• Non ci sono risultati.

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI BILANCIO PREVENTIVO ANNO FINANZIARIO 2021 (valori in )

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI BILANCIO PREVENTIVO ANNO FINANZIARIO 2021 (valori in )"

Copied!
15
0
0

Testo completo

(1)

BILANCIO PREVENTIVO ANNO FINANZIARIO 2021 (valori in €)

B) USCITE

CONTO

DESCRIZIONE P R E V I S I O N I

Preventivo 2020 Variazioni proposte Previsione 2021

1. 4. A) USCITE CORRENTI 5.997.500,00 170.900,00 6.168.400,00

1. 4. 1. SPESE PER IL PERSONALE 1.131.000,00 196.400,00 1.327.400,00

1. 4. 1. 1. Stipendi 424.000,00 115.000,00 539.000,00

1. 4. 1. 2. Contributi Previdenziali e Assistenziali 138.700,00 28.800,00 167.500,00

1. 4. 1. 3. Quota Indennità di Fine Rapporto 54.600,00 9.700,00 64.300,00

1. 4. 1. 4. Oneri tributari sul costo del personale "I.R.A.P." 53.200,00 7.900,00 61.100,00

1. 4. 1. 5. Fondo di ente per i trattamenti accessori 332.000,00 45.000,00 377.000,00

1. 4. 1. 8. Addestramento e formazione (art. 12 CCNL 2002) 21.300,00 0,00 21.300,00

1. 4. 1. 9. Buoni pasto e spese varie personale 32.000,00 0,00 32.000,00

1. 4. 1. 12. Assicurazioni infortunistica e sanitaria 20.000,00 0,00 20.000,00

1. 4. 1. 13. Fondo di riserva ex art. 18 DPR 97/2003 35.200,00 0,00 35.200,00

1. 4. 1. 14. Personale con contratti flessibili 20.000,00 -10.000,00 10.000,00

1. 4. 2. SPESE FUNZIONAMENTO UFFICI 1.530.000,00 -20.000,00 1.510.000,00

1. 4. 2. 1. Cancelleria e stampati 40.000,00 -10.000,00 30.000,00

1. 4. 2. 2. Postali e servizi consegna 35.000,00 -5.000,00 30.000,00

1. 4. 2. 3. Telefoniche, connettività, fibra, rete ed apparati 40.000,00 0,00 40.000,00

1. 4. 2. 4. Affitto, spese condominiali, riscaldamento, NU e Illuminazione 1.010.000,00 0,00 1.010.000,00

1. 4. 2. 6. Manutenzioni ordinarie uffici e attrezzature 80.000,00 0,00 80.000,00

1. 4. 2. 7. Assicurazioni 5.000,00 0,00 5.000,00

1. 4. 2. 8. Consulenze, prestazioni professionali e Collegio dei Revisori 225.000,00 0,00 225.000,00

1. 4. 2. 10. Software gestionali 10.000,00 0,00 10.000,00

1. 4. 2. 11. Sopravvenienze 20.000,00 0,00 20.000,00

1. 4. 2. 12.

Oneri finanziari, oneri diversi di gestione e spese varie (bolli,

consegne, pronto soccorso) 25.000,00 -5.000,00 20.000,00

1. 4. 2. 14. Oneri fiscali attività formazione e profit (IVA, IRES, IRAP) 25.000,00 0,00 25.000,00

1. 4. 2. 15. Media (giornali, riviste, radio, tv) - Spese di pubblicità 15.000,00 0,00 15.000,00

1. 4. 3. SPESE FUNZIONAMENTO ORGANO DI GOVERNO 1.410.000,00 50.000,00 1.460.000,00

1. 4. 3. 3. Spese telefoniche mobili - traffico voce e dati Cons. e Pers. 12.000,00 0,00 12.000,00

1. 4. 3. 12. Costi ed assicurazioni apparati telefonici e telematici Cons. e Pers. 28.000,00 0,00 28.000,00

1. 4. 3. 4. Assicurazioni per i Consiglieri 22.000,00 0,00 22.000,00

1. 4. 3. 6. Indennità di presenza 750.000,00 0,00 750.000,00

1. 4. 3. 7. Oneri previdenziali e contributivi su indennità 60.000,00 0,00 60.000,00

1. 4. 3. 8.

