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1. Sismicità in Italia

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Academic year: 2021

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1. Sismicità in Italia

L’Italia è una zona a forte rischio sismico. Questo dipende dal fatto che si trova a cavallo della zolla adriatica e tra le due macrozolle africana ed euroasiatica. Le zolle che formano la crosta terrestre si muovono continuamente su di uno strato fluido (il mantello) ed i movimenti relativi dei loro margini comportano la formazione di faglie, catene montuose e fosse.

I movimenti delle zolle sono avvertiti in superficie se particolarmente violenti o molto vicini ad essa e sono percepiti come terremoti.

Nella storia italiana si sono susseguiti molti terremoti che in certi casi hanno causato ingenti danni e vittime. Sono rimasti nella storia i terremoti dell’Irpinia del 1980 e quello di Reggio e Messina del 1908, per la lunga lista i danni e vittime.

Proprio a causa di questi eventi disastrosi l’Italia ha iniziato presto a dotarsi di una classificazione sismica; tralasciando l’intera storia si riportano le classificazioni più recenti, in particolare quelle del 2006 e del 20101 (rispettivamente Figure1 e 2).

Nell’Eurocodice 82

(la Normativa sulle costruzioni a livello Europeo) si stabilisce che ciascun Paese debba “zonare” il proprio territorio in funzione della pericolosità sismica locale (local hazard), assunta costante nell’ambito di ciascuna zona. La pericolosità sismica di un sito è sintetizzata in un unico parametro, la

reference peak ground acceleration on type A ground, agR. Essa è la massima accelerazione attesa su suolo rigido (tipo A), con riferimento al periodo di ritorno TNCR corrispondente al no-collapse requirement, ovvero con riferimento all’equivalente probabilità di eccedenza PNCR in un periodo di riferimento di 50 anni. A tale periodo di ritorno si associa un fattore di importanza γl unitario. Nel caso in cui l’opera in progetto richieda un livello di protezione diverso, si considererà congruentemente un periodo di ritorno differente da quello di riferimento, attraverso la scelta di un fattore di importanza γI diverso da 1; si definirà in tal modo una

design ground acceleration on type A ground, ag.

1

Fonte: www.protezionecivile.gov.it

2

Eurocodice 8: valutazione delle azioni sismiche al suolo e ed effetti sulla spinta dei terremoti, Parte 5, En 1998-5

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La prima mappa riportata (Fig.1) indica l’andamento proprio dell’accelerazione orizzontale massima del suolo (design ground acceleration on

type A ground), la seconda classifica il territorio italiano in base a questa.

L’accelerazione orizzontale al suolo, ag, è uno dei parametri fondamentali per la costruzione dello spettro di risposta elastico, che caratterizza l’edificio in analisi in funzione del sito in cui è ubicato.

La mappa di pericolosità all’anno 2010 (Fig.2) è stata ottenuta integrando le precedenti mappe nazionali con quelle elaborate dalle singole regioni per avere un maggior dettaglio. La classificazione del 2010 presenta 4 classi di zone, ottenute uniformando zone con la stessa accelerazione di picco al suolo di riferimento ( agR )

Figura 1: mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (riferimento ordinanza PCM del 28 Aprile 2006 n.3519 All. 1b) espressa in termini di accelerazione massima del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni riferita a suoli rigidi.

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dalla 4 alla 1 in ordine decrescente di pericolosità sismica. Collocare in una zona il proprio caso di studio è necessario per stabilire tutti i parametri per condurre l’analisi.

1.1. Sismicità in Toscana e nel Comune di Suvereto

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Il comune di Suvereto si trova nella provincia di Livorno sulle Colline Metallifere, nella zona dell’Alta Maremma, al confine con la provincia di Grosseto a circa 25 km dalla costa tirrenica. È un comune di circa 3000 abitanti, che abitano in larga parte nel centro storico, mentre i restanti abitano le varie frazioni. Il paese vive principalmente di agricoltura, produzione di vino ed olio e di turismo.

Figura 3: Cartina della Toscana con indicazione del Comune di Suvereto

La Toscana come le altre regioni si è dotata di una propria mappa sismica(Fig. 4)3. Le zone sono suddivise secondo lo spesso principio delle mappe nazionali, cioè a secondo dell’accelerazione di picco al suolo di riferimento. Non ci sono comuni che rientrano nella prima zona ed è inoltre stata creata una zona 3s (i cui parametri equivalgono alla 2) come recepimento di alcune norme nazionali.

3

(5)

l comune di Suvereto si trova a cavallo tra la III e la IV zona con accelerazioni al suolo rispettivamente comprese tra 0.050g e 0.075g e 0.075g e 0.100g.

La zona ha una pericolosità sismica piuttosto bassa, ma presenta altre criticità soprattutto per la tipologia di aggregati urbani.

Figura 4: Mappa di pericolosità sismica Regione Toscana (Deliberazione di G.R.T.N. N. 431 del 19 Giugno 2006; Ordinanza P.C.M. N. 3519 del 28.04.2006)

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Grazie all’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)4 si possono avere dei dati sugli eventi sismici che si sono verificati negli ultimi anni nella zona del Comune oggetto di studio.

Figura 5: eventi sismici nelle vicinanze del Comune di Suvereto

Tempo Origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità Magnitudo Fonte

2011-11-17 11:04:10.000 43.185 10.870 6.1 2.3 SISBAS 2011-04-29 22:07:35.000 43.203 10.844 6.7 2.1 SISBAS 2011-01-16 13:54:12.000 43.128 10.896 8.8 2.0 SISBAS 2010-10-02 12:23:51.330 43.246 10.790 8.3 2.1 BOLLSI 2010-09-16 09:34:03.630 43.196 10.858 7.5 2.0 BOLLSI 2010-06-01 20:02:23.910 43.223 10.923 11.7 2.9 BOLLSI 2010-01-31 18:41:01.960 43.192 10.773 9.3 2.2 BOLLSI 2009-06-20 23:25:40.250 43.246 10.814 9.1 2.2 BOLLSI 2008-09-21 22:25:54.920 43.200 10.827 11.9 2.4 BOLLSI 2008-02-16 22:12:16.820 43.112 10.770 16.2 3.3 BOLLSI 2008-02-06 05:28:12.710 43.104 10.770 8.3 2.2 BOLLSI 2007-01-05 01:43:26.380 43.127 10.809 10.0 2.4 BOLLSI 2005-06-17 13:23:07.380 43.147 10.889 8.8 2.0 BOLLSI

Tabella 1: eventi sismici nelle vicinanze del Comune di Suvereto negli ultimi anni

4 Fonte: www.ingv.it

Figura

Figura  1:  mappa  di  pericolosità  sismica  del  territorio  nazionale (riferimento ordinanza PCM  del 28 Aprile 2006  n.3519  All
Figura 2: classificazione sismica al 2010
Figura 3: Cartina della Toscana con indicazione del Comune di Suvereto
Figura  4: Mappa di pericolosità sismica Regione Toscana (Deliberazione  di  G.R.T.N.    N
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