• Non ci sono risultati.

teatro stabile d innovazione stagione 2019/2020

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "teatro stabile d innovazione stagione 2019/2020"

Copied!
32
0
0

Testo completo

(1)

NAPOLI: GALLERIA TOLEDO teatro stabile d’innovazione stagione 2019/2020

In continuità con un percorso da tempo tracciato in condivisione d’attenzione fra grande repertorio classico e autori di più definita contemporaneità – le cui opere vivamente rappresentano un temp

medea di portamedina

domata, sempre in quota all’anno 2019. Si fissa invece per i primi mesi del nuovo anno la messinscena del Giulio Cesare dall’opera shakespeariana, con l’auspicio di più ampia riflessione da portare a segno in serenità.. Scandalo a… Praga è invece l’appuntamento d’aprile, drama ispirato al corpus dell’opera del molto prolifico romanziere Philip Roth, statunitense d’adozione ma europeo nelle radici e negli affetti..

Particolare valore, e affettività, a tre occasioni coproduttive, per altrettanti spettacoli che si presentano con particolari elementi d’interesse:

dal 30 ottobre al 3 novembre una co-produzione tra CANTIERI DELL’ARTE E GALLERIA TOLEDO: presso il Succorpo dell’Annunziata – gentilmente reso disponibile dall’ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI NAPOLI- allestimento e rappresentazioni di Troya City, la verità sul caso Alèxandros, ispirato all’Alèxandros di Euripide, a cura di Lino Musella con Antonio Piccolo e Marco

(2)

Vidino.

medea di portamedina

Dal 15 al 24 novembre torna – questa volta a Galleria Toledo – la Medea di Portamedina, spettacolo coprodotto col TEATRO STABILE MERCADANTE, e presentato con vivo successo al Teatro S. Ferdinando sul finire della trascorsa stagione.

A marzo, in co-produzione con compagnia DIAGHILEV, il monologo Eros e Priapo, adattamento da Il libro delle furie di Carlo Emilio Gadda, drammaturgia firmata da Luca Scarlini e Massimo Verdastro, anche interprete unico e regista della messinscena.

Per il periodo natalizio:

– “A’ Tombulella” Natale in casa Faiello che rinnova il rituale della divinazione attraverso i numeri, con l’eclettico Toni Faiello in unica replica il 26 dicembre;

– Dal 27 al 29 dicembre Esercizi di drammaturgia, un progetto a cura della compagnia stabile di Galleria Toledo, spazio aperto per azioni creative..e sorprese!

(3)

– La rassegna dedicata alle giovani generazioni di teatro – Stazioni d’Emergenza per nuove creatività, atto XI – chiude l’anno 2019 e si articola in tre lavori scelti tra le compagnie in concorso. Gli spettacoli selezionati sono Mare Anarchico – Trilogia della nuda vita (II atto) della compagnia Bstand, con Lunalaura Fanina, il 17 dicembre;

Barbara non è qui, di Enrico Paci, con Irene Bistarelli, Marta Bistarelli e Giovanna Guariniello di scena il 20 dicembre; Le Petit Morte Teatro con Money, su regia di Tommaso Fermariello, nel giorno 22 dicembre.

Gli spettacoli in ospitalità attraversano generi di differente ispirazione, e si presentano alla curiosità dello spettatore con varietà di genere e stili..

Ospitalità, in corso 2019:

Dal 10 al 12 novembre: TeatroZeta Cronache della Shoah, filastrocche della nera luce, di Giuseppe Manfridi, un canto recitato “a più voci”, inquietante evocazione delle memorie dei reclusi dei lager nazisti, interpretato da Manuele Morgese con musica e regia di Livio Galassi;

10-11 dicembre: Teatri di Vita con La Maschia, stand-up comedy di Claire Dowie nella versione italiana di Stefano Casi, che parafrasa le Metamorfosi di Kafka in una efficace riscrittura al femminile (in scena Olga Durano, Patrizia Bernardi, Alexandra Florentina Florea per la regia di Andrea Adriatico);

14 – 15 dicembre: Follower, produzione DoveComeQuando/Festival Inventaria, scritto e diretto dal giovane e premiato autore Pietro Dattola, con Flavia Germana De Lipsis, intenta a seguire le ragioni del rapporto uomo-donna alla luce delle nuove possibilità offerte dalla tecnologia digitale..

Ospitalità 2020:

L’avvio dal 10 al 12 gennaio con Work in Musical che porta in scena l’opera rock off-Broadway di Julia Jordan e Juliana Nash, Murder Ballad – Omicidio in rock, firmato, nella sua edizione italiana, da Dario Avecone

(4)

e Fabrizio Checcacci.

Dal 31 gennaio al 2 febbraio, la compagnia Teatro Hamlet, con Il quarto vuoto – per la regia di Gina Merulla – riporta a Napoli l’attore senegalese Mamadou Dioume, che si ricorda quale interprete di Bhima nello straordinario The Mahabharata di Peter Brook.

Il 13 febbraio, in lingua francese, due pièces: Le jeu de l’amour et de l’hazard in matinée e La porte a côté in serale alle 20.30, due lavori a firma del Teatro Francese di Roma.

Il 15 e 16 febbraio La commedia degli errori, adattamento di Eugenio Allegri dal play di Shakespeare – prodotto dalla Compagnia Lombardi- Tiezzi con La Filostoccola

Dal 20 al 23 febbraio In casa con Claude, Produzione T.T., con testo di Renè Daniel Dubois su traduzione di Barbara Nativi (che affettuosamente ancora ricordiamo nella precoce scomparsa), adattato per la scena da Giuseppe Bucci.

Riccardo-III

Dal 27 al 29 marzo Quartett di Heiner Müller, regia di Alessandro Marmorini, con protagonisti Cristina Golotta e Roberto Negri; una messinscena co-prodotta da Compagnia Tiberio Fiorilli e Officina Dinamo di Roma.

