LAVORARE SICURI PER MIGLIORARE L’AMBIENTE
Linee guida per l’esecuzione delle utilizzazioni forestali
R
AFFAELEC
AVALLI- G
IUSEPPEM
ENEGUSREGIONE DEL VENETO
DIREZIONE FORESTE ED ECONOMIA MONTANA
Autori
Raffaele Cavalli, è professore ordinario di Meccanizzazione forestale presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Padova
Giuseppe Menegus, laureato in Scienze forestali e dottore di ricerca, è Istruttore Direttivo Forestale presso il Servizio Forestale Regionale di Belluno, Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana, Regione del Veneto
Il lavoro è stato svolto in uguale misura dagli Autori. Il Prof. Raffaele Cavalli, inoltre, ha curato gli schemi di sintesi e ha coordinato l’attuazione del lavoro
Copyr ight: Regione del Veneto Giunta Regionale - Assessorato alle Politiche del Turismo e della Montagna - Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana
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La riproduzione di questo libro o di parte di esso e la sua diffusione in qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo fotocopie, microfilm, registrazioni od altro sono proibite senza il permesso scritto della Regione Veneto.
Finito di stampare nel mese di febbraio 2003
Stampe: 1000 copie
PRESENTAZIONE
Nei quasi 4000 km
2di boschi veneti si alternano infiniti quadri paesaggistici: dalle formazioni lagunari e litorali ai boschi di pino mugo, larice e cirmolo delle Dolomiti, passando per i boschi planiziali e collinari, nonché per le formazioni forestali delle Prealpi e delle vallate alpine.
Questa biodiversità costituisce per il Veneto una ricchezza preziosa e rara, che necessita di essere studiata in tutte le sue componenti, ma anche di essere gestita in modo serio e razionale.
La Regione del Veneto ha sempre creduto nella ricerca nel settore forestale, sostenendo tutte le iniziative scientifiche volte ad approfondire la conoscenza dei boschi veneti.
Con la presente pubblicazione, che tratta dal punto di vista operativo le ampie tematiche della gestione forestale sostenibile con particolare riferimento agli aspetti della pratica selvicolturale e della sicurezza nei lavori boschivi, si vuole aggiungere un ulteriore tassello all’ampio mosaico dei contributi tecnico scientifici curati dalla Giunta regionale a testimonianza dell’interesse dato all’intero comparto della filiera forestale.
On. Dott. Giancarlo Galan
Presidente della Giunta Regionale del Veneto
INTRODUZIONE
Credo che dopo una lunga tradizione di ricerche e pubblicazioni di carattere scientifico rivolte per lo più ad un pubblico esperto di selvicoltori e pianificatori sia venuto il momento di sostenere anche l’aspetto pratico ed esecutivo della gestione forestale, rappresentato dalle utilizzazioni boschive.
Il taglio di un albero costituisce una operazione complessa e può rappresentare anche un pericolo per l’operatore forestale che è spesso esposto a numerosi rischi di infortunio.
Il taglio di un albero, inoltre, costituisce un momento di separazione da qualcosa che ha contribuito, in modo discreto e silenzioso, al mantenimento delle condizioni necessarie per la vita.
L’albero da tagliare, tuttavia, va interpretato come elemento di un sistema complesso, quale quello forestale, nel quale l’eliminazione di un soggetto costituisce la condicio sine qua non per la nascita e lo sviluppo di nuovi soggetti, che, durante tutta la loro vita, garantiranno anche per il futuro l’erogazione dei beni e dei servizi richiesti al bosco.
Come tutti i momenti di separazione dalle cose che ci sono care e che i nostri padri ci hanno lasciato, anche il taglio di un albero va condotto con il massimo rispetto e con la massima serietà.
Il volume che ho il piacere di introdurre fornisce gli strumenti necessari per contribuire in modo attivo al miglioramento della salute e della sicurezza del lavoro di quanti sono impegnati nelle operazioni boschive, nonché al rispetto e al miglioramento della foresta e dell’ambiente in generale.
