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Responsabile dellaConfigurazione e delCentro Dati

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Academic year: 2022

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Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione

Manuale operativo

Dizionario dei profili di competenza per le

professioni ICT

Responsabile della Configurazione e del

Centro Dati

RCD

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INDICE

1. GENERALITÀ SUL DOCUMENTO... 3

2. DESCRIZIONE BREVE DEL PROFILO...4

3. ATTIVITÀ TIPICHE DEL PROFILO... 4

4. COMPETENZE COMPORTAMENTALI FONDAMENTALI...5

5. COMPETENZE PROFESSIONALI... 6

5.1. DETTAGLIO DELLE COMPETENZE...7

6. riferimenti esterni... 17

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1. GENERALITÀ SUL DOCUMENTO

Questo documento rappresenta uno dei lemmi del Manuale operativo “Dizionario dei profili di competenza delle professioni ICT”, parte integrante delle Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione. Ogni lemma del Dizionario descrive una diversa professione utilizzata dai fornitori ICT nell’erogazione dei servizi e nella realizzazione di progetti, ognuna dele quali è esplicitamente citata nei documenti relativi alle Classi di fornitura ed ai Processi trasversali di cui al manuale 4 – “Dizionario delle forniture ICT”.

Il Dizionario dei profili di competenza si compone in totale di 21 lemmi realizzati e messi a disposizione, per gentile concessione, da parte di AICA, a partire dalla traduzione in italiano dei profili elettivi EUCIP™ curata dalla stessa AICA che è il licenziatario unico per l'Italia dei concetti EUCIP.

La riproduzione parziale o integrale, come anche la modifica di questo profilo di competenze ICT, è liberamente consentita ai soli fini della redazione di atti di gara, contratti e capitolati tecnici per l’acquisto di beni e servizi ICT.

Ogni lemma del Dizionario, che è auto consistente, indipendente e può quindi essere fruito singolarmente, prevede:

o Descrizione breve : sono sinteticamente riassunte le competenze professionali e comportamentali, tipiche della professione e meglio specificate nei capitolo successivi;

o Attività tipiche del profilo : sono elencate e descritte i compiti e le responsabilità tipiche della professione;

o Competenze comportamentali: Sono indicate le capacità di combinare, in modo autonomo, i diversi elementi delle conoscenze e delle abilità non tecniche per svolgere efficacemente la professione.

o Competenze professionali: In questo paragrafo viene definito il profilo di competenza della professione ICT trattata dal lemma, attraverso l’elencazione delle categorie elettive che la caratterizzano. Ad ogni categoria viene inoltre attribuito un livello di profondità della conoscenza/competenza richiesta, che potrebbe essere utilizzabile al nel raffronto con lo esperienze lavorative contenute in un CV:

o Il livello approfondito è riservato alle competenze specifiche del ruolo che necessitano di una solida conoscenza e di un’esperienza sufficientemente prolungata.

o Il livello incisivo viene attribuito alle competenze per le quali la conoscenza dei concetti può essere supportata da un’esperienza lavorativa anche relativamente limitata.

o Dettaglio delle competenze . In questo paragrafo ogni categoria elettiva, utilizzata per la definizione del profilo di competenza della professione, viene

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descritta analiticamente attraverso l’elenco specifico delle unità elementari di conoscenza/competenza contenute nel Syllabus elettivo. Ognuna di tali unità elementari è espressa attraverso un verbo. Quindi a questo livello è descritto che cosa dovrebbe essere in grado di eseguire il professionista dopo aver ottenuto la padronanza dell'argomento.

o Riferimenti esterni Sono riportate le denominazioni di profili professionali corrispondenti definiti negli schemi classificatori di altre organizzazioni.

Nell’ambito della complessa attività di scrittura di contratti e capitolati tecnici, i lemmi possono essere utilizzati per definire le competenze delle risorse necessarie per l’erogazione dei servizi richiesti.

La versione digitale di ogni lemma è singolarmente scaricabile dal sito CNIPA in formato editabile (.doc) che ne permette il riutilizzo anche parziale.

2. DESCRIZIONE BREVE DEL PROFILO

Corrisponde al profilo EUCIP Data Centre & Configuration Manager. Deve avere un approccio strutturato alla progettazione, allestimento e manutenzione di un ambiente di lavoro supportato dall'ICT, sia nel caso di un ambiente di sviluppo, sia nel caso di un sistema “in produzione” destinato agli utenti finali; è richiesta una particolare competenza sulle procedure di qualità e su strumenti e sistemi di gestione procedurale delle attività.

