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Premessa pag.1 PARTE I

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Academic year: 2021

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INDICE

Premessa pag.1 PARTE I

LE MUMMIE

Introduzione pag. 5 La sepoltura pag. 7

Le mummie nel mondo pag. 14

Le mummie naturali pag. 15

- Essiccamento pag. 15

- Ventilazione fredda pag. 15

- Congelamento pag. 16

- Torbiere pag. 18

Le mummie in Italia pag. 20

Le mummie di Venzone (Friuli-Venezia Giulia) pag.23

Le mummie di Urbania (Marche) pag. 26

Le mummie abruzzesi pag. 28

- Navelli pag. 28

- Goriano Valli pag. 30

- Popoli pag. 32

- L’Aquila pag. 34

Le mummie di Arezzo (Toscana) pag. 35

Le mummie aragonesi di Napoli pag. 37

Le mummie siciliane pag. 39

- Palermo pag. 43

(2)

- Savoca pag. 46

- Comiso pag 47

Complessi di mummie in corso di studio pag. 49

- Le mummie del Casentino (Abruzzo) pag. 49

- Le mummie di Pievepelago (Emilia Romagna) pag. 50

- Le mummie di Castelsardo (Sardegna) pag. 51

PARTE II

LE MUMMIE DELLA VALNERINA

La Valnerina pag. 54

Le mummie di Ferentillo (Terni) pag. 56

Ferentillo pag. 56

- La chiesa di Santo Stefano: l’edificio e la cripta pag. 57

- Le mummie e le indagini pag.58

- Le mummie di Borgo Cerreto (Perugia) pag. 62

Cerreto di Spoleto pag.62

Borgo Cerreto pag. 63

- Baronio Vincenzi pag. 65

- La chiesa dei Santi Gesù e Maria pag. 67

- Le cripte pag. 74

- Le mummie pag. 76

- Il processo di mummificazione pag. 77

- Le ricognizioni pag. 78

- Le casse pag. 87

- Lo stato di conservazione pag. 88

- L’abbigliamento e gli accessori pag. 91

- Il corredo pag. 95

- La schedatura dei materiali pag. 96

(3)

- La pulitura pag. 97

- La numerazione pag. 98

- La siglatura pag. 99

- La documentazione fotografica pag. 99

- Le tecnologie utilizzate per lo studio pag. 100

- Il museo pag. 101

PARTE III

LO STUDIO ANTROPOLOGICO E PALEOPATOLOGICO

I reperti anatomici pag. 106

Gli individui pag. 117

Scheda generale pag. 118

Schede individuali pag. 122

Studio paleopatologico dell’individuo BC 05 pag. 181

Studio paleopatologico dell’individuo BC 06 pag. 188

Studio paleopatologico dell’individuo BC 12 pag. 194

CONCLUSIONI pag. 204

BIBLIOGRAFIA pag. 206

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