Cambiare vita, aprire la mente.
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La promozione dell’inclusione in Erasmus+
Riflessioni per l’Ambito VET
Roma, 6 e 7 novembre 2018
Seminario Tematico “Le politiche sull’inclusione”
Rossano Arenare
Regolamento (UE) n. 1288/2013
del Parlamento europeo e del Consiglio
(11.12.2013)Erasmus+: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport
Il Programma promuove la parità tra uomini e donne e misure volte a combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza e l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età l’orientamento sessuale
Gioventù obiettivi specifici inclusione sociale e solidarietà
Sport obiettivi specifici inclusione sociale lotta a xenofobia, discriminazione, razzismo
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Contributo all’inclusione sociale
I settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport possono fornire un prezioso contributo per aiutare ad affrontare i cambiamenti socio- economici, ovvero le sfide chiave di cui l'Europa si sta già occupando e che la attendono nel prossimo decennio e per sostenere l'attuazione dell'Agenda politica europea per la crescita, l'occupazione, l'equità e l'inclusione sociale.
Promuove la parità tra uomini e donne e misure volte a combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.
Propone di ampliare l'accesso agli appartenenti ai gruppi svantaggiati e vulnerabili e affrontare attivamente le speciali necessità di apprendimento delle persone con disabilità.
Equità e inclusione
Erasmus+ Guida al Programma
(1)Il Programma Erasmus+ mira alla promozione dell’equità e dell’inclusione facilitando l’accesso ai partecipanti provenienti da ambienti svantaggiati e con minori opportunità in confronto ai loro coetanei nei casi in cui lo svantaggio limiti o impedisca la partecipazione ad attività per ragioni quali:
disabilità (cioè partecipanti con esigenze speciali): persone con disabilità mentali (intellettuali, cognitive, di apprendimento), fisiche, sensoriali o di altro tipo
difficoltà di apprendimento: giovani con difficoltà di apprendimento, persone che hanno abbandonano prematuramente la scuola, persone con qualifiche di basso livello, giovani con risultati scolastici insufficienti
ostacoli economici: persone con basso tenore di vita o basso reddito che dipendono dall'assistenza sociale o senzatetto, giovani in situazioni di disoccupazione o povertà a lungo termine, persone con debiti o problemi finanziari
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differenze culturali: immigrati o rifugiati o discendenti da famiglie di immigrati o rifugiati, persone appartenenti a minoranze nazionali o etniche, persone con difficoltà di adattamento linguistico o culturale
problemi di salute: persone con problemi di salute cronici, condizioni cliniche o psichiatriche gravi
ostacoli sociali: persone vittime di discriminazione per genere, età, appartenenza etnica, religione, orientamento sessuale, disabilità, ecc.; persone con limitate competenze sociali, comportamenti antisociali o a rischio; giovani in situazioni precarie, (ex)criminali, (ex)dipendenti da alcol o droghe; genitori giovani e/o single; orfani
ostacoli geografici: persone provenienti da zone remote o rurali, persone che vivono in piccole isole o in regioni periferiche, in aree urbane problematiche o in zone con servizi ridotti (limitato trasporto pubblico, infrastrutture carenti)
Equità e inclusione
Erasmus+ Guida al Programma
(2)Erasmus+
Strategia per l'inclusione e la diversità – nel settore della gioventù
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Elaborazione di una Strategia per l’inclusione e la diversità come quadro comune per promuovere la partecipazione e l'inclusione dei giovani con meno opportunità in Erasmus+.
Inclusione e diversità
La diversità in tutte le sue forme è indicata accanto all’inclusione.
Questo assicura che ci sia un doppio orientamento, non solo sull'inclusione dei giovani ma anche rafforzare le conoscenze, le abilità e i comportamenti necessari per accettare, supportare pienamente e promuovere le differenze nella società.
