• Non ci sono risultati.

La Revisione delle voci dell’attivo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "La Revisione delle voci dell’attivo"

Copied!
90
0
0

Testo completo

(1)

La Revisione delle voci dell’attivo

COLLEGIO SINDACALE

CON REVISIONE LEGALE NELLE PMI

27 ottobre 2014

Dott. Davide Trotti

Dottore commercialista e Revisore legale dei conti in Busto Arsizio

Dott.ssa Laura Restelli

Dottore commercialista e Revisore legale dei conti in Milano

(2)

Procedure di conformità

È una procedura di revisione definita per valutare l’efficacia operativa dei controlli nel prevenire, individuare e correggere errori significativi a livello di asserzioni

Procedure di validità

E’ una procedura di revisione definita per individuare errori significativi a livello di asserzioni

Richiami alle procedure di conformità e validità

(3)

Procedure principali:

sono le procedure normalmente applicate quando la valutazione dei rischi è medio – bassa.

Altre Procedure:

sono alcune delle possibili procedure addizionali da svolgere quando la valutazione dei rischi è medio – alta.

Quali procedure di validità si applicano ai saldi di

bilancio?

(4)

ASSERZIONI (P.R. 500)

Il principio di revisione 315 definisce le asserzioni come le

“ attestazioni della Direzione, esplicite e non, contenute nel bilancio, utilizzate dal revisore per prendere in considerazione e diverse tipologie di errori che possono verificarsi”.

Considerata, quindi, l’importanza che le asserzioni rivestono per lo svolgimento della revisione, di seguito è fornita un’esplicitazione del concetto e le motivazioni che hanno condotto all’utilizzo del set composto da quattro elementi:

Completezza

Valutazione Esistenza

Accuratezza e competenza

(5)

Richiami alle asserzioni?

(6)

Perché e come si usano le asserzioni?

OSSERVAZIONE

ISPEZIONE

INDAGINE

RICHIESTA DI CONFERMA

RICALCOLO ANALISI

COMPARATIVA

RIESECUZIONE

(7)

Verifica immobilizzazioni immateriali

(8)

=

Verifica a campione di alcuni items dal fisico al contabile

=

Verifica a campione dell’esistenza fisica di alcuni cespiti e match con il registro beni ammortizzabili

Analisi di dettaglio (verifica documentale) degli incrementi e decrementi

Analisi di dettaglio sui costi di riparazione e manutenzione e verifica della corretta contabilizzazione

Analisi di contenuto sui costi di riparazione e manutenzione (analisi del trend storico di crescita)

Immobilizzazioni immateriali - Asserzioni

(9)

=

(corretta capitalizzazione, corretta determinazione dei fondi di ammortamento, ecc.)

Controllo dell’accuratezza aritmetica delle schede di supporto e quadratura con bilancio di verifica

Controllo dell’accuratezza degli ammortamenti cumulati alla data di bilancio

=

Indagine sull’eventuale esistenza di immobilizzazioni inattive o il cui valore risulti durevolmente inferiore a quello inserito in bilancio e verifica del corretto trattamento contabile

Immobilizzazioni immateriali : asserzioni

(10)

APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC

Immobilizzazioni immateriali – Programma di lavoro

Descrizione della procedura Costo Ammortamenti e fondo

C E A V C E A V

Procedure principali

Ottenere informazioni circa i piani, le politiche di investimento e circa eventuali mutamenti

nelle politiche di ammortamento. Effettuare procedure di analisi comparativa. x x x x X x

Ottenere il riepilogo dei movimenti di incremento e decremento delle immobilizzazioni immateriali con dettaglio di: costi storici, fondi ammortamento, ripartite per categoria. Ottenere a fine esercizio il riepilogo definitivo, qualora le precedenti verifiche siano state svolte in una data intermedia.

x x x X x

Selezionare un campione di singoli movimenti di incremento e decremento e verificare:

- che il movimento sia documentato,

- che il valore di iscrizione in contabilità sia corretto (costo d’acquisto, oneri accessori;

valore di vendita e correttezza del valore di decremento del fondo, correttezza del calcolo delle eventuali plusvalenze o minusvalenze),

- che la classificazione sia appropriata,

- che sussistano le condizioni di utilità pluriennale e di destinazione ad utilizzo durevole.

A fine esercizio accertare la corrispondenza del riepilogo dei movimenti con il bilancio

dell’esercizio. x x x x X x

(11)

segue:

immobilizzazioni immateriali – programma di lavoro

Effettuare una analisi sintetica complessiva sul riepilogo per accertare se emergono apparenti anomalie riguardo a:

x x x x x x x x

- andamento noto della gestione,

- politiche e piani dichiarati dagli amministratori, - politiche seguite nel passato.

Approfondire le apparenti anomalie, eventualmente con altre verifiche.

Valutare se il campione verificato in corso d’anno è sufficiente, altrimenti estendere il campione.

Effettuare una analisi comparativa delle quote di ammortamento rispetto a quelle

dell’esercizio precedente, approfondendo eventuali scostamenti anomali. x x x x

Verificare che l’ammortamento dei costi di impianto ed ampliamento e di quelli di ricerca, sviluppo e pubblicità avvenga in un periodo non superiore ai cinque anni. In caso di distribuzione di dividendi, verificare se residuano riserve sufficienti a coprire l’ammontare di tali costi non ancora ammortizzati.

x

Per le principali componenti delle immobilizzazioni derivanti da incrementi del

passato, verificare che permangano le condizioni di utilità pluriennale. x

Se il periodo di ammortamento dell’avviamento è superiore a 5 anni, verificare che

esso sia giustificato e motivato in Nota Integrativa. x x

Verificare la corretta classificazione e rappresentazione in bilancio, e che l’informativa fornita in Nota integrativa sia completa, accurata e corrisponda alle

risultanze contabili. x x x x x x x x

Effettuare il ricalcolo dei fondi ammortamento. Indagare eventuali differenze

significative rispetto ai fondi ammortamento iscritti in bilancio. x x x

Analizzare eventuali perizie di valutazione delle immobilizzazioni immateriali. x

(12)

