DGO_DIEGO GRANDI OFFICE STUDIO FABRIZIO BATONI ANIDRIDE DESIGN
UNPROGETTO
LUCCHESE DESIGN
MATTEO THUN & ANTONIO RODRIGUEZ
A R H C
T I E T U T A R
Bagno Architettura N. 1/2021 supplemento alla rivista IL BAGNO OGGI E DOMANI 325 maggio/giugno www.ilbagnonews.it
+
Edizione digitale con
contenuti
multimediali
uno spazio accogliente e luminoso, Completo e funzionale, da vivere in continuità con la casa.
una “comfort zone”
ricca di appeal e naturalezza.
IL BAGNO (È) DI
CASA
Progetto di
UNPROGETTO DI CARLOTTA BERTA E
FRANCESCA
GRUA
IN COLLABORAZIONE CON
Virtual Tour clicca qui
IL BAGNO
(è) DI CASA
è stato realizzato grazie a main PARTNER
CORDIVARI DESIGN Termoarredo
serie
TessUTO
design
M
arcOP
isaTi| pag. 62
F.LLI FRATTINI
Rubinetteria lavabo, sanitari, doccia
serie
narcisO
enarcisO s
design
P
aOlOB
erTarelli| pag. 64 MEGIUS Box doccia
serie
MaTeria
| pag. 66
e con la partecipazione di ANTONIOLUPI
vAscAR
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LAvAbOfReesTANdINg
AgO85,
LAvAbOAPPOggIOAgO
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AccessORIbAgNOseRIeT
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PLAccAdIcOMANdOP
LAINPAMONO
POLTRONAIMMAGINI DI RENDERING
REALIZZATE CON
ELOGIO DELLA NORMALITÀ
NIENTE ESTREMISMI O ESERCIZI DI STILE. IL BAGNO PROPOSTO DA CARLOTTA BERTA E FRANCESCA GRUA DI UNPROGETTO RIVENDICA IL CONCETTO DI NORMALITà PER UNO SPAZIO BENESSERE IN PIENA SINTONIA CON CHI LO VIVRà. SEGNI PARTICOLARI:
PRESENZA DI VERDE RILASSANTE E FORME ORGANICHE, SCELTE ATTUALI COME LA
VASCA MIGRATA NELLA ZONA NOTTE. E, PER UN TOCCO DI CALORE in PIÙ, LEGNO PER
PARQUET, MOBILI, PROFILI BOX DOCCIA, COPERCHIO DEL VASO.
G
iovani, dinamici, con competenze professionali che vanno dalla progettazione d’interni allo styling, alla comunicazione: sono i componenti dello studio torinese unprogetto fondato da Carlotta Berta, ingegnere col pal- lino dell’interior design. Al nostro invito Carlotta ha aderito mettendo a punto il progetto in collaborazione con Francesca Grua, ingegnere interior designer che fa parte del suo team. «In un’epoca di forti trasformazioni, insicurezze e di derive virtuali – spiegano le progettiste – abbiamo pensato a un bagno ‘normale’ permeato dal concetto di accessibilità, riproducibilità e ispirato alle esigenze dei suoi fruitori. In questo caso, una giovane coppia amante della pace e della natura».In effetti il progetto colpisce per il senso di accoglienza e il suo configurarsi come una “comfort zone” di sicuro appeal. Presentato in abbinamento a una zona notte luminosa, il bagno ha dimensioni medie e una plani- metria rettangolare. Completo e funzionale, non è un esercizio di stile, ma uno spazio da vivere in continuità con la casa.
«Abbiamo inserito tutti gli elementi che, oltre a lavabo e vasi, ci vengono richiesti maggiormente nel nostro la- voro: un mobile contenitore capiente, una doccia ampia, uno scaldasalviette». Ma c’è anche la vasca migrata nella zona notte. «Una caratteristica acquisita e sem- pre più desiderata dal pubblico. Grazie all’uso crescente delle cabine guardaroba, oggi la camera da letto si è liberata dai grandi armadi e lo spazio recuperato può essere destinato a una vasca per un personale momento di relax».
Il bagno ha funzioni ben definite, segnalate da rivesti- menti diversi: a sinistra della porta, vasi e zona lavabi e, a destra, doccia a tutta parete. Una particolarità, il doppio lavabo proposto nelle tipologie a colonna e d’ap- poggio. «Nella selezione dei materiali – continuano Ber- ta e Grua –, ancora una volta siamo partite dall’espe- rienza. I nostri clienti ci chiedono spesso se è possibile inserire il legno in bagno e con questo progetto abbiamo ribadito la nostra risposta affermativa scegliendolo per parquet, mobili e accessori». Accanto al legno, rivesti- menti materici, colori naturali (sabbia, tortora e verde foresta). I rivestimenti sono in grès effetto pietra: anche qui, il rimando alla natura con la collezione Zellige di Marazzi. L’illuminazione diurna è diffusa, mentre quel- la artificiale crea luci d’accento con la plafoniera per la luce d’ambiente, la lampada a sospensione per lo spec- chio e la striscia led per una lama di luce nella doccia.