Dall’1 al 5 aprile una multi-produzione a cura di Baracca Vicidomini, in condivisione con La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello e Il Cantiere:

Fauno, testo originale di Nicola Vicidomini dedicato all’archetipo

(5)

dionisiaco, con Myriam Vicidomini e musiche di Piero Umiliani.

Ma altro sarà programmato, sia nell’ultimo stralcio di stagione che precede l’estate, che nell’autunno 2020 lasciato volutamente aperto.. a un nuovo corso.

Galleria Toledo Musica 2019-2020, 5 eventi di varia ispirazione musicale:

11ottobre: teatro/canzone di Claudio Morici e Ivan Talarico, autori e interpreti di Freschibuffi e altre trasmigrazioni dell’anima.

6 dicembre: in speciale evidenza, il primo electronic music act promosso da SYNTH, che porta a Napoli Telefon Tel Aviv, al secolo Joshua Eustis, musicista e produttore operante a Chicago, anche associato ai live act di Sons of Magdalene e Nine Inch Nails.

19 dicembre: Gatos Do Mar- La sindrome di Wasterlust con Annalisa Madonna alla voce, Gianluca Rovinello all’arpa e Pasquale Benincasa alle percussioni.

5 gennaio: Suonno d’ajere, progetto musicale dell’ensemble formato dalla cantante Irene Scarpato, dal chitarrista Gian Marco Libeccio e dal mandolinista Marcello Smigliante.

25 gennaio: canto jazz con Fabiana Martone in Memorandum live ; collaborazione di Luigi Esposito alle tastiere, Francesco Fabiani alle chitarre, Umberto Lepore ai bassi e Salvatore Rainone alla batteria.

Si sottolinea che Il programma di Galleria Toledo Musica è in-progress e potrà essere integrato da ulteriori concerti dal vivo.

Galleria Toledo Cinema 2019-2020

Collaborazione con la casa di distribuzione Mescalito Film di Gianpiero Notarangelo e la piattaforma digitale di cinema on-demand, Movieday. Così come per la musica, il calendario potrà essere integrato nel corso della stagione da ulteriori proiezioni e mini-rassegne a tema.

Il programma, già in corso d’opera, ha proposto finora il lungometraggio del torinese Mauro Russo Rouge, Ira, film sperimentale sulla solitudine e

(6)

l’emarginazione delle periferie industriali del Nord-Ovest italiano, e Footballization di Francesco Furiassi e Francesco Agostini, documentario del 2018 sulla febbre del football, così come vissuta nei complessi territori del Libano e della Palestina. L’acclamato Psicomagia

psicomagia jodorowskyù

del regista-sciamano cileno Alejandro Jodorowski, che viene programmato per il 29 ottobre in terza proiezione.

L’8 novembre lo schermo racconterà la Generazione Diabolika (Il paradiso è sotto i nostri piedi e sopra le nostre teste), un documentario del 2019 di Silvio Laccetti dedicato alla memoria di Lou Bellucci, performer protagonista della più trasgressiva scena romana electro-house durante la seconda metà degli anni ‘90.

Nel gennaio 2020 la prima proiezione è un biopic del 2018, Manaslu di Gerald Salmina, che prende titolo dalla omonima vetta nepalese, scalata dello scalatore Hans Kammerlander; il 18 gennaio L‘ora d’acqua di Claudia Cipriani, doc del 2018, che descrive la vita di un sommozzatore impegnato nel recupero della famigerata Costa Concordia, tra i fondali dell’isola d’Elba. Il 28 febbraio, Movieday promuove La voce del mare di Fabio Dipinto, documentario italiano del 2018, che si ispira al rapporto

(7)

Riccardo III

inscindibile uomo-mare. Infine l’8 aprile si proietta Dietro i fronti – resistenza e resilienza in Palestina, film del 2016 della regista francese Alexandra Dols che con l’aiuto di uno psichiatra osserva il disastro umano causato dai meccanismi di potere di una guerra infinita e irrisolta. Si aggiunge, con data da destinarsi, la proiezione di Il Re muore prodotto da Galleria Toledo su regia di Laura Angiulli.

Infine nell’estate 2020 la rassegna Doppio Sogno ci si augura possa essere ancora ospitata a Villa Pignatelli, location di consueta disponibilità.Lavinia D’Elia

XXIII FVG International Music Meeting mercoledì 16 ottobre ore 20.45 a Palazzo Ragazzoni, Sacile

“Ebbe nome Lionardo, Genio nato a Vinci” presentazione del romanzo storico con l’autrice Elisabeta Gavrilina

(8)

Riprende la programmazione del XXIII FVG International Music Meeting, organizzato dall’Associazione Ensemble Serenissima, in coorganizzazione con il Comune di Sacile e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di Fondazione Friuli. Dopo la pausa estiva, il primo appuntamento in programma si terrà mercoledì 16 ottobre alle 20.45 a Palazzo Ragazzoni, Sacile con il titolo

