NOTA DI SINTESI
CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.p.A.
in qualità di emittente del programma di prestiti obbligazionari denominato
"CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.p.A.
OBBLIGAZIONI STEP UP"
La presente nota di sintesi (la "Nota di Sintesi") è stata redatta ai sensi dell'Articolo 5, comma 2, della Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva sul Prospetto
Informativo") e deve essere letta come introduzione al Documento diRegistrazione ed alla Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari (unitamente alla presente Nota di Sintesi, il “ Prospetto di base” o il “Prospetto Informativo”) predisposti dall'Emittente (come di seguito definito) in relazione al programma di prestiti obbligazionari denominato "Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Step Up" (rispettivamente il "Programma" e le "Obbligazioni").
La presente Nota di Sintesi è stata depositata presso CONSOB in data 29/09/06 a
seguito del nulla osta comunicato con nota n. 6076921 del 26/09/06 e insieme al
Documento di registrazione sull’Emittente, depositato presso CONSOB in data
29/09/06 , a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 6076921 del 26/09/06 ,
nonché alla Nota Informativa depositata presso CONSOB in data 29/09/06 a seguito
del nulla osta comunicato con nota n. 6076921 del 26/09/06, costituisce il
prospetto di base (“il Prospetto di Base” o “Prospetto Informativo”) in relazione al
Programma ai fini della Direttiva sul prospetto Informativo.
L’adempimento di pubblicazione della presente Nota di Sintesi non comporta alcun giudiziodella CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi
.
Qualunque decisione di investire in strumenti finanziari dovrebbe basarsi sull'esame del relativo Prospetto nella sua totalità, compresi i documenti in esso inclusi mediante riferimento.
Le espressioni definite nel Regolamento (ossia quelle che compaiono con la lettera iniziale maiuscola), contenuto nella Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari o comunque nel Prospetto, manterranno nella presente Nota di Sintesi lo stesso significato.
I. Caratteristiche essenziali dell'Emittente e rischi associati all'Emittente
A - Descrizione dell'Emittente 1 - Emittente
La Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. (di seguito l'"Emittente" o la
"Banca") è una società costituita ai sensi del diritto italiano, nella forma di società per azioni. La stessa è conferitaria dell’azienda bancaria della Cassa di Risparmio di San Miniato ai sensi della legge n. 218/1990 e del D.Lgs. n.
356/1990.
E’ inoltre Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di San Miniato, ai sensi dell’art. 61 del D.Lgs. n. 385/1993. La durata della Società è fissata fino al 31 dicembre 2100 e potrà essere prorogata come da espressa previsione statutaria.
La Cassa di Risparmio di San Miniato è iscritta al Registro delle Imprese di Pisa con numero d'iscrizione e partita IVA 01217600509. Essa è iscritto all'Albo delle Banche con il numero 5181 nonché, in qualità di società capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di San Miniato all'Albo dei Gruppi Bancari con il numero 6300.8. Essa aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di Garanzia.
La sede legale dell'Emittente è in San Miniato (PI), via IV Novembre n. 45, telefono: +39 0571 4041.
2 - Storia ed Evoluzione dell'Emittente Con decorrenza 1° giugno 2002 è avvenuta l’iscrizione nell’Albo dei Gruppi Bancari previsto dall’art. 64 del D.Lgs.
385/93 con la denominazione di “Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di San Miniato”.
Nel luglio del 2003 è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione della Banca di Lucca di Credito Cooperativo nella Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. contestualmente alla creazione del Banco di Lucca S.p.A., partecipato attualmente dalla Cassa per il 30% e per il resto da soggetti terzi, al quale è stato successivamente ceduto un ramo d’azienda composto da parte degli asset della ex Banca di Lucca di Credito Cooperativo e da altri asset provenienti dalla Cassa.
Del Gruppo Cassa di Risparmio di San Miniato fa parte dal 2005 anche BancaSintesi SpA, istituto milanese nato nel 2000 con la denominazione di Banca Advantage SpA, controllato oggi con una quota di circa l’83%.
Il Gruppo Cassa di Risparmio di San Minato è operante in tutti i settori dell’intermediazione creditizia e finanziaria ed articolato in società specializzate per attività bancaria, immobiliare, fiduciaria.
