COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 8 del 20/01/2017
OGGETTO: PROTOCOLLO OPERATIVO D'INTESA TRA IL COMUNE DI S.GIMIGNANO SEI TOSCANA SRL E LA CASA DI RECLUSIONE DI S.GIMIGNANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ALL'INTERNO DELLA STESSA CASA DI RECLUSIONE.
L’anno duemiladiciassette, il giorno venti del mese di gennaio alle ore 08:15 presso questa sede comunale, a seguito di apposito invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.
Dall'appello nominale risultano presenti:
BASSI GIACOMO
GUICCIARDINI NICCOLO' GAROSI ILARIA
TADDEI CAROLINA ANTONELLI MARCO
Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore
Presente Presente Assente Presente Assente
Presiede il Sig. BASSI GIACOMO, Sindaco.
Assiste e cura la redazione del presente verbale il Dott. GAMBERUCCI MARIO, in qualità di Segretario.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Oggetto: PROTOCOLLO OPERATIVO D'INTESA TRA IL COMUNE DI S.GIMIGNANO SEI TOSCANA SRL E LA CASA DI RECLUSIONE DI S.GIMIGNANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ALL'INTERNO DELLA STESSA CASA DI RECLUSIONE
LA GIUNTA COMUNALE
Acquisito, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il parere favorevole espresso dal responsabile interessato in ordine alla regolarità tecnica ed in ordine alla regolarità contabile espresso dal Dirigente del Settore Economico-Finanziario;
Premesso che il D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (c.d. Testo Unico dell’Ambiente), recependo la Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, all’art. 179 comma 1 prevede che la gestione dei rifiuti avvenga nel rispetto della seguente gerarchia:
a) prevenzione;
b) preparazione per il riutilizzo;
c) riciclaggio;
d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;
e) smaltimento;
Premesso altresì che la gerarchia stabilisce, in generale, un ordine di priorità di ciò che costituisce la migliore opzione ambientale, e che, nel rispetto della medesima, devono essere adottate le misure volte a incoraggiare le opzioni che garantiscono, nel rispetto degli articoli 177, commi 1 e 4, e 178 del D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. il miglior risultato complessivo, tenendo conto degli impatti sanitari, sociali ed economici, ivi compresa la fattibilità tecnica e la praticabilità economica;
Rilevato che le Pubbliche Amministrazioni devono perseguire, nell’esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a favorire il rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti di cui sopra in particolare mediante:
a) la promozione dello sviluppo di tecnologie pulite, che permettano un uso più razionale e un maggiore risparmio di risorse naturali;
b) la promozione della messa a punto tecnica e dell’immissione sul mercato di prodotti concepiti in modo da non contribuire o da contribuire il meno possibile, per la loro fabbricazione, il loro uso o il loro smaltimento, ad incrementare la quantità o la nocività dei rifiuti e i rischi di inquinamento;
c) la promozione dello sviluppo di tecniche appropriate per l’eliminazione di sostanze pericolose contenute nei rifiuti al fine di favorirne il recupero;
d) la determinazione di condizioni di appalto che prevedano l’impiego dei materiali recuperati dai rifiuti e di sostanze e oggetti prodotti, anche solo in parte, con materiali recuperati dai rifiuti al fine di favorire il mercato dei materiali medesimi;
e) l’impiego dei rifiuti per la produzione di combustibili e il successivo utilizzo e, più in generale, l’impiego dei rifiuti come altro mezzo per produrre energia;