DESCRIZIONE (COD.CONTO) W/P SALDO AL

31.12.20XX INCREMENTI DECREMENTI SALDO AL 31.12.20X1

Spese di costituzione

e statutarie (110304) 1.10 0 6.061 0 6.061

Software (110101) 1.20 421.549 6.000 0 427.549

Avviamento (110201) 1.30 28.209.034 0 0 28.209.034

Immobilizzazioni in corso

e acconti (100501) 333.339 -246.023 87.317

Spese istruttoria mutuo

(110302) 515.782 -385.782 130.000

TOTALE 30.218.019 12.061 -631.805 29.598.276

Riepilogo dei movimenti di incremento e

decremento delle immobilizzazioni immateriali

(13)

Fattura spese notarili

(14)

Possibili fattori di rischio immobilizzazioni immateriali

Essi sono collegati ad impropria capitalizzazione dei costi e non recuperabilità degli stessi, possono essere correlati ad esempio:

Andamento economico negativo (es. avviamento – spese di ricerca e pubblicità)

Incerta utilità futura dei costi

Errori nella stima di vita utile (impairment test)

Ammortamenti errati

(15)

Immobilizzazioni immateriali NOTA INTEGRATIVA

La nota integrativa deve contenere:

a. i criteri con cui sono stati determinati i valori delle immobilizzazioni immateriali, delle rettifiche di valore e il principio contabile con cui è stato determinato il valore originario di iscrizione.

b. i movimenti delle immobilizzazioni immateriali, specificando per ciascuna il

costo; le precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni, le

acquisizioni, gli spostamenti da una ad altra voce, le alienazioni avvenuti

nell’esercizio; le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati

nell’esercizio; svalutazioni accumulate e quelle avute nell’esercizio.

(16)

c. la composizione delle voci “costi di impianto e di ampliamento” e “costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità”, nonché le ragioni della iscrizione ed i rispettivi criteri di ammortamento (art. 2427 n. 3 C.C.).

d. la misura e le motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle

immobilizzazioni immateriali, in particolare l’avviamento (art. 2427 n. 3- bis).

e. il metodo ed il piano di ammortamento usato; in particolare per l’avviamento, nell’ipotesi in cui la durata dell’ammortamento sia superiore rispetto al periodo convenzionale di cinque anni, occorre dimostrare e motivare tale maggiore durata, evidenziando in nota integrativa gli elementi specifici sulla base dei quali è fondata la determinazione della maggiore vita utile residua.

Immobilizzazioni immateriali

NOTA INTEGRATIVA

(17)

Verifica immobilizzazioni materiali

(18)

=

(corretta capitalizzazione, corretta determinazione dei fondi di ammortamento, ecc.)

Controllo dell’accuratezza aritmetica delle schede di supporto e quadratura con bilancio di verifica

Controllo dell’accuratezza degli ammortamenti cumulati alla data di bilancio

=

Indagine sull’eventuale esistenza di immobilizzazioni inattive o il cui valore risulti durevolmente inferiore a quello inserito in bilancio e verifica del corretto trattamento contabile

Immobilizzazioni materiali : asserzioni

(19)

=

Accertamento del titolo di proprietà da parte dell’impresa (contratti, fatture, dati catastali)

Accertamento della libera disponibilità del cespite

=

Controllo della classificazione e descrizione dei conti relativi alle immobilizzazioni materiali

Controllo della continuità di applicazione dei criteri di valutazione adottati

Immobilizzazioni materiali : asserzioni

(20)

Descrizione della procedura Costo Ammortamenti e fondo

C E A V C E A V

Procedure principali

Ottenere informazioni circa i piani, le politiche di investimento e circa eventuali mutamenti nelle politiche di ammortamento.

Effettuare procedure di analisi comparativa.

x x x x x x

Ottenere il riepilogo dei movimenti di incremento e decremento delle immobilizzazioni materiali con dettaglio di: costi storici, fondi ammortamento, ripartite per categoria. Ottenere a fine esercizio il riepilogo definitivo, qualora le precedenti verifiche siano state svolte

ad una data intermedia.

x x x x

Selezionare un campione di singoli movimenti di incremento e decremento e verificare:

- che il movimento sia documentato,

- che il valore di iscrizione in contabilità sia corretto (costo di acquisto, oneri accessori; valore di vendita e correttezza del valore di decremento del fondo, correttezza del calcolo delle eventuali plusvalenze e minusvalenze),

- che la registrazione contabile e la alimentazione di altre procedure extracontabili sia corretta, e la sua classificazione appropriata,

- l’esistenza fisica nei casi più rilevanti.

APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC

Immobilizzazioni materiali : programma di lavoro

(21)

Descrizione della procedura Costo Ammortamenti e fondo

C E A V C E A V

Procedure principali

A fine esercizio accertare la corrispondenza del riepilogo dei

movimenti con il bilancio dell’esercizio. x x x x x x

Effettuare una analisi sintetica complessiva sul riepilogo per accertare se emergono apparenti anomalie riguardo a:

x x x x x x x x

- andamento noto della gestione,

- politiche e piani dichiarati dagli amministratori, - politiche seguite nel passato.

Approfondire le apparenti anomalie, eventualmente con altre verifiche, fino ad ottenere soddisfazione.

Valutare se il campione verificato in corso d’anno è sufficiente, altrimenti estendere il campione.

Effettuare una analisi comparativa delle quote di ammortamento rispetto a quelle dell’esercizio precedente, approfondendo eventuali scostamenti anomali.

x x x x

Verificare la corretta classificazione e rappresentazione in bilancio, e che l’informativa fornita in Nota integrativa sia completa, accurata e corrisponda alle risultanze contabili.

x x x x x x x x

Segue

Immobilizzazioni materiali : programma di lavoro

(22)

Altre procedure

Verificare un campione di registrazioni relative a spese di manutenzione capitalizzate, in base alla relativa documentazione di supporto. Verificare la sussistenza delle condizioni richieste dai principi contabili di riferimento relative alla capitalizzabilità di tali spese.

x x

Verificare un campione di registrazioni relative a spese di manutenzione iscritte nel conto economico, in base alla relativa documentazione di supporto. Verificare che si tratti di spese di manutenzione ordinaria e non capitalizzabili.

x x

Effettuare un inventario fisico dei cespiti e verificarne le

condizioni di utilizzo e funzionamento. x x x x x x

Effettuare il ricalcolo dei fondi ammortamento. Indagare eventuali differenze significative rispetto ai fondi ammortamento iscritti in bilancio.

