MINISTERO D'AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO
DIREZIONE DI STATISTICA.
ANNALI DI STATISTICA.
SERIE 2 a - . VOL. 20.
1881.
TIPOGRAFIA EREDI BOTTA
1881
ERRATA-CORRIGE DEL PRESENTE VOLUME.
PARTE II.
Dopo la linea 29 della pagina 25, aggiungasi: b) assente in altro modo (in anderer Artabwesend).
A pagina 48, nel· modello iiella busta della lettera di censimento, invece di cartoline industriali B, leggasi: cartoline individuali B.
La Baviera nel 1880 eseguirà il censimento della popolazione e non quello ancora delle indusirie. Essa farà uso, come in passato, drlla scheda di famiglia,_
e non delle schede individuali.
A pagina 88, nell' intestazione della sch~da, invece di provvisoriamente assenti, leggasi: momentaneamente assenti .
.
/I ND I CE.
PARTE I.
Elenco dei membri, della Giunta e delle altre persone in- vitate per la discussione di speciali temi per la sessione
Pago
dell' anno 1880.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. 1
Ordine del giorno per le discussioni.. 3
Seduta del 22 giugno 1880.
Relazione e discussione iutorno alla riunione e coordinamento dell!lo statistica della n!lovig!lozione nei porti 9.e1 Regno ~on quell!lo del com- mercio coll' estero, Deliber!lozione di, !lolcune modific!lozioni d!lo introdursi nell!lo st!lotistic!lo d(\l commercio intern!lozion!lole, riguardo ai v!lolori uffici!loli. 4
Propost!lo di un!lo ,statistic!lo del movimento dei met!lolli preziosi, nei r!lopporti colI' !3stero ..•...•. ' .. .. •. .. .• .. .. .. .. .. •. .. .. .. •. .. .. .. 18
Rel!lozione e discussione sul progr!lomm!lo di un nuovo censimento degli !lonim!loli bovini,
ovi~iIl suini in tutto il Regno .. .. .. .. .. .. •..• 20 Seduta del 23 giugno, 1880.
Rel!lozione del Direttore dell!lo st!lotistic!lo sul metodo e sulle istruzioni d!lo imp!lortire,per l'esecuzione del terzo censimento gener!lole dell!lo popo- l!lozione del Regno .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .• .. .. .. 25
, Discussione sulla divisione del
te~ritoriodi ogni comune in fmzioni e discussione sul concetto dell!lo C!loS!lo.. .. •. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .• 31
Discussione sui criteri per riconoscere gli !lossenti; distinzioni dell!lo qU!lolità dell!lo dimom e dell!lo durat!lo dell' !lossenz!lo ..•... ",.. •. .. .. .... 40
Discussione genemle sui quesiti d!lo proporre per il censimento dell!lo popol!lozione ...•.•... ,.. .. .. •. •. .. •. .. .• .. .. .. •. .. .. 50 Seduta del 25 giugno 1880.
Continu!lozione dell'es!lome dei quesiti d!lo f!lorsi nell!lo sched!lo del cen- simento per i singoli individui. Quesito dell'età .. .. .. .. .. .. 55
Discussione del quesito sullo st!loto civile delle persone •. .. .. .... 56
- I V -
Pago Discussione del quesito sulla condizione o professione delle persone da censire.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .... .. .. .. .. .. .. .. .. .. .... 57 Seduta del 26 giugno 1880.
Continuazione dell'esame del quesito sulla condizione o profes- sione delle persone .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .... .. .. .. 62
Discussione del quesito sull'istruzione delle persone .. .. .. 64 Discussione deI quesito sul culto professato.. .. .. .. .. .. .. iv!
Discussione dei quesiti delle infermità e della vaccinazione 68 Discussione dei quesiti sulla cittadinanza o nazionalità e della lin- gua parlata .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. 71 Seduta del 27 giugno 1880.
Scheda di famiglia o scheda individuale.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. 73 Questione se lo spoglio dei dati del censimento debba farsi in un
unico centro, o presso i singoli comuni 79
Seduta del 28 giugno 1880.
Lavori sussidiari al censimento - Misura del territorio comunale e la divisione del medesimo in zone di montagna, di collina, di pianura 89
Metodo da tenersi per il censimento degli italiani all' estero .. .. .. 94 Allegati alla discussione sul programma del censimento della
popolazione.
