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Antonio Giuliano: Non cambio idea, le scuole restano chiuse di Monica De Santis

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Academic year: 2022

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Antonio Giuliano: “Non cambio idea, le scuole restano chiuse”

di Monica De Santis

“Nessun passo indietro: le scuole a Giffoni Valle Piana resteranno chiuse”. Resta fermo sulla sua posizione il sindaco Antonio Giuliano, che precisa come lo scorso venerdì decise di assumersi “La responsabilità di chiudere le scuole, alla luce della situazione epidemiologica nella nostra Città.

Una decisione che difendo con forza, consapevole della necessità di tutelare la salute pubblica, ed in particolar modo quella dei bambini. Pertanto, in linea con l’Ordinanza Sindacale, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse fino al prossimo 22 gennaio. – ha detto ancora Giuliano – Purtroppo, per quanto la scuola si sia dimostrata un posto sicuro, superando senza difficoltà varie positività riscontrate nel pieno rispetto dei vari protocolli istituiti, in questo momento bisogna fare i conti con un virus che circola sempre più repentinamente, in grado di colpire senza nessun avviso e infettare indistintamente il personale scolastico così come gli addetti al servizio del trasporto scolastico. Un rischio troppo alto per chiunque, – spiega il sindaco della città del GFF – specie in un momento di grande affanno anche a livello locale per il tracciamento dei contatti viste le difficoltà riscontrate negli ultimi giorni dall’Usca. Tanti sono i concittadini che sono risultati positivi ai tamponi antigenici rapidi e che non hanno ancora avuto comunicazione per sottoporsi ai test molecolari. In queste due settimane, che ci auguriamo possano servire per dissipare e superare il picco di trasmissione del virus, saranno sospese anche le attività sportive collettive, ringraziando le varie società che hanno capito al momento e sono scese in campo al mio fianco. Abbiamo ritenuto opportuno

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prendere questa decisione per far vaccinare quanti più cittadini e soprattutto bambini, riorganizzando il servizio presso l’Antica Ramiera, iniziando da oggi con una prima somministrazione riservata ai bambini dai 5 agli 11 anni. – c o n c l u d e G l i a n o – A q u e s t o p e r ò s i d e v e u n i r e l a responsabilità di ognuno di noi: chiudere le scuole e consentire ai propri bambini di girovagare senza meta per la Città e senza le dovute precauzione sarebbe tempo perso.

Occorre l’aiuto di tutti se vogliamo vincere questa battaglia”.

I sindaci della Costa d’Amalfi chiudono

di Monica De Santis

Quasi due giorni di incontri, discussioni, valutazioni ed eventuali soluzioni, alla fine il preoccupante andamento dell’epidemia da Covid-19 in costiera amalfitana ha fatto si che i sindaci della Costa d’Amalfi decidessero di prendere, ulteriori rigorose misure per il contenimento del contagio.

“Al momento – fanno sapere -il numero dei contagi accertati supera la quota del 5% della popolazione residente, sicché nuove restrizioni si rendono indispensabili». Così il Presidente e il Delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi Luigi Mansi e Andrea Reale, dopo una riunione in merito all’argomento rientro a scuola. Alla luce anche degli orientamenti assunti dalla Regione Campania su indicazione dell’Unità di Crisi regionale, la Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi ha perciò concordato unanimemente il rinvio dell’apertura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 29 gennaio. I sindaci di ciascun comune

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provvederanno nelle prossime ore ad emettere singole ordinanze in tal senso. «Il rinvio – spiegano i Sindaci – ha lo scopo preminente di garantire idonei margini temporali al completamento della campagna vaccinale, con riferimento sia alla terza dose di richiamo che all’avvio del ciclo vaccinale per i giovanissimi (5-11 anni), per i quali va ribadita l’assoluta opportunità dell’accesso alla procedura di immunizzazione». E chiosano: «È il caso di precisare ancora una volta che la difficile situazione sanitaria coinvolge necessariamente la responsabilità e il buon senso di tutti i cittadini, chiamati ad impegni e sacrifici inevitabili ma indispensabili nell’interesse della collettività». Intanto sempre nella giornata di ieri anche i sindaci di Vallo della Lucania e di Sapri, proprio come i sindaci di Corbara e Giffoni Valle Piana, hanno firmato l’ordinanza di sospensione di tutte le attività didattiche per tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al prossimo 15 gennaio.