x x x

Analizzare eventuali perizie di valutazione delle immobilizzazioni

materiali. x

Effettuare la quadratura tra contabilità generale e registro cespiti, sia per il costo storico che per i fondi ammortamento, sia per categoria che per totali.

x x x x

Inviare una richiesta di conferma relativa a cespiti detenuti da

terzi. x x

Richiedere le visure catastali o altra documentazione di supporto

ritenuta idonea per l’attestazione della proprietà dei cespiti. x

Verificare la recuperabilità degli acconti a fornitori di

immobilizzazioni materiali iscritti in bilancio. x

Effettuare il ricalcolo con il metodo finanziario del valore contabile dei cespiti acquisiti in leasing. Verificare la concordanza con l’informativa fornita in nota integrativa.

x x x x x x

Segue

Immobilizzazioni materiali : programma di lavoro

(23)

Esistenza di appropriate registrazioni contabili

Rilevazione fisica delle immobilizzazioni per accertare esistenza e stato d’uso

Trattamento dei cespiti completamente ammortizzati Procedure alla valutazione

Corretta determinazione fondi di ammortamento - Categorizzazione

- Composizione anno formazione

Caratteristiche del sistema di controllo interno sulle

immobilizzazioni materiali

(24)

Voce di bilancio Verifiche

TERRENI E FABBRICATI corretta valutazione (atto di acquisto/rivalutazione) iscrizione di pegni ed ipoteche

ispezione fisica

IMPIANTI E MACCHINARI Corretta valutazione (fattura/oneri accessori/

ATTREZZATURE INDUSTRIALI manutenzioni straordinarie/lavori in economia ispezione fisica

ALTRI BENI corretta valutazione

ispezione fisica

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED ACCONTI ADEGUATA COPERTURA ASSICURATIVA

Accertamento dell’esistenza, della proprietà e della

libera disponibilità

(25)

Primo anno di revisione: verificare i saldi di apertura e verifica fisica (a campione)

Sugli incrementi: verifica esistenza fisica (a campione) Verifica del calcolo degli ammortamenti

Verifica di adeguata copertura assicurativa

In sintesi i principali test di revisione

(26)

DESCRIZIONE (COD.CONTO) W/P SALDO AL 31.12.2013 INCREMENTI DECREMENTI SALDO AL 31.12.2014

FABBRICATI CIVILI (109.002) 215.754,36 0,00 0,00 215.754,36

IMMOBILI (01.09.003) 2.10 12.612.177,15 261.828,04 0,00 12.874.005,19

COSTRUZIONI LEGGERE (01.09.004) 2.20 96.845,50 29.500,00 0,00 126.345,50

TERRENI INDUSTRIALI (01.09.006) 4.700.000,00 0,00 0,00 4.700.000,00

TERRENO EX- beta (109,005) 1.897.416,00 0,00 0,00 1.897.416,00

TOTALE TERRENI E FABBRICATI 19.522.193,01 291.328,04 0,00 19.813.521,05

IMPIANTI GENERICI (01.10.001) 2.30 2.507.829,64 83.524,75 0,00 2.591.354,39

MACCHINARI E IMP.SPECIFICI (01.10.002) 2.40 7.807.890,51 426.654,47 -27.164,94 8.207.380,04

IMPIANTO FOTOVOLTAICO (110004) 2.50 3.707.494,58 11.480,00 0,00 3.718.974,58

FORNI (01.10.003) 2.60 1.891.294,15 92.029,60 0,00 1.983.323,75

TOTALE IMPIANTI E MACCHINARI 15.914.508,88 613.688,82 -27.164,94 16.501.032,76

UTENSILI C/PATRIMONIALI (01.11.002) 2.70 577.481,07 22.973,56 0,00 600.454,63

MODELLI E STAMPI

(01.11.003) 2.80 6.237.369,90 1.587.621,00 0,00 7.824.990,90

ATTREZZATURE IND. E COM. 6.814.850,97 1.610.594,56 0,00 8.425.445,53

MOBILI (01.12.002) 2.90 1.016.375,28 5.921,79 0,00 1.022.297,07

MACCHINE UFF.ELETTRONICHE (01.12.003) 2.100 422.255,10 34.691,63 0,00 456.946,73

AUTOVETTURE (01.12.004) 30.760,86 0,00 -29.586,64 1.174,22

VEICOLI DA TRASP. E CARRELLI (112.005) 640.536,61 0,00 -280.047,33 360.489,28

CELLULARE (01.12.007) 1.422,00 0,00 0,00 1.422,00

CENTRALINO (01.12.009) 12.313,28 0,00 0,00 12.313,28

BENI INFERIORI € 516,46 2.110 212.945,71 25.021,44 0,00 237.967,15

TOTALE ALTRI BENI MATER. 2.336.608,84 65.634,86 -309.633,97 2.092.609,73

Immobilizzazioni in corso (113001) 2.120 20.086,37 0,00 -6.776,37 13.310,00

TOTALE IMM. IN CORSO 20.086,37 90.656,30 -626.044,31 13.310,00

TOTALE 44.608.248,07 2.671.902,58 -962.843,22 46.845.919,07

Riepilogo dei movimenti di incremento e decremento

delle immobilizzazioni materiali

(27)

Dettaglio incrementi modello e stampi

(28)

Fattura incremento modelli e stampi

(29)

Protezione fisica

Salvaguardia dei cespiti da incendi Salvaguardia cespiti da incuria

Salvaguardia cespiti da danneggiamenti Salvaguardia cespiti da sottrazioni

Copertura dei rischi con assicurazioni

Caratteristiche del sistema di controllo interno sulle

immobilizzazioni materiali

(30)

Verificare se esiste una procedura di inventariazione dei cespiti

Ottenere il dettaglio dei cespiti divisi per categoria Selezionare alcuni cespiti

Ottenere fattura

Verifica dell’esistenza fisica cespiti

(31)

Predisporre un inventario fisico scegliendo i beni da inventariare:

 Il cui costo storico e/o il valore residuo da ammortizzare sia superiore al valore dell’errore tollerabile

 Mediante scelta casuale, indipendentemente dal valore :

 sia dei cespiti iscritti sul libro cespiti e verificare l’esistenza fisica

 sia scegliendo un bene della società e verificarne poi la sua contabilizzazione

 Nel caso di autovetture verificare il certificato di proprietà del veicolo

 Nel caso di beni presso terzi, ottenere conferma dell’esistenza con

specifica lettera di richiesta di conferma ( esempio: registratori di cassa per una catena di negozi – attrezzature per società edilizie)

Immobilizzazioni materiali

L’ispezione fisica dei beni materiali

(32)

Ispezione fisica incremento cespiti in dettaglio

(33)

Fattura incremento per verifica fisica del cespite

(34)

Spettabile

______________________

______________________

______________________

e c.p.c Spettabile

………..

