La Revisione delle voci dell’attivo
COLLEGIO SINDACALE
CON REVISIONE LEGALE NELLE PMI
27 ottobre 2014
Dott. Davide Trotti
Dottore commercialista e Revisore legale dei conti in Busto Arsizio
Dott.ssa Laura Restelli
Dottore commercialista e Revisore legale dei conti in Milano
Procedure di conformità
È una procedura di revisione definita per valutare l’efficacia operativa dei controlli nel prevenire, individuare e correggere errori significativi a livello di asserzioni
Procedure di validità
E’ una procedura di revisione definita per individuare errori significativi a livello di asserzioni
Richiami alle procedure di conformità e validità
Procedure principali:
sono le procedure normalmente applicate quando la valutazione dei rischi è medio – bassa.
Altre Procedure:
sono alcune delle possibili procedure addizionali da svolgere quando la valutazione dei rischi è medio – alta.
Quali procedure di validità si applicano ai saldi di
bilancio?
ASSERZIONI (P.R. 500)
Il principio di revisione 315 definisce le asserzioni come le
“ attestazioni della Direzione, esplicite e non, contenute nel bilancio, utilizzate dal revisore per prendere in considerazione e diverse tipologie di errori che possono verificarsi”.
Considerata, quindi, l’importanza che le asserzioni rivestono per lo svolgimento della revisione, di seguito è fornita un’esplicitazione del concetto e le motivazioni che hanno condotto all’utilizzo del set composto da quattro elementi:
Completezza
Valutazione Esistenza
Accuratezza e competenza
Richiami alle asserzioni?
Perché e come si usano le asserzioni?
OSSERVAZIONE
ISPEZIONE
INDAGINE
RICHIESTA DI CONFERMA
RICALCOLO ANALISI
COMPARATIVA
RIESECUZIONE
Verifica immobilizzazioni immateriali
=
Verifica a campione di alcuni items dal fisico al contabile
=
Verifica a campione dell’esistenza fisica di alcuni cespiti e match con il registro beni ammortizzabili
Analisi di dettaglio (verifica documentale) degli incrementi e decrementi
Analisi di dettaglio sui costi di riparazione e manutenzione e verifica della corretta contabilizzazione
Analisi di contenuto sui costi di riparazione e manutenzione (analisi del trend storico di crescita)
Immobilizzazioni immateriali - Asserzioni
=
(corretta capitalizzazione, corretta determinazione dei fondi di ammortamento, ecc.)
Controllo dell’accuratezza aritmetica delle schede di supporto e quadratura con bilancio di verifica
Controllo dell’accuratezza degli ammortamenti cumulati alla data di bilancio
=
Indagine sull’eventuale esistenza di immobilizzazioni inattive o il cui valore risulti durevolmente inferiore a quello inserito in bilancio e verifica del corretto trattamento contabile
Immobilizzazioni immateriali : asserzioni
APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC
Immobilizzazioni immateriali – Programma di lavoro
Descrizione della procedura Costo Ammortamenti e fondo
C E A V C E A V
Procedure principali
Ottenere informazioni circa i piani, le politiche di investimento e circa eventuali mutamenti
nelle politiche di ammortamento. Effettuare procedure di analisi comparativa. x x x x X x
Ottenere il riepilogo dei movimenti di incremento e decremento delle immobilizzazioni immateriali con dettaglio di: costi storici, fondi ammortamento, ripartite per categoria. Ottenere a fine esercizio il riepilogo definitivo, qualora le precedenti verifiche siano state svolte in una data intermedia.
x x x X x
Selezionare un campione di singoli movimenti di incremento e decremento e verificare:
- che il movimento sia documentato,
- che il valore di iscrizione in contabilità sia corretto (costo d’acquisto, oneri accessori;
valore di vendita e correttezza del valore di decremento del fondo, correttezza del calcolo delle eventuali plusvalenze o minusvalenze),
- che la classificazione sia appropriata,
- che sussistano le condizioni di utilità pluriennale e di destinazione ad utilizzo durevole.
A fine esercizio accertare la corrispondenza del riepilogo dei movimenti con il bilancio
dell’esercizio. x x x x X x
segue:
immobilizzazioni immateriali – programma di lavoro
Effettuare una analisi sintetica complessiva sul riepilogo per accertare se emergono apparenti anomalie riguardo a:
x x x x x x x x
- andamento noto della gestione,
- politiche e piani dichiarati dagli amministratori, - politiche seguite nel passato.
Approfondire le apparenti anomalie, eventualmente con altre verifiche.
Valutare se il campione verificato in corso d’anno è sufficiente, altrimenti estendere il campione.
Effettuare una analisi comparativa delle quote di ammortamento rispetto a quelle
dell’esercizio precedente, approfondendo eventuali scostamenti anomali. x x x x
Verificare che l’ammortamento dei costi di impianto ed ampliamento e di quelli di ricerca, sviluppo e pubblicità avvenga in un periodo non superiore ai cinque anni. In caso di distribuzione di dividendi, verificare se residuano riserve sufficienti a coprire l’ammontare di tali costi non ancora ammortizzati.