1000 posti al Gff per i giurati vaccinati

di Monica De Santis

Appello di Claudio Gubitosi ai genitori dei suoi giovani giurati. “Fate vaccinare i vostri ragazzi”. Il festival cinematografico giunto alla sua 52° edizione dunque scende in campo per sensibilizzare alla vaccinazione contro il covid – 19. Un appello accorato, per evitare di ricadere in un nuovo lockdown, per evitare di dover sospendere nuovamente le attività culturali, ma soprattutto per tutelare la salute di tutti, soprattutto dei ragazzi, che sono il futuro del nostro paese. E così il patron del GFF promette 1000 posti in giuria,

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per l’edizione 2022, per i ragazzi i cui genitori attesteranno l’avvenuta vaccinazione contro il Covid – 19. “Ancora una volta viviamo un momento di estrema difficoltà. Siamo stretti nella morsa di questa emergenza sanitaria che non ci molla.

Viviamo lo sgomento, quasi l’incredulità nel guardare i dati, leggere il numero dei contagi. Sono giorni che mi chiedo: da genitore dei Giffoner, perché così mi sento, cosa posso fare?

Può Giffoni rimanere immobile di fronte a tutto questo? La risposta è ovviamente no, un no che è anche un grido di rabbia, un urlo di dolore. Sento, perciò, di dover fare un appello ai genitori perché mai come oggi la responsabilità è sulle loro spalle. Le scelte che oggi faranno determineranno il corso dei prossimi mesi, l’andamento della pandemia, la possibilità, più o meno concreta, di trovare una via d’uscita.

Ai genitori dico: non abbiate paura, fate vaccinare i vostri figli”. Lo dichiara Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni: “I ragazzi – aggiunge – sono la nostra essenza, il senso stesso della nostra esistenza ed è per questo che non posso rimanere con le mani in mano. Anzi, sento il dovere di intervenire con tutte le forze di cui dispongo, di dare un contributo concreto, utilizzando quell’energia che è il vero patrimonio di Giffoni, energia giovane, messa in circolo per i giovani, fatta dai giovani”. “In queste ore – aggiunge Claudio Gubitosi – davvero non comprendo l’accanirsi, che si registra a livello centrale, sulla riapertura delle scuole. Spero che il Ministro Bianchi, che stimo, possa rivedere con il Governo questa decisione. Apprendo, perciò, con favore la decisione di Antonio Giuliano, il sindaco di Giffoni Valle Piana, il mio paese, di chiudere tutti i plessi scolastici. Allo stesso modo accolgo con piacere la scelta che proprio in queste ore è stata comunicata dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca di fermare le lezioni in presenza per le elementari e le medie”. Certo la chiusura delle scuole non può essere fine a sé stessa: “Questo tempo – aggiunge Gubitosi – è prezioso. Perché dobbiamo sempre agire di repressione quando possiamo anche intervenire con la prevenzione? Al contrario, oggi abbiamo un’unica arma che si chiama vaccino. Ed è in

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questo senso che formulo il mio appello ai genitori: è arrivato il tempo di vaccinare i nostri bambini, i nostri ragazzi. Non c’è alibi che tenga, non c’è timore che debba condizionarci. Faccio riferimento in particolare alla fascia d’età che va dai 5 ai 12 anni. I numeri delle vaccinazioni che si registrano per questa fetta di popolazione sono davvero troppo esigui se si considera che è ormai chiaro e lampante come in questa fase l’incidenza del virus sia fortissima proprio su questa fascia d’età. Non vaccinarli è sinceramente un gesto irresponsabile”. Allora cosa può fare Giffoni?