3. ATTIVITÀ TIPICHE DEL PROFILO

o Definisce l'ambito del processo di Gestione della Configurazione, gli elementi che devono essere controllati e le informazioni relative che devono essere registrate. Inoltre il Responsabile della Configurazione e del Centro Dati definisce le politiche e le procedure che governano il processo.

o Conduce campagne informative a livello aziendale sulle politiche e procedure della gestione della configurazione. Garantisce che tutte le modifiche ai processi della gestione della configurazione vengano comunicate al personale prima della loro implementazione. Assegna responsabilità, recluta e forma il personale addetto alla gestione della configurazione.

o Sceglie gli strumenti di gestione della configurazione in coerenza con i

preventivi, le risorse disponibili, le tempistiche ed i requisiti tecnici dell'azienda.

Se necessario configura e/o personalizza gli strumenti ottenendo ambienti di gestione della configurazione efficaci dal punto di vista dei database e delle librerie software, dei flussi di lavoro e della generazione di relazioni.

o Definisce e gestisce il piano di gestione della configurazione. Questo comprende la definizione dei principi e dei processi e la loro implementazione; la visibilità e la granularità degli elementi di configurazione che devono essere registrati nel

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CMDB; le procedure di registrazione degli elementi di configurazione; i controlli e i privilegi di accesso al CMDB.

o Definisce le politiche del CMDB, incluse le convenzioni di denominazione degli elementi di configurazione.

o Progetta ed effettua il popolamento del CMDB. Gestisce e mantiene il CMDB.

Aggiorna il CMDB quando cambia l'ambiente finale. Provvede, se possibile, ad automatizzare il meccanismo di aggiornamento del CMDB.

o Prepara e distribuisce rapporti di gestione, relazioni con analisi di impatto e relazioni sullo stato della configurazione.

o Supporta la disciplina nella gestione delle modifiche per trarre vantaggio dal processo di gestione della configurazione. Garantisce che le richieste di modifiche vengano autorizzate prima dell'implementazione. Definisce le registrazioni delle modifiche, le versioni di riferimento della configurazione e prepara le registrazioni di rilascio per dettagliare gli effetti di un cambiamento sugli elementi di configurazione.

o Progetta l'architettura fisica di una server farm di un centro dati. Inoltre,

definisce per ciascun server tutti i componenti hardware necessari a soddisfare i requisiti, ottiene informazioni tecniche dai principali fornitori IT e sceglie il modello corretto per ciascun componente.

o Identifica il percorso di scalabilità ottimale per una particolare server farm in funzione del carico atteso di utenti e dei vincoli di preventivo di spesa.

o Progetta e implementa un'architettura di controllo dell’hardware necessaria a identificare i colli di bottiglia hardware e l’efficienza dei componenti del server.

o Analizza, supportato dagli strumenti corretti, il funzionamento corrente dei componenti hardware. Identifica e applica le corrette modalità di messa a punto delle prestazioni per massimizzare la produttività di sistema e ridurre i tempi di risposta dell'infrastruttura complessiva.

o Definisce le politiche di servizio e di backup dei dati. Esegue, se necessario, prove periodiche di disaster recovery per verificare le politiche dello SLA.

o Valuta ISP diversi in base ai servizi offerti (qualità del centro dati, dorsale Internet, funzioni di backup, servizi per la sicurezza, generatori elettrici, ecc.).

4. COMPETENZE COMPORTAMENTALI FONDAMENTALI

Il ruolo di Responsabile della Configurazione e del Centro Dati richiede buone

conoscenze generali, un forte desiderio di apprendere, capacità di espressione orale e scritta eccellente.

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Per ottenere dei risultati efficaci sono richieste attenzione al dettaglio, un approccio logico e orientato al risultato, flessibilità, determinazione, attitudine alla pianificazione e al controllo.

È di fondamentale importanza la capacità di confrontare diverse tecnologie e prodotti rispetto alle necessità dell’azienda.

Inoltre (e considerando che un fornitore può essere un partner per l’innovazione), il Responsabile della Configurazione deve essere in grado di costruire e mantenere delle buone relazioni con i fornitori dell’ampia gamma di prodotti che tipicamente vengono acquistati, quali servizi di consulenza, software applicativi e, in alcuni casi, hardware, reti e servizi di operatori di telecomunicazioni.

5. COMPETENZE PROFESSIONALI

In questo paragrafo vengono elencate le categorie elettive che definiscono il profilo di competenza della professione. Ad ogni categoria viene attribuito anche un livello di profondità secondo il seguente criterio:

 Il livello approfondito, riservato alle competenze specifiche del ruolo che necessitano di una solida conoscenza e un’esperienza sufficientemente prolungata.

 Il livello incisivo, riservato alle competenze per le quali la conoscenza dei concetti base può essere rafforzata da una minore esperienza lavorativa.