x
Per le principali componenti delle immobilizzazioni derivanti da incrementi del
passato, verificare che permangano le condizioni di utilità pluriennale. x
Se il periodo di ammortamento dell’avviamento è superiore a 5 anni, verificare che
esso sia giustificato e motivato in Nota Integrativa. x x
Verificare la corretta classificazione e rappresentazione in bilancio, e che l’informativa fornita in Nota integrativa sia completa, accurata e corrisponda alle
risultanze contabili. x x x x x x x x
Effettuare il ricalcolo dei fondi ammortamento. Indagare eventuali differenze
significative rispetto ai fondi ammortamento iscritti in bilancio. x x x
Analizzare eventuali perizie di valutazione delle immobilizzazioni immateriali. x
DESCRIZIONE (COD.CONTO) W/P SALDO AL
31.12.20XX INCREMENTI DECREMENTI SALDO AL 31.12.20X1
Spese di costituzione
e statutarie (110304) 1.10 0 6.061 0 6.061
Software (110101) 1.20 421.549 6.000 0 427.549
Avviamento (110201) 1.30 28.209.034 0 0 28.209.034
Immobilizzazioni in corso
e acconti (100501) 333.339 -246.023 87.317
Spese istruttoria mutuo
(110302) 515.782 -385.782 130.000
TOTALE 30.218.019 12.061 -631.805 29.598.276
Riepilogo dei movimenti di incremento e
decremento delle immobilizzazioni immateriali
Fattura spese notarili
Possibili fattori di rischio immobilizzazioni immateriali
Essi sono collegati ad impropria capitalizzazione dei costi e non recuperabilità degli stessi, possono essere correlati ad esempio:
Andamento economico negativo (es. avviamento – spese di ricerca e pubblicità)
Incerta utilità futura dei costi
Errori nella stima di vita utile (impairment test)
Ammortamenti errati
Immobilizzazioni immateriali NOTA INTEGRATIVA
La nota integrativa deve contenere:
a. i criteri con cui sono stati determinati i valori delle immobilizzazioni immateriali, delle rettifiche di valore e il principio contabile con cui è stato determinato il valore originario di iscrizione.
b. i movimenti delle immobilizzazioni immateriali, specificando per ciascuna il
costo; le precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni, le
acquisizioni, gli spostamenti da una ad altra voce, le alienazioni avvenuti
nell’esercizio; le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati
nell’esercizio; svalutazioni accumulate e quelle avute nell’esercizio.
c. la composizione delle voci “costi di impianto e di ampliamento” e “costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità”, nonché le ragioni della iscrizione ed i rispettivi criteri di ammortamento (art. 2427 n. 3 C.C.).
d. la misura e le motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle
immobilizzazioni immateriali, in particolare l’avviamento (art. 2427 n. 3- bis).
e. il metodo ed il piano di ammortamento usato; in particolare per l’avviamento, nell’ipotesi in cui la durata dell’ammortamento sia superiore rispetto al periodo convenzionale di cinque anni, occorre dimostrare e motivare tale maggiore durata, evidenziando in nota integrativa gli elementi specifici sulla base dei quali è fondata la determinazione della maggiore vita utile residua.
Immobilizzazioni immateriali
NOTA INTEGRATIVA
Verifica immobilizzazioni materiali
=
(corretta capitalizzazione, corretta determinazione dei fondi di ammortamento, ecc.)
Controllo dell’accuratezza aritmetica delle schede di supporto e quadratura con bilancio di verifica
Controllo dell’accuratezza degli ammortamenti cumulati alla data di bilancio
=
Indagine sull’eventuale esistenza di immobilizzazioni inattive o il cui valore risulti durevolmente inferiore a quello inserito in bilancio e verifica del corretto trattamento contabile
Immobilizzazioni materiali : asserzioni
=
Accertamento del titolo di proprietà da parte dell’impresa (contratti, fatture, dati catastali)
Accertamento della libera disponibilità del cespite
=
Controllo della classificazione e descrizione dei conti relativi alle immobilizzazioni materiali
Controllo della continuità di applicazione dei criteri di valutazione adottati
Immobilizzazioni materiali : asserzioni
Descrizione della procedura Costo Ammortamenti e fondo
C E A V C E A V
Procedure principali
Ottenere informazioni circa i piani, le politiche di investimento e circa eventuali mutamenti nelle politiche di ammortamento.
Effettuare procedure di analisi comparativa.
x x x x x x
Ottenere il riepilogo dei movimenti di incremento e decremento delle immobilizzazioni materiali con dettaglio di: costi storici, fondi ammortamento, ripartite per categoria. Ottenere a fine esercizio il riepilogo definitivo, qualora le precedenti verifiche siano state svolte
ad una data intermedia.
x x x xSelezionare un campione di singoli movimenti di incremento e decremento e verificare:
- che il movimento sia documentato,
- che il valore di iscrizione in contabilità sia corretto (costo di acquisto, oneri accessori; valore di vendita e correttezza del valore di decremento del fondo, correttezza del calcolo delle eventuali plusvalenze e minusvalenze),
- che la registrazione contabile e la alimentazione di altre procedure extracontabili sia corretta, e la sua classificazione appropriata,
- l’esistenza fisica nei casi più rilevanti.
APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC
Immobilizzazioni materiali : programma di lavoro
Descrizione della procedura Costo Ammortamenti e fondo
C E A V C E A V
Procedure principali
A fine esercizio accertare la corrispondenza del riepilogo dei
movimenti con il bilancio dell’esercizio. x x x x x x
Effettuare una analisi sintetica complessiva sul riepilogo per accertare se emergono apparenti anomalie riguardo a:
x x x x x x x x
- andamento noto della gestione,
- politiche e piani dichiarati dagli amministratori, - politiche seguite nel passato.
Approfondire le apparenti anomalie, eventualmente con altre verifiche, fino ad ottenere soddisfazione.
Valutare se il campione verificato in corso d’anno è sufficiente, altrimenti estendere il campione.
Effettuare una analisi comparativa delle quote di ammortamento rispetto a quelle dell’esercizio precedente, approfondendo eventuali scostamenti anomali.
x x x x
Verificare la corretta classificazione e rappresentazione in bilancio, e che l’informativa fornita in Nota integrativa sia completa, accurata e corrisponda alle risultanze contabili.
x x x x x x x x
Segue
Immobilizzazioni materiali : programma di lavoro
Altre procedure
Verificare un campione di registrazioni relative a spese di manutenzione capitalizzate, in base alla relativa documentazione di supporto. Verificare la sussistenza delle condizioni richieste dai principi contabili di riferimento relative alla capitalizzabilità di tali spese.
x x
Verificare un campione di registrazioni relative a spese di manutenzione iscritte nel conto economico, in base alla relativa documentazione di supporto. Verificare che si tratti di spese di manutenzione ordinaria e non capitalizzabili.