3 - Principali attività
Unitamente alla tipica attività di concessione di credito e di raccolta del risparmio, la Cassa di Risparmio di San Miniato offre alla propria clientela una completa gamma di prodotti e servizi, che vanno dall’asset management alla banca- assicurazione e al leasing.
4 - Mercati di attività
Al 31 dicembre 2005 l’Emittente svolge la propria attività operando prevalentemente sul mercato regionale della Toscana dove
sono collocati la quasi totalità dei 96 sportelli del Gruppo, escluso le piazze di Roma e Milano dove operano rispettivamente due ed uno sportello, dove risiede in prevalenza la clientela servita.
5 - Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di San Miniato è composto da Sandro Ciulli (Presidente), Carlo Carli Maltinti, Paolo Vallini, Carlo Borgioli, Sergio Pivato, Carlo Casini, Michele Di Gianni, Fabio Merusi, Andrea Nuti,Sergio Caggia (*), Francesco Dini . Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato nel mese di aprile 2006 e la durata prevista è di 3 esercizi, fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2008. (*) Nominato in data 30.06.2006.
6 - Collegio Sindacale
I membri del Collegio Sindacale sono Pier Giovanni Vivaldi (Presidente), Sandro Quagliotti, Federico Manzoni (Sindaci effettivi), Alessandro Pescari e Alessandro Regoli (Sindaci supplenti). Il Collegio è stato nominato nel mese di aprile 2006 e la durata prevista è di tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008.
7 - Direttore Generale
Il Direttore Generale dell'Emittente è il dott. Luigi Minischetti che è stato nominato nella carica nell’agosto dell’anno 1999.
8 - Società di Revisione
Il mandato per la revisione e certificazione contabile del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. è stato conferito per il triennio 2004-2006 alla società KPMG S.p.A. con sede in Milano, Via Vittor Pisani, 25 dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 25 marzo 2004.
Alla stessa KPMG S.p.A. è stato inoltre conferito mandato per la revisione contabile limitata (limited review) delle relazioni semestrali al 30 giugno, anche in forma consolidata, ai soli fini di vigilanza
Banca d’Italia, nonché il controllo contabile di cui all’art. 2409 bis del Codice Civile.
9 - Azionisti di maggioranza
Il controllo sull’Emittente è esercitato dalla Fondazione, tramite la partecipazione detenuta direttamente (pari al 12,04% del capitale sociale dell’Emittente) e la partecipazione detenuta dalla società interamente posseduta Finanziaria CRSM (pari al 57,19% del capitale sociale dell’Emittente).
Alla data di pubblicazione del presente Prospetto, in base alle ultime evidenze del Libro Soci ed in mancanza di ulteriori segnalazioni, il capitale sociale della Emittente è così posseduto:
Finanziaria Cassa di Risparmio di S.
Miniato S.p.A. 57,19%, Cattolica di Assicurazione S.c.a r.l. 24,72%,
Fondazione Cassa di Risparmio di S.
Miniato 12,04%, Altri e azioni proprie in portafoglio 6,05%
10 - Dati finanziari selezionati, crediti e indebitamento
La seguente tabella contiene una sintesi degli indicatori patrimoniali significativi dell'Emittente alla data del 31 dicembre 2005 a confronto con gli stessi indicatori rilevati alla data del 31 dicembre 2004 (dati in migliaia di Euro).
Bilancio Individuale
31 dicembre 2005
31 dicembre 2004
Patrimonio di Vigilanza
189.974 180.464
Total Capital Ratio
10.15% 10.21%
Tier One Capital Ratio
9.66% 9.79%
Sofferenze
Lorde su Impieghi
Lordi
6.67% 8.31%
Sofferenze
Nette su Impieghi
Netti
2.00% 3.14%
Incagli Lordi su Impieghi Lordi
2.18% 2.37%
Bilancio Consolidato
31 dicembre 2005
31 dicembre 2004
Patrimonio di Vigilanza
162.185 159.976
Total Capital Ratio
8.39% 8.96%
Tier One Capital Ratio
6.55% 7.10%
Sofferenze Lorde su Impieghi
Lordi
6.82% 8.37%
Sofferenze Nette su Impieghi
Netti
2.11% 3.18%
Incagli Lordi su Impieghi Lordi
2.21% 2.42%
Si riportano di seguito alcuni dati economici e patrimoniali selezionati relativi all'Emittente tratti dal bilancio sottoposto a revisione per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005, con confronto al 31 dicembre 2004 (dati in migliaia di Euro).
