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In data 3 agosto 2018 si è verificato un evento dannoso nel piazzale adibito a parcheggio di proprietà dell’Istituto proprio davanti al blocco Italmaco 2 in via della Vetraia a Viareggio

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FIRENZE, 04/10/2018 RELAZIONE

Oggetto: lavori di messa in sicurezza e sostituzione vetri blocco Italmaco di Viareggio via della Vetraia CIG: Z1B24A42BA

FORNITORE: LOMCER S.R.L.

In data 3 agosto 2018 si è verificato un evento dannoso nel piazzale adibito a parcheggio di proprietà dell’Istituto proprio davanti al blocco Italmaco 2 in via della Vetraia a Viareggio.

Nello specifico, tre autovetture parcheggiate sono state coinvolte in un incendio che ha distrutto i mezzi e devastato la facciata dell’immobile. Le fiamme hanno avviluppato la facciata sud; il fumo ha annerito e sporcato buona parte di quest’ultima e il calore ha frantumato alcuni vetri esterni del rivestimento della facciata a livello strada e della porta d’ingresso.

Sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza l’area. Sono anche intervenute le Forze dell’Ordine che hanno redatto un verbale trasmesso alle autorità competenti per accertare l’eventuale dolo dell’evento e i responsabili civili.

Il responsabile della sede di Viareggio è intervenuto immediatamente e ha avvisato l’amministratore del condominio Italmaco 2. Vista l’urgenza, considerato il pericolo fondato di un crollo della copertura a vetri e di una introduzione abusiva di terzi nello stabile, la scrivente Direzione, in sinergia con la Sede territoriale, ha contattato in somma urgenza una ditta specializzata che opera nel territorio della provincia di Lucca, la ditta Lomcer srl, la quale si è recata sul posto per procedere alla rimozione dei vetri rotti, alla messa in sicurezza del marciapiede e allo sviluppo di un’offerta da presentare per il risanamento della parte interessata.

La scelta è stata dettata dall’esigenza di dover agire senza “alcun indugio”, per “rimuovere lo stato”

pregiudizievole, non risultando essa compatibile con i tempi richiesti per le ordinarie procedure progettuali di affidamento e di esecuzione del contratto.

Così come previsto dalla Deliberazione AVCP n. 79 del 05/05/2004, in linea di principio, quando ricorrono circostanze legate alla tutela della pubblica e privata incolumità ed esse siano accertate e periziate diventa un obbligo per l’amministrazione, piuttosto che una facoltà, dare corso alle necessarie lavorazioni, nei limiti strettamente necessari ad evitare conseguenze pregiudizievoli.

L’art. 163 del D.Lgs. 50/16, così come modificato dal D.Lgs. 56-2017 prevede che, in circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il soggetto fra il responsabile del procedimento e il tecnico dell'amministrazione competente che si reca prima sul luogo, può disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale, in cui sono indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i lavori necessari per rimuoverlo, la immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 200.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità. L'esecuzione dei lavori di somma urgenza può essere affidata in forma diretta ad uno o più operatori economici individuati dal responsabile del procedimento o dal tecnico dell'amministrazione competente.

Sul posto si è recato il Coordinatore della Consulenza tecnica per l’Edilizia della Toscana, ing. Marco Lucchesi, nominato Rup dei lavori necessari per il risanamento e ripristino delle parti accidentate, come da incarico formalizzato in data 8 agosto 2018.

Si precisa che la zona interessata dall’incendio è oggetto di confinamento mediante transennatura insieme alla facciata che, si ricorda, è di tipo “continuo in vetro”: essa è stata adottata per l’intera struttura di Viareggio in quanto tale tipologia consente di creare architetture particolarmente

“aperte” e interagenti con l’ambiente circostante, oltre a migliorare il risparmio energetico e l’isolamento termoacustico dell’edificio.

La presenza di vetrocamere, infatti, consente di ridurre in maniera significativa i consumi sia per il Pagina 1di 1

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riscaldamento che per il raffrescamento. Ai vetri è stato applicato anche un trattamento basso rifrattivo e selettivo, che permette di conservare all’interno il calore prodotto durante i mesi invernali e di respingere il calore prodotto dalla luce solare durante i mesi estivi.

