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Il è stata nominata Professore associato per Archeologia e Storia dell’arte romana

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28 giugno 2012

Prof.ssa Giovanna M. Fabrini: curriculum

Laureatasi in Lettere Classiche presso l’Università di Macerata il 24.02.1972 con una tesi in Archeologia e Storia dell’arte greca e romana (relatore prof. A. Di Vita) conseguendo la votazione di 110/110 e lode, è stata dapprima titolare di borsa di studio biennale di perfezionamento e ricerca per giovani laureati presso la cattedra di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Macerata, e dal 16.09.1974 ha prestato servizio in qualità di assistente ordinario per la stessa disciplina.

Dall’anno accademico 1977-1978 all’a.a.1981-1982 è stata incaricata supplente dell’insegnamento di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso la medesima Facoltà.

Il 24.09.1986 è stata nominata Professore associato per Archeologia e Storia dell’arte romana . Nell’anno accademico 1992/’93 ha ricoperto la carica di Direttore dell’ Istituto di Archeologia. Per il triennio accademico 1992/’95, è stata nominata Coordinatore didattico del Corso di Diploma per Operatore in Beni Archeologici della Facoltà di Lettere dell’Università di Macerata, con sede a Tolentino. Fa parte dal gennaio 1996 della Commissione didattica d’Ateneo. Nel marzo 1996 è stata nominata vice-direttore del Dipartimento di Scienze archeologiche e storiche dell’Antichità, costituitosi presso la Facoltà di Lettere della stessa Università.

Nel marzo 1998 è stata eletta Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Storia e conservazione dei Beni Culturali per il triennio accademico 1997-2000 e riconfermata per il triennio successivo.

Dal 1 ottobre 2001 a tutt’oggi, risultata idonea al concorso per Professore ordinario di I fascia nel settore scientifico di Archeologia classica, è stata chiamata dall’Università di Macerata, a ricoprire la cattedra di Archeologia e storia dell’arte greca e romana.

 Ha svolto, come assistente, incaricato supplente e come professore, regolare attività didattica, seguendo esercitazioni, attivando lavori seminariali, impartendo corsi monografici, partecipando a commissioni d’esame, a sedute di laurea ed effettuando indagini di scavo.

 Negli anni 1970-1973 ha partecipato a campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza Archeologica delle Marche a Numana (An), Pievetorina, Urbisaglia e Pitino di San Severino (Mc).

 Negli anni 1973-1976 ha fatto parte della Missione Archeologica Italiana operante a Cartagine (Tunisia) sotto la direzione operativa del Prof. Andrea Carandini nell’ambito del progetto UNESCO per la salvaguardia della città, con lo scavo della zona centrale della centuria A dell’impianto romano, al fine di ricostruire la storia della viabilità e dello sviluppo edilizio urbano.

 Ha coordinato, quale responsabile della ricerca sul terreno, le campagne di scavo dell’Istituto di Archeologia di Macerata nell’area urbana del municipium romano di Trea, negli anni 1985-1988.

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 Ha ottenuto una concessione di scavo del Ministero BB.AA.CC., per l’indagine del complesso santuariale (grande Tempio e Criptoportico) e dell’area forense della colonia romana di Urbs Salvia, consecutivamente dall’ anno 1995 ad oggi.

 Ha curato la redazione di schede di materiali per la Soprintendenza Archeologica delle Marche. Ha collaborato con la stessa Soprintendenza all’allestimento dell’Antiquarium di Numana e del Museo Archeologico Statale di Urbisaglia, nonché di mostre organizzate dal Dipartimento di Scienze Archeologiche e storiche dell’antichità dell’Università di Macerata su tematiche di interesse archeologico.

 A completamento delle attività didattiche ha organizzato conferenze e viaggi di studio in Italia e all’estero (Tunisia, Provenza, Grecia, Spagna, Sicilia, Sardegna, Roma, Ostia, Campania) nonché sopralluoghi a cantieri di scavo aperti sul territorio e visite a Musei e Antiquaria della Regione.

 Ha partecipato, in qualità di relatrice, a convegni di studio e tavole rotonde ed ha collaborato a vari progetti di ambito provinciale e regionale, tra i quali quelli relativi al censimento dei Beni archeologici della Provincia di Macerata e alla Carta Archeologica delle Marche.

 Ha pubblicato una monografia, numerosi articoli scientifici, ha curato opere collettanee su varie tematiche della produzione greca e romana ed anche sulla cultura artistica del Piceno romano: ceramica attica ed italiota, scultura, rilievo, bronzistica, coroplastica, instrumentum domesticum e sui risultati storico-archeologici delle indagini di scavo svolte nel municipium romano di Trea (scoperta del santuario delle divinità egizio-orientali, o Serapeion) e nella colonia romana di Urbs Salvia (assetto architettonico del complesso Tempio-Criptoportico, monumentalizzazione dell’area forense e pubblicazione di alcune classi dei materiali provenienti dallo scavo).

 Nell’ambito della Direzione delle missioni archeologiche effettuate continuativamente a partire dal 2002 ad oggi nella città romana di Gortina di Creta, in collaborazione della Scuola Archeologica Italiana di Atene, ha in corso attualmente, su concessione della competente Eforia, lo scavo del c.d. Edificio Sud nell’area del Quartiere delle Case Bizantine oltre allo studio di materiali scultorei provenienti dall’area del Pretorio della città stessa.

Macerata lì 28giugno 2012

Prof.ssa Giovanna Maria Fabrini

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