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FIG. N. 2. Articolo n. 3 della Legge n.468: Documento di Programmazione economico-finanziario

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FIG. N. 2

Articolo n. 3 della Legge n.468: Documento di Programmazione economico-finanziario

Il Documento di Programmazione Economico – Finanziaria definisce la manovra di finanza pubblica per il periodo compreso nel Bilancio pluriennale; indica:

• la valutazione puntuale e motivata degli andamenti reali e degli eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi fissati nei precedenti D.P.E.F.;

• i parametri economici essenziali e le previsioni tendenziali, per grandi comparti, dei flussi di entrata e di spesa del settore statale e del conto consolidato delle pubbliche amministrazioni basate sulla legislazione vigente;

• gli obiettivi macro-economici ed in particolare quelli relativi allo sviluppo del reddito e dell’occupazione;

• gli obiettivi del settore statale e del settore pubblico allargato (indebitamento netto del conto consolidato ed altri indici per ciascuno degli anni compresi nel bilancio pluriennale);

• gli obiettivi di finanza pubblica;

• le regole di variazione delle entrate delle spese nel bilancio di competenza dello Stato;

• l’articolazione degli interventi per il conseguimento degli obiettivi precedentemente definiti;

• i criteri ed i parametri per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale.

(2)

Fig. N. 3

Articolo n. 15 della Legge n. 468: Relazione previsionale e programmatica

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

E’ un documento che espone il quadro economico generale ed indica gli indirizzi della politica economia nazionale ed i conseguenti obiettivi programmatici, rendendo esplicite e dimostrando:

• le coerenze e le compatibilità tra il quadro economico esposto, la entità e la ripartizione delle risorse;

• gli obiettivi e gli impegni finanziari previsti nel Bilancio pluriennale;

• l’indicazione del fabbisogno del settore statale.

La Relazione Previsionale e Programmatica è accompagnata da:

• relazioni programmatiche di settore;

relazioni sulle leggi pluriennali di spesa.

(3)

FIG. N. 4

Articolo N. 4 della Legge n. 468:

Bilancio pluriennale

BILANCIO PLURIENNALE

BILANCIO PLURIENNALE A

LEGISLAZIONE VIGENTE

BILANCIO PLURIENNALE PROGRAMMATICO

Informazione statica:

andamento delle entrate e delle spese in base alla legislazione vigente

Informazione dinamica:

andamento delle entrate e delle spese tenendo conto degli interventi program mati nel documento di programmazione economi co -finanziaria

Bilancio pluriennale di competenza finanziaria redatto per unità previsionali di base (U.P.B) di entrata e di spesa

(4)

FIG. N. 5

Articolo N. 2 della Legge n. 468:

Bilancio annuale di previsione

ENTRATE

RESIDUI Unità Previsionale

di Base

Bilancio di competenza

Bilancio di cassa Bilancio

annuale di previsione

Pagamenti Riscossione

(versamento)

Impegni di spese Accertamenti

di Entrate

SPESA

(5)

FIG. N. 8

IL BILANCIO DI PREVISIONE ANNUALE

Il Bilancio di previsione annuale della Stato si articola in due documenti contabili:

BILANCIO POLITICO

O

DECISONALE

Insieme di Entrate e Spese aggregate in U.P.B. con la distinzione separata delle:

- ent. e sp. correnti - ent.e sp. in c/capitale

Insieme di previsioni (E, SP) dei programmi scelti nei diversi centri di responsabilità e rappresentati dalle U.P.B.

delle Direzioni Generali

Il Bilancio politico o decisionale:

- ha finalità decisionali e di scelte politiche;

- rispetta il principio della trasparenza;

- pone vincoli alla gestione (politici e/o politici);

- individua la

responsabilità del management;

- consente di misurare e valutare i risultati nelle U.P.B.