20124 Milano

Luogo e data

Oggetto: Conferma cespiti di nostra proprietà detenuti presso di Voi al 31 dicembre 2013

I nostri revisori contabili stanno svolgendo presso la nostra società la revisione legale del bilancio.

Vi saremo pertanto grati se vorrete confermare l’elenco dei cespiti, sotto indicati, di nostra proprietà giacenti presso di Voi alla data in oggetto, oppure indicare le eventuali differenze riscontrate rispondendo direttamente al revisore contabile tramite email PEC all’indirizzo………

In alternativa:

1. via posta: ……… – ……… - 20124 Milano

1. via fax: n. ……….

Grati per la Vostra collaborazione e in attesa di una Vostra cortese sollecita risposta, distintamente Vi salutiamo.

Timbro e Firma

All.: 1

(non staccare)

Tipologia Cespite N. Matricola

Timbro e firma per conferma _______________________

Immobilizzazioni materiali

Circolarizzazione beni presso terzi

(35)

Conto COGE/IFRS Descrizione Valore inziale Incrementi

Valore fine esercizio

Fdo inizio

esercizio Ammortamenti

Fondo fine

esercizio Residuo

103001 Totale Spese di ricerca e sviluppo 43.450,00 25.000,00 68.450,00 13.690,00 22.380,00 46.070,00

105001 Totale Concessioni e licenze 16.669,00 2.500,00 19.169,00 4.294,01 16.954,34 2.214,66

105004 Totale Software 328.616,38 109.312,50 437.928,88 99.328,24 335.718,01 102.210,87

106001 Totale Avviamento 7.946.735,74 - 7.946.735,74 441.488,85 1.765.955,40 6.180.780,34

108002 Totale Spese Pluri. beni di Terzi 238.743,65 - 238.743,65 46.351,00 131.142,20 107.601,45

108003 Totale Oneri Pluriennali su Mutui 512.499,00 - 512.499,00 74.330,55 239.422,20 273.076,80

108005 Totale Altri costi Pluriennali 318.658,82 417.530,00 736.188,82 147.237,77 338.433,08 397.755,74

109001 Totale Terreni 4.700.000,00 - 4.700.000,00 - - 4.700.000,00

109002 Totale Fabbricati civili 215.754,36 - 215.754,36 6.472,61 151.443,54 64.310,82

109003 Totale Immobili 12.612.177,15 261.828,04 12.874.005,19 633.707,99 6.543.213,05 6.330.792,14

109004 Totale Costruzioni leggere 96.845,50 29.500,00 126.345,50 4.490,00 78.691,00 47.654,50

109005 Totale Terreno ex S.Rocco 1.897.416,00 - 1.897.416,00 - - 1.897.416,00

110001 Totale Impianti generici 2.507.829,64 83.524,75 2.591.354,39 160.307,43 2.139.953,25 451.401,14

110002 Totale Macchinari e impianti specific 7.807.890,51 426.654,47 8.207.380,04 741.030,21 5.088.633,87 3.118.746,17

110003 Totale Forni 1.891.294,15 92.029,60 1.983.323,75 109.233,17 1.688.600,87 294.722,88

110004 Totale Impianto fotovoltaico 3.707.494,58 11.480,00 3.718.974,58 185.661,73 688.423,50 3.030.551,08

111002 Totale Utensili c/patrimoniali 577.481,07 22.973,56 600.454,63 46.467,14 518.669,80 81.784,83

111003 Totale Modelli e stampi 6.237.369,90 1.587.621,00 7.824.990,90 1.001.408,05 4.707.364,09 3.117.626,81

112001 Totale Mobili e arredi 1.016.375,27 5.921,80 1.022.297,07 26.792,68 930.469,00 91.828,07

112003 Totale Macchine ufficio elettroniche 422.255,10 34.691,63 456.946,73 52.234,43 318.008,96 138.937,77

112004 Totale Autovetture 30.760,86 - 1.174,22 - 1.174,22 -

112005 Totale Veicoli trasporto e carrelli 640.536,61 - 360.489,28 9.875,66 332.176,41 28.312,87

112006 Totale Cellulare 1.422,00 - 1.422,00 - 1.422,00 -

112007 Totale Centralino 12.313,28 - 12.313,28 2.431,80 6.233,78 6.079,50

112008 Totale Beni patrimoniali < Euro 516, 212.945,71 25.021,44

Totale complessivo 53.993.534,28 3.135.588,79

di cui immobilizzazioni immateriali 9.405.372,59 554.342,50

di cui immobilizzazioni materiali 44.588.161,69 2.581.246,29

23.413.475,75 2 - ok bilancio

237.967,15 25.021,44

56.792.324,16 3.831.854,76

9.959.715,09 ok CE 826.720,42

Totale netto immobilizzazioni immateriali

46.832.609,07 ok CE 3.005.134,34

delta dovuto a immobilizzazioni in corso

23.413.475,75 2 - ok bilancio

237.967,15 -

26.282.449,72 30.509.874,44

2.850.005,23

Totale netto immobilizzazioni immateriali 7.109.709,86 1 - ok bilancio

23.432.444,49 23.400.164,58 delta dovuto a immobilizzazioni in corso 13.311,17

23.413.475,75 2 - ok bilancio

2. 300

2.