“Ebbe nome Lionardo, Genio nato a V i n c i ” . L a s c r i t t r i c e d i o r i g i n e georgiana Elisabeta Gavrilina svelerà le origini dell’ingegno poliedrico di Leonardo Da Vinci, a cominciare dalla storia della nascita, tutt’altro che semplice. Con leggerezza, rigore storico e un tocco d’ironia racconterà il Leonardo più intimo:

il suo mondo e l’insaziabile curiosità che ne plasmò il pensiero, i sogni e le paure, i capolavori che osservò con occhi sgranati e i mestieri in cui si mise alla prova in un viaggio emozionante che riserva molte sorprese, quasi un pellegrinaggio in un passato molto più attuale di quanto si possa credere. Il romanzo “Ebbe nome Lionardo, Genio nato a Vinci” scritto dalla stessa Gravilina ed edito da Porterboli Editore (2018) ha vinto la medaglia di bronzo nella XXXVI edizione del prestigioso Premio Firenze, premiato per i suoi contenuti al tempo stesso storici e narrativi della vita del grande Leonardo. Il testo si rivolge sia agli studiosi sia ai lettori comuni, che avranno modo di accostarsi e conoscere da vicino, nell’aspetto umano e in quello artistico, l’eccelso Leonardo, partecipando alla celebrazione del genio nato a Vinci, così come lo vede e lo fa rivivere realisticamente l’appassionata autrice. Arricchiranno l’incontro alcuni interventi musicali della prof.ssa Anna Carlet, già diplomata in chitarra classica, che da molti anni approfondisce la prassi esecutiva e il repertorio rinascimentale-barocco sotto la guida del M° Massimo Lonardi nell’ambito del Laboratorio di Musica Antica della Fondazione Musicale Santa Cecilia. Per

(9)

l’occasione al liuto rinascimentale proporrà alcuni brani tratti dal Rinascimento italiano e spagnolo. Ingresso Libero.

E.L.

Gran Fondo Il Lombardia: in 2.500 sulle strade dei campioni

L’appuntamento, che comprendeva il Muro di Sormano, la salita del Ghisallo e partenza e arrivo a Cantù, ha chiuso la stagione degli appuntamenti dedicati agli amatori, organizzata da RCS Sport/RCS Active Team.

Cantù, 13 ottobre 2019 – Dopo la vittoria di Bauke Mollema su Alejandro Valverde e Egan Bernal ne Il Lombardia NamedSport,

(10)

oggi 2.500 amatori si sono cimentati nella Gran Fondo Il Lombardia Enel, sulle strade dove i professionisti hanno dato spettacolo nella Classica delle foglie morte di ieri.

I 111,2 km del tracciato (113,5 km senza il Muro di Sormano) hanno via via selezionato i concorrenti, che hanno dovuto affrontare il tremendo Muro di Sormano e la mitica salita del Ghisallo prima di tornare a Cantù da dove erano partiti questa mattina.

Circa la metà dei 2.500 iscritti è arrivato da oltre confine.

Tutti i cinque continenti sono stati rappresentati. Rispetto al 2018, cresce il numero delle nazionalità presenti: al via atleti di 41 paesi diversi, tra cui anche Lussemburgo, Estonia, Polinesia francese, Grecia, Ungheria, Israele, Cipro, Monaco, Benin e Giappone.

(11)

Il primo uomo a tagliare il traguardo di Cantu’ è l’italiano stato Davide Busuito, Campione Europeo in carica di Granfondo.

Tra le donne si è imposta la tedesca Astrid Schartmueller.

Il pasta party conclusivo, sempre molto apprezzato dai p a r t e c i p a n t i , è s t a t a l ’ o c c a s i o n e p e r i l c o n s u e t o

“Arrivederci!” al 2020.

(12)

Debutto sold out per la stagione 2019/20 di Osoppo Teatro con Luca Ferri e Anathema

Foto Luca A. d’Agostino / Phocus Agency © 2019

Debutto della stagione di Anathema con Luca Ferri che ritorna sul palco con un nuovo spettacolo commovente che racconta la vita di un uomo speciale. Un uomo con la valigia che ripercorre la propria vita “al contrario”. In questo lavoro, Ferri cerca di mostrare come il momento di piena saggezza ed esperienza, sembri essere quello dell’infanzia;

m e n t r e l a v e c c h i a i a r a p p r e s e n t a i l r e g r e s s o e l’incomprensione…E’ un racconto dolce frammentato da attimi di ricordi e commozioni ed altri più rosei e divertenti, come è in effetti la vita.

(13)

F o t o L u c a A . d’Agostino / Phocus Agency © 2019

Un essere umano in grado di far comprendere i veri significati dell’esistenza, semplicemente cambiando punto di vista. Certo un poetico lavoro in grado di dimostrare che lo scorrere del tempo è semplicemente una convenzione. Sono i tempi interiori, alla ricerca del tempo perduto, che scandiscono il ritmo della vita, dell’amore e delle trasformazioni della mente, che non è sempre in sintonia con quelle del corpo e del fisico. La magia o la biologia non possono nulla sulle leggi del cuore, e sul fatto che l’uomo possa impadronirsi del tempo, plasmandolo, vincendolo, senza sconfiggere l’ineluttabilità della morte ma conquistando i propri giorni uno a uno nella vita. Un viaggio in compagnia di Silvia Bottini, sua compagna in scena, che tra contraddizioni, speranze e consapevolezze trascina l’esistenza di ognuno fino a rendersi conto dell’amicizia e dell’ineluttabile presenza della morte, unica vera certezza in questa vita di ricordi , rimpianti , gioie e sogni.

(14)

F o t o L u c a A . d’Agostino / Phocus Agency © 2019

Il mondo è ricco di stereotipi di normalità e bellezza rispetto ai quali, fermandosi a riflettere, è facilissimo sentirsi a disagio. Uno spettacolo in grado di dimostrare che lo scorrere del tempo è semplicemente una convenzione. Basta avere un difetto, un gusto diverso, una preferenza, una malattia o semplicemente portare gli occhiali, o metterci un po’ più degli altri a leggere una frase, avere la pelle un po’

più scura o far fatica a scendere un gradino, o essere un po’

di più o un po’ di meno…che il mondo ci etichetta come diversi. Ma forse è proprio quel “nascere al contrario” del protagonista che insegna il modo di vedere la vita con occhi diversi mostrandoci la meraviglia dell’esistenza…forse sono proprio quegli occhiali che ci mostrano una piccola aiuola con pochi fiori, come un bellissimo bosco di margherite.