BILANCIO GESTIONALE O AMMINISTRATIVO E

PER LA

RENDICONTAZIONE

Insieme di entrate e spese aggregate per:

- capitoli di spese - capitoli di entrate

Indica le previsioni (E, SP) della gestione amministrativa di ogni Ministero

Il Bilancio amministrativo per la gestione:

- ha finalità gestionali;

- facilità il controllo di gestione;

- rileva le misurazioni finanziarie per i risultati;

- misura i risultati operativi in sede di rendicontazione.

(6)

FIG. N. 6

IL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE

• le previsioni di entrate e di spese sono articolate in unità revisionali di base (U.P.B.), definite in ogni Ministero facendo in modo che a ciascuna unità previsionale di base corrisponda un unico centro di responsabilità amministrativa cui è affidata la relativa gestione.

• le entrate tributarie, nelle diverse U.P.B. sono ulteriormente distinte secondo che il gettito derivi dalla gestione ordinaria dei tributi o da altre attività di accertamento:

- entrate per gettito della gestione ordinaria;

- entrate per attività di accertamento e di controllo degli uffici finanziari.

• le spese, nelle unità previsionali di base (U.P.B.) sono ripartite

secondo che si riferiscono alle spese correnti, a quelle in conto

capitale ed al rimborso dei prestiti.

(7)

FIG. N. 7

Legge Finanziaria

Articolo n. 11 della Legge n. 468:

i

La Legge Finanziaria, in coerenza con gli obiettivi del D.P.E.F. dispone:

• il quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel Bilancio pluriennale;

• la regolazione annuale delle grandezze previste dalla legislazione vigente al fine di adeguarne gli effetti finanziari agli obiettivi.

La Legge Finanziaria “non può contenere norme di delega o di carattere ordinamentale ovvero organizzatorio. Essa contiene esclusivamente norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio pluriennale e in particolare”:

• il livello massimo del ricorso al mercato e del saldo netto da finanziare (pluriennali) in termini di competenza;

• le variazioni delle aliquote, delle detrazioni e degli scaglioni, le altre misure che incidono sulla determinazione del quantum della prestazione;

• le spese a carattere pluriennale;

• le spese permanenti di natura correnti e di conto capitale;

• gli stanziamenti si spesa per il rifinanziamento;

• gli importi dei fondi speciali;

• gli importi complessivi massimi pluriennali destinati al rinnovo dei contratti del pubblico impiego;

• gli altri aumenti di entrata o le riduzioni di spesa restando escluse quelle a carattere ordinamentale ovvero organizzatorio;

• gli aumenti di spesa o le riduzioni di entrata finalizzati al sostegno o al rilancio dell’economia;

• le quote delle nuove o maggiori entrate che non possono essere utilizzate per la copertura di nuove o maggiori spese;

(8)

• le nuove o maggiori spese correnti, le riduzioni di entrata e le nuove finalizzazioni nette da iscrivere nel fondo speciale di parte corrente nei limiti delle nuove o maggiori entrate correnti e delle riduzioni permanenti di autorizzazioni di spese correnti.

(9)

FIG. N. 9

BILANCIO DI PREVISIONE ANNUALE

Il Bilancio di previsione decisionale è articolato in U.P.B.

Per ogni U.P.B. sono indicate:

- i residui attivi alla chiusura dell’es. precedente a quello cui si riferisce il bilancio;

per le entrate

- l’ammontare degli accertamenti previsti;

- l’ammontare degli incassi previsti.

- i residui passivi alla chiusura dell’esercizio precedente a quello cui si riferisce il bilancio;

per le spese

- l’ammontare degli impegni previsti;

- l’ammontare dei pagamenti previsti.

N.B. Il Bilancio di previsione annuale dello Stato contiene le previsioni delle entrate e spese in fase di competenza (Bilancio finanziario di Competenza) e di cassa ( Bilancio finanziario di cassa) secondo le classificazioni per U.P.B. e per capitoli.

(10)

FIG. N. 10

LA PROGRAMMAZIONE TRA GLI ORGANI POLITICI ED AMMINISTRATIVI DELLO STATO

* Fino a questo livello, la legge n. 94 del 1997 ed il decreto legislativo n. 279 del 1997 disciplinano il processo di programmazione e di budget per centri di costo.