Spese trasferte trasporti pernott. e varie sedute CNI e attività

correlate 195.000,00 25.000,00 220.000,00

1. 4. 3. 9. Spese trasferte trasporti pernott. e varie attività istituz.li della carica 130.000,00 25.000,00 155.000,00

1. 4. 3. 10. Spese comuni ed indivisibili funz. Organo 63.000,00 0,00 63.000,00

1. 4. 3. 11. IVA su indennità 150.000,00 0,00 150.000,00

1. 4. 5. CONVEGNI E MANIFESTAZIONI CULTURALI 100.000,00 0,00 100.000,00

1. 4. 5. 1. Spese Congresso Annuale 40.000,00 0,00 40.000,00

1. 4. 5. 6. Spese di rappresentanza 10.000,00 0,00 10.000,00

1. 4. 5. 8. Conferenze, convegni e attività formative anche coorganizzate 50.000,00 0,00 50.000,00

1. 4. 25. ORGANISMI RAPPRESENTATIVI DELLE PROFESSIONI 110.000,00 0,00 110.000,00 1. 4. 25. 1.

Contributi ad organismi rappresentativi delle professioni (RETE,

CTI, UNI, PROSIEL) 90.000,00 0,00 90.000,00

1. 4. 25. 2.

Partecipazione ad organismi di rappresentanza e coordinamento

comitati tecnici (RETE, CTI, UNI, PROSIEL) 20.000,00 0,00 20.000,00

1. 4. 16. ORGANISMI DI SUPPORTO ALL'ATTIVITA DEL CNI 95.000,00 15.000,00 110.000,00

1. 4. 16. 1. Gruppi di lavoro 50.000,00 20.000,00 70.000,00

1 4 16 5. Attività squadre tecnici emergenza sisma 0,00 0,00 0,00

1. 4. 16. 2. Spese Assemblee dei Presidenti 25.000,00 -5.000,00 20.000,00

1. 4. 16. 3. Comitato di Presidenza A.d.P. 20.000,00 0,00 20.000,00

1. 4. 19. CENTRO NAZIONALE STUDI URBANISTICI 20.000,00 15.000,00 35.000,00

1. 4. 19. 1. Centro Nazionale Studi Urbanistici 20.000,00 15.000,00 35.000,00

1. 4. 23. ALTRI ORGANISMI A SUPPORTO DELLA CATEGORIA 20.000,00 0,00 20.000,00

1. 4. 23. 1. Altri organismi a supporto della categoria 20.000,00 0,00 20.000,00

GESTIONE D I COMPETENZA CODICE

Bilancio Previsione 2021 USCITE

(2)

BILANCIO PREVENTIVO ANNO FINANZIARIO 2021 (valori in €)

B) USCITE

CONTO

DESCRIZIONE P R E V I S I O N I

Preventivo 2020 Variazioni proposte Previsione 2021 GESTIONE D I COMPETENZA

CODICE

1. 4. 10. INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE 105.000,00 15.000,00 120.000,00

1. 4. 10. 10. Adesione organismi int.li 75.000,00 0,00 75.000,00

1. 4. 10. 11. Spese di funzionamento e missioni 30.000,00 15.000,00 45.000,00

1. 4. 11. ALTRE SPESE-ABBONAMENTI E PUBBLICAZIONI 30.000,00 0,00 30.000,00

1. 4. 11. 1. Abbonamenti a giornali e riviste 30.000,00 0,00 30.000,00

1. 4. 12. SERVIZI E SUPPORTI INFORMATICI 90.000,00 0,00 90.000,00

1. 4. 12. 1. Servizi informatici e sistemi informativi 90.000,00 0,00 90.000,00

1. 4. 12. 2. Oneri per servizi piattaforma informatica Formazione 0,00 0,00 0,00

1. 4. 13. 1. FONDO DI RISERVA 130.000,00 0,00 130.000,00

1. 4. 14. INIZIATIVE PLURIENNALI 1.000,00 0,00 1.000,00

1. 4. 14. 2. Bilancio Sociale 1.000,00 0,00 1.000,00

1. 4. 26. FONDAZIONE 1.225.500,00 -100.500,00 1.125.000,00

1. 4. 26. 1. Fondo di Gestione Fondazione 1.225.500,00 -100.500,00 1.125.000,00

1. 5. B) USCITE IN CONTO CAPITALE 428.500,00 -70.000,00 358.500,00

1. 5. 1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 40.000,00 0,00 40.000,00

