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Gestire informazione

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Academic year: 2021

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(1)

Le reti di calcolatori

Università degli Studi di Salerno

Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione

Informatica generale (matr. Dispari) Docente: Angela Peduto

A.A. 2007/2008

Angela Peduto - Informatica generale A.A. 2007/08

2

Gestire informazione

creare, acquisire

IN IN OUT OUT

elaborare presentare,

attuare archiviare

comunicare PROCESS

tradizionalmente l’enfasi è su

mentre oggi si sta spostando su

cioè cio è sull’ sull ’interconnessione in interconnessione in

rete dei sistemi di elaborazione

rete dei sistemi di elaborazione …

(2)

Angela Peduto - Informatica generale A.A. 2007/08

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Cos’è una rete di calcolatori?

z Definizione: insieme di dispositivi di calcolo, autonomi e interconnessi

Motivazioni:

z supporto alla comunicazione tra utenti

z es. nuovi servizi di comunicazione (es. e-mail, WWW)

z comunicazione tra calcolatori elettronici

z Condivisione di informazione (es. pagine web, basi di dati)

z Condivisione di dispositivi e risorse (es. stampanti, supporti di memorizzazione)

z Accesso a calcolatori remoti

z Calcolo distribuito, sistemi scalabili

Angela Peduto - Informatica generale 4

Reti di calcolatori

z Una rete di calcolatori è un insieme di dispositivi autonomi, cioè in grado di eseguire e svolgere autonomamente i compiti

programmati di calcolo e di comunicazione, interconnessi tra loro da supporti fisici alla trasmissione di segnali.

z Non sono considerate reti di calcolatori, ad esempio, né le reti di comunicazione telefonica (i cui terminali telefonici non sono dispositivi autonomi), né le reti di distribuzione televisiva (in quanto i televisori non sono dispositivi autonomi in grado di comunicare informazione).

z Nel prosieguo della presentazione, con il generico termine di

"rete" o "rete di comunicazione" intenderemo implicitamente solo

le reti di calcolatori elettronici.

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Angela Peduto - Informatica generale A.A. 2007/08

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Reti di calcolatori (2)

z Rete : È un insieme di calcolatori e dispositivi collegati fra loro in modo tale da permettere lo scambio di dati

z es: la rete del vostro centro di calcolo, Internet

z Ogni calcolatore o dispositivo viene detto nodo ed è identificato da un indirizzo univoco all’interno della rete

z es: un PC, una stampante, etc...

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Evoluzione dei sistemi informativi

z z Da organizzazione centralizzata … Da organizzazione centralizzata …

z

tanti “terminali” collegati allo stesso calcolatore (in genere un mainframe);

z

z … … a organizzazione distribuita … a organizzazione distribuita …

z

tanti PC collegati tra di loro;

z

la rete di collegamento tra i PC è il mezzo principale per condividere le informazioni e le risorse

z z … … attraverso operazioni di downsizing attraverso operazioni di downsizing (= riduzione delle (= riduzione delle dimensioni)

dimensioni) … …

z

crescita e diffusione delle reti sono state assai disomogenee:

z

in ogni sede o edificio dell’azienda si è dapprima realizzata una rete locale che servisse alle proprie esigenze;

z

poi si è rivelato necessario collegare le diverse sedi mediante una rete geografica;

z

z … … e di internetworking e di internetworking ( (=collegamento =collegamento di reti diverse) di reti diverse)

z

evoluzione bottom-up della rete aziendale:

z

integrazione delle diverse reti locali;

z

interesse verso l’organizzare di reti di calcolatori aziendali multiprotocollo.

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La struttura dei sistemi informatici come metafora dell’organizzazione dei sistemi informativi

PC stand alone Rete di PC

Informazione Informazione centralizzata

centralizzata Informazione Informazione

“sparpagliata sparpagliata” Informazione Informazione distribuita e distribuita e coordinata coordinata Mainframe

terminali

Angela Peduto - Informatica generale 8

Dai mainframe alle reti

z

z Evoluzione dell’ Evoluzione dell ’organizzazione dei sistemi informatici organizzazione dei sistemi informatici

z

dall’organizzazione centralizzata basata su mainframe e terminali

z

all’organizzazione distribuita

z

z Downsizing Downsizing

z

riduzione delle dimensioni dai grandi mainframe di un tempo ai personal computer in rete di oggi

z

creazione di grandi reti di calcolatori, la cui crescita e diffusione sono state in genere assai disomogenee;

z

evoluzione bottom-up (dal basso);

z

Internetworking e Internet

z

z Diffusione di calcolatori portatili (laptop Diffusione di calcolatori portatili ( laptop, , notebook notebook) )

z

creazione di reti senza fili (wireless),

z

collegamento a Internet o alle reti aziendali come se il dispositivo fosse collegato alla rete fissa.