(15)

Foto Luca A. d’Agostino / Phocus Agency © 2019

Ancora una volta Luca Ferri ci regala una serata di poesia e teatro con la consapevolezza dei propri limiti e con la sicurezza del suo spessore artistico, che ancora una volta non deludono chi assiste ai suoi lavori con la serietà e l’amore di un lavoro che sfocia nella passione e nel dare al pubblico ciò che il pubblico ridà all’interprete con applausi sinceri e ovazioni di grande stima. Un nuovo lavoro di un artista vero che da un piccolo sogno nato oltre dieci anni fa, anno dopo anno regala sempre maggiori performance ad un pubblico che restituisce il proprio affetto. Il teatro è tutto qui: un interprete sul palco che dona attimi, ed un pubblico che riceve ricambiando con ovazioni sincere ed affetto i propri beniamini.

OGGI REPLICA alle ore 18 -Teatro

(16)

della Corte di Osoppo

Enrico Liotti

enrico.liotti@ildiscorso.it RIPRODUZIONE RISERVATA

A PORDENONE, GIOVEDI 17 OTTOBRE, UN INCONTRO TRA PSICOLOGIA E ARTE.

Alle 17.30, nell’Auditorium della Regione di Pordenone (ingresso libero), il Primo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia presenta “Specchiarsi nell’arte.

Percorso teorico-pratico di fruizione estetica”.

Continua il primo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione Psicoattività (che riunisce psicologi impegnati in diversi campi) grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; esso nasce dall’idea che sviluppare nelle persone una conoscenza e una sensibilità verso i temi di natura psicologica possa migliorare la qualità della vita degli individui, dei gruppi e della comunità. Per raccontare questo approccio il Festival, sotto la direzione scientifica di Claudio Tonzar – psicologo, psicoterapeuta e docente all’Università di Urbino – accosta eventi scientifici, culturali e artistici focalizzati sul rapporto tra la figura di Leonardo da Vinci e la psicologia.

(17)

Giovedì 17 ottobre, alle 17.30, nell’Auditorium della Regione a Pordenone (via Roma, 2), a ingresso libero, è atteso l’incontro “Specchiarsi nell’arte. Percorso teorico-pratico di f r u i z i o n e e s t e t i c a ” . A l c e n t r o d e l l ’ i n c o n t r o è l a particolarità dell’opera d’arte, che, grazie alla sua ambiguità, permette alla nostra psiche di proiettarvi i propri contenuti, rendendo la fruizione dell’opera stessa un mezzo per prendere consapevolezza di chi siamo e di ciò di cui abbiamo bisogno. Il contatto con l’opera d’arte attiva nell’individuo una serie di conoscenze ed esperienze pregresse che giocano un ruolo nell’interpretazione dell’opera stessa.

La produzione pittorica di Leonardo Da Vinci, anche grazie ai s u o i a t t e n t i s t u d i f i s i o g n o m i c i , c i a c c o m p a g n e r à nell’analizzare ed esperire questi processi empatici.

Dopo l’introduzione del direttore scientifico del Festival, Claudio Tonzar, ne parlerà la dott.ssa Alessia Anello, psicologa-psicoterapeuta, storica dell’arte, segretario generale International Association for Art and Psychology

L’evento, organizzato da Psicoattività (Palmanova, Ud) con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla Cultura e Sport, ha come partner la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia AETOS (Pordenone) ed è in collaborazione con International Association for Art and Psychology – Arte e Psicologia, Club per l’UNESCO di Udine.

IL PROGRAMMA COMPLETO SU www.festivaldellapsicologiafvg.it

TRIESTE, FESTIVAL PIANISTICO:

(18)

LUNEDI’ 14 OTTOBRE AL TEATRO VERDI

Terza tappa per il 18° Festival Pianistico “Giovani Interpreti e Grandi Maestri”, in programma fino al 28 ottobre nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, per iniziativa dell’Associazione Chamber Music e per la direzione artistica della musicologa Fedra Florit.

Lunedì 14 ottobre, alle 20.30, riflettori sulla brillante pianista francese Nathalia

Nathalia Milstein

Milstein, erede di una nota famiglia di musicisti e infatti da parecchi anni sta suonando nel celebre Duo con la sorella Maria, violinista, e ha realizzato nell’ottobre 2017 l’album

“La Sonate de Vinteuil” (Mirare). Contestualmente nel 2015, con la vittoria al Concorso AXA di Dublino, ha preso avvio per Nathalia una luminosa carriera internazionale: prima donna ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento, Milstein ha quindi tenuto concerti in tutta Europa ed in Nord America, nelle prestigiose, quali la National Concert Hall di Dublino, la Zankel Hall di New York, la Wigmore Hall di Londra, la Gewandhaus di Lipsia. Il suo CD di debutto, con brani di Prokofiev e Ravel è uscito a marzo 2018 per l’etichetta francese Mirare. A Trieste proporrà una suggestiva e romantica

(19)

selezione di brani da Franz Joseph Haydn (Variations in fa minore Hob. XVII/6), Robert Schumann (Fantasiestücke op.12), per culminare nell’esecuzione dei 24 Preludes di Fryderyk Chopin. Pubblicati nel 1839, furono scritti probabilmente p r i m a d e l v i a g g i o d i C h o p i n a M a j o r c a n e l 1 8 3 8 , e costituiscono un caso unico, dentro la straordinaria produzione pianistica di Chopin, per concentrazione, immediatezza, soluzioni armoniche spericolate, allontanamento da regole formali e da consuetudini, concedendo pochissimo al pianismo esteriore, anche quando la scrittura diventa ostica, spesso assai vicina al carattere serrato dello Studio.

Secondo Schumann i Preludes sono «schizzi, frammenti iniziali di studi o – se vogliamo – ruderi, penne d’aquila, selvaggiamente disposte alla rinfusa. Ma la scrittura delicata e perlacea indica in ciascuno di essi l’autore, Fryderyk Chopin, che rimarrà il più ardito e il più fiero spirito poetico dell’epoca».