1. 5. 1. 1. Ristrutturazione e/o riadeguamento sicurezza sede 40.000,00 0,00 40.000,00

1. 5. 2. IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 134.000,00 0,00 134.000,00

1. 5. 2. 2. Mobili e Attrezzature d'ufficio 65.000,00 0,00 65.000,00

1. 5. 2. 3. Altri beni mobili 15.000,00 0,00 15.000,00

1. 5. 2. 4. Impianti Interni 25.000,00 0,00 25.000,00

1. 5. 2. 5. Progetti digitalizzazione amm.va 29.000,00 0,00 29.000,00

1. 5. 3. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 254.500,00 -70.000,00 184.500,00

1. 5. 3. 1. Iniziative strutturali a favore della categoria 254.500,00 -70.000,00 184.500,00

1. 5. 4. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 0,00 0,00 0,00

1. 5. 4. 1. Fondo di Dotazione Fondazione CNI 0,00 0,00 0,00

1. 6. C) PARTITE DI GIRO 600.000,00 0,00 600.000,00

1. 6. 1. 1. Erario c/ Ritenute e contributi 580.000,00 0,00 580.000,00

1. 6. 2. 1. Rimborsi e diversi 20.000,00 0,00 20.000,00

TOTALE GENERALE USCITE (A+B+C) 7.026.000,00 100.900,00 7.126.900,00

Bilancio Previsione 2021 USCITE

(3)

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2021 DEL CONSIGLIERE TESORIERE

Nella mia veste di Tesoriere sono ad illustrare la relazione al Bilancio di Previsione per l’anno 2021, che dopo le significative innovazioni - nelle impostazioni e nelle grandezze – apportate nel 2020 rispetto ai precedenti, si presenta sostanzialmente confermativo delle scelte operate la scorsa annualità.

Ciò, sia a motivo della incertezza che sta caratterizzando questo periodo di emergenza sanitaria, sia per il fatto che il 2021, salvo provvedimenti ad oggi non noti, rappresenta l’ultimo esercizio finanziario dell’attuale sessione.

Voglio innanzitutto ringraziare il fondamentale apporto del Gruppo di Lavoro Bilancio, che unitamente agli Uffici Amministrativi, ha reso un prezioso contributo alla proposta degli obiettivi strategici e alla loro traduzione in valori economici.

L’ elaborazione del documento di bilancio 2021, già prospettato nelle linee generali al Consiglio nella seduta dello scorso 24 novembre 2020, ha seguito le indicazioni che si sono formate in Consiglio seguendo tre asset fondamentali:

1) Contenimento, per quanto possibile, delle spese con ulteriori piccoli tagli sulle voci di bilancio ove si è reso possibile, tenuto conto dei tagli già operati nel 2020;

2) Rafforzare, per quanto possibile, l’autonomia finanziaria della Fondazione CNI per il tramite di attività “profit” con un progetto di attività della stessa, che in parte è stato già avviato nel 2020 e che sta continuando anche nell’attuale fase gestionale;

3) Prevedere che i servizi erogati agli iscritti diversi da quelli propri della funzione istituzionale, siano pagati direttamente da chi ne usufruisce.

Come si ricorderà, nel 2020 era avvenuta, a valle delle numerose riunioni avvenute in seno al Gruppo di Lavoro bilancio, una ridefinizione degli obiettivi della Fondazione individuando – sul piano operativo – il trasferimento alla stessa di un set di servizi agli iscritti (e anche ai laureati in ingegneria) per la successiva commercializzazione di alcuni servizi oggi erogati gratuitamente. La realizzazione di questo piano è andata avanti ma l’emergenza epidemiologica ne ha comportato (e ne sta comportando), per un verso, un rallentamento, e per l’alto una interessante trasformazione, tenuto conto che la Fondazione ha dovuto rivedere anche i processi connessi all’ attività di formazione, con particolare riferimento ai corsi in presenza e lo sviluppo dei webinar.