Floriano Pra
Assessore alle Politiche del Turismo e della
Montagna
PREMESSA
La nostra società richiede al bosco l’erogazione di molte funzioni, tra le quali si ricordano la produzione legnosa, la protezione dei versanti e del fondovalle, l’azione antierosiva, la produzione di ossigeno, la fissazione del carbonio atmosferico, la protezione di specie animali e vegetali tipiche di ambienti boscati, la produzione di funghi e frutti, la ricreazione turistica e ultima, ma non meno importante, l’arredo del paesaggio.
A fronte di queste richieste, spesso di notevole intensità, è necessario offrire al bosco un trattamento che rispetti nel modo più completo possibile le sue esigenze, che possono essere tradotte - sensu lato - nel principio di prendere il frutto senza intaccare il capitale.
In riferimento al capitale legnoso, la Regione del Veneto, per tramite della Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana, ha adottato una politica di pianificazione, di gestione sostenibile e di risparmio nelle utilizzazioni che ha consentito di portare i boschi veneti ad un buon livello provvigionale e fitosanitario.
L’efficiente gestione forestale adottata dalla Regione del Veneto è testimoniata, tra l’altro, dall’acquisizione della Certificazione ambientale ISO 14001 da parte del Servizio Pianificazione forestale della Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana.
La gestione dei boschi, tuttavia, non può limitarsi all’aspetto pianificatorio, ma necessita, per raggiungere i risultati prefissati, di una fase esecutiva d’alta qualità e coerente con quanto definito nei documenti progettuali.
Il bosco, quindi, ha bisogno di essere rispettato, capito e gestito in modo sostenibile, ma ha altrettanto bisogno di essere utilizzato dalle mani esperte degli operatori appartenenti alla filiera produttiva dinamica e consapevole quale quella veneta.
Il presente lavoro, quindi, vuole essere un contributo tecnico alla corretta esecuzione delle utilizzazioni forestali, nel rispetto della sicurezza del lavoro e del bosco stesso.
Il lavoro costituisce una sintesi delle esperienze tecniche e scientifiche degli Autori, integrate dai risultati di studi e ricerche disponibili nella letteratura italiana e prodotti da Giovanni Hippoliti, Franco Piegai, Enrico Marchi, Sanzio Baldini, Raffaele Spinelli.
Si sono, inoltre, utilizzati come fonti di informazione i preziosi manuali
editi dalla Kooperationsabkommer Forst-Platte-Papier (FPP) di Vienna e
dall’Associazione Svizzera di Economia Forestale (WVS).
I lavori di utilizzazione forestali sono esaminati con particolare riferimento alle realtà pedemontana e montana del Veneto e quindi considerano solo alcune delle possibili modalità di realizzazione dei vari interventi.
Per alcuni di questi, allo scopo di facilitare la comprensione delle modalità
di realizzazione, è stato creato un itinerario iconografico nel quale,
mediante delle schede, sono sintetizzati gli schemi di esecuzione
dell’abbattimento e allestimento, dell’esbosco per avvallamento, del
concentramento ed esbosco con trattore e verricello.
SOMMARIO
PROTEZIONE DELL’OPERATORE _____________________________8 ABBATTIMENTO E ALLESTIMENTO__________________________11
ABBATTIMENTO____________________________________________21
ABBATTIMENTO DI ALBERI CRESCIUTI IN MODO NORMALE________21 ABBATTIMENTO DI ALBERI CRESCIUTI IN MODO ANORMALE______31 ABBATTIMENTO DI ALBERI DANNEGGIATI DALL’AZIONE DI EVENTI METEORICI_______________________________________________________37
ALLESTIMENTO____________________________________________45
SRAMATURA______________________________________________________45 SEZIONATURA____________________________________________________48
ESBOSCO PER AVVALLAMENTO____________________________51
ESBOSCO PER AVVALLAMENTO SU LINEE NATURALI_____________51