z z Evoluzione dei sistemi mainframe Evoluzione dei sistemi mainframe

z

crisi del mercato negli anni Ottanta

z

nuovo sviluppo dalla seconda metà degli anni Novanta

z

diffusione delle applicazioni di e-business

z

ruolo dei sistemi capaci di elaborare grosse quantità di transazioni

z

nei sistemi attuali i mainframe sono collegati a una rete di calcolatori

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Tassonomia delle reti di calcolatori

z

z Per tipologia della connessione Per tipologia della connessione

z reti multipunto (broadcast)

z reti punto-a-punto

z

z Per estensione della rete Per estensione della rete

z Reti locali

(Local Area Network, LAN)

z Reti metropolitane

(Metropolitan Area Network, MAN)

z Reti geografiche

(Wide Area Network, WAN)

z Altre reti

z

Reti personali

(Personal Area Network, PAN)

z

“reti di reti” (internetwork)

10

Tassonomia delle reti di calcolatori (2)

z z Per tipologia della connessione Per tipologia della connessione

z

reti multipunto (broadcast)

z

il sistema di trasmissione è condiviso da tutti i calcolatori della rete;

z

a ogni calcolatore è associato un indirizzo di rete,

z

un pacchetto inviato sulla rete raggiunge tutti i calcolatori della rete, ma solo il calcolatore il cui indirizzo corrisponde a quello presente nel messaggio lo tratterrà per elaborarlo.

z

reti punto-a-punto

z

la rete è costituita da un insieme di connessioni individuali tra coppie di calcolatori;

z

un pacchetto inviato da un calcolatore all’altro deve seguire un percorso attraverso i nodi della rete (instradamento)

z z Per estensione della rete Per estensione della rete

z

Reti locali

(Local Area Network, LAN),

z

dispositivi nello stesso edificio o in edifici adiacenti;

z

WLAN (Wireless LAN) senza cablaggio.

z

Reti metropolitane

(Metropolitan Area Network, MAN)

z

dispositivi nella stessa area urbana;

z

diffuse soprattutto nelle maggiori metropoli.

z

Reti geografiche

(Wide Area Network, WAN)

z

dispositivi in un’ampia area geografica.

z

Altre reti

z

Reti personali (Personal Area Network, PAN)

ƒ

dimensioni inferiori a quelle delle reti locali

ƒ

dispositivi di uso personale, (PC portatili, telefoni cellulari, PDA, …).

z

“reti di reti” (internetwork)

ƒ

collegamento di più reti diverse tra loro

(dispositivi hardware e/o protocolli software).

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z z Per tipologia della connessione Per tipologia della connessione

z reti multipunto (broadcast)

z il sistema di trasmissione è condiviso da tutti i calcolatori della rete;

z a ogni calcolatore è associato un indirizzo di rete,

z un pacchetto inviato sulla rete raggiunge tutti i calcolatori della rete, ma solo il calcolatore il cui indirizzo corrisponde a quello presente nel messaggio lo tratterrà per elaborarlo.

z reti punto-a-punto

z la rete è costituita da un insieme di connessioni individuali tra coppie di calcolatori;

z un pacchetto inviato da un calcolatore all’altro deve seguire un percorso attraverso i nodi della rete (instradamento)

Angela Peduto - Informatica generale 12

Tassonomia delle reti di calcolatori (3)

z Sono classificate per estensione

z reti locali LAN (Local Area Network)

consentono di collegare fra loro dispositivi nello stesso edificio o in edifici adiacenti

es : le rete del vostro centro di calcolo

z reti metropolitane MAN (Metropolitan AN) consentono il collegamento di dispositivi nella stessa

area urbana

es : la rete civica pisana, la rete privata

dell’Università

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Tassonomia delle reti di calcolatori (4)

Estensione (segue)

z reti geografiche WAN (Wide AN)

collegano dispositivi diffusi su un’ampia area geografica

es : in genere tutte le reti che devono attraversare suolo pubblico (due sedi distanti della stessa ditta)

z reti di reti (internetworking)

collegano fra loro più reti diverse (in termini sia di hardware che di software) mediante opportuni elementi di interfaccia

es: Internet

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come?

cosa stai dicendo? ok!

è è necessario che esista necessario che esista un  u n canale fisico canale fisico adatto adatto (requisito per la 

(requisito per la connessione connessione fisica) fisica )

mi senti?

occorre predisporre una infrastruttura fisica:

degli strumenti per trasferire i segnali tra i comunicanti

Angela Peduto - Informatica generale 16

è è necessario avere necessario  avere competenze competenze linguistiche lingu istiche comuni comuni (requisito per 

(requisito per la la trasmissione tras missione) )

mi capisci?

occorre concordare dei protocolli di trasmissione:

delle regole per interpretare i segnali “a basso livello”

what? I can hear you, but I don’t understand

what you’re saying !

certamente!