x x
Effettuare un inventario fisico dei cespiti e verificarne le
condizioni di utilizzo e funzionamento. x x x x x x
Effettuare il ricalcolo dei fondi ammortamento. Indagare eventuali differenze significative rispetto ai fondi ammortamento iscritti in bilancio.
x x x
Analizzare eventuali perizie di valutazione delle immobilizzazioni
materiali. x
Effettuare la quadratura tra contabilità generale e registro cespiti, sia per il costo storico che per i fondi ammortamento, sia per categoria che per totali.
x x x x
Inviare una richiesta di conferma relativa a cespiti detenuti da
terzi. x x
Richiedere le visure catastali o altra documentazione di supporto
ritenuta idonea per l’attestazione della proprietà dei cespiti. x
Verificare la recuperabilità degli acconti a fornitori di
immobilizzazioni materiali iscritti in bilancio. x
Effettuare il ricalcolo con il metodo finanziario del valore contabile dei cespiti acquisiti in leasing. Verificare la concordanza con l’informativa fornita in nota integrativa.
x x x x x x
Segue
Immobilizzazioni materiali : programma di lavoro
Esistenza di appropriate registrazioni contabili
Rilevazione fisica delle immobilizzazioni per accertare esistenza e stato d’uso
Trattamento dei cespiti completamente ammortizzati Procedure alla valutazione
Corretta determinazione fondi di ammortamento - Categorizzazione
- Composizione anno formazione
Caratteristiche del sistema di controllo interno sulle
immobilizzazioni materiali
Voce di bilancio Verifiche
TERRENI E FABBRICATI corretta valutazione (atto di acquisto/rivalutazione) iscrizione di pegni ed ipoteche
ispezione fisica
IMPIANTI E MACCHINARI Corretta valutazione (fattura/oneri accessori/
ATTREZZATURE INDUSTRIALI manutenzioni straordinarie/lavori in economia ispezione fisica
ALTRI BENI corretta valutazione
ispezione fisica
IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED ACCONTI ADEGUATA COPERTURA ASSICURATIVA
Accertamento dell’esistenza, della proprietà e della
libera disponibilità
Primo anno di revisione: verificare i saldi di apertura e verifica fisica (a campione)
Sugli incrementi: verifica esistenza fisica (a campione) Verifica del calcolo degli ammortamenti
Verifica di adeguata copertura assicurativa
In sintesi i principali test di revisione
DESCRIZIONE (COD.CONTO) W/P SALDO AL 31.12.2013 INCREMENTI DECREMENTI SALDO AL 31.12.2014
FABBRICATI CIVILI (109.002) 215.754,36 0,00 0,00 215.754,36
IMMOBILI (01.09.003) 2.10 12.612.177,15 261.828,04 0,00 12.874.005,19
COSTRUZIONI LEGGERE (01.09.004) 2.20 96.845,50 29.500,00 0,00 126.345,50
TERRENI INDUSTRIALI (01.09.006) 4.700.000,00 0,00 0,00 4.700.000,00
TERRENO EX- beta (109,005) 1.897.416,00 0,00 0,00 1.897.416,00
TOTALE TERRENI E FABBRICATI 19.522.193,01 291.328,04 0,00 19.813.521,05
IMPIANTI GENERICI (01.10.001) 2.30 2.507.829,64 83.524,75 0,00 2.591.354,39
MACCHINARI E IMP.SPECIFICI (01.10.002) 2.40 7.807.890,51 426.654,47 -27.164,94 8.207.380,04
IMPIANTO FOTOVOLTAICO (110004) 2.50 3.707.494,58 11.480,00 0,00 3.718.974,58
FORNI (01.10.003) 2.60 1.891.294,15 92.029,60 0,00 1.983.323,75
TOTALE IMPIANTI E MACCHINARI 15.914.508,88 613.688,82 -27.164,94 16.501.032,76
UTENSILI C/PATRIMONIALI (01.11.002) 2.70 577.481,07 22.973,56 0,00 600.454,63
MODELLI E STAMPI
(01.11.003) 2.80 6.237.369,90 1.587.621,00 0,00 7.824.990,90
ATTREZZATURE IND. E COM. 6.814.850,97 1.610.594,56 0,00 8.425.445,53
MOBILI (01.12.002) 2.90 1.016.375,28 5.921,79 0,00 1.022.297,07
MACCHINE UFF.ELETTRONICHE (01.12.003) 2.100 422.255,10 34.691,63 0,00 456.946,73
AUTOVETTURE (01.12.004) 30.760,86 0,00 -29.586,64 1.174,22
VEICOLI DA TRASP. E CARRELLI (112.005) 640.536,61 0,00 -280.047,33 360.489,28
CELLULARE (01.12.007) 1.422,00 0,00 0,00 1.422,00
CENTRALINO (01.12.009) 12.313,28 0,00 0,00 12.313,28
BENI INFERIORI € 516,46 2.110 212.945,71 25.021,44 0,00 237.967,15
TOTALE ALTRI BENI MATER. 2.336.608,84 65.634,86 -309.633,97 2.092.609,73
Immobilizzazioni in corso (113001) 2.120 20.086,37 0,00 -6.776,37 13.310,00
TOTALE IMM. IN CORSO 20.086,37 90.656,30 -626.044,31 13.310,00
TOTALE 44.608.248,07 2.671.902,58 -962.843,22 46.845.919,07
Riepilogo dei movimenti di incremento e decremento
delle immobilizzazioni materiali
Dettaglio incrementi modello e stampi
Fattura incremento modelli e stampi
Protezione fisica
Salvaguardia dei cespiti da incendi Salvaguardia cespiti da incuria
Salvaguardia cespiti da danneggiamenti Salvaguardia cespiti da sottrazioni
Copertura dei rischi con assicurazioni
Caratteristiche del sistema di controllo interno sulle
immobilizzazioni materiali
Verificare se esiste una procedura di inventariazione dei cespiti
Ottenere il dettaglio dei cespiti divisi per categoria Selezionare alcuni cespiti
Ottenere fattura
Verifica dell’esistenza fisica cespiti
Predisporre un inventario fisico scegliendo i beni da inventariare:
Il cui costo storico e/o il valore residuo da ammortizzare sia superiore al valore dell’errore tollerabile
Mediante scelta casuale, indipendentemente dal valore :
sia dei cespiti iscritti sul libro cespiti e verificare l’esistenza fisica
sia scegliendo un bene della società e verificarne poi la sua contabilizzazione
Nel caso di autovetture verificare il certificato di proprietà del veicolo
Nel caso di beni presso terzi, ottenere conferma dell’esistenza con
specifica lettera di richiesta di conferma ( esempio: registratori di cassa per una catena di negozi – attrezzature per società edilizie)
Immobilizzazioni materiali
L’ispezione fisica dei beni materiali
Ispezione fisica incremento cespiti in dettaglio
Fattura incremento per verifica fisica del cespite
Spettabile
______________________
______________________
______________________
e c.p.c Spettabile
………..
