• Non ci sono risultati.

View of VALUTAZIONE DI UN TERRENO COMMERCIALE PER LA RILEVAZIONE DEGLI ENTEROBATTERI ESßL PRODUTTORI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "View of VALUTAZIONE DI UN TERRENO COMMERCIALE PER LA RILEVAZIONE DEGLI ENTEROBATTERI ESßL PRODUTTORI"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

034

VALUTAZIONE DI UN TERRENO

COMMERCIALE PER LA RILEVAZIONE DEGLI ENTEROBATTERI ESßL PRODUTTORI Migliavacca R.1, Spalla M.2, Nucleo E.1, De Luca C.1,

Caronte I.3, Pagani L.1

1Dip. S.M.E.C. sez. di Microbiologia, Università di Pavia, via Brambilla 74, 27100 Pavia;

2Servizio Analisi Microbiologiche Fondazione IRCCS “S. Matteo”, p.le Golgi, 27100 Pavia;

3Dip. Patologia Animale Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria, Università di Milano, via Celoria 10, 20133 Milano.

Introduzione. La diffusione di enterobatteri produttori di ß-lattamasi a spettro esteso (ESßL) rappresenta un proble-ma di rilevante impatto clinico-terapeutico, inizialmente descritto nelle strutture ospedaliere per acuti e, più recen-temente, anche nelle strutture di lungodegenza a carattere riabilitativo e residenze sanitarie assistenziali (RSA). I test di sensibilità attualmente disponibili, non sempre rilevano correttamente i ceppi ESßL-produttori e richiedo-no, in generale, test di conferma. Da qui la necessità di valutare nuovi metodi con caratteristiche di semplicità, sensibilità e rapidità utili al rilievo di tali microrganismi. Scopo del lavoro. Valutare la sensibilità e specificità del terreno cromogeno antibiotato ChromID ESßL (Biomérieux), dedicato allo screening dei ceppi ESßL pro-duttori.

Materiali e Metodi. Sono stati testati 81 isolati clinici di enterobatteri ESβL-produttori e non, unitamente a ceppi di

K. pneumoniae ed E. coli di riferimento produttori di

β-lat-tamasi note, singolarmente ed in coltura mista. L’identificazione e la sensibilità agli antibiotici è stata determinata con Vitek 2 System (Biomérieux). Le ESβL sono state caratterizzate con metodi fenotipici e molecola-ri fino al sequenziamento.

Risultati. sono stati inclusi nello studio enterobatteri pro-duttori delle ESβL di maggiore impatto epidemiologico in Italia, comprese le CBL acquisite.

La lettura delle piastre è stata effettuata valutando i seguenti parametri: aspetto della crescita batterica, colore ed intensità dello stesso mostrati dalle colonie. Tutti i ceppi produttori di ESβL sono risultati positivi alla cresci-ta ed hanno presencresci-tato, per ciascuna specie, la colorazione prevista dal terreno ChromID; la sensibilità del test è risul-tata, quindi, pari al 100%, mentre il valore predittivo posi-tivo è risultato pari al 94%.

Conclusioni. Il terreno ChromID può essere considerato un valido strumento utile per la rapida rilevazione di ceppi di Enterobacteriaceae ESβL-produttori in ambito ospeda-liero.

035

ENTEROBATTERI PRODUTTORI DI ß-LATTAMASI DI CLASSE C ACQUISITE: UN PROBLEMA DIAGNOSTICO EMERGENTE Migliavacca R.1, Nucleo E.1, Arghittu M.2, Spalla M.3,

Cambieri P.2, Caronte I.4, Pagani L.1

1Dip. S.M.E.C. sez. di Microbiologia, Università di Pavia, via Brambilla 74, 27100 Pavia;

2Ospedale di circolo “Predabissi-Melegnano”, via Pandina, 120070, Milano;

3Servizio Analisi Microbiologiche Fondazione IRCCS “S. Matteo”, p.le Golgi, 27100 Pavia;

4Dip. Patologia Animale Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria, Università di Milano, via Celoria 10, 20133 Milano.