Questo percorso aveva avuto un inizio in occasione della previsione 2019, con l’affidamento alla Fondazione di tutte quelle attività meramente strumentali di supporto interno o di assistenza operativa nella gestione della formazione, per la quale sono state mantenute in capo al CNI le fasi del procedimento amministrativo di carattere istituzionale.

(4)

Le attività di pianificazione strategica del bilancio di previsione 2020 avevano consentito di evitare l’aumento della quota – che si ricorda è ferma dal 2002 – malgrado l’invito, formulato ancora oggi, dal Collegio dei Revisori ad un adeguamento della stessa, tenuto conto della differenza strutturale e funzionale tra il CNI del 2002 e quello attuale.

Di contro, il carattere del bilancio 2021 come bilancio di fine mandato ed il persistere dell’emergenza sanitaria, hanno indotto a formulare un bilancio sostanzialmente confermativo delle misure e delle scelte che erano state adottate nel 2020.

Nel rispetto dei principi di prudenza che governano la gestione economico-finanziaria di una amministrazione pubblica, si sono volute quantificare e rappresentare le sole effettive fonti di finanziamento alle quali il nostro Ente può presumibilmente e realisticamente attingere per soddisfare i propri fabbisogni di natura corrente, da coniugarsi con proposte programmatiche.

Prima di passare all’analisi dei contenuti, tengo ad evidenziare che il documento che si va ad illustrare è stato elaborato grazie anche all’impegno ed alla professionalità della struttura amministrativa CNI e all’apporto esterno del Collegio dei Revisori e, non ultimo, al prezioso contributo apportato da tutti i Consiglieri: a tutti loro va il ringraziamento del Presidente, mio e del Consigliere Segretario.

Passando all’analisi dei contenuti, si esplicano le ragioni ed i motivi alla base della quantificazione dei valori del bilancio di previsione 2021 del Consiglio Nazionale Ingegneri.

ENTRATE

Trattando dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, è doveroso ricordare che nel 2020 fu diminuito di ben € 756.000,00, e si consolida, per il 2021 nella misura di € 453.400,00: pur con un incremento di € 100.900,00 (quello finale 2020 era di € 352.500,00) resta contenuto nello stesso limite percentuale del 2020 e cioè circa il 14 % rispetto all’avanzo di amministrazione complessivo presunto che è stimato in € 3.121.663,87, in crescita cioè rispetto alla omologa grandezza 2019.

Non sono state apportate altre variazioni al quadro complessivo delle entrate.

1.1.1. Contributi ordinari

La Categoria è valorizzata sulla base dei dati, relativi agli iscritti, comunicati dagli Ordini in occasione dei pagamenti delle singole rate del contributo, e rimangono stimati in circa 240mila iscritti, il cui saldo si presume tendenzialmente invariato rispetto allo scorso esercizio.

La maggiore consistenza con cui si elaboravano le previsioni passate aveva un fondamento storico in periodi in cui i tassi di incremento nelle iscrizioni erano superiori agli attuali ed in generale in presenza di una morosità che questo Consiglio ha drasticamente ridotto. Tenuto conto della contrazione generalizzata delle grandezze macroeconomiche che, anche e non solo per effetto della pandemia, hanno investito anche le attività professionali e del consolidarsi degli effetti della riforma, si può ritenere quindi soddisfacente e prudente la previsione riportata, che potrà essere oggetto di eventuali futuri aggiustamenti.

(5)

1.1.2 Altre entrate

In questo ambito erano già stati preliminarmente eliminati, nelle annualità precedenti, alcuni capitoli che non avrebbero registrato più movimentazioni per effetto del trasferimento, in outsourcing alla Fondazione, di alcuni servizi (es. pubblicità rivista, i diritti di segreteria).

