del rischio riciclaggio
Pierluigi Bevilini
Presidente di BVIDAX S.r.l.
Bergamo, 27 novembre 2013
Agenda
Presentazione di BVIDAX
Perimetro normativo
Scenario
Sistema ASKit: modulo AML
Sistema ASKit: AML_screen shots
Sistema ASKit: AML “cruscotto di controllo”
Presentazione di BVIDAX: chi siamo
I partecipanti al capitale sociale della BVIDAX sono persone giuridiche che condividono la «vision» nel progetto «STB – Software Technology Banking» indispensabile per l’erogazione di servizi bancari, finanziari, d’investimento, di controllo e di monitoraggio - in modalità ITO (Information Technology Outsourcing) e o BPO (Business Process Outsourcing) – regolati da puntuali SLA tra la BVIDAX e il Cliente.
I soci:
Best Vision Italia S.r.l. –
controllata dalla Best Vision Holding SA (BVH).Tutte le società facenti capo alla BVH operano sostanzialmente nel mercato bancario e finanziario ed hanno progettato e sviluppato un completo sistema informatico di «Private Banking» che viene commercializzato in Svizzera e a livello internazionale. Le società attraverso il loro sistema informatico erogano anche servizi ITO e BPO;
Daxtor S.r.l.
è una piccola azienda della provincia di Bolzano che si occupa di sviluppi «tailor-made» di software in ambito finanziario, in grado di gestire e rispondere alle esigenze di grandi Clienti. Difatti, ha sviluppato il «PBOffice» (Private Banking Office), dedicato soprattutto alle reti distributive di Promotori Finanziari e di Consulenti Finanziari indipendenti.Presentazione di BVIDAX: la mission
CREARE
VALORE
NEL TEMPO
elevando il «capitale di relazione» attraverso «soluzioni collaborative» con «Clienti Partner» - nel disegno dell’offerta personalizzata - e «Fornitori Partner», a supporto operativo del Business, tramite l’erogazione di soluzioni e servizi:
ITO – Information Technology Outsourcing
BPO – Business Process Outsourcing
Perimetro normativo
Decreto legislativo 231/2007 e successive modificazioni
INTERMEDIARI
Provvedimento BI del 23-12-2009 «Disposizioni attuative per la tenuta dell’archivio unico informatico (AUI) e per le modalità semplificate di registrazione».
Provvedimento BI del 24-8-2010 recante gli «indicatori di anomalia» per gli intermediari.
Provvedimento BI del 10-3-2011 recante «Disposizioni attuative in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l’utilizzo degli
intermediari e degli altri soggetti che svolgono attività finanziaria a fini di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo».
Provvedimento BI del 11-4-2011 recante «Disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela».
Provvedimento BI del 4-5-2011 recante istruzioni sui dati e le informazioni da inserire nelle «segnalazioni di operazioni sospette».
Provvedimento BI del 22-12-2011 recante disposizioni per l’invio di dati aggregati.
Flusso S.AR.A.
PROFESSIONISTI
Decreto del Ministero della Giustizia del 16-4-2010 «Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l’individuazione di operazioni sospette di riciclaggio da parte di talune categorie di professionisti e dei revisori contabili».
Scenario
SOGGETTI DESTINATARI
Intermediari Professionisti
IDENTIFICAZIONE DEL CLIENTE, OBBLIGHI DI ADEGUATA VERIFICA
Ordinari Semplificati Rafforzati
Determinazione del «profilo di rischio
Monitoraggio in continuo
SOGGETTI DI SUPPORTO AI DESTINATARI PER L’ADEGUATA VERIFICA
Information Brokers
REGISTRAZIONE DATI E SEGNALAZIONI
Archivio Unico Informatico (AUI)
Segnalazioni AntiRiciclaggio Aggregate (flusso S.AR.A)
Scenario
Obbligo di:
registrazione dati anagrafici e quelli relativi alla prestazione resa
conservazione documenti relativi alla prestazione resa compreso i dati
identificativi dell’eventuale titolare effettivo
Fascicolo Cliente
Cartaceo Digitale
Soggetto Destinatario Identificazione Cliente
Adeguata Verifica Monitoraggio
Soggetto di supporto
Operazioni Transazioni /
Sistema ASKit: modulo AML
Un processo efficiente deve minimizzare il rischio residuo dovuto a transazioni “anomale” non rilevate …
Operazioni / Transazioni Clientela Destinatario
Operazioni / Transazioni con indizi di riciclaggio
Operazioni / Transazioni
rilevate Elevato rischio
residuo
Sistema ASKit: modulo AML
... e allo stesso tempo ridurre i falsi allarmi che generano costi e perdite di profitto
Operazioni / Transazioni Clientela Destinatario
Operazioni / Transazioni con indizi di riciclaggio
Operazioni / Transazioni rilevate
Falsi allarmi
Sistema ASKit: modulo AML
Sistema ASKit: modulo AML
Le funzionalità di ASKit si applicano nei seguenti principali domini:
Rating dei clienti e delle relative relazioni di affari (KyC)
Rating delle operazioni/transazioni e relativi indizi di rischio (KyT)
Interfaccia e matching automatici con le segnalazioni provenienti da servizi esterni specializzati (esempio: World-Check, SGR, ecc.)