Introduzione. La diffusione di ß-lattamasi AmpC plasmi-de-mediate rappresenta un rilevante problema clinico poi-ché questi enzimi conferiscono resistenza a tutti gli antibio-tici β-lattamici ad eccezione di cefepime, cefpirome e car-bapenemici. In Italia, la diffusione di AmpC acquisite è ad oggi prevalentemente riportata in P.mirabilis ed in rari iso-lati di E.coli.

Scopo del lavoro. Valutare, mediante metodi fenotipici e molecolari, la prevalenza di P. mirabilis ed E. coli Amp-C produttori in isolati clinici ESßL positivi.

Metodi. Nel periodo settembre’05-febbraio’07 sono stati raccolti, presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Melegnano, 125 isolati consecutivi non replicati ESβL pro-duttori: 44/125 P. mirabilis ed 81/125 E. coli rispettiva-mente. Sono stati eseguiti test del doppio disco con pipera-cillina-tazobactam (TZP), e di conferma CLSI. Per il rilie-vo degli enzimi AmpC sono stati utilizzati sia metodi feno-tipici quali la valutazione della sensibilità alla cefoxitina (FOX) e la positività a test di screening (test Hodge, 3D, CAM e con acido borico) che molecolari: PCR con primer specifici.

Risultati.Tutti gli isolati sono risultati positivi ai test del doppio disco e di conferma CLSI. 11/81 E.coli e 13/44

P.mirabilis mostravano I/R a FOX ed elevata resistenza al

cefotaxime. I 24/125 isolati sospetti AmpC produttori sono stati sottoposti ad amplificazione: 12/24 (50%), di cui 4/24

E.coli ed 8/24 P.mirabilis, sono risultati codificare per un

enzima appartenente alla linea CMY/LAT. L’Hodge test ha mostrato la maggiore efficienza (70,8%), seguito dai test 3D e CAM (66.6%). La sensibilità dei test di screening non è risultata superiore al 58.3%.

Discussione. Il profilo di sensibilità in P.mirabilis (sensibi-lità ad aztreonam, cefepime e TZP e resistenza a cefotaxi-me e ceftazidicefotaxi-me) è indicativo della produzione di AmpC acquisite. In E. coli, invece, è sempre necessario ricorrere all’amplificazione genica per distinguere tra iper-produzio-ne ed acquisizioiper-produzio-ne del geiper-produzio-ne ampC. La corretta rivelazioiper-produzio-ne delle AmpC acquisite è di grande rilievo epidemiologico.

volume 22, numero 3, 2007 POSTER

Riferimenti

Documenti correlati

miali o acquisite in comunità, provocate da batteri ESßL produttori, rappresentano un grave problema cli- nico e terapeutico; ad oggi, non sono disponibili dati,

Cica Beta kit ha correttamente identificato tutti i ceppi produttori di enzimi del tipo AmpC, non ha rile- vato 3 (8%) ESßL e 2 (33%) MßL; dei 6 ceppi non indivi- duati con test

In questo studio sono stati confron- tati due test (DIESSE) per la rilevazione del Potere Antimicrobico Residuo (PAR) nelle urine: uno in comple- ta automazione URI A.R.. TEST STRIP

Lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare la sensibilità e la specificità del test di aggluti- nazione al lattice Staphylorapid (Sclavo Diagnostics) per l’identificazione

La resistenza a Fluconazolo, Voriconazolo e Ketoconazolo è costante ed in due soli casi (tamponi faringei) si apprezza la sensibilità ad Itraconazolo.. Con entrambi i kit non

Il presente studio ha voluto valutare la specificità e il valo- re predittivo delle piastre chromID ESßL (BioMerièux), un nuovo terreno cromogeno selettivo per lo screening

Valutando i 6 campioni discordanti con test di conferma (Western blot IgG e IgM, VDRL ed ELISA IgM), la reattività identificata dal LIAI- SON Treponema Screen ha trovato conferma

Nel nostro studio è stata valutata l’attività della tigeciclina verso isolati clinici di enterobatteri produttori di beta-lattamasi a spettro esteso