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F INANZA I NTERINALE C ONTINUITÀ C ON R ICHIESTADI D ELL ’A TTESTAZIONE N EL C ONCORDATOIN R EDAZIONE D EL P IANOE C ONTENUTI

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

R EDAZIONE D EL P IANO E C ONTENUTI D ELL ’A TTESTAZIONE N EL C ONCORDATO

IN C ONTINUITÀ C ON R ICHIESTA DI

F INANZA I NTERINALE

(2)

L

A

R

ELAZIONE DEL

P

ROFESSIONISTA IN CASO DI

C

ONCORDATO IN

C

ONTINUITÀ

Attività da svolgere

Verifica di veridicità dei dati contabili di

partenza

Esame della fattibilità

del Piano Analisi finanziaria

IL CONCORDATO IN CONTINUITÀ RAPPRESENTA LA MIGLIORE SOLUZIONE ALLA CRISI D’IMPRESA

(3)

V

ERIDICITÀ DEI DATI CONTABILI DI PARTENZA

POSTE NUMERARIE

Verifica della consistenza attraverso il confronto con “fonti esterne”:

• Circolarizzazione clienti e fornitori

• Centrale Rischi Banca d’Italia

• Modelli ABI

• Cassetto fiscale

POSTE VALUTATIVE

• Acquisizione pareri/informazioni da

“fonti esterne” (i.e. circolarizzazione consulenti legali e fiscali per valutare

la congruità dei fondi rischi)

• Valutazione di recuperabilità all’interno del piano (i.e. imposte

differite ed avviamento) Garantire la veridicità della situazione patrimoniale di riferimento, utilizzata come punto di partenza del piano industriale e finanziario

METODOLOGIE CONTABILI METODOLOGIE

CONTABILI

(4)

V

ERIDICITÀ DEI DATI CONTABILI DI PARTENZA

Attivo fisso netto

Capitale circolante netto

Posizione Finanziaria

Netta

Patrimonio Netto Fondi Rischi

•Circolarizzazione clienti/fornitori

•Conferme saldi intercompany

•Perizie immobiliari

•Situazioni patrimoniali delle società intercompany

•Circolarizzazione consulenti legali e fiscali

•Centrale Rischi

•Modelli ABI

Focus:

Impairment Test

(5)

Le attività materiali ed immateriali sono analizzate, almeno una volta all’anno, al fine di individuare eventuali perdite durevoli di valore

Il valore iscritto a bilancio non deve superare il valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value e il valore d’uso.

Il Fair value è il valore di mercato per i beni per cui esiste un mercato attivo o il valore di mercato di beni similari

Il Valore d’uso è calcolato come valore attualizzato dei flussi finanziari attesi Focus: Impairment Test

V

ERIDICITÀ DEI DATI CONTABILI DI PARTENZA

(6)

V

ERIDICITÀ DEI DATI CONTABILI DI PARTENZA

Ammontare ottenibile dalla vendita di un’attività o unità generatrice di flussi

finanziari in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili,

dedotti i costi della dismissione

Fair Value Valore d’Uso

Il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari che si stima deriveranno dall’uso continuativo dell’attività e dalla dismissione della

stessa al termine della sua vita utile

COME SI CALCOLA

• Prezzo che emerge da un accordo di vendita vincolante

• Prezzo in un mercato attivo

• Prezzo di transazioni similari

• Stima dei flussi di cassa operativi

• Determinazione di un tasso di sconto che consideri il rischio specifico del business e il rischio di mercato

(7)

E

SAME DELLA FATTIBILITÀ DEL

P

IANO

Verifica della assunzioni sottostanti il Piano Industriale e Finanziario

 Analisi di settore

 Verifica di coerenza interna ed esterna

 Analisi degli scostamenti

 Tenuta patrimoniale

 Valutazione delle analisi svolte da consulenti indipendenti sul business e sul mercato di riferimento

 Analisi di sensitività

(8)

MODALITÀ

Descrizione concreta dei modi attraverso i quali il debitore ritiene di

poter soddisfare i suoi creditori

Le modalità di adempimento non rappresentano un’indicazione della

misura del soddisfacimento TEMPISTICA

Indicazione dei tempi di adempimento:

rappresenta un impegno vincolante, di rilievo per un’eventuale risoluzione o un criterio di valutazione di fattibilità e

convenienza?