Quanto ai servizi agli iscritti la voce riporta, confermandole, le quote che il CNI prevede di incassare dagli Ordini come quota parte del contributo associativo di “grande socio” di UNI, nell’ipotesi che, sulla base delle trattative in corso, si pervenisse alla sottoscrizione di una nuova Convenzione CNI- UNI.

La previsione viene quindi confermata per intero anche per il 2021.

1.1.3 Proventi diversi

Continuano invece ad essere drasticamente ridotte le sopravvenienze che in passato venivano rilevate in funzione dei tassi di incremento delle iscrizioni.

Risulta anche azzerata, al momento, la previsione del capitolo (1.1.3.6) che avrebbe dovuto accogliere le quote di iscrizione degli Ordini alle sessioni romane del Congresso Nazionale, che nelle intenzioni originarie del Consiglio, dal 2018 avrebbe dovuto avere cadenza biennale con la sessione territoriale. Nelle more di una definitiva decisione sia sul mantenimento della sessione romana, sia sugli aspetti più strettamente regolamentari per l’organizzazione del Congresso 2021 (considerato che quello del 2020 è slittato causa covid-19), la gestione operativa delle quote sarà oggetto di approfondimenti e valutazioni successive.

1.2 ENTRATE IN CONTO CAPITALE

E’ confermata una previsione di incasso di 10mila euro per il riscatto di alcuni beni in dotazione ai Consiglieri CNI per i quali potrà essere previsto il consueto aggiornamento legato alla durata contrattuale delle vendite rateali degli apparati telefonici e tecnologici.

USCITE

1.4.1. Spese per il Personale

La categoria, che nel 2017 aveva subito un incremento complessivo di circa 197mila euro connessi in gran parte all’ipotizzato inserimento - per scorrimento - di due unità e del rinnovo del contratto integrativo decentrato; il contratto è stato sottoscritto con utilizzo delle risorse stanziate, mentre lo scorrimento ha riguardato una sola unità, avendo approvato la mobilità dell’altra al Collegio Nazionale delle Ostetriche che ne aveva fatto richiesta e pertanto sono rimaste disponibili risorse per un’altra unità; poiché per il 2019 era prevista la conclusione delle procedure di concorso per l’assunzione di due unità in B1, al netto delle risorse rimaste disponibili, si era proceduto ad un

(6)

incremento del “costo azienda” per la seconda risorsa, e si era ridotto lo stanziamento per il personale in somministrazione, avendo ormai accertato che parte delle mansioni fino ad oggi svolte con contratti flessibili sono divenute, per l’ampliarsi delle attività del CNI, prestazioni di carattere ricorrente ed ordinario. Il concorso B1, a causa della mancanza di candidati idonei, non aveva quindi individuato alcun vincitore.

Nelle more della ripetizione della procedura di concorso e, in parte, per sostituire una posizione B2 il cui rapporto di lavoro era sospeso, il Consiglio aveva ritenuto di inserire due risorse part time B1 in somministrazione, il cui contratto – non rinnovato – è scaduto a marzo 2020.

Nel 2019, come si ricorderà, si sono poi avute tre dimissioni per pensionamento, tutte in area C per cui si era deciso di mantenere invariato lo stanziamento, atteso che il Consiglio aveva già deliberato di procedere alle procedure per il reclutamento di tre unità nella medesima area C.

Questa lunga premessa è necessaria per ricostruire l’evoluzione ed il percorso delle politiche del personale adottate dal Consiglio, che ha portato, nel 2020, all’approvazione del piano dei fabbisogni del personale per il triennio 2020-2022: per il 2020 era previsto il reclutamento di un B1 con contratto di formazione e lavoro, di due C1 e di un Direttore, ma l’enorme ritardo con cui gli Uffici della Regione Lazio hanno dato riscontro autorizzativo per il progetto formativo, hanno determinato un correlativo ritardo nelle procedure di reclutamento e selezione ed al momento risulta attivata la sola selezione per il B1. Non si era comunque proceduto ad un incremento dello stanziamento in considerazione del fatto che il reclutamento sarebbe avvenuto in modo graduale durante l’esercizio finanziario e che in parte erano disponibili le risorse che derivavano, in parte, dalle economie conseguenti ai pensionamenti.

