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INFORMAZIONI RELATIVE AL SERVIZIO IN OGGETTO:

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Academic year: 2022

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DISCIPLINARE DI GARA

per l’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera a) del D.Lgs. n.

50/2016, del servizio di elaborazione di uno studio di fattibilità relativo alla organizzazione delle attività di controllo accessi presso la sede comunale di Palazzo

Barbieri e altri uffici comunali – CIG Z6E248E099

INFORMAZIONI RELATIVE AL SERVIZIO IN OGGETTO:

A) AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

Comune di Verona – Direzione Generale – Piazza Bra n. 1 – 37121 Verona – tel. 045 8077665 – 8077522; fax 045 8077808.

Responsabile del procedimento: dott. Fabio Gamba PEC: direzione.generale@pec.comune.verona.it B) OGGETTO DEL SERVIZIO RICHIESTO

Elaborazione di uno studio di fattibilità’ relativo alla organizzazione delle attività di controllo accessi presso la sede comunale di Palazzo Barbieri in Piazza Bra’, presso lo Sportello Polifunzionale Adigetto nella omonima via e presso gli uffici della Direzione Attività Edilizia SUAP-SUEP, situati in Lungadige Capuleti n. 7, per un importo massimo presunto complessivo a base dell’affidamento di Euro 15.000,00, I.V.A. e ogni altro onere compreso.

Al riguardo si precisa che:

• la sede comunale di Palazzo Barbieri in Piazza Bra’, oltre che costituire la sede di lavoro di diverse centinaia di dipendenti, è altresì il luogo istituzionalmente deputato all’attività di incontro e dialogo tra il Sindaco, l’Amministrazione comunale e la cittadinanza, in cui quotidianamente vengono ricevuti e ospitati soggetti del mondo economico e imprenditoriale, culturale, sociale, dei mass-media, personalità e delegazioni italiane e straniere.

• lo Sportello Polifunzionale Adigetto, ubicato nell’omonima via presso il Palazzo dell’Anagrafe, con i 16 sportelli a disposizione dei cittadini, supportati dagli uffici di back office destinatari delle pratiche acquisite a sportello, rappresenta il luogo privilegiato di contatto tra la cittadinanza e l’Amministrazione comunale per la molteplicità di servizi erogati.

• gli uffici della Direzione Attività Edilizia SUAP-SUEP, situati in Lungadige Capuleti n.

7, si occupano della gestione e del controllo delle trasformazioni edilizie ed urbanistiche sul territorio, ossia di ogni procedura che si riferisca a interventi sugli immobili residenziali e produttivi, inoltre il SUAP è l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti inerenti l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi (realizzazione, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento, trasferimento nonché la cessazione o riattivazione delle suddette attività); pertanto sono frequentati da un gran numero di utenti, costituiti da privati cittadini, tecnici del settore, professionisti, rappresentanti di categorie economiche e imprenditoriali, ecc.

B.1 Prestazioni richieste

Il servizio oggetto dell’incarico comprende le seguenti prestazioni:

Direzione Generale

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• per ciascun edificio : analisi dell’attuale contesto, previ idonei sopralluoghi da effettuarsi in orario d’ufficio e da concordare, con particolare riguardo agli ingressi riservati al pubblico e ai dipendenti e/o fornitori;

• per Palazzo Barbieri, inoltre, tale analisi dovrà comprendere anche gli accessi al 3° piano del lato monumentale (sede degli uffici di rappresentanza dell’Amministrazione comunale) nonché l’ingresso dalla scalinata su Piazza Bra;

• valutazione, anche alla luce delle vigenti normative in materia di sicurezza, delle criticità esistenti e dei rischi derivanti dal possibile ingresso di persone non autorizzate e/o di malintenzionati;

• elaborazione di uno studio di fattibilità che evidenzi dettagliatamente e singolarmente per i 3 edifici le criticità, le soluzioni proposte in termini di interventi correttivi, i costi relativi e le modalità di esecuzione con relativa tempistica.

C) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE:

C.1 I soggetti interessati devono essere in possesso dei requisiti minimi sotto elencati:

• REQUISITI di ordine generale: assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016, così come modificato dal D.Lgs. 56/2017;

• REQUISITI di idoneità professionale: iscrizione nel registro delle imprese per oggetto di attività attinente all’oggetto del servizio, o iscrizione in Albi e/o Ordini e/o Collegi professionali attinenti l’oggetto del servizio;

• REQUISITI di capacità tecnico-professionale: comprovata esperienza nel settore inerente il servizio richiesto (sicurezza dei luoghi e delle persone).

C.2 Sono esclusi gli operatori per i quali sussistano ulteriori condizioni preclusive previste dalla normativa o che siano intercorsi in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione o in presenza di altre cause ostative previste dalla legislazione vigente.