GOVERNO CENTRALE

MINISTERI (Ministri)

Programmazione globale

Documento di programmazione economico-finanziaria

Programmazione (settoriale e funzionale)

FUNZIONARI *Dirigenti Generali

(U.P.B.) I°livello

Programmazione Centro di responsabilità

*RESPONSABILI

Programmazione Centro di responsabilità

Programmazione Centro di responsabilità

(11)

FIG. N. 11

PROCESSO INTEGRATO DI PROGRAMMAZIONE, PIANIFICAZIONE E BUDGET

A: Stato o Ministero

B: Unità organizzative elementari di ministero (centri di responsabilità, dirigenti, funzionari, ..altro)

OBIETTIVI GLOBALI OBIETTIVI SETTORIALI

PREMESSE DI PROGRAM

Interne Esterne

LINEE ALTERNATIVE DI COMPORTAMENTO

LINEE ALTERNATIVE DI COMPORTAMENTO

VALUTAZIONE DELLE LINEE ALTERNATIVE

VALUTAZIONE DELLE LINEE ALTERNATIVE

SCELTE DI PROGRAM.

GLOBALE

SCELTE DI PROGRAM.

SETTORIALE PREMESSE DI PROGRAM

Interne Esterne

PIANIFICAZIONE GLOBALE

! Per funzione

! Per servizi

! Per direzioni

PIANOFICAZIONE SETTORIALE

# Per funzione

# Per servizi

# Per interventi

BUDGET GLOBALE Sistema di budget

BUDGET SETTORIALE Budget per unità organ.ve

A B

(12)

FIG. N .14

Ministero: Ministero del Tesoro

Centro di responsabilità del Tesoro: Amministrazione Centrale

Voci appartenenti alle unità previsionali di base:

ENTRATE USCITE

A. ENTRATE CORRENTI:

- redditi da capitale;

- prelevamenti da c/ di tesoreria, restrizioni, rimborsi,…;

- proventi per attività contrattuale ed altri introiti,

- tributi speciali e diritti;

- canone RAI;

- retrocessione interessi….;

- attività di controllo, informazioni - …..

B. ENTRATE PER ALIENAZIONE ED

AMMORTAMENTO DI BENI PATRIMONIALI:

- rimborso anticipazioni;

- vendita titoli;

- ammortamento beni patrimoniali:

C. ENTRATE PER ACCENSIONE DI PRESTITI - omissione di titoli di Stato;

- contrazione di mutui ed altre emissioni.

A. SPESE CORRENTI

- di funzionamento;

- per interventi:

• imprese radiofoniche ed editoriali;

• ripiano deficit aziende di trasporto;

• risanamento e valorizzaz. territorio;

- oneri comuni;

- trattamento di quiescenza,integrat. e sostitutivi

- oneri debito pubblico.

B. SPESE IN C/ CAPITALE:

- investimenti;

- altre spese in conto capitale;

- oneri comuni.

C. SPESE PER RIMBORSO DI PRESTISTI:

- ferrovie dello Stato;

- aree depresse.

(13)

MINISTERO DELL’INTERNO

U.P.B.:

Entrate:

Protezione civile e Servizi Antincendi

Entrate extra – tributarie:

- Proventi per l’attività contrattuale ed altri introiti - Restituzioni, rimborsi, recuperi e concorsi vari

- Proventi relativi ai servizi resi dal corpo nazionale dei vigili del fuoco

Pubblica Sicurezza

Entrate extra – tributarie

- Restituzioni, rimborsi, recuperi e concorsi vari

- Attività di controllo, informazione o repressione, violazioni

- Proventi relativi a servizi resi dalla Polizia di Stato.

(14)

MINISTERO DELL’INTERNO

U.P.B.