Nel 2021, in conformità a quanto previsto dal piano, si dovrà procedere, oltre che con il completamento delle assunzioni non terminate nel 2020, con altre due posizioni B1 ed altre due C1.

Al netto delle risorse già stanziate nel 2020 ed ancora disponibili, si è reso quindi necessario un incremento complessivo – per l’intera categoria – di € 196.400,00.

E’ prevista, in ultimo, la conferma dello stanziamento sia del capitolo relativo alla formazione ed aggiornamento, sia di quello del fondo di riserva ex art. 18 del DPR 97/2003 riguardante il fondo speciale per i rinnovi dei CCNL.

1.4.2. Spese funzionamento Uffici

La categoria viene ridotta, rispetto al 2020 per € 20.000, 00 derivanti dalla riduzione di spese per cancelleria, postali ed oneri diversi, visto l’avvenuto completamento del processo di digitalizzazione del protocollo che nel 2021 verrà integrato con sistemi che consentono all’estensore di note, di acquisire le autorizzazioni alla firma in modalità intranet. Tutto questo ha determinato una consistente riduzione dei vari materiali di consumo, quali carta, cancelleria, toner, ed in generale un contenimento delle spese direttamente connesse, come gli interventi di riparazione e manutenzione delle macchine.

(7)

1.4.3. Spese funzionamento organi

Sulla categoria, che negli ultimi esercizi era rimasta immutata sia nell’articolazione dei capitoli che negli stanziamenti, si è ritenuto di apportare una significativa riduzione per € 50.000,00 per un duplice effetto determinato, da un lato, dalle limitazioni agli spostamenti fisici legati all’emergenza sanitaria, e dall’altro per le positive esperienze maturate con le riunioni in videoconferenza ed i seminari e convegni via web, che pur avendo intensificato l’impegno dei Consiglieri tutti, hanno fatto conseguire – e si prevede faranno stabilmente conseguire – notevoli economie di spesa per questa categoria.

1.4.5. Convegni e manifestazioni culturali

La necessità di operare tagli di spesa, aveva portato, per il 2020, ad individuare in questa categoria possibili riduzioni sia sul capitolo del Congresso, su cui la Fondazione CNI sarebbe stata tenuta (e lo sarà nel 2021) a garantire le attività di supporto un tempo affidate ad operatori esterni, sia sulle forme di contribuzione e partecipazione economica del CNI ad iniziative, anche coorganizzate con gli Ordini territoriali, oltre che sulle spese di rappresentanza. Il Congresso 2020, come noto, non si è svolto ed è rinviato al 2021, pertanto non si è ritenuto di apportare modifiche agli stanziamenti, che sono replicati nella stessa misura del 2020.

1.4.25 Organismi rappresentativi delle professioni

Su questa categoria non sono state apportate variazioni rispetto agli stanziamenti del 2020, tenuto conto che si tratta per lo più di quote associative o partecipazioni a cadenza annuale.

1.4.16 Organismi di supporto all’attività del CNI

Le considerazioni che hanno portato alla riduzione delle spese di funzionamento organi - seppur declinate su organismi di natura e funzioni nettamente distinte dagli organi istituzionali – sono sommariamente le stesse che avevano indotto, per il 2020, ad una riduzione per € 15.000,00 di questa categoria; l’utilizzo di strumenti di incontro web, seppure non totalmente sostitutivi di riunioni ed eventi in presenza, hanno consentito di far emergere le migliori potenzialità di questi strumenti tecnologici, che, nelle intenzioni del Consiglio, porteranno – in termini economici – ad una strutturale e permanente riduzione dei costi. Nel frattempo, la categoria, viene ripristinata nel valore che era stato ridotto nel 2020.

1.4.19 Centro Studi Nazionale Urbanistici

La categoria, sulla quale, nel 2020 era stata operata una riduzione di € 10mila nello stanziamento e nella forma di contribuzione, nel corso della gestione d’esercizio è stata ulteriormente ridotta di € 15.000,00 in fase di variazione e pertanto, per il 2021, viene ricostituito di questo stesso importo; la forma di contribuzione è trattata, sulla scorta delle indicazioni dell’Ufficio e del Collegio dei Revisori,

(8)

come centro di costo che dovrà sottoporre all’approvazione del Consiglio un piano di attività e relativo prospetto finanziario.