Considerato che, per quanto concerne il settore dei rifiuti urbani, è volontà di questa Amministrazione continuare a promuovere ed incentivare azioni finalizzate al perseguimento di modelli comportamentali volti ad uno sviluppo sempre più sostenibile del territorio e dell’ambiente, accrescendo negli utenti la consapevolezza di una corretta gestione integrata dei rifiuti urbani mediante la loro sensibilizzazione, in particolare verso modalità gestionali che tendano alla riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, nonché ad una raccolta differenziata sempre più di qualità;
Ritenuto opportuno il coinvolgimento del Gestore Unico del servizio Sei Toscana S.r.l. quale supporto operativo per la realizzazione delle progettualità di cui al punto precedente;
Visto lo schema di Protocollo operativo d’intesa tra il Comune di San Gimignano, Sei Toscana S.r.l. e la Casa di reclusione di San Gimignano per la realizzazione di un progetto di educazione ambientale e di implementazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani all’interno della medesima Casa di
reclusione, in allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;
Considerato che all’interno del Protocollo sono riassunti gli impegni, anche economici, che le Parti intendono attuare;
Dato atto che per gli impegni economici e per tutti gli altri atti gestionali di attuazione del Protocollo operativo d’intesa a carico del Comune provvederà il Dirigente del Settore Servizi per il Territorio, Lavori Pubblici e Ambiente con proprio atto determinativo, attingendo ai relativi capitoli di spesa del Bilancio di previsione 2017 e pluriennale 2017-2019, che offrono sufficiente disponibilità;
Acquisiti, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.lgs. n. 267/2000 i pareri favorevoli espressi dal Responsabile interessato in ordine alla regolarità tecnica e dal Responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile;
Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. la premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e qui deve intendersi come materialmente trascritta ed approvata;
2. di approvare lo schema di Protocollo operativo d’intesa tra il Comune di San Gimignano, Sei Toscana S.r.l. e la Casa di reclusione di San Gimignano per la realizzazione di un progetto di educazione ambientale e di implementazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani all’interno della medesima Casa di reclusione, in allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;
3. di autorizzare il Sindaco pro tempore alla sottoscrizione del Protocollo di cui al precedente punto 2;
4. di trasmettere il presente atto al Dirigente del Settore Servizi per il Territorio, Lavori Pubblici e Ambiente, affinché provveda con proprio atto determinativo agli impegni economici e a tutti gli altri atti gestionali di attuazione del Protocollo operativo d’intesa a carico del Comune, attingendo ai relativi capitoli di spesa del Bilancio di previsione 2017 e pluriennale 2017-2019, che offrono sufficiente disponibilità;
5. di rendere il presente atto, con separata votazione unanime favorevole, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.lgs. n. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.
Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.
IL Sindaco BASSI GIACOMO
IL Vice Segretario GAMBERUCCI MARIO
Allegato “A”
PROTOCOLLO OPERATIVO D’INTESA TRA IL COMUNE DI SAN GIMIGNANO, SEI TOSCANA S.R.L. E LA CASA DI RECLUSIONE DI SAN GIMIGNANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DI IMPLEMENTAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI ALL’INTERNO DELLA MEDESIMA CASA DI RECLUSIONE.
L’anno 2017 il giorno __ del mese di ____ presso il Comune di San Gimignano, Piazza Duomo n. 2 - 53037 San Gimignano (SI)
TRA
il Comune di San Gimignano (C.F. 00102500527) rappresentato dal Sindaco pro-tempore Sig.
Giacomo Bassi, nato a San Gimignano il 7 luglio 1962, domiciliato per la sua carica presso la sede del Comune stesso ubicata in Piazza Duomo n. 2 - 53037 San Gimignano (SI), di seguito denominato anche “Comune”,
il Gestore del servizio Sei Toscana S.r.l. (C.F. 01349420529) rappresentato dal Presidente Sig.