Nathalia Milstein

Molto dotata sin dalla più tenera età, Nathalia Milstein ha iniziato a studiare il pianoforte all’età di quattro anni con il padre Serguei Milstein. Nel 2009 entra nella classe paterna al Conservatorio di Ginevra, dove si diploma con menzione d’onore nel 2012. L’anno successivo Nathalia entra nella classe di Nelson Goerner alla Geneva High School of Music dove c o m p l e t a l a p r o p r i a f o r m a z i o n e , e s i p e r f e z i o n a successivamente nella masterclass con importanti interpreti, quali Elena Ashkenazy, Krzysztof Jablonski, Jean-Marc Luisada,

(20)

Vladimir Tropp, Mikhail Voskressensky, Jan Wijn, Enrico Pace e Menahem Pressler. Dal 2017 studia alla Barenboim-Said Akademie di Berlino sempre con Nelson Goerner. Nel maggio del 2015, con la vittoria al Concorso AXA di Dublino, Nathalia ha l’opportunità di tenere concerti in tutta Europa ed in Nord America. Nel 2016 debutta con grande successo con l’Orchestra Filharmonica di Radio France diretta da Marcelo Lehninger. Nel 2 0 1 3 h a v i n t o i l S e c o n d o P r e m i o a l G r a n d C o n c o u r s International de Piano di Corbelin in Francia e nel maggio del 2014 si è aggiudicata il Primo Premio nella categoria “Young Pianists” all’Adilia Alieva Piano Competition di Gaillard, sempre in Francia. Nel 2017, Nathalia ha ricevuto il “Young Soloist Prize” da Médias Francophones Publics. In Duo con la sorella Maria, violinista, ha realizzato nell’ottobre 2017 l’album “La Sonate de Vinteuil” per l’etichetta francese Mirare. Il suo CD di debutto, con brani di Prokofiev e Ravel è uscito a marzo 2018 per la stessa casa discografica.

Enrico Liotti

S/paesati XX edizione 17 ott.Teatro Miela IL PAESE CHE NON C’È

Giovedì 17 ottobre ore 19.30 presso il Teatro Miela S/paesati- eventi sul tema dell’immigrazione la seconda giornata dedicata al popolo curdo che proprio in questi giorni sta subendo l’attacco in Siria da parte delle forze militari turche.

(21)

“Il paese che non c’è” di e con Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno, (produzione Ura Teatro) è uno spettacolo che racconta la storia complessa e drammatica del popolo curdo nel quadro più ampio del territorio in cui è diviso.

È la storia mitica di un popolo, della resistenza sulle montagne e in mezzo ai deserti. È testimonianza della battaglia che ovunque lo ha visto in prima fila contro la ferocia delle milizie fondamentaliste e del fascismo islamico.

È cronaca pulsante, presente, che irrompe sulla scena con le sue notizie, con l’insopprimibile urgenza di essere raccontata. Perché c’è bisogno di reagire, anche qui, anche da noi.

IL PAESE CHE NON C’È vuole fare, del presente, uno straordinario territorio di racconto e di azione teatrale.

Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno ci rivelano “Abbiamo incontrato il “paese che non c’è”. Abbiamo incontrato un popolo, quello curdo, che ha ricominciato a sognare. Sogna di poter essere popolo, senza diventare stato. Di poter vivere in una terra di pace. Dove la diversità delle religioni, delle etnie, non provochi massacri. Dove la gente possa decidere del proprio destino, autogovernandosi. Dove le donne possano uscire dalle proprie case, scoprendo finalmente il volto e prendendo la parola.

Abbiamo sentito quella loro storia come una storia che parla a noi. È possibile un altro respiro? Un altro sentimento del vivere? Della lotta, della battaglia, dell’amore, dell’incontro con il mondo? Abbiamo infine seguito le storie di quel popolo da noi, in Italia. Quando gli uomini di quel popolo, su un barcone o via terra, in fuga dalle guerre, dalle prigioni, dalle persecuzioni politiche, arrivano sulle nostre coste e nelle nostre città. Qual è il nostro sguardo? Cosa

(22)

significa per noi la loro presenza?”. Ricordiamo che la mostra Imaginary Mountains, è visitabile fino al 27 ottobre negli orari di apertura del teatro .

Imaginary Mountains è una riflessione sull’identità curda in Iraq, Iran, Siria e Turchia. Linda Dorigo ha costruito un racconto lontano dagli stereotipi, partendo da una base di dialogo comune: la montagna. Nata e cresciuta in una regione alpina, Linda ha coinvolto in maniera partecipativa le comunità che hanno realizzato disegni e mappe, scritto poesie, donato fotografie.

organizzazione: Bonawentura

Ingresso € 12,00, riduzioni convenzionate € 10,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00

E. L.

BEPPE GRILLO torna mattatore a teatro con il nuovo spettacolo “Terrapiattista”.

Il 18 marzo sarà al Teatro Nuovo Giovanni da Udine

BEPPE GRILLO

TERRAPIATTISTA

Tutto é piatto: cultura, informazione, cervelli”

(23)

18 marzo 2020 – Ore 21.00

UDINE, Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Biglietti in vendita a partire dalle 10.00 di

venerdì 11 ottobre online su Ticketone.it e in tutti i punti vendita del circuito. Info e punti

autorizzati su www.azalea.it

Beppe Grillo, attore, presentatore, comico, politico e personaggio televisivo, torna a fare il mattatore sul palcoscenico con un nuovo imperdibile spettacolo. Si intitola

“Terrapiattista” la nuova fatica del vulcanico artista genovese, che il pubblico del Friuli Venezia Giulia potrà riabbracciare il prossimo 18 marzo 2020 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (inizio ore 21.00), unica data regionale del suo nuovo tour. I biglietti per lo spettacolo, organizzato da Zenit srl, saranno in vendita a partire dalle 10.00 di venerdì 11 ottobre online sul circuito Ticketone e in tutti i punti autorizzati. Info e punti vendita su www.azalea.it .

