MYANMAR CHIN-MERGUI
Festival Chin e Zingari del Mare
Tra monti e mare, etnie e villaggi in zone semisconosciute al turismo 16 giorni – in hotel e barca
Un originale itinerario etnografico, paesaggistico e naturalistico che combina il remoto Stato del Chin allo sconosciuto Arcipelago delle Isole Mergui (Myeik), angoli tra i meno globalizzati del Sud-est asiatico. Si inizia con un volo verso nord a Bagan, una delle antiche capitali birmane, famosa per le sue vaste e imponenti rovine tra le più ricche e importanti dell’Asia, da dove si intraprende un avventuroso viaggio via terra nell’isolato Stato del Chin fino a raggiungere le cittadine montane di Kanpetlet e Mindat, nei cui dintorni vivono diversi sottogruppi della minoranza etnica Chin. Di discendenza tibeto-birmana, i Chin si distinguono soprattutto per gli elaborati tatuaggi facciali delle donne, che presentano svariati e particolari motivi ornamentali: puntini, tele di ragno, linee, anelli concatenati...
Dopo la partecipazione alle celebrazioni del colorato Festival dei Chin a Mindat si rientra in volo a Yangon per proseguire sempre in volo, questa volta verso sud, per Kawthoung. Da Victoria Point, il punto più meridionale del Myanmar continentale, si prosegue con un’entusiasmante navigazione tra le selvagge e splendide Isole Mergui, abitate dalla mitica minoranza etnica dei Salons o Moken, gli “zingari del mare”. Nyaung Wee Kyun, Bo Cho Kyun (Eyles Island), Lampi Kyun (Sullivan’s Island), Kyun Philar (Grest Swinton island), Nga Mann Island… sono veri e propri paradisi tropicali, dove oltre a bagni in insenature di acqua cristallina, coronate da incantevoli spiagge, e snorkeling su meravigliose barriere coralline, abitate da decine di specie di vivaci pesci variopinti, si visitano interessanti villaggi e si effettuano camminate e giri in kayak per ammirare le bellezze naturali delle isole.
PROGRAMMA DI VIAGGIO –
Partenza del 15 Febbraio 2021 1° giorno / Italia – SingaporePartenza in tarda mattinata da Milano Malpensa per Singapore con volo di linea Singapore Airlines. Pernottamento a bordo.
Pasti: pranzo e cena a bordo.
2° giorno / Singapore – Yangon
Arrivo a Singapore presto al mattino e proseguimento nel primo pomeriggio con volo di linea Silk Air per Yangon (N.B. Le circa 7.5 ore di attesa possono essere impiegate per una breve visita di Singapore facilmente raggiungibile in treno veloce di superficie direttamente dall’aeroporto). Arrivo a Yangon, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento in hotel. Pur non essendo più la capitale ufficiale del Myanmar, Yangon rimane la città più grande e più importante, dal punto di vista commerciale del paese. Le strade piene di vita, fiancheggiate da bancarelle, i mercati all’aperto e l’architettura coloniale, una delle più affascinanti del Sud-est asiatico, la rendono una città molto interessante. In serata visita della Pagoda Shwedagon, il simbolo del Paese, una meraviglia di armonia e splendore.
Quando, nel 486 a.c., Buddha morì, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, “La pagoda dei sacri capelli vivi” contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommità ricoperto da migliaia di pietre preziose. Attorno si ergono molte altre pagode minori, piccoli stupa e templi. I fedeli che pregano inginocchiati, l’aria che profuma di incenso, il silenzio… creano un’atmosfera estremamente mistica. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione a bordo, pranzo e cena liberi.