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Angela Peduto - Informatica generale A.A. 2007/08

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è è necessario a necessario  a vere vere competenze di competenze  di contenuto contenuto comuni comuni (requisito per la 

(requisito per la comunicazione comunicazione) )

occorre concordare un protocollo applicativo:

delle regole per interpretare i segnali “ad alto livello”

possiamo parlare di trasmissione dati?

prego??? non spererai che ti capisca o che ti dica qualcosa al riguardo ?!

bene: cominciamo pure!

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z z Se le soluzioni adottate per soddisfare le tre Se le soluzioni adottate per soddisfare le tre precondizioni sono efficienti, la comunicazione si precondizioni sono efficienti, la comunicazione si realizza come se esse non fossero pi

realizza come se esse non fossero più ù necessarie necessarie ( (“ “trasparenza trasparenza” ” dei protocolli e dell dei protocolli e dell’ ’infrastruttura) infrastruttura)

cosa pensi dei problemi attuali di TCP/IP?

ritengo che IPv6 sarà

fondamentale nel futuro

(10)

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1. 1. il mittente stabilisce il contenuto del messaggio che intende il mittente stabilisce il contenuto del messaggio che intende comunicare al destinatario;

comunicare al destinatario;

2. 2. eventualmente con il supporto di un traduttore, il mittente eventualmente con il supporto di un traduttore, il mittente formula questo contenuto in accordo al protocollo applicativo;

formula questo contenuto in accordo al protocollo applicativo;

3.

3. eventualmente con il supporto di un traduttore, il mittente eventualmente con il supporto di un traduttore, il mittente riformula questo messaggio in accordo al protocollo di riformula questo messaggio in accordo al protocollo di

trasmissione e lo invia sul canale di trasmissione nella forma d trasmissione e lo invia sul canale di trasmissione nella forma di i un segnale;

un segnale;

4. 4. il canale di trasmissione trasferisce questo segnale al il canale di trasmissione trasferisce questo segnale al destinatario;

destinatario;

5.

5. il destinatario riceve questo segnale e, eventualmente con il il destinatario riceve questo segnale e, eventualmente con il supporto di un traduttore, lo interpreta come un messaggio in supporto di un traduttore, lo interpreta come un messaggio in accordo al protocollo di trasmissione;

accordo al protocollo di trasmissione;

6. 6. eventualmente con il supporto di un traduttore, il destinatario eventualmente con il supporto di un traduttore, il destinatario interpreta questo messaggio in accordo al protocollo

interpreta questo messaggio in accordo al protocollo applicativo;

applicativo;

7.

7. il destinatario acquisisce il contenuto del messaggio. il destinatario acquisisce il contenuto del messaggio.

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(11)

Angela Peduto - Informatica generale A.A. 2007/08

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I protocolli di comunicazione

z

z Per comunicare i calcolatori debbono seguire delle le regole: Per comunicare i calcolatori debbono seguire delle le regole:

i protocolli di comunicazione i protocolli di comunicazione. .

z

z I protocolli di comunicazione specificano: I protocolli di comunicazione specificano:

z

i formati dei dati,

z

la struttura dei pacchetti (includendo la definizione delle informazioni di controllo)

z

la velocità di trasmissione

z

z

z Definire tutte queste proprietà Definire tutte queste propriet à tramite un unico protocollo è tramite un unico protocollo è praticamente impossibile, per questo si definisce

praticamente impossibile, per questo si definisce un insieme di un insieme di protocolli

protocolli: :

z

ogni protocollo gestisce univocamente una componente ben definita della comunicazione

z

ogni protocollo condivide con gli altri protocolli i dati di cui essi necessitano.

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Architetture di protocolli a livelli

z

z Ogni protocollo formalizza un diverso livello di astrazione Ogni protocollo formalizza un diverso livello di astrazione della comunicazione tra calcolatori.

della comunicazione tra calcolatori.

z

z Le funzioni associate a ogni livello sono ben definite e Le funzioni associate a ogni livello sono ben definite e omogenee tra loro.

omogenee tra loro.

z z Un cambiamento nel protocollo di un livello non influenza i Un cambiamento nel protocollo di un livello non influenza i protocolli definiti per gli altri livelli.

protocolli definiti per gli altri livelli.

z z Scopo di ogni livello è Scopo di ogni livello è di fornire servizi alle entità di fornire servizi alle entit à del livello del livello immediatamente superiore, mascherando il modo in cui immediatamente superiore, mascherando il modo in cui questi sono implementati e sfruttando opportunamente i questi sono implementati e sfruttando opportunamente i servizi che gli vengono a sua volta forniti dal livello servizi che gli vengono a sua volta forniti dal livello immediatamente inferiore.

immediatamente inferiore.

z z Le interfacce tra i diversi livelli sono strutturate in modo da Le interfacce tra i diversi livelli sono strutturate in modo da ridurre il pi

ridurre il più ù possibile la necessit possibile la necessità à di scambi di di scambi di informazione da un livello all

informazione da un livello all’ ’altro. altro.

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