Gubitosi lancia quella che è più di una provocazione, è un’idea che esprime il senso vero e profondo della vicinanza di Giffoni alle famiglie italiane: “Vogliamo tornare alla normalità – aggiunge il direttore – lo vogliamo in particolare per i nostri bambini, per i nostri giovani. Vogliamo che anche Giffoni torni ad essere quel luogo in cui al distanziamento sociale si preferisca la vicinanza dei cuori, la circolazione libera delle idee, senza restrizioni, senza limitazioni. Ecco perché ho deciso di riservare cinquecento posti in giuria a tutti i bambini ed i ragazzi campani, di età compresa tra i 5 ed i 12 anni, che mi faranno pervenire, tramite i loro genitori, le certificazioni delle avvenute vaccinazioni. Altri cinquecento posti li riserverò ai ragazzi di età compresa tra i 13 ed i 16 anni, provenienti dalla Campania e da tutta Italia, che pure certificheranno di aver effettuato la vaccinazione anti Covid. Non entro nel merito della discussione sull’istituzione dell’obbligo vaccinale, non ci penso nemmeno lontanamente, ma voglio essere un sostegno, un aiuto per le famiglie. Posso comprendere il tormento dei genitori che devono scegliere per i propri figli, ma molto più doloroso è doversi rassegnare ad una vita che non è vita se questa viene derubata della dimensione sociale, della condivisione, della possibilità di incontro, di scambio, di confronto. Il Green Pass diventa così un super pass per Giffoni, il lasciapassare perché il sogno della normalità possa finalmente essere esaudito. Sono certo che agendo responsabilmente, tutti insieme, con serietà e senso civico,

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riusciremo davvero a mettere la parola fine a questo incubo”.

Lotteria Italia: i biglietti vincenti di prima, seconda e terza categoria

Il primo premio della Lotteria Italia 2021 da 5 milioni di euro è stato venduto a Roma, Serie T 018060

Il secondo premio della Lotteria Italia 2021 da 2,5 milioni di euro è stato venduto a Formigine (MO), Serie P 297147

Il terzo premio della Lotteria Italia 2021 da 2 milioni di euro è stato venduto a Magliano Sabina (RI), Serie E 263508 Il quarto premio della Lotteria Italia 2021 da 1,5 milioni di euro è stato venduto a Roma, Serie N 330633

Il quinto premio della Lotteria Italia 2021 da 1 milione di euro è stato venduto a Trapani: biglietto Serie D 137599

Ecco invece le serie e i numeri dei 10 biglietti estratti di seconda categoria del valore di 100.000 euro ciascuno e le serie e i numeri dei 150 biglietti estratti di terza categoria del valore di 20.000 euro ciascuno, come riporta l’agenzia specializzata Agimeg:

PREMI DI 2° CATEGORIA

Serie Numero Localita’ Prov.

P 038135 ROMA RM B 000019 ROMA RM F 314613 ROMA RM

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F 211673 VELLETRI RM N 234317 TARANTO TA Q 323494 FAICCHIO BN D 469659 COMMESSAGGIO MN S 267678 POMEZIA RM

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Serie Numero Localita’ Prov.

A 057680 CHIETI CH O 035868 ANDRIA BT

C 193376 GIFFONI VALLE PIANA SA A 338425 CASALECCHIO DI RENO BO O 007303 ROMA RM

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C 000190 ROMA RM

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Seconda parte della III edizione del GJF

Dopo i primi dieci concerti realizzati nello scorso week end il Giffoni Jazz Festival continua a far risuonare grande musica nel comprensorio dei Picentini, tra Pontecagnano Faiano e Giffoni Valle Piana. Si parlerà anche di jazz grazie alle presentazioni di alcuni libri e soprattutto il pubblico, e i musicisti, potranno approfondire, e migliorare, la loro tecnica partecipando alle masterclass. Il 07 dicembre (ore 18), nella Biblioteca Comunale “A. Gatto” presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, ci sarà la presentazione del libro di Antonio Onorato. “Jazz Napoletano”, pubblicato da Edizioni Volonte’ & Co., è il terzo libro scritto dal chitarrista napoletano. A interagire con il musicista ci sarà il Prof. Mario Monteleone e a moderare l’incontro la giornalista Valeria Saggese. Nello stesso giorno e luogo, ma alle ore 19.30, l’AMIP (Associazione Malati di Ipertensione Polmonare) – da sempre vicina al mondo jazz,