Bilancio
Individuale 31 dicembre
2005 31
dicembre 2004 esclusi Ias
32 e 39 Margine di
interesse 62.121,1 65.000,9 Margine di
intermediazione 101.353,3 98.869,9 Risultato netto
della gestione
finanziaria 95.584,7 88.376,3 Utile
dell’operatività corrente al lordo delle imposte
21.064,8 18.696,0
Utile
dell’esercizio 11.695,9 6.977,5 Raccolta(*) 2.120.469,4 2.032.850,1 Impieghi (**) 1.870.081,8 1.761.794,3 Patrimonio Netto 176.954,1 181.742,5 - di cui Capitale 126.194,6 126.194,6
(*) include la voce 10,20,30 e 50 del passivo di stato patrimoniale
(**) include la voce 60 e 70 dell’attivo di stato patrimoniale
Bilancio
Consolidato 31 dicembre
2005 31
dicembre 2004 esclusi Ias
32 e 39 Margine di
interesse 62.583 64.015 Margine di
intermediazione 102.646 98.319 Risultato netto
della gestione finanziaria
96.738 87.337 Utile
dell’operatività corrente al lordo delle imposte
18.847 15.253
Utile
dell’esercizio 10.967 5.386 Raccolta(*) 2.191.127 2.064.263 Impieghi (**) 1.854.607 1.727.904 Patrimonio Netto 175.934 178.862 - di cui Capitale 126.195 126.195 (*) include la voce 10,20,30 e 50 del passivo di stato patrimoniale
(**) include la voce 60 e 70 dell’attivo di stato patrimoniale
B - Rischi relativi all'Emittente
La posizione finanziaria dell'Emittente è tale da garantire l'adempimento nei confronti degli investitori degli obblighi derivanti dall'emissione degli Strumenti Finanziari. In capo all’Emittente non sussistono procedimenti giudiziari pendenti, né passività potenziali, che possano pregiudicare l'adempimento nei confronti degli investitori degli obblighi derivanti dall'emissione degli Strumenti Finanziari. Per maggiori dettagli si rimanda al capitolo 3 “Fattori di Rischio”
del Documento di Registrazione.
II - Caratteristiche essenziali e rischi associati alle Obbligazioni A - Dettagli dell'offerta
1 - Titoli
Il Prospetto è relativo all'emissione di titoli di debito (le "Obbligazioni"), i quali determinano l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore il 100% del loro valore nominale (il "Valore Nominale").
Inoltre, le Obbligazioni danno diritto al pagamento periodico di Rate Interessi il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato alla data di emissione, ossia definito come percentuale del Valore Nominale delle Obbligazioni.
Tale percentuale aumenterà, nella misura indicata nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito, nel corso della vita delle Obbligazioni (cd step-up dell'interesse). In definitiva le Obbligazioni danno diritto al pagamento periodico di Rate Interessi a tasso fisso (ossia definito come percentuale predeterminata del Valore Nominale delle stesse), ma crescente nel corso della vita del prestito.
Inoltre in alcuni dei Prestiti sarà prevista la possibilità per l'Emittente di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni (le "Obbligazioni Step-up Callable", mentre quelle non caratterizzate da tale facoltà di rimborso anticipato verrano indicate nel seguito semplicemente come
"Obbligazioni Step-up").
Nell’ipotesi in cui l’Emittente preveda la presenza della clausola di subordinazione all’interno di un Prestito obbligazionario caratterizzato dalla facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente, quest’ultima potrà essere esercitata soltanto previa autorizzazione della Banca d’Italia.
Le Rate interessi saranno pagate, in via posticipata, con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive.
Le Rate interessi maturano giorno per giorno secondo il regime dell'interesse semplice e proporzionalmente al tempo trascorso, assumendo come base per il calcolo il rapporto giorni effettivi/giorni effettivi, escludendo il primo giorno di maturazione della Rata interessi (rateo zero) ed includendo il giorno di calcolo del rateo o di pagamento degli interessi.