ALLEGATO A. -
Schema di legge per il censimento generale della popolazione del Hegno e degli italiani all' estero, da eseguirsi alla fine dell'anllo 1881 ... ; .. .. .. .. .. .. .... 103
ALLEGATO
B. - Calcolo della spesa occorrente per il censimento.. 106
PARTE Il.
APPENDICE.
Appunti sopra i metodi e formulari adottati per i censi·
menti in Italia ed all'estero.
Hisoluzioni votate dal Congresso di Pietroburgo per rendere omo-
genei e paragonabili tra loro i censimenti dei vari Stati.. .. .. .. .. .. .. 3
Italia. - Censimenti eseguiti negli anni 1861 e 1871 .. 5
Scheda di famiglia usata nel censimento del 1871 6
Scheda di famiglia usata nel censimento del 1861.. 10
# .. -
- v -
Pago
Francia. - Censimento francese del 1876. Istruzioni date dal Governo ai Sindaci per la eseouzione del censimento.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .... 13
Bollettino individuale adoperato nel oensimento del 1876 ... , .. 16 Buste destinate a oontenere tutti i bollettini di una famiglia e quelli di una medesima oasa .. .. .. .. .. .. .. .. .. .... . ... ' 17
Modello per la olassificazionedelle persone per professioni •... ,. 18 Inghilterra. - Censimento del 1871. Soheda di famiglia adoperata nel
oensimento del 1871, e relative istruzioni.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .... 21 Impero Germanico. - Censimenti della popoH1:zione dell'Impero
Germanico negli anni 1867, 1871, 1875 e 1880 .. ,. .. .. .. .. .. .. .. .. 24 Soheda di famiglia approvata dalla oonferenza dei oapi degli uffioi di statistioa della Germania per il oensimento del 1880, e relative .istruzioni .. ' ... ' ... ,. .. .. .. .. .. .. - 34 Prussia. - Censimenti prussiani degli anni 1871 e 1875 ...•.. 41
Soheda individuale adoperata nel oensimentò dél 1871 42 Soheda individùale atloperata nel éensimento del 1875 53', Berlino. - Soheda ihdividuale proposta per il oensimento nella oittà
di Berlino.. .. .. .. .. .... .. .. . ... '.. .. .. .. .. .. .. .. 56 Questionario sulle abitazioni della oittà-di Berlino .. .. .. .. .. 57 Baviera. - Censimenti della Baviera negli anni 1871; 1875 e 1880 58 Soheda di famiglia adoperatà nel oensimento del 1871.. .. iv;
Soheda di famiglia adoperata nel oensimento del 1875.. .. 60 Scheda di famiglia da adoperarsi nel oensimento del 1880 64 Amburgo. - Questionario sulle abitazioni della oittà di Amburgo.. 66 Austria. -- Censimenti'dell'Austria del 1869 e (1eI18.80 .. .. .. .. 68 Soheda di famiglia adoperata nel censimento del 1869 .. .. .. .. .. .. 69 Soheda di famiglia dli. adoperarsi nel oensimento del 1880 .. .. 72 Questionario sulle abitazio~i ... : .. .. .. .. .. 74 MOdello del prospetto delle persone olassifio,ate secondo la loro pro- fessione, oocupazione o reddito.. .. .. .. .. .. .. .... .. .. .. .. ..' .. iv;
Belgio. -:- Censimenti del Belgio degli anni 1856 e 1866 ... . Scheda di famiglia adoperata nel oensimento del 1856 ..
76 77 Soheda
~famiglia adbperàta nel censimento del 1866.. 79 Svizzera. - Censimenti della Svizzera del 1870'e de1.1880.. 83 Soheda di famiglia da adoperarsi nel censimento del 1880 87 Stati-Uniti d' America. - NotizIe sul, censimento eseguito nell'anno
1880 negli Stati-Uniti d'America .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. 89
:M:assachusetts. - Censimento eseguito al Massaohusetts nel 1875 .. .. 93
Scheda di famiglia adoperata nel
censimen~odel 1875 .. .. .. .. .. .. iv;
- V I -
Pago Spagna. - Censimento. della Spagna del 1877. - Scheda adoperata nel
suddetto censimento .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. ... .. .. .. .. .. 95 Tavole sinottiche delle formole adottate nei diversI Stati per
alcuni quesiti del censimento della popolazione.