3° giorno / Yangon – volo per Bagan – Chauk – Kanpetlet (circa 160 km) Il colorato mercato lungo il fiume Irawaddy e il montuoso Stato Chin
Di primo mattino trasferimento all’aeroporto per il volo di linea per Bagan. Arrivo a Bagan, incontro con lo staff locale e partenza immediata verso sud, lungo la riva sinistra del fiume Irawaddy, per il villaggio di Chauk. Sosta per la visita dell’interessante mercato locale. Attraversato il ponte sul fiume Irawaddy si prosegue verso nord-ovest per Kanpetlet, nello Stato Chin, lungo un percorso su
strada di montagna che offre begli scorci panoramici e richiede dalle 7 alle 8 ore di trasferimento. Prima di arrivare a Kanpetlet sosta in un paio di villaggi chin per un primo incontro con le donne dai tatuaggi facciali. Nel tardo pomeriggio arrivo a Kanpetlet (1.600), piacevole e tranquilla località di montagna. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione con breakfast-box, pranzo in ristorante locale, cena in hotel.
Confinante con il Bangladesh e con gli stati indiani del Mizoram e del Manipur, il Chin State si estende su una superficie, quasi interamente montagnosa, di oltre 130.000 miglia quadrate. La posizione geografica, la conformazione del territorio, le poche e non sempre praticabili vie di comunicazione e la carenza di strutture, hanno contribuito all’isolamento della regione dal resto della nazione. Il Chin State conta circa 450.000 abitanti, appartenenti all’etnia omonima. Di discendenza tibeto-birmana il gruppo etnico dei Chin è costituito da 52 tribù, suddivise in nove gruppi. E’ al sud, nell’area che gravita intorno a Kanpetlet, al Monte Vittoria e a Mindat, che pulsa il cuore della cultura tradizionale Chin; qui si sono mantenute vive usanze e tradizioni, qui la religione animista è ancora diffusa e gli sciamani, figure importanti per la comunità, celebrano tuttora riti propiziatori. I Chin si distinguono per i particolari tatuaggi facciali delle donne. Si tramanda che la pratica del tatuaggio, che risale a circa un migliaio di anni fa, sia nata dalla necessità di proteggere le giovani donne Chin dalle razzie dei birmani. Con il passare del tempo questa forma di “trucco permanente” divenne un simbolo di identità e allo stesso tempo di seduzione. Purtroppo i tempi moderni stanno spazzando via questa tradizione e oggi è possibile osservare i tatuaggi solo sui visi delle donne anziane o di mezza età.
4° giorno / I dintorni di Kanpetlet
I villaggi delle donne dai tatuaggi facciali
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita di alcuni villaggi Chin nei dintorni di Kanpetlet, dove vivono i sottogruppi Ngara, Yindu, Dai, Okpu, Magan, Mwyn, che parlano dialetti diversi e le cui donne praticano tatuaggi facciali con differenti motivi: puntini, tele di ragno, linee, anelli concatenati...
(N.B. Per visitare i villaggi è necessario fare delle brevi camminate di media difficoltà). Nel tardo pomeriggio rientro a Kanpetlet. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo in ristorante locale, cena in hotel.
5° giorno / Kanpetlet – Monte Victoria – Mindat (circa 60 km) Il Monte Vittoria e il villaggio Chin nei pressi di Mindat
Dopo la prima colazione partenza verso nord per Mindat lungo un percorso su strada di montagna che si inerpica sul Monte Victoria (3.000 m) tra una rigogliosa vegetazione caratterizzata dalle macchie rosse degli alberi di rododendro in fiore (da Febbraio ad Aprile). Si prosegue per un caratteristico villaggio chin nei pressi di Mindat che si raggiunge con un facile trekking in discesa di circa 1 ora (si inizia a camminare a monte del villaggio e si recuperano le auto a valle).
Interazione con la popolazione locale. Nel pomeriggio si prosegue per Mindat.
Pernottamento in semplice resort.
Pasti: colazione in hotel, pranzo in ristorante locale, cena in resort.