301

Esempio di quadratura con libro cespiti

(36)

Ricalcolo fondo ammortamento

(37)

Essi sono collegati ad impropria capitalizzazione dei costi e non recuperabilità degli stessi e possono essere correlati ad esempio:

Acquisizione di cespiti non necessari

(attività non utilizzate e perdite di valore) Cespiti non utilizzati o inesistenti

(perdite di valore non accantonate)

Possibilità di utilizzo dei beni per uso personale (autovettura – fringe benefits)

Cespiti con pegni ed ipoteche non rilevate (terreni – fabbricati)

Ammortamenti errati

Possibili fattori di rischio immobilizzazioni materiali

(38)

Verifica rimanenze di magazzino

(39)

Rimanenze di magazzino: Asserzioni

completezza: tutte le rimanenze di magazzino di proprietà dell’impresa alla data di chiusura sono incluse nello stato patrimoniale;

valutazione/misurazione: le rimanenze di magazzino sono contabilizzate al minore tra costo e valore di mercato; la determinazione dei valori di costo e di mercato è corretta e tiene conto dei beni eccedenti le normali necessità, di quelli a lenta movimentazione, quelli obsoleti e danneggiati, e per perdite su impegni d’acquisto e di vendita;

diritti / doveri: tutte le rimanenze di magazzino sono di proprietà e sono libere da gravami, pegni, o altre garanzie o, se ve ne fossero, sono identificate;

presentazione e informativa: le rimanenze di magazzino sono

propriamente imputate in bilancio secondo corretti principi contabili.

(40)

partecipazione all’inventario;

circolarizzazione dei depositi terzi;

verifica che le differenze inventariali siano state recepite;

cut off (procedure per la verifica del periodo di competenza delle operazioni);

verifica valorizzazione: calcolo del costo;

confronto del costo di acquisto con il valore di mercato;

verifica delle obsolescenze;

verifica circa la completezza delle informazioni in nota integrativa;

altre verifiche specifiche.

Rimanenze di magazzino: verifiche di revisione

(41)

Descrizione della procedura Rimanenze finali Variazione delle rimanenze

C E A V C E A

Procedure principali

Partecipare alle operazioni di inventario fisico:

x x x x x x

- Accertare l’esistenza e il rispetto delle procedure di inventario.

- Ottenere il tabulato di magazzino valorizzato alla data della verifica.

- Effettuare la conta fisica selezionando un campione di codici dal tabulato di magazzino valorizzato fornito dalla società (c.d. selezione dal contabile al fisico)

- Riscontrare le conte di cui al punto precedente con quelle effettuate dai dipendenti della società: in caso di discordanza effettuare una seconda conta.

- Selezionare alcune merci e procedere alla loro conta, verificare la corrispondenza con i dati riportati nel tabulato di magazzino valorizzato fornito (c.d. selezione dal fisico al contabile).

- Se l’inventario è stato effettuato in prossimità della chiusura dell’esercizio, verificare tramite l’analisi di documentazione di supporto pertinente il corretto raccordo tra le quantità esistenti alla chiusura dell’esercizio e le quantità riscontrate in sede di inventario.

Effettuare procedure di analisi comparativa x x x x x x x

Verificare la corretta valorizzazione delle rimanenze:

x

verificare a campione la correttezza del metodo di determinazione del costo, del valore di mercato e del confronto tra le due grandezze, secondo quanto stabilito dalle norme di legge e dai Principi Contabili.

Costo di acquisto:

- Verificare che il metodo di costo (F.I.F.O., L.I.F.O. ecc.) sia determinato correttamente.

- Verificare a campione che i costi e le quantità utilizzate nel calcolo siano documentate (fatture, documenti di trasporto, ecc.).

- Verificare che eventuali oneri accessori siano documentati.

Costi di produzione:

- Verificare che i costi diretti utilizzati siano determinati correttamente e documentati.

- Verificare che i costi indiretti e generali di produzione siano correttamente attribuiti e documentati.

Valore di mercato:

- Verificare la corretta determinazione del valore di mercato per il confronto con il costo:

o costo di sostituzione

o valore di realizzo (valore di mercato al netto di spese dirette commerciali).

- Verificare che la valutazione sia avvenuta al minore tra costo e mercato.

Discutere con i responsabili e gli amministratori la necessità di svalutare i beni obsoleti o a lento rigiro. Qualora la società abbia provveduto a

svalutare i beni obsoleti o a lento rigiro, verificare il metodo di determinazione del fondo svalutazione magazzino e la sua congruità. x

APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC

Rimanenze di magazzino

(42)

Verificare a campione il rispetto della competenza di periodo per i costi e i ricavi connessi alle entrate ed alle uscite della merce (test di cut-off).

x x x x x x

Selezionare un campione di documenti costituito da:

- gli ultimi X documenti di entrata e di uscita da ogni magazzino per l’esercizio in chiusura,

- i primi X documenti di entrata e di uscita da ogni magazzino per il nuovo esercizio, - le ultime X fatture di acquisto e di vendita per l’esercizio in chiusura,

- le prime X fatture di acquisto e di vendita per il nuovo esercizio.

Per ogni documento di entrata e di uscita selezionato, risalire alla relativa fattura di acquisto e di vendita; per ogni fattura selezionata, risalire al relativo documento di entrata e di uscita.

Per ogni documento verificare, il rispetto del principio della competenza per i movimenti di carico e di scarico di magazzino e per i costi ed i ricavi corrispondenti.

Accertare la continuità di applicazione nel tempo di Principi Contabili omogenei o, in caso contrario, il rispetto del Principio Contabile sui

cambiamenti di criterio. x

Verificare la corretta classificazione e rappresentazione in bilancio, e che l’informativa fornita in Nota integrativa sia completa,

accurata e corrisponda alle risultanze contabili. x x x x x x x

Altre procedure

Effettuare la quadratura dei saldi iniziali con le carte di lavoro dell’esercizio precedente, e dei saldi finali con il tabulato di magazzino valorizzato

fornito dalla società. Calcolare la variazione delle rimanenze finali e verificare l’importo iscritto dalla società a conto economico. x x x

Selezionare un campione di depositari e/o di terzisti ed inviare richieste di conferma delle giacenze detenute, chiedendo di indicare nella

risposta le quantità loro risultanti. Riconciliare la risposta ottenuta con quanto riportato dalla società nel tabulato di magazzino. x x

Esaminare la documentazione relativa agli acconti a fornitori iscritti in bilancio, verificandone la recuperabilità. x x

Inviare lettere di richiesta di conferma relative a beni di terzi detenuti presso la società sottoposta a revisione. x x

APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC

Segue Rimanenze

(43)

Caso pratico

inventario fisico delle rimanenze di fine anno

(44)

Verifica rimanenze di magazzino: inventario

Quando possiamo fare l’inventario?