European Commission Directorate General for Education and Culture December 2014
http://ec.europa.eu/youth/library/reports/inclusion-diversity-strategy_en.pdf
Maggiore legame tra Programma e politiche
Obiettivi Europa 2020, compreso l’obiettivo principale in materia di istruzione:
• Innalzare il livello di istruzione superiore dal 32% al 40%
• Ridurre il tasso di abbandono scolastico dal 14% a meno del 10%
• Aumentare il tasso di occupazione del 75% per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni
• Ridurre il numero di persone a rischio o in condizioni di povertà e di esclusione sociale di almeno 20 milioni di unità
Obiettivi del Quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione - ET 2020
Sviluppo sostenibile dei Paesi Partner nel settore dell’istruzione superiore
Obiettivi della Cooperazione europea in materia di gioventù (2010-2018)
Sviluppo della dimensione europea dello sport, in linea con il Piano di lavoro dell’Unione per lo sport
Promozione dei valori europei a norma dell’Art. 2 del Trattato sull’Unione europea
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Promuove la cittadinanza e i comuni valori di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione.
Esorta l’UE a promuovere lo scambio di idee e di buone pratiche, con particolare attenzione ai seguenti quattro temi:
1. Assicurare l’acquisizione delle competenze civiche e interculturali e la promozione dei valori democratici, dei diritti fondamentali, dell’inclusione sociale, della non discriminazione e della cittadinanza attiva;
2. Incrementare lo sviluppo del pensiero critico e dell’alfabetizzazione digitale per favorire la resistenza a ogni forma di indottrinamento e discriminazione;
3. Incoraggiare l’istruzione dei bambini e dei giovani svantaggiati e garantire che i sistemi educativi rispondano veramente alle loro necessità;
4. Promuovere il dialogo interculturale attraverso tutte le forme possibili di apprendimento Un supporto a questi obiettivi può essere fornito anche dal Programma Erasmus+, in particolare attraverso l’aiuto che esso fornisce alla mobilità di studenti e docenti, alle piattaforme per le partenrships strategiche e per la cooperazione tra istituzioni educative, al dialogo e a progetti congiunti circa l’educazione alla cittadinanza, il volontariato e gli scambi tra giovani
Dichiarazione di Parigi (17 marzo 2015)
Le Azioni decentrate e l’ambito VET
Azione chiave 1 Mobilità individuale
ai fini
dell’apprendimento
Azione chiave 2 Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi
Studenti Istruzione e formazione
professionale Apprendisti Docenti, staff e formatori ambito VET
PARTENARIATI STRATEGICI
VET
Sviluppo
dell’innovazione Scambio di buone prassi
MOBILITÀ VET
Individui destinatari diretti degli interventi
Individui destinatari indiretti degli interventi
Azione chiave 1 Mobilità individuale
ai fini dell’apprendimento
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KA1 - Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento:
Obiettivo dell’Azione
Sostenere gli studenti nell’acquisizione di learning outcomes (conoscenze, abilità e competenze)
Supportare i professionisti della formazione e gli operatori giovanili nell’implementazione di pratiche innovative e di qualità
Rafforzare le competenze in lingua straniera dei partecipanti
Potenziare nei partecipanti la consapevolezza interculturale e la cittadinanza attiva
Innescare cambiamenti nel senso della modernizzazione e internazionalizzazione delle istituzioni educative e formative