20124 Milano
Luogo e data
Oggetto: Conferma cespiti di nostra proprietà detenuti presso di Voi al 31 dicembre 2013
I nostri revisori contabili stanno svolgendo presso la nostra società la revisione legale del bilancio.
Vi saremo pertanto grati se vorrete confermare l’elenco dei cespiti, sotto indicati, di nostra proprietà giacenti presso di Voi alla data in oggetto, oppure indicare le eventuali differenze riscontrate rispondendo direttamente al revisore contabile tramite email PEC all’indirizzo………
In alternativa:
1. via posta: ……… – ……… - 20124 Milano
1. via fax: n. ……….
Grati per la Vostra collaborazione e in attesa di una Vostra cortese sollecita risposta, distintamente Vi salutiamo.
Timbro e Firma
All.: 1
(non staccare)
Tipologia Cespite N. Matricola
Timbro e firma per conferma _______________________
Immobilizzazioni materiali
Circolarizzazione beni presso terzi
Conto COGE/IFRS Descrizione Valore inziale Incrementi
Valore fine esercizio
Fdo inizio
esercizio Ammortamenti
Fondo fine
esercizio Residuo
103001 Totale Spese di ricerca e sviluppo 43.450,00 25.000,00 68.450,00 13.690,00 22.380,00 46.070,00
105001 Totale Concessioni e licenze 16.669,00 2.500,00 19.169,00 4.294,01 16.954,34 2.214,66
105004 Totale Software 328.616,38 109.312,50 437.928,88 99.328,24 335.718,01 102.210,87
106001 Totale Avviamento 7.946.735,74 - 7.946.735,74 441.488,85 1.765.955,40 6.180.780,34
108002 Totale Spese Pluri. beni di Terzi 238.743,65 - 238.743,65 46.351,00 131.142,20 107.601,45
108003 Totale Oneri Pluriennali su Mutui 512.499,00 - 512.499,00 74.330,55 239.422,20 273.076,80
108005 Totale Altri costi Pluriennali 318.658,82 417.530,00 736.188,82 147.237,77 338.433,08 397.755,74
109001 Totale Terreni 4.700.000,00 - 4.700.000,00 - - 4.700.000,00
109002 Totale Fabbricati civili 215.754,36 - 215.754,36 6.472,61 151.443,54 64.310,82
109003 Totale Immobili 12.612.177,15 261.828,04 12.874.005,19 633.707,99 6.543.213,05 6.330.792,14
109004 Totale Costruzioni leggere 96.845,50 29.500,00 126.345,50 4.490,00 78.691,00 47.654,50
109005 Totale Terreno ex S.Rocco 1.897.416,00 - 1.897.416,00 - - 1.897.416,00
110001 Totale Impianti generici 2.507.829,64 83.524,75 2.591.354,39 160.307,43 2.139.953,25 451.401,14
110002 Totale Macchinari e impianti specific 7.807.890,51 426.654,47 8.207.380,04 741.030,21 5.088.633,87 3.118.746,17
110003 Totale Forni 1.891.294,15 92.029,60 1.983.323,75 109.233,17 1.688.600,87 294.722,88
110004 Totale Impianto fotovoltaico 3.707.494,58 11.480,00 3.718.974,58 185.661,73 688.423,50 3.030.551,08
111002 Totale Utensili c/patrimoniali 577.481,07 22.973,56 600.454,63 46.467,14 518.669,80 81.784,83
111003 Totale Modelli e stampi 6.237.369,90 1.587.621,00 7.824.990,90 1.001.408,05 4.707.364,09 3.117.626,81
112001 Totale Mobili e arredi 1.016.375,27 5.921,80 1.022.297,07 26.792,68 930.469,00 91.828,07
112003 Totale Macchine ufficio elettroniche 422.255,10 34.691,63 456.946,73 52.234,43 318.008,96 138.937,77
112004 Totale Autovetture 30.760,86 - 1.174,22 - 1.174,22 -
112005 Totale Veicoli trasporto e carrelli 640.536,61 - 360.489,28 9.875,66 332.176,41 28.312,87
112006 Totale Cellulare 1.422,00 - 1.422,00 - 1.422,00 -
112007 Totale Centralino 12.313,28 - 12.313,28 2.431,80 6.233,78 6.079,50
112008 Totale Beni patrimoniali < Euro 516, 212.945,71 25.021,44
Totale complessivo 53.993.534,28 3.135.588,79
di cui immobilizzazioni immateriali 9.405.372,59 554.342,50
di cui immobilizzazioni materiali 44.588.161,69 2.581.246,29
23.413.475,75 2 - ok bilancio
237.967,15 25.021,44
56.792.324,16 3.831.854,76
9.959.715,09 ok CE 826.720,42
Totale netto immobilizzazioni immateriali
46.832.609,07 ok CE 3.005.134,34
delta dovuto a immobilizzazioni in corso
23.413.475,75 2 - ok bilancio
237.967,15 -
26.282.449,72 30.509.874,44
2.850.005,23
Totale netto immobilizzazioni immateriali 7.109.709,86 1 - ok bilancio
23.432.444,49 23.400.164,58 delta dovuto a immobilizzazioni in corso 13.311,17
23.413.475,75 2 - ok bilancio
2. 300
2.