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tanto da pubblicare un doppio cd compilation che ha raccolto fondi per la ricerca scientifica – realizzerà un convegno per far conoscere meglio la patologia polmonare e al contempo presenterà il libro “Ho visto persone attraversare le Ande – Diario di un medico” scritto da Francesco Parisi. Con lui il l u m i n a r e D o t t . M i c h e l e D ’ a l t o e l a p r e s i d e n t e dell’associazione Laura Gagliardini. A seguire, precisamente alle ore 21, gli Illogic Trio, formati da Lucio D’Amato al pianoforte, Francesco Galatro al contrabbasso e Ugo Rodolico alla batteria, presenteranno in esclusiva live l’album

“Nemesi”. Alle 22:30 – sempre nella stessa location – sarà la volta di Igor Caiazza, che con un ospite d’eccezione come il sassofonista argentino Javier Girotto, presenta il nuovo album

“Blu” pubblicato dalla label Abeat Records. Mercoledi 08 dicembre sarà la giornata clou della terza edizione del GJF 2021. Le iniziative inizieranno sin dal mattino con le masterclass presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano: ore 9.30 con Danilo Rea per il piano, ore 10.00 con Massimo Moriconi per il basso, ore 11.30 con Alfredo Golino per la batteria. Mentre alle ore 11 presso il Borgo Medievale di Terravecchia di Giffoni Valle Piana, concerto della Casanova Swing Band con ospite d’eccezione il sassofonista jazz salernitano, compositore, arrangiatore e musicista nonché direttore d’orchestra e fondatore della Salerno Jazz Orchestra, Stefano Giuliano. Invece alla Biblioteca Comunale “A. Gatto” presso il MAP ci sarà una nuova presentazione editoriale dedicata alla fotografia, protagonista è Riccardo Piccirillo che presenterà – alle ore 19 – “Il silenzio che c’è fuori”. Il fotografo ritrattista napoletano ha deciso di raccontare con la sua prima antologia i suoi dieci anni di carriera. L’autore riconsegna così al suo pubblico i molti volti celebri fotografati durante concerti live o in sessioni in studio e in esterna. La grande giornata continua al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano con i l c o n c e r t o – a l l e o r e 2 1 – d e l l a T r a v e l S C c o n i l percussionista Davide Cantarella e l’enfant prodige del jazz campano il pianista Guglielmo Santimone vincitore

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dell’edizione 2020 di “Tomorrow’s Jazz”, prestigioso premio per i giovani talenti del jazz italiano indetto da Veneto Jazz. Alle ore 22.30 il tanto atteso live del trio Danilo Rea (piano), Massimo Moriconi (contrabbasso) e Alfredo Golino (batteria) in un sentito omaggio a Mina che nasce dal progetto discografico “TRE per UNA” dove i tre musicisti riscrivono in chiave jazz i classici della “Tigre di Cremona”.

Mostra internazionale di arte presepiale

Si aprirà ufficialmente oggi alle ore 19:00 la 26esima edizione della “Mostra Internazionale d’Arte Presepiale”, evento organizzato dall’associazione Pro Loco di Giffoni Valle Piana. Uno storico appuntamento natalizio per il comune di Giffoni Valle Piana e per l’intera area dei Picentini, pronto a ripartire dopo il pit-stop dello scorso anno, quando la 25esima edizione fu traslata su una piattaforma online alla portata di tutti. Da domenica e fino al prossimo 9 gennaio, per i possessori di Green Pass e nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di contenimento al Covid-19, sarà possibile ritornare nella splendida cornice del Complesso Monumentale San Francesco e immergersi nell’arte natalizia.