2 - Condizioni Definitive dell'Offerta
In occasione di ciascuna emissione di Obbligazioni (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito"), l'Emittente provvederà ad indicare nelle Condizioni Definitive, che verranno rese pubbliche immediatamente prima dell'inizio del collocamento del singolo Prestito, tra le altre cose, l'ammontare totale del Prestito, la valuta di denominazione, il Periodo di Offerta, il Prezzo di Emissione, il Ranking, la Data di Emissione e Godimento, la Data di Regolamento, la Data di Scadenza, il Parametro di Indicizzazione, l'eventuale Spread, l’eventuale arrotondamento del tasso utilizzabile per la determinazione della rata interessi, la frequenza nel pagamento delle rate interessi, le commissioni e spese eventualmente a carico del sottoscrittore, la scomposizione delle componenti dell’obbligazione, la presenza dell’eventuale facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente e delle date in cui tale facoltà è esercitabile.
Il codice ISIN delle Obbligazioni facenti parte di ciascun Prestito sarà anch'esso indicato nelle Condizioni Definitive per detto Prestito.
3 - Periodo d'Offerta
La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo tale che tale periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la "Data di Godimento"). Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Emissione e Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. È fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il periodo di validità dell’offerta, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito dell'Emittente (www.carismi.it) e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
L’Emittente si riserva la facoltà di esporre l’avviso anche nei locali aperti al pubblico dell’Emittente e/o degli eventuali soggetti che partecipano al collocamento delle Obbligazioni.
Qualora, durante il Periodo di Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste.
4 - Collocamento
Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione dai soggetti incaricati del collocamento esclusivamente presso le proprie sedi e dipendenze. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni fuori sede o comunque mediante tecniche di comunicazione a distanza.
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposita scheda, disponibile presso i soggetti collocatori, la cui identità sarà indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito Obbligazionario.
5 - Mercati di offerta
Le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in Italia.
6 - Criteri di riparto
Non sono previsti criteri di riparto.
Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte, quanto alle prenotazioni pervenute presso ciascun soggetto, secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà a ciascun soggetto incaricato.
7 - Forma di circolazione
Le Obbligazioni saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del TUF e successive modificazioni e integrazioni. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione presso la Monte Titoli S.p.A. il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al
sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E' fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 85 del TUF e all'art. 31, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n.
213.
8 - Restrizioni alla trasferibilità
Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera trasferibilità delle obbligazioni.
9 - Regime Fiscale
Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle Obbligazioni è applicabile l'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi nella misura attualmente in vigore del 12,50%, ai sensi delle disposizioni di leggi vigenti.
Redditi diversi: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell'esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessioni a titolo oneroso, ovvero rimborso delle Obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva nella misura del 12,50%. Le plusvalenze e le minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 82 del TUIR e successive modifiche e saranno tassate in conformità alle disposizioni di cui all'art. 5 o dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) o 7 (risparmio gestito) del D.Lgs. 461/97.Sono a carico degli obbligazionisti ogni altra imposta e tassa presente e futura che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato.
10 - Quotazione e Negoziazione
Correntemente non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni su alcun mercato regolamentato, né la richiesta di ammissione a quotazione delle obbligazioni in mercati regolamentati.
L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a quotazione presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. e di
adottare tutte le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni su mercati regolamentati, l’Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle Obbligazioni con le modalità indicate nel regolamento del Prestito Obbligazionario.
L'Emittente fa presente che pur non avendo l’obbligo di procedere al riacquisto delle proprie obbligazioni emesse, il medesimo è comunque un intermediario autorizzato alla prestazione di servizi di investimento ai sensi del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n.58 e, quindi, all’occorrenza può procedere:
! in quanto titolare di un Sistema di Scambi organizzati (S.S.O.), al riacquisto delle presenti obbligazioni, anche prima della loro scadenza, ai prezzi di mercato correnti al momento della richiesta di smobilizzo anticipato: prezzi che verranno determinati sulla base del rendimento offerto da titoli similari presenti sul mercato;
! a trasmettere eventualmente ad altro intermediario autorizzato la richiesta dell’obbligazionista di vendere le obbligazioni.
La Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. fa presente di essere attualmente titolare di un Sistema di Scambi Organizzati (S.S.O.) ai sensi dell’art.78 del T.U.F..
11 - Commissioni e oneri
Normalmente non è previsto aggravio di spese o commissioni a carico dei sottoscrittori. Tuttavia l'ammontare delle eventuali commissioni e delle eventuali spese a carico degli aderenti saranno indicati nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana.
B - Rischi associati alle Obbligazioni Le Obbligazioni che verranno emesse nell'ambito della presente Nota Informativa sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del Valore Nominale. Le obbligazioni sono
denominate in [Euro] / [altra valuta]. [Le obbligazioni sono emesse con Clausola di subordinazione]. Inoltre, le Obbligazioni danno diritto al pagamento di Rate interessi il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse prefissato alla data di emissione, ossia definito come percentuale del Valore Nominale delle Obbligazioni. Tale percentuale aumenterà, nella misura indicata nelle Condizioni Definitive per ciascun Prestito, nel corso della vita delle Obbligazioni (cd step-up dell'interesse). In definitiva le Obbligazioni danno diritto al pagamento periodico di Rate Interessi a tasso fisso (ossia definito come percentuale predeterminata del Valore Nominale delle stesse), ma crescente nel corso della vita del prestito.
Inoltre in alcuni dei Prestiti sarà prevista la possibilità per l'Emittente di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni (le "Obbligazioni Step-up Callable", mentre quelle non caratterizzate da tale facoltà di rimborso anticipato verranno indicate nel seguito semplicemente come
"Obbligazioni Step-up").
Nell’ipotesi in cui l’Emittente preveda la presenza della clausola di subordinazione all’interno di un Prestito obbligazionario caratterizzato dalla facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente, quest’ultima potrà essere esercitata soltanto previa autorizzazione della Banca d’Italia.
Nell'ipotesi in cui l'Emittente preveda la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente stesso (nel seguito indicato come caso “Obbligazioni Step-Up Callable”) che può scattare a partire da una precisa rata interessi, l'Obbligazione sarà un'obbligazione strutturata scomponibile, sotto il profilo finanziario, in una componente obbligazionaria ed in una componente derivativa (rappresentata dalla vendita - implicita - da parte del sottoscrittore di un'opzione "call", o di una serie di opzioni “call”, negoziate al di fuori di mercati regolamentati).
Le Obbligazioni strutturate sono strumenti finanziari che richiedono una particolare competenza ai fini della valutazione del loro valore e del loro profilo di
rischio/rendimento. È opportuno che gli investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l'investimento nelle Obbligazioni è soggetto ai rischi di seguito indicati.
RISCHI CONNESSI ALL'EMITTENTE
IL SOTTOSCRITTORE, DIVENTANDO FINANZIATORE DELL’EMITTENTE, SI ASSUME IL RISCHIO CHE L’EMITTENTE NON SIA IN GRADO DI ONORARE I PROPRI OBBLIGHI RELATIVAMENTE AL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI MATURATI E DEL RIMBORSO DEL CAPITALE A SCADENZA.LE OBBLIGAZIONI NON SONO ASSISTITE DA GARANZIE REALI O PERSONALI DI TERZI NÉ DALLA GARANZIA DEL FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI. NEL CASO DI PRESENZA DI CLAUSOLA DI SUBORDINAZIONE, IN CASO DI LIQUIDAZIONE VOLONTARIA O COATTIVA DELL’EMITTENTE GLI OBBLIGAZIONISTI SARANNO RIMBORSATI SOLO DOPO CHE SIANO STATI SODDISFATTI TUTTI GLI ALTRI CREDITORI DELL’EMITTENTE NON UGUALMENTE SUBORDINATI.
RISCHIO DI MERCATO
QUALORA GLI INVESTITORI DECIDANO DI VENDERE LE OBBLIGAZIONI PRIMA DELLA SCADENZA POTREBBERO RICAVARE UN IMPORTO INFERIORE AL VALORE
NOMINALE DELLE OBBLIGAZIONI. IL VALORE DI MERCATO DELLE
OBBLIGAZIONI SUBISCE INFATTI L'INFLUENZA DI DIVERSI FATTORI, TRA QUESTI VI È LA FLUTTUAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE DI MERCATO E IL MERITO DI CREDITO DELL'EMITTENTE.