6° giorno / Mindat
Il Festival dei Chin con spettacoli di danza in abiti tradizionali da festa
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla festa nazionale dello Stato Chin, che viene organizzata ogni anno. Gli abitanti dei villaggi di tutto il Chin meridionale partecipano alle celebrazioni ufficiali del festival a Mindat, con spettacoli di danza in abiti tradizionali da festa. Sulle montagne intorno a Mindat vivono le tribù dei Munn, dei Makan e dei Dine che si differenziano per i diversi disegni dei tatuaggi. Le donne Munn hanno il viso tatuato da una serie di piccoli anelli concatenati che disposti a mezzaluna scendono dalle guance fino al collo; le donne Dine hanno invece il viso completamente tatuato da centinaia di piccoli punti; il tatuaggio delle donne Makan è costituito da un motivo di linee disposte a raggiera che fanno assomigliare il disegno alla ragnatela tessuta dal ragno. Una tradizione ancora in uso presso i Dine è l’utilizzo dei flauti da naso; quando un uomo vuole chiedere a una donna di sposarlo, si presenta alla promessa sposa
suonando un flauto con il naso, alcuni sostengono che talvolta anche la donna lo suona in segno di risposta affermativa. I Chin sono un popolo molto pacifico e non hanno mai avuto un esercito ribelle contro il regime centrale; molto ospitali, amano la famiglia, la vita e le cerimonie in comune. Pernottamento in semplice resort.
Pasti: colazione in resort, pranzo in ristorante locale, cena in hotel.
7° giorno / Mindat – Pauk – Pakokku – Bagan (circa 190 km) Dalle montagne del Chin alla pianura fluviale dell’Irawaddy
Dopo la prima colazione partenza per il viaggio di ritorno a Bagan lungo un percorso su strada di montagna che inizialmente attraversa foreste di tek e bambù e poi scende a valle tra le risaie. Se fortunati si assiste alla raccolta della linfa di palma che viene utilizzata per la produzione dello zucchero locale. Sosta nel villaggio di Pauk per la visita del mercato. Si prosegue per il villaggio di Pakokku dove si attraversa il fiume Irrawaddy su un ponte lungo 3 km. Arrivo a Bagan nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in resort, pranzo in ristorante locale, cena libera.
8° giorno / Bagan – volo per Yangon
Le stupefacenti rovine dell’antica capitale birnmana
Capitale dell’impero birmano per oltre due secoli, Bagan fu fondata nel 1044 da re Anawrahta, artefice dell’unificazione politica e culturale del Paese. Questa stupefacente zona archeologica, che copre una superficie di 40 km, lungo un’ansa del fiume Irawaddy, è una delle più ricche e importanti dell’Asia con più di 2.000 tra templi e pagode. Dopo la prima colazione intera giornata dedicata ai principali siti d’interesse: il coloratissimo mercato di Nyaung-Oo, con montagne di peperoncini rossi e di fragrante cannella, casse di frutti tropicali, mango e durian, pesce secco e frutti di mare, erbe medicinali e strani miscugli in bottiglia; la splendida Shwezigon Pagoda, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode; il Tempio di Htilominlo, famoso per i suoi stupendi pilastri scolpiti in gesso; il Monastero di Nathtaukkyaung, completamente in legno di tek; la scenografica Pagoda di Ananda, capolavoro assoluto di architettura; la Pagoda di Manuha, con le enormi immagini di Buddha; il Tempio di Dhamayangyi, il più grande tempio di Bagan; la fabbrica della lacca, tipica espressione artigianale di Bagan. Al termine delle visite trasferimento all’aeroporto di Nyaung U per l’imbarco sul volo di linea per
Yangon. Arrivo a Yangon, accoglienza e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi.
9° giorno / Yangon – volo per Kawthoung
Victoria Point: il punto più a sud del Myanmar continentale
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Kawthoung. Arrivo, accoglienza e sistemazione in hotel. Questo piccolo porto sulla punta più meridionale della Regione di Tanintharyi, il punto più a sud del Myanmar continentale, è separato dalla Thailandia dall’ampio estuario del fiume Pagyan. Gli inglesi chiamavano la cittadina Victoria Point, mentre i thailandesi Ko Song (Seconda Isola). Il nome birmano Kawthoung deriva dalla pronuncia sbagliata del toponimo thailandese. Si tratta di uno dei primi possedimenti britannici in Myanmar, acquisito dopo la prima guerra anglo-birmana del 1826.