A) Helazione di parentela o di convivenza col capo di famiglia.... 103 . B) Luogo di nascita, origine, nazionalità ....
C) Qualità della dimora.. .. .. ..
D) Assenza ... ..
E) Condizione e professione ..
F) Infermità. ...
Delle spese stanziate o sostenute per il censimento della popolazione in vari Stati esteri.
Francia ...
Gran Brettagna ..
Belgio ... ..
Prussia ... ..
Austria Cisleitana ..
Ungheria ... ..
Stati Uniti ...
Nota relativa all'impiego delle donne nei lavori di spoglio del cen- 105 106 108 109 111
113 114 115 116 121 123 124 simento a Washington.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .... 125 Aggiunte e correzioni all'Appendice.
A) Censimento della città di Berlino.. .. .. .. .. .. .. .. .. 127 B) Censimento 10 dicembre 1880 del Regno di Prussia 128 Scheda individuale.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. 129 Foglio di famiglia .. .. .. .. .. .. .. .. .. 130 C) Censimento 31 dicembre 1880 del Belgio.. 131 Scheda di famiglia .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. 132 Carta individuale.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. 133 D) Censimento del 1
oottobre 1880 delle principali città del Ducato di Finlandia.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. 134
Soheda individuale.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. 135 Foglio di faluiglia .... ,. .. .. .. .. .. .. ..
ÙJiModello del questionario sulle abitazioni.. 136
ERRATA-CORRIGE ... .. 137
PARTE I.
~'
•
ATTI DELLA GIUNTA CENTRALE DI STATISTICA.
SESSIONE ISSO.
l Membri ùfflla Giunta e altre persone invitate per la disGussione di speGiali temi per la sessione del 1880.
Presidentè:
S. E. il Ministro di agricoltura, industria e commercio, MICELI comm. Luigi, deputato al Parla.mento.
Vice-Presidente:
S. E. CORRENTI comm. Cesare, deputato al Parlamento.
Oonsiglieri:
1. AMADEI conte Michele, segretario generale del Ministero d'a- gricoltura, industria e commercio (membro di diritto);
2. BETOCCRI comm. prof. Alessandro (di Cesare) j
3. BOCCARDO comm. prof. Gerolamo, senatore;
4. BODIO comm. Luigi, direttore della statistica generale (membro di diritto) ;
5. FERRARA comm. prof. Francesco, deputato;
6. MANTEGAZZA comm. prof. Paolo, senatore;
7. MANTELLINI comm. Giuseppe, consigliere di Stato, deputato;
8. MESSEDAGLIA comm. prof. Angelo;
9. MORPURGO comm. prof. Emilio;
Annali di Statistica, serie 2", vol. 20. .A.
- 2 - 10. NOCITO comm. prof. Pietro, deputato;
11. PONSIGLIONI comm. prof. Antonio, deputato;
12. TENERELLI comm. Franr,esco, deputato.
Delegati dei Ministeri:
1. BELTRANI-SCALIA. comm. Martino, direttore generale delle car- ceri (Ministero dell'interno);
2. BOLDRINI comm. Carlo, direttore capo di divisione (Ministero
della guerra) ; ,
3. COBOEVICH cav. Matteo, direttore capo di divisione (Ministero dei lavori pubblici);
4. DE STERLICH cav. Rinaldo, capo dell'ufficio della statistica giu- diziaria (Ministero di grazia e giustizia) ;
5. ELLENA comm. Vittorio, ispettore generale delle gabelle (Mini- stero delle Finanze);
6. GABELLI comm. Aristide, provveditore agli studi per la provincia di Roma (Ministero dell'istruzione pubblica) ;
7. ROSMINI comm. Cesare, ispettore generale (Ministero delle fi- nanze);
8. MALVANo comm. Giacomo, direttore generale degli affari poli- tici (Ministero degli esteri);
9. RANDACCIO comm. Oarlo, direttore generale della marina mer- cantile, deputato (Ministero della marina);
Furono altresì invitati per la discussione di alcuni temi speciali i signori:
BONAZIA comm. prof. Girolamo, provveditore capo nel Ministero della pubblica istruzione;
BRUNIALTI cav. prof. Attilio;
CARPI comm. Leone;
CAVALIERI Enea;
FERRARIS cav. prof. Carlo;
FERRERO colonnello Annibale, vice dir,ettore dell'istituto topo grafico mili tare in Firenze;
FLoRENzANo cav. avv. Giovanni;
GABAGLIO cav. prof. Antonio;
LABRIOLA cav. prof. Antonio;
MIRAGLIA comm. Nicola, direttore .. della agricoltura;
P AOLINI ingegnere Angelo;
PELLATIS comm. Nicolò, ispettore nel corpo reale delle miniere;
PIPERNO cav. prof. Settimio ;
RAlI'IERI cav. prof. Luigi;
REY cav. dotto Eugenio;
3 -
ROMANELLI comm. Alessandro, direttore dell'industria e del com- merciq;
SALANDRA prof. Antonio;
SONNINO Sidney, deputato al Parlamento.
