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COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Area Urbanistica, Edilizia privata - Attività produttive

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COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO

PROVINCIA DI MODENA

Area Urbanistica, Edilizia privata - Attività produttive

Imposta di bollo da € 16,00 assolta con contrassegno n.

01131009622516 emesso il 07/05/2015

Sportello Unico per l'Edilizia

Prot. 5401 Savignano sul Panaro 08/05/2015

PdC n. 1/2015 (SUAP 70/2015)

OGGETTO: Permesso di costruire n. 1/2015 per la realizzazione di una scuderia e per l'ampliamento del deposito agricolo identificato in catasto al foglio 3 mappali 126 sub 1, a Savignano sul Panaro in via Manelle (richiesta del 10/03/2015 prot. 2762 e 2763)

IL RESPONSABILE DELL’AREA

Vista la domanda presentata in data

10/03/2015 con

prot. n.

2762 e 2763

da:

MUSIANI ROSOLINO MSN RLN 40C02 I473 K

per la realizzazione delle opere in oggetto, in area sita a Savignano sul Panaro, via Manelle (foglio 3 mappale 126 sub 1);

Vista la integrazione volontaria (prot. 5331 del 07/05/2015) trasmessa a seguito della richiesta di chiarimenti da parte del SUE (prot. 5082 del 04/05/2015);

Visti i seguenti riferimenti normativi:

decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia);

legge regionale 30 luglio 2013, n. 15 (Semplificazione della disciplina edilizia);

legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 (Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio);

legge regionale 21 ottobre 2004, n. 23 (Vigilanza e controllo dell'attività edilizia);

decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali);

Piano regolatore generale del Comune di Savignano sul Panaro.

Visti gli elaborati di progetto e la relazione tecnica a firma dell’ing. Alessandro Cassanelli, allegati quale parte integrante del presente provvedimento;

Vista l’istruttoria condotta dal tecnico istruttore ing. Sara Bergamini (prot. 5360 del 07/05/2015);

Preso atto che il richiedente ha dichiarato di essere legittimato all’ottenimento del presente titolo

(2)

abilitativo in quanto imprenditore agricolo proprietario dell’immobile;

RILASCIA IL PERMESSO DI COSTRUIRE

per la realizzazione di una scuderia e per l'ampliamento del deposito agricolo identificato in catasto al foglio 3 mappali 126 sub 1 come da progetto allegato alla domanda.

L’attuazione dell’intervento avviene nell’osservanza delle seguenti condizioni e prescrizioni:

VINCOLI

In riferimento all'art. 78 comma 4 delle norme tecniche di attuazione del PRG, per interventi di recupero di costruzioni esistenti in zona E.3, l'ampliamento massimo rispetto alla superficie utile esistente è pari al 20% per costruzioni esistenti fino a 300 mq. Si dà atto che con il presente intervento si realizza per intero l'ampliamento ammesso (pari a 14 mq) per l'unità identificata a catasto al foglio 3 mappale 126 sub 1.

Inoltre, all'art. 75 comma 4 lettera c) delle medesime norme, si specifica che gli interventi di nuova costruzione (e quindi anche gli ampliamenti) per usi funzionali alla produzione agricola sono attuati da imprenditori agricoli professionali (IAP). Pertanto, in caso di esito negativo del controllo da parte dell'ufficio sull'autocertificazione del titolo, il presente atto è nullo (art. 21- septies della l. 241/1990).

CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (risulta interamente pagato, rif. PEC prot. 5331 del 07/05/2015).

Il contributo di costruzione è di € 928,08 pari alla somma dei seguenti importi:

A.2 Attrezzature di servizio all'agricoltura.

Onere D = 1,85 x 1,2 x 1 x mq 14 = € 31,08 U.1 = 9,277686 x 14 = € 129,88

U.2 = 1,449800 x 14 = € 20,30

A.12 Piccole strutture per escursionismo equestre.

Cc = 637 x 1,1 x 7,5% x 14,11 = € 741,52 U.1 = 0,234058 x 14,11 = € 3,30

U.2 = 0,142021 x 14,11 = € 2,00

INIZIO E FINE LAVORI

Il titolare deve dare inizio ai lavori entro 1 anno dalla data di rilascio del presente titolo abilitativo e deve ultimarli entro 3 anni.

(3)

Il rilascio si configura al momento del ritiro del titolo abilitativo.

Il mancato inizio o la mancata ultimazione dei lavori nei termini, comportano la decadenza del titolo abilitativo.

La data di effettivo inizio dei lavori deve essere comunicata allo Sportello unico per l’edilizia con l’indicazione del direttore dei lavori e dell’impresa cui si intendono affidare i lavori.