RISCHIO DI TASSO
RAPPRESENTA IL RISCHIO LEGATO ALLA VARIAZIONE DEI TASSI D’INTERESSE.
IN GENERE, A FRONTE DI UN AUMENTO DEI TASSI D’INTERESSE DI MERCATO, SI ASSISTE
AD UNA RIDUZIONE DEL VALORE DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO, O CON TASSI PREDEFINITI CRESCENTI MENTRE, A FRONTE DI UNA DIMINUZIONE DEI TASSI D’INTERESSE DI MERCATO, SI ASSISTE AD UN RIALZO DEL VALORE DI MERCATO DI TALI STRUMENTI FINANZIARI.
RISCHIO DI TASSO DERIVANTE DALL’ATTIVAZIONE DELLA FACOLTÀ DI RIMBORSO ANTICIPATO (RELATIVO AL CASO
“STEP UP CALLABLE”)
L’EVENTUALE ATTIVAZIONE DA PARTE DELL’ENTE EMITTENTE DELLA CLAUSOLA DI RIMBORSO ANTICIPATO, SECONDO LA QUALE,
QUALORA IN PROSSIMITÀ DELLA DATA DI ATTIVAZIONE DELL’ESERCIZIO DELLA FACOLTÀ STESSA, I TASSI DI RENDIMENTO PREVISTI DALL’OBBLIGAZIONE RELATIVI ALLA VITA RESIDUA RISULTASSERO SUPERIORI AI TASSI DI MERCATO, L’EMITTENTE AVREBBE IL DIRITTO DI RIMBORSARE ANTICIPATAMENTE E ALLA PARI L’OBBLIGAZIONE, ESPONE I SOTTOSCRITTORI AL RISCHIO DI RIDUZIONE DEL SUO ORIZZONTE TEMPORALE DI INVESTIMENTO INIZIALMENTE IPOTIZZATO. CIÒ POTREBBE COMPORTARE LA CONSEGUENTE NECESSITÀ DI REIMPIEGARE LE SOMME RIMBORSATE AI TASSI DI MERCATO VIGENTI AL MOMENTO DEL RIMBORSO ANTICIPATO E,
QUINDI, PER I SOTTOSCRITTORI L’IMPOSSIBILITÀ DI REIMPIEGARE IL CAPITALE RIMBORSATO AL MEDESIMO TASSO OFFERTO DALLE OBBLIGAZIONI AL MOMENTO DELLA LORO SOTTOSCRIZIONE.
RISCHIODILIQUIDITA’
CORRENTEMENTE NON È PREVISTA LA NEGOZIAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI SU ALCUN MERCATO REGOLAMENTATO.
QUALORA L’INVESTITORE DECIDESSE DI PROCEDERE ALLA VENDITA DEI TITOLI PRIMA DELLA SCADENZA NATURALE DEL PRESTITO,
POTREBBE INCONTRARE DIFFICOLTÀ NEL LIQUIDARE L’INVESTIMENTO E,
CONSEGUENTEMENTE, POTREBBE OTTENERE UN VALORE INFERIORE A QUELLO ORIGINARIAMENTE INVESTITO, DANDO ORIGINE A PERDITE IN CONTO CAPITALE.
GLI ALTRI RISCHI RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONISONO:
! RISCHIDICONFLITTODIINTERESSI
! RISCHI LEGATI A CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLA SINGOLA EMISSIONE
!
COINCIDENZA DELL’EMITTENTE CON L’AGENTEPERILCALCOLO!
RISCHIOCORRELATOALL’ASSENZADI RATINGPer maggiori approfondimenti si rinvia al capitolo 2 della Nota Informativa.
III - Documentazione a disposizione del pubblico
Presso la Direzione Generale e sede legale dell'Emittente in Via IV Novembre, 45, San Miniato, Pisa, è possibile consultare l'atto costitutivo e lo statuto dell'Emittente, nonché copia dei bilanci degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2005 e 2004 e copia del Prospetto costituito da Documento di Registrazione, Nota Informativa e Nota di Sintesi.
Le informazioni possono altresì essere consultate sul sito internet dell'Emittente www.carismi.it e presso la Rete Filiali dell’Emittente.