«Una presenza importante – osservano le designer –, è quella del verde, che purifica l’aria e procura una sen- sazione di benessere. Le piante scelte con la consulenza di Valeria Icardi, di Bottega Botanica, sono di origine
tropicale perché il clima umido del bagno ne favorisce la crescita».
Qualche nota finale sugli elementi d’arredo. La vasca e il lavabo d’appoggio sono due elementi di Antoniolupi in cristalmood «scelti per la trasparenza e per la capa- cità di dialogare con l’acqua». nel box doccia, di Megius, ritorna il legno nel rivestimento dei profili. Così come caratterizza il coperchio del vaso nella collezione The one di Artceram. Lo specchio, di forma biomorfa, è cu- stom made come il mobile contenitore che può ospitare una pianta.
UNPROGETTO Torino Tel: 348 0704649 unprogetto@gmail.com www.unprogetto.com unprogetto unacarlotta unadesignerpertutti
autore
unprogetto
titolo del progetto
I l bagno ( è ) dI casa
I
l concept di Tessuto, ideato e dise- gnato da Marco Pisati per Cordi- vari Design, si fonda sull'idea di realizzare, tramite un processo industriale, copie seriali del pro- dotto, ognuna leggermente diversa dall'originale, in modo che ciascun termoarredo sia sostanzialmente un prodotto unico. Per ottenere un’infinita varietà estetica attraverso processi di produzione standard, Pisati ha pro- gettato un elemento radiante volutamente asimmetrico, fatto di scanalature e parti piatte e che, assemblato ripe- tutamente, forma il termoarredo. Ruotato di 180°, pre- senta un disegno diverso in quanto speculare. DurantePRODUZIONE SERIALE DI PEZZI UNICI
INFINITI RITMI E DISEGNI, COME L’ORDITO DI UNA STOFFA
l’assemblaggio in fabbrica, gli elementi - ruotati e non - sono volutamente assemblati casualmente determinan- do ritmi e disegni infiniti. Infatti, l’immagine è sempre si- mile all’originale, ma il ritmo è sempre diverso poiché gli elementi non si ripetono mai con la stessa sequenza. Sot- to il profilo estetico, Tessuto nasce da una riflessione sulle trame delle stoffe e dalla volontà di riprodurne l’ordito sulla superficie. Un effetto ottenuto anche grazie alla luce, che si riflette sulla piastra radiante creando un gioco di chiaro-scuro che dona profondità.
Il termoarredo è corredato da un sistema di accessori mi- nimali, anch’essi firmati da Marco Pisati: mensole e barre di appenderia caratterizzate da estrema leggerezza lega-
Tessuto, firmato da Marco Pisati per Cordivari Design, regala un effetto inaspettato di profondità che riproduce la trama di una stoffa in un’estetica sempre diversa. Gli elementi che compongono il termoarredo sono assemblati casualmente per creare un disegno asimmetrico, che sarà unico per ogni singolo prodotto. Realizzato in alluminio estruso, grazie alla sua ampia modularità e gamma cromatica è ideale per progetti su misura, anche in fase di ristrutturazione.
ta all’uso di sezioni ridottissime. Realizzato in alluminio estruso - materiale riciclabile e dalle ottime prestazioni termiche - Tessuto si compone di elementi accostati tra loro, larghi 15 cm e con altezza variabile. L’assemblag- gio finale determina molteplici possibilità di larghezza, una versatilità che garantisce agli architetti ampia liber- tà nella progettazione. Il termoarredo è disponibile in 11 altezze e 5 larghezze, anche con interassi standard per sostituire i vecchi radiatori senza rompere la parete.
Nelle versioni con altezza superiore a 100 cm le valvole sono a scomparsa. È proposto in tutte le varianti croma- tiche della cartella colori Cordivari Design: in totale ben 80 tinte.
