• Non ci sono risultati.

L’era glaciale il Mulino, Bologna giugno 2011 (pagg.132)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "L’era glaciale il Mulino, Bologna giugno 2011 (pagg.132)"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Presentazione del volume Raffaele Sardella

L’era glaciale

il Mulino, Bologna giugno 2011 (pagg.132)

Presentazione tratta da https://www.mulino.it/

Un fenomeno iniziato poco più di 2 milioni e mezzo di anni fa che ha avuto un ruolo determi- nante nella formazione del paesaggio attuale e nella diffusione ed evoluzione degli organismi viventi: sono le oscillazioni climatiche - note come glaciazioni - che hanno caratterizzato l'era Quaternaria, lasciando numerose testimonianze anche nella nostra penisola. Ghiacciai, fiumi e vulcani, fossili di specie estinte come mammuth e iene giganti, e infine la conformazione attua- le delle nostre coste testimoniano infatti come l'Italia sia stata un crocevia di migrazioni, adat- tamenti ed evoluzioni. Un affascinante viaggio per capire i rapporti tra clima e storia naturale.

Raffaele Sardella, paleontologo, è ricercatore nella Sapienza - Università di Roma e dal 2009 presidente dell'Istituto Italiano di Paleontologia Umana. In questa stessa collana ha pubblicato Storia della vita sulla Terra (2009).

INDICE

I. L'era glaciale

Le glaciazioni nella storia della terra Definire il Quaternario

Il segno dei ghiacci Ospiti caldi e ospiti freddi

Testimonianze del passato: datare con i fossili

«Orologi» geologici

II. Studiare il clima del passato Cicli astronomici e glaciazioni L’avvento della paleoceanografia

Montagne e correnti oceaniche influenzano il clima III. All'origine del paesaggio attuale

I ghiacciai

I fiumi: un archivio della storia del territorio I vulcani

Fra terra e mare

IV. L'Italia nel Quaternario Uno stivale nel Mediterraneo La foresta fossile di Dunarobba Il Valdarno superiore

Le cave di Apricena

Gli elefanti della campagna romana Isole- non isole

Il Salento

(2)

V. Tra Africa e Asia: la grande danza in Europa Il clima e il ritmo dell’evoluzione

Savane e praterie

Il dominio delle iene giganti Uomini e buoi

Il grande freddo Conclusioni

Per saperne di più

Riferimenti

Documenti correlati

Il profilo tracciato nel volume segue, dal sesto secolo a oggi, l'evoluzione di questo paese immenso, culla di religioni e civiltà: dai regni medievali all'impero Moghul,

Dal Mare del Nord alla Normandia, dall’Inghilterra alla Scozia e all’Irlanda, dall’Italia meridiona- le alla Sicilia, che i normanni riconquistarono sconfiggendo i saraceni e

Il volume ricostruisce la vicenda di questo importante pro- tagonista della cultura medievale, mettendo in luce i principali aspetti del suo pensiero, analiz- zando i

Eppure Arabi ed Europei non riuscirono a fondere una consapevole intesa: soprattutto da parte cristiana, ani- mata da un istinto politico di rivalsa, fu eretta una barriera

È questo il sito più settentrionale fra i pochi che documentano la prima presenza di esseri umani (o quasi-umani) fuori dal continente africano, collocato nella posizione ideale

Giorgio Manzi insegna Paleoantropologia, Ecologia umana e Storia naturale dei primati alla Sapienza - Università di Roma, dove è direttore del Museo di Antropologia

L’invasione di specie aliene nelle acque interne è ancora più preoc- cupante se si pensa che il livello di determinazione richiesto per l’attività di monitoraggio biologi- co

Tale affermazione trova approfondimento nei tre capitoli successivi, dove l’indagine si concentra sulla nascita del romanzo nell’accezione moderna del termine, dopo aver