Promuovere sinergie e transizioni tra educazione formale e non formale, tra formazione e mondo del lavoro
Assicurare un miglior riconoscimento delle competenze acquisite all’estero
I partecipanti e le attività
CHI CHE COSA DOVE PERCHÉ
APPRENDISTI
STUDENTI
NEODIPLOMATI/ NEOQUALIFICATI
ESPERIENZA
PROFESSIONALIZZANTE
TIROCINIO FORMATIVO
IMPRESE O ALTRI CONTESTI DI LAVORO
SCUOLE O CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CON MOMENTI DI WORK-BASED LEARNING PRESSO
IMPRESE O ALTRI CONTESTI DI LAVORO
ACQUISIRE
COMPETENZE UTILI PER FAVORIRE L’ACCESSO AL
MONDO DEL LAVORO
DOCENTI
FORMATORI
ALTRO PERSONALE
ORGANIZZAZIONI D’INVIO
ESPERIENZE DI LAVORO O JOB SHADOWING
IMPRESE O ORGANISMI ALL’ESTERO
(PAESI DEL PROGRAMMA)
AGGIORNARE/
ACQUISIRE CONOSCENZE PRATICHE E/O ABILITÀ
PEDAGOGICHE DEI PROFESSIONISTI
DOCENTI
INCARICHI DI INSEGNAMENTO/
FORMAZIONE
ISTITUTI SCOLASTICI ALL’ESTERO
STAFF IMPRESE ITALIANE
IMPRESE O ORGANISMI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE ALL’ESTERO
(MOBILITÀ IN USCITA) STAFF IMPRESE
ESTERE
ORGANIZZAZIONE RICHIEDENTE O ORGANIZZAZIONI DEL CONSORZIO
(MOBILITÀ IN INGRESSO)
L’esperienza di mobilità transnazionale si presenta come opportunità di:
accrescimento e di miglioramento delle competenze personali, interpersonali, professionali
sviluppo del senso d’iniziativa, dell’imprenditorialità e delle capacità di comunicare in modo costruttivo in contesti e ambienti diversi da quelli di provenienze
inserimento nel mondo del lavoro
È nella sua stessa “natura” contribuire a prevenire e contrastare il disagio sociale
La Mobilità: strumento di prevenzione
del disagio sociale
Inclusione sociale e i tirocini dei VET Learners
Tirocinio del VET Learners: parte integrante del percorso di formazione professionale dei tirocinanti e si propone come principale obiettivo quello di creare un raccordo tra formazione e acquisizione delle competenze professionali spendibili sul mercato del lavoro.
Il tirocinio in questi casi è utilizzato come strumento:
rimotivazione allo studio
lotta alla dispersione scolastica
primo inserimento nel mondo del lavoro
integrazione sociale
sviluppo di autonomia e indipendenza
Crescita personale e professionale dei VET Learners con un valore maggiore per giovani:
- con difficoltà fisico e psichico (special needs)
- in condizioni di svantaggio economico, sociale, ecc. (fewer opportunities)
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Inclusione sociale e VET Staff
Esperienze di lavoro o job shadowing:
analizzare e studiare come in altri Paesi operino le politiche di integrazione, di inclusione
facilitare il confronto tra le metodologie e gli strumenti utilizzati in altri Paesi per l’organizzazione delle mobilità per special needs e l’inclusione sociale delle persone più deboli
acquisire competenze utili per rispondere ai bisogni dei discenti provenienti da contesti svantaggiati (ad esempio, migranti, richiedenti asilo, rifugiati, ecc.).
Migliorare i sistemi di appartenenza e favorire l’inclusione nella società dei soggetti più deboli
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È possibile prevedere costi aggiuntivi collegati alla partecipazione di:
1. persone con disabilità (Special needs)
Tali costi saranno coperti 100% (costi reali) Sono compresi:
- costi di viaggio e sussistenza di partecipanti e accompagnatori - costi relativi all’acquisto di qualsiasi supporto in grado di
facilitare l’attività e la partecipazione delle persone (es.:
attrezzature, mezzi di trasporto, ecc.) o al coinvolgimento di personale specializzato (logopedista, fisioterapista, ecc.)