Per i visitatori ci sarà la possibilità di poter osservare oltre 100 opere. Grande risalto ai prodotti campani e prodotti locali, con 60 manufatti esposti. Ampio spazio al contesto nazionale, con presepi realizzati in diverse regioni d’Italia:

Sicilia (Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone), Sardegna (associazione “SardinianEvents”), Puglia (diverse personalità affiliate al Museo della Ceramica di Grottaglie), Piemonte (associazione presepi “Anti j Such”), Liguria e Lazio. Da quest’ultima regione ci saranno opere provenienti da

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Greccio, il paese del primo presepe. Infine grande risalto anche alle opere internazionali, ospitando i presepi arrivati dalla Spagna, dall’Austria, dalla Germania, dall’Ungheria e dalla Repubblica Ceca “La Mostra Internazionale d’Arte Presepiale è uno degli appuntamenti fissi per tutti i giffonesi così come i tanti appassionati che in passato hanno raggiunto il Complesso Monumentale San Francesco per lasciarsi travolgere dal fascino dell’atmosfera natalizia – il pensiero del Sindaco Antonio Giuliano – Desidero ringraziare l’associazione Pro Loco, in particolare il presidente Claudio Mancino, il consiglio direttivo e tutti i volontari che sono scesi in campo con grande ardore per rendere questa manifestazione ancora più internazionale”. “Dopo la festa a metà dello scorso anno, finalmente ritorniamo in presenza con una mostra ancora più ricca – le parole del Presidente della Pro Loco Giffoni Valle Piana Claudio Mancino -. La 26esima edizione sarà un ritorno alla magia del Natale, alla tradizione del presepe che unisce tutti i visitatori. Inoltre, la possibilità di poter riaprire la mostra a tutti i curiosi ci permetterà di poter celebrare l’appuntamento con i primi 25 anni di storia festeggiati lo scorso anno con l’affetto delle tante persone che ci circondano e ci invogliamo ogni anno a fare sempre meglio”.

100 giovani per riprendersi il futuro

Restituire ai ragazzi la possibilità di scegliere, preservare la curiosità e la fame di conoscenza che spesso nasce e svanisce troppo presto: il terzo campus di Sedici Modi di Dire Ciao parte da Eboli. Il progetto, organizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience, selezionato dall’impresa sociale

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Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e interamente partecipato da Fondazione con il Sud, ha preso il via martedì primo dicembre e andrà avanti fino a sabato. Oltre 100 adolescenti – dagli 11 ai 17 anni – di Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave) sono stati accolti nelle sale del Comune dal sindaco di Eboli Mario Conte. “È una gioia vedere così tanti giovani provenienti da regioni diverse – ha detto – credo sia doveroso ringraziare Giffoni e l’associazione Astronave a Pedali. Organizzare eventi del genere è segno di una grande sensibilità. Sono orgoglioso che il nostro territorio sia tra i protagonisti di questo progetto: voi siete i giovani della nostra Italia e speriamo possiate fare tantissima strada. Siete il nostro orgoglio! Qui con me ad accogliervi ci sono gli assessori Alessia Palmi e Matteo Balestrieri. Vorrei celebrare questa giornata regalando una targa a ogni hub: Carlo Levi ha immortalato il nostro territorio con l’opera “Cristo si è fermato a Eboli”, quando sarete grandi potrete dire ci sono stato anch’io”. Visibilmente emozionato anche Marco Cesaro, responsabile di Sedici Modi di Dire Ciao: “Questo è il nostro terzo campus – ha spiegato – il primo l’abbiamo realizzato a giugno scorso in Basilicata, a Terranova di Pollino, mentre il secondo si è svolto a Giffoni durante l’edizione 50Plus. Siamo ben felici di essere qui a Eboli, dove Antonia Bottiglieri con la sua associazione, Astronave a Pedali, ci guiderà per i prossimi giorni. L’invito del sindaco ci ha onorati: è bello vedere tanta attenzione. I digital lab stanno procedendo con successo e attenzione. Ora, finalmente in presenza, sono sicuro che coglierete il meglio da questa esperienza”. Antonia Bottiglieri, direttrice dell’associazione Astronave a Pedali, ha commentato: “Sono sicura che trascorreremo quattro giorni indimenticabili. Sono felice che anche l’amministrazione si sia stretta attorno a questa idea e ci abbia supportato. I nostri ragazzi, insieme alle delegazioni di Campania, Calabria, Veneto e Sardegna, saranno protagonisti assoluti di

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lab dedicati alla scrittura creativa, il cinema e il digitale.

