Regione Sicilia Ministero della Pubblica Istruzione Unione Europea
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ C. ALBERTO DALLA CHIESA”
VIA BALATELLE, 18- TEL. 095/7179032 - FAX 095/7170287 95030 TRAPPETO – SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Codice ministeriale: CTIC84800A cod. fisc.90004490877 e-mail: [email protected] sito web: www.icdallachiesa.gov.it
REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONEDEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI E DELLE ALUNNE
Elaborato dal collegio dei docenti, della scuola “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, nell’esercizio della propria autonomia professionale, tanto nella dimensione individuale che collegiale.
Il Regolamento è stato deliberato dal Collegio nella seduta del 14/12/2020 delibera n. 302 al fine di garantire omogeneità, equità e trasparenza della valutazione nel rispetto di tre elementi fondamentali derivanti dalle norme generali del sistema di istruzione nazionale:
- valutazione degli apprendimenti relativi alle discipline previste dai piani di studio;
- valutazione del comportamento dell’alunno riferito allo sviluppo delle competenze di cittadinanza;
- espressione delle valutazioni, periodiche e finali, per ciascuna disciplina.
PARTE PRIMA:
NORMATIVA DI RIFERIMENTO - PRINCIPI GENERALI 1) Riferimenti normativi
D.P.R. 22 Giugno 2009 n. 122 (Pubblicato in G.U. 19 agosto 2009 n. 191) Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per valutazione degli alunni
LEGGE 13 LUGLIO, N. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
DECRETO LEGISLATIVO 13 APRILE 2017, N. 62: Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107;
D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 741: Regolamenta l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione;
D.M. 3 OTTOBRE 2017, N. 742: Regolamenta le modalità per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione ed adotta gli allegati modelli nazionali per la certificazione al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di primo grado;
CIRCOLARE MIUR 10 OTTOBRE 2017, N. 1865: Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione.
O.M. n. 35 del 22giugno 2020 “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica”;
O.M. n. 172 del 04 dicembre 2020 “LINEE GUIDA per la formulazione dei giudizi descrittivi nella valutazione periodica e finale della scuola primaria”
2) Riferimenti pedagogici
I docenti nell’attività di valutazione degli apprendimenti fanno riferimento al seguente sfondo pedagogico:
- la centralità dell’alunno come persona che apprende;
- stretta correlazione tra: processi di apprendimento, relazione educativa, metodologia didattica, potenzialità dell’alunno;
- riconoscimento, valorizzazione e integrazione dei diversi canali di apprendimento;
- significato della scuola intesa come comunità educativa, aperta anche alla più larga comunità umana e civile, capace di includere le prospettive locale, nazionale, europea e mondiale;
consapevolezza nell’ alunno del significato e del valore di ciò che apprende attraverso percorsi di autovalutazione 3) Oggetto e finalità della valutazione
La valutazione ha per oggetto il processo e i risultati di apprendimento degli alunni.
Rispetto agli apprendimenti ha finalità:
formativa ed educativa in riferimento ai seguenti ambiti:
- ambito delle CONOSCENZE, intesi come contenuti appresi, idee chiave, fatti, teorie, concetti;
- ambito delle ABILITA’, intese come capacità, processi cognitivi, metodi, procedure;
- ambito delle COMPETENZE intese come uso funzionale e personale delle conoscenze e delle abilità;
di promozione del successo formativo;
di documentazione dello sviluppo personale;
di promozione dell’autovalutazione.
4. Tempi e modalità della valutazione
La valutazione degli apprendimenti degli alunni e delle alunne si realizza secondo i tempi e le modalità di seguito descritti:
Finalità Strumenti
Valutazione iniziale Diagnostica -Identificare le competenze iniziali degli alunni
-Analizzare la situazione in ingresso al fine di accertare il possesso dei prerequisiti indispensabili per la progettazione educativa e didattica mirata ai bisogni e alle potenzialità rilevate
Prove di verifica in ingresso orali, scritte, grafiche, pratiche
Griglie di osservazione, Rubriche valutative Autobiografia narrativa
Valutazione in itinere Formativa -Descrivere i processi di apprendimento e i progressi degli allievi
- Verificare l’efficacia della progettazione educativa e didattica al fine di attivare eventuali correttivi all’azione didattica e/o di progettare attività di rinforzo e recupero.
Ha funzione di feed-back, stimola e guida l’autovalutazione da parte dell’allievo sui propri processi.
Prove di verifica bimestrali orali, scritte, grafiche, pratiche
Griglie di osservazione
Questionari di autovalutazione
Griglie di rilevazione in situazione di apprendimento cooperativo e metacognitivo (strategie)
Rubriche valutative
Valutazione finale Certificativa-sommativa -Analizzare e descrivere il profilo di apprendimento di ogni allievo attraverso i traguardi educativi raggiunti nelle singole discipline; concentra l’attenzione sull’evoluzione dell’apprendimento e non solo sul risultato.
-Certificare le competenze in uscita
Criteri per l’attribuzione dei descrittori numerici e non
Documento di valutazione intermedia e finale Attestato di ammissione alla classe successiva Certificazione delle competenze finali
Scuola dell’infanzia
La famiglia viene informata dei risultati del percorso formativo dell’alunno con quattro colloqui nel corso dell’anno scolastico e con colloqui individuali ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità per particolari esigenze
5. Modalità di informazione alle famiglie
Scuola primaria
La famiglia viene informata dei risultati del percorso formativo dell’alunno al termine di ogni quadrimestre con la consegna del documento di valutazione e in altri due colloqui individuali nel corso dell’anno scolastico e con colloqui individuali ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità per particolari esigenze.
Nel caso di non ammissione alla classe successiva, al fine di dare una corretta informazione alla famiglia sul livello di apprendimento disciplinare del proprio figlio, nello spazio libero del documento di valutazione, per la disciplina in cui si ravvisa un “livello in via di acquisizione”, saranno dettagliatamente descritte le difficoltà evidenziate durante il percorso di apprendimento.
Nel caso di non ammissione le famiglie saranno opportunamente informate in tempi utili.
Scuola secondaria primo grado:
La famiglia verrà informata dei risultati del percorso formativo dell’alunno al termine di ogni quadrimestre con la consegna del documento di valutazione, che potrà essere visionato attraverso il registro elettronico, con l’inserimento delle proprie credenziali. Sono previsti inoltre due incontri scuola-famiglia nel corso dell’anno scolastico, fermo restando che, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità o per particolari esigenze, potranno essere richiesti colloqui individuali con i singoli docenti.
In caso di ammissione alla classe successiva a maggioranza, nello spazio libero del documento di valutazione, per la disciplina portata a sei decimi, sarà specificata la dicitura “obiettivi non raggiunti” (nel caso di voto numerico inferiore a cinque ovvero “obiettivi parzialmente raggiunti nel caso di voto numerico cinque).
Qualora l’alunno non sia stato ammesso, le famiglie verranno opportunamente informate privatamente
L’Istituto è dotato di registro elettronico e le famiglie possono visionare il documento di valutazione con modalità login e password
PARTE SECONDA
Il Collegio dei Docenti esplicita la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento attraverso i seguenti strumenti di rilevazione:
indicatori e descrittori dei voti in decimi o dei livelli di competenza per la valutazione disciplinare;
rubriche di valutazione per l’elaborazione del giudizio descrittivo;
rubriche di valutazione per la rilevazione del voto in decimi o dei livelli di competenza di Educazione Civica;
rubriche valutative per l’autobiografia narrativa;
rubriche di valutazione per l’elaborazione del giudizio sintetico del comportamento.