Roberto Paolini, nato a Siena il 06/06/1956, domiciliato per la sua carica presso la sede dell’Azienda stessa ubicata in Via Fontebranda n. 65 - 53100 Siena, di seguito denominato anche
“Gestore”,
E
la Casa di Reclusione di San Gimignano (C.F. 91000790526) rappresentato dal Direttore Dr.ssa Maria Cristina Morrone, nata a Montenero di Bisaccia il 08/11/1959, domiciliato per la sua carica presso la sede dell’Istituto stesso ubicata in Loc. Ciuciano - Ranza n. 20 - 53037 San Gimignano (SI), di seguito denominato anche “Istituto”,
PREMESSO CHE
il D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (c.d. Testo Unico dell’Ambiente), recependo la Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, all’art. 179 comma 1 prevede che la gestione dei rifiuti avvenga nel rispetto della seguente gerarchia:
a) prevenzione;
b) preparazione per il riutilizzo;
c) riciclaggio;
d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;
e) smaltimento;
la gerarchia stabilisce, in generale, un ordine di priorità di ciò che costituisce la migliore opzione ambientale, e che, nel rispetto della medesima, devono essere adottate le misure volte a incoraggiare le opzioni che garantiscono, nel rispetto degli articoli 177, commi 1 e 4, e 178 del D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. il miglior risultato complessivo, tenendo conto degli impatti sanitari, sociali ed economici, ivi compresa la fattibilità tecnica e la praticabilità economica;
RILEVATO CHE
le Pubbliche Amministrazioni devono perseguire, nell’esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a favorire il rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti di cui sopra in particolare mediante:
a) la promozione dello sviluppo di tecnologie pulite, che permettano un uso più razionale e un maggiore risparmio di risorse naturali;
b) la promozione della messa a punto tecnica e dell’immissione sul mercato di prodotti concepiti in modo da non contribuire o da contribuire il meno possibile, per la loro fabbricazione, il loro uso o il loro smaltimento, ad incrementare la quantità o la nocività dei rifiuti e i rischi di inquinamento;
c) la promozione dello sviluppo di tecniche appropriate per l’eliminazione di sostanze pericolose contenute nei rifiuti al fine di favorirne il recupero;
d) la determinazione di condizioni di appalto che prevedano l’impiego dei materiali recuperati dai rifiuti e di sostanze e oggetti prodotti, anche solo in parte, con materiali recuperati dai rifiuti al fine di favorire il mercato dei materiali medesimi;
e) l’impiego dei rifiuti per la produzione di combustibili e il successivo utilizzo e, più in generale, l'impiego dei rifiuti come altro mezzo per produrre energia;
CONSIDERATO CHE
per quanto concerne il settore dei rifiuti urbani, è volontà di questa Amministrazione continuare a promuovere ed incentivare azioni finalizzate al perseguimento di modelli comportamentali
volti ad uno sviluppo sempre più sostenibile del territorio e dell’ambiente, accrescendo negli utenti la consapevolezza di una corretta gestione integrata dei rifiuti urbani mediante la loro sensibilizzazione, in particolare verso modalità gestionali che tendano alla riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, nonché ad una raccolta differenziata sempre più di qualità;
DATO ATTO CHE
attualmente all’interno della Casa di reclusione di San Gimignano non viene effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti urbani ;
VISTA
la nota prot. n.13294 del 24/08/2016 inviata dalla Casa di reclusione di San Gimignano ed acquisita al protocollo dell’Ente con n.17168 del 24/08/2016 con la quale si chiede di provvedere sia ad attivare percorsi formativi costituiti da lezioni frontali con i detenuti presenti all’interno dell’Istituto penitenziario mediante attività di educazione e sensibilizzazione ambientale sulla corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani, sia a implementare la dotazione tecnica di attrezzature e beni di consumo al fine di consentire una implementazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani sempre più di qualità anche da parte dei detenuti della Casa di reclusione medesima;
RITENUTO OPPORTUNO
il coinvolgimento del Gestore Unico del servizio Sei Toscana S.r.l. quale supporto operativo per la realizzazione delle progettualità di cui al punto precedente;
LE PARTI DEL PRESENTE PROTOCOLLO OPERATIVO D’INTESA, COME SOPRA RAPPRESENTATE, SI IMPEGNANO E CONCORDANO SU QUANTO SEGUE:
Articolo 1 Valore della premessa
Quanto sopra premesso e considerato forma parte integrante e sostanziale del presente Protocollo operativo d’intesa.