Oggi la cittadina è un posto di confine piuttosto disorganizzato, punto di partenza per le escursioni in barca nell’Arcipelago delle Isole Mergui. Nel pomeriggio visita della città: il Parco Bayint Naung, la Strand Road e la Anandar Paya, che svetta in cima a una collina offrendo magnifiche vedute di Kawthoung.
Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel o con breakfast-box, pranzo e cena liberi.
10°-13° giorno / Kawthoung – navigazione tra le isole dell’Arcipelago di Mergui
Bagni, snorkeling e camminate sulle spiagge in un paradiso tropicale abitato dagli “zingari del mare”
Dopo la prima colazione trasferimento al porto, imbarco sulla nostra imbarcazione cabinata e partenza per la navigazione tra le magnifiche e sconosciute isole dell’Arcipelago di Mergui. L’itinerario si sviluppa tra le isole a nord di Kawthoung: Nyaung Wee Kyun, Bo Cho Kyun (Eyles Island), Lampi Kyun (Sullivan’s Island), Kyun Philar (Grest Swinton island), Nga Mann Island… veri e propri paradisi tropicali, dove oltre a bagni in insenature di acqua cristallina, coronate da incantevoli spiagge, e snorkeling su meravigliose barriere coralline, abitate da decine di specie di vivaci pesci variopinti, si visitano interessanti villaggi e si possono effettuare camminate o giri in kayak per ammirare le bellezze naturali delle isole.Pernottamenti a bordo dell’imbarcazione.
Pasti: colazioni, pranzi e cene a bordo dell’imbarcazione
I birmani erano soliti sostenere che l’Arcipelago di Mergui fosse composto da oltre 4.000 isole, ma gli inglesi ne hanno riconosciute solo 804 e si sono presi la libertà di battezzarne diverse. Alcune, però, sono note anche con i nomi birmani e altre perfino con i vecchi nomi thailandesi o arabi. La maggior parte di esse è disabitata, alcune sono poco più di affioramenti rocciosi, mentre altre ospitano minuscoli villaggi abitati da popoli misti composti da birmani e Salons o Moken, i mitici “zingari del mare”. Questo gruppo etnico, che conduce una vita nomade seguendo i venti marini, si sposta da un’isola a un’altra fermandosi per riparare le barche e le reti da pesca. Conta da 2.000 a 3.000 individui e, secondo gli esperti vivrebbe nella zona almeno dal 2000 a.C.. Completamente a loro agio nell’acqua, le famiglie Moken trascorrono la maggior parte del tempo a bordo di piccole imbarcazioni di legno chiamate kabang. Al raggiungimento della pubertà, i ragazzi si costruiscono le proprie barche, mentre le ragazze lasciano l’imbarcazione dei genitori solo quando si sposano.
14° giorno / Arcipelago di Mergui – Kawthoung – volo per Yangon
Dopo la prima colazione ultima navigazione tra le isole dell’Arcipelago di Mergui. Rientro a Kawthoung in tarda mattinata. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per il volo per Yangon. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione a bordo, pranzo e cena liberi.