Tale tipologia di facciata inoltre è molto resistente in quanto utilizza vetri antisfondamento che garantiscono livelli ottimali di sicurezza e di protezione, perfettamente in linea con la normativa UNI 7697-2014, la quale prevede vetri di sicurezza per infissi accessibili di dimensioni superiori a 1 mq.

Ed è proprio la presenza di siffatti vetri che ha consentito che il calore sprigionato dall’esplosione non penetrasse all’interno dell’edificio, distruggendo parti significative dello stesso. Le esalazioni calde di fumo hanno soltanto annerito parte della vetrata; laddove si è verificata la rottura, essa ha riguardato solo la parte esterna del vetrocamere, con buona tenuta della parte interna.

L’intervento in urgenza consiste ovviamente nella rimozione completa delle parti deteriorate dall’alta temperatura e nella fornitura e posa in opera delle superfici vetrate con le stesse caratteristiche, oltre che la sostituzione delle guarnizioni rimaste integre ma ormai fortemente dilatate dal calore improvviso e non più funzionali alla tenuta dei vetri.

Vista l’urgenza e la necessità di un intervento tempestivo, il Rup ha congruito il preventivo presentato dalla ditta Lomcer in data 3 agosto 2018, per quanto riguarda la prima fase di smantellamento dei detriti e della messa in sicurezza.

Riguardo alla seconda parte, è stato concordato con la ditta che la sua offerta, oggetto di ulteriore sconto pari al 5%, debba comprendere la sostituzione dei vetri, delle guarnizioni, scossaline e ancoraggi alla struttura portante dei riquadri dove saranno alloggiati i nuovi vetri. Il tutto considerato anche le superfici limitrofe che hanno subito anch’esse le forti dilatazioni termiche causate dall’esplosione e che soltanto apparentemente non hanno ceduto ma che andranno sostituite per la sicurezza di chi si trova all’interno dell’edificio ma anche di chi si trova all’esterno sul marciapiede.

Infine deve essere compresa nel preventivo la pulizia totale della facciata dal fumo nero presente.

Il preventivo finale della ditta Lomcer è di € 17.500,00 oltre Iva al 22%; tale preventivo è stato ritenuto dal Rup congruo ai prezzi di mercato e alle attività da svolgere.

La spesa è di pertinenza del capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili” - livelli IV/V/VI, ripartito dalla Procedura SIMEA in Missione e Programma 11, 12, 21, 22, 23, 31, 32, 33, 41, 42, 52 del bilancio di previsione 2018.

Pertanto, visto l’art.36 comma 2 lettera a) del Decreto legislativo 50/2016 e l’art.7 comma 2 del Regolamento per l’acquisizione in economia di lavori, beni e servizi e premesso quanto sopra, visto inoltre l’art.113 del decreto 50/2016 che prevede l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di destinare a un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2% dell’importo dei lavori, qualora Ella concordi, si propone:

• l’affidamento in somma urgenza, ai sensi degli artt. 163 e 36 comma 2 lettera a) del D.lgs.

50/2016 e dell’art.17 comma 2 del Regolamento per l’acquisizione in economia di lavori, beni e servizi alla ditta LOMCER srl dei lavori di messa in sicurezza e sostituzione vetri blocco Italmaco di Viareggio, via della Vetraia, a seguito di incendio di autovetture nel piazzale lato sud;

• la registrazione dell’impegno di spesa a favore della ditta Lomcer srl sul capitolo U.1.03.02.09.008.01 “manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili”- livelli IV/V/VI che presenta la necessaria disponibilità finanziaria di competenza e di cassa, dell’importo di € 17.500,00, comprensivi di IVA al 22% pari a € 3.850,00 per un totale di € 21.350,00;

• l’accantonamento dell’importo di € 350,00 per incentivo come previsto dall’art.113 del Decreto legislativo 18.04.2016, n.50;

• la registrazione dell’impegno di spesa per imprevisti sul capitolo U.1.03.02.09.008.01

“manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili”- livelli IV/V/VI che presenta la necessaria disponibilità finanziaria di competenza e di cassa, dell’importo di € 1.500,00, più IVA al 22% pari a

€ 330,00,00 per un totale di € 1.830,00;

Il Responsabile del provvedimento

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dott. Carlo Sia

Il Responsabile del processo dott.ssa Silvia Agabiti

D.R. TOSCANA - UFFICIO ATTIVITA STRUMENTALI GIUSEPPINA MARIA MARUTI

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