U
n elegante profilo high-tech, scandito da geometrie nette e rigorose, caratterizza Narciso e Narciso S. Le due serie di miscelatori monocomando, progettate dall’arch. Paolo Bertarelli in collabora- zione con l’Ufficio Tecnico interno all’azienda, of- frendo un’infinita serie di combinazioni moderne e creative. È infatti possibile mixare le componen- ti dei miscelatori, a partire dalla scelta dell’impu- gnatura del monocomando, per proseguire fino alle svariate combinazioni tra materiali e finiture sia delle leve sia del corpo del rubinetto.Narciso e Narciso S sono declinate in 26 articoli, ciascuno dei quali disponibile con 2 maniglie dif- ferenti, 8 finiture e in 11 tonalità dell’impugnatura cilindrica. Narciso si distingue per la sottile leva cromata che guida l’apertura e chiusura dell’ac- qua, impreziosita dall’elegante segno grafico del- la firma, mentre Narciso S ha un’impugnatura ci- lindrica da governare con due dita o con l’intero palmo della mano. Le due linee propongono solu-
zioni adatte a qualsiasi tipo di installazione: dai miscelatori per lavabo con dimensioni standard sino a quelli più slanciati free standing; dagli in- cassi universali a uno, due o più vie, agli accatti- vanti soffioni a pioggia e cascata per box doccia glamour.
All’insegna della libera personalizzazione, la tra- dizionale leva cromata può essere sostituita da quella cilindrica, quest’ultima proposta in ben 11 diverse tonalità: dal grigio pastello al bianco e al nero, passando per le preziose finiture oro, oro rosa e oro rosa antico. Gli accostamenti sono numerosi anche per quanto riguarda il corpo del miscelatore, disponibile in finiture colorate e inox oppure in quella più tradizionale cromata per cre- are la propria personale soluzione scegliendo il colore della maniglia cilindrica. Inoltre, i miscela- tori per lavabo e bidet di Narciso e Narciso S rien- trano nel bonus idrico perché installano un aera- tore silenziato anticalcare che assicura un flusso d’acqua inferiore a 6 litri al minuto, che genera un getto morbido e delicato.
COMBINAZIONI CREATIVE
MIX&MATCH TRA MANIGLIE, FINITURE, TONALITÀ
Due linee complete di miscelatori, Narciso e Narciso S - la prima con comando a leva e la seconda con impugnatura - realizzano una ricca collezione con una profondità di gamma che risolve qualsiasi esigenza di installazione.
Firmate da Paolo Bertarelli per Rubinetterie F.lli Frattini, le due serie offrono la massima personalizzazione del rubinetto, da comporre scegliendo tra 2 maniglie differenti, 8 finiture e 11 colori per l’impugnatura cilindrica.
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C
reatività, estro, voglia di osare e lasciarsi contaminare da fashion, design e green mood. L’elabora- zione di queste premesse e sug- gestioni ha consentito di realiz- zare Materia, la nuova serie di docce separè walk-in e chiusure di Megius che, come evoca il nome stesso, ce- lebra l’incontro fra diversi materiali aprendo inediti per- corsi stilistico-materici nel panorama del benessere.Proposta al Salone del Bagno 2014 negli inusuali abbina- menti jeans-alluminio e pelle-alluminio, la fucina crea- tiva Megius ora esibisce la soluzione alluminio esterno
ed interno nella finitura Cromo Brillante, pensata per incontrare l’apprezzamento di una più ampia fascia di clientela che apprezza le soluzioni sobrie e minimali. Per chi invece desiderasse una cabina doccia in linea con gli altri elementi materici del bagno, l’azienda propone le finiture in Minx – una resistente resina composta decli- nata in una nuance chiarissima – oppure in legno di Teak. Questi materiali rivestono i profili esterni, mentre quelli interni sono sempre in Alluminio Brillante.
Con Materia, non solo i profili, ma anche gli elementi orizzontali di sostegno che corrono perimetralmente su una parte della doccia, si vestono di queste finiture speciali, superando così la loro semplice funzione strut- turale per trasformarsi in veri e propri elementi carat- terizzanti e di grande impatto estetico. Il risultato è una doccia che richiama il mobile, pensata per sorprendere e arredare con stile la sala da bagno, al pari degli altri elementi di arredo della casa. Materia Separè si adatta agli spazi ed è proposta nelle configurazioni ad angolo, in nicchia e su tre lati. Le chiusure e le pareti della doc- cia sono alte 209 cm e realizzate in vetri temperati con 9 mm di spessore, proposti nella finitura trasparente, opaline, oppure nelle versioni serigrafate Line e Stripe.
In più di 40 anni di storia, il Gruppo Megius si è fatto interprete dei cambiamenti di gusto e stile della cabi- na doccia moderna, anticipando le tendenze attraverso soluzioni d’avanguardia e fornendo realizzazioni “su misura” per progetti speciali.
LO STILE INCONTRA MATERIALI FASHION
LA CABINA DOCCIA È UN ELEMENTO DI ARREDO, COME IL MOBILE
La serie di docce separè e chiusure Materia, di Megius, propone una soluzione ariosa e aperta di forte attualità, aggiungendo la scelta di finiture particolari. I profili e gli elementi orizzontali di sostegno sono declinati nell’evergreen Cromo Brillante, ma anche in legno di Teak e nel solid surface Minx per creare un’armonica continuità con i materiali degli arredi della sala da bagno.