C.3 L’assenza delle condizioni preclusive e la sussistenza dei requisiti a contrarre dovranno essere comprovati mediante dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.

Resta inteso che la suddetta autocertificazione non costituisce prova del possesso dei requisiti richiesti per l’affidamento del servizio, i quali verranno accertati dall’Amministrazione in occasione della procedura di aggiudicazione.

C.4 La mancata accettazione delle clausole contenute nel patto di integrità, tramite sua sottoscrizione, costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della L. 190/2012.

D) ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E PROCEDURA DI AFFIDAMENTO L’affidamento del servizio in oggetto verrà effettuato con l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata secondo il miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’articolo 95 comma 3 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., attribuendo alla componente tecnica un punteggio di max 70 punti su 100 e alla componente economica un punteggio di max 30 punti, sulla base dei sottoelencati elementi. L’Amministrazione si riserva la facoltà di affidare il servizio anche in presenza di una sola offerta valida. Dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte verrà nominata la commissione giudicatrice responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche.

D.1 CONTENUTO DELL’OFFERTA TECNICA:

A) PROFESSIONALITÀ ED ADEGUATEZZA DELL'OFFERTA desunta da servizi analoghi svolti a favore di Enti pubblici e/o privati

A dimostrazione della propria capacità a realizzare sotto il profilo tecnico le prestazioni oggetto dell’affidamento, il concorrente dovrà produrre una relazione

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riguardante analoghi servizi svolti a favore di Enti pubblici e/o privati, scelti tra quelli ritenuti significativi della propria capacità e qualificabili come affini per tipologia, categoria e complessità a quello oggetto dell’affidamento. Dovranno essere indicati oggetto, committente, importo, date dell’esecuzione del servizio, ecc., e dovranno essere descritte le modalità di svolgimento e le soluzioni adottate in relazione agli obiettivi e alle criticità specifiche degli interventi stessi. La documentazione attestante la capacità tecnica non potrà superare, per ogni servizio svolto, le due facciate in formato A4.

Verranno considerate sia la tipologia, le caratteristiche, la complessità ed entità delle opere oggetto di progettazione, sia la metodologia utilizzata per lo svolgimento dei servizi. In particolare, verranno premiate quelle offerte la cui documentazione evidenzi la maggiore correlazione dei servizi presentati con quello oggetto dell’affidamento.

Nella fattispecie, si terrà conto altresì delle soluzioni e delle metodologie già sperimentate con successo, che potranno essere utilizzate anche nello svolgimento del servizio in oggetto. Verrà altresì considerata la pregressa esperienza del concorrente in metodologie della sicurezza relativamente a luoghi e persone, risultante da apposita relazione o da documentazione attestante tale capacità tecnico- professionale.

B) CARATTERISTICHE METODOLOGICHE DELL'OFFERTA desunte dalle modalità di svolgimento della prestazione oggetto dell’affidamento

Il concorrente dovrà produrre una specifica relazione scritta in lingua italiana, formata da massimo 15 facciate in formato A4 e suddivisa in capitoli, nella quale sia illustrata nel modo più preciso, più convincente ed esaustivo, per ciascuno dei tre edifici oggetto del servizio (Palazzo Barbieri, Sportello Polifunzionale Adigetto, uffici della Direzione Attività Edilizia SUAP-SUEP) l’organizzazione e pianificazione particolareggiata delle attività oggetto dell’affidamento, con riferimento ai seguenti elementi:

• analisi delle criticità riscontrate e soluzione proposta, con relative modalità di espletamento del servizio, costi e tempistica di realizzazione;

• risorse umane, strumentali, tecnologiche e sistemi di comunicazione utilizzati nella soluzione proposta per l’espletamento del servizio;

• procedure di coordinamento e controllo proposte per lo svolgimento del servizio, con indicazione delle figure professionali eventualmente utilizzate e rispettive competenze, e modalità di interazione e/o integrazione con la committenza nelle diverse sedi comunali;

• procedure per la gestione e il superamento di eventuali emergenze e situazioni di carattere critico.

Verranno considerate la completezza e l’esaustività delle informazioni fornite con riferimento agli elementi di valutazione sopra indicati, l’organicità e l’efficienza dell’organizzazione e pianificazione, l’individuazione e illustrazione delle tematiche principali che caratterizzano la prestazione, l’individuazione delle azioni e delle modalità di gestione e risoluzione maggiormente efficaci ed efficienti che il concorrente intende sviluppare in relazione alle problematiche specifiche dell’intervento, l’efficacia delle modalità proposte e la completezza in ordine alle procedure da attivare. Saranno considerate migliori quelle offerte per le quali la relazione dimostri la maggiore coerenza tra la pianificazione delle attività e la

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struttura tecnico-organizzativa prevista dal concorrente e che pertanto offrano una più elevata garanzia di qualità nell’attuazione della prestazione. Sarà valutato positivamente il grado di qualità e innovazione con cui saranno illustrate le eventuali proposte che il concorrente intende attuare nel rispetto degli adempimenti di legge.