Un’esperienza unica per tutto il territorio”. L’assessore alle politiche giovanili, Alessia Palma, ha voluto fare una promessa ai ragazzi del territorio: “Vorrei impegnarmi nel collaborare con le istituzioni scolastiche ma anche con le associazioni come Astronave a Pedali – ha dichiarato – è nostro dovere dare dare il giusto valore alle nuove generazioni“. Spazio poi ai lab: Le immagini – raccolta e custodia della memoria ha proposto ai partecipanti una retrospettiva di film e scatti con la guida di Mario Ferrara, consulente del sistema documentale del festival con 52 anni di carriera all’attivo. Il cinema è stato, invece, il protagonista di La gitializzazione – guida all’uso della videocamera e delle app per il montaggio e short movie Lab: il corso – che andrà avanti fino a sabato – permetterà di trasformare il proprio smartphone in una videocamera, fornendo gli strumenti e le conoscenze necessarie per realizzare un cortometraggio amatoriale. La dimostrazione che un film è molto più di una semplice storia: al cinema si può ritrovare se stessi, la propria società, le maschere che ogni giorno indossiamo, le armi che dovremmo impugnare per difendere i nostri sogni e riprenderci il futuro.

Esercizi fotografici con Armando Cerzosimo

di Olga Chieffi

Secondo appuntamento, questa sera alle ore 20, con il cartellone di “Incontri con l’autore”, presso il Circolo Fotografico Colori Mediterranei di Salerno. Gli spazi di via Sichelgaita ospiteranno il fotografo Armando Cerzosimo, che si

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racconterà, svelando la sua articolata idea di fotografia, attraverso undici “Esercizi fotografici”, undici tappe, parte minima di un lungo percorso che lo ha portato dal paese natio Montecorvino Rovella, in giro per il mondo a sperimentare ed approfondire il reportage, la fotografia di ricerca, la committenza sociale, viatico che lo porta ad essere uno dei relatori al terzo Congresso Mondiale dei Fotografi Professionisti in Orvieto edizione 2001. Diverse sue mostre, tra cui “Sri Lanka, l’isola”, presentata al Festival del Cinema a Giffoni Valle Piana, “Turchia, immagini e suggestioni” allestita a Montecorvino Rovella; “Romania, Immagini di libertà”, con libro sulla rivoluzione in Romania, con la presentazione di Lanfranco Colombo, mostra esposta a Palazzo Isimbardi a Milano con libro edito dalla Campanotto Editore e, ancora, “Terzavita”, sulla Pia Casa di Ricovero in Salerno presentata a Palazzo Genovese. Una sua foto è esposta all’Accademia di Brera. Presente per vari anni alla sezione Cultura del Photo Roma Show dove ha proposto tra l’altro

“Camera work” e “Anime gemelle”, dedicate ai momenti più significativi del suo percorso fotografico.Quindi, Nel castello svevo di Barletta le fotografie della mostra “Visita A Lisbona. Dialoghi sulla fotografia”, dedicato ad Enzo Sellerio. Nelle splendide sale della Pinacoteca Provinciale di Salerno tre installazioni fotografiche, ispirate a Maurizio De Giovanni, Massimiliano Smeriglio e Ruggero Cappuccio e Chiaroscuro, allestimento fotografico e video presso Palazzo Coppola in Sessa Cilento. Ultimo allestimento presso il Museo Archeologico Nazionale di Paestum con la Mostra “Il ritratto non vedente”. La serata si svolgerà attraverso undici sezioni, Attesa, Rivoluzione, Visione, Ritratto ambientato, Ritratto in studio, Le cose che pensavo, Progetto, L’azienda, L’impegno sociale, Ritratto non vedente e Dedicato, attraverso cui Armando illustrerà le sue ragioni estetiche, il suo approccio alla Camera fotografica e ai suoi progetti visuali. La fedeltà al tempo, ritmato sul ritmo della quotidianità, ha ripagato ampiamente, riempiendole di contenuto, le anticipazioni formali della intenzionalità vissuta dal nostro fotografo. Il