In un mondo in cui tutti, prima di parlare, controllano su Google quello che stanno per dire, Beppe Grillo si lancia in mezzo a chi ha il coraggio di sfidare la realtà, liberando il

“terrapiattista” che è in noi. La cultura, l’informazione, la scienza ci hanno tradito, così come la politica. Tutto è piatto, prevedibile e, allo stesso tempo, incerto, perché qualsiasi forma di potere è detentrice di verità. Solo attraverso il dubbio possiamo davvero essere liberi. Come sarebbe stato il mondo se Beppe Grillo non fosse esistito? Nel corso dello spettacolo il comico genovese prenderà spunto da una delle tematiche più attuali per analizzare il momento contingente e la società italiana.

(24)

Il grande successo di Beppe Grillo passa attraverso la televisione, il teatro e la comicità. Fra i suoi successi televisivi ricordiamo le apparizioni al Festival di Sanremo, a

“Fantastico” e i programmi da lui s t e s s o c o n d o t t i “T e l a d o i o l ’ A m e r i c a” e “T e l o d o i o i l Brasile”, fra i tanti. Tanti e fortunati sono stati gli spettacoli che il comico ha portato nel corso degli anni in giro per i teatri, i

palazzetti, le piazze e le arene della nostra penisola, ottenendo sempre uno straordinario successo di pubblico. Fra di essi ricordiamo “Buone Notizie” (1991), “Energia e Informazione” (1995), “Time Out” (2000), “Black Out – Facciamo Luce” (2003/2004), “Reset” (2007), e gli ultimi “Te la do io l’Europa” (2014), “Rabdomante Tour” (2015), “Grillo vs.

Grillo” (2016) e “Fake” (2017).

Beppe Grillo, classe 1948, nasce e cresce nel quartiere di San Fruttuoso a Genova. L’inizio artistico a fine anni settanta è nei locali del cabaret milanese; proprio in quel contesto, durante un suo monologo, fu notato da Pippo Baudo che lo lancia subito in televisione in programmi come “Secondo voi”,

“Luna Park” e “Fantastico”.

Gli anni ’80 per l’artista furono quelli del grande successo televisivo, ma anche delle prime polemiche, come quella dopo la sua apparizione a “Fantastico 7”, che gli costò l’allontanamento per qualche tempo dalla televisione. Gli anni

’90 sono per l’artista quelli che lo vedono più impegnato in g i r o c o n i p r i m i r e c i t a l , s p e t t a c o l i m o l t o s p e s s o dall’impronta ambientalista, che parlano anche di politica in senso lato. Negli anni duemila con i suoi spettacoli attacca i bilanci delle multinazionali più indebitate del paese anticipando per primo il crac Parmalat e apre il blog

(25)

beppegrillo.it assieme a Gianroberto Casaleggio. Questa collaborazione porta all’emergere di un nuovo accento sul ruolo del web e dei nuovi media digitali quali motori di cambiamento della società, un aspetto destinato a diventare dominante negli anni a seguire con la fondazione del Movimento 5 Stelle. Il sito web che porta il suo nome è da sempre fra i più letti in Italia, si tratta di un forum di discussione che è stato dapprima ispiratore di liste civiche, primo strumento aggregatore di quello che diventerà poi il progetto politico Movimento 5 Stelle, fondato da lui stesso il 4 ottobre 2009.

E.L.

SI SVELANO I PRIMI NOMI DEI GRANDI ARTISTI DI ‘TILT’

TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE

5 dicembre ore 21 — 6 dicembre ore 21 — 7 dicembre ore 16,30 e ore 21

Prevendite TILTICKET.IT

Spingersi ai limiti e anche oltre, per sorprendere e meravigliare. TILT è un family show inedito, spettacolare e al tempo stesso imprevedibile e romantico. È la grande novità del cartellone della prossima stagione in Italia, ideato e presentato da Le Cirque World’s Top Performers, la compagnia che annovera i migliori artisti provenienti dal Cirque du Soleil e dal Nouveau Cirque. È un nuovo emozionante spettacolo di circo contemporaneo nel quale si aggiungono musica, danza e teatro. Il tutto liberamente ispirato al film di successo

“Ready Player One”, del celebre regista Steven Spielberg. Per il pubblico del TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE sarà

(26)

un’esperienza nuova e unica, da vivere tutta d’un fiato per oltre 90 minuti senza interruzioni e senza usare animali. TILT andrà in scena con quattro spettacoli giovedì 5 e venerdì 6 dicembre ore 21, sabato 7 dicembre ore 16,30 e ore 21. A margine della presentazione odierna, svoltasi presso la sede dell’Associazione Sportiva Udinese, partner dello spettacolo, è intervenuto anche Alessandro Nutta, presidente di Asu: “Non posso che essere orgoglioso di poter collaborare a un evento così prestigioso. Asu e il mondo della ginnastica – ha proseguito – hanno sempre avuto un interesse particolare per queste rappresentazioni, non a caso molti top performers hanno avuto una carriera nella ginnastica”. Non il solo punto di incontro fra le due realtà, però: “A unirci è anche la costante ricerca della qualità nella performance, quella sul palcoscenico per Le Cirque World’s Top Performers, quella in pedana per i nostri atleti“.

Interpreti e protagonisti di TILT sono artisti incredibili, selezionati da Le Cirque World’s Top Performers, la compagnia che con il primo spettacolo ALIS ha ottenuto un successo strepitoso con oltre 175.000 spettatori, e che nel 2016 fece registrare il tutto esaurito anche nei tre show andati in scena proprio ad Alba. Oggi, Le Cirque World’s Top Performers vanta più di 75 star mondiali, ma ha sempre voluto valorizzare anche il talento italiano che, oltre al circo contemporaneo, ha saputo affermarsi a teatro, al cinema e in televisione.