Inventario a fine anno Inventario a rotazione

Inventario ad una data precedente la chiusura dell’esercizio

Richiesta di conferma merci presso terzi

con quale procedura?

(45)

Rimanenze di magazzino: procedura inventario fisico

(46)

Rimanenze di magazzino:

fogli di lavoro per inventario fisico

(47)

Verifica rimanenze di magazzino: inventario

Cosa deve fare il revisore?

effettuare un certo numero di conte: annotare le quantità contate, confrontarle con quelle

risultanti dalla conta della società.

annotare gli estremi delle merci obsolete, danneggiate, avariate, etc.

verificare il trattamento contabile delle merci:

Fatturate ma non ancora spedite

Entrate ma non ancora coperte da fattura

Già fatturate ma non ancora arrivate a destinazione

(48)

Alimentari: verificare la data di scadenza del prodotto e lo stato dello stesso

Abbigliamento: verificare la stagione a cui si riferisce (primavera/estate- autunno/inverno) per stabilire la svalutazione da applicare

Prodotti liquidi: olio, profumo, vino …

Prelevare un campione per testare la qualità del prodotto

Alcuni esempi per rilevazioni inventariali

(49)

Inventario fisico

(50)

Per verificare la competenza di costi e ricavi

CUT – OFF IN CUT – OFF OUT

perché ?

per verificare l’inclusione in rimanenza di merce per la quale manca il costo

per verificare se esistono vendite registrate a fine anno con merce ancora in magazzino (pre-fatturato)

Rimanenze di magazzino: CUT OFF Caso pratico

(51)

Cut off in

(52)

Cut off out

(53)

Ottenere il tabulato del magazzino valorizzato Selezionare alcuni codici

Ricostruire le quantità in inventario (a seconda del metodo di valorizzazione utilizzato)

Richiedere la fattura di acquisto e verificare l’inclusione dei costi accessori (Per le M.P.)

Per i SL e PF comprendere quali costi diretti ed indiretti sono considerati nella valutazione

Rimanenze di magazzino: valutazione

(metodologia di controllo in sintesi)

(54)

cliente

chiusura 31.12.2013 area rimanenze preparato da

in data rivisto da

Denominazione

codice

conto w/p 31.12.13 31.12.12 variazione

0

Tesuti greggi 2.265.004 1.290.678 974.326

Filati greggi 583.293 1.154.787 (571.494)

Ingredienti 142.691 120.750 21.941

Coloranti 129.838 136.670 (6.832)

Scorte 96.471 91.106 5.365

Totale mat. Prime, suss. E di consumo 6.10 3.217.297 2.793.990

423.307

B - E - ok bilancio

Tessuti in lavorazione 2.593.123 3.525.873 (932.750)

Filati in lavorazione 414.795 157.985 256.811

Totale prod. In cvorso di lavorazione e

semilavorati 3.007.919 3.683.858

(675.940)

B - E - ok bilancio

Tessuti finiti 4.681.894 4.555.431 126.463

Capi (pantaloni fatti confezionare) 512 4.565 (4.053)

Totale prod. In cvorso di lavorazione e

semilavorati 4.682.406 4.559.996

122.410

B - E - ok bilancio

TOTALE MAGAZZINO 10.907.622 11.037.845 (130.223)

B - E - ok bilancio

6

Rimanenze di magazzino: dettaglio

(55)

cliente chiusura

area ricalcolo cmp preparato da

in data rivisto da

CODICE

ARTICOLO w/p DESCRIZIONE

VALORIZZ.

SOCIETA' 31.12.2013

RICALCOLO

PROREVI DELTA Q.TA'

VALORIZZATA

VALORE

MAGAZZINO DELTA TOTALE % DELTA NOTE

12000063 6.11 BLT DP 54,903 54,903 0,000 6.234 342.262 - 0,00% Ok corretto

12000156 6.12 BLB AH 12,830 12,825 -0,005 7.680 98.534 -€ 38,40 -0,04% Ok corretto

12000254 6.13 CLR RH 5,050 5,045 -0,005 8.538 43.118 -€ 40,12 -0,09% Ok corretto

483.914 - 78,52 -0,13%

Valore totale Magazzino MP 3.217.297 6

% verificata 15%

LAVORO SVOLTO

Selezionati 3 articoli ( tra quelli con maggior valore e comunque superiore a € 40.000)

Abbiamo ottenuto:

1. scheda carichi magazzino

2. alcune fatture di acquisto selezionate secondo giudizio per verificare l'esattezza del costo unitario utilizzato per il conteggio del CMP Abbiamo quindi effettuato il ricalcolo del CMP (totale valore /totale q.tà caricate nell'esercizio)

CONCLUSIONI

Il ricalcolo del CMP per la valorizzazione delle m.p. non evidenzia anomalie, (si rimanda a nota specifica per l'articolo SV 08430 )

6.10

Rimanenze di magazzino: controllo di un codice

(56)

Rimanenze di magazzino: ricalcolo costo medio

(57)

Rimanenze di magazzino:

fatture per ricalcolo costo medio

(58)

Caso pratico

Verifica merce presso terzi

(59)

Richiesta di conferma merci presso terzi

(60)

SOCIETA' ARTICOLO VAL.UNIT. QUAN.TA' VAL.TOTALE ALFAS.P.A. AFXFLESTS130465X520 4.526 2 9.052 BETAS.P.A. AFXFLESTS130555G443 321 1 321 BETAS.P.A. AFXFLESTS135764T436 1231 1 1.231 BETAS.P.A. AFXFLESTS130477H213 563 1 563 GAMMAS.P.A. AFXFLESTS130555G443 321 2 642 GAMMAS.P.A. AFXFLESTS130477H213 563 3 1.689

TOTALI 10 13.498

DETTAGLIOMERCIC/TERZI

5.100

5.101

Merce presso terzi e risposte

(61)

Rimanenze di magazzino-valore di mercato

Classi di giacenze

Materie prime, sussidiarie e semilavorati (parti o componenti) d’acquisto che

partecipano alla fabbricazione dei prodotti finiti

Semilavorati (parti e componenti) Prodotti in corso di lavorazione

Prodotti finiti

Merci ed altre giacenze destinate alla vendita

Regola generale

Costo di sostituzione

Valore netto di realizzo (come definito per tali materiali)