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tentativo, sempre rinnovato, di non cedere alla stanchezza e alla misologia, ma di rinnovare, un giorno dopo l’altro, il senso della “Lebendige Gegenwart”, fino ad incarnarsi in uno

“stile” personale unico e inconfondibile, finalmente raggiunto. Ogni cosa individuale ha, anche se nella sua individualità non si ripete, un’essenza permanente, uno stile, nonostante l’oblio, nonostante le correzioni, in cui l’ io del fotografo e del soggetto stesso si costituiscono, come dice Husserl, in una storia che è un complesso intrecciarsi di storie, di motivi, di temi, di esercizi. Questo tempo, perduto e ritrovato; questo ritmo, interrotto e continuamente ripreso, la nota sospesa, è l’istante fotografico, che viene fissato di volta in volta attraverso il rinnovarsi dell’angolo visuale dal quale si considera l’esperienza che si vive, con il passato che si scioglie e si riannoda: immanenza profonda, intenzionale, della riflessione nel tempo.

Prima Accademia

Cinematografica online

Costruirsi una professione nel mondo del cinema o delle serie tv? Da oggi non è più un sogno grazie a iTalent Factory, la prima Accademia Cinematografica online, realizzata dal produttore Pietro Valsecchi in collaborazione con l’Università Telematica Pegaso. Un progetto didattico innovativo con corsi di regia, sceneggiatura, produzione, recitazione e masterclass in diverse materie con i maestri del cinema come Sorrentino, Bellocchio e Verdone nel ruolo di docenti. Un programma, questo, che Giffoni sostiene con passione e orgoglio, nell’ambito della partnership con l’Università comoda e flessibile, scelta da oltre 100mila studenti nelle 92 sedi italiane, tra cui quella di Giffoni Valle Piana. Avvalendosi

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di un team di esperti, reclutati tra i massimi esponenti del mondo accademico, del cinema, della serialità televisiva e del teatro, iTalent Factory si propone l’ambizioso obiettivo di portare i propri studenti a padroneggiare gli strumenti cognitivi e metacognitivi indispensabili per affrontare con competenza – ma anche con spirito critico – le diverse professionalità richieste in un settore sempre in continua evoluzione. “L’esperienza del lockdown mi ha spinto a ragionare sul futuro delle tante ragazze e ragazzi di talento che vorrebbero costruirsi una professione nel mondo del cinema o delle serie tv e che però trovano tante difficoltà per poter realizzare il loro sogno – ha spiegato Pietro Valsecchi, ideatore di iTalent Factory – Partendo da queste riflessioni, ho pensato che era venuto il momento di creare un’offerta didattica nuova basata su due pilastri: la diffusione online che permette a tutti, ovunque e con costi abbordabili, di accedere a qualunque tipo di contenuti, e il coinvolgimento dei migliori professionisti del nostro cinema e della nostra tv che, ciascuno dal punto di vista della sua esperienza e specializzazione, possono fornire una panoramica unica e dall’interno dei mestieri del cinema. Per aiutarmi in questo compito ho chiamato l’amico Mario Sesti, critico appassionato e autore di film molto belli sul cinema, ad aiutarmi come direttore editoriale per curare le lezioni in video”. Per partecipare basta avere 18 anni ed essere muniti di diploma, in modo da accedere ad un’ampia offerta di moduli didattici, divisi in categorie e discipline, da 250 a 500 ore di lezione.