Sarà altresì valutata la competenza e la formazione specifica delle risorse umane eventualmente previste, nonché la qualità e il grado di innovazione delle risorse strumentali, tecnologiche e di comunicazione messe a disposizione per lo svolgimento del servizio, in tutte le fasi attuative della prestazione (si precisa che per sistemi di comunicazione si intendono sia quelli all’interno dell’organizzazione dell’operatore economico che quelli verso l’esterno: Comune di Verona, Autorità di Pubblica Sicurezza, Servizio Sanitario, Vigili del Fuoco….). Verranno valutate le modalità di coordinamento e di controllo proposte per lo svolgimento del servizio, sia relativamente alle figure professionali eventualmente utilizzate e alle modalità di sostituzione in caso di assenza anche temporanea, che relativamente al monitoraggio in tempo reale della perfetta efficienza delle risorse strumentali e tecnologiche e le attività previste in caso di eventuali malfunzionamenti, ritenendo migliori le procedure di controllo e coordinamento che assicurano una continuità temporale del servizio e interagiscono con la committenza; saranno altresì oggetto di valutazione l’efficacia, l’efficienza e soprattutto la tempestività delle procedure proposte da attivare per la gestione e il superamento di eventuali emergenze e situazioni di carattere critico dal punto di vista della sicurezza.

C) PRESTAZIONI AGGIUNTIVE A DISCREZIONE

Il concorrente può integrare l’offerta con eventuali prestazioni aggiuntive a sua discrezione, riguardanti: l’illustrazione ed eventuale analisi delle criticità esistenti in altri edifici sede di uffici comunali; una proposta finalizzata alla messa in sicurezza degli accessi al pubblico dei diversi uffici dislocati sul territorio comunale; altra prestazione a discrezione del concorrente relativamente all’oggetto dell’affidamento. A tal fine, il concorrente allega una relazione formata da massimo quattro facciate in formato A4 con l’indicazione precisa della/e prestazione/i integrativa/e proposta/e, le relative modalità di svolgimento, le caratteristiche particolari e quant’altro ritenuto significativo dal concorrente.

D.2 CONTENUTO DELL’OFFERTA ECONOMICA

L’offerta economica dovrà essere espressa indicando la percentuale di ribasso rispetto all’importo a base di affidamento (pari a € 15.000,00, IVA e ogni altro onere compreso) e l’importo complessivo offerto in lettere e cifre. Non saranno ammesse, e quindi verranno escluse, offerte in aumento rispetto all’importo a base di affidamento.

E) SOPRALLUOGHI

Con riferimento alle prestazioni richieste al precedente punto B.1, e nella fattispecie i previsti sopralluoghi finalizzati all’analisi dell’attuale contesto per ciascuno dei tre edifici oggetto della prestazione, si precisa che questi dovranno effettuarsi in orario d’ufficio previo appuntamento da concordare telefonando al n. 045 8077665 o inviando una e- mail al seguente indirizzo: rita.giacomelli@comune.verona.it

F) TEMPI DI ESECUZIONE

La prestazione del servizio richiesto dovrà concludersi entro 40 (quaranta) giorni dalla data di affidamento. Il pagamento avverrà a conclusione della prestazione richiesta, previa

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verifica della regolarità del DURC, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura elettronica.

G) TERMINE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

L’offerta e la documentazione ad essa relativa devono pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 12 OTTOBRE 2018, a pena di esclusione al seguente indirizzo:

COMUNE DI VERONA

PIAZZA BRA 1 – 37121 VERONA – ITALIA UFFICIO PROTOCOLLO INFORMATICO ARCHIVIO

L’orario di apertura dell’Ufficio Protocollo Informatico Archivio è il seguente: dal lunedì al venerdì (non festivi) dalle ore 8:30 alle ore 13:00; il martedì e il giovedì (non festivi) anche dalle ore 14:30 alle ore 17:00.

La consegna potrà avvenire con qualunque mezzo di spedizione o a mano.

L’Amministrazione comunale non assume alcuna responsabilità in caso di smarrimento della documentazione dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente né da eventuali disguidi postali. Non saranno, in alcun caso, presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente e anche se spediti prima del termine medesimo. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.