Livello di competenza Approfondito

o A6.02 Sviluppo in un ambiente collaborativo

o B1.05 Progettazione ed implementazione di sistemi o B1.13 Gestione di un ambiente di sviluppo

o B3.07 Realizzazione di prospetti (report) o C7.01 Erogazione di servizi IT

o C7.02 Fondamenti di gestione dei servizi o C7.03 Gestione di modifiche e configurazioni

o B1.09 Strumenti CASE (Computer Aided Software Engineering) e IDE (Integrated Development Environment)

o C1.01 Selezione e gestione dell’Hardware o C1.02 Architetture di elaborazione distribuita

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Livello di competenza incisivo o A2.07 Allocazione delle risorse

o C7.08 Controllare e comunicare i contenuti dei servizi IT

o A4.02 Selezione ciclo di vita dell'implementazione di un pacchetto applicativo o A5.03 Coordinamento di progetto

o B2.03 Lavorare con le basi dati

o B1.06 Approccio orientato agli oggetti per l’analisi dei sistemi o B1.08 Principi di ingegneria del software

o B1.12 Definizione dell’architettura di una soluzione o B1.01 Cicli di vita dello sviluppo di sistema

o A1.03 Strategie organizzative e selezione del relativo sistema IT o C2.01 Sistemi operativi

o C3.01 Principi di rete e standard o B2.08 Amministrazione di basi dati

1.1. DETTAGLIO DELLE COMPETENZE

Per ogni singola categoria di competenza richiesta, si riporta l’elenco degli argomenti che la compongono.

A6.02 Sviluppo in un ambiente collaborativo

o Utilizza strumenti per il lavoro di gruppo in un ambiente collaborativo.

o Si occupa delle principali problematiche legate ad un lavoro di gruppo.

o Gestisce il controllo delle versioni, i documenti tecnici e gli strumenti di distribuzione.

o Gestisce l’approntamento di una versione ed il test.

o Utilizza strumenti di messaggistica quali IM, mailing list, forum.

o Agevola un ambiente collaborativo.

o Applica le procedure per il lavoro di gruppo.

o Riconosce l’importanza di un insieme stabilito di documentazioni e di standard di codifica.

o Sfrutta le conoscenze dettagliate e i suggerimenti per la risoluzione di problemi disponibili attraverso le comunità virtuali di sviluppatori.

B1.05 Progettazione ed implementazione di sistemi

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o Identifica i compiti necessari nell'implementazione e nella progettazione di un sistema IT.

o Valuta i benefici per l’azienda delle tecnologie di basi di dati, degli strumenti di data warehousing e di data mining.

o Comprende il contenuto di una specifica di sistema.

o Comprende le specifiche di funzioni.

o Si rende conto della necessità (e dei vincoli) della progettazione fisica delle basi di dati (ad es. tabelle ed indici).

o Effettua la progettazione di moduli (forms) per un sistema aziendale.

o Contribuisce alla progettazione di schermate e finestre di dialogo.

o Contribuisce alla definizione di piani di ripristino e di emergenza.

o Si assicura che sia possibile effettuare un’ ispezione del sistema informativo.

o Definisce i controlli di sistema di un sistema informativo.

o Definisce le necessità di integrità dei dati per un sistema informatico.

o Comprende le alternative relative a sistemi tecnolgici e assiste l'azienda nella valutazione.

o Applica metodi specifici di conversione ai nuovi sistemi.

o Contribuisce alla revisione di sistema (post implementazione).

o Dettaglia la necessità della progettazione della sicurezza, confidenzialità e privatezza in un sistema.

o Produce un piano di implementazione e assiste nell'implementazione aziendale e nella revisione del sistema.

B1.13 Gestione di un ambiente di sviluppo

o Organizza un ambiente di sviluppo impostando un flusso di lavoro.

o Controlla e comprende l’attività di sviluppo software e i prodotti risultanti.

o Definisce i processi e gli strumenti che supportano l’azienda nell’applicare un appropriato flusso del lavoro di sviluppo:

Seleziona e acquisisce strumenti

Imposta e configura gli strumenti adattandoli all’azienda

Configura i processi di sviluppo per adattarli all’azienda

Migliora tempestivamente i processi di sviluppo

Organizza i servizi per supportare i processi: l’infrastruttura informatica, l’amministrazione degli utenti, il backup, ecc.

B3.07 Realizzazione di prospetti (report)

o Amministra le risorse del server.

o Crea report di alta qualità in rete.

o Utilizza modelli per creare etichette e lettere.

o Crea e modifica semplici report in formato tabellare.

o Costruisce dei report utilizzando XML.

o Aggiunge dati dinamici ad una pagina HTML.

o Identifica i componenti principali in un report e le modalità con cui sono collegati.

o Pubblica un report sulla rete.

o Mette a punto i report.

o Crea altri stili di report quali report di approfondimento e a matrice.

o Utilizza i parametri dei report e personalizza una scheda dinamica parametrizzata.

o Gestisce modelli di report.

o Crea e inserisce un grafico in un report.