SPESE

1

Gabinetto e Uffici di diretta collaborazione all’opera del Ministro

Funzionamento

Spese correnti { Servizi, informazioni e sicurezza democratica Interventi

2

Amministrazione Generale e affari del Personale

Funzionamento

Spese correnti Interventi Contributi ad enti ed altri organismi

Accordi ed organismi internazionali Altri interventi enti locali

Trattamenti di quiescenza Progetti finalizzati

Spese c/capitale Investimenti Informatica di servizio

(15)

3

Amministrazione civile

Funzionamento

Spese correnti Interventi Spese elettorali

Finanziamento enti locali Trattamenti di quiescenza Fondo nuove province Altri interventi enti locali

Spese c/capitale Investimenti Informatica di servizio Finanziam. E.L.

Altri inter. E.L.

4

Protezione civile e Servizi Antincendi

Spese gener. Funzionam

.

Formaz. Ed addestram

. Funzionamento

mezzi operativi e strumentali

Spese correnti Interventi

Interv.

Trattamenti di quiescenza

Indennità Altri trattamenti

Spese c/capitale Investimenti

Edilizia di servizio

Informatica di servizio

Potenziamento di servizio e strutture

(16)

5

Servizi civili

Funzionamento

Invalidi civili, ciechi e sordomuti

Protezione e assist.sociale

Spese correnti Interventi

Lotta alla droga

F. di prevenzione e di solidarietà per l’usura

Immigrati, profughi e rifugiati

Trattamenti di quiescenza

Spese c/capitale Investimenti { Opere varie

6

Affari dei culti

Spese correnti { Funzionamento

7

Pubblica Sicurezza

Funzionamento

Spese generali di funzionamento

Formaz. E addestramento mezzi operativi e strument.

Potenziamento

Spese correnti

Interventi

Collaboratori di giustizia

Interpol

Trattamenti di quiescenza

Indennità

Pensioni provvisorie Altri trattamenti

Spese c/capitale Investimenti

Informazioni di servizio

Potenziamento servizi e struttura

Edilizia abitativa

(17)

STRUTTURA DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO

1

per le ENTRATE : con riferimento ai MINISTERI ed ai connessi CENTRI DI RESPONSABILITA’ titolari delle acquisizioni di RISORSE U.P.B. per le ENTRATE evidenziano:

- Entrate per il gettito della gestione ordinaria

ACCERTAMENTO

e degli Entrate per attività di CONTROLLO

Uffici finanziari

2

per le SPESE: con riferimento ai MINISTERI ed ai connessi CENTRI DI

RESPONSABILITA’ individuati dalle stesse amministrazioni centrali dello STATO, con la distinzione delle SPESE in:

- spese correnti

- spese in conto capitale

- spese per rimborso di prestiti

Le spese correnti sono distinte in: spese di funzionamento;

Spese di interventi;

Spese per trattamenti integrativi, sostitutivi e di quiescenza;

Spese per oneri del debito pubblico o per oneri comuni

Le spese di conto capitale sono

distinte in:

Spese per divertimenti

Spese per oneri comuni

Altre spese

Queste aggregazioni analitiche delle Spese nelle U.P.B. sono ulteriormente

sviluppate: secondo la destinazione economica, l’attività istituzionale esercitata e la

natura economica della stessa.

(18)

DOCUMENTI DEL NUOVO BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO

-Nota preliminare generale

costituito da - Disegno di legge del bilancio di previsione

annuale e pluriennale

- Quadri riassuntivi

- Gli stati di previsione dell’Entrata e delle Spese

+

Uno per ciascuno stato di previsione in cui sono

esposte a fini informativi:

a) attività svolte dai centri di responsabilità

amministrativa;

b) i relativi riassunti e riepiloghi;

c) le classificazioni economiche funzionali

e per funzioni-obiettivo;

d) la ripartizione delle U.P.B. per capitale;

e) tutti gli ulteriori elementi di analisi indicati dalla legge (es.: spese vincolate, altre….)

BILANCIO DI

PREVISIONE

ALLEGATI

(19)

IL BILANCIO PER OGNI MINISTERO

Legge ‘94/97.