1.4.23 Altri organismi a supporto della categoria

La categoria rimane immutata rispetto al 2020. Si ricorda, per mera memoria, che per il 2019 la categoria aveva subito una variazione in diminuzione di € 55.000,00 che teneva conto del risparmio di € 35.000,00 derivante dal recesso del rapporto associativo con Fondazione ItaliaCamp e per

€ 27.000,00 per riduzione del contributo complessivo al Quacing che in passato (nel 2017) era stato stanziato per € 57.000,00 (13.000,00 per contributo di funzionamento e 44.000,00 per le procedure di certificazione con le Università).

1.4.10 Internazionalizzazione

La categoria, così come proposto dal Consigliere delegato Roberto Orvieto, per quanto attiene alle quote associative, rimane immutata per il 2021, fermo restando l’impegno ad un approfondimento sul fronte dei rapporti futuri, anche finanziari, soprattutto con Feani. Vengono così confermate le quote associative 2020, mentre l’ammontare delle spese di funzionamento e missioni viene ripristinato per € € 15.000,00 (perché ridotto nel 2020) con contestuale variazione in aumento della categoria. Si ricorda che parte dello stanziamento originario - quantificato in € 70.000,00 -era già migrato in occasione del previsionale 2016 nel bilancio della Fondazione correlativamente al trasferimento di alcune attività strumentali nel settore della internazionalizzazione, rimanendo per la parte istituzionale in capo agli Uffici CNI.

1.4.11 Altre spese- abbonamenti e pubblicazioni

La categoria rimane invariata rispetto al 2020, esercizio in occasione del quale era stata apportata una riduzione connessa con l’eliminazione degli abbonamenti ad “Italia Oggi” per gli Ordini.

1.4.12 Servizi e supporti informatici

La categoria, per il 2021, rimane invariata.

1.4.13 Fondo di Riserva

In conformità di quanto previsto all’art. 17 del DPR 97/2003, che prevede la costituzione di un fondo pari ad una percentuale compresa tra il 1 ed il 3% delle uscite correnti, si è ritenuto di confermare la consistenza del Fondo in € 130.000,00, che permane ad una percentuale del 2% circa.

1.4.14 Iniziative pluriennali

(9)

La categoria resta immutata, rispetto al 2020, sia nell’articolazione dei capitoli che negli stanziamenti

1.4.26 Fondazione

Lo stanziamento 2021, in termini di contribuzione generale, viene ripristinato nello stanziamento originario del 2020 (seppur arrotondato alle migliaia), che aveva subito una variazione in aumento di € 100.000,00 in occasione della variazione di bilancio 2020 approvata dal Consiglio nella seduta del 9 novembre 2020 e pertanto, per il 2021, viene apportato un decremento di pari ammontare. Si rammenta che la variazione in aumento apportata nel corso del 2020 era stata motivata dai maggiori oneri che si sarebbero generati nella gestione d’esercizio della Fondazione CNI per effetto dell’implementazione e gestione di varie piattaforme gotomeeting e gotowebinar attivate, in particolare, per l’erogazione – in modo diretto o attraverso gli Ordini - di servizi formativi gratuiti agli iscritti. Servizi, questi, originariamente non previsti in sede previsionale ed attivati durante la fase di emergenza sanitaria e che possono considerarsi una interessante quanto inaspettata forma di investimento per il futuro. Fatta questa premessa, legata ad un evento una tantum, si è ritenuto di confermare uno stanziamento di € 1.125.000,00 (arrotondato, rispetto al precedente di € 1.125.500,00) con l’obiettivo teso a completare quel processo di esternalizzazione dei servizi agli iscritti che potranno essere oggetto di una vera e propria offerta di mercato da parte della Fondazione che potrà trovare in questa area di attività una parziale copertura del proprio fabbisogno finanziario. Si ricorda che nel 2019 era già stata operata una delega delle attività strumentali nel processo di gestione della formazione, con attribuzione della piena titolarità a riscuotere i diritti di segreteria, da impiegare, sotto il coordinamento CNI - ma in un ambito di autonomia organizzativa - per l’esecuzione delle attività delegate. Nel corso del 2020 si è proceduto ad una delega dello stesso tenore e sempre per le attività meramente strumentali, per la gestione dell’elenco nazionale dei biomedici, per il servizio di segnalazione dei bandi di gara, e per il 2021 della pec, il cui dominio rimarrà nella titolarità del CNI.