SCUOLA PRIMARIA
In un’ottica formativa della valutazione e della valorizzazione del miglioramento degli apprendimenti, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti è espressa attraverso un livello riportato nel documento di valutazione.
Criteri per l’attribuzione dei voti numerici espressi in decimi e del giudizio descrittivo nelle singole discipline
VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Le valutazioni proposte da ciascun docente al Consiglio di Classe in fase di scrutinio devono scaturire da un percorso educativo in cui l’esito finale è il risultato di un congruo numero di verifiche e di osservazioni sistematiche sulla partecipazione, la motivazione e l’interesse dell’allievo
I giudizi descrittivi sono riferiti agli obiettivi oggetto di valutazione definiti nel curricolo d’istituto e sono correlati a differenti livelli di apprendimento. I livelli previsti sono quattro:
AVANZATO - L’ alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
INTERMEDIO – L’ alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
BASE – L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità
IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE - L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.
Criteri per l’attribuzione dei voti numerici espressi in decimi e del giudizio descrittivo nelle singole discipline SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Voto espresso in decimi
Indicatori e Descrittori Giudizio descrittivo del processo formativo in termini di progressi nello sviluppo culturale
Quattro FREQUENZA Sporadica
SOCIALIZZAZIONE Non collaborativo
IMPEGNO E PARTECIPAZIONE Passivo, manca di iniziativa
AUTONOMIA NEL METODO DI STUDIO Lacunosa
COMPETENZE TRASVERSALI
Seppur guidato, non in grado di contestualizzare Solo per le terze
CAPACITA’ DI OPERARE SCELTE Non è pronto
Ha frequentato in maniera sporadica. Ha mostrato spesso un atteggiamento scorretto e ostile nei confronti di compagni e insegnanti. Non ha partecipato alla vita scolastica. Seppur guidato, non è riuscito a svolgere in maniera corretta le diverse attività didattiche; non ha compreso i concetti di base relativi agli argomenti trattati, che ha comunicato in maniera non appropriata.
Non ha svolto i compiti ed è venuto a scuola sprovvisto del materiale didattico, il che non gli ha consentito di strutturare un metodo di lavoro. Pur guidato, non riesce ad elaborare informazioni già note, per applicarle in contesti simili. (Non è in grado di operare scelte motivate e realistiche). Insufficiente il livello di apprendimento raggiunto.
Cinque FREQUENZA Continue assenze SOCIALIZZAZIONE poco collaborativo
IMPEGNO E PARTECIPAZIONE Non sempre adeguati
AUTONOMIA NEL METODO DI STUDIO Incerta ed essenziale
COMPETENZE TRASVERSALI
Seppur guidato, insicuro nel contestualizzare
Solo per le terze
CAPACITA’ DI OPERARE SCELTE Non ancora pronto
Si è assentato spesso. Ha mostrato un atteggiamento spesso scorretto/poco collaborativo nei confronti di compagni e insegnanti. La sua partecipazione alla vita scolastica è stata non adeguata/non sempre adeguata. Guidato, è riuscito a svolgere le diverse attività didattiche, e ha compreso nelle linee essenziali semplici messaggi, che ha comunicato in modo incerto. Nello svolgimento dei compiti e nella cura del materiale didattico è stato discontinuo, pertanto non ha ancora strutturato un metodo di lavoro. Pur guidato, non è sempre in grado di applicare in contesti simili quanto ha appreso. (Non sa ancora operare scelte motivate e realistiche). Non ancora sufficiente il livello di apprendimento raggiunto.
Sei FREQUENZA saltuaria
SOCIALIZZAZIONE
Non sempre disponibile all’ascolto IMPEGNO E PARTECIPAZIONE discontinui
AUTONOMIA NEL METODO DI STUDIO Poco autonomo
COMPETENZE TRASVERSALI
Se guidato, contestualizza un nuovo apprendimento
Solo per le terze
CAPACITA’ DI OPERARE SCELTE Se guidato
Ha frequentato in maniera discontinua. Sebbene non sempre disponibile all’ascolto, ha imparato, con il tempo, a rispettare compagni e insegnanti. La sua partecipazione alla vita scolastica è stata superficiale/discontinua/settoriale. Nell’esecuzione dei compiti e degli incarichi è stato saltuario, ha compreso semplici messaggi che ha comunicato con adeguata coerenza. Guidato, applica in contesti simili quanto appreso ed è talvolta in grado di risolvere situazioni problematiche. (Non sempre/talvolta sa operare scelte motivate e realistiche).
Sufficiente il livello di apprendimento raggiunto
Sette
FREQUENZA saltuaria
SOCIALIZZAZIONE
Generalmente disponibile IMPEGNO E PARTECIPAZIONE Talvolta settoriali
AUTONOMIA NEL METODO DI STUDIO
Non sempre puntuale e discretamente autonomo COMPETENZE TRASVERSALI
In genere è in grado di contestualizzare un nuovo apprendimento
Solo per le terze
CAPACITA’ DI OPERARE SCELTE In genere sicuro
Ha frequentato saltuariamente. È stato generalmente disponibile nei confronti di compagni ed insegnanti. Ha talvolta mostrato partecipazione e interesse verso le attività scolastiche proposte. Nell’esecuzione dei compiti e degli incarichi, non è stato sempre puntuale, ha mostrato una discreta/più che sufficiente autonomia nel metodo di lavoro, nella comprensione e nella produzione dei diversi messaggi e nell’utilizzo degli strumenti specifici delle discipline.
Utilizza in contesti simili quanto appreso e talvolta è in grado di risolvere situazioni problematiche. (Sa spesso operare scelte motivate e realistiche). Buono il livello di apprendimento raggiunto
Otto FREQUENZA
Non sempre regolare SOCIALIZZAZIONE
In genere disponibile e collaborativo IMPEGNO E PARTECIPAZIONE Partecipe e attento
AUTONOMIA NEL METODO DI STUDIO Nel complesso Puntuale ed autonomo COMPETENZE TRASVERSALI
Sicuro e consapevole Solo per le terze
CAPACITA’ DI OPERARE SCELTE motivato
Ha frequentato in modo poco regolare; ha spesso dimostrato disponibilità e collaborazione nei confronti di compagni e insegnanti. Ha mostrato partecipazione e interesse verso le attività scolastiche proposte. In genere puntuale nell’esecuzione dei compiti e degli incarichi, ha mostrato una buona autonomia nel metodo di lavoro, nella comprensione e nella produzione degli elementi significativi dei diversi messaggi e nell’utilizzo degli strumenti specifici delle singole discipline. È spesso in grado di utilizzare in contesti nuovi quanto appreso e di risolvere situazioni problematiche. (Sa operare scelte motivate e realistiche) Distinto il livello di apprendimento
Nove FREQUENZA regolare
SOCIALIZZAZIONE
disponibile e collaborativo IMPEGNO E PARTECIPAZIONE Attivo e partecipe
AUTONOMIA NEL METODO DI STUDIO Puntuale e pienamente autonomo COMPETENZE TRASVERSALI Sicuro e intraprendente Solo per le terze
CAPACITA’ DI OPERARE SCELTE Molto responsabile
Ha frequentato regolarmente; ha sempre dimostrato disponibilità e collaborazione nelle varie situazioni della vita comunitaria; ha partecipato attivamente al dialogo didattico-educativo, assumendo spesso iniziative personali. Puntuale nello svolgimento dei lavori assegnati ha evidenziato una piena autonomia nella capacità di comprendere e produrre i diversi messaggi, di utilizzare i linguaggi specifici delle discipline e di rielaborare i contenuti appresi; utilizza in contesti nuovi quanto appreso, ed è in grado di risolvere situazioni problematiche.