La selezione del cast di TILT e stata molto accurata per creare un’alternanza di numeri con un crescendo e un legame con i personaggi principali e i momenti clou del film di Spielberg, che ha ispirato i creatori, come spiega Gianpiero Garelli, fondatore e guida di Le Cirque: “La cosa più interessante è che al termine ci siamo resi conto di aver costruito un cast Italo/Ucraino.

A cominciare dal creatore del mondo di TILT, che agisce attraverso il suo avatar, l’Onnisciente, e che è il Maestro di Cerimonia, colui che contrappone i due mondi, quello reale e

(27)

quello virtuale. Per questo ruolo volevamo personalità e una forte presenza scenica, dato che TILT é un progetto innovativo, che stiamo preparando con un set up da teatro.

Proprio nel mondo del teatro abbiamo trovato in Riccardo Forte il profilo che stavamo cercando.”

Attore affermato e anche musicista, Riccardo Forte è cresciuto a La Bottega Teatrale diretta da Vittorio Gassman e vanta una carriera ricca di esperienze di primo piano in teatro, al cinema e in televisione. Da Otello con Gassman e Dr. Faustus di Marlowe nel ruolo di Lucifero a numerose fiction e film per RAI e Mediaset, fino alla grande popolarità per 13 anni ne “La Melevisione” e senza dimenticare “Berni e il Faraone”

della Walt Disney al cinema, che lo vede protagonista nel ruolo del direttore del museo egizio. Lo scorso 24 agosto la puntata pilota della serie “L’uomo nuovo”, che lo vede protagonista, ha ricevuto l’Award Best Series 2019 all’Oniros Film Festival, evento internazionale con 1.200 produzioni da tutto il mondo.

“Mi piace il mio mestiere perché non si finisce mai di imparare – dichiara Riccardo Forte – Adoro mettermi alla prova in nuove esperienze, scoprire nuovi “codici” e nuovi linguaggi. Dopo tanto teatro, cinema e televisione, salgo su un palcoscenico a me sconosciuto, con artisti di fama mondiale, che potranno solo arricchirmi artisticamente. Sono galvanizzato all’idea del mio “Innesto” in uno spettacolo di questa grande compagnia, che fa sempre più parlare di sé.”

In TILT saranno 24 gli artisti in scena e fra questi ci sono Sasha Novac e Yulia Melnyk, due giovani di talento che saranno i protagonisti del continuo gioco tra mondo reale e realtà virtuale.

Tra le performance più spettacolari ed emozionanti ci sarà quella di Skating Jasters, fantastica coppia formata da Susan e Jimmy. Lei italiana e lui di origini brasiliane, provengono dal Cirque du Soleil e presentano il loro numero acrobatico

(28)

sui pattini a rotelle, che ha incantato milioni di spettatori.

Saranno loro a riportarci negli anni ’80.

Potenza e abilità sono racchiuse nel sensazionale numero di giocoleria ideato da Vitalii Yarchuk, sorprendente per ciò che riesce a fare con i suoi palloni da basket, più grandi e più difficili da maneggiare.

Poi un’altra artista italiana, Giulia Piolanti, direttamente dallo show “Luzia” del Cirque de Soleil che meraviglierà con un incredibile numero acrobatico di Pole Dance.

Senza dimenticare la star mondiale per eccellenza che, oltre a firmare la direzione artistica di TILT, si esibirà con il suo celebre “White Act“: Anatoliy Zalevskyy. Considerato una vera leggenda vivente nella disciplina acrobatica a corpo libero, applaudito in tutto il mondo e pluripremiato, anche con l’ambitissimo Clown d’Oro al Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo, vanta oltre 1.000 presenze con il Cirque du Soleil.

TILT, UN’AVVENTURA CHE RIPORTA ALLA REALTA’

Rifugiandosi in un mondo dove tutto quello che accade è virtuale, si perde il senso di ciò che è vero, reale e tangibile. Alla fine, per quanto possa sembrare fantastico e perfetto, questo mondo implode e va in TILT, ed è questo che ha ispirato il titolo dello spettacolo. Il capolavoro di Steven Spielberg “Ready Player One” del 2018 e tra i primi cinque film campioni d’incasso firmati dal celebre regista, ha offerto lo spunto per questo nuovo show che, come è nella tradizione di Le Cirque World’s Top Performers, vedrà protagonista un cast di livello internazionale, formato da artisti considerati l’eccellenza nelle arti circensi contemporanee.

Si esibiranno in numeri aerei e a terra, ci saranno nuovi elementi come la narrativa, ma interpretata sempre attraverso il movimento, il linguaggio del corpo. Ci saranno musica e

(29)

danza per offrire al pubblico uno spettacolo a 360 gradi, perché quella circense è un’arte quasi omnicomprensiva.

COME NEL FILM, LE 3 CHIAVI DI TILT

TILT è la chiave per vivere nuove vere emozioni con nuovi magnifici artisti, in scena con performance soliste e corali che interpreteranno l’amicizia, l’alleanza e soprattutto la verità e l’amore.

TILT è la chiave per continuare a credere in se stessi e nelle proprie capacità, nella vita e nei valori più nobili perché, citando il film, “La realtà per quanto dolorosa e terribile ci possa a volte sembrare è l’unico posto dove si può trovare un pasto decente” e dove le sensazioni sono più tangibili.

TILT è la chiave d’accesso al mondo reale che ci appartiene, perché alla fine conta la realtà e ciò che siamo veramente.