2. learners con minori opportunità (svantaggio economico e sociale) Ciò che permette la partecipazione alla mobilità
Special needs e Learners con minori opportunità
Invito a presentare proposte 2019
VET Learners :
Rilevanza (30 punti):
«La misura in cui la candidatura è diretta a gruppo destinatari con minori opportunità (fewer opportunities)»
VET Staff:
«Tali attività (esperienze di lavoro o job shadowing) rappresentano inoltre un’opportunità per il personale IeFP di acquisire competenze utili per rispondere ai bisogni dei discenti provenienti da contesti svantaggiati. Data l'attuale situazione dei giovani migranti, rifugiati e richiedenti asilo, particolare attenzione verrà riservata anche al finanziamento di progetti per l'aggiornamento del personale IeFP in ambiti come la formazione dei bambini rifugiati, le classi interculturali, l'insegnamento ai più piccoli nella loro seconda lingua, la tolleranza e la diversità in classe»
Criticità evidenziata dalla CE
Significativa diminuzione nel valore dell'indicatore riferito nella quota di studenti con bisogni speciali che hanno partecipato ai progetti di Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento KA1 VET ammessi a finanziamento
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PRESENTATI
TOTALI
PRESENTATI
SPECIALNEEDS
PRESENTATI
FEWER
OPPORTUNITIES
% SN % FO
2014 287 42 51 14,6 17,8
2015 325 34 54 10,5 16,6
2016 388 46 56 11,8 14,4
2017 383 89 93 23,2 24,3
2018 426 89 107 20,9 25,1
Totale
1.809 300 361 16,6 20
PROGETTI KA1 PRESENTATI
Totale, Special needs e Fewer opportunities
FINANZIATI
TOTALI
FINANZIATI
SPECIAL NEEDS
FINANZIATI
FEWER
OPPORTUNITIES
% SN % FO
2014 97 20 9 20,6 10,3
2015 82 9 8 10,9 9,8
2016 89 10 13 11,2 14,6
2017 106 29 25 27,4 23,6
2018 102 38 21 37,3 20,6
Totale
476 106 76 22,3 17,8
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PROGETTI KA1 FINANZIATI
Totale, Special needs e Fewer opportunities
PRESENTATI
SPECIAL NEEDS
FINANZIATI
SPECIAL NEEDS % SN P
RESENTATI
FEWER
OPPORTUNITIES
FINANZIATI
FEWER
OPPORTUNITIES
% FO
2014 42 20 47,6 51 9 17,6 2015 34 9 26,5 54 8 14,8
2016 46 10 21,7 56 13 23,2
2017 89 29 32,6 93 25 26,9
2018 89 38 42,7 107 21 19,6
Totale 300 106 35,3 361 76 21,1
PROGETTI KA1 PRESENTATI/FINANZIATI
Special needs e Fewer opportunities
PARTECIPANTI
PARTECIPANTI CONSPECIAL
NEEDS
% SN PARTECIPANTI CONFEWER
OPPORTUNITIES
% FO
STAFFTRAININGABROAD 3.295 - - - -
TRAINING/TEACHINGASSIGNMENTS 257 - - - -
VET LEARNERSTRAINEESHIPS IN COMPANIES ABROAD 32.546 683 2,1 1.149 3,5
VET LEARNERSTRAINEESHIPS IN VOCATIONAL INSTITUTES
ABROAD 1.453 26 1,8 92 6,3
APV – ERASMUSPRO(2018) 85 - - - -
ERASMUS PRO–LONG TERM MOBILITY OF VET LEARNERS
(2018) 2.675 4 0,1 72 2,7
SHORT TERM MOBILITY OF VET LEARNERS(2018) 8.078 427 5,3 103 1,3
TOTAL 48.389 1.140 2,4 1.416 2,9
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PROGETTI KA1 FINANZIATI
Numero partecipanti/Numero partecipanti SN e FO
per Tipologia di attività 2014 – 2018
PROGETTI FINANZIATI KA1 Special Needs
Finanziamento approvato/Voci di Costo specifiche
FINANZIAMENTO APPROVATO PER PROGETTI CONSN
FINANZIAMENTO APPROVATO SULLA VOCE DI COSTO
«SUPPORTO SN» E «COSTI
ECCEZIONALI»
% SU TOTALE%
KA1 VET
2014 6.289.859,00 72.019,00 1,15 0,29
2015 2.726.725,00 15.260,00 0,56 0,06
2016 2.311.884,00 21.655,00 0,94 0,08
2017 10.351.751,00 57.638,00 0,56 0,19
2018 15.834.724,25 106.889,25 0,68 0,31
Totale 37.514.943,25 278.461,25 0,74 0,19
Progetti Finanziati KA1 Special Needs
Tipologia di Organismi beneficiari 2014 - 2018
25
Istituti scolastici 44
Organismi di formazione 25
Terzo settore/ONG/No profit/Volontariato 18 Imprese/ CCIAA/Ordini professionali/Parti sociali 8
Amministrazioni pubbliche 12
Università/Consorzi universitari/Enti di ricerca 1