Segretar'io :
RASERI dotto Enrico.
Ordine del giorno per le discussioni.
1. Del metodo da seguire per l'esecuzione del III censimento generale della popolazione del Regno, che dovrà farsi i131 dicembre 1881 (relatore BODIO).
2. Delle norme per il censimento degli italiani all'estero (relatore l'IIAL- VANO).
3. Delle norme per coordinare fra loro le statistiche del commercio esterno con quelle della navigazione, e della determinazione dei valori delle merci importate ed esportate (re/atore ELLENA).
4. Proposta di una statistica del bestiame bovino, ovino e suino, da
farsi nei primi mesi del 1881 (relatore l'IIlRAGLIA).
- 4
Seduta del 22 giugno 1880.
Presiede S. E. onorevole C. CORRENTI.
Presenti i signori BARINI, BODIO, BOLDRINO, BONAZIA, BRUNIALTI, CARPI, CAVALIERI, CARLONI, COBOEVICH, COCCHI, DELLA VEDOVA, DE STER- LICH, ELLENA, FERRARIS, FERRERO, FLORENZANO, GABAGLIO, LA- BRIOLA, MALVANO, MESSEDAGLIA, MIRAGLIA, MORPURGO, PAOLINI, PELLATI, PIPERNO, RAMERIS, REY, ROilIANELLI, ROSMINI, SALANDRA, SONNINO e RASERI, segretario.
CORRENTI. Pongo in discussione per prima co'sa il tema della riu- nione e coordinamento della statistica della navigazione nei porti del regno con quella del commercio coll'estero.
BODIO. Pregherei il signor presidente di dare la parola immedia- tamente al commendatore Ellena, il quale ha cortesemente accettato di essere relatore sulla questione che interessa egualmente la direzione generale delle gabelle e la direzione della statistica.
EÙENA. Il tema che la direzione di statistica mi incaricò di esa- minare e sul quale devo riferire ha due -parti. Trattasi: lodi mo- strare la possibilità e convenienza di coordinare le due statistiche del commercio e della navigazione; 2
0di stabilire alcune modalità per la dimostrazione dei valori delle merci importate ed esportate.
La prima part!;l è la più importante. Presentemente la direzione generale delle gabelle, presso il Ministero delle finanze, pubblica due statistiche del movimento commerciale; una trimestrale, l'altra annua.
Nella statistica trimestrale si tiene conto soltanto del movimento speciale di importazione e di esportazione.
Nella pubblicazione annuale, il movimento commerciale è diviso in tre parti: importazione, esportazione e transito, e si tiene conto delle provenienze e delle destinazioni delle merci e della via che pigliano, secondochè è terrestre o marittima. Si dichiara altresì se queste merci furono coperte dalla bandiera nazionale o dalle forestiere.
L'importazione e l'esportazione sono suddivise in commercio gene-
rale e commercio speciale. Il commercio generale comprende tutte le
- 5 -
merci estere entrate nel Regno, senza tener conto se per consumo o per transito; quello speciale, le sole merci sdoganate definitivamente. Nel transito si danno le notizie delle merci che sono entrate per riuscire.
Dalla direzione di statistica presso il Ministero del commercio, si pubblica la statistica della navigazione, che si divide in due parti.