DOCUMENTAZIONE CHE IL TITOLARE DEVE PRODURRE PRIMA DELLA DICHIARAZIONE DI INIZIO DEI LAVORI:

• Deposito presso lo Sportello unico per l'edilizia del progetto esecutivo riguardante le strutture redatto dal progettista abilitato in conformità alle norme tecniche per le costruzioni e alle disposizioni di cui all'articolo 93, commi 3, 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001. Il progetto deve essere accompagnato da una dichiarazione del progettista che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e la congruità tra il progetto esecutivo riguardante le strutture e quello architettonico, nonché il rispetto delle eventuali prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica (art. 13, legge regionale 30 dicembre 2008, n. 19 Norme perla riduzione del rischio sismico).

• Dichiarazione dell'impresa costruttrice e del responsabile dei lavori in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;

• Documentazione antimafia.

L’attuazione dell’intervento avviene nel rispetto delle normative di settore e nel rispetto dei requisiti antisismici, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitari, di efficienza energetica, di superamento e non creazione delle barriere architettoniche, sensoriali e psicologico-cognitive.

Il titolare è tenuto a osservare tutte le norme, condizioni e prescrizioni suddette, in caso contrario è sottoposto alle sanzioni previste dal vigente ordinamento.

Il presente permesso è rilasciato salvi i diritti di terzi ed è trasferibile a successori o aventi causa.

Esso non incide sulla titolarità della proprietà o di altri diritti reali relativi agli immobili realizzati per effetto del suo rilascio ed è irrevocabile, fatti salvi i casi di decadenza previsti dalla legge o per inadempienza delle clausole ed obblighi contenuti in atti d'obbligo o convenzioni.

Il presente provvedimento é soggetto ad imposta di bollo (d.p.r. n. 642/1972).

Allegati:

05-Relazione tecnica descrittiva.pdf.p7m Relazione tecnica prot. 2762 del 10/03/2015 06-Documetazione fotografica.pdf.p7m Relazione fotografica prot. 2763 del 10/03/2015 El.01-Sf-Planimetria generale.pdf.p7m Planimetria generale stato di fatto prot. 2763 del 10/03/2015 El.02-Stato di fatto.pdf.p7m Stato di fatto prot. 2763 del 10/03/2015 El.04-Pr-Piante,prospetti e sezione.pdf.p7m Stato di progetto prot. 2763 del 10/03/2015 El.05-Tavola comparativa.pdf.p7m Tavola sinottica prot. 2763 del 10/03/2015

(4)

Stru-02-Relazione tecnica.pdf.p7m Relazione strutturale preliminare prot. 2763 del 10/03/2015 Stru-03-Elaborato grafico.pdf.p7m Elaborato grafico strutturale preliminare prot. 2763 del 10/03/2015 03-Pr-Planimetria generale-int.pdf.p7m Planimetria generale di progetto prot. 5331 del 07/05/2015

Il Responsabile dell’Area Arch. Giuseppe Ponz de Leon Pisani

originale firmato digitalmente

Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si comunica che:

a) i dati personali comunicati saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nel pieno rispetto dei principi fissati dalla normativa richiamata al solo scopo di procedere all’istruttoria della pratica e ai relativi controlli ad essa correlati;

b) il conferimento dei dati è obbligatorio per il corretto sviluppo dell’istruttoria e degli altri adempimenti;

c) il mancato conferimento di alcuni o di tutti i dati richiesti comporta l’interruzione o l’annullamento dei procedimenti amministrativi;

d) in relazione al procedimento ed alle attività correlate, il Comune può comunicare i dati acquisiti ad altri Enti competenti ad eccezione dei dati relativi allo stato di salute;

e) il dichiarante può esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del d.lgs. 196/2003, ovvero la modifica, l’aggiornamento e la cancellazione dei dati.

Ai sensi dell'art. 40 del d.p.r. 445/2000, così come modificato dalla l. 183/2011, il presente atto non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi.

TERMINI E AUTORITA’ PER IL RICORSO:

(comunicazione ai sensi dell’art. 3 comma 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).

Contro il presente provvedimento `e possibile presentare:

a) RICORSO al T.A.R. dell’Emilia Romagna, entro 60 giorni dal rilascio

o, in alternativa

b) RICORSO al PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, entro 120 giorni dal rilascio

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

(5)

Del presente permesso di costruire verrà data notizia all’Albo Pretorio comunale, ai sensi del comma 8 art. 18 l.r. 15/2013.

Si avverte che i lavori non possono avere inizio prima del rilascio del permesso di costruire, che si configura al momento del ritiro dell’atto.

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