I percorsi di studio – che durano un anno alla fine del quale viene rilasciato un diploma – sono un’esperienza interattiva perché non comprendono solo lezioni da ascoltare, ma anche momenti di incontro tra studenti e professionisti. “Credo che questo connubio potrà rivelarsi davvero vincente, perché nasce dai migliori presupposti: esperienza, competenza, visione, tecnologia ed affidabilità. A ciò si aggiunge la bontà del metodo pedagogico e della piattaforma di e-learning più evoluta d’Europa che consentono di accedere ai contenuti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, da qualsiasi parte del mondo ci si

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colleghi. – ha dichiarato Danilo Iervolino, fondatore e presidente dell’Università Telematica Pegaso – Lo studente sarà coinvolto in modo travolgente da un approccio open alle materie di studio, grazie all’ausilio di tools interattivi, ambienti di studio virtuali, chat d’aula. Si tratta di un metodo che amiamo definire di edu-infotainment perché si impara attraverso sistemi e supporti di intrattenimento e di comunicazione”. I corsi proposti sono: regia, sceneggiatura, produzione, management, recitazione, storia del cinema e dei media, tecniche del cinema, oltre a diverse masterclass. Tutte le modalità di iscrizione e frequentazione sono dettagliate sul sito www.italentfactory.it e al numero verde 800.185.095.

“Nell’ambito della partnership con l’Università Telematica Pegaso abbiamo scelto con entusiasmo di supportare questo progetto – ha sottolineato il fondatore di Giffoni Claudio Gubitosi – Da oltre mezzo secolo siamo uno dei principali hub culturali in Italia e all’estero per la promozione del cinema per ragazzi e il recruiting di giovani talenti. Essere vicini a iniziative di primissimo piano, come nel caso di iTalent Factory, non fa che confermare quella che, sin dall’origine del nostro percorso, è la nostra missione: costruire strade e opportunità concrete di lavoro, nel solco della cultura”.

Nominati i nuovi Cavalieri della Repubblica Italiana

di Monica De Santis

Ha preso il via con l’Inno d’Italia suonato dai maestri Daniele Gibboni (violino) e Gerardina Letteriello (pianoforte) (che nel corso dell’evento si sono esibiti interpretando anche altri due brani e riproponendo a fine serata l’Inno d’Italia),

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la cerimonia per la consegna delle onorificenze “Al merito della Repubblica Italiana” conferite dal Presidente della Repubblica ai cittadini della provincia di Salerno.

Presso il salone Girolamo Bottiglieri della Palazzo della Provincia di Salerno il Prefetto Russo assieme ai sindaci dei comuni di residenza dei premiati ha consegnato le medaglie e gli attestati. In primis sono state consegnate, dal Prefetto di Salerno, le medaglie d’oro al caporal maggiore capo dell’Esercito Italiano Paolo Musso in forza al d19° Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno e al Maresciallo capo dell’esercito italiano Dario Chiaviello in forza alla 52°

Reggimento Artiglieria Terrestre Torino di Persano, entrambi riconosciuti come vittime del terrorismo dalla Presidente della Repubblica italiana.

A seguire sono stati consegnati gli attestati di nomina a cavaliere Al merito della Repubblica Italiana Costantino Russo di Agropoli, Antonio Mura di Albanella, Francesco Campidoglio di Angri, Annalisa Pomidoro di Baronissi, Michele Capece di Battipaglia, Liberato Liliano di Campagna, Carmine Antonio Marino di Capaccio Paestum, Raffaele Grilletto e Fabio Pascale di Castellabate, Giuseppe Lanni di Cava de’ Tirreni, Umberto Guarracino di Eboli,

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Nicola De Maio di Giffoni Valle Piana, Umberto Alfieri di Mercato San Severino, Maurizio Gambardella di Nocera Inferiore, Concetta Nacchia di Pagani, Antonio Izzo di San Mango Piemonte, Francesco Baccarelli di Sarno, Antonio Campanile di Torchiara e Antonio Barbuto di Salerno. Nominato Commendatore Al merito della Repubblica Italiana Giovanni D’Angelo di Salerno.

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