15° giorno / Yangon – partenza
Il centro storico di Yangon con la sontuosa architettura coloniale
Dopo la prima colazione visita del centro storico di Yangon con la sontuosa architettura coloniale: il Central Post Office del 1908, con l’incantevole portico in stile Beaux Arts; lo Strand Hotel, inaugurato nel 1901 e gestito dai noti fratelli Sarkies (proprietari anche degli alberghi Raffles di Singapore e Eastern &
Oriental di Penang), nei suoi primi anni di apertura questo antico albergo ha avuto fra i suoi ospiti diversi personaggi illustri, tra cui Rudyard Kipling, George Orwell e W. Somerset Maugham; la Pansodan Street; che un secolo fa era il cuore della zona degli affari di Yangon; l’High Court, un edificio in Stile Regina Anna, con una torre campanaria munita di orologio e statue di leoni sul tetto; il Mahabandoola Garden, con il Monumento per l’Indipendenza; la Sule Paya, antico tempio di oltre 2000 anni e cuore geografico e commerciale del reticolo stradale progettato dagli inglesi. Si prosegue con la visita della Botataung Paya, antica pagoda situata sul fiume Yangon. La caratteristica più originale della struttura è il sorprendente corridoio rivestito d’oro, dal pavimento al soffitto, che corre serpeggiando attorno allo stupa dorato, vuoto all’interno e alto quasi 40 metri. Nel primo pomeriggio trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di linea Silk Air per Singapore. Arrivo a Singapore e proseguimento in coincidenza con il volo di linea Singapore Airlines per l’Italia.
Pernottamento a bordo.
Pasti: Colazione in hotel, pranzo libero, cena a bordo.
16° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa presto al mattino.
Sistemazioni previste:
Yangon: Jasmine Palace Hotel, 4* o similare (1 notte) Kanpetlet: Win Unity Hotel, 3* o similare (2 notti) Mindat: Mountain Oasis Resort, 2* o similare (2 notti) Bagan: Amazing Bagan Resort, 4* o similare (1 notte) Yangon: Jasmine Palace Hotel, 4* o similare (1 notte) Kawthaung: Victoria Cliff Hotel, 4* o similare (1 notte)
Arcipelago di Mergui: pernottamento a bordo dell’imbarcazione (4 notti) Yangon: Jasmine Palace Hotel, 4* o similare (1 notte)
Altre informazioni:
Cosa aspettarsi – Viaggio di grande interesse etnografico e paesaggistico, in zone remote e poco frequentate dal turismo. Occasione di fare piacevoli camminate, non particolarmente lunghe e faticose, tra i villaggi dei Chin e dei Moken. Per gli amanti del mare possibilità di snorkeling in acque ricche per varietà e quantità di specie marine. A bordo dell’imbarcazione è possibile (previa richiesta e verifica) noleggiare l’equipaggiamento da snorkeling. Sono disponibili 3/4 kayak a due posti per effettuare brevi escursioni nei momenti di pausa.
Naturalmente l’itinerario della navigazione tra le isole dell’Arcipelago di Mergui è subordinato alle condizioni del mare. Il Capitano è il responsabile della sicurezza dei passeggeri a bordo ed è quindi a sua completa e indiscussa discrezione quali, in che sequenza e quante isole si potranno visitare.
Organizzazione e trasporti – Si utilizzano minivan tipo Grand HiAce / HiAce Grand Cabin G / Hiace Commuter per gli spostamenti nello stato del Chin.
Quattro voli domestici di linea: Yangon-Bagan, Bagan-Yangon, Yangon- Kawthaung e Kawthaung-Yangon. Imbarcazione cabinata (vedi descrizione sotto) per la navigazione nell’Arcipelago di Mergui. Guida locale di lingua italiana e accompagnatore dall’Italia.
Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in hotel 4* a Yangon (3 notti), Bagan (1 notte) e Kawthaung (1 notte), in hotel 3* a Kanpetlet (2 notti) e in semplice resort a Mindat (2 notti); 4 pernottamenti a bordo dell’imbarcazione cabinata durante la porzione via mare. Pensione completa eccetto i pasti a Yangon, Bagan e Kawthaung (5 pranzi e 5 cene).
N.B. A bordo dell’imbarcazione sono disponibili 9 cabine (3 matrimoniali con servizi/docce privati, 2 matrimoniali con servizi/docce in comune e 4 doppie, con letti a castello, con servizi/docce in comune). Le 3 cabine matrimoniali con servizi/docce privati verranno assegnate, con pagamento di un supplemento, ai primi iscritti che ne faranno richiesta.