Progetti Finanziati KA1 Fewer opportunities e Tipologia di Organismi beneficiari
Organismi di formazione/Istituti scolastici 46 Imprese/ CCIAA/Ordini professionali/Parti sociali 12
Terzo settore/ONG/No profit/Volontariato 9
Altro 3
Amministrazioni pubbliche 3
Università/Consorzi universitari/Enti di ricerca 2
Organismi culturali - sport 1
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Azione chiave 2
Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi
- Partenariati Strategici -
KA 2: obiettivo dell’Azione
Sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi partecipanti, sui sistemi e sugli individui direttamente coinvolti.
Sviluppare, trasferire e implementare pratiche innovative a livello delle organizzazioni, locale, regionale, nazionale ed europeo.
Favorire lo scambio di buone pratiche.
A livello sistemico tende a modernizzare e rinforzare i sistemi di istruzione e formazione, per meglio consentire una risposta alle sfide attuali (occupabilità, stabilità e crescita economica, partecipazione alla vita democratica)
L’INCLUSIONE nella KA202 Partenariati strategici
2014 Priorità
2015 Priorità orizzontale e Topics 2016 Priorità orizzontale e Topics
2017 Priorità orizzontale e Topics - Priorità europea di rilevanza nazionale
2018 Priorità orizzontale e Topics - Priorità europea di rilevanza nazionale
Priorità comunitarie
2014 Promoting young people's social inclusion and well-beingPriorità
2015
Priorità orizzontale
Promuovere progetti innovativi volti a ridurre le disparità nei risultati dell’apprendimento dei soggetti svantaggiati, inclusi i disabili; migliorare l’accesso e la partecipazione nei percorsi di istruzione e formazione formale/non formale; formare lo staff e gli operatori giovanili al diversity management e alle sfide dell’inclusione
2016
Priorità orizzontale
Priorità sarà data alle iniziative volte ad affrontare la diversità nell’istruzione e nella formazione (formale e non formale) e lo sviluppo di competenze sociali, civiche e interculturali al fine di ridurre discriminazioni e disparità nei risultati dell’apprendimento dei discenti provenienti da contesti svantaggiati. Particolare attenzione sarà riservata anche ai progetti che coinvolgeranno rifugiati, richiedenti asilo e migranti
2017
Priorità orizzontale:
Priorità sarà data a iniziative volte a promuovere principi di inclusione, eguaglianza, equilibrio di genere e non discriminazione nell’istruzione e nella formazione attraverso: sviluppo di competenze sociali, civiche e interculturali, alfabetizzazione sui media e sviluppo del pensiero critico; sostegno al coinvolgimento di discenti provenienti da contesti svantaggiati
Priorità europee rilevante per il contesto nazionale
2018
Priorità sarà data a iniziative volte a promuovere principi di inclusione, eguaglianza, equilibrio di genere e non discriminazione nell’istruzione e nella formazione attraverso: sviluppo di competenze sociali, civiche e interculturali, alfabetizzazione sui media e sviluppo del pensiero critico; sostegno al coinvolgimento di discenti svantaggiati; sostegno a nuovi approcci volti alla riduzione delle disparità nell’accesso alle tecnologie digitali e nel loro utilizzo nell’ambito dell’istruzione formale e non formale
Priorità europee rilevante per il contesto nazionale
Invito a presentare proposte 2019
Priorità orizzontali 2019
Inclusione sociale: priorità sarà data ad azioni che promuovano l’uguaglianza – in particolare attraverso approcci innovativi e integrati – la consapevolezza di valori condivisi, la parità di genere, la non discriminazione e l’inclusione sociale, anche per i soggetti con difficoltà di salute, attraverso l’istruzione, la formazione, le attività giovanili e lo sport.