301Esempio di quadratura con libro cespiti
Ricalcolo fondo ammortamento
Essi sono collegati ad impropria capitalizzazione dei costi e non recuperabilità degli stessi e possono essere correlati ad esempio:
Acquisizione di cespiti non necessari
(attività non utilizzate e perdite di valore) Cespiti non utilizzati o inesistenti
(perdite di valore non accantonate)
Possibilità di utilizzo dei beni per uso personale (autovettura – fringe benefits)
Cespiti con pegni ed ipoteche non rilevate (terreni – fabbricati)
Ammortamenti errati
Possibili fattori di rischio immobilizzazioni materiali
Verifica rimanenze di magazzino
Rimanenze di magazzino: Asserzioni
completezza: tutte le rimanenze di magazzino di proprietà dell’impresa alla data di chiusura sono incluse nello stato patrimoniale;
valutazione/misurazione: le rimanenze di magazzino sono contabilizzate al minore tra costo e valore di mercato; la determinazione dei valori di costo e di mercato è corretta e tiene conto dei beni eccedenti le normali necessità, di quelli a lenta movimentazione, quelli obsoleti e danneggiati, e per perdite su impegni d’acquisto e di vendita;
diritti / doveri: tutte le rimanenze di magazzino sono di proprietà e sono libere da gravami, pegni, o altre garanzie o, se ve ne fossero, sono identificate;
presentazione e informativa: le rimanenze di magazzino sono
propriamente imputate in bilancio secondo corretti principi contabili.
partecipazione all’inventario;
circolarizzazione dei depositi terzi;
verifica che le differenze inventariali siano state recepite;
cut off (procedure per la verifica del periodo di competenza delle operazioni);
verifica valorizzazione: calcolo del costo;
confronto del costo di acquisto con il valore di mercato;
verifica delle obsolescenze;
verifica circa la completezza delle informazioni in nota integrativa;
altre verifiche specifiche.
Rimanenze di magazzino: verifiche di revisione
Descrizione della procedura Rimanenze finali Variazione delle rimanenze
C E A V C E A
Procedure principali
Partecipare alle operazioni di inventario fisico:
x x x x x x
- Accertare l’esistenza e il rispetto delle procedure di inventario.
- Ottenere il tabulato di magazzino valorizzato alla data della verifica.
- Effettuare la conta fisica selezionando un campione di codici dal tabulato di magazzino valorizzato fornito dalla società (c.d. selezione dal contabile al fisico)
- Riscontrare le conte di cui al punto precedente con quelle effettuate dai dipendenti della società: in caso di discordanza effettuare una seconda conta.
- Selezionare alcune merci e procedere alla loro conta, verificare la corrispondenza con i dati riportati nel tabulato di magazzino valorizzato fornito (c.d. selezione dal fisico al contabile).
- Se l’inventario è stato effettuato in prossimità della chiusura dell’esercizio, verificare tramite l’analisi di documentazione di supporto pertinente il corretto raccordo tra le quantità esistenti alla chiusura dell’esercizio e le quantità riscontrate in sede di inventario.
Effettuare procedure di analisi comparativa x x x x x x x
Verificare la corretta valorizzazione delle rimanenze:
x
verificare a campione la correttezza del metodo di determinazione del costo, del valore di mercato e del confronto tra le due grandezze, secondo quanto stabilito dalle norme di legge e dai Principi Contabili.
Costo di acquisto:
- Verificare che il metodo di costo (F.I.F.O., L.I.F.O. ecc.) sia determinato correttamente.
- Verificare a campione che i costi e le quantità utilizzate nel calcolo siano documentate (fatture, documenti di trasporto, ecc.).
- Verificare che eventuali oneri accessori siano documentati.
Costi di produzione:
- Verificare che i costi diretti utilizzati siano determinati correttamente e documentati.
- Verificare che i costi indiretti e generali di produzione siano correttamente attribuiti e documentati.
Valore di mercato:
- Verificare la corretta determinazione del valore di mercato per il confronto con il costo:
o costo di sostituzione
o valore di realizzo (valore di mercato al netto di spese dirette commerciali).
- Verificare che la valutazione sia avvenuta al minore tra costo e mercato.
Discutere con i responsabili e gli amministratori la necessità di svalutare i beni obsoleti o a lento rigiro. Qualora la società abbia provveduto a
svalutare i beni obsoleti o a lento rigiro, verificare il metodo di determinazione del fondo svalutazione magazzino e la sua congruità. x
APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC
Rimanenze di magazzino
Verificare a campione il rispetto della competenza di periodo per i costi e i ricavi connessi alle entrate ed alle uscite della merce (test di cut-off).
x x x x x x
Selezionare un campione di documenti costituito da:
- gli ultimi X documenti di entrata e di uscita da ogni magazzino per l’esercizio in chiusura,
- i primi X documenti di entrata e di uscita da ogni magazzino per il nuovo esercizio, - le ultime X fatture di acquisto e di vendita per l’esercizio in chiusura,
- le prime X fatture di acquisto e di vendita per il nuovo esercizio.
Per ogni documento di entrata e di uscita selezionato, risalire alla relativa fattura di acquisto e di vendita; per ogni fattura selezionata, risalire al relativo documento di entrata e di uscita.
Per ogni documento verificare, il rispetto del principio della competenza per i movimenti di carico e di scarico di magazzino e per i costi ed i ricavi corrispondenti.