A

TTESTAZIONE DEL NUOVO REQUISITO DELLA

DESCRIZIONE ANALITICA DELLE MODALITÀ E DEI TEMPI DELL

ADEMPIMENTO DEL PIANO

CONCORDATARIO

’’

Introduzione della verifica da parte

dell’Attestatore volta a valutare l’indicazione analitica delle tempistiche e delle modalità con le quali il debitore conta di adempiere alla proposta

formulata ai creditori

Introduzione della verifica da parte

dell’Attestatore volta a valutare l’indicazione analitica delle tempistiche e delle modalità con le quali il debitore conta di adempiere alla proposta

formulata ai creditori

(9)

ESEMPIO PRATICO

Soddisfacimento dei creditori attraverso la cessione dell’immobile A

Necessità di presentare una documentazione probatoria (i.e. lettera di intenti sottoscritta) che indichi chiaramente le modalità attraverso le quali avverrà la

cessione ed i tempi di realizzazione TEMPI

e

MODALITÀ TEMPI

e

MODALITÀ

A

TTESTAZIONE DEL NUOVO REQUISITO DELLA

DESCRIZIONE ANALITICA DELLE MODALITÀ E DEI TEMPI DELL

ADEMPIMENTO DEL PIANO

CONCORDATARIO

’’

(10)

A

NALISI

F

INANZIARIA

Esame del Liquidity Plan in esecuzione del concordato

 Analisi Piano degli Investimenti a sostegno dei flussi previsti

 Coerenza dei flussi finanziari rispetto alle azioni previste nel piano

 Determinazione e mantenimento nel corso del piano di un livello minimo di cassa tale da garantire la normale operatività aziendale

(11)

Convenienza del Concordato in continuità

Altre procedure concorsuali

VS

(12)

Comma I - II

Piano di concordato che prevede la prosecuzione dell’attività d’impresa, la cessione dell’azienda in esercizio ovvero il conferimento dell’azienda in esercizio

La relazione del professionista di cui all’art. 161 deve attestare che la prosecuzione dell’attività d’impresa prevista dal piano di concordato è funzionale al miglior

soddisfacimento dei creditori

Il ruolo dell’Attestatore nell’art. 186 bis – Concordato in continuità aziendale

(13)

D

IFFERENZE DI CONTENUTO DELL

ATTESTAZIONE NEL CONCORDATO IN CONTINUITÀ E NEL CONCORDATO LIQUIDATORIO

Comma I

Autorizzazione a contrarre finanziamenti prededucibili condizionatamente al rilascio di un’attestazione che, verificato il complessivo fabbisogno finanziario dell’impresa fino all’omologazione, certifichi la

funzionalità di questi alla migliore soddisfazione dei creditori

Può essere richiesta dal debitore che presenta domanda di ammissione al concordato in continuità o liquidatorio, nonché domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex. art. 182 bis

(sia in continuità che liquidatorio)

Analisi da parte dell’Attestatore della correlazione tra le somme erogate e la creazione di plusvalori (conclusioni di commesse e/o di progetti) destinati ad un miglior soddisfacimento dei creditori

Esenzione dai reati di bancarotta in forza dell’art. 217 bis l.f.

Il ruolo dell’Attestatore nell’art. 182 quinquies

(14)

DIFFERENZE DI CONTENUTO DELLATTESTAZIONE NEL CONCORDATO IN CONTINUITÀ E NEL CONCORDATO LIQUIDATORIO

Comma IV - V

Autorizzazione a rimborsare crediti anteriori per prestazioni di beni e servizi, condizionatamente al rilascio di un’attestazione che certifichi che le stesse sono essenziali alla prosecuzione dell’attività di impresa e

funzionali ad assicurare la migliore soddisfazione dei creditori

Può essere richiesta dal debitore che presenta domanda di ammissione al concordato in continuità, nonché domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex. art. 182 bis in continuità

Esenzione dall’azione revocatoria ai sensi dell’art. 67 3° comma lettera e) in caso di concordato e ai sensi dell’art. 182 quinquies comma V in caso di accordo di ristrutturazione, e dai reati di bancarotta in forza

dell’art. 217 bis l.f.

Il ruolo dell’Attestatore nell’art. 182 quinquies

(15)

Comma III

L’ammissione al concordato non impedisce la continuazione di contratti pubblici se è stata attestata la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento

Comma IV

L’ammissione al concordato non impedisce la partecipazione a procedure di assegnazione di contratti pubblici quando l’impresa presenta in gara una relazione attestante la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto

Il ruolo dell’Attestatore nell’art. 186 bis

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