Clima – Tropicale, con tre differenti stagionalità: calda in pianura da Aprile a Maggio (ma piacevole in montagna), stagione delle piogge e alta umidità da Giugno a Settembre, fresca da Ottobre a Febbraio con clima secco e soleggiato.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.
Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare ottenibile personalmente via internet (la procedura deve essere attivata almeno un mese prima della partenza, l’importo pari a USD 50 deve essere versato con la propria carta di credito). E’
anche possibile ottenere il visto tramite la nostra intermediazione (al costo di € 75).
Il passaporto deve avere una validità di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel paese e almeno una pagina libera.
Grado di difficoltà – Il viaggio non è particolarmente impegnativo ma richiede un buono spirito di adattamento e di accettazione della vita in comune per la convivenza con altri partecipanti a bordo dell’imbarcazione. Quattro voli interni con possibilità di ritardi negli orari di partenza/arrivo. Facili camminate per raggiungere i villaggi della minoranza etnica Chin.
L’imbarcazione:
La Sea World 1 è un’imbarcazione cabinata di 20 metri di lunghezza che dispone di 3 cabine matrimoniali con servizi/docce privati, 2 cabine matrimoniali con servizi/docce in comune e 2 cabine doppie, con due cuccette, con servizi/docce in comune, tutte con aria condizionata. 2 toilets e 2 docce comuni.
Nota importante
Qualora a causa del Covid-19 subentrino modifiche nelle disposizioni nazionali che influiscano sui servizi inclusi, come ad esempio la necessità di mezzi di trasporto che garantiscano la distanza minima tra i passeggeri, le quote potrebbero subire delle variazioni. In caso di difficoltà di riapertura di alcune strutture previste, queste saranno sostituite con altre di pari categoria. Anche alcune visite potrebbero essere cancellate o sostituite con altre, in funzione di eventuali nuove regole di accesso ai siti di interesse. Faremo comunque il possibile per mantenere invariate quote e itinerario.
QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano:
€ 3.980 base 12-14 partecipanti
€ 4.200 base 10-11 partecipanti
Da aggiungere:
- partenza da altre città su richiesta
- supplemento singola in hotel (9 notti) € 420 - supplemento singola in barca (se disponibile) su richiesta
- supplemento cabina doppia con servizi/docce privati € 120/pax - tasse aeroportuali, security e fuel surcharge € 370 (circa) - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale di gestione pratica € 90
- visto consolare € 75
- permessi per le Isole Mergui (da pagare in loco) US$ 180
N.B. Il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione camera doppia con altro partecipante, previa verifica disponibilità.
Data di partenza unica: da lunedì 15 Febbraio a martedì 2 Marzo 2021
Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.
La quota comprende:
Voli di linea internazionali e locali in classe economica, trasferimenti privati da e per l’aeroporto, trasporti a terra con minivan, i pernottamenti in hotel in camere doppie con servizi privati, i pernottamenti a bordo dell’imbarcazione in cabine doppie, la pensione completa eccetto i pasti a Yangon, Bagan e Kawthaung, esperta guida locale di lingua italiana, accompagnatore italiano, gli ingressi ai siti d’interesse, le escursioni in barca, assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale o guida.
La quota non comprende:
I pasti a Yangon, Bagan e Kawthaung, le bevande, le mance, gli extra personali, i permessi speciali per l’Arcipelago Mergui (US$ 180), tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente
Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue:
Quota totale fino a: Costo a passeggero*
€ 1.000,00 € 50
€ 2.000,00 € 90
€ 3.000,00 € 130
€ 4.000,00 € 165
€ 5.000,00 € 190
€ 10.000,00 € 200
NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.
Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a
€ 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di
€ 55,00, da specificare espressamente all’operatore.
Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI
La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,84 in vigore nel mese di Novembre 2020. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.
Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento.
Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.
L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.
Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati.
Milano, 30.11.2020 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com