In una si fa conoscere il movimento della navigazione nei porti dello Stato, con notizie attinte alle capitanerie di porto. Si trova quindi un inventario del materiale della marina mercantile, il censimento della gente di mare, il numero dei bastimenti a vela e a vapore, e per questi ultimi la forza in cavalli delle macchine, la portata media di ciasche- duno. Il volume fa cenno eziandio dell'aumento o della diminuzione del naviglio, delle cause della variazione verificata, e del numero degli infortuni marittimi. Poi si dà conto del movimento della navigazione internazionale edi cabotaggio, indicando il numero dei bastimenti en- trati e usciti, se a vela o vé1pore, il loro tonnellaggio, il paese di pro- venienza e di destinazione, e infine si danno le notizie sulla pesca del corallo, del pesce e delle spugne.
La seconda parte della statistica della navigazione è quella della navigazione italiana nei porti esteri. I dati per comporla sono forniti dai consoli.
Per corrispondere adeguatament.e all'affidatomi incarico, prima di fare la mia proposta, ho consultato le sj~atistiche pubblicate dalla Francia, dalla Germania, dall'Inghilterra, dagli Stati Uniti d'America e dall'Olanda, Stati che hanno raggiunto uno sviluppo economico sin- golarissimo.
In quei paesi la statistica della navigazione è fusa con quella del commercio e compilata dallo stesso ufficio: la Francia pubblica annual- mente in due volumi la statistica del commercio, della navigazione in- ternazionale, della pesca e del cabotaggio, affidando il lavoro alla dire- zione generale delle dogane; la Gran Bretagna in due volumi ci dà la statistica del commercio, della navigazione internazionale e del cabo- taggio, compilata dalla Custom-House,. la Germania pure in due vo- lumi presenta la stessa statistica pubblicata a cura del suo speciale uf- fizio imperiale; lo stesso fa il Ministero delle finanze in Olanda; gli Stati Uniti si contentano d'avere raccolti dal loro ufficio di statistica, in unico volume, i dati statistici per il commercio (merci, passeggieri, immigrazione), la navigazione internazionale, il capotaggio e la pesca.
Anche l'Italia quindi potrebbe agevolmente riunire in una pubblica- zione sola la statistica del commercio e della .navigazione, affidando il lavoro 'alla direzione generale delle gabelle.
Le statistiche degli anzidetti paesi contengono tutte un inventario
del rispettivo materiale navale e indicano:
6 -
a) Il numero delle né1vi;
b) La portata;
c) La qualità, cioè se navi a vela o a, vapore;
d) L'equipa,ggio;
e) Gli aumenti e le diminuzioni avvenute nell'anno.
Alcuni paesi accennano le cause d8g1i aumenti e delle. diminuzioni.
}.Ila l'Impero tedesco dà, di più, la capacità delle navi in metri cubi, la loro età, i materiali di cui si compongono e una classificazione sca- lare della portata; gli Stati Uniti d'America il numero delle navi secondo la loro forma particolare. L'Inghilterra, tenendo distinte le navi a vela, e a vapore, ne classifica la portata, arrivando a più di 3000 tonnellate (ultima classe), per ogni porto, in modo che si possa rilevare il numero, la portata, gli aumenti, e le diminuzioni del ma- teriale, avvenute nell'anno in ciascuno scalo marittimo. La Francia osserva anche essa la classificazione scalare della portata, presenta le variazioni iiI aumento e in diminuzione avvenute per ciascun porto dello Stato, e di più classifica le navi a vapore secondo la forza di- namica delle macchine espressa in cavalli-vapore (30, 60, 100, 200 e più di 200). Nè si contenta di questo, perchè essa soltanto fa co- noscere l'impiego che il materiale ha ricevuto nell'anno, secondo la portata delle navi divisa a questo scopo in 16 classi da so a 2000 tonnellate, distinguendo i bastimenti secondo che sono destinati o al' servizio dei porti, o alla grande e piccola pesca, oppure al cabotaggio, alla navigazione in Europa e nel Mediterraneo, ovvero alla navigazione di lungo corso o transatlantica.