Art.1 – comma 2:

Bilancio di previsione è articolato per l’Entrata e per la Spesa in U.P.B. “stabilite in modo che a ciascuna unità corrisponda un unico Centro di responsabilità amministrativa cui è affidata la relativa gestione. Le U.P.B. sono determinate con riferimento ad aree omogenee di attività anche a carattere strumentale, in cui si articolano le competenze istituzionali di ciascun Ministero.

Art.1 – comma 4quater

Nelle more preliminari delle Spese sono indicati gli OB che le amministrazioni intendono conseguire in termini di livello dei servizi e degli interventi con l’indicazione (eventuale) di assunzioni di personale programmata nel corso dell’esercizio e degli indicatori di efficacia e di efficienza che si intendono utilizzare per valutare i risultati.

Nell’allegato tecnico sono indicati, il capitolo di Spesa, i contenuti di ciascuna U.P.B. e il carattere giuridicamente obbligatorio o direzionale della Spesa, nonché i tempi di esecuzione dei programmi e dei progetti finanziati.

ART. 4

titoli

Le ENTRATE sono ripartite in

UPB

Categ.

Capitali

Funzioni obiettivo definire le politiche Le SPESE sono ripartite in in UPB Sp.corr.

Capitali Sp.c/capit. Misurare il prodotto

dell’attività amm.va

(servizi ai cittadini)

(20)

ART.5 – comma 1

Questo bilancio serve a:

a) rendere razionali…. Le scelte del Governo e del Parlamento sulle acquisizioni di Entrate e sulla ripartizione delle Spese risorse fra le destinazioni di SP e, all’interno di esse sulla loro destinazione finale avendo riguardo alla identificazione delle connesse responsabilità di gestione;

b) razionalizzare la gestione finanziaria e l’azione amministrativa, collegando la ripartizione delle risorse per funzioni ai centri di responsabilità amministrativa

g) introdurre ai fini della gestione e della rendicontazione. Una contabilità analitica per centri di costo.

ART. 5 – comma 2

Anche il Rendiconto dello Stato deve essere “ristrutturato” consentendo “la valutazione economica e finanziaria delle risultanze, di entrata e di spesa, evidenziando le Entrate realizzate ed i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi stabiliti negli strumenti di programmazione economico-finanziaria e di bilancio, agli indicatori di efficacia e di efficienza ed agli obiettivi delle principali leggi di spesa.

(21)

TITOLI

Delle Entrate delle Spese

1° Entrate tributarie 1° Spese correnti

2° Entrate extra-tributarie 2° Spese in c/capitale 3° Entrate per alienazione ed amm.to 3° Spese per rimb.prestiti beni patrimoniali e Riscossione

crediti

4° Entrate per accenzione prestiti

Risultati Differenziali

Entrate correnti : Entrate tribut. + E. extratribut.

Entrate finali : 1° titolo + 2° titolo + 3° titolo Entrate totali : 1° + 2° + 3° + 4° titolo

Spese finali : 1° tit. + 2° tit. =

= Sp. Corr. + Sp. In conto capitale Sp. Totali o complessive : 1° tit. + 2° tit. + 3° tit.

Risparmio Pubblico = Entrate correnti – Spese correnti

Indebitamento o

Accreditamento netto = Entrate finali (- cap. XV

- operazioni finanz. E di CR partecip.azionarie, conferimenti riscossione CR)

Spese finali (- concess. Crediti)

(- cat. XIII, XIV, XV)

Saldo netto da finanziare

O da impiegare = Entrate finali – Spese finali

Ricorso al mercato = Entrate finali – Spese complessive

(22)

Principi contabili di Bilancio

- annualità

- integrità (vietati i compensi di partite)

- Entrate al lordo delle corrispondenti Spese e viceversa

- universalità (vietate le gestioni fuori bilancio)

- avere un quadro fedele di tutte le Entrate e le Spese

- unità

- pareggio finanziario - veridicità e chiarezza

- specializzazione (Entrate, Spese, devono essere classificate in modo analitico) - pubblicità

- elasticità (gestione dei Fondi - F. risorse per spese obbligatorie e d’ordine

- F. riserve - F. speciale

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