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o Identifica stili di presentazione standard per un report e invia report esistenti a varie destinazioni di output.

C7.01 Erogazione di servizi IT

o Contribuisce alla definizione, attraverso negoziazioni basate sui costi, di accordi sul livello di servizio (SLA) specificando i requisiti aziendali di qualità per il servizio indicato.

o Contribuisce al piano di capacità (capacity plan) dell'azienda elicitando previsioni sull'utilizzo del servizio (sia esistente che pianificato).

o Contribuisce al piano di continuità delle attività di un'organizzazione specificando le minacce e le necessità di ripristino per ciascun servizio offerto dall'organizzazione ai suoi clienti.

o Valuta la riduzione del rischio e le opzioni di emergenza preparate dal personale della gestione dei servizi all'interno di un'organizzazione.

o Contribuisce per conto dell'azienda ai piani di miglioramento continuo del servizio.

o Valuta le diverse possibilità suggerite dalla gestione dei servizi IT in merito al centro di assistenza (service desk).

o Si assicura che il pieno supporto per i nuovi servizi sia attivo prima che venga completata l'implementazione del sistema.

o Collabora con il personale della gestione dei servizi in merito alle conseguenze tecniche sui servizi esistenti delle modifiche aziendali richieste.

o Contribuisce all'analisi dell'impatto sull'azienda di tutte le richieste di modifica di un servizio.

o Assiste l'azienda nella specifica di richieste di modifica a servizi esistenti (utilizzando standard ITIL© o equivalenti).

C7.02 Fondamenti di gestione dei servizi

o Definisce un corretto livello di sevizio (SLA) e ne illustra i vantaggi per l'azienda.

o Valuta gli elementi principali di un livello di servizio (SLA).

o Confronta gli usi e gli scopi dei livelli di servizio, dei contratti sottostanti e dei livelli operativi (OLA).

o Negozia i livelli di servizio (SLA) con i clienti e i fornitori interni/esterni.

o Identifica i ruoli e le responsabilità per poter controllare i livelli di servizio effettivo e confrontarli con gli SLA.

o Promuove iniziative per raggiungere la soddisfazione del cliente e il confronto (benchmarking).

o Imposta una politica corretta per la pianificazione della disponibilità e della capacità e per i piani di emergenza dei servizi informativi.

o Progetta e assicura l'ottenimento automatico di informazioni per gli SLA.

C7.03 Gestione di modifiche e configurazioni

o Descrive un approccio strutturato alla gestione della configurazione.

o Coordina e controlla le fasi dello svilluppo di un sistema.

o Gestisce le versioni dei prodotti.

o Controlla l’accesso ai prodotti.

o Gestisce le dipendenze tra (versioni diverse di) prodotti.

o Definisce e gestisce prodotti riproducibili (versioni di riferimento).

o Gestisce gli stati dello sviluppo dei prodotti.

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o Garantisce che esista in qualsiasi momento una versione coerente del sistema.

o Descrive un approccio strutturato alla gestione delle modifiche.

o Raccoglie le richieste di modifica.

o Valuta le richieste di modifica e assume impegni in merito alla tempistica.

o Guida l’esecuzione delle modifiche.

o Verifica i risultati delle modifiche effettuate sui diversi prodotti.

B1.09 Strumenti CASE (Computer Aided Software Engineering) e IDE (Integrated Development Environment)

o Sa quando e come utilizzare uno strumento CASE: le problematiche principali collegate all’adozione degli strumenti CASE, gli strumenti CASE per piattaforme/linguaggi diversi.

o Opera con gli IDE più comuni per le piattaforme Windows e Unix.

o Integra plug-in in un IDE. Ad esempio: Oracle Developer 2000, Rational ROSE, Select, Business Objects.

o Personalizza il processo di sviluppo in un IDE.

o Utilizza la “Gestione delle configurazioni” (Debug/Build…).

o Integra l’IDE con un sistema di controllo di versione, quale CVS.

C1.01 Selezione e gestione dell’Hardware

o Riconosce le architetture delle CPU e il loro funzionamento, e valuta come le loro caratteristiche influenzano le prestazioni.

o Valuta le politiche di caching e le rispettive configurazioni hardware.

o Distingue tra architetture di CPU diverse (CISC, RISC, 32/64 bit ed

estensioni su funzioni specifiche quali SSE), i loro produttori principali e il contesto applicativo a cui sono maggiormente adeguate.

o Distingue tra tipi di RAM diverse (DRAM, SRAM, DDR-X, ed estensioni su funzioni specifiche quali ECC), il significato dei parametri caratteristici (CAS, Command Rate, tRP, tRAS, ...), i loro produttori principali e il contesto applicativo a cui sono maggiormente adeguate.