Accertare la continuità di applicazione nel tempo di Principi Contabili omogenei o, in caso contrario, il rispetto del Principio Contabile sui
cambiamenti di criterio. x
Verificare la corretta classificazione e rappresentazione in bilancio, e che l’informativa fornita in Nota integrativa sia completa,
accurata e corrisponda alle risultanze contabili. x x x x x x x
Altre procedure
Effettuare la quadratura dei saldi iniziali con le carte di lavoro dell’esercizio precedente, e dei saldi finali con il tabulato di magazzino valorizzato
fornito dalla società. Calcolare la variazione delle rimanenze finali e verificare l’importo iscritto dalla società a conto economico. x x x
Selezionare un campione di depositari e/o di terzisti ed inviare richieste di conferma delle giacenze detenute, chiedendo di indicare nella
risposta le quantità loro risultanti. Riconciliare la risposta ottenuta con quanto riportato dalla società nel tabulato di magazzino. x x
Esaminare la documentazione relativa agli acconti a fornitori iscritti in bilancio, verificandone la recuperabilità. x x
Inviare lettere di richiesta di conferma relative a beni di terzi detenuti presso la società sottoposta a revisione. x x
APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC
Segue Rimanenze
Caso pratico
inventario fisico delle rimanenze di fine anno
Verifica rimanenze di magazzino: inventario
Quando possiamo fare l’inventario?
Inventario a fine anno Inventario a rotazione
Inventario ad una data precedente la chiusura dell’esercizio
Richiesta di conferma merci presso terzi
con quale procedura?
Rimanenze di magazzino: procedura inventario fisico
Rimanenze di magazzino:
fogli di lavoro per inventario fisico
Verifica rimanenze di magazzino: inventario
Cosa deve fare il revisore?
effettuare un certo numero di conte: annotare le quantità contate, confrontarle con quelle
risultanti dalla conta della società.
annotare gli estremi delle merci obsolete, danneggiate, avariate, etc.
verificare il trattamento contabile delle merci:
Fatturate ma non ancora spedite
Entrate ma non ancora coperte da fattura
Già fatturate ma non ancora arrivate a destinazione
Alimentari: verificare la data di scadenza del prodotto e lo stato dello stesso
Abbigliamento: verificare la stagione a cui si riferisce (primavera/estate- autunno/inverno) per stabilire la svalutazione da applicare
Prodotti liquidi: olio, profumo, vino …
Prelevare un campione per testare la qualità del prodotto
Alcuni esempi per rilevazioni inventariali
Inventario fisico
Per verificare la competenza di costi e ricavi
CUT – OFF IN CUT – OFF OUT
perché ?
per verificare l’inclusione in rimanenza di merce per la quale manca il costo
per verificare se esistono vendite registrate a fine anno con merce ancora in magazzino (pre-fatturato)
Rimanenze di magazzino: CUT OFF Caso pratico
Cut off in
Cut off out
Ottenere il tabulato del magazzino valorizzato Selezionare alcuni codici
Ricostruire le quantità in inventario (a seconda del metodo di valorizzazione utilizzato)
Richiedere la fattura di acquisto e verificare l’inclusione dei costi accessori (Per le M.P.)
Per i SL e PF comprendere quali costi diretti ed indiretti sono considerati nella valutazione
Rimanenze di magazzino: valutazione
(metodologia di controllo in sintesi)
cliente
chiusura 31.12.2013 area rimanenze preparato da
in data rivisto da
Denominazione
codice
conto w/p 31.12.13 31.12.12 variazione
0
Tesuti greggi 2.265.004 1.290.678 974.326
Filati greggi 583.293 1.154.787 (571.494)
Ingredienti 142.691 120.750 21.941
Coloranti 129.838 136.670 (6.832)
Scorte 96.471 91.106 5.365
Totale mat. Prime, suss. E di consumo 6.10 3.217.297 2.793.990
423.307
B - E - ok bilancio
Tessuti in lavorazione 2.593.123 3.525.873 (932.750)
Filati in lavorazione 414.795 157.985 256.811
Totale prod. In cvorso di lavorazione e
semilavorati 3.007.919 3.683.858
(675.940)
B - E - ok bilancio
Tessuti finiti 4.681.894 4.555.431 126.463
Capi (pantaloni fatti confezionare) 512 4.565 (4.053)
Totale prod. In cvorso di lavorazione e
semilavorati 4.682.406 4.559.996
122.410
B - E - ok bilancio
TOTALE MAGAZZINO 10.907.622 11.037.845 (130.223)
B - E - ok bilancio
6
Rimanenze di magazzino: dettaglio
cliente chiusura
area ricalcolo cmp preparato da
in data rivisto da
CODICE
ARTICOLO w/p DESCRIZIONE
VALORIZZ.