(Sa operare scelte motivate e realistiche). Ottimo il livello di apprendimento raggiunto
Dieci FREQUENZA assidua
SOCIALIZZAZIONE
Sempre disponibile e collaborativo IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
Ha frequentato con assiduità; ha sempre dimostrato disponibilità e collaborazione nei confronti di compagni e insegnanti e con il suo atteggiamento ha contribuito a diffondere le buone pratiche all’interno della classe; ha partecipato responsabilmente al dialogo didattico- educativo, mostrando sempre un atteggiamento propositivo;
Criteri per l’attribuzione del giudizio sintetico nel comportamento
La valutazione del comportamento viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
SCUOLA PRIMARIA
Per l’attribuzione del giudizio sul comportamento nella scuola Primaria, si utilizzeranno i seguenti parametri
GIUDIZIO RISPETTO LOCALI E MATERIALE
SENSO DI RESPONSABILITÀ SOCIALIZZAZIONE PARTECIPAZIONE
E AUTONOMIA Responsabile e propositivo
AUTONOMIA NEL METODO DI STUDIO Accurato e pienamente autonomo COMPETENZE TRASVERSALI
Sicuro di sé, ha un forte spirito di intraprendenza Solo per le terze
CAPACITA’ DI OPERARE SCELTE Sicuro , responsabile e motivato
sempre accurato nello svolgimento dei compiti e provvisto del materiale didattico, ha evidenziato una piena autonomia nella capacità di comprendere approfonditamente e produrre i diversi messaggi, di operare collegamenti tra i contenuti delle varie discipline e di rielaborarli in modo critico. È sempre in grado di utilizzare in contesti nuovi quanto appreso e di risolvere situazioni problematiche. (Sa sempre operare scelte motivate e realistiche) Si ritiene eccellente il livello di apprendimento raggiunto
INSUFFICIENTE Fino alla classe seconda
Non utilizza quasi mai materiali, strutture,
attrezzature proprie e altrui con rispetto e cura.
Fino alla classe seconda Stabilisce rapporti conflittuali con gli adulti e i coetanei.
Durante le lezioni crea motivi di disagio nella classe.
Fino alla classe seconda
Non rispetta le regole nei giochi.
Di norma reagisce a contrarietà e/o insuccessi con reazioni negative.
Fino alla classe seconda
Non mostra alcun impegno durante le varie attività didattiche.
Non riesce a mantenere l’attenzione sul compito per i tempi necessari.
Classe terza, quarta e quinta Non utilizza responsabilmente materiali e attrezzature e non è consapevole delle
conseguenze della sua condotta sull’ambiente scolastico.
Classe terza, quarta e quinta Non osserva le regole di convivenza. I rapporti che tiene all’interno della comunità scolastica sono conflittuali.
Classe terza, quarta e quinta Quasi mai collabora nel lavoro e nel gioco.
Non riesce ad adeguare il proprio comportamento ai diversi contesti.
Presenta molto spesso reazioni esagerate, sia fisiche che verbali.
Classe terza, quarta e quinta
Non assume iniziative personali, e non porta quasi mai a termine compiti. Ha difficoltà ad individuare nel proprio lavoro le fasi organizzative, necessita costantemente della guida
dell’insegnante.
SUFFICIENTE Fino alla classe seconda
Utilizza non sempre correttamente materiali, strutture, attrezzature.
Fino alla classe seconda
Non sempre condivide nel gruppo le regole e le rispetta.
Il rapporto con gli adulti e i coetanei risulta a volte conflittuale
Fino alla classe seconda
Non sempre rispetta le regole nei giochi.
Non sempre accetta contrarietà, frustrazioni, insuccessi senza reazioni negative.
Fino alla classe seconda
Raramente partecipa con interesse ed impegno alle attività didattiche.
Mantiene con fatica l’attenzione sul compito e non sempre riesce a farlo per tutto il tempo necessario.
Classe terza, quarta e quinta Non sempre utilizza
responsabilmente materiali e attrezzature ed è spesso non consapevole delle
conseguenze della sua condotta sull’ambiente scolastico
Classe terza, quarta e quinta Non sempre osserva le regole di convivenza modesta è la
capacità d’ascolto dei compagni
Classe terza, quarta e quinta Non sempre collabora nel lavoro e nel gioco.
Raramente sa adeguare il proprio ai diversi contesti.
Non sempre accetta sconfitte, frustrazioni, contrarietà, difficoltà, senza reazioni esagerate.
Classe terza, quarta e quinta Raramente assume iniziative
personali, portando a termine compiti;
scarsa la capacità di pianificare il proprio lavoro, necessita spesso dell’aiuto del docente.
BUONO Fino alla classe seconda
Fino alla classe seconda
Fino alla classe seconda
Fino alla classe seconda
Mostra di saper fare un uso quasi sempre corretto di materiali e attrezzature.
Solitamente condivide nel gruppo le regole e le rispetta.
È integrato nel gruppo classe e collabora con i compagni e gli adulti.
Rispetta di norma le regole nei giochi.
Accetta contrarietà, frustrazioni, insuccessi senza particolari reazioni negative.
Assume spesso iniziative e le affronta con buon impegno e responsabilità.
Mantiene discretamente l’attenzione per i tempi necessari portando quasi sempre a termine il lavoro assegnato.
Classe terza, quarta e quinta Mostra di saper fare un uso quasi sempre corretto di materiali e attrezzature ed è consapevole delle
conseguenze della sua condotta sull’ambiente scolastico.
Classe terza, quarta e quinta Solitamente osserva le regole di convivenza. Buona è la capacità d’ascolto dei compagni tenendo conto dei loro punti di vista.
Classe terza, quarta e quinta Collabora di norma nel lavoro e nel gioco e sa adeguare quasi sempre il proprio ai diversi contesti.
Accetta sconfitte, frustrazioni, contrarietà, difficoltà, senza reazioni negative.
Classe terza, quarta e quinta Assume spesso iniziative personali, portando quasi sempre a termine compiti; Sa pianificare discretamente il proprio lavoro, riuscendo spesso ad esprimere anche semplici valutazioni sulle fasi organizzative, ricorre solo raramente all’aiuto dell’insegnante.
DISTINTO Fino alla classe seconda
Mostra di saper fare un uso corretto di materiali e attrezzature.
Fino alla classe seconda
Condivide nel gruppo le regole.
È ben integrato nel gruppo classe. Tratta con correttezza i compagni
Fino alla classe seconda
Rispetta le regole nei giochi.
Accetta contrarietà, frustrazioni, insuccessi senza reazioni
negative
Fino alla classe seconda
Assume iniziative e le affronta con impegno e responsabilità.
Mantiene in maniera costante l’attenzione portando a termine il lavoro assegnato.
Classe terza, quarta e quinta Mostra di saper fare un uso corretto di materiali e
attrezzature, sapendo indicare spesso anche le ragioni e le conseguenze sulla comunità e sull’ambiente scolastico di condotte non responsabili.
Classe terza, quarta e quinta Osserva le regole di convivenza.
Ascolta i compagni tenendo conto dei loro punti di vista e mette in atto quasi sempre comportamenti di accoglienza e di aiuto.
Classe terza, quarta e quinta Collabora nel lavoro e nel gioco, aiutando i compagni in
difficoltà. Sa adeguare quasi sempre il proprio
comportamento e il registro comunicativo ai diversi contesti e al ruolo degli interlocutori.