Articolo 2 Obiettivi
La casa di reclusione di San Gimignano si impegna ad effettuare correttamente la raccolta differenziata all’interno della propria struttura al fine di perseguire gli obiettivi di legge in materia e seguire le indicazioni del Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria.
I principali obiettivi didattico - pedagogici e di sostenibilità ambientale del presente Protocollo operativo d’intesa sono i seguenti:
educare i detenuti della Casa di reclusione di San Gimignano ad una corretta gestione dei rifiuti urbani, nell’ottica del perseguimento di modelli di sviluppo sostenibile tesi ad un maggiore rispetto dell’ambiente a partire dalla quotidiana organizzazione del proprio stile di vita;
prevenire e ridurre la produzione di rifiuti urbani;
aumentare la capacità di conferimento dei rifiuti urbani differenziati, diminuendo il volume del rifiuto indifferenziato, con lo scopo di favorirne il riciclo e il conseguente riutilizzo.
Articolo 3 Azioni del Progetto
Il Progetto si articola in 4 azioni operative, di seguito descritte:
AZIONE 1 - Acquisto della dotazione tecnica di attrezzature e beni di consumo da prevedere per cella e/o per reparto;;
AZIONE 2 - Aggiornamento annuale: finalità e modalità della raccolta differenziata - 4 ore di aggiornamento del personale della Polizia Penitenziaria
AZIONE 3 - Organizzazione della raccolta (detenuti, Sei Toscana S.r.l.);
AZIONE 4 - Lezione frontale introduttiva ai detenuti che hanno un ruolo specifico all’interno del Progetto (es.: controllo del corretto conferimento dei rifiuti, responsabilità nella gestione dei contenitori/sacchi, ecc.).
Articolo 4 Impegni delle Parti
Le Parti (Comune, Gestore, Istituto) si impegnano a realizzare il Progetto mediante il perseguimento delle azioni di cui alla seguente tabella:
PERIODO AZIONE ATTORI COLLABORATORI FINANZIATORI
gennaio
Acquisto della dotazione tecnica di attrezzature e beni di consumo da prevedere per cella e/o per reparto
(azione 1)
Personale della Polizia Penitenziaria
Tecnici di Sei Toscana S.r.l. /
Ufficio Ambiente del Comune di San
Gimignano
Sei Toscana S.r.l.
*
gennaio / febbraio
Aggiornamento annuale (azione 2)
Ufficio Ambiente del Comune di San
Gimignano
Ufficio Ambiente del Comune di San
Gimignano
A partire dal mese di gennaio
/ febbraio
Organizzazione della raccolta (azione 3)
Detenuti /Personale
casa di reclusione/
Tecnici di Sei Toscana S.r.l.
Tecnici di Sei Toscana S.r.l. /
Ufficio Ambiente del Comune di San
Gimignano
Sei Toscana S.r.l.
*
gennaio / maggio / settembre
Individuazione detenuti
“responsabili” e lezione frontale
(azione 4)
Detenuti
Tecnici di Sei Toscana S.r.l. /
Ufficio Ambiente del Comune di San
Gimignano
Sei Toscana S.r.l.
*
* Sei Toscana S.r.l. si impegna a mettere a disposizione il proprio personale per gli interventi formativi
Articolo 5 Durata del Progetto
Il presente Progetto decorre a partire dal 1 gennaio 2017 per un periodo di 5 anni consecutivi e potrà essere rinnovato mediante accordo tra le Parti.
Articolo 6 Verifica dei risultati
A gennaio e a luglio di ogni anno è convocata una riunione tra le Parti al fine di verificare l’attuazione ed i risultati dello stesso, nonché al fine di proporre eventuali azioni migliorative.