Il concorrente dovrà presentare la documentazione di seguito indicata in un unico plico, opportunamente sigillato sui lembi di chiusura e riportante il nome e indirizzo del mittente e del destinatario, sul quale dovrà essere apposta la seguente dicitura: “STUDIO DI FATTIBILITA’ CONTROLLO ACCESSI - OFFERTA”

Il plico dovrà contenere, a pena di esclusione, due buste a loro volte chiuse, anonime e sigillate, prive di intestazione, firma, motto o altro elemento di riconoscimento e riportanti rispettivamente le seguenti diciture:

“Busta A – Offerta Tecnica”;

“Busta B – Offerta economica”;

La Busta A dovrà essere un involucro anonimo sigillato, non trasparente, con all’esterno riportata solo la dicitura “Busta A – Offerta tecnica”, contenente, oltre al patto di integrità debitamente sottoscritto, la proposta tecnica costituita dalla seguente documentazione, debitamente sottoscritta dal concorrente, meglio specificata alla precedente lettera D.1 – sub A ,sub B e sub C:

1. relazione illustrativa di analoghi servizi svolti a favore di Enti pubblici e/o privati;

2. relazione e/o documentazione comprovante la pregressa esperienza del concorrente in metodologie della sicurezza relativamente a luoghi e persone;

3. una relazione scritta in lingua italiana, formata da massimo 15 facciate in formato A4, nella quale sia illustrata nel modo più preciso, più convincente ed esaustivo, per ciascuno dei tre edifici oggetto del servizio, l’organizzazione e pianificazione particolareggiata delle attività oggetto dell’affidamento. La relazione dovrà essere redatta per capitoli, seguendo l’elenco degli elementi specificati alla precedente lettera D.1 sub. B);

4. eventuali prestazioni aggiuntive a discrezione del concorrente.

Si precisa che nell'offerta tecnica non deve essere riportato alcun elemento riconducibile all’offerta economica, pena l’esclusione.

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La Busta B dovrà essere un involucro anonimo sigillato, non trasparente, con all’esterno riportata solo la dicitura “Busta B – Offerta Economica”, contenente il valore della propria l’offerta e indicando la percentuale di ribasso rispetto all’importo a base di affidamento pari a € 15.000,00 IVA e ogni altro onere compreso. Non saranno ammesse, e quindi verranno escluse, offerte in aumento rispetto all’importo a base di affidamento.

Si avvisa che per il servizio richiesto non sono stati ravvisati rischi da interferenze per i quali occorra redigere, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. il Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenza DUVRI e pertanto i costi relativi alla sicurezza sono pari a euro zero.

H) SOCCORSO ISTRUTTORIO

Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:

 il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio ed è causa di esclusione dalla procedura di gara;

 l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;

 la mancata produzione della documentazione comprovante la pregressa esperienza in metodologie della sicurezza può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta.

Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.

I) INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (art. 13 RGPD)

Il Comune di Verona, in qualità di titolare (con sede in Piazza Bra n. 1, IT 37121 Verona; Email:

protocollo.informatico@comune.verona.it; PEC: protocollo.informatico@pec.comune.verona.it;

Centralino: +39 045/8077111), tratterà i dati personali conferiti con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, per le finalità previste dal Regolamento (UE) 2016/679 (RGPD), in particolare per l'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico, ivi incluse

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le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici. Il conferimento dei dati è obbligatorio e il loro mancato inserimento non consente di completare il procedimento avviato.

I dati saranno trattati per tutto il tempo del procedimento e, successivamente alla cessazione del procedimento, i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e da collaboratori del Comune di Verona. Al di fuori di queste ipotesi i dati non saranno comunicati a terzi né diffusi, se non nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell'Unione europea.

Gli interessati hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del RGPD). L'apposita istanza è presentata contattando il Responsabile della protezione dei dati presso il Comune di Verona (dr. Giuseppe Baratta - Comune di Verona - Responsabile della Protezione dei dati personali, Piazza Bra n. 1 - IT 37121 Verona, email: giuseppe.baratta@comune.verona.it).

Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali (con sede in Piazza di Monte Citorio n. 121, IT – 00186 Roma) quale autorità di controllo nazionale secondo le procedure previste (art.

57, par. 1, lettera f), RGPD).

L) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il responsabile della procedura in oggetto è il Direttore Generale del Comune di Verona dottor Fabio Gamba.

Per informazioni e/o chiarimenti si prega di telefonare alla referente del procedimento dott.ssa Rita Giacomelli tel. 045 8077665 (oppure 8077522) e-mail rita.giacomelli@comune.verona.it .

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DIRETTORE GENERALE

dott. Fabio Gamba

Comune di Verona Direzione Generale

Piazza Bra, 1 – 37121 - Verona Tel. 045 8077665 Fax 045 8077808

Casella PEC direzione.generale@pec.comune.verona.it www.comune.verona.it

Codice fiscale e Partita IVA 00215150236 CODICE UNIVOCO UFFICIO YNZ81Q

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