Classe terza, quarta e quinta Assume iniziative personali, porta a termine compiti, valutando anche gli esiti del lavoro; Sa pianificare il proprio lavoro, riuscendo a descriverne le fasi ed esprimendo semplici valutazioni sugli esiti
Accetta sconfitte, frustrazioni, contrarietà, difficoltà, senza reazioni negative.
OTTIMO Fino alla classe seconda
Utilizza sempre materiali, strutture, attrezzature proprie e altrui con rispetto e cura.
Fino alla classe seconda
Condivide e rispetta le regole della comunità di vita.
Ha rispetto per le figure di riferimento; tratta con correttezza tutti i compagni.
Fino alla classe seconda
Rispetta sempre le regole nei giochi.
Affronta le contrarietà, le frustrazioni e gli insuccessi senza reazioni esagerate.
Mostra spesso atteggiamenti solidali e di aiuto verso i coetanei in difficoltà
Fino alla classe seconda
Porta a termine con perseveranza le iniziative assunte. Mantiene
l’attenzione sul compito per i tempi necessari, portando sempre a termine il lavoro assegnato.
Classe terza, quarta e quinta Utilizza sempre materiali e attrezzature con cura e responsabilità, sapendo indicare anche le ragioni e le conseguenze sulla comunità e sull’ambiente scolastico di condotte non responsabili.
Classe terza, quarta e quinta Osserva diligentemente le regole di convivenza.
Ascolta i compagni tenendo conto dei loro punti di vista e mette in atto sempre
comportamenti di accoglienza e di aiuto.
Classe terza, quarta e quinta Collabora sempre nel lavoro e nel gioco, portando contributi originali.
Sa adeguare il proprio comportamento ai diversi contesti.
Sa gestire contrarietà, frustrazioni e insuccessi.
Classe terza, quarta e quinta Assume iniziative personali e porta sempre a termine i compiti. È molto motivato e ricerca con curiosità il perché dei fenomeni. Sa pianificare il proprio lavoro (utilizzando alcune conoscenze apprese) e descriverne le fasi. Sa valutare con criticità anche gli esiti delle sue attività e sa pianificarle.
Ha raggiunto un buon livello
nell’acquisizione del metodo di studio.
Criteri per l’attribuzione del giudizio sintetico nel comportamento SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La valutazione del comportamento viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione
Giudizio sintetico
Indicatori e descrittori Giudizio descrittivo del processo formativo in termini di progressi nello sviluppo culturale
Ottimo Frequenza: Assidua
Partecipazione: Dimostra senso critico e atteggiamento costruttivo; disponibile alla collaborazione
Autonomia: Piena; è responsabile e propositivo; ha grande capacità di adattamento a persone e situazioni
Senso di responsabilità Accetta responsabilmente le conseguenze delle proprie azioni. Ascolta l’altro, accoglie le diversità e si mostra tollerante nelle varie situazioni comunitarie, diffondendo le buone pratiche all’interno della classe
Socializzazione: Collabora, manifesta spirito di iniziativa e assume un ruolo di leader positivo Rispetto dei locali e dei materiali scolastici
manifesta autocontrollo e uno spiccato senso civico. È consapevole delle conseguenze di condotte non responsabili
L’alunno ha frequentato con assiduità. Ha partecipato in modo critico e costruttivo alle attività svolte all’interno del gruppo classe e dell’Istituto e si è reso disponibile a collaborare con i docenti e con i compagni per il raggiungimento degli obiettivi formativi, mostrando senso di appartenenza alla comunità scolastica. Si impegna con responsabilità nel lavoro e nella vita scolastica. Assume iniziative personali. Adegua i comportamenti ai diversi contesti e agli interlocutori e ne individua le motivazioni Ha raggiunto una piena autonomia nella capacità di riferire, rielaborare (in modo critico) e produrre. Accetta responsabilmente le conseguenze delle proprie azioni. Ascolta l’altro, accoglie le diversità e si mostra tollerante nelle varie situazioni comunitarie, diffondendo le buone pratiche all’interno della classe. Collabora in maniera propositiva nei gruppi di lavoro, manifestando spirito di iniziativa e offrendo spesso il proprio contributo. Mostra sempre autocontrollo e senso civico sia durante le attività didattiche che in quelle svolte al di fuori dell’Istituto nel corso delle visite guidate o nei viaggi di istruzione. Rispetta l’integrità delle strutture e degli spazi della scuola e dei luoghi in cui si svolgono le attività didattico-educative. Sa indicare le conseguenze di condotte non responsabili sull’ambiente scolastico.
Distinto Frequenza: Assenze sporadiche Partecipazione: Attivo e disponibile
Autonomia apprezzabile; pianifica il proprio lavoro con un atteggiamento propositivo
Appropriato e completo l’utilizzo delle risorse personali
Senso di responsabilità Osserva sempre le regole, è accogliente e tollerante
Socializzazione Collabora responsabilmente e tiene conto dei diversi punti di vista
Rispetto dei locali e dei materiali scolastici mostra autocontrollo e senso civico; sa motivare la necessità di rispettare regole e norme
L’alunno si è assentato sporadicamente. Ha partecipato in modo attivo e si è reso disponibile a collaborare con i docenti e con i compagni per il raggiungimento degli obiettivi formativi, mostrando senso di appartenenza alla comunità scolastica Si è impegnato nel lavoro e nella vita scolastica, pianificando le varie attività. Ha manifestato un atteggiamento propositivo e ha adeguato i comportamenti ai diversi interlocutori. Ha raggiunto una apprezzabile autonomia, accrescendo la sua capacità di riferire, rielaborare (in modo critico) e produrre. Osserva le regole di convivenza. Ascolta i compagni, accoglie le diversità, si mostra tollerante nelle varie situazioni comunitarie e presta aiuto a chi ne ha bisogno. Collabora consapevolmente e responsabilmente nei gruppi di lavoro, tenendo conto dei diversi punti di vista. Mostra autocontrollo e senso civico sia durante le attività didattiche che in quelle svolte al di fuori dell’Istituto.
Rispetta l’integrità delle strutture e degli spazi dell’ambiente scolastico. È in grado di motivare la necessità di rispettare regole e norme.
Buono Frequenza: Regolare
Partecipazione: Attenta, ma non sempre propositiva.