Articolo 7
Risoluzione delle controversie
Qualsiasi controversia o criticità che dovesse insorgere tra le Parti in relazione al presente Protocollo operativo d’intesa sarà risolta amichevolmente tra le Parti stesse in causa. In caso di perdurante criticità la risoluzione sarà demandata al Comune.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per il Comune Il Sindaco Giacomo Bassi
Per il Gestore Il Presidente Roberto Paolini
Per l’Istituto Il Direttore Dr.ssa Maria Cristina Morrone
C O M U N E D I SAN GIMIGNANO
PROVINCIA DI SIENA
SERVIZIO AMBIENTE
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
Sulla proposta n. 69/2017 del SERVIZIO AMBIENTE ad oggetto: PROTOCOLLO OPERATIVO D'INTESA TRA IL COMUNE DI S.GIMIGNANO SEI TOSCANA SRL E LA CASA DI RECLUSIONE DI S.GIMIGNANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ALL'INTERNO DELLA STESSA CASA DI RECLUSIONE si esprime ai sensi dell’art.49, 1°
comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica.
19/01/2017
Sottoscritto dal Responsabile (SPINELLI BETTINA)
con firma digitale
C O M U N E D I SAN GIMIGNANO
PROVINCIA DI SIENA
SETTORE SETTORE SERVIZI FINANZIARI, MOBILITA' E FARMACIA PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE
Sulla proposta n. 69/2017 ad oggetto: PROTOCOLLO OPERATIVO D'INTESA TRA IL COMUNE DI S.GIMIGNANO SEI TOSCANA SRL E LA CASA DI RECLUSIONE DI S.GIMIGNANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ALL'INTERNO DELLA STESSA CASA DI RECLUSIONE si esprime ai sensi dell’art. 49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarita' contabile.
Note:
20/01/2017
Sottoscritto dal Responsabile (GAMBERUCCI MARIO)
con firma digitale
COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
Relazione di Pubblicazione
Delibera di Giunta N. 8 del 20/01/2017
AMBIENTE
Oggetto: PROTOCOLLO OPERATIVO D'INTESA TRA IL COMUNE DI S.GIMIGNANO SEI TOSCANA SRL E LA CASA DI RECLUSIONE DI S.GIMIGNANO PER LA
REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ALL'INTERNO DELLA STESSA CASA DI RECLUSIONE.
La su estesa delibera viene oggi pubblicata all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi.
li, 26/01/2017
Il Responsabile della Pubblicazione (COPPOLA ELEONORA) (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)
COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
Certificato di Esecutività
Deliberazione di Giunta Comunale N. 8 del 20/01/2017
AMBIENTE
Oggetto: PROTOCOLLO OPERATIVO D'INTESA TRA IL COMUNE DI S.GIMIGNANO SEI TOSCANA SRL E LA CASA DI RECLUSIONE DI S.GIMIGNANO PER LA
REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ALL'INTERNO DELLA STESSA CASA DI RECLUSIONE.
Si dichiara che la presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dall'inizio della pubblicazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune.
Li, 09/02/2017 L’INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE
COPPOLA ELEONORA (Sottoscritto digitalmente
ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)
COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
Certificato di Avvenuta Pubblicazione
Deliberazione di Giunta Comunale N. 8 del 20/01/2017
Oggetto: PROTOCOLLO OPERATIVO D'INTESA TRA IL COMUNE DI S.GIMIGNANO SEI TOSCANA SRL E LA CASA DI RECLUSIONE DI S.GIMIGNANO PER LA
REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ALL'INTERNO DELLA STESSA CASA DI RECLUSIONE.
Si dichiara l’avvenuta regolare pubblicazione della presente deliberazione all’Albo Pretorio on-line di questo Comune a partire dal 26/01/2017 per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’art 124 del D.lgs 18.08.2000, n. 267 e la contestuale comunicazione ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del D.lgs 18.08.2000, n. 267.
Li, 15/02/2017 L’INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE
COPPOLA ELEONORA (Sottoscritto digitalmente
ai sensi dell'art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)