernimusmatres,guae super agno* lugent.
(S.Aug. de In.) Dal vicino collo discendefrettolosaunadonna con discioltachioma,ed occhidìlacrimeripieni.Stringe alsuo pettoUnfancìullìno dìsangue cosperso, ccome inseguitasivolgeindietro,eguata.Maunpastore larassecura, cui ellamostra l'insanguinatopargoletto traendo prolungati gemili. Ve'come accostailsuo lacri- moso voltoaltrafittoinfante,come ne cercalepiaghe, comegliastergeilciglio,imprimendogli teneri baci.
Ohsiancor vivoilcarobambino!rimiralasuama- dre,tendendo verso dileilesuo picciolo braccia!Ma:
omisera!Sonogliultimirespiri Ellailvede,di baci dinuovo riscaldalamoribonda bocca,egemendo s'abbandona sul tenero cadavere.
Sig.tostanteFont*lnediWenhanell'Olanda.
xxiv.
TEDESCO Et RegesutservitatiDomino. (Psal. CI.) Enrico VII.Imporadoro coronatonell*anno 1309in Aquisgrana nel giorno sacroall'EpifaniadelSignore sidiresse a Colonia, edivivenerandolesante reliquie de' Magi,offrialloroaltaredoviziosidoni.(Brower An- liq.etAn. Trev.I,37.)
Rev.Sig.D. Frnncri.roMnrlntrdiSchwerinnellaGer-
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XXT.
SVIZZE110 Ertiluxlimae sicutluxsolis.(la, c.XXX.)
0dellanottevezzosapupillaargentataluna!o quantobellarifulgestisoprailfortunatoantrotutta spiegandodell'amico tuo raggioladovizia!Danzando aled'intornoleauratestelle,tuilunghiosannari- petevi.Periltuopiùlietofulgoredilesseilgìglio dispiegòlasuabiancachioma,e diGericolarosa ilpurpureosuocalice.Dehsempreiorimirandoil tuovezzosoraggiodiquestafortunatanottemiri-
Sig.EnricoSchmiddiDiessenhofcn nella Svizzera.
DANESE BenedictusDominus DeusSem, sitane Chanaan servus
ejus.DiluirtDomìnus laphetk,ethabitetintaherna- culisSem, silqueChanaan servusejus.(Gon.c.IX.) 11PatriarcaNoè conlamaledizioneebenedizione pronunciatasopraisuoifiglidivinamenteispiralo manifestòunagrandeprofezia.Ne'figlidiCanaan S.Agostino riconoscegl'increduliEbrei,iqualipiù volledalloSacra Scritturasonocos'ichiamali.Impe- rocchéessisivergognaronodelliipovertàdiCristo,
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28-
ed essonudo sulla croce insultarono, e se ne scando- lezzarono.Al contrario nifiglidiSeme Jafet sono figuratiiGentili, e specialmenteiMagi loro primizie, iqualiadorarono Cristo nellasua miseria,e coprendo losguardo col velo della fede,inesso riconobberoilloro Salvatore,illoroDio, e diessosigloriarono. Quindi la maledizione diCanaan è la riprovazione degli Ebrei,i qualisono servi de' Cristiani,ecomea'Magi servirono diguida, così alla nostra fede servono di testimonianza permezzo de'libriprofetici,che gelosamente custodi- scono.BenedisseNoè alDio dìSom,percheilDio diSemèilverboIncarnato:Qui fiatSem(Lue. 3.), nelquale sarebbero state benedettetuttolegenti.A Jafetdissechesisarebbe dilatato,ed avrebbe abitato no' tabernacoli diSem; perchèiGentilifiglidi Jafet abbrac- ciandoilCristianesimoancorailpropagarono,e cosi Jafet,ossiaiGentili,sono entrati ne'tabernacolidi
Sig.*MtrlwKet-rrdiFredericianellaDanimarca.
XXVII.
INGLESE
ContrivitDominui baculvm impiorwn, virgam dominan- tium. (Is.c.XIV.)
ISS.Magi eran già volti aGerusalemme per rap- portare ad Erodelabramata contezza del luogo,ove eranatoilpromessoRe d' Israello;quando un Angelo a lorocomanda che per altra via tornino alla patria
-In-
terra.Ilpoetaatalpensieroimagiaa cheilpiù canuta traÌMagi rischiarato da superna lucea'suoicompa- gniappalesiilfuturostalode seguaci.deldivinoIli- paratoremettendo sottoiloroocchilemolteplici per- secuzioniche susciterannoinemici delDio Umanato, persecuzioni chenonapporterannoruma,maserti d'immortaliallori.
Sig.Giorgio BaekcridfcediWinchesternel ['Inghilterra.
ÌXVH1.
ILLIRICO
IteAmjdi oeloces ad genlemcnnvulsam, et dilaceratam.
,{ls.c.XVIII.)