Francia, Germania, Inghilterra non pubblicano statistiche dei passeggieri. Olanda invece e Stati Uniti comprendono anche il movi- mento di. questi nelle loro statistiche. L'Olanda ci fa conoscere il nu- mero dei passeggieri partiti e i luoghi di destinazione, e indica l'~fu
montare della spesa di trasporto pagata nel Regno, ment,re gli Stati Uniti d'America si limitano al numero dei passeggieri partiti eaI:rivati, in correlazione ai quadri statistici sull'immigrazione, contenuti nella stessa pubblicazione sul movimento commerciale e sulla navigazione.
Le statistiche ufficiali degli Stati stranieri surriferiti non conten-
gono tutte eguali notizie intorno al movimento della navigazione inter-
nazionale, e quelle che ci darino sono esposte e distribuite in differenti
maniere e secondo criteri speciali al paese cui si riferiscono. Intanto
dal più al meno ci rendono. conto per questa parte dell1umero delle
navi entrate o uscite, con carico o senza, a vela o a vapore, la portata
complessiva per Stato, distretto o porto, la loro bandiera, l'equipaggio,
i paesi di provenienza e di destinazione, in modo più O meno partico-
lareggiato. Nessuna statisti~a però ci dà la qualità delle merci di carico,
- 7 -
perchè questa è contenuta nel commercio speciale (importazione ed esportazione), e niuna pure si occupa del commercio interlope, fatto dal naviglio nazionale fra porto e porto estero senza toccare lo Stato.
N essuna indica il tonnellaggio sbalcato e imbarcato nei porti dello Stato, ond'è che, come avviene oggi da noi, la stessa nave può figu- rare all'entrata o all'uscita da uno o più porti con migliaia di ton- nellatfl di portata, mentre la stessa nave può non aver fatto alcuna operazione di caric0 o scarico, ovvero averne fatte del tutto insigni- ficanti.
Questi sono i caratteri comuni delle statistiche della navigazione internazionale degli accennati paesi: veniamo ai caratteri differen-"
ziali.
lo La Francia, per ciò che riguarda la statistica della navigazione internazionale, dop,o averci fornito in complesso le cifre relative alle navi (nazionali ed estere) entrate, uscite, con carico o in zavorra, la . portata e l'equipaggio, distingue per bandiera le navi entrate e uscite, i paesi di provenienza e destinazione, tenendo riunite le navi a vela e i vapori. Specializza ancora l'entrata e l'uscita per pOTti e per bandieTe principali, indicando il numero, la portata dei navigli con carico e in zavorra. È importante notare che la statistica francese indica per ogni porto straniero di provenienza o destinazione diretta, rispetto alla Francia, il numero, la portata. e l'equipaggio delle navi, ricevute o mandate colla distinzione se erano cariche o in zaV0rra. Riunite poi le navi a vela e i vapori, fa conoscere il movimento per ogni porto nazionale, indicando la bandiera, la provenienza e la destinazione.
Dopo di essersi particolarmente occupata della navigazione a vapore, la statistica di Francia si chiude condne quadri assai interessanti, nel primo dei quali vien dato il numero, la portata, la bandiera delle navi straniere cariche entrate e uscite, coi paesi di provenienza e de- stinazione; nel secondo il numero, la portata, la bandiera di tutte le navi cariche entrate ed uscite, pure con indicazione dei paesi di prove- nienza e destinazione, in modo da far conoscere l'importanza del movi- mento degli Stati esteri colla Francia e ì'impiego rispetto a questi del naviglio nazionale.
2
òLa statistica dell'Impero tedesco è più modesta e, se vogliamo, anche meno intricata della francese. Ho notato soltanto che essa di- stingue, premesse le notizie generali:
a) Gli atrivi e le partenze da o per porti europei fuori della Germania;
b) Gli arrivi e partenze da o per porti extraeuropei;
c) I viaggi delle navi tedesche fra porti tedeschi e forestieri, ar-
rivate o partite in o da porti tedeschi (con carico, vuote e loro portata);
- 8 -
d) I viaggi di navi tedesche fra porti stranieri (còn carico, vuote, portata).
3° L'Inghilterra, come la Francia, indica per ogni porto, la desti- nazione e la bandiera delle navi entrate, uscite, delle quali dà il nu- mero e la portata. I porti sono disposti in ordine alfabetico: nelle pro- venienze e destinazioni vengono designati soltanto i porti principali dei vari Stati.