UNA STAR MONDIALE ALLA DIREZIONE ARTISTICA

Gianpiero Garelli, fondatore e guida del progetto, coadiuvato da Onofrio Colucci, General Artistic Director, hanno voluto Anatoliy Zalevskyy nel ruolo di Direttore Artistico di TILT. Acclamato in tutto il mondo è un artista di spicco e di caratura mondiale del Nouveau Cirque e del Cirque du Soleil. Ha vinto i premi internazionali più ambiti e il suo Paese d’origine lo ha insignito del più alto riconoscimento:

Artista Onorario dell’Ucraina. La sua è una carriera di successo, frutto di un lavoro costante, di sacrifici e di continua ricerca per migliorare. Ha fondato un centro di formazione per l’educazione e l’insegnamento delle arti circensi e ha creato una sua compagnia, all’interno della quale ha selezionato il gruppo di artisti per TILT, che saranno affiancati dalle stelle del Nouveau Cirque.

(30)

PRIMO FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA IN FRIULI VENEZIA GIULIA. LEONARDO E LA PSICOLOGIA

10 ottobre – 10 novembre

Udine, Gorizia e Nova Gorica, Pordenone, Gradisca d’Isonzo, Palmanova, Trieste.

DOMANI, VENERDÌ 11 OTTOBRE, SECONDA GIORNATA DI FESTIVAL A GORIZIA NEI LOCALI DELLA FONDAZIONE CA.RI.GO, E A NOVA GORICA AL CASTELLO DI KRONBERK

Alle 17.30 un incontro scientifico dedicato ad intuizione e ragione nei processi decisionali; alle 20 un duo violino e pianoforte suona intorno al tema di “genio e disabilità”.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Seconda giornata del Primo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, domani, venerdì 11 ottobre tra Gorizia e Nova Gorica. Organizzato dall’Associazione Psicoattività (che riunisce psicologi impegnati in diversi campi) grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Festival nasce dall’idea che sviluppare nelle persone una conoscenza e una sensibilità verso i temi di natura psicologica possa migliorare la qualità della vita degli individui, dei gruppi e della comunità. Per raccontare questo approccio il Festival, sotto la direzione scientifica di Claudio Tonzar – psicologo, psicoterapeuta e docente all’Università di Urbino – accosta eventi scientifici, culturali e artistici focalizzati sul rapporto tra la figura di Leonardo da Vinci e la psicologia.

(31)

Venerdì 11 ottobre, la giornata goriziana inizia alle 17.30 nella Sala della Torre della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia (messa gentilmente a disposizione dalla Fondazione stessa) con una conferenza di approccio scientifico:

“intuizione e ragione nelle decisioni umane” è il titolo dell’incontro. A parlare dell’argomento, dopo l’introduzione di Claudio Tonzar, direttore scientifico del Festival (Università di Urbino) è Rino Rumiati, professore f.r. di Psicologia Generale, Università degli Studi di Padova e LUISS

“Guido Carli” di Roma.

Al centro della relazione è il processo decisionale: in esso sono coinvolti processi cognitivi, emotivi e intuitivi. Gli studi svolti, nell’ultimo mezzo secolo, dagli psicologi cognitivisti hanno dimostrato che il decisore reale non è razionale (come si pensava in precedenza e come affermano le teorie economiche classiche) e che le strategie di decisione sono il risultato di processi intuitivi che operano per lo più in maniera automatica e inconsapevole.

A seguire il Festival si sposta nello scenario storico del Castello di Kromberk, nella vicina Nova Gorica, dove alle 20 va in scena il concerto di Valentina Danelon (violino) e

Andri Matteo

(32)

Matteo Andri (pianoforte), a cura di Associazione Progetto Musica e Fondazione Bon in collaborazione con Javni Zavod Kulturni Dom – Nova Gorica e Goriški Muzej Kromberk – Nova Gorica. L’ingresso è libero.

Il programma è ispirato alla tematica della compresenza tra genio e disabilità, e presenta musiche di Chopin, Liszt, Beethoven (questi ultimi due afflitti rispettivamente da disturbi della personalità e da sordità). Un brano di Andri è invece dedicato al “mistero” del volo.

I due solisti vantano entrambi ottime collaborazioni a livello nazionale ed internazionale e sono ospiti delle migliori stagioni concertistiche in Italia. Andri è anche compositore e le sue musiche sono state richieste ed eseguite in diversi festival di musica contemporanea. Per i saluti finali della giornata è allestito un buffet alle 21.30 nella stessa location.

L’appuntamento successivo del Festival è atteso per giovedì 17 ottobre all’Auditorium della Regione di Pordenone ed è incentrato sull’arte e sulla fruizione estetica.

IL PROGRAMMA COMPLETO SU www.festivaldellapsicologiafvg.it

Riferimenti

Documenti correlati

in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber spettacolo ospite delle stagioni di Teatro Contatto e Teatro Nuovo Giovanni da Udine.. 10 - 11

Continua il primo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione Psicoattività (che riunisce psicologi impegnati in diversi campi) grazie

Parte meglio la Piemme, avanti 7-3 al 3' con due liberi di Rosmanit, Fogliano risponde confezionando un parziale di 18-5: 7 punti in striscia di Tessarolo, due triple in fotocopia

3. Nuovi indicatori devono caratterizzare il servizio di gestione integrata oltre alla percentuale della raccolta differenziata quali, la qualità dei conferimenti, il tasso

2018 Insoglio del Cinghiale (Cab. Sauv., Merlot, Cab. Sauv., Merlot, Cab. Verdot) – Tenuta Ornellaia auf Anfrage 2017 Ornellaia (Cab. Sauv., Merlot, Cab. Verdot) – Tenuta Ornellaia

in Pulman. Ritorno partenza presumibile da Casarsa della Delizia ore 20.15. I calciatori convocati dovranno presentarsi puntuali ed in possesso di certificato medico valido, del

Savogna d'Isonzo Gorizia giu-22. Sedegliano

Gli atleti inclusi nella lista Under 14 – Torneo del Calciatore CFT vengono convocati per Lunedì 11 aprile 2022 per partecipare al Torneo del calciatore CFT (gara di