Celebrailpoetalamissionedeimagnanimi Apo- stoliCitiUoaMttòtUoche la divina Provvidenza de- stinòagenerare in CristoiCazari,iCircassi,iBul- gari,iBosnesi,iCroati,iDalmati,iServiani,iRu- teni,iPolacchi,iRussi,ÌMoravi,iBoemi,gliSlesiìe quante sonolegenti,tribùe lingueche Slavesiappel- lano.Essi furonoiveriAngeliche apportaronolepure dottrine della Cattolicafedea'queicuoriancor vergini de' primi Cristiani.La fede intanto di Cirillo e Metodio, nonostantelacrudaguerradell'infornalonemico, ancorbrillanellaSlavaChiesaserbandoilretaggio do' gloriosiPadri(Stredowski Sacra Horavìaehist.)
Sig.Lazzaroi,uz.ro vi HidiGradaz nella Dalmazia.
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BULGARO.
Et praebebit <klicias regibus.{Gon.XLIX.}
Neil'anno8iB.ladivinaprovvidenzavollenel- 1'Orientefarpaleseglieffettidellasua misericordia colfilluminareunpopolobarbaroeferoceinvolto nelletenebre della superstizione.IBulgarinazione sem- prepronta amarciare collearmi allamanospintada Bogori lororedeterminarono difarguerraaTeodora regina di Costantinopoli.Mavolendo cosiIddio,Bo- goridipoistimòmiglior Consiglio di lasciare1'ostilità esottoscrivereuntrattalodipaceriacquistandola suasorellagiàprigioniera diTeodora.Questanella corteImperialoneltempodellasua cattivitàaveva appresalareligioneCristiana,etornalainseno alla paternacasa convertiilmedesimo suofratello.Que- stoprincipespediunagrande ambasceria, aS.Ni- colòI.SommoPontefici!per riceverò sicuriinsegna- menti intornolafedeCristiana.IISantoPadreoltre- modolietoricevòisuoimessi,edestinòtdueVe- scoviPaolodiPopulonia, e Formoso diPortoapor- tarsiinsiemeconessiinBulgariaperpredicarvii dogmi della santa fede.
Sig.Pietra i*diPilippopolinellaBulgaria.
ALBANESE Bgredere,etpugna«mira ewn.(ludic.c.IX.)
Ilpoetacon lem planiloildivinRedentorenell'li- mileantrodiBetlemapostrofalasua Albania affin- chè aluitributiisuoiossequi.Intanto allasuaima- ginazionesirappresentanoisanguinosiallori,de'quali aicinse lasua patriapugnando contro gl'infedeli por lasanta fede.Atalpensierol'esorta a non desistere dall' incominciataimpresa;mentreilDio degli eserciti desteràioessanovellicampioni.
Sig.AntonioMolpuMidi Castagnoli!nell'Albania.
un.
RET1CO
Carponiìpsowminpace sepultasunt,etnomea eo- rumvivitingenerationemetgenerationem.
(Eccl.c.XLIV.) Dal24 al 31 Luglio 1861, la città di Colonia cele- bròuna delle feste religiose più bolle del nostro tempo in onorodell'Anniversariosettevoltetecolaredellatra- slazionedelloreliquiede'SS.Magida Milano a Co- lonia:60 processioni visitaronolaCattedrale,piùdi 100,000 pellegrini visitarono lacittà.1Vescovi diMa- gonza,Mtinster ePaderbon e un numeroso clero as- sistèa questafesta-Lo reliquie furonotrasportateda
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MilanoaColonianel1164 dall'Arcivescovo Reinald de Sasseti cancelliere del Santo Impero che avevaOt- tenutoda Federicoli.queste sacre spoglie.Nel1162 letruppe dì questo Imperatore avevano involato quelle reliquieallacittìdiMilano, cui avevano saccheggiato, non lasciando in piedi chelaChiesa.Secondo giudizi assaicertisièlaMadrediCostantinoilgrande S.Elena,cherecò questereliquiedall'orienteper farledeporre in Milano.
Sig.GiovanniSpMMh»di Trons nellaRczia.
DNA LINGUADELL'OCEANIA.
FUTUNA PerteUnigeniti»*DeiFiliusveraOla luxeffulsitse-
dentibatintenebriaetumbra morti*.(S.Cyr.
hom.c.Nest.)
S.CirilloAlessandrino chiamal'Immacolata Ver- gine Stella Miracolosache colla sua luce attiròtutte legentidalcultodegliIdoliallacognizione della ve- rità,e fò risplendere la graziadell'Unigenitosuotì- gliosopragliuomini |che sedeano nelle tenebre,e nell'ombra di morte.
fiatediTengawU' Oceania.
DIALOGO ITALIANO
idiScio, CernireCorpidiCostantinopoli.
Pietro«dai*diSciitari noli'Albania.
MaitiaPrenduMidiSelacuneli'Albania.
KINGRAZIA
diCorfù.
IMPRIMATUR Fr.Hleron.Gigli0.P.S. P.A. Mngisler.
IMPBIMATUB Petrus VillanoYa-Caslellacd Arehlep.Petr.Vlcesgereos.
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