Sistema ASKit: modulo AML
Rating Clienti
(°) Il “Responsabile Antiriciclaggio” definisce le regole per calcolare il rating di rischio:
dei Clienti, sulla base di un formulario che integra un sistema di punteggi;
sulla natura delle relazioni d’affari intrattenute con i Clienti.
(°)Politically exposed persons (PEP) assumono sempre reting di rischio elevato.
Rating operazioni / transazioni
In base alle regole definite, il sistema:
rileva le operazioni/transazioni che presentano indizi di riciclaggio;
identifica tutte le operazioni/transazioni compiute dai Clienti con un elevato rating di rischio, unitamente alle operazioni/transazioni che, per natura, importo e frequenza, assumono un punteggio di rischio superiore ad una determinata soglia di allarme.
Sistema ASKit: modulo AML
1. Il rating di una transazione non è determinato in modo assolutistico, ma può essere diversamente ponderato in relazione al Cliente e alla rispettiva relazione d’affari,
(esempio: l’importo delle operazioni / transazioni, quale indicatore che concorre a determinare il rating, è ponderato in funzione delle
disponibilità del Cliente e della tipologia del suo business).
2. Il “Responsabile Antiriciclaggio” riceve le segnalazioni / informazioni di allarme (warning) generate dal sistema che, supporta tutto l’iter di due diligence, gestendo tutte le interazioni con “destinatari” coinvolti nel processo per le note integrative, approvazioni / rettifiche / rigetti di ogni fase operativa, a sua volta, personalizzabile secondo le prassi applicate da ciascun “destinatario”.
3. Le segnalazioni - del sistema - di allarme, di status e di funzionamento vengono inviate/trasmesse o messe a disposizione:
3.1. on_line, interagendo con il Sistema ASKit,
3.2. in tempo reale, in modalità “push”, tramite il “cruscotto di
controllo”, in fase di sviluppo, che interagisce con il Sistema ASKit.
Responsabile Antiriciclaggio = Compliance Officer
Sistema ASKit: modulo AML
Sistema ASKit: AML screen shots
Due Diligence
Sistema ASKit: AML screen shots
Due Diligence
Sistema ASKit: AML screen shots
Numeri di telefono, e_mail, web
Sistema ASKit: AML screen shots
CRR
Sistema ASKit: AML screen shots
Sistema ASKit: screen shots
Task List & Workflows
Sistema ASKit: AML screen shots
Sistema ASKit: AML “cruscotto di controllo”
A-M-B A-M-B A-M-B A-M-B A-M-B A-M-B Il Cliente fornisce informazioni…….
Il Cliente si mostra riluttante a …….
Il Cliente mostra una inusuale …….
…….
Richiesta di prestazioni …….
…….
Proposta di regolare …….
…….
Richiesta, in assenza di …….
…….
Acquisto di beni a un prezzo …….
…….
Operazioni contabili aventi …….
F.(n) …….
A. CLIENTE
B. MODALITA' DI ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI PROFESSIONALI C. MODALITA' DI PAGAMENTO DELL'OPERAZIONE
D. OPERAZIONI AVENTI A OGGETTO BENI IMMOBILI O MOBILI REGISTRATI
F. OPERAZIONI CONTABILI E FINANZIARIE
D.15 D.(n) E.17 E.(n) F.23 A.(n) B.8 B.(n) C.11 C.(n)
INDICATORE DI ANOMALIA /// RISCHIO <=>
A.1
NOTA INTEGRATIVA
A.2 A.3
GESTIONE RISCHIO DI RICICLAGGIO
E. COSTITUZIONE E ALLA AMMINISTRAZIONE DI IMPRESE, SOCIETA' TRUST ED ENTI ANALOGHI
DESTINATARI: PROFESSIONISTI E REVISORI CONTABILI
Pierluigi Bevilini
Presidente di BVIDAX S.r.l.