o Distingue tra tipi di dischi diversi (IDE, diversi tipi di SCSI, S-ATA), il significato dei parametri caratteristici (giri al minuto, cache interna) e il contesto applicativo a cui sono maggiormente adeguati.

o Valuta i requisiti hardware per un server durante la fase di approvvigionamento, ne definisce la configurazione e sceglie i componenti adeguati.

o Distingue tra tipi di controller dischi diversi (SCSI, Fiber Channel, ATA) e le loro funzioni (read/write caching, livelli di RAID supportati, supporto hot- plug, supporto dischi di ricambio, ...).

o Mette a punto tutti i parametri di configurazione di basso livello per i componenti principali, massimizzando le prestazioni.

o Sovrintende le corrette condizioni di esercizio dei componenti hardware e identifica gli aggiornamenti che possono migliorare le prestazioni.

C1.02 Architetture di elaborazione distribuita

o Valuta e progetta l’architettura fisica di un centro dati / server farm.

o Definisce il dimensionamento corretto per l’hardware dei server di un centro dati, considerando il carico di lavoro attuale e atteso, e prendendo in considerazione il loro ruolo (server web, server di database, server per applicazioni, server per terminali, server di monitoraggio, …).

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o Valuta le caratteristiche ambientali di un centro dati (condizionamento, cablaggio, controllo degli accessi fisici, ...) e tutti i componenti usati, quali gruppi di continuità, rack ecc.

o Sa come ottenere un’elevata disponibilità (clustering, bilanciamento dei carichi, ...) e identifica i relativi requisiti hardware / software.

o Valuta, sulla base delle prestazioni richieste e del preventivo a

disposizione, la migliore soluzione di memoria condivisa, incluso il numero e la capacità dei dischi, la ridondanza richiesta, la capacità dei bus esterni di comunicazione.

o Identifica le opzioni di scalabilità per allineare il dimensionamento di un centro dati / server farm ai requisiti attesi, e verifica la loro fattibilità economica.

o Definisce le politiche di backup e ripristino per i dati e le applicazioni, allineandole al livello di servizio concordato.

A2.07 Allocazione delle risorse

o Definisce processi e attività al livello di dettaglio necessario a definire il dimensionamento delle risorse.

o Stima le risorse e la durata delle attività definite.

o Pianifica le risorse umane necessarie e definisce i ruoli.

o Contribuisce al processo di assunzione e si assicura della presenza di competenze adeguate.

o Sviluppa e gestisce un piano di lavoro e assegna compiti specifici.

o Controlla la pianificazione e misura le prestazioni dal punto di vista dell’efficacia e dell’efficienza.

o Calcola i requisiti in termini di risorse chiave, durata e distribuzione nel tempo.

o Calcola i necessari preventivi di costo.

o Controlla i costi e i preventivi.

o Sviluppa e mantiene del personale ben preparato e motivato.

o Gestisce e tiene traccia delle necessità del personale.

C7.08 Controllare e comunicare i contenuti dei servizi IT

o Progetta e definisce l’ambito dei servizi IT.

o Definisce un modello per misurare il livello di servizio.

o Definisce un modello per la stima e il tracciamento dei tempi e dei costi.

o Controlla e verifica i contenuti rispetto ai requisiti organizzativi.

o Effettua un controllo integrato delle modifiche .

o Dirige l’esecuzione di tutte le attività e controlla i risultati.

o Gestisce una comunicazione efficace con il personale IT e con tutte le parti interessate ai servizi.

o Organizza una distribuzione adeguata e tempestiva di tutte le informazioni pertinenti.

o Organizza e gestisce delle relazioni sulle prestazioni dei servizi IT.

A4.02 Selezione ciclo di vita dell'implementazione di un pacchetto applicativo

o Definisce uno schema per un’efficace selezione dei pacchetti.

o Identifica, indaga e verifica i potenziali fornitori di pacchetti.

o Valuta un pacchetto software rispetto a requisiti definiti.

o Presenta suggerimenti riguardanti l'adeguatezza del pacchetto software rispetto ai requisiti funzionali e non-funzionali concordati.

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o Valuta i vantaggi e gli svantaggi dell'approccio basato su un pacchetto.

o Valuta le implicazioni organizzative, tecniche e finanziarie di una decisione di esternalizzazzione dello sviluppo o di acquisto di una soluzione a pacchetto.

o Utilizza liste di controllo per i fattori che influenzano la decisionetra sviluppo internood acquisto di un pacchetto.

o Opera con uno schema strutturato per la selezione dei pacchetti.

o Comprende l'impatto degli approcci a prototipo sulla selezione di un pacchetto.

o Acquisisce una comprensione del mercato dei pacchetti software in un particolare contesto di settore.

