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Spazio e Tempo

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Academic year: 2021

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Spazio e Tempo

Sportello d’ascolto per studenti, famiglie e insegnanti

L’adolescenza costituisce una fase del percorso di crescita dei ragazzi caratterizzata da importanti cambiamenti fisici, psicologici e relazionali che richiedono una ristrutturazione dell’immagine di sé.

I ragazzi si trovano a confrontarsi con numerosi e complessi compiti di sviluppo quali la costruzione dell’idea di se stessi, la ricerca di indipendenza, di autonomia e del senso per la vita.

Nell’affrontare questi compiti, molti ragazzi possono sentirsi confusi e disorientati e a questa situazione spesso si unisce la difficoltà nel comunicare e condividere le proprie esperienze.

All'interno di quest'ottica, lo Sportello d’Ascolto vuole offrire uno spazio per accogliere e supportare i ragazzi nell'affrontare i diversi compiti evolutivi, rappresentando così un'occasione per definire meglio eventuali problemi e individuare risorse individuali e/o collettive, necessarie per superare la situazione di impasse evolutivo, di disagio scolastico o di sofferenza personale/

familiare. Questo strumento ha dunque una valenza preventiva dal momento che produce un'accresciuta consapevolezza dei problemi e delle possibilità di soluzione, favorendo scelte autonome e autogestite. Lo Sportello può anche rappresentare il primo contatto con una figura di aiuto, costituendo così, nel caso di situazioni maggiormente a rischio, quel collegamento verso una presa in carico più ampia e articolata all'interno di adeguate strutture territoriali.

Le principali problematiche ricorrenti:

criticità relazionali tra genitori e figli

criticità relazionali tra alunni della stessa classe o di classi differenti sintomi di insofferenza allo studio

problematiche di inserimento scolastico

difficoltà di riconoscimento e di gestione personale dell’aspetto emotivo orientamento formativo e professionale

Obiettivi

- fornire un sostegno per prevenire e gestire eventuali difficoltà scolastiche;

- prevenire il disagio evolutivo;

- prevenire la dispersione scolastica e il rischio di drop out;

- offrire uno spazio di ascolto e un contenitore dove esprimere quelle emozioni, ansie, paure che influenzano negativamente la quotidianità;

- favorire la conoscenza e la consapevolezza di sé;

- migliorare le capacità relazionali;

- accompagnare e sostenere docenti e genitori nella relazione con i ragazzi;

- facilitare la conoscenza e l'accessibilità alle risorse specifiche presenti sul territorio;

- individuare situazioni di disagio personale ed eventuale invio a strutture esterne adeguate per le situazioni di grave rischio psicopatologico;

- migliorare il senso di autoefficacia genitoriale;

- sollecitare il funzionamento familiare.

L'approccio utilizzato è teso alla costruzione di un rapporto cooperativo con il ragazzo così che questi abbia la possibilità di partecipare in maniera attiva al processo di definizione e valutazione del problema. L’accesso allo spazio d’ascolto a familiari e insegnanti inserisce il progetto in un’ottica sistemica. L’individuo è percepito come inserito in un contesto relazionale di cui è soggetto attivo e caratterizzante. In tal senso una visione circolare che considera nella sua totalità il sistema scuola, il sistema familiare e quindi l’individuo non può che restituire completezza alla

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sfera emotiva del ragazzo. Numerosi contatti con realtà territoriali (associazioni di volontariato, associazioni culturali, associazioni scoutistiche, ecc..) possono inoltre rappresentare proposte per implementare le risorse a servizio di un percorso teso al benessere psicosociale.

Dott.ssa Annarita Ovidi

Psicologa dell’età evolutiva - Psicoterapeuta Familiare

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