Collabora con discreto coinvolgimento
Autonomia: Adeguata; pianificazione discreta del proprio lavoro e dell’utilizzo delle risorse personali Senso di responsabilità Osserva le regole. Disposto all’ascolto e all’accoglienza
Socializzazione: collabora responsabilmente nelle situazioni che richiedono il suo impegno personale Rispetto dei locali e dei materiali scolastici Possiede autocontrollo; nel complesso osserva regole e norme
L’alunno ha frequentato con regolarità. Ha mostrato interesse e partecipazione attenta, ma non sempre attiva, al dialogo educativo. Ha collaborato nelle situazioni che hanno richiesto il suo impegno personale, e ha preso parte alle attività extrascolastiche, manifestando un discreto coinvolgimento Utilizza con cura materiali e risorse. Pianifica discretamente il proprio lavoro. Ha raggiunto una certa autonomia nell’abilità di riferire, rielaborare e produrre Osserva le regole di convivenza. Disposto all’ascolto, accoglie le diversità e presta aiuto a chi ne ha bisogno. Partecipa e collabora responsabilmente nelle situazioni che richiedono il suo impegno personale. Mostra autocontrollo sia durante le attività didattiche che in quelle svolte al di fuori dell’Istituto, rispettando l’integrità delle strutture e degli spazi dell’ambiente scolastico. Nel complesso osserva regole e norme
Discreto Frequenza: Nel complesso regolare
Partecipazione: Interesse selettivo. Partecipazione attenta ma non sempre attiva
Autonomia Non sempre adeguata. Pianificazione discontinua del proprio lavoro e dell’utilizzo delle risorse personali
Senso di responsabilità In genere accetta le regole e si mostra disponibile all’accoglienza
Socializzazione Prende parte all’attività del gruppo in cui è inserito, senza offrire contributi personali Rispetto dei locali e dei materiali scolastici Non mantiene sempre l’autocontrollo e talvolta rifugge dall’osservare regole e norme
La frequenza è stata nel complesso regolare. Ha mostrato un interesse selettivo verso le attività proposte e una partecipazione attenta, ma non sempre attiva al dialogo educativo. Ha partecipato alle attività che hanno richiesto il suo impegno, senza offrire contributi personali. Nonostante talvolta si sia mostrato discontinuo nell’utilizzo delle risorse personali, ha raggiunto una discreta autonomia nell’abilità di rielaborazione e produzione; pianifica con qualche incertezza il proprio lavoro e ne descrive le fasi, esprimendo valutazioni sugli esiti. Nel complesso osserva le regole di convivenza ed è disponibile all’accoglienza. Prende parte alle attività del gruppo in cui è inserito. In genere mantiene l’autocontrollo, ma talvolta rifugge dall’osservare regole e norme.
Tende a rispettare l’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto e dei luoghi in cui si svolgono le attività didattico-educative..
Sufficiente Frequenza: Assenze ricorrenti
Partecipazione: Atteggiamento poco costruttivo, esigui i contributi personali
Autonomia Sufficiente; pianifica in modo semplice il proprio lavoro
Senso di responsabilità Generalmente osserva le regole; sta imparando ad accogliere l’altro
Socializzazione Collabora, consapevole in genere del rispetto degli altri
Rispetto dei locali e dei materiali scolastici manca talvolta di autocontrollo; spesso rifugge
dall’osservare regole e norme
La frequenza è stata caratterizzata da assenze ricorrenti. L’alunno tende a non emergere rispetto al gruppo classe, e i rapporti interpersonali non sono stati sempre corretti. Ha partecipato alle proposte didattiche senza offrire contributi personali, talvolta assumendo un atteggiamento poco costruttivo Nonostante sia mostri discontinuo nell’utilizzo di materiali e risorse, ha raggiunto una sufficiente autonomia nell’abilità di rielaborazione e produzione; sa pianificare il proprio lavoro, riuscendo a descriverne le fasi ed esprimendo semplici valutazioni sugli esiti. Generalmente osserva le regole di convivenza. Per lo più restio all’ascolto, sta imparando, con il tempo, ad accogliere le diversità e a prestare aiuto a che ne ha bisogno. Collabora nei gruppi di lavoro, consapevole della necessità del rispetto dei diversi punti di vista. Manca talvolta di autocontrollo, rispetta parzialmente l’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto e dei luoghi in cui si svolgono le attività didattico-educative. Spesso rifugge dall’osservare regole e norme.
Non sufficiente L’alunno si è assentato sistematicamente. Ha mantenuto un atteggiamento scorretto e poco responsabile nei confronti dei compagni e dei docenti. Ha manifestato uno scarso impegno nel lavoro e nella vita scolastica. Ha difficoltà ad
individuare nelle proprie attività le fasi organizzative;
non avendo ancora raggiunto una sufficiente autonomia nell’abilità di riferire, rielaborare e produrre, necessita della costante guida
dell’insegnante. Non osserva le regole di convivenza.
Permane nel suo atteggiamento una certa ostilità nei confronti delle diversità, non riuscendo ad essere tollerante nelle varie situazioni comunitarie. Si rifiuta di collaborare nei gruppi di lavoro, mostrandosi disinteressato e diventando spesso elemento di disturbo per i compagni impegnati nello svolgimento dell’attività. L’alunno ha violato più volte il
regolamento d’Istituto e non ha rispettato l’integrità delle strutture, degli spazi e dei luoghi in cui si svolgono le attività didattico-educative.
Criteri per l’attribuzione dei giudizi sintetici Religione cattolica
La valutazione dell'insegnamento della religione cattolica è resa con una nota distinta da consegnare unitamente alla scheda che descrive con giudizio sintetico l’interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.
Indicatori e descrittori
Giudizio descrittivo del processo formativo in termini di progressi nello sviluppo culturale
Insufficiente Impegno e partecipazione Scarso e poco attivo Relazionalità: Poco costruttivi i rapporti con tutti
Rispetto degli altri e delle cose Poca cura di sé, degli altri e delle cose
Autonomia Insufficiente utilizzo delle risorse personali
Scarsa la partecipazione all'attività in classe. Inadeguata conoscenza degli argomenti principali della disciplina, di cui comprende e usa il linguaggio in modo semplice. Poco disponibile al dialogo educativo, anche se stimolato.
Sufficiente Impegno e partecipazione Essenziale e poco attivo
Relazionalità: Discreti rapporti con tutti Rispetto degli altri e delle cose A volte ha cura di sé, degli altri e delle cose
Autonomia Sufficiente utilizzo delle risorse personali
Partecipa, anche se non attivamente, all'attività in classe. Sa ripetere con sufficiente precisione gli argomenti principali della disciplina, di cui comprende e usa il linguaggio in modo semplice.
E' disponibile al dialogo educativo, se stimolato.
Buono Impegno e partecipazione Discreto e abbastanza continuo e partecipativo Relazionalità: Buoni rapporti con tutti
Rispetto degli altri e delle cose Quasi sempre ha cura di sé, degli altri e delle cose
Autonomia Adeguato utilizzo delle risorse personali
riesce a formulare ipotesi adeguate
Partecipa all'attività didattica intervenendo spontaneamente e in modo pertinente. Conosce con sicurezza molti degli argomenti svolti e sa effettuare collegamenti all'interno della disciplina. Agisce positivamente nel gruppo ed è disponibile al confronto critico e al dialogo educativo.
Distinto Impegno e partecipazione Continuo, produttivo e responsabile
Si applica con serietà e sistematicità nel lavoro e l'analisi risulta completa e motivata. Possiede conoscenze adeguate su tutti gli argomenti svolti. Usa il linguaggio in modo preciso e
Relazionalità: Aperto, socievole e disponibile con tutti
Ha Rispetto degli altri e delle cose cura di sé, degli altri e delle cose
Autonomia Appropriato e completo utilizzo delle risorse personali
consapevole. Rielabora la materia criticamente e con apporto personale. È disponibile a confronto critico e al dialogo educativo
Ottimo Impegno e partecipazione: Costante e motivato; attiva e pertinente
Relazionalità: Solidale, comunicativo e intraprendente
Rispetto degli altri e delle cose: Rispetta in modo costante sé stesso, gli altri e le cose Autonomia: Completo e sicuro utilizzo delle risorse personali
Partecipa in modo attivo e costante a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno sistematici.
Ha un'ottima conoscenza della disciplina. È bene organizzato/organizzata nel lavoro che svolge in modo efficace e autonomo. Sa rielaborare collegamenti all'interno della disciplina. È propositivo e costruttivo nel dialogo educativo.