Produce un modello funzionale ad alto livello per un sistema.

o Contribuisce a identificare potenziali fornitori di un pacchetto.

o Contribuisce alla produzione di richieste di offerta e di questionari.

o Indaga sui fornitori.

o Assiste nella definizione di contratti di fornitura e di supporto.

o Effettua confronti di costi relativi a forniture e supporto.

o Documenta la corrispondenza funzionale di una soluzione a pacchetto.

o Contribuisce all'analisi del divario (gap analisys) per la selezione di un pacchetto.

o Utilizza per la valutazione un approccio a punteggi ponderati .

o Presenta raccomandazioni per una specifica soluzione a pacchetto.

o Assiste nell’implementazione di pacchetti.

o Collabora con il personale dell’approvvigionamento per l’acquisto di pacchetti.

o Definisce le modifiche dei processi aziendali richiesti in una soluzione a pacchetto.

o Si rende conto dei problemi legati alla personalizzazione del software a pacchetto.

o Contribuisce alla gestione a lungo termine del fornitore.

o Si rende conto dei vantaggi/svantaggi dei pacchetti.

A5.03 Coordinamento di progetto

o Coordina un progetto di sviluppo software: pianificazione, controllo, organizzazione, gestione della configurazione, controllo della versione, assicurazione qualità, metrica.

o Stabilisce degli standard che si applicano alla documentazione di

sviluppo, alla codifica, alla revisione del codice, all’interfaccia utente e ai collaudi.

o Stabilisce dei processi: i processi includono la revisione della documentazione di sviluppo, la revisione del codice, la creazione

diversioni, il rilevamento dei problemi, la gestione del codice sorgente, la gestione dei cambiamenti, la gestione dei rilasci e la definizione dei compiti di manutenzione.

o Contribuisce a stabilire le metriche di qualità e prestazione per valutare il controllo del progetto e le prestazioni dell’organizzazione.

o Relaziona sul progresso effettivo delle attività confrontandolo con un piano concordato.

B2.03 Lavorare con le basi dati

o Utilizza SQL per:

Istruzioni ‘select’ di base

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Ridurre e riordinare i dati

Trasformare i dati attraverso funzioni di una sola riga

Visualizzare i dati contenuti in diverse tabelle e viste

Aggregare i dati utilizzando funzioni di raggruppamento

Estrae risultati complessi attraverso sottoquery

Manipolazione di dati (comandi DML)

o Produce output leggibili attraverso SQL interattivo.

o Importa ed esporta dati: i metodi includono le copie massive.

o Gestisce gli insiemi di risultati utilizzando cursori ed SQL: le

considerazioni comprendono modelli di accesso esclusivo (lock) ed il loro utilizzo appropriato.

o Estrae dati in formato XML: le considerazioni includono il formato di output e la struttura dello schema XML.

o Gestisce la manipolazione di dati utilizzando stored procedure, transazioni, trigger, funzioni definite dall’utente e viste.

o Controlla l’accesso ai dati utilizzando stored procedure, transazioni, trigger, funzioni definite dall’utente e viste.

o Definisce la sicurezza a livello oggetti, inclusi i permessi a livello di colonna, utilizzando GRANT, REVOKE e DENY.

o Sa come utilizzare le interfacce standard di database, quali ODBC, JDBC, ecc.

B1.06 Approccio orientato agli oggetti per l’analisi dei sistemi

o Agisce come membro attivo di una squadra coinvolta nell'analisi secondo un approccio OO.

o Si rende conto di come l'approccio di progettazione di un sistema nel paradigma OO differisce dagli altri approcci.

o Utilizza i tipi principali di modellazione dell'analisi OO e mostra come sono in relazione tra di loro.

o Valuta i benefici dell'approccio OO all'analisi (attività aziendali e sistemi).

o Coglie il valore dell'utilizzo dei tipi di modelli OO in UML.

o Utilizza i modelli di analisi UML.

o Effettua la modellazione dell’ambito aziendale (in UML).

o Contribuisce alla modellazione delle attività (in UML).

o Crea casi d’uso nella raccolta dei requisiti.

o Coglie il valore delle tecniche di modellazione dinamica UML (ad es.

diagrammi STDs, di sequenza e di collaborazione).

o Coglie il valore della progettazione UML e della modellazione architetturale.

o Valuta i cicli di vita OO e gli ambienti di sviluppo dal punto di vista aziendale.

B1.08 Principi di ingegneria del software

o Comprende i ruoli del processo di ingegneria del software (capoprogetto, analista-programmatore, personale di manutenzione, assicurazione qualità e utente).

o Comprende i modelli del ciclo di vita dello sviluppo software e le loro applicazioni.

o Comprende e applica le tecniche di stima dello sviluppo software.

o Comprende e applica i principi della gestione di progetti software.

o Comprende la gestione del rischio.

o Comprende l’assicurazione qualità.