SOCIETA' 31.12.2013
RICALCOLO
PROREVI DELTA Q.TA'
VALORIZZATA
VALORE
MAGAZZINO DELTA TOTALE % DELTA NOTE
12000063 6.11 BLT DP 54,903 54,903 0,000 6.234 342.262 € - 0,00% Ok corretto
12000156 6.12 BLB AH 12,830 12,825 -0,005 7.680 98.534 -€ 38,40 -0,04% Ok corretto
12000254 6.13 CLR RH 5,050 5,045 -0,005 8.538 43.118 -€ 40,12 -0,09% Ok corretto
483.914 - 78,52 -0,13%
Valore totale Magazzino MP 3.217.297 6
% verificata 15%
LAVORO SVOLTO
Selezionati 3 articoli ( tra quelli con maggior valore e comunque superiore a € 40.000)
Abbiamo ottenuto:
1. scheda carichi magazzino
2. alcune fatture di acquisto selezionate secondo giudizio per verificare l'esattezza del costo unitario utilizzato per il conteggio del CMP Abbiamo quindi effettuato il ricalcolo del CMP (totale valore /totale q.tà caricate nell'esercizio)
CONCLUSIONI
Il ricalcolo del CMP per la valorizzazione delle m.p. non evidenzia anomalie, (si rimanda a nota specifica per l'articolo SV 08430 )
6.10
Rimanenze di magazzino: controllo di un codice
Rimanenze di magazzino: ricalcolo costo medio
Rimanenze di magazzino:
fatture per ricalcolo costo medio
Caso pratico
Verifica merce presso terzi
Richiesta di conferma merci presso terzi
SOCIETA' ARTICOLO VAL.UNIT. QUAN.TA' VAL.TOTALE ALFAS.P.A. AFXFLESTS130465X520 4.526 2 9.052 BETAS.P.A. AFXFLESTS130555G443 321 1 321 BETAS.P.A. AFXFLESTS135764T436 1231 1 1.231 BETAS.P.A. AFXFLESTS130477H213 563 1 563 GAMMAS.P.A. AFXFLESTS130555G443 321 2 642 GAMMAS.P.A. AFXFLESTS130477H213 563 3 1.689
TOTALI 10 13.498
DETTAGLIOMERCIC/TERZI
5.100
5.101
Merce presso terzi e risposte
Rimanenze di magazzino-valore di mercato
Classi di giacenze
Materie prime, sussidiarie e semilavorati (parti o componenti) d’acquisto che
partecipano alla fabbricazione dei prodotti finiti
Semilavorati (parti e componenti) Prodotti in corso di lavorazione
Prodotti finiti
Merci ed altre giacenze destinate alla vendita
Regola generale
Costo di sostituzione
Valore netto di realizzo (come definito per tali materiali)
Valore netto di realizzo
Test di mercato
DESCRIZIONE VALORE
UNITARIO DA
TABULATO GIACENZA VALORE TOTALE
VALORE DI MERCATO UNITARIO 2014
VALORE UNITARIO PER VALORIZZAZIONE
TOTALE MAGAZZINO
A B C=A*B
HP NB 250 H6E20EA B960 4GB 500GB 15,6'
DVD-RW WIN 8 279,00 145 40.455 279,00 279,00 40.455,0 HP PC P3515 MT A4-5300 4GB 500GB DVD-RW
FREEDOS 227,00 174 39.498 220,50 220,50 38.367,0 HP MICROSERVER TURION 2.2GHZ 2GBDDR3
HDD250SATA 316,00 122 38.552 177,00 177,00 21.594,0 HP NB 255 H6Q93ES E1-1500 2GB320GB 15,6"
DVD-RW LINUX 197,00 182 35.854 207,14 197,00 35.854,0 MICROSOFT OFFICE 2013 PRO 32-BIT/X64 ITA
EUROZONE MEDIALESS 319,00 110 35.090 349,00 319,00 35.090,0 HP PC P3515 MT A4-5300 4GB 500GB VGA AMD
512MB DVD-RW WIN 7 311,03 105 32.658 316,00 311,03 32.658,2 HP NB 255 H6E08EA E1-1500 4GB 500GB 15,6'
DVD-RW WIN 8 243,00 120 29.160 247,50 243,00 29.160,0 SAMSUNG GALAXY TAB3 7" WIFI WHITE 149,00 184 27.416 147,00 147,00 27.048,0
SILICON POWER HDD SSD SP240GBSS3S60S25
S60 240GB SATAIII 2,5 163,00 168 27.384 122,74 122,74 20.620,3 306.067,15 280.846,5
Verifica crediti verso clienti
ASSERZIONI PROCEDURE
Viene considerata non sostituibile la procedura di richiedere una conferma scritta dal debitore; procedura alternativa può essere l’esame degli incassi dell’azienda in data successiva a quella del bilancio
Controlli sui seguenti elementi:
- rischio di inesigibilità;
- modalità di conversione dei crediti in valuta estera;
- valutazione attualizzata dei crediti a lungo termine;
- rettifiche dovute a sconti o a abbuoni
Controllo bolle uscita/fatture attive/registrazioni
Verifica della nota integrativa
Verifica crediti verso clienti
Accertamento dell’esistenza
Accertamento della corretta valutazione
Verifica della competenza di periodo delle operazione che hanno generato i crediti
Accertamento della corretta esposizione in bilancio
Verifica dell’uniformità dei principi contabili rispetto all’esercizio
precedente
Descrizione della procedura Crediti verso clienti Ricavi di vendita
C E A V C E A
Procedure principali
Selezionare un campione di fatture di vendita; per ogni fattura selezionata, verificare la correttezza matematica dei calcoli, verificare le quantità vendute con il documento di consegna, e le altre condizioni di vendita con l’ordine del cliente o con il contratto. Verificare infine la corretta rilevazione e classificazione contabile del ricavo e del credito, nonché dell’incasso successivo.
x x x x
Selezionare un campione di registrazioni contabili di ricavi di vendita; per ogni registrazione verificare la corrispondenza della registrazione con la relativa fattura di vendita, il documento di consegna, e l’ordine del cliente. Verificare infine la corretta rilevazione e classificazione contabile del credito e dell’eventuale incasso.
x x x x
Effettuare il test di cut-off sulle vendite (si veda quanto esposto nella sezione “Rimanenze”). x x x x x x
Effettuare procedure di analisi comparativa. x x x x x x
Selezionare dal partitario clienti un campione (saldo Clienti + saldo Effetti) ed inviare una richiesta di conferma.
x x x x
In caso di risposta non in accordo riconciliare con le risultanze contabili. In caso di mancata risposta svolgere procedure alternative (incassi successivi o riscontro documentale).
Verificare la presenza di clienti con saldo “avere”, analizzandone la natura, e verificando la necessità di
un’eventuale riclassificazione degli stessi in altre voci di bilancio. x
Effettuare la conta fisica delle eventuali cambiali in portafoglio riscontrandone il valore con le risultanze
contabili. x x x
Selezionare un campione ed ottenere riscontro delle ricevute bancarie in portafoglio mediante verifica
della presentazione in banca nell’esercizio successivo. x x
Ottenere riscontro delle ricevute bancarie in portafoglio presso istituti di credito analizzando le risposte ricevute dalle banche a seguito dell’invio di richieste di conferma (si veda quanto esposto nella sezione
“Disponibilità liquide”), oppure, mediante la verifica della presentazione in banca nel corso dell’esercizio di un campione delle stesse.
x x x
APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC
Crediti
Verificare se i saldi “Clienti” ed “Effetti” sono tutti esigibili entro i dodici mesi successivi alla data di bilancio. In caso contrario, verificare la corretta classificazione in bilancio della parte esigibile oltre tale periodo.
x
Verificare che eventuali crediti in valuta estera siano stati convertiti al cambio vigente alla data di
bilancio. x
Verificare che la società disponga di un’analisi dei crediti verso la clientela per anzianità di scaduto.