Criteri per l’attribuzione dei giudizi sintetici Attività alternativa alla Religione Cattolica
La valutazione dell'insegnamento della attività alternativa alla religione cattolica è resa con una nota distinta da consegnare unitamente alla scheda che descrive con giudizio sintetico l’interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.
Indicatori e descrittori
Giudizio descrittivo del processo formativo in termini di progressi nello sviluppo culturale
Insufficiente Impegno e partecipazione Scarso e poco attivo Relazionalità: Poco costruttivi i rapporti con tutti
Rispetto degli altri e delle cose Poca cura di sé, degli altri e delle cose
Autonomia Insufficiente utilizzo delle risorse personali
L’alunno possiede una conoscenza scarsa e lacunosa degli argomenti e non riesce ad applicare le sue conoscenze senza la guida
dell’insegnante.
Sufficiente Impegno e partecipazione Essenziale e poco attivo Relazionalità: Discreti rapporti con tutti
Rispetto degli altri e delle cose A volte ha cura di sé, degli altri e delle cose
Autonomia Sufficiente utilizzo delle risorse personali
L’alunno possiede una conoscenza degli elementi basilari e una sufficiente padronanza dei contenuti
Buono Impegno e partecipazione Discreto e abbastanza continuo e partecipativo
Relazionalità: Buoni rapporti con tutti
Rispetto degli altri e delle cose Quasi sempre ha cura di sé, degli altri e delle cose
Autonomia Adeguato utilizzo delle risorse personali riesce a formulare ipotesi adeguate
L’alunno possiede una conoscenza soddisfacente di gran parte dei contenuti con buona rielaborazione delle conoscenze e discreta capacità di operare collegamenti tra le stesse.
Distinto Impegno e partecipazione Continuo, produttivo e responsabile Relazionalità: Aperto, socievole e disponibile con tutti
Ha Rispetto degli altri e delle cose cura di sé, degli altri e delle cose Autonomia Appropriato e completo utilizzo delle risorse personali
L’alunno possiede una conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari con capacità di rielaborazione personale delle conoscenze;
Dimostra soddisfacente capacità di organizzazione dei contenuti e collegamento degli stessi tra i diversi saperi.
Ottimo Impegno e partecipazione: Costante e motivato; attiva e pertinente
Relazionalità: Solidale, comunicativo e intraprendente Rispetto degli altri e delle cose: Rispetta in modo costante sé stesso, gli altri e le cose
Autonomia: Completo e sicuro utilizzo delle risorse personali
L’alunno possiede una conoscenza approfondita e personale dei contenuti con capacità di rielaborazione critica;
Dimostra ottima capacità di elaborazione dei contenuti e di collegamento degli stessi in chiave interdisciplinare
GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL’ INFANZIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Profilo delle competenze Competenze chiave Campi di esperienza Livello II quadrimestre Ha una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione nella madrelingua o lingua di
istruzione.
Tutti campi di esperienza, con particolare riferimento a: I discorsi e le parole
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.
Competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia.
Tutti campi di esperienza, con particolare riferimento a: La conoscenza del mondo
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato Utilizza le nuove tecnologie per giocare, svolgere
compiti, acquisire informazioni, con la supervisione dell’insegnante
Competenze digitali.
Comunicazione nella madrelingua o lingua di
istruzione
Tutti campi di esperienza, con particolare riferimento a: La conoscenza del mondo- I discorsi e le parole
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva,
descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza ed espressione culturale.
Tutti campi di esperienza, con
particolare riferimento a: La conoscenza del mondo- I discorsi e le parole- Immagini, suoni, colori
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.
Imparare ad imparare.
Comunicazione nella madrelingua o lingua di
istruzione
Tutti campi di esperienza, con particolare riferimento a: La conoscenza del mondo-
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere sé stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
Consapevolezza ed espressione culturale.
Tutti campi di esperienza, con
particolare riferimento a: La conoscenza del mondo
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezza ed espressione culturale.
Tutti campi di esperienza, con particolare riferimento a: Immagini, suoni, colori -Il corpo e il movimento
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado
di realizzare semplici progetti.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità.
Tutti campi di esperienza, con
particolare riferimento a: La conoscenza del mondo
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei
propri limiti.
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e civiche.
Tutti campi di esperienza, con particolare riferimento a: Il sé e l’altro
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato Si impegna per portare a compimento il lavoro
iniziato da solo o insieme ad altri.
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e civiche.
Tutti campi di esperienza, con particolare riferimento a: Il sé e l’altro
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri
per la costruzione del bene comune.
Competenze sociali e civiche. Tutti campi di esperienza, con
particolare riferimento a: Il sé e l’altro
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
Competenze sociali e civiche. Tutti campi di esperienza, con
particolare riferimento a: Il sé e l’altro
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Competenze sociali e civiche. Tutti campi di esperienza, con
particolare riferimento a: La conoscenza del mondo
□in via di prima acquisizione
□ base □ intermedio
□ avanzato
RUBRICHE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO - PRIMARIA
NUCLEI FONDANTI
DESCRITTORI
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LIVELLO
IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE
LIVELLO BASE
LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
ORALITÀ
Ascolto e parlato
Attenzione all’ascolto Individua pochi e in gran parte non significativi elementi di una comunicazione orale.
Si esprime utilizzando un lessico ripetitivo e/o impreciso e formula frasi brevi e non sempre corrette dal punto di vista morfosintattico.
Individua e mette in relazione solo alcuni degli elementi principali e secondari di una comunicazione orale ricavandoli da
informazioni esplicite.
Si esprime utilizzando un lessico generico e formula frasi complete e sostanzialmente corrette dal punto di vista
morfosintattico.
Individua gli elementi principali di una comunicazione orale e gran parte di quelli secondari ricavandoli da informazioni esplicite e implicite.
Si esprime utilizzando un lessico generalmente appropriato e frasi complete e
complessivamente corrette dal punto di vista
morfosintattico.
Individua e mette in relazione gli elementi principali e secondari di una comunicazione orale ricavandoli da informazioni esplicite e implicite.
Si esprime utilizzando un lessico vario e appropriato e formula frasi complete e corrette dal punto di vista morfosintattico.
Conoscenza dei contenuti
Capacità di stabilire relazioni
Chiarezza e correttezza espositiva
Proprietà lessicale Correttezza
LETTURA Legge con incertezza anche semplici testi e ha difficoltà a riconoscere il tipo di testo e non sa individuarne le caratteristiche e le informazioni richieste.
Legge con qualche incertezza i testi non rispettando i segni di interpunzione, individua solo alcune delle
informazioni richieste e alcune tra le principali caratteristiche testuali e le mette in relazione.
Legge in modo scorrevole testi noti, rispettando i segni di interpunzione e individua gran parte delle informazioni richieste
Legge in maniera scorrevole ed
espressiva testi di tipo diverso, individua tutte le informazioni richieste e mette in relazione tra loro le informazioni implicite ed esplicite ricavate.
Scorrevolezza
Espressività
Cogliere informazioni
essenziali esplicite e implicite
SCRITTURA Ortografia Produce la tipologia testuale richiesta in maniera parziale.
Produce testi scritti che presentano parecchi errori ortografici di rilievo, periodi scorretti e un lessico ripetitivo e impreciso.
Produce testi scritti sufficientemente
corretti, coerenti e coesi.
Utilizza un lessico ripetitivo e generico.
Produce testi scritti abbastanza corretti, coerenti e coesi e utilizza un lessico
complessivamente appropriato.
Produce testi scritti pertinenti, bene organizzati, coerenti e coesi, corretti e utilizza un lessico vario e appropriato.