Saranno supportati progetti che promuovano lo sviluppo di competenze sociali, civiche ed interculturali, la sicurezza online, il benessere in ambito digitale e combattano le discriminazioni, il razzismo, il bullismo incluso il cyber-bullismo, la violenza, le fake news e altre forme di disinformazione online. Il Programma supporterà nuovi approcci mirati a ridurre le disparità, in particolare di genere, nell’accesso e nell’utilizzo delle tecnologie digitali nell’istruzione formale e non-formale.
Particolare attenzione sarà data al contrasto alle differenze di genere in relazione all’accesso e all’uso delle tecnologie digitali ed al perseguimento di percorsi di studio e carriera in ambito nuove tecnologie da parte delle studentesse
Priorità rilevante per il contesto nazionale
Supporto agli educatori: sarà data priorità alle azioni (..) che promuovano un insegnamento innovativo e di qualità e la valutazione dei discenti, incluso lo sviluppo professionale in aree quali la comunicazione e la collaborazione e gli scambi tra educatori, sostenendone i collegamenti con la ricerca e l’innovazione, l’apprendimento basato sul lavoro ed informale, il contrasto all’abbandono scolastico, il supporto ai discenti con background di svantaggio e la gestione delle diversità culturali e linguistiche
Elementi di valutazione:
Rilevanza
Punteggio 30 - 15
Priorità europea inclusione sociale
Se la proposta progettuale ha scelto la priorità orizzontale Inclusione sociale, sarà considerata altamente rilevante in quanto si indirizza ad un problema europeo particolarmente importante e urgente
Priorità europea di rilevanza nazionale
Se la proposta progettuale ha scelto la priorità orizzontale Inclusione sociale, sarà considerata altamente rilevante in quanto si indirizza ad un problema europeo particolarmente importante e urgente per il contesto nazionale
FINANZIATI
TOTALI
FINANZIATI
INCLUSIONE %
2014
24 2 8,32015
24 0 02016
32 9 28,12017
35 9 25,72018
35 9 25,7Totale 150 29 19,3
50
Progetti KA2 – Partenariati Strategici
Finanziati sul tema Inclusione
Progetti KA2 – Partenariati Strategici Tipologia di Organismi
%
Organizzazioni terzo settore, ONG, Associazioni no-
profit, Associazioni di volontariato 31
Istituti scolastici 20
Università, Consorzi universitari, Enti di ricerca 16
Organismi di formazione 11
Pubbliche amministrazioni 11
Imprese, Camere di commercio, Ordini professionali,
Parti sociali 10
Altro 10
Progetti KA2 – Partenariati strategici
Destinatari degli interventi Inclusione sociale
D
ESTINATARI DEGLI INTERVENTIDESTINATARI AMBITO INCLUSIONE
Dislessici
Disabili fisici Disabilità
LGBT Ostacoli sociali
(orientamento sessuale)
NEETs Ostacoli sociali
(emarginazione giovanile) Migranti
Rifugiati Differenze culturali Svantaggiati socio-
economici Ostacoli economici
Progetti KA2 – Partenariati strategici Finanziamento Inclusione
N. Progetti
approvati Finanziamento richiesto
Approvati su Inclusione
sociale
Finanziamento richiesto
Inclusione sociale %
2014 24 8.415.828,00 2 593.656,00 7,0
2015 24 8.293.268,00 0 0,00 -
2016 32 8.731.437,00 9 2.217.861,00 25,4
2017 35 9.385.461,50 9 2.378.351,00 25,3
2018 35 9.058.704,00 9 2.181.700,00 24,1
Totale 115 43.884.698,50 20 7.371.568,00 16,8
Infoday «La mobilità per l’apprendimento e i bisogni speciali:
un momento di confronto sul tema» Bologna, 4.11.2016
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Difficoltà principali Possibili soluzioni - Ambiti di miglioramento
•Difficoltà di accesso al Programma
•Rigidità delle regole
amministrative del Programma