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o Comprende cosa si intende con identificazione della configurazione, controllo ed ispezione.

o Comprende il sistema di tracciamento della configurazione.

o Comprende e applica le metriche e le tecniche di stima del software.

B1.12 Definizione dell’architettura di una soluzione

o Raccoglie e analizza:

requisiti utente,

requisiti operativi,

requisiti di sistema per l'hardware, il software e l'infrastruttura di rete.

o Trasforma i requisiti in specifiche funzionali: le considerazioni includono le prestazioni, la manutenibilità, l'estendibilità, la scalabilità, la disponibilità, la rilasciabilità, la sicurezza e l'accessibilità.

o Trasforma le specifiche funzionali in specifiche tecniche: le considerazioni includono le prestazioni, la manutenibilità, l'estendibilità, la scalabilità, la disponibilità, la rilasciabilità, la sicurezza e l'accessibilità.

o Seleziona le tecnologie più adatte per la progettazione tecnica della soluzione.

o Esegue la progettazione tecnica per:

la soluzione,

il rilascio,

la manutenzione,

il modello di dati.

o Definisce le specifiche per le ispezioni e i log.

o Valida il progetto tecnico.

B1.01 Cicli di vita dello sviluppo di sistema

o Comprende le differenze tra analisi delle attività aziendali, analisi di sistemi e progettazione di sistemi.

o Investiga e documenta un sistema esistente.

o Produce una definizione dei requisiti per un sistema aziendale.

o Definisce le alternative per un sistema gestionale e le presenta all'azienda.

o Identifica compiti/discipline coinvolte nella gestione dello sviluppo di sistemi.

o Giustifica l'utilizzo di una specifica metodologia di sistemi.

o Utilizza tecniche di sviluppo pertinenti (per l'analisi aziendale e dei sistemi).

o Illustra il ciclo di vita di un progetto agli utenti aziendali.

o Utilizza approcci formali per assicurare le migliori pratiche nel processo di sviluppo del sistema.

o Comprende il fondamento logico di un particolare metodo di sviluppo di sistemi e dove viene usato.

o Si rende conto della portata e dei limiti del metodo di sviluppo di sistemi nel ciclo di vita del progetto.

o Comprende e opera all'interno di uno schema di sviluppo standard (ad es.

SSADM).

o Si rende conto della necessità di tecniche specifiche nel processo di sviluppo di sistemi.

o Valuta l'adeguatezza dei diversi approcci di sviluppo di sistemi per un particolare scenario di progetto.

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o Armonizza ruoli e responsabilità dei diversi specialisti in ciascuno dei principali cicli di vita dello sviluppo di sistemi.

o Utilizza approcci ben noti per fornire prodotti dettagliati nel ciclo di

sviluppoi di sistemi, ad esempio documenti di testo, diagrammi, prototipi.

o Crea diverse viste di modello di un sistema aziendale (ad es. dati statici, per comportamenti, incentrate sull’utente, per processi).

A1.03 Strategie organizzative e selezione del relativo sistema IT

o Classifica le organizzazioni sulla base del loro tipo, struttura interna, forma giuridica, ecc..

o Valuta il ruolo assunto dall'IT nei diversi tipi di organizzazione.

o Valuta l'impatto di differenti strutture organizzative sulla gestione dell'IT.

o Valuta le missioni aziendali espresse e le loro implicazioni sull'IT.

o Costruisce un piano d’impresa (business plan) per una determinata organizzazione.

o Valuta le principali tecniche per costruire una strategia aziendale.

o Coinvolge i dirigenti di funzione e gli utenti chiave per identificare le necessità principali dell'azienda.

o Propone nuovi strumenti tecnici e organizzativi per migliorare

l'automazione d'ufficio e la produttività (posta elettronica, gestione di documenti/contenuti, flussi di lavoro cooperativi con partner esterni).

o Identifica le soluzioni IT per l'automazione industriale.

o Delinea l'IT necessaria a realizzare un determinato piano aziendale.

o Seleziona un portafoglio di strumenti di supporto informatici per la gestione di un'organizzazione.

o Contribuisce ad una strategia globale per sfruttare la conoscenza, la memoria e l'apprendimento dell’organizzazione.

o Utilizza tecniche ben note.di presa di decisioni e soluzione di problemi

o Seleziona software per sistemi informativi direzionali adatti ad un'organizzazione.

o Valuta l'utilità di diversi sistemi di flussi di lavoro basati su IT.

o Confronta l'efficacia operativa di un gruppo di lavoro virtuale e di un posto in un’unica sede.

o Instaura un ambito collaborativo utilizzando specifiche tecnologie.

o Valuta le implementazioni di tecnologie collaborative.

o Valuta il legame tra una strategia IT e la strategia aziendale.

o Progetta corrispondenze appropriate tra le necessità organizzative e le forniture IT.

o Identifica i punti di forza e di debolezza di sistemi direzionali, transazionali (OLTP) e sistemi correlati.

o Contribuisce alla specifica di un ”data warehouse” per supportare utenti di sistemi analitici (business intelligence).