Verificare che tale analisi sia utilizzata ai fini della determinazione del fondo svalutazione crediti.
Qualora lo sia, controllare la corrispondenza fra il saldo clienti di contabilità generale, il partitario clienti e lo scadenziario clienti, nonché verificare che quest’ultimo sia stato predisposto correttamente.
x x x
Analizzare i crediti in contenzioso o al legale, utilizzando le informazioni ottenute dai legali nelle loro
lettere di risposta alla richiesta di informazioni. x
Verificare che il fondo svalutazione crediti sia stato calcolato secondo uno di questi criteri:
x
- analisi della svalutazione “generica” basata sull’esperienza passata;
- analisi specifica dei crediti di dubbia esigibilità;
- una combinazione dei precedenti.
Verificare che il fondo svalutazione crediti esposto in bilancio in diretta deduzione dei crediti
commerciali sia congruo al fine di fronteggiare il rischio di inesigibilità del credito. x
Verificare che la società abbia compreso tra i crediti o gli altri crediti (con contropartita ricavi o proventi):
x x x x x
- fatture da emettere per beni o prestazioni di servizi, - royalties e provvigioni attive,
- premi e sconti di fine anno riconosciuti a clienti ecc.
Verificare la corretta classificazione e rappresentazione in bilancio, e che l’informativa fornita in Nota
integrativa sia completa, accurata e corrisponda alle risultanze contabili. x X x x x x x
APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC
Segue Crediti
Altre procedure
Qualora il valore nominale dei crediti includa sia la quota capitale che la quota interessi, verificare la corretta contabilizzazione per competenza di quest’ultima.
x x
Verificare inoltre che, qualora i crediti prevedano tempi di incasso lunghi senza l’addebito di interessi espliciti congrui, tali crediti siano stati adeguatamente attualizzati, riscontando la parte di ricavo riferibile ad interessi non ancora maturati.
Verificare a campione il rispetto della competenza finanziaria di periodo per gli incassi da clienti (test di cut-off finanziario).
x x x
Selezionare un campione di incassi da clienti dagli estratti conto bancari dell’ultimo mese dell’esercizio e del primo mese dell’esercizio successivo, verificandone la registrazione contabile nel corretto esercizio di competenza.
Selezionare un campione di incassi da clienti registrati in contabilità nell’ultimo mese dell’esercizio e nel primo mese dell’esercizio successivo, verificandone la corretta registrazione per competenza in base al riscontro con gli estratti conto bancari o altra documentazione di supporto.
Verificare la congruità dell’accantonamento a note credito da emettere per premi, in base agli accordi
stipulati con i clienti. x x x x x x
Analizzare a campione le note credito emesse nell’esercizio successivo. Per quelle di competenza
dell’esercizio in esame, verificarne il corretto accantonamento in bilancio. x x x x
In caso di mancata risposta svolgere procedure alternative (incassi successivi o riscontro documentale). x x x x
Analizzare le schede contabili dei ricavi di vendita. Selezionare eventuali operazioni di vendita anomale e/o inusuali per tipologia o importo. Verificare la corretta registrazione e classificazione contabile, sulla base della relativa documentazione di supporto.
x x x x
APPLICAZIONE ISA PMI – CNDCEC
Segue Crediti
Area Fattori di
rischio Valutazione
del rischio Principali procedure di revisione
Crediti clienti ed effetti
attivi
Perdite su crediti
Alto - Richiesta di conferma per 30% dei saldi al 31.12.0X
- Analisi dello scaduto per valutare possibili perdite sui crediti
- Conferma da legale esterno
Verifica crediti verso clienti
Accertamento dell’esistenza
Richiesta di conferma scritta
Analisi circolarizzazioni
Procedure alternative
Crediti verso clienti
Crediti verso clienti
Ottenere il partitario clienti e quadrare il saldo con il bilancio
Selezionare un campione di clienti, far preparare dalla società le lettere di conferma saldo (o di transazioni) e spedirle
Far riconciliare dalla società i saldi confermati (lettere ricevute dal revisore) con quelli del partitario
Svolgere procedure alternative (controllo bolle, fatture, ordini,
pagamenti successivi ecc.) per tutti i clienti che non hanno risposto
Controllare, a campione, i pagamenti successivi alla data di bilancio
Ottenere ed analizzare la lista delle note di credito emesse dopo
la data di bilancio e degli eventuali insoluti dopo la data di bilancio
cliente
chiusura 31.12.2013
area CREDITI VS CLIENTI preparato da
in data rivisto da
Denominazione
codice
conto w/p 31.12.2013 31.12.2012 variazione note
Clienti Italia Terzi 12301001
9.101.353.097 1.560.138 (207.041)
Clienti Esteri 12302001
9.101.825.902 2.303.582 (477.680)
Clienti per fatture da emettere 12302401
9.2050.671 4.249 46.422
Clienti in sofferenza 12302501
9.10525.072 367.549 157.523
Tratte all'incasso Italia c/fronteggiato 12303102 8.638 8.638
Riba in portafoglio 12303201
1188.761 120.486 (31.725)
Pop Lodi Ri.ba c/fronteggiato 12303302
11 280.467 100.092180.375
Unicredit Ri.ba c/fronteggiato 12303303
11 76.796 264.145(187.349)
Intesa Ri.ba c/fronteggiato 12303312
11428.592
259.720168.872
Pop. Vicenza Ri.ba c/fronteggiato 12303316
11 258.084 63.929194.155
F.do rischi su crediti 12303701 (416.946) (378.740) (38.206)
Note Credito da emettere 23050201
9.30(161.381) (158.551) (2.830)
Bergamo Fronteggiato
1126.100 0 26.100
TOT 4.343.854 4.506.599 (162.745)