Epidemiologia
Il glioblastoma multiforme (GBM) è il tumore cerebrale più frequente, rappresenta, infatti, circa il 12%-15% di tutti i tumori intracranici e il 60%-65% di quelli astrocitari18,19. Nella maggior parte dei paesi Europei e nel Nord America l'incidenza annuale è di 2-3 nuovi casi all'anno su 100.000 abitanti19.
Figura 15: incidenza del glioblastoma multiforme nei vari paesi del mondo correlato al sesso (D.M. Parkins et Al.2002)
Per quanto riguarda l'età di insorgenza il GBM può manifestarsi a qualsiasi età ma per lo più si presenta negli adulti con un picco di incidenza tra i 45 e 75 anni di età. Circa i 2/3 dei pazienti ha un'età compresa nell'intervallo suddetto con età media di 53 anni; il rapporto maschi/femmine è di 1.5-2:119(FIG: 2,3). Questi ultimi dati provengono da uno studio relativo a 1003 biopsie per glioblastoma a cura dell'Ospedale Universitario di Zurigo20.
Figura 16: incidenza Glioblastoma calcolato su 100.000 persone prendendo in esame solo il sesso femminile- IARC 2002
Figura 17: incidenza Glioblastoma calcolato su 100.000 persone prendendo in esame solo il sesso maschile- IARC 2002
In un lavoro relativo a 488 casi di glioblastoma, il gruppo di studio di G.J. Dohrman et. Al ha evidenziato che solo l' 8.8% dei casi erano pediatrici, ancor più rari i casi di glioblastoma congenito anche se alcune rare diagnosi di glioma maligno tramite ecografia hanno dimostrato che il glioblastoma prenatale si può manifestare alla 29° settimana di gestazione. I glioblastomi si presentano più spesso nella materia bianca subcorticale degli emisferi cerebrali. I siti più frequentemente colpiti sono il lobo temporale, il parietale , il frontale e l’occipitale, tra queste localizzazioni tipica è la combinazione fronto-temporale21. La neoplasia sovente si estende per infiltrazione alla corteccia adiacente, ai gangli della base e quindi all’emisfero controlaterale.
La storia clinica della malattia di solito è breve, in più del 50% dei casi i pazienti muoiono entro pochi mesi dalla diagnosi, fatta eccezione per i casi di GBM secondario. La prognosi sfavorevole della neoplasia è
strettamente legata alla sua natura recidivante, infatti quasi la totalità dei pazienti sviluppa recidiva di malattia entro i 6 mesi dalle terapie di prima linea rappresentate da chirurgia e radio-chemioterapia adiuvante 22,23.