Strutturazione del testo
Contenuto Lessico
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Conoscenza Pur guidato, ha difficoltà ad individuare gli elementi morfologici e sintattici essenziali di una frase.
Individua gli elementi morfologici e sintattici essenziali di una frase.
Individua gli elementi morfologici e sintattici fondamentali di una frase.
Individua i vari elementi morfologici e sintattici di una frase.
Applicazione
MATEMATICA - PRIMARIA
NUCLEI FONDANTI
DESCRITTORI
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LIVELLO
IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE
LIVELLO
BASE LIVELLO INTERMEDIO
LIVELLO AVANZATO
NUMERI
Lettura e scrittura del numero
Rappresenta, legge, scrive, ordina e confronta i numeri naturali e/o decimali in modo impreciso.
Esegue operazioni e applica procedure di calcolo con i numeri naturali e/o decimali oralmente e per iscritto con prestazioni essenziali.
Esegue i compiti richiesti con il supporto di domande stimolo e indicazioni dell’adulto o dei compagni.
Rappresenta, legge, scrive, ordina e confronta i numeri naturali e/o decimali in modo prevalentemente corretto in situazioni semplici. In situazioni semplificate, esegue operazioni e applica procedure di calcolo con i numeri naturali e/o decimali sia oralmente che per iscritto in autonomia, quasi sempre correttamente
Rappresenta, legge, scrive, ordina e confronta i numeri naturali e/o decimali in modo in modo adeguato e autonomo.
In contesti standardizzati esegue operazioni e applica procedure di calcolo con i numeri naturali e/o decimali sia oralmente che per iscritto autonomamente e in modo corretto
Rappresenta, legge, scrive, ordina e confronta i numeri naturali e/o decimali in modo sempre corretto, anche in situazioni originali, con assoluta certezza ed autonomia. In contesti non standardizzati esegue operazioni e applica procedure di calcolo con i numeri naturali e/o decimali sia oralmente che per iscritto in modo sempre corretto Ordinamento del
numero
Capacità di calcolo
PROBLEMI
dati (analisi testo o situazione)
Nell’analisi del problema rileva dati numerici e non in modo confuso. Necessita di domande stimolo e
indicazioni dell’adulto.
Non riesce a definire autonomamente una rappresentazione grafica o risolutiva della situazione problematica o a spiegare la strategia risolutiva trovata
Nell’analisi del problema rileva dati numerici e non in modo prevalentemente corretto in situazioni semplici. Rappresenta graficamente e risolve situazioni problematiche semplici in modo
prevalentemente corretto.
Riesce, supportato da domande guida, a spiegare
Nell’analisi del problema rileva dati numerici e non, rappresentando
graficamente e risolvendo situazioni problematiche autonomamente e in modo corretto in contesti
standardizzati.
Riesce autonomamente a spiegare con una adeguata
Nell’analisi del problema rileva dati numerici e non in modo sempre corretto, anche in situazioni originali.
Rappresenta graficamente e risolve situazioni
problematiche con sicurezza e flessibilità. Riesce in totale autonomia a spiegare, anche con uso di termini tecnici, la Organizzazione
procedure
Spiegazione della strategia
grazie al supporto del docente
con linguaggio semplice la strategia risolutiva adottata
esposizione orale la strategia risolutiva adottata.
strategia risolutiva adottata.
Sa organizzare conoscenze nuove e di mettere a punto procedure di
soluzione originali.
SPAZIO E FIGURE
Descrizione e riconoscimento di elementi e figure geometriche
Denomina e descrive semplici elementi e figure geometriche e sa
rappresentarle con l’aiuto del docente.
Solo se aiutato compie misurazioni e semplici relazioni tra misure.
Denomina, descrive, rappresenta elementi e figure geometriche con un linguaggio semplice e in modo prevalentemente corretto.
Compie misurazioni in situazioni semplici.
Sa confrontare misure in autonomia quasi sempre correttamente.
Denomina, descrive, rappresenta elementi e figure geometriche con una buona esposizione orale, autonomamente e in modo quasi corretto.
Compie misurazioni
autonomamente in contesti standardizzati.
Sa confrontare misure autonomamente.
Denomina, descrive, rappresenta elementi e figure geometriche con uso di linguaggio specifico appropriato, in sicurezza ed autonomia.
Compie misurazioni in modo sempre corretto, anche in situazioni originali, con sicurezza.
Sa confrontare misure con assoluta certezza ed autonomia, mettendo a punto procedure di confronto originali.
Rappresentazione grafica di elementi e figure
Misurazione di elementi e figure Relazioni tra misure
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Lettura ed
interpretazione di relazioni
Legge, classifica, rappresenta e mette in relazione i dati in modo confuso, necessita di costante supporto
nell’attività.
Non riesce ad usare autonomamente il linguaggio logico e probabilistico, necessita costantemente del supporto di domande stimolo e indicazioni dell’adulto
Legge, classifica, rappresenta e mette in relazione semplici dati in modo
prevalentemente corretto.
Usa il linguaggio logico e probabilistico in modo prevalentemente corretto in contesti semplici.
Legge, classifica, rappresenta e mette in relazione i dati autonomamente e in modo corretto in contesti
standardizzati.
Usa il linguaggio logico e probabilistico
autonomamente anche in contesti non semplici.
Legge, classifica, rappresenta e mette in relazione i dati in modo sempre corretto, anche in contesti originali, con sicurezza ed efficacia.
Usa il linguaggio logico e probabilistico in modo sempre corretto, anche in contesti originali, con certezza.
Elaborazione di semplici grafi Uso linguaggio logico
Uso linguaggio probabilistico
SCIENZE/ TECNOLOGIA - PRIMARIA
NUCLEI FONDANTI DESCRITTORI
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LIVELLO
IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE
LIVELLO
BASE LIVELLO INTERMEDIO
LIVELLO AVANZATO
RICERCA Osservare,
individuare
Ha scarsa capacità di osservazione ed individuazione di elementi. Necessita del supporto di domande stimolo e indicazioni dell’adulto anche nel riconoscimento di situazioni problematiche o nell’uso di strumenti tecnologici
Partecipa anche se con capacità basilari ad attività di osservazione ed individuazione di
elementi. Riconosce semplici situazioni
problematiche e riesce ad utilizzare quasi sempre autonomamente semplici strumenti tecnologici
Partecipa con buone capacità ad attività di osservazione ed individuazione di elementi. Riconosce situazioni problematiche e riesce ad utilizzare autonomamente strumenti tecnologici
Partecipa con ottime capacità ad attività di osservazione ed
individuazione di elementi, mostrando originalità.
Riconosce situazioni problematiche anche complesse e riesce ad utilizzare autonomamente strumenti tecnologici sfruttando al massimo le loro potenzialità.
Riconoscere situazioni problematiche Utilizzare strumenti
RELAZIONI
Formulare ipotesi Non riesce
autonomamente a formulare e verificare semplici ipotesi. Solo se guidato stabilisce semplici relazioni.
Formula semplici ipotesi anche se poi necessita di supporto per la loro verificazione. Riesce a stabilire con discreta autonomia semplici relazioni.
Formula ipotesi e riesce a condurre a termine la loro verificazione. Riesce a individuare e stabilire relazioni anche in situazioni complesse con autonomia.
Formula ipotesi e riesce a condurre a termine la loro verificazione trovando anche percorsi non standardizzati, in massima autonomia e sicurezza.
Riesce a individuare e stabilire relazioni in situazioni complesse.