•Complessità della
preparazione e gestione della mobilità
•Scarsa flessibilità del sistema di IeFP
•Resistenze derivanti dal contesto sociale/culturale
•Resistenze derivanti dalla dimensione emotiva e familiare
•Incrementare le occasioni di confronto/incontro
•Rendere più visibile/chiara l’offerta del Programma sul tema
•Promuovere incontri tra famiglie, esperti, operatori e partecipanti con bisogni speciali
•Favorire il coinvolgimento delle famiglie sin dalla costruzione dell’idea progettuale
•Dare maggiore visibilità alle esperienze maturate dai partecipanti e ai risultati di follow up realizzate dagli organismi beneficiari
•Educare e sensibilizzare le persone alla diversità
•Incrementare l’informazione verso imprese/sensibilizzare imprenditori
•Creare banche dati su imprese disponibili ad accogliere tirocinanti con disabilità
•Prevedere attribuzione di Label alle imprese virtuose
•Prevedere la possibilità di deroghe alla durata minima di una mobilità prevista dal Programma (due settimane)
•Prevedere una specifica priorità nazionale sul tema
ERASMUS+ KA3 Sostegno alle riforme delle politiche.
Inclusione sociale e valori comuni: il contributo nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù - Bando EACEA/10/2018
Obiettivi
• Favorire la diffusione e/o l’incremento di buone prassi nei settori dell’istruzione inclusiva/ della gioventù e/o nella promozione di valori comuni, avviate in particolare a livello locale. Per incremento si intende la replicazione di buone prassi su più ampia scala, il loro trasferimento in un contesto diverso o la loro attuazione a un livello più elevato/sistemico
• Favorire lo sviluppo e l’attuazione di metodi e pratiche innovativi per promuovere ambienti di istruzione/giovanili inclusivi, nonché valori comuni in contesti specifici
Lotto 1 - Obiettivi specifici:
• migliorare l’acquisizione di competenze sociali e civiche, promuovere la conoscenza, la comprensione e il riconoscimento dei valori comuni e dei diritti fondamentali;
• promuovere l’istruzione e la formazione inclusive e incentivare l’istruzione degli studenti svantaggiati, anche attraverso il supporto a insegnanti, educatori e dirigenti scolastici nella gestione della diversità e nella promozione della varietà socio- economica nel contesto di apprendimento;
• rafforzare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica tra i discenti, i genitori e il personale docente;
• sostenere l’inclusione dei soggetti di recente immigrazione nelle strutture scolastiche di buona qualità, anche attraverso una valutazione delle conoscenze e il riconoscimento delle competenze acquisite;
• favorire le abilità e le competenze digitali di gruppi digitalmente esclusi (compresi anziani, migranti e giovani provenienti da contesti svantaggiati) attraverso partenariati tra scuole, imprese e il settore non formale, incluse le biblioteche pubbliche;
• promuovere i valori europei, il patrimonio culturale e le competenze ad esso connesse, la storia comune, il dialogo interculturale e l’inclusione sociale attraverso l’istruzione, l’apprendimento non formale e l’apprendimento permanente, in linea con gli obiettivi dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.
Lotto 2 - Obiettivi specifici:
• promuovere la partecipazione civica dei giovani sviluppando il ruolo del volontariato per l’inclusione sociale;
Grazie per l’attenzione!
Contatti:
Agenzia nazionale Erasmus+
INAPP – Ambito VET - [email protected]
- http://www.erasmusplus.it/
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