C2.01 Sistemi operativi

o Distingue tra i sistemi operativi più diffusi:

Linux/Unix

Windows

MacOS

o Installa e aggiorna i sistemi operativi sopra menzionati.

o Fa fronte ai problemi concettuali dei sistemi operativi:

Gestione della concorrenza, blocco critico (deadlock) e attesa illimitata (starvation)

(16)

Scheduling

Operazioni di ingresso/uscita e loro gestione

Sistemi di gestione dei file

Gestione di utenti e accessi

o Analizza le capacità della rete.

o Configura le interfacce di rete.

o Configura i diversi protocolli e servizi di rete (inclusi http, SMTP, POP, IMAP, DNS).

o Avvia e ferma diversi servizi di rete.

o Pubblica risorse su una rete (quali stampanti e cartelle condivise).

o Misura e controlla il carico del sistema:

CPU (sia mono- che multi-processore)

rete

memoria e memoria virtuale

memoria di massa

processi e thread

uso delle risorse condivise

o Mette a punto il sistema per ottenere le prestazioni richieste.

o Gestisce gli utenti e i gruppi di utenti e imposta le corrispondenti politiche di sicurezza.

o Applica accorgimenti per l’interoperabilità (formati di file, protocolli disponibili, ecc.).

o Imposta i sistemi in modo che raggiungano il livello di interoperabilità richiesto tra sistemi operativi eterogenei.

o Utilizza tecniche di aumento delle prestazioni quali il clustering.

o Imposta il clustering.

o Esegue attività di individuazione e soluzione di problemi.

o Effettua il ripristino del sistema.

C3.01 Principi di rete e standard

o Valuta i componenti di base di una rete, quali server, client, NIC, protocolli, Network Operating System (NOS), risorse condivise.

o Valuta un server, i suoi requisiti e le sue funzioni. Inoltre valuta i componenti di base del server.

o Assembla o ordina un server, dimensionandolo per adeguarlo alle necessità della rete.

o Valuta un client, i suoi requisiti e le sue funzioni. Inoltre valuta i componenti di base del client.

o Assembla o ordina un client, dimensionandolo per adeguarlo alle necessità dell’utente e delle applicazioni.

o Valuta la funzione di una scheda di rete (Network Interface Card - NIC).

Inoltre è in grado di scegliere la scheda adeguata per ciascuna rete.

o Distingue tra le topologie fondamentali di rete:

A bus,

Ad anello,

A stella,

Le loro funzioni, capacità e limitazioni.

o Distingue tra una rete locale (LAN) e una rete geografica (WAN).

o Riconosce gli standard “de facto” e “de jure” nella trasmissione dati:

La famiglia di protocolli TCP/IP,

Il modello OSI,

(17)

Lo scopo del modello di riferimento a livelli(principio di incapsulamento e punti di accesso al servizio nei modelli alivelli).

Principali enti di standardizzazione, quali CCITT, ITU-TS, IEEE, ISO e IAB e i campi in cui sono focalizzati.

Scopo dei diversi livelli (fisico, data link, rete, trasporto, sessione, presentazione e applicazione).

B2.08 Amministrazione di basi dati

o Specifica le procedure e gli strumenti per il backup e il ripristino dei dati.

o Sceglie strutture adatte per le istanze del database e per i supporti di ripristino.

o Configura la modalità di archiviazione del database.

o Configura e utilizza strumenti quali il Recovery Manager per:

Backup gestiti dall’utente

Backup gestiti dal Recovery Manager

Manutenzione del Recovery Manager

Creazione e manutenzione del catalogo di ripristino

o Trasferisce dati tra database.

o Gestisce la sicurezza delle password e le risorse.

o Gestisce i ruoli, gli utenti e i privilegi.

o Configura il sistema in modo che supporti diverse lingue e codifiche di caratteri.

6. RIFERIMENTI ESTERNI

Di seguito sono riportate le denominazioni di profili professionali corrispondenti definiti dalla “Borsa Lavoro” e dall’ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori). Sono inoltre indicati le denominazioni di uso corrente nella contrattualistica e nella domanda/offerta ICT in Italia.

Borsa lavoro

Denominazione

Responsabile della configurazione dei sistemi centrali Descrizione

Verifica i requisiti inerenti i sistemi di elaborazione, definisce la soluzione tecnica corrispondente e coordina la messa in servizio dei componenti hardware e software di base. Tiene sotto controllo il funzionamento dei sistemi, analizza e risolve eventuali anomalie che emergono a livello hardware o a livello di integrazione tra sistemi software centralizzati.

ISFOL

Denominazione -

Descrizione

Riferimenti

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