Verificare ipotesi
CONOSCENZA
Conoscere i contenuti
La conoscenza degli argomenti risulta lacunosa.
Durante l’esposizione deve avere il costante
Mostra una conoscenza sufficientemente corretta degli argomenti studiati. Il linguaggio è essenziale ma
Mostra una conoscenza completa degli argomenti studiati. Il linguaggio è appropriato ed espone autonomamente
Mostra una conoscenza approfondita degli argomenti studiati. Il linguaggio è curato ed espone con sicurezza
supporto di domande guida. Usa un linguaggio non sempre
appropriato.
espone autonomamente semplici concetti.
argomentando senza difficoltà.
argomentando anche su argomenti complessi.
INGLESE - PRIMARIA
NUCLEI FONDANTI DESCRITTORI
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LIVELLO
IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE
LIVELLO
BASE LIVELLO INTERMEDIO
LIVELLO AVANZATO
ASCOLTO Comprendere parole,
espressioni, istruzioni e frasi di uso quotidiano
Comprende parzialmente il messaggio orale
Comprende il messaggio in modo essenziale
Comprende la maggior parte del messaggio in modo adeguato
Comprende il messaggio rapidamente e nella sua interezza
PARLATO
Interagire con i compagni per
presentarsi o giocare;
esprimersi in modo comprensibile e
adeguato alla situazione comunicativa.
Interagisce con i compagni per presentarsi o giocare comunicando in modo incerto e inadeguato.
Interagisce con i compagni per presentarsi o giocare producendo semplici messaggi con un lessico limitato ed essenziale
Interagisce con i compagni per presentarsi o giocare producendo semplici messaggi con un buon lessico e una pronuncia corretta
Interagisce con i
compagni per presentarsi o giocare comunicando in modo pertinente con pronuncia corretta
COMPRENSIONE Leggere e comprendere parole, frasi e semplici testi.
Comprende parole e brevi messaggi in modo parziale e frammentario accompagnati da supporti visivi
Riesce a comprendere semplici messaggi e brevi testi
globalmente col supporto dell’insegnante
Riesce a comprendere messaggi e semplici testi in modo completo
Legge e comprende autonomamente messaggi e brevi testi in modo corretto
PRODUZIONE SCRITTA Scrivere parole, messaggi, brevi testi rispettando le principali strutture grammaticali e linguistiche.
Copia, scrive parole e semplici frasi in modo poco comprensibile e con molti errori
Copia, scrive parole e semplici frasi in modo essenzialmente corretto
Copia, scrive semplici messaggi e brevi testi in modo corretto
Produce messaggi e semplici testi
autonomamente in modo molto corretto
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere i rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera
Non è in grado di confrontare parole e strutture relative a lingue diverse
Sa confrontare parole e strutture relative a lingue diverse in modo essenziale
Sa confrontare parole e strutture relative a lingue diverse rilevando anche analogie e differenze culturali in modo corretto
Individua elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera in modo articolato. Auto valuta le competenze acquisite e riflette sulle proprie modalità di apprendimento.
STORIA – PRIMARIA AREA DI COMPETENZA
DESCRITTORI
DESCRITTORI
LIVELLO
IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE
LIVELLO BASE
LIVELLO INTERMEDIO
LIVELLO AVANZATO
ORIENTAMENTO
Orientarsi nel tempo Colloca
cronologicamente fatti ed eventi solo in modo guidato.
Conosce globalmente i quadri storici delle civiltà affrontate.
Usa adeguatamente cronologie.
Utilizza con sicurezza cronologie e mappe.
Comprende in modo autonomo le fonti
E STRUMENTI
Usare fonti Non è autonomo
nell’uso delle fonti.
Utilizza semplici fonti storiografiche.
Utilizza in modo autonomo le fonti storiografiche.
storiografiche e le carte storico-geografiche.
RELAZIONI
Stabilire relazioni (causa-effetto;
uomo-ambiente…)
Se guidato, riesce a cogliere semplici nessi causali.
Se guidato, sa formulare e verificare semplici ipotesi.
Percepisce la
dimensione temporale del fenomeno storico e coglie alcune relazioni tra eventi.
Sa formulare semplici ipotesi, ma ha bisogno di essere aiutato per verificarle.
Riesce ad individuare le cause storiche degli eventi.
Sa formulare e verificare ipotesi
autonomamente.
Individua le cause storiche degli eventi ed è capace di raccordarle tra loro.
Formula e verifica ipotesi con autonomia e sicurezza, anche in situazioni complesse.
Formulare ipotesi
Verificare ipotesi
CONOSCENZA
Conoscere contenuti
Conosce
superficialmente i principali eventi storici.
Durante l’esposizione deve avere il costante supporto di domande guida. Usa un linguaggio
non sempre
appropriato.
Consce globalmente gli eventi storici.
Il linguaggio è essenziale
ma espone
autonomamente semplici concetti.
Conosce
adeguatamente gli eventi storici.
Il linguaggio è appropriato ed espone autonomamente argomentando senza difficoltà.
Conosce
approfonditamente gli eventi storici.
Utilizza ed espone con sicurezza e coerenza le conoscenze e i concetti appresi, usando il linguaggio specifico.
GEOGRAFIA - PRIMARIA
NUCLEI FONDANTI DESCRITTORI
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LIVELLO
IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE
LIVELLO BASE
LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
ORIENTAMENTO E
STRUMENTI
Orientarsi nello spazio
Ha scarsa capacità di orientarsi nello spazio circostante e di rappresentarlo.
Necessita del supporto di domande stimolo e indicazioni dell’adulto anche nell’utilizzo di dati, semplici mappe e carte.
Partecipa anche se con capacità basilari ad attività di orientamento e
rappresentazione dello spazio.
Riesce ad utilizzare quasi sempre autonomamente dati, semplici mappe e carte.
Partecipa con buone capacità ad attività di orientamento e rappresentazione dello spazio.
Riesce ad utilizzare autonomamente dati, mappe e carte.
Partecipa con ottime capacità ad attività di orientamento e rappresentazione dello spazio.
Riesce ad utilizzare autonomamente dati, mappe e carte sfruttando al massimo le loro potenzialità.
Rappresentare lo spazio
Utilizzare dati, mappe, carte RELAZIONI
Stabilire relazioni di tipo spaziale
Non riesce
autonomamente a formulare e verificare semplici ipotesi. Solo se guidato stabilisce semplici relazioni di tipo spaziale.
Formula semplici ipotesi anche se poi necessita di supporto per la loro verifica. Riesce a stabilire con discreta autonomia semplici relazioni di tipo spaziale.
Formula ipotesi e riesce a condurre a termine la loro verifica. Riesce a individuare e stabilire relazioni anche in situazioni complesse con autonomia.
Formula ipotesi e riesce a condurre a termine la loro verifica trovando anche percorsi non standardizzati, in massima autonomia e sicurezza. Riesce a individuare e stabilire relazioni in situazioni complesse.
Formulare ipotesi
Verificare ipotesi
CONOSCENZA
Conoscere i contenuti
La conoscenza degli argomenti risulta lacunosa.
Durante l’esposizione deve avere il costante supporto di domande guida. Usa un
Mostra una conoscenza sufficientemente corretta degli argomenti studiati. Il linguaggio è essenziale ma espone autonomamente semplici concetti.
Mostra una conoscenza completa degli argomenti studiati. Il linguaggio è appropriato ed espone autonomamente
Mostra una conoscenza approfondita degli argomenti studiati. Il linguaggio è curato ed espone con sicurezza Saper esporre i
contenuti appresi