Valore netto di realizzo

(62)

Test di mercato

DESCRIZIONE VALORE

UNITARIO DA

TABULATO GIACENZA VALORE TOTALE

VALORE DI MERCATO UNITARIO 2014

VALORE UNITARIO PER VALORIZZAZIONE

TOTALE MAGAZZINO

A B C=A*B

HP NB 250 H6E20EA B960 4GB 500GB 15,6'

DVD-RW WIN 8 279,00 145 40.455 279,00 279,00 40.455,0 HP PC P3515 MT A4-5300 4GB 500GB DVD-RW

FREEDOS 227,00 174 39.498 220,50 220,50 38.367,0 HP MICROSERVER TURION 2.2GHZ 2GBDDR3

HDD250SATA 316,00 122 38.552 177,00 177,00 21.594,0 HP NB 255 H6Q93ES E1-1500 2GB320GB 15,6"

DVD-RW LINUX 197,00 182 35.854 207,14 197,00 35.854,0 MICROSOFT OFFICE 2013 PRO 32-BIT/X64 ITA

EUROZONE MEDIALESS 319,00 110 35.090 349,00 319,00 35.090,0 HP PC P3515 MT A4-5300 4GB 500GB VGA AMD

512MB DVD-RW WIN 7 311,03 105 32.658 316,00 311,03 32.658,2 HP NB 255 H6E08EA E1-1500 4GB 500GB 15,6'

DVD-RW WIN 8 243,00 120 29.160 247,50 243,00 29.160,0 SAMSUNG GALAXY TAB3 7" WIFI WHITE 149,00 184 27.416 147,00 147,00 27.048,0

SILICON POWER HDD SSD SP240GBSS3S60S25

S60 240GB SATAIII 2,5 163,00 168 27.384 122,74 122,74 20.620,3 306.067,15 280.846,5

(63)

Verifica crediti verso clienti

(64)

ASSERZIONI PROCEDURE

 Viene considerata non sostituibile la procedura di richiedere una conferma scritta dal debitore; procedura alternativa può essere l’esame degli incassi dell’azienda in data successiva a quella del bilancio

 Controlli sui seguenti elementi:

- rischio di inesigibilità;

- modalità di conversione dei crediti in valuta estera;

- valutazione attualizzata dei crediti a lungo termine;

- rettifiche dovute a sconti o a abbuoni

 Controllo bolle uscita/fatture attive/registrazioni

 Verifica della nota integrativa

Verifica crediti verso clienti

 Accertamento dell’esistenza

 Accertamento della corretta valutazione

 Verifica della competenza di periodo delle operazione che hanno generato i crediti

 Accertamento della corretta esposizione in bilancio

 Verifica dell’uniformità dei principi contabili rispetto all’esercizio

precedente

(65)

Descrizione della procedura Crediti verso clienti Ricavi di vendita

C E A V C E A

Procedure principali

Selezionare un campione di fatture di vendita; per ogni fattura selezionata, verificare la correttezza matematica dei calcoli, verificare le quantità vendute con il documento di consegna, e le altre condizioni di vendita con l’ordine del cliente o con il contratto. Verificare infine la corretta rilevazione e classificazione contabile del ricavo e del credito, nonché dell’incasso successivo.

x x x x

Selezionare un campione di registrazioni contabili di ricavi di vendita; per ogni registrazione verificare la corrispondenza della registrazione con la relativa fattura di vendita, il documento di consegna, e l’ordine del cliente. Verificare infine la corretta rilevazione e classificazione contabile del credito e dell’eventuale incasso.

x x x x

Effettuare il test di cut-off sulle vendite (si veda quanto esposto nella sezione “Rimanenze”). x x x x x x

Effettuare procedure di analisi comparativa. x x x x x x

Selezionare dal partitario clienti un campione (saldo Clienti + saldo Effetti) ed inviare una richiesta di conferma.

x x x x

In caso di risposta non in accordo riconciliare con le risultanze contabili. In caso di mancata risposta svolgere procedure alternative (incassi successivi o riscontro documentale).

Verificare la presenza di clienti con saldo “avere”, analizzandone la natura, e verificando la necessità di

un’eventuale riclassificazione degli stessi in altre voci di bilancio. x

Effettuare la conta fisica delle eventuali cambiali in portafoglio riscontrandone il valore con le risultanze

contabili. x x x

Selezionare un campione ed ottenere riscontro delle ricevute bancarie in portafoglio mediante verifica

della presentazione in banca nell’esercizio successivo. x x

Ottenere riscontro delle ricevute bancarie in portafoglio presso istituti di credito analizzando le risposte ricevute dalle banche a seguito dell’invio di richieste di conferma (si veda quanto esposto nella sezione

“Disponibilità liquide”), oppure, mediante la verifica della presentazione in banca nel corso dell’esercizio di un campione delle stesse.

x x x

APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC

Crediti

(66)

Verificare se i saldi “Clienti” ed “Effetti” sono tutti esigibili entro i dodici mesi successivi alla data di bilancio. In caso contrario, verificare la corretta classificazione in bilancio della parte esigibile oltre tale periodo.

x

Verificare che eventuali crediti in valuta estera siano stati convertiti al cambio vigente alla data di

bilancio. x

Verificare che la società disponga di un’analisi dei crediti verso la clientela per anzianità di scaduto.

Verificare che tale analisi sia utilizzata ai fini della determinazione del fondo svalutazione crediti.

Qualora lo sia, controllare la corrispondenza fra il saldo clienti di contabilità generale, il partitario clienti e lo scadenziario clienti, nonché verificare che quest’ultimo sia stato predisposto correttamente.

x x x

Analizzare i crediti in contenzioso o al legale, utilizzando le informazioni ottenute dai legali nelle loro

lettere di risposta alla richiesta di informazioni. x

Verificare che il fondo svalutazione crediti sia stato calcolato secondo uno di questi criteri:

x

- analisi della svalutazione “generica” basata sull’esperienza passata;

- analisi specifica dei crediti di dubbia esigibilità;

- una combinazione dei precedenti.