Dell'ultimo quinquennio si tiene conto:
a) Delle navi entrate da e uscite per l'estero, con carico o vuote:
b) Della divisione delle bandiere delle navi entrate, uscite, a vela o a vapore;
c) Della proporzione della portata, fra le diverse nàz'ionalità, di quelle navi che entrarono e uscirono dai porti del Regno Unito;
d) Dell'entrata e uscita da ogni porto britannico delle navi a vela o a vapore.
4° Rispetto all' Olanda poco è a dire: essa ci dà una statistica molto semplice, indica per ogni porto l'arrivo e la partenza delle navi (a vela o a vapore), la loro provenienza, la destinazione, la bandiera; dice se san vuote o con carico,e dichiara la portata. ()j fornisce ancora il com- mercio fatto da navi olàndesi da porto a porto strauiero,senza distin- zione se è internazionale o semplicemente di cabotaggio.
5° Gli Stati Uniti d'America, esposti i dati generali, non indicano i porti d'arrivo e partenza, ma raggruppano i vari scali in tanti distretti per quali offrono i dati statistici. Si ristringono ad indicare i paesi (e noniporti) di provenienza e destinazione. Per dare subito un'idea chiara del movimento del naviglio indigeno, presentano nella statistica la provenienza e i distretti d'arrivo delle navi, nonchè i distretti di par- tenza e i paesi di destinazione.
Lo Stato che dà uno sviluppo nota.bile alla statistica del cabotagg~o è la Francia, che vi consacra un intero volume. Mentre Germania, In- ghilterra, Stati Uniti e Olanda si sbrigano con pochissimi dati, quali il numero, la portata delle navi entrate e uscite, e pochissime distin- zioni '(bandiera nazionale, bandiera estera, navi cariche e navi vuote), in complesso o per porti (come l'Inghilterra, che del cabotaggio dà sif- fatti elementi anche per l'ultimo quinquennio) o per distretti (Stati Uniti), la Francia combina la sua statistica in modo, che si sa cosa, dove e quanto ha spedito e ricevuto ciascun porto.
Il cabotaggio viene distinto in grande, se i viaggi si compirono
fra il l'IIediterraneo e l'Oceano e viceversa, e piccolo se il movimento
delle navi si effettuò nell'Oceano, o tra i porti, del Mediterraneo. Così'
pel grande e picclillo cabotaggio si dà primieramente il numero delle
.,- 9, -:-
tonnellate spedite.e ricevute, designando i porti d'arl'ivo e di, spçdi- zione _del Mediterraneo e dell'Oceano, e'facendo rimontare al 1872 la statistica esaminata riflette il Hl78), e pòscia pure dal 1872 si dà la di~
stinziònedelle merci in tonnellate, riunendo il grande e piccolo cabo- taggio, ma tenendo distinti i due ma,ri.
Dal' 1872 presènta iilOltre (grande e piccolo cabotaggio riuniti) i~
numero e il carico delle navi in tonnellate per porti di spedizione e de- , stinazione, eppoi del cabotaggio fatto con navi a vapore per portiedi spedizionè e destinazione indica il numero, la portata,'l'eqUipaggio, i quintali di carico (navi cariche il in zavorra), riassumendo il movi~
mento commerciale marittimo in ciasc~no dei porti. Date le cifre del moviniento,. distingue (cosa notevolissima) le merci (specie e' peso) spedite da ciascun porto, indicando i singoli porti' di destinaziolle.
Così, precisamente come avviene nel commercio internazionale, si fa conOl;!cere la qualità del traffico per ciascun porto e le merci che.lo alimentano.
Lè stl1tisticbe estere indicano, ad eccezione dellà inglese, la qua- lità della pesca, che per la Germania riflette la sola aringa, per la Frlj.ncia' il 'merluzzo e la balena;p~r,gli Stati Uniti di Àmerica la ba- lena, il merluzzo e l() sgombero. Non tutti ci danno i luoghi di par- tenza e d.i arrivo.