A fronte degli obblighi generali di formulazione degli obiettivi, delle previsioni delle risorse e della rendicontazione periodica annuale, si renderà necessario, per la Fondazione l’onere di sottoporre al Consiglio un set analitico di progetti ed attività specifiche, con rendicontazione settoriale periodica di tutte le attività che in esecuzione delle deleghe e direttive CNI saranno svolte dalla Fondazione, dei costi a tal fine sostenuti, distinguendo tra diretti ed indiretti, e dei proventi ottenuti quali fonti.

In questo modo il CNI, avendo comunque la titolarità istituzionale della funzione, dovrà esercitare il monitoraggio dell’efficacia e dell’efficienze del processo di delega e la struttura CNI sarà dedicata, ancorché non in misura esclusiva, alle attività di controllo.

Da questa nuova impostazione dovrebbero derivare, in un’ottica di breve-medio termine, le economie attese e derivanti dalle sinergie che alla Fondazione saranno rese possibili dall’utilizzo condiviso di risorse e professionalità e che potranno essere utilmente impiegate su più fronti.

Per i criteri posti a base della determinazione quantitativa dello stanziamento, si rinvia alla relazione del Tesoriere al bilancio di previsione 2020.

(10)

1.5 USCITE IN CONTO CAPITALE

Erano state rideterminate tenendo conto delle effettive esigenze che si potevano e si potranno ancora manifestare per effetto di alcuni investimenti di carattere prevalentemente tecnologico, sia di sostituzione di impianti ed infrastrutture obsolete, sia di completamento dell’allestimento nella sede di aree tecnologiche.

La sola variazione riguarda la riduzione di € 70.000,00 conseguente al risparmio derivante dalla cessione alla Fondazione CNI del contratto per la pec con la società Aruba pec.

Non ci sono altre variazioni significative nelle categorie delle Uscite in conto capitale ed i rimanenti stanziamenti, continueranno a garantire la copertura delle altre spese capitalizzate come servizi strutturali, di carattere strettamente istituzionale a favore della categoria, quali, ad esempio i seminari informativi per gli Ordini (Legislazione Tecnica per circa € 39mila) atteso il beneficio di medio termine che è in grado di generare all’Ordine e all’iscritto.

Roma, 27 novembre 2019

f.to IL CONSIGLIERE TESORIERE (Ing. Michele Lapenna)

(11)
(12)
(13)
(14)
(15)

Riferimenti

Documenti correlati

RIMBORSO SPESE PER CONCESSIONE IN USO LOCALI A UTENTI OCCASIONALI La previsione è rimasta prudenzialmente invariata rispetto all’esercizio precedente in quanto non è dato

Le somme iscritte nella previsione delle Entrate sono quelle di cui si ha la certezza della riscossione considerato quanto verificatosi con la chiusura dell'esercizio 2016 e

“Disposizioni recanti attuazione dell’articolo 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili”; che disciplina

La previsione riguarda gli oneri per attività, progetti ed iniziative diretti alla promozione del sistema delle imprese ed allo sviluppo dell’economia del

BILANCIO DI PREVISIONE

Il Programma Annuale 2020 è stato elaborato secondo una politica di bilancio che tiene conto della volontà e della progettualità degli Organi Collegiali, del Piano

L’apertura completa dell’Ospedale del Mare con l’attivazione dello stesso in regime di DEA di II livello, la revisione della rete ospedaliera con l’attivazione delle reti

La presente relazione programmatica, redatta ai sensi del Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano”, riporta