Verificare che il fondo svalutazione crediti esposto in bilancio in diretta deduzione dei crediti

commerciali sia congruo al fine di fronteggiare il rischio di inesigibilità del credito. x

Verificare che la società abbia compreso tra i crediti o gli altri crediti (con contropartita ricavi o proventi):

x x x x x

- fatture da emettere per beni o prestazioni di servizi, - royalties e provvigioni attive,

- premi e sconti di fine anno riconosciuti a clienti ecc.

Verificare la corretta classificazione e rappresentazione in bilancio, e che l’informativa fornita in Nota

integrativa sia completa, accurata e corrisponda alle risultanze contabili. x X x x x x x

APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC

Segue Crediti

(67)

Altre procedure

Qualora il valore nominale dei crediti includa sia la quota capitale che la quota interessi, verificare la corretta contabilizzazione per competenza di quest’ultima.

x x

Verificare inoltre che, qualora i crediti prevedano tempi di incasso lunghi senza l’addebito di interessi espliciti congrui, tali crediti siano stati adeguatamente attualizzati, riscontando la parte di ricavo riferibile ad interessi non ancora maturati.

Verificare a campione il rispetto della competenza finanziaria di periodo per gli incassi da clienti (test di cut-off finanziario).

x x x

Selezionare un campione di incassi da clienti dagli estratti conto bancari dell’ultimo mese dell’esercizio e del primo mese dell’esercizio successivo, verificandone la registrazione contabile nel corretto esercizio di competenza.

Selezionare un campione di incassi da clienti registrati in contabilità nell’ultimo mese dell’esercizio e nel primo mese dell’esercizio successivo, verificandone la corretta registrazione per competenza in base al riscontro con gli estratti conto bancari o altra documentazione di supporto.

Verificare la congruità dell’accantonamento a note credito da emettere per premi, in base agli accordi

stipulati con i clienti. x x x x x x

Analizzare a campione le note credito emesse nell’esercizio successivo. Per quelle di competenza

dell’esercizio in esame, verificarne il corretto accantonamento in bilancio. x x x x

In caso di mancata risposta svolgere procedure alternative (incassi successivi o riscontro documentale). x x x x

Analizzare le schede contabili dei ricavi di vendita. Selezionare eventuali operazioni di vendita anomale e/o inusuali per tipologia o importo. Verificare la corretta registrazione e classificazione contabile, sulla base della relativa documentazione di supporto.

x x x x

APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC

Segue Crediti

(68)

Area Fattori di

rischio Valutazione

del rischio Principali procedure di revisione

Crediti clienti ed effetti

attivi

Perdite su crediti

Alto - Richiesta di conferma per 30% dei saldi al 31.12.0X

- Analisi dello scaduto per valutare possibili perdite sui crediti

- Conferma da legale esterno

Verifica crediti verso clienti

(69)

Accertamento dell’esistenza

Richiesta di conferma scritta

Analisi circolarizzazioni

Procedure alternative

Crediti verso clienti

(70)

Crediti verso clienti

Ottenere il partitario clienti e quadrare il saldo con il bilancio

Selezionare un campione di clienti, far preparare dalla società le lettere di conferma saldo (o di transazioni) e spedirle

Far riconciliare dalla società i saldi confermati (lettere ricevute dal revisore) con quelli del partitario

Svolgere procedure alternative (controllo bolle, fatture, ordini,

pagamenti successivi ecc.) per tutti i clienti che non hanno risposto

Controllare, a campione, i pagamenti successivi alla data di bilancio

Ottenere ed analizzare la lista delle note di credito emesse dopo

la data di bilancio e degli eventuali insoluti dopo la data di bilancio

(71)

cliente

chiusura 31.12.2013

area CREDITI VS CLIENTI preparato da

in data rivisto da

Denominazione

codice

conto w/p 31.12.2013 31.12.2012 variazione note

Clienti Italia Terzi 12301001

9.10

1.353.097 1.560.138 (207.041)

Clienti Esteri 12302001

9.10

1.825.902 2.303.582 (477.680)

Clienti per fatture da emettere 12302401

9.20

50.671 4.249 46.422

Clienti in sofferenza 12302501

9.10

525.072 367.549 157.523

Tratte all'incasso Italia c/fronteggiato 12303102 8.638 8.638

Riba in portafoglio 12303201

11

88.761 120.486 (31.725)

Pop Lodi Ri.ba c/fronteggiato 12303302

11 280.467 100.092

180.375

Unicredit Ri.ba c/fronteggiato 12303303

11 76.796 264.145

(187.349)

Intesa Ri.ba c/fronteggiato 12303312

11

428.592

259.720

168.872

Pop. Vicenza Ri.ba c/fronteggiato 12303316

11 258.084 63.929

194.155

F.do rischi su crediti 12303701 (416.946) (378.740) (38.206)

Note Credito da emettere 23050201

9.30

(161.381) (158.551) (2.830)

Bergamo Fronteggiato

11

26.100 0 26.100

TOT 4.343.854 4.506.599 (162.745)

B-E- ok bilancio

9 9 7

APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC

Segue Crediti

Riferimenti

Documenti correlati

CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO PREZZARIO OPERE EDILI. Prezzi forniti da:

Rousseau dell’Università di Ginevra, il volume consegna alle stampe le lettere inedite di Giuseppe Lombardo Radice inviate ad Adolphe Ferrière tra il 1924 e il 1931 e permette di

Debiti verso fornitori – procedure di validità - test di dettaglio - Richiesta di estratto conto ai creditori:. – Controllo e

Talvolta accade che una misura di un campione abbia una differenza vistosamente più grande dalla media rispetto alle altre misure.. Si ricalcola media e deviazione

Data la relazione d’equivalenza in R: x~y &lt;=&gt; x-y ∈ Z determinare la classe di equivalenza di π (pigreco). ¾ […] Io ho risposto dicendo che in Z non vi sono due numeri

Alessandro Dancelli, Alessandro Tirabassi e Graziella Freddi gli alunni hanno svolto un preciso rilievo topografico dell’area di intervento e da alcune idee progettuali hanno

o (perchè non hanno un'abitazione, nè un recapito) devono essere po- sti dopo l'ultimo foglio di famigFa della speciale sezione dei « senza tetto ». - Effettuate le

Nel corso del 1999 si è ormai definitivamente completato il processo per la trasmissione su supporto informatico dei dati desunti direttamente dal sistema informativo per la