Passate cosÌ in l'assegna le pubblicazioni estere, che si occupano del movimento della navigazione, conchitid() col proporre per t'Italia una nuova statistica della navigazione, in sostituzione di quella fin qui pubblicata dal Ministero del commercio, i cui risultati, a dettl1 del- l'egregio direttore della statistica, com~endatore Bodio, non corrispon- dono sempre alla spesa e fatica sopportate. '
Lascio in disparte l'inventario delle navi, il censo della gente di mare, la statistica degli infortuni; éosetutte che spetta alla Direzione della marina mercantile.e al Ministero del commerèio di eseguiì'e; nè mi occupo del movimento delle navi italiane nei porti esteri, se nouper far 'voti che anche questa pubblicazione si perfezioni e segua più da vicino i fatti ai quali si riferisce.
Invece la statistica, deUanavigazioIle nei porti dello Stato, mi pare che possa più utilmente eseguirsi dalle autorità doganali. Il massimo difetto delle statistiche della navigazione è questo, che le navi vi figu- rano unicamente per il numero delle tonnellate di registro. A che giòva sapere che a Livorno. è approdato un piroscafo di 2000 tonnellate, se il
" movimento di carico e scarico a cui ha dato' luogo è soltinto di due o
trecento tonnellate-?· La notizia della portata, data sola, non può che
essere causa di' errori e di. confusioni. E questi errori e queste confu-
sioni sono. maggiori nel cabotaggio, dovo lo stesso numero di tonnellate
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di portata è ripetuto in tutti i luoghi di approdo della stessa nave.
Non è già che io intenda di sopprimere questa indicazione; ma il mio intento è di correggcrlaeoll'indicazione', a fianco delle tonnellate di portata, delle tonnellate di merce lasciata o presa. La quale indica- zione riuscirà agevole alle dogane, imperocchè i manifesti delle navi indicano generalmente la quantità del carico, e se talvolta non lo in~
dicano, può con poca fatica riscontrarsi nelle bollette che hanno dato sfogo al manifesto. A me parrebbe questa una innovazione di molto momento, e perciò singolarmente la raccomando all'onorevole Giunta.
La statistica del cabotaggio è al certo importante, specialmente in un paese, che ha tanto distesa di coste ed è così ricco di rade e porti.
Non credo però che si possa spingere ora questa statistica fino a indi- care, come fa la Francia, la qualitl!, e la quantità delle merci recate da luogo a luogo, non altrimenti di quello che avviene per le merci pro- venienti dall'estero o dirotte all'estero. Per compilare una simile sta- tistica, della quale le dogane possiedono per vere tutti gli elementi, occorrerebbe unimpianto molto costoso, non solo al centro, ma altresì nelle principali dogane, e la spesa non sarebbe per avventura compen- sata dall'utilità. Pare che l'indicazione della quantità di merci imbar- cata e sbarcata possa per ora bastare.
Resta la seconda parte del tema, in cui si tratta di una questione tecnica. Ho accennato da principio alla statistica del commercio spe- ciale di importazione e di esportazione, che pubblica ogni tre mesi il Ministero delle finanze .
È una pubblicazione importantissima fondata dall'onorevole Sella.
Da principio, nel 1870, 1871 e 1872, la statistica non conteneva che quattro <::olonne, cioè dava il nome delle merci secondo le voci della tariffa, la qua,ntità delle merci introdotta nello stesso -trimestre del- l'anno antecedente, il valore delle merci e la differenza fra anno e anno.
Nel 1873 fu introdotta una novità. La Commissione dei valori, istituita nel 1865, aveva steso nel 1873 l'elenco dei nuovi valori, e fu allora riconosciuta la necessità di una nuova indicazione.
Si moltiplicò la cifra risultante dalla differenza di q uantitit fra l'anno in corso e l'anno antecedente pel valore della merce, adottato in quell'anno dalla Commiss'ione dei valori, e si segnò questo prodotto in una nuova colonna. Nell'anno 1874 si fj.ssò come .secondo termine della moltiplicazione il valore della merce adottato, non in quell'anno, ma nell'anno antecedente e questo sistema ha durato fino al 1879.
Allora è intervenuto un voto del Consiglio del commercio. Mi giova ricordare le parole ch'io. pronunziai come relatore,in quella circo- stanza, sulla questione dei valori commerciali.
« Il tema, su cui ho l'